gli autori che sin qui hanno scritto dottamente nella musica, fusse concludente a bastanza
gli autori che sin qui hanno scritto dottamente nella musica, fusse concludente a bastanza.
. alfieri, i-59: quegli effetti sì dottamente e affettuosamente scolpiti dal nostro divino maestro
da gli autori che sin qui hanno scritto dottamente della musica, fusse concludente a bastanza
campo a lui... di esporre dottamente le virtù delle preziose pietre che lo
di marcello, in cui viene così dottamente espresso il vaticinio di cassandra. bar
, l'avrei forse trattato alquanto più dottamente, corroborando l'opinione mia colla storia
per cucina. barelli, 2-328: soggiunge dottamente ch'io, bue cucinatore, non
scherz. baretti, 2-328: soggiunge dottamente ch'io, bue cucinatore, non
culorosso. cultaménte, avv. dottamente. leopardi, ii-468: gli
ascia ', e che è stata dottamente illustrata dal mazochi. d'annunzio, v
gli autori, che sin qui hanno scritto dottamente della musica,... dicono
autori, che sin qui hanno scritto dottamente della musica,... dicono.
s'imputi a quegli uomini dotti, che dottamente gli disputarono, ma piuttosto al mio
sono accadde che un virtuoso, molto dottamente ragionando di una materia poetica, entrò
s'imputi a quegli uomini dotti che dottamente gli disputarono, ma piuttosto al mio debole
di quelli a cui bastava assai legger dottamente ciò che leggevano, e nei circoli
amor distrettamente, / ben so che dottamente / varrian vostre beliesse. guittone,
s'imputi a quegli uomini dotti che dottamente gli disputarono, ma piuttosto al mio
: quando studiasti cosmografia, che così dottamente parli? tasso, n-iii-1041: il
porta diversa opinione. mascardi, 386: dottamente e con molta erudizione d'ambo le
: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie e mitologie, ma quelle erano gli
sigari e usano di occhialetto, che dottamente annoiano poco, ma chiacchierano anche di
va cotto! - il farmacista affermò dottamente. 2. con grande abilità
mi pare aver udito orfeo insieme sì dottamente cantare e con tanta dolcezza sonare.
avesse forza d'operare in giotto sì dottamente. alamanni, 4-1-133: ornai taccia e
progne, / o s'altro augel più dottamente pianghe. gemelli careri, 2-i-116:
, in cui il diligente maestro avea dottamente espressi tutti i muscoli e le più
possano. trinci, 1-221: si raccorcino dottamente le rame buone da legno ad una
era originale, lo avevano riccamente e dottamente sviluppato. pisacane, ii-127: i
i carmagnola guerreggiarono dottamente guerre lunghe e terribili.
i chirurghi nostrali, e che spesso dottamente ci storpiano. = comp.
sono accadde che un virtuoso, molto dottamente ragionando di una materia poetica, entrò
molto utile i suoi lavori fatti così dottamente ed elegantemente, ma che sono un
. (superi, eruditissimaménte). dottamente, con grande erudizione, con profonda
scritto alcune volte; e sempre molto dottamente e saldamente: adesso mi manda certo
, in cui il diligente maestro avea dottamente espressi tutti i muscoli e le più sottili
: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie e mitologie, ma quelle erano
e del galattite, si veda quanto ha dottamente scritto il signor dottor giuseppe baldassarri.
i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie e mitologie. 3
re. -con stile sostenuto, dottamente; profondamente. bembo, 2-51:
l'altro senno, or grecizzanti / dottamente, tra l'« e muta » rimando
avesse forza d'operare in giotto sì dottamente. pindemonte, 211: tai gentilezze
2-xxiv-703: l'imbrattamuri d'osteria criticava dottamente i quadri dei grandi pittori.
imputi a quegli uomini dotti, che dottamente gli disputarono, ma piuttosto al mio debole
e d'ulivo / un cerchio in testa dottamente inciso. lemene, i-295: il
— con litote. non ineruditamente: dottamente. segneri, 3-378: né mancarono
avesse forza d'operare in giotto sì dottamente. leopardi, 26-48: oggi mi pare
ser bru- nellesco fiorentino, nell'andar dottamente investigando sopra le rovine dell'antiche fabbriche
fu in mantova, venne così degna e dottamente esplicata da lorenzo pignotti. milizia,
. aria bella, e bene istrumentata, dottamente. -ant. fornito di strumenti
all'antichità... dissertando largamente e dottamente nella tornata del 16 luglio 1871 su
scrisse contra esso lutero un libro molto dottamente. f. m. bonini,
profonda dottrina; con rara competenza; dottamente, sapientemente; da maestro. -anche
salvini, 39-v-201: come osservò dottamente nelle sue 'mescolanze 'erudite messere agnolo
prof. francesco rocchi dissertando largamente e dottamente nella tornata del 16 luglio 1871 su la
appellata. lami, 2-13: distingue dottamente la poesia degli antichi ritmica dalla poesia
ch'aver tuto m'è ben sì dottamente / che per ciascuno mal mille ben
: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie e mitologie. -al
': così, elegantemente insieme e dottamente, cantò il poeta filosofo orazio.
l'altro senno, or grecizzanti / dottamente, tra 1 " e muta 'rimando
a stabilirsi. alfieri, iii-1-60: fu dottamente e con sagace verità osservato, prima
polissena, e lo veniva ammestrando assai dottamente nelle dottrine mazziniane. -acer.
di ser brunellesco fiorentino, nell'andar dottamente investigando sopra le rovine dell'antiche fabbriche
altro. alfieri, iii-1-60: fu dottamente e con sagace verità osservato, prima
quanto i chirurghi nostrali, che spesso dottamente ci storpiano. d'azeglio, 1-260:
il guillandino / lasciò già libro e dottamente scritto. tassoni, iv-2-137: inventarono
greci dicono parapleromatiche, cioè, come dottamente ha spiegato il tassoni, riempitive.
ammalato. fr. serafini, 108: dottamente insegnò platone portar alle republiche parosismi
lo aveva sentito per i teatri lirici dottamente discutere delle capacità del tale e tal
i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie e mitologie, ma quelle erano gli
foscolo, vi-357: " il timon dottamente governava, / sedendo, ulisse.
non crede. -assol. discutere dottamente. delfico, iii-462: per ritornare
lo aveva sentito per i teatri lirici dottamente discutere delle capacità del tale tal altro
risolino, in que'rimedi prescritti così dottamente, con lenta prosopopea,..
a raccoglier con ambizione e a considerar dottamente medaglie e lapide con l'altre superbe
s'imputi a quelli omini dotti che dottamente li disputarono, ma più tosto al mio
iii-7-290: prosegue il chiaro espositore toccando dottamente delle relazioni commerciali e politiche fra le
di considerazioni; saggiamente; sapientemente, dottamente. k k s.
[avverbi]: 'bellamente, dottamente, fortemente 'e simili. castelvetro,
qualitativi [avverbi]: bellamente, dottamente, fortemente e simili. quantitativi:
. trinci, 1-221: si raccorcino dottamente le rame buone da legno ad una
vi ebbe alcuno che gentilmente insieme e dottamente toccò la perfezione della vista nell'occhio
osteologia quanto i chirurghi nostrali che spesso dottamente ci storpiano. 4. riassestare
più dozzinali con la finta benivoglienza così dottamente sanno palliare e col falso manto dell'
e degli altri... si vede dottamente adempito nelle speculazioni di antonio conti.
e le aspirazioni del suo popolo e dottamente illustrato la storia della poesia tedesca. tarchetti
l'altro senno, or grecizzanti / dottamente, tra 1'e muta'rimando, /
, senza leggerlo, sapesse quel che dottamente c'insegna plutarco in quel suo bellissimo
merita poi di esser ben considerato ciò che dottamente notò antonio vallisnieri circ'alle cause ed
ha scritto alcune volte, e sempre molto dottamente e saldamente. d
di saputo. saputaménte, aw. dottamente; con abilità argomentativa e gusto della
qualitativi [avverbi]: bellamente, dottamente, fortemente e simili. quantitativi:
, avv. ant. con sapienza, dottamente, con grande erudizione.
di figura rotonda, se ne spacciò molto dottamente e con grandissima brevità, dicendo:
lenzoni, 42: - disputa [bembol dottamente in tre libri, inquesta lingua volgare.
quanto i chirurghi nostrali, che spesso dottamente ci storpiano. fogazzaro, vi-232:
3-2-149: è la superstizione, come dottamente la definì il sole degli scolastici, e
altro il dominio, come pienamente e dottamente insegnano. rosmini, 5-1-492: il possesso
e novelle, han scritto vaghissimamente, dottamente. carducci, iii-25-155: né ciò
imbriani, 8-93: le carni dottamente, apicianamente cucinate. apìcica, sf