girolamo leopardi, 1-69: ebbi di dote, quando io m'ammogliai, /
carica, a una mansione); dote, qualità. lancia, 1-3
ci aggrada o che ci dispiace, dote dell'uomo solo in questo basso abitato.
come potenza distinta dall'atto); dote spirituale soltanto acquisita (distinta dalla virtù
vari significati: 4 modo di essere; dote dell'animo; abbigliamento ', ecc
era stata sordida ingordigia di accaparrarsi una dote, calcolo previdente, l'avvenire non era
figliuolo con nobil donna e con ricca dote, non meritava l'ultimo luogo. segneri
/ n'era, bisogna apparecchiar la dote, / che le siàn debitori,
iii-27: che maledette sieno le gran dote, e chi le trovò; che elleno
state prestate... in acconto della dote. papini, 27-666: io davo
l'attenzione è dote necessaria all'accuratezza, ancorché non sempre
addòto). ant. dare in dote; assegnare beni in dotazione.
ravvivamento. 2. ant. dote, qualità. gallo da pisa,
non guardano ad affogare le femmine con poca dote. 4. ant. sommergere,
può, all'incontro, essere la dote degl'ingegni mediocri che non sanno il
volunia non ne potrà dar tanta [della dote], quanta ne merita la casa
voce aggiunto invece di 4 qualità, dote, principii '. ma vedo là un
2-732: risusciteranno [i corpi] colle dote della sottigliezza, dell'agilità, della
chese possa non accettare in dote beni situati nell'agro bolognese. lami
non restava però la donna adultera spogliata della dote, bensì degli alimenti, durante la
loro: imperò che risusciteranno con le dote de la sottilliezza, de l'agilità,
lasciali quattrocentomila ducati che l'ha di dote, e dotala lui in aitanti.
au- gelletti], cui non avara dote, / ma solo amor vostri imenèi
sposare, anche senza un soldo di dote. carducci, ii-9-26: o cara,
corrispondenza d'amorosi sensi, / celeste dote è negli umani. idem, sep
femmine] per ampliare un poco le dote loro. torini, 250: sono alcuni
gli anelli il dito / e facciagli la dote. = deriv. da anello
gli anelli il dito / e facciagli la dote. segneri, iii-1-3: e quanto
dello sposo alla sposa come ricambio della dote nel caso della propria morte.
. b. segni, 99: la dote promessa alla figliuola di cesare furono centomila
l'eredità di suo padre e la dote di sua madre e l'antifato, e
ricco lui per fare a meno della dote. fogazzaro, 5-58: il signor giacomo
fa dell'uomo. 3. dote. d'annunzio, iv-2-249: era
figur. essere un'arca: possedere una dote in maniera superlativa (un'arca di
interiore di una virtù, di una dote morale. boccaccio, i-77: sì
delle cose. pratolini, 9-15: la dote se ne era andata nell'arredamento della
arrotondare il gruzzolo, a difender la dote, non lo sono altrettanto a costituire
a costituire e a serbare quell'altra dote che sta di casa nel cervello.
consumare lo scarso asse paterno o la dote della moglie per farli educare in un
questa la reggia che t'assegna in dote / la tua regina. s. caterina
ii-284: non avrebbe dato niente di dote: lo diceva, che non avrebbe fatto
, far valere come qualità, come dote positiva. -anche: annoverare, vantare
.: esprime la consacrazione di una dote, di una virtù. d'annunzio
intendesse che egli avesse tolto moglie senza dote, ella non s'adirasse.
par., 7-76: di tutte queste dote s'avvantaggia / l'umana creatura;
dalle celle, 4-1-66: l'una [dote] è profettizia, l'altra è
capitani per li lasci, e per le dote, e per li debiti..
sua famiglia, con tutte le celesti dote, col balteo, col velo, con
nostro trattato, e per far bassare la dote. berchet, 48: e mentre
diero / per moglie, e dote che gli fu bastante. castiglione, 375
ti avrò sposata. ti mangerò la dote in un battibaleno. 2.
359: finché durerà quella po'di dote, bene mio t'amo e ti vo'
cavalcata;... poi la dote si litigherà a bell'aggio. guicciardini,
, ch'io mi guadagnassi una ricca dote a forza di scrivere delle impertinenze.
4. qualità, virtù, dote intrinseca; pregio spirituale; bontà.
i redditi che vi sono connessi per dote. -benefici concistoriali: conferiti in concistoro
benestante. grazzini, 4-21: con dote ragionevole a un giovine qualificato,.
sulla gruccia le renderà l'omaggio dote nella messa, avendo ricevuto il corpo del
del re, i quali ricevendo la dote promessa e pagata per lui, bisbigliando dicevano
. vasari, i-592: per parte della dote ebbe in pagamento una casa,
la roba loro patrimoniale, ma la dote stessa dell'infelici donne. gelli,
bocconcino per me; quattordicimila ducati di dote. idem, iv-1022: vecchiaccio rabbioso,
nuptae et nubendae, che chiedevano la dote. cercarono la bolla del papa, e
/ prestaro omaggio e le fornir la dote. / e nel roman bordello prostituta
desiderato fine di arricchir con quella immensa dote qualche briccone lor favorito. buonarroti il
ottima famiglia: senza un briciolo di dote, ma un tesoro di virtù cristiane.
, i-22: non ci portano in dote né meno un po'di vanità di esser
desiderato fine di arricchir con quella immensa dote qualche briccone lor favorito. segneri,
ima bella fanciulla di buon parentado con dote più che ragionevole. caro, 11-344:
meglio ci metterebbe pigliarne un'altra sanza dote che fusse d'animo più rimesso, che
che con la sua burbanza avesse la dote conveniente. tassoni, 10-7: o
par., 7-78: di tutte queste dote s'avvantaggia / l'umana creatura;
manda a servire perché si procacci la dote, alla mezza sgualdrinella cittadina tutta lisci
come in firenze, el monte de le dote, in genoa, li lochi,
quale servirà a un tempo stesso di dote a questa cassa di pescia, e di
che almeno una sola camicia sopra la dote mia vi piaccia che io portar ne possa
d'un avvocato, e gli recava in dote una campagna con una magnifica villa,
sola figlia. posso darle una buona dote, e mi resta da viver bene fino
voi... quella è la dote che vi porterebbe donna bianca! è denaro
, perché pierfilippo gli disse la sua dote gli sarebbe a sui piacere data.
pronunciare bene. la grazia è la dote principale, nel canzoniere ».
3-139: disse che questo contratto della dote delle fanciulle dove il capitale istà fermo
el capitale che avevano disegnato per le dote delle figliuole. della casa, 800
, la quale avea loro portato in dote un flagello di sottilissime distinzioni, con
seconda moglie, soprattutto per ricevere una dote cospicua. -la carne tira e il
un tratto ad allargar lo stato con la dote dell'erede estense: ma accortasene in
a vedere che con settemila scudi di dote me la faranno andare alla messa vestita di
, acquisto e di sposa e di dote. -e non faremo all'usanza, che
: alla prima moglie dà sempre la dote l'uomo... et non guardano
, sette casse di credito, che per dote, legati ed industrie divennero posseditrici di
quale come le mie figliuole che non hanno dote. soffici, ii-169: le marmitte
neppure sposando una di loro, senza dote e senza nulla, tanto meglio.
causanti quel che viene da maggior cagione. dote, o per contemplazione di matrimonio.
quale servirà a un tempo stesso di dote a questa cassa di pescia, e
. pratolini, 2-488: e con la dote della moglie, che gli consente di
non s'aver a cavare di mano la dote, non gli vuol dare marito.
cedere a qualcuno, innamorato solamente della sua dote. d'annunzio, iv-1-336: da
/ corrispondenza d'amorosi sensi, / celeste dote è negli umani. idem, iv-363
sborsato le cento e venti onze della dote. -soprattutto nell'uso toscano,
collocata per moglie... con dote da darsele dal papa in contanti di
e forse più di tant'altre. per dote, fra denari e roba, tre
le terre ch'avea tenute il padre in dote per questa felice e diegliele per mogliera
te mio figlio potrebbe trovare chissà che dote ». -non essere, non
te mio figlio potrebbe trovare chissà che dote ». panzini, iii-49: chi
in convento, quarantanni fa, come dote, una raccolta di chicchere, piatti
, 744: era il valore di ciascuna dote, coll'aggiunta di due medaglie d'
tre notti questi cincischiamenti, lei la dote me la fa, se no, non
di cittadini, ha tre mila scudi di dote. 8. stor. durante la
cittarelle, e si va pensando alle dote. garzoni, 1-159: gli aborsi delle
, / e facendoti aver moglie e una dote, / di quella qualità, che
l'ordine non poteva accettare la dote dalle postulanti né possedere rendite fisse,
fu concesso alle clarisse di accettare una dote dalle postulanti e godere di rendite)
aggiugne del suo il non richiederne altra dote che una premessa del medesimo re suo cognato
. pratolini, 2-488: e con la dote della moglie, che gli consente di
. s'ella mi porta via la dote, son rovinato. ma non avrà cuore
, secondo l'uso comune, senza la dote congrua. foscolo, iv-445: ho
acconciano / con due parole: sia la dote comoda. cattaneo, 11-2-9: i
, 309: per compir la gloriosa dote / vols'anco il vago immortalarla in
tanto agogni / o la donna o la dote, a che non osi / contra
tanto odoriferi, è particolarissima invenzione e dote degli spagnuoli. buonarroti il giovane, 9-181
bene, la mena avrebbe avuto la sua dote in contante, e l'affare si
9. qualità o disposizione dell'animo, dote dello spirito, qualità naturale del carattere
quali dovettero assistere per la costituzione della dote, i conti di tutela, gl'
necessità. 2. disus. dote che la figlia riceve dall'asse paterno
congrua ', dicevasi altra volta la dote, mercé cui la figlia avesse ottenuto onesto
avrà più del divino, possedendo una dote propria di dio, quale si è l'
revole valuta. oriani, x-21-49: la dote di ada saliva ora coi risparmi
el capitale che avevano disegnato per le dote delle figliuole. tasso, 20-59:
una reliquia ritrovarvi ancora / della celeste dote, esser del tutto / già consumata
la spilorceria di non dar loro la dote, volerle mandare in contado a sacrificarle.
bene, la mena avrebbe avuto la sua dote in contante. pirandello, 7-121:
vuol di più, ch'a titolo di dote / della contea l'investa. botta
dimmi tu, reina, per che dote / ti movi a contentar questo legato
quali dovettero assistere per la costituzione della dote, i conti di tutela, gl'imbrogli
quale l'avola sua in conto di dote dal padre di lei duca di melano
quale il marito, per controbilanciare la dote della moglie, vincola ima somma o
monti, i-207: io non dimando dote, dimando solo la giovane, e
solo la giovane, e tutta la dote che il padre vorrà assegnarle non sarà
giuseppino, ima propria legittima e personale dote, o controdote che fosse.
= comp. da contro e dote (v.). controdragante
e. gadda, 372: l'unica dote che può permettere a cosiffatti perplessi di
o del relativo controvalsente cartaceo, è la dote di una moglie. = comp
capitani per li lasci, e per le dote, e per li debiti, e
v-96: abbia mia sorella [in dote] quello che le si deve, ma
/ non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo
spesa di rendere ai cittadini paghe e dote, potesse liberamente convertire in sé tutte
..; perché loro manca una dote troppo necessaria a tal effetto, cioè
cecchi, 1-1-201: e poi, che dote / gli ho io da dare?
tanto mia cordialissima amica, e cognoscen- dote de continuo avere conservato il tuo onore e
l'averà per moglie, guadagnerà più dote che non si pensa: un paio
allegri, 92: se di sì altera dote / son corredati i più bassi elementi
non vuol che la sodiate [la dote], / perché e've la fida
, le quali si sogliono dare in dote per l'uso di casa o della persona
. goldoni, vii-1056: circa alla dote, si sa che le ha destinato
sapeva che la ragazza aveva una discreta dote: mille in contanti e il corredo in
/ corrispondenza d'amorosi sensi, / celeste dote è negli umani. tommaseo, ii-9
.. ma se devono darvi la dote per papparvela con tutti i vostri,
andar da suo padre, voleva la sua dote, voleva far delle cose grandi.
pirandello, 7-274: moglie e con la dote, che vide, signor mio?
4. comporre, mettere insieme (una dote, un patrimonio); fissare (
. in maniera che possa costituire la dote a tutte, ma interpolatamente, e
lor padre non l'hanno [la dote], in tal caso è tenuta la
gli disse, ch'ella costituiva in dote alla sua amorosa dodicimila lire. imbriani
il povero policarpio, che le costituì la dote. bacchelli, 2-33: si mise
. 3. assegnazione (di dote, rendita, pensione) fatta nei
: quanto alla prova della costituzione della dote, si deve distinguere tra il primo ed
quali dovettero assistere per la costituzione della dote, i conti di tutela, gl'imbrogli
giuoli, 1-7-181: ma po'poi alla dote / che vorrà metter il ciato
avessero dato a credere che io aspirassi alla dote della figliuola. -essere creduto,
, sette casse di credito, che per dote, legati ed industrie divennero posseditrici di
a dir della cuoca avrebbe fornito la dote a tutte le ragazze del territorio.
/ dipartissi da me, sì ricca dote / tornare a icario. cruccerìasi un giorno
/ -mi è stato detto. -dunque senza dote / ei meneralla a casa? -
comune la fanciulla in cui dice la dote. -nel significato di che,
da suo padre, voleva la sua dote, voleva far delle cose grandi. -come
armi che si giuocherà questo cencio di dote? bocchelli, 13-69: ha condotto alla
: un suo zio le diede in dote questa casetta con un poco di terreno.
che un tale per tirare una gran dote; avea sposato una nonna, senza speranza
», assegnato dalla serenissima repubblica per dote dello studio pubblico. vico, 448:
a una ragazza che non aveva di dote altro che que'po'di soldi materni spesi
solo della volontà delli contraenti, ma della dote che li assegna il re. giannone
fine della guerra, ti farò una buona dote, nipote mia, e potrai fare
che tale importo andava in deduzione della dote. d'alberti, 286: 'deduzione
poca consistenza (un patrimonio, una dote). oddi, xxi-n-291: chi
egli ha? e voi areste la dote delicata, non avendo egli qui in firenze
vi caverete un danaio di mano per la dote, e ogni cosa sarà dei vostri
i quali hanno a servir noi per dote della figliuola di questo duca. firenzuola,
vuol dar drento, e chi ha danari dote presentanti e depositarii della nostra indipendenza
li tengo in deposito, per la dote della giovine. serao, i-1094: amano
figliuolo ima unica sua figliuola con una gran dote: piacquemi, promissigli, e questo
testa, / ed alla quale toccherà di dote / dieci mila ducati, o da
e li tengo in deposito, per la dote della giovine ». carducci, iii-7-122
vesato, e che gli avea recata in dote lire d'italia tre- centomila, la
del principe serva, ché, copren- dote egli, come son certo farà, col
uno stato, quale / fia convenevol dote a donna tale. monti, v-118:
arebbe trovato onde la moglie ricevesse sua dote. storia di stefano, 1-8: ma
madre / dipartissi da me, sì ricca dote / tornare a icario. -figur.
denari, renderò a te la tua dote, e lui direderò. buonarroti il giovane
a ciaschedun liceo, / con più dote che mai per avventura / non ebbe professor
, tutte le collane d'oro della dote, i maiuscoli orecchini di vecchia filigrana
che la dona alla sua figlia in dote. 4. marin. ant
fare la cittade, acciocché con gloriose dote potesse andare a marito. petrarca, 351-11
par., 7-79: di tutte queste dote s'avvantaggia / l'umana creatura
affari suoi. la sposereste voi senza dote? tommaseo, i-423: il direttore
di mettermi a disposizione la sua piccola dote. -tenersi a disposizione: essere pronto
. m. cecchi, 18-10: la dote è il primo / disputabile ancor tra
abbastanza dissestata per non consentire illusioni sulla dote e abbastanza signorile per far prevedere esigenze
., 7-80: di tutte queste dote s'avvantaggia / l'umana creatura;
morale o intellettuale) non comune; dote singolare, merito insigne. -anche:
per nulla; è vero che la sua dote è nelle mani di leandro, ma
affinché trovassero marito, per ragion di dote, si distribuiva. p. verri,
. baldini, i-700: ragazze senza dote, studenti che hanno dovuto interrompere gli
dall'interesse che le assegna una ricchissima dote. c. bini, 1-23: furon
avvocato a trattare l'eterna questione della dote della defunta signora. b. croce
dirlo, non si distinguono per alcuna dote morale o intellettuale. nievo, 780:
dovria vergognare; ella gli diede pur tanta dote che la potria vestire. giunti,
l'equalità non solo è giudicata una dote sapiente, ma è anche un segno
vi parrà fatica el donargli una buona dote, gne ne farete tór per moglie.
fu provato, di fortuna derivante da dote: « e di cui poteva, la
): a la moglie accrebbe di dote cinque millia ducati, lasciandola, come dicono
, 1-211: al nostro 'prete'nessuna dote d'amore si può attribuire. è tutta
lungo tempo negato. 3. dote, qualità, virtù, bene fisico o
-plur. oggetti che, oltre alla dote, venivano dati alla sposa.
gli altri doni e gioielli in sua dote l'orlique del beato filippo apostolo. g
ser- viziali usavon farsi. -senza dote. g. m. cecchi,
dotale, agg. che riguarda la dote, che è proprio della dote;
la dote, che è proprio della dote; costituito in dote (un bene)
è proprio della dote; costituito in dote (un bene). livio
negozio giuridico con cui si costituisce la dote e si regolano i diritti, gli obblighi
lemmo di balduccio, 45: delle quali dote apparire disse pubblico instrumento dotale rogato per
mediante apposito patto nel contratto di dote) sull'importo della dote in favore del
contratto di dote) sull'importo della dote in favore del coniuge sopravvivente; e
tenere per sé una determinata quota della dote, e per la moglie nel diritto a
ottenere, oltre alla restituzione dell'intera dote, anche una determinata quota dei beni
di ciò si tratta nel libro sesto della dote e de'lucri dotali.
. -sostant. bene costituito in dote. crusca [s. v.
sost. usasi per lo stesso che dote, ma solo premesso alla voce 'stradotali
veniva portato al marito a titolo di dote dalla figlia di un sovrano (uno
stato). -regno dotale: costituito in dote. simintendi, 3-181: già non
. da dotàlis * relativo alla dote '. dotanda, sf. ant
fanciulla a cui deve essere costituita la dote. de luca, 1-6-84: ancorché
. e sm. che costituisce una dote. de luca, 1-6-95: in
dòto). fornire, provvedere di dote; dare una dote. iacopone,
, provvedere di dote; dare una dote. iacopone, 65-147: sposa dota
: nella conclusione fatta rimase sospesa la dote, della quale ha ad essere dotata
mutua salute. -dare in dote (un bene). -per estens.
giardino sono fanciulle che hanno bisogno della * dote ', 0 persone cui si
lat. dotare, da dòs dótis * dote '. dotàrio, sm.
. dotarium, da dòs dótis 'dote '(cfr. dovario).
dotatissimo). che ha avuto la dote, fornito di dote.
ha avuto la dote, fornito di dote. valerio massimo volgar.,
. gemelli careri, 1-iv-289: la dote poi della moglie non è altro ch'ella
). ant. chi costituisce una dote. fra giordano [crusca]:
-oris, da dotare 1 assegnare una dote \ dotazióne, sf. assegnazione della
\ dotazióne, sf. assegnazione della dote a una donna (e anche di
— anche: la costituzione della dote, la convenzione matrimoniale con cui si
convenzione matrimoniale con cui si costituisce la dote. -dote stimata o di quantità:
(e ciò accade specialmente quando la dote è costituita da denaro o da beni
e ciò accade specialmente quando la dote è costituita da beni immobili).
malispini, 1-372: libbre cento era comune dote, e libbre dugento o trecento era
trecento era tenuta a quel tempo grandissima dote, avvegnaché il fiorino d'oro valea soldi
padre; ché 'l tempo e la dote / non fuggìen quinci e quindi la
. alberti, 167: sieno adunque le dote certe, e presenti, e non
una unica sua figliuola con una gran dote: piacquemi, promissigli, e questo dì
a cui vien tolta / l'insidiata dote; e per quest'altra / ne conduce
pananti, ii-279: portò in dote alcuni suoi campi ed una vigna che dava
come la gnà lola, ma la mia dote ce l'ho anch'io, quando
anni, sposò anna, una bastarda senza dote, piuttosto bella e più giovine di
, o là dove porge all'arno in dote / limpid'acque la pesa, e
imparentava con loro vogliosamente, e portava in dote la sua parlantina, i suoi be'
, a luigina angioletti era rimasta in dote, oltre la bellezza del volto,
stato, veniva portato al marito in dote dalla figlia di un sovrano.
del principe carlo suo figlio, e in dote la contea d'angiò, acciocché egli
a malducco sposata, / candia per dote, onde e'fu assai dolente. tasso
/ genero il compra otton con larga dote. sarpi, vi-1-175: il conte si
feudo imperiale pervenuto in lui per conto della dote della moglie). vico, 453
mennone gli offre in moglie con la regai dote di sette terre ben popolate di bifolchi
di tessalonica, che già era stato dote di suo fratello rainerio. -l'insieme
straparola, 6-4: portai meco amplissima dote, con la quale il nostro monasterio
. dando al monasterio, oltre alla dote,... una tavola d'una
: ognuna di loro aveva portato una dote, in quel convento, ella stessa vi
babbo e la mamma per via della dote che le ci voleva per entrare in convento
/ non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo
e mondani; però dice che la dote che ricevette da lui il primo ricco patre
chiesa,... furonle assegnate oer dote alcune casette ed un podere. botta
per grazia le chiese in padronato senza dote sufficiente, fu rimediato al disordine ordinando
del trasporto di fitti propri servivano di dote agli uffici d'annona allora vigenti e
dei cento che contribuirono per farle la dote [alla cassa di risparmio].
piacque a ciaschedun liceo, / con più dote che mai per avventura / non ebbe
alle biblioteche delle università men povera la dote, e a quella di brera, e
loro prima legge sarebbe di abolire la dote dei teatri per distribuire ai poveri i
fare i suoi saggi la stazione ha in dote due campi sperimentali, uno nelle vicinanze
s. m. ha riconosciuta la dote che voi avete assegnata al ducato cui foste
privilegio. cavalca, 21-262: la dote della impassibilità mostrò quando dopo la resurrezione
: arricchito me ha iddio di buona dote [di figli]; ancora questa
e mi spiace, / che naturai mia dote a me non vale / né mi
conti, i-46: chi poria mai la dote e la virtù te / e l'
corrispondenza d'amorosi sensi, / celeste dote è negli umani; e spesso / per
pigliarla per diletta sposa con la propria dote, ch'è il peccato. caro
, ed ave ogni età suoi vizi in dote. baretti, 2-88: nessuno però
in somma d'ogni più abbomi- nevole dote, si sia sguazzata tutta quanta la sua
benché mi dia la li- bertade in dote. 4. proprietà positiva di
de rosa, v-593-95: derrimo de la dote de chesta esselsa citate de napole.
ii-513: ogni paese ha qualche sua dote, o proprietà naturale, e non
che di franco e di brioso che è dote speciale del parlare e dello scrivere alla
doterella di angela, poi, quando la dote fu consumata, bòcklin pensò all'«
com'è forte innamorata; / la dote che m'ha data; / per
] da'greci; e ne ottenne più dote di semplicità, che di varietà drammatica
feudo imperiale pervenuto in lui per conto della dote della moglie). giannone, 1-i-229
ne son tante che non hanno molta dote. b. croce, ii-5-272: avendo
, i-46: chi poria mai la dote e la virtute, / e l'alte
de luca, 1-6-149: quanto alla dote eccessiva, overo lesiva, non vi
): a la moglie accrebbe di dote cinque millia ducati, lasciandola, come
in seguito alla rottura di vasi cutanei dote..., dicendo che, se
che, se bene egli aveva statuito la dote e al versamento di sangue nei
in che gli pareva convenevol dargli più dote che a chiunque taluni casi di sepsi e
i capitali della « scomparsa », la dote della moglie investita interamente nella officina elettro-
e del trasporto di fitti propri servivano di dote agli uffici d'annona allora vigenti e
, come si dice, o donasse la dote per maritarsi alle figliuole? in quanto
ed il sale dell'epigramma formano la sua dote principale.
a una compagna che gli portasse una dote equivalente. -che ha lo stesso
se vi fusse modo di dare con dote equivalente una figliuola del duca per moglie
di un giovane patrizio, senz'altra dote personale che una grande bellezza, la
-ti pigliava anno senz'essa [la dote]; ora perché ha da mutare
escluse della eredità col. titolo della dote, che altro era se non riconoscere
. foscolo, viii-15: ma questa dote è ad un tempo la più funesta,
di una facoltà intellettuale, di una dote morale, a perfezionarli, a potenziarli
facoltà, di una capacità, di una dote anche morale. iacopone,
marito] essere sforzato alla restituzione della dote, quando ne venga il caso non
boccalini, i-219: l'intiera dote, ancorché esorbitan temente grande
una facoltà, una forza, una dote fisica o spirituale, ecc.);
di un bene spirituale, di una dote morale, ecc. iacopone, 60-42
caso quando il feudo si dia in dote estimato. estimatóre (ant. extimatóre
/ corrispondenza d'amorosi sensi, / celeste dote è negli umani; e spesso /
(una virtù, un vizio, una dote fisica o morale, un'impresa)
possa estremissima capire. -qualità peculiare, dote caratteristica. frezzi, iv-18-31: all'
nel sapere, esprimendosi da questa doppia dote due forme diverse della stessa cosa,
sparò lì a brucia pelo che la dote della bianca, di natura eterea,
donora ', che ai vantaggi della dote è rimaso. buommattei, 122: si
dir. che non fa parte della dote (un bene della moglie, la
della moglie che non fa parte della dote e di cui essa ha la libera disponibilità
arriva. idem, 1-7-224: tutta la dote mia, gli estradotali, / tutto
bugie, questioni e liti / fan la dote de'falliti, / d'onde poi
dita veruno che non abbia una sua dote particolare. l'indice faccendiere, snello
voce. fagiuoli, 1-3-173: come dote? che dote? rubarmi la ragazza,
, 1-3-173: come dote? che dote? rubarmi la ragazza, e aver faccia
, e aver faccia di parlare della dote: che siam 'n un bosco, eh
che di franco e di brioso che è dote speciale del parlare e dello scrivere alla
1-110: oggidì la bellezza senza la dote non trova facilmente de'mariti alle fanciulle
di piangere. -per estens. dote, qualità, forza (fisica, morale
. -facoltà umana: capacità o dote fisica o intellettuale, che è insita
per il peccato mortale] le tre dote dell'anima naturali... lo 'ntelletto
che disse al primo sì / senza dote. d. bartoli, 20-1-227: ne'
di duo bugie; / lasciagli la tua dote. manzoni, pr. sp.,
mio padre... aveva la preziosa dote dell'operosità e l'odio al dolce
. -chi bella nasce ha la dote nelle fasce: a una bella ragazza
, ossia chi bella nasce ha la dote nelle fasce. 18. dimin
di panni. -qualità positiva, dote. equicola, 338: savia il
tutti mi dicono ch'io ricupererò fermamente la dote di mia madre, e la robba
(di una virtù, di una dote, di una fede, ecc.)
quando a lui piacesse: e per dote la duchea d'anghie- mem facendosi suo
, smisuratezza, grandezza (di una dote). boccaccio, dee.
, 1-546: diede... in dote la contea d'angiò, acciocché egli
prese per donna questa signora, con dote grandissima e con doni di gioie di grossa
prese per donna questa signora, con dote grandissima e con doni di gioia di
marito che ella vuole e pagare la dote. d'annunzio, iv-2-342: i fiammiferi
3-15: maddalena gli aveva portato in dote cinque o sei filari di vite in
al padre; ché 'l tempo e la dote / non fuggìen quinci e quindi la
, / ma non finirà mai la pingue dote / del tuo campo, e godranla
, tutte le collane d'oro della dote, i maiuscoli orecchini di vecchia filigrana lavorata
non volea l'arcivescovo antonino che le dote delle fanciulle, chi l'aveva a fare
tra gente diversa, e perfino quella dote di finzione comune alla gente di teatro
fiore. 13. ornamento, dote naturale; bellezza. rugieri d'amici
incontrano molte di ragazze con fior di dote, licenziate maestre, che menano in
e sborsare un tanto per fiorino sulla dote della sposa novella. -l'emblema
migliaio e centinaio di scudi de la dote di mia madre, la quale non so
zione, duro e inesorabile coi fittaioli della dote della madre. e. cecchi
madre; ed ebbe una delle folgorate dote di quegli tempi. folgoratóre (
-fondo dotale: quello portato come dote dalla moglie al marito, e di
antico proprietario che l'aveva costituito in dote). bronzino, 1-176: per
saldissima ragione nelle cose stabili assegnate in dote, chiamandole fondo dotale. m. nicoletti
4-43: tutti i tesori de la sua dote se n'arn dranno in malora,
l'onore di domandarmi... qual dote qui si pretenderebbe, con quai forme
debito è al patre di dare la dote, alla matre il fornimento, alli
-ant. in partic.: provvedere la dote o il corredo a una ragazza che
denari, renderò a te la tua dote, e lui direderò; e commettendomi,
il confermo, / potrei con la mia dote farlo forte, / fin che 'l
, questa persuasione, è quella preziosa dote che con un solo vocabolo si chiama
sulla frasca... -capirà: senza dote e con le esigenze della vita a
nella foga oratoria. 5. dote, qualità, caratteristica fisica o spirituale
-eccellere, spiccare (una persona o una dote, una facoltà dello spirito).
; / beati voi, cui non avara dote, / ma solo amor vostri imenèi
avarizia il frutto? / perderete la dote, e la fanciulla e tutto. monti
al padre: che 'l tempo e la dote / non fuggien quinci e quindi la
contento. giovio, ii-133: areste buona dote e sareste padrone di voi stesso,
, / e in fumo andò la dote di mia madre. deledda, iii-70:
1-17: io ti recai di colpa / dote, e di pianto: 10 le
, aveale per tal via / furfantata gran dote in tempo corto. garzoni, 1-555
ugo avrebbe formato, con la sua dote e la sua bellezza, la felicità di
il giovane, 9-434: non fu la dote, fu 'l fren sciolto /
deledda, iii-1027: bisogna che la dote sia almeno di cinquantamila lire, non
chi mieteo la gemmosa / sua ricca dote? targioni tozzetti, 12-9- 444:
assunse il senso di 'talento, dote naturale * (in concorrenza con ingenium
il marito che ella vuole e pagare la dote. palazzeschi, 7-207: pregustava la
volta in federigo secondo... per dote della sua moglie figliuola di giovanni re
qualche cosa a conto delle pretensioni della dote. b. croce, iii-27-277: quantunque
gli altri doni e gioie in sua dote le reliquie di san filippo apostolo.
averebbe potuto pretender più 5000 scudi di dote, e così ogni cento gli giudicava
questa, e aggiuntovi / la buona dote. / oh! cotesta è la giuggiola
; quanto la moglie vien più ricca di dote, vien tanto più povera di virtù
cognoscendo lei e 'l parentado e la dote, inmantanente fue accordato e giu- rolla
; / vi dovrà per giustizia concedere la dote. carducci, iii-25-186: lo difesi
parenti non si saranno accordati per la dote, non se ne deve parlare in pubblico
tina, natalina: gnégnero così poco e dote tanta 1 = voce tose.
figliuole, per fuggir la 'ngordigia della dote gne ne diede una bella e gentilesca
marito, e godersi con lui e sua dote, ch'era grande, e l'
xxx-i-ii: non finirà mai la pingue dote / del tuo campo, e godranla per
, v-1-436: quand'egli s'impossessa della dote della figliuola per costruirsi una casa,
la mia figlia, che averà la medesima dote ch'el- l'ebbe a queiraltro.
s'aver a cavare di mano la dote, non gli vuol dare marito. carducci
a firenze s'usa oggi di dar gran dote. m. adriani, ii-90:
cicognani, 9-8: lei, di dote, non aveva che... una
, di una spesa, di una dote, ecc.). guicciardini,
casa non si poteva sperare grandezza di dote. 8. somma importanza (
corte per grazia le chiese in padronato senza dote sufficiente. -supplichevolmente, insistentemente.
del padre, restituì 14 mila pezze di dote alla cognata, cinque mila alla propria
sul regno di napoli, ricevesse in dote centocinquanta somari carichi d'oro, di
un patrimonio, un'eredità, una dote). -in partic.: ingente
5-109: cercava di far grossa la dote per la sua santina. -gabella grossa
: stabilì a lei due mila scudi per dote, i quali, infino a che
. figur. procurarsi, conseguire (una dote morale, un diritto, amici,
determinate, per guadagnarsi i danari della dote, si mandassero a guadagno al lito
francia, portandosi appresso anche la sua dote. -essere, stare, trovarsi
, gliene dava volentieri, ma la dote guastò; perché il padre di giulio vuole
: anche le migliori intenzioni, sopraffatte dalla dote fantastica, si guastavano alla pari delle
foscolo, viii-14: la più bella dote dell'uomo consiste forse nel poter ideare
ci conviene lasciare, sendo tutte gram dote, rustiche e ignobile. machiavelli,
cattivo spaccio, e non è buona / dote che non s'imborsa e che non
4-42: tutti i tesori de la sua dote se n'andranno a la malora in
, 50: come d'esse dote e donagione si disse contenere per pubblico
fisica, una qualità intellettuale, una dote morale, ecc.). f
d'anni trentatré, con quelle quattro dote del corpo colle quali, in questo
giungesse al punto d'impegnare anche la dote costituzionale, sapranno che l'ipoteca non
denaro. goldoni, xii-291: questa dote l'ho impiegata / e mi rende
, e darle / tremila scudi di dote. - odi, tu / la imponesti
lucini, 4-64: ha la grande dote di impostare la figura principale nel suo
spirituali. savonarola, i-193: le dote... è bene che si ritemperino
le case e le famiglie, quando le dote sono troppo eccessive. guicciardini, vii-170
grande o piccolo, conteneva tuttavia la dote di una somma perfezione e di un valore
immaginosa, dell'impressionabilità sensitiva che è dote o difetto, pregio o vizio,
, i-809: le fulgenzi avevano una dote impressionante. moretti, iii-74: « dunque
avendo disegnato d'innalzare coi puntelli della dote la figlia, traendola dalle fornaci muranesi per
puote / tutto ciò che spetta a dote. d'annunzio, v-i-m: il porto
meno; irriducibile (un sentimento, una dote morale). perticati, i-189
di essa, perché indivisa da quella dote che si chiama indefettibilità e inerranza.
segneri, i-234: la terza loro dote [dei fiumi] è l'indeficienza,
vaglia assai più che senza essa qualunque gran dote di lettere o d'altra simile attitudine
di essa, perché indivisa da quella dote che si chiama indefettibilità e inerranza.
ricevere da lei, in nome di dote, fiorini dugento contanti, e non più
. ant. dotare, fornire di dote. gualdo priorato, 5-ii-47: indottano
vestito. = denom. da dote (v.) col pref. in-con
indotato2, agg. ant. sprovvisto di dote (una donna).
fagiuoli, 1-6-83: si dee [la dote] detrarre dallo stato ereditario a proporzione
l'avarizia della zia nega alla nipote la dote..., perché ella non
mia: eccovi una fonazione della mia dote. 2. figur. privo
valore negativo e dòtàtus * fornito di dote '. indótta (indutta),
tua imago; / sarà da immensa dote induchessata. = denom. da
caso, quando il feudo si dia in dote estimato,... non già
: il giovanotto... portava in dote molto spirito, e insieme un palato
puote, / avrà in perpetua et infallibil dote. s. caterina de'ricci,
che vuol per moglie e con gran dote darla / a chi torrà l'infamia che
infanta pel suo figliuolo con una opulentissima dote. berchet, 175: all'
perché impalmi una sua cognata, zitellona senza dote. -rifl. recipr.
infelice di bellezza, ond'hai / funesta dote d'infiniti guai, /..
giustizia qualche migliaio di scudi de la dote materna, senza i quali non posso
carne umana 'ad odorem suavitatis 'delle dote infisca- labili. = comp.
guazzo sotto al solleone una lor povera dote, e ingavagnano il pane de le
ingiuria del corpo radunavano il guadagno della dote. castelvetro, 4-97: ercole,
, de'quali o l'ingordigia delle dote, o l'avarizia de'padri, o
. de ltica, 1-6-146: la dote inofficiosa è quella la quale, indiscretamente
pregiudizio della legitima, o respettivamente della dote dovuta a gli altri figli. d'alberti
segneri, i-235: la terza loro dote [dei doni dello spirito santo] è
b. croce, ii-1-467: quella piccola dote di fantasia, ch'io posseggo,
delle persone. durazzo, 1-5: dote sua propria fu ristringere molto in poco e
età prima s'interroga quant'è la dote e poi quale è la donna. b
. boccaccio, viii-3-216: donogli in dote un grandissimo territorio in casentino e ne
la figlia e mezzo il regno in dote. fagiuoli, 1-4-349: o eccolo,
comparir con l'inventario / de la sua dote. b. cappello, 14:
egli assicura / su'suoi beni la dote, / e impedir non si dee ch'
sì per la parte che rappresenta la mia dote in essa investita, sì perché il
, sembra essere stata una parte della dote, data per accrescere la dote stessa.
parte della dote, data per accrescere la dote stessa. detta anche * sopraddote '
sciocca delicatezza anche la sua porzione della dote materna? ferd. martini, 4-175
.. che riceveva quella somma in dote dal suocero con l'obbligo appunto
o di una qualità, di una dote spirituale o intellettuale. salvini, 39-v-188
sorella, a cui nega un po di dote lasciatale dal testatore. malvezzi, 8-197
sua figliuola legittima,... le dote sue. firenzuola, 141: [
piatru, che ser piatru si aia queste dote. giamboni, 5-508: così fue
possa disporre, per ricuperar la sua dote, a suo libero beneplacito. manzoni,
gli affanni. / più non han dote per le figlie i padri; / o
piccante, raro, e è singoiar dote della vite che nel salvatico ancor riesca perfetta
. che spicca, che risalta (una dote, una qualità). c
gozzi, 4-84: e'la dà senza dote; / par ch'egli abbia giudizio
, per li lasci e per le dote e per li debiti e per le participazioni
: non giova bel parlare o scienze dote, / non giova fanciullo o pregna latata
si recavano a vergogna non avere una dote straordinaria. r. borghini, 2-75:
venti miglia, / mi consegnò per dote de la figlia. busenello,
giuglaris, 2-399: chi ha questa dote potrà al mancamento di altre molte supplire
stirpe / ha preminenza e buona e ricca dote, / lautamente villeggia, onor ne
il loro guadagno e formarsi la respettiva dote. mamiani, 9-379: chiunque esce
generale, questo medesimo termine o vocabolo di dote abbraccia ogni provisione sufficiente al mantenimento
... ad ogni pretensione di maggior dote, di suplemento di legittima e d'
de luca, 1-6-149: quanto alla dote eccessiva, ovvero lesiva, non vi
segneri, i-234: la prima loro dote [di tali fiumi] è la
a ciaschedun liceo, / con più dote che mai per avventura / non ebbe
. / l'occasion di questa buona dote; / il levar lui dalle liti,
egli? -il vantaggio di non dar la dote. -e questo s'intende. voglio
. / l'occasion di questa buona dote; /... il sodisfarlo /
d'anni trentatrè, con quelle quattro dote del corpo colle quali, in questo dì
canzone del fi'aldobrandino, xxxv-11-439: la dote n'aggio grande e smisurata:
vuol per moglie, e con gran dote, darla / a chi torrà l'infamia
soldi che si rilasciano sarà assegnata una dote di cento o centocinquanta lire in occasione che
qual modo si debba detrarre quando la dote consista, parte in beni liberi e
questo [il petrarca] ebbe una dote singulare, che la prosa è leggiadra e
venni in licenza da genova, la dote - metà della mora - era
consimili. ojetti, ii-301: una dote mondana,... una liscezza che
stanno in pericolo eziandio di perdere la dote materna o almeno di avere a litigarla
, il marito non può recare altra dote fisica che un cumulo di acciacchi?
d'anni trentatré, con quelle quattro dote del corpo colle quali, in questo
progresso. ojetti, ii-301: una dote mondana,... una liscezza
che laverà per moglie, guadagnerà più dote che non si pensa: un paio almeno
della vedova, subito mi ricercò della dote. -io poi la metto nell'ultimo
, / se intera porta la sua dote indosso. faldella, 7-129: per gli
non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo
irene si sposasse e portasse via la dote. era meglio se restava zitella in
instituzione di un maggiorato, di una dote alla posterità, di un padronato.
più acuto, più valido (una dote, una facoltà); più rilevante;
capacità e maestria (una persona, una dote fisica, morale o intellettuale, un
a la chiesa maggiore di pisa diede ricca dote per 17 canonici, e 2 cappellani
facultà del tirare il ferro per speziai dote del cielo... ma è però
un atteggiamento, uno sguardo, una dote fisica, morale o intellettuale, una
sono appannaggio di una persona, di una dote fisica o intellettuale, di un sentimento
giustamente meritate (una persona, una dote fisica, morale o intellettuale, ecc
, 4-84: e'la dà senza dote; / par ch'egli abbia giudizio,
e per le grande e non volgar dote de l'animo mirabile, ma così magreta
la roba loro patrimoniale, ma la dote stessa dell'infelici donne. a. neri
non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco
, a un vizio, a una dote fisica o morale, ecc. boccaccio
1-169: l'uomo usa della sua naturai dote di malignanza come di vela buona per
1-iii-441: d'anselma mia / la dote serve di mallevadore. 7.
spiccava, per bellezza e bontà e ogni dote migliore, la primogenita chiara, giovinetta
l'averà per moglie, guadagnerà più dote che non si pensa: un paio almeno
., 7-77: di tutte queste dote s'avvantaggia / l'umana creatura, e
de la sepoltura, figliuole povere di dote. ma veggiamo nobili consolati, maravigliose
. goldoni, iv-164: della mia dote sono padrona io. sentite, io
, s'ella gli dà punto di dote, che a lei s'appartenga il governo
in casa della gente per papparsi la dote e la figliuola. mangiadóri, sm.
s. v.]: mangiarsi la dote, s'è mangiato il suo.
che rallegra. minerbetti, xxvii-4-21: dote principale della natura è la bellezza del
il dovuto compenso, senza portare la dote prescritta. firenzuola, 323: egli
è quello che la sposa abbia la dote, / e che non vadia a marito
poverina, non aveva un soldo di dote. dessi, 3-255: una o
i quali se non fossero bastati alla dote, erano almeno sufficienti al mantenimento della
dato dalla natura. 6. dote, prerogativa, qualità, pregio che nobilita
: a voi, signor ferrante: la dote promettete; / ed il signor rinaldo
villano, troverai che per sì piccola dote voglia tòr moglie. dominici, 4-183
il padre diegli / tanti maravidis in dote, quante / la bella donna in
barbarie. salvini, 39-v-96: in questa dote di spirito, di brio e di
senso, alludendosi probabilmente a quella segnalata dote della marca d'ancona, che è
che acconsentisse a rimediargli una larva di dote fittizia. bernari, 8-256: giunti
un sopra l'altro / mi snoccioli la dote e marci via. s.
altri beni) assegnata a titolo di dote, per consentire di contrarre un matrimonio
stabilivano chi avesse diritto a ricevere tale dote. capitoli del monte delli genti e'
maritali accendi. -che costituisce la dote di una sposa; avuto in dote
dote di una sposa; avuto in dote. astolfi, 1-22: bartolomea di
e più zittelle, con la dote di scudi ottanta per le monacande e di
della cerimonia e fornendo alla sposa la dote). anonimo, i-496:
loro ispese a minuto, e per la dote dela torà loro serokka, ch'ella
ha casa e vigna (vanta la dote); quando l'ha maritata, non
-portare, recare a marito: portare in dote. boccaccio, dee., 8-2
sua vigna e un castagneto che per dote gli furono assegnati quando ella si maritò,
e d'altre sorti entrate, per dote delle dette chiese assegnate, delle quali
intellettuale, alla competenza, a una dote, a una qualità). redi
contessina, sua avola materna, della sua dote infino da'fondamenti edificato. tasso,
ha le sue prammatiche per la quantità della dote. manzoni, pr. sp.
un equivoco chiaro, atteso che la dote non si dà per l'ammessione all'
me se gli meni, e medesimamente la dote che gli desti intieramente t'ho recata
, rafforzato (una qualità, una dote). chiabrera, xx-ix-245: essi
c. bini, 1-116: altra dote non hanno che di affetti mediocri.
meditativo e contemplante, poiché in tal dote consiste la cima della vita ideale.
... colla sola quantità della dote [ecc.]. casti, i-1-237
girolamo leopardi, 2-72: quanto alla dote, io mi conten terei
rifatto aveo congiunto, / che talor senza dote averia tolta / e forse ancor,
-esibire, mettere in mostra (una dote fìsica). sacchetti, 3:
non conosca mancare in loro qualche dote che vi ameresti. trinci, 1-118:
avaro, per più ricca / una dote mercar, lasciolla il crudo. pellico,
4. facoltà dello spirito; dote personale (o anche atteggiamento e comportamento
1-150: spose ipotecate al mercimonio della dote. carducci, ii-10-235: la famiglia
. ant. essere degno di avere come dote. f. d'ambra, 4-115
ec- cellenzia. 2. dote, virtù, capacità o insieme delle doti
di darle prestamente de'miei denari quella dote che voi medesima a maritarla onorevolmente stimerete
cento / nemiche teste, per maligna dote, / tu mi chiedevi: e doppia
: son de gli anni / curvi dote i mesti affanni. casti, 308:
: negando nel modo più assoluto la dote della medianità alla famiglia piccirilli, egli
un'opinione o, anche, una dote, una virtù, ecc. (e
a mettere sulla scritta del nostro parentado quanta dote io assegni a isabella mia figliuola.
non poter metterla, / con tanta dote, ove la stesse meglio. fagiuóli,
mettendo lei in casa, ci metto una dote di parecchie migliaia di scudi.
a vante, notevole (una dote, una qualità morale mezzani prencipi
prese per marito diomedes e donòeli in dote la mezzitate dello regno...
del suo gioco. -capacità personale, dote, facoltà. cesarotti, 1-xxxiv-22:
da una loro mogliettina che non ebbe più dote d'una rondine e fu sposata per
nell'agire e nell'operare (una dote morale, una facoltà, ecc.)
, di negar dispoticamente di dar la dote alla sorella, dal genitore lasciatale, e
riuscito, mercé i suoi risparmi e la dote della moglie, a costituirsi una fortuna
(una persona o, anche, una dote, una virtù, ecc.).
. -menomare, indebolire (una dote fisica, una facoltà dei sensi)
di rilievo; svilito, svalutato (una dote, una virtù, ecc.)
meno acuto, meno nobile (una dote, una facoltà, una virtù, una
per il minuto con pandolfo circa la dote. magalotti, 22-85: tassa, al
eccezionale, esimio, segnalato (una dote, una qualità, una virtù,
fenomeno naturale o, anche, una dote, una virtù, ecc.);
meditativo e contemplante, poiché in tal dote consiste la cima della vita ideale. g
al padre; ché 'l tempo e la dote / non fuggìen quinci e quindi la
virtù, una qualità morale, una dote). f. f. frugoni
una qualità morale o fisica, una dote); decaduto, venuto meno.
dire. -offuscare, sminuire una dote anche fisica. brancoli, 4-12:
e letter. patrimonio, capitale; dote; credito finanziario. libri di
sono stati rigettati, perché solamente della dote erano vaghi; ed altri, perché
una loro mogliettina che non ebbe più dote d'una rondine e fu sposata per
però c'è da buscarsi una discreta dote e una bella moglina. bechi,
, ke ser piatru sì aia queste dote a sser esum et a le sue redi
limitazione: progredito, migliorato in una dote; accresciuto nella quantità, nel numero
una qualità, una virtù, una dote intellettuale o morale). -anche:
modeste condizioni economiche) a titolo di dote, onde consentirle di abbracciare la vita
, la somma necessaria a titolo di dote. de luca, 1-6-15: tutto
l'occorrenze estraor- dinarie, si dice dote. giannone, 1-iv-428: nel suo testamento
persone no bili che la dote delle monacande sia molto minore di
in tempi passati fornivano alle monacande la dote richiesta per entrare in convento).
ciel monarca eterno, / avrai per dote. cesarotti, 1-xx-349: quindi mercurio
. de luca, 1-14-1-426: la dote non'si dà per l'ammessione all'
sol leone una lor povera dote. alvaro, 8-167: per due
il valore di una virtù, di una dote. d. bartoli, 16-4-103:
335: li rimane a questo fratello la dote che li lasciava il padre se andava
]: ho monduaidato un terzo della dote. = denom. da mondualdo.
alle donne il poter disporre della propria dote. 3. locuz. non
. -progredire, migliorare (in una dote, in una virtù, in una
-superare in valore, in efficacia (una dote, una facoltà). onesto
grado di perfezione, eccellenza di una dote, di una virtù o, anche,
tutti o parte; ché quelli delle dote bisogna averli in grande considerazione. provvisioni
1-8-242: nelle robbe assegnate per la dote del monte si concede la poziorità alli
dell'alfieri mi piace e lo stimo dote preziosa in tempi morbidi. cardarelli,
sarà quel fortunato mortale che sposerà quella dote con quegli stinchi e quel naso?
e pronto (una facoltà, una dote intellettuale). g. f.
amar lei, e per effetto aman la dote. salvini, 39-iv- 173: quantunque
qualità positiva, una facoltà, una dote, un'attitudine, una virtù;
affettare per vanità o per esibizionismo una dote, una virtù, un sentimento o,
un'opinione, o un vizio, una dote, una virtù, ecc.)
, uno stato d'animo, una dote, un vizio o una condizione,
mila ducati, che avrà pericalle di dote, è una bella cosa...
, da una facoltà, da una dote intellettuale o morale, da un'aspirazione
, alla lepidezza, all'umorismo; dote o capacità di esprimersi con vivacità polemica
. salvini, 39-v-96: in questa dote di spirito, di brio e di
moglie una figliuola d'un mulattièro senza dote. b. tasso, iii-193: se
possa ancora con questo aiuto dar la dote a due fanciulle, che si trova
mentale, una facoltà intellettiva, una dote, una virtù. dante,
origine (una facoltà intellettuale, una dote, uno stato d'animo, un sentimento
operare (una facoltà intellettuale, una dote o un sentimento, una volizione)
sua leggiadra figlia, / che torralla senza dote / se per moglie aver la
fa spighe, onde il nardo ha doppia dote spighe e foglie. pulci, 14-48
... la prima sua dote è nel frutto, che dagli indiani è
tutti. foscolo, vi-475: l'altra dote di questo genere di sciolti si è
per lo più di fine per indicare una dote, una disposizione innata o anche una
un'aspirazione, una tendenza, una dote morale, una virtù o anche un
desiderio, di una virtù, di una dote o, anche, di una qualità
di uno stato d'animo, di una dote, di una virtù. anonimo
animo, di un pensiero, di una dote spirituale. biondi, 1-iii-2
di una persona, un carattere, una dote tìsica, una caratteristica fisiologica dell'uomo
rattere naturale (con riferimento a una dote, aessere, di un organismo animale o
una persona, un determinato carattere o dote fisica, ecc.). -anche:
compì, di fine, per indicare una dote, una disposizione innata, una tendenza
d'animo, un sentimento, una dote morale o, anche, un fatto)
qualità, virtù, pregio, bene o dote fisica o materiale o morale, privilegio
dall'apprendimento (un carattere, una dote, un difetto, un vizio,
persone viventi. -personificato (una dote, una caratteristica). vasari,
inclinazione spontanea, facoltà, prerogativa, dote naturale, non acquisita con l'esperienza
naturalmente, per pura pratica, per dote naturale. borgese, 1-107: se
la natura non gli abbia dato maggior dote d'intelligenza. g. c.
rispose ch'era necessario ancora renderle la dote, ch'era rimperio avuto d'antonino
rimperio avuto d'antonino suo padre in dote. c. bartoli, 1-98: divisero
galileo, 3-3-492: l'illuminare è dote e virtù del sole, non bisognosa
reale o possibile una qualità, una dote, una caratteristica di una persona (
, 16: cristo dice adunque: -la dote dell'anima, sposa mia cara,
13. facoltà intellettuale o morale; dote, capacità naturale; attitudine a un'
antonio nicchiasse e nolle volesse dar la dote, faranno senz'essa. varchi,
giorni di vita (un carattere, una dote). soffici, v-1-65: questa
radicato in una determinata persona (una dote, una tendenza, una caratteristica)
profondamente radicato (una caratteristica, una dote morale o spirituale, una virtù)
determinate condizioni o privilegi, per una dote fìsica). baldelli, 5-3-159:
un pensiero, un sentimento, una dote morale, un gesto, un'azione,
comune, superiore alla norma (una dote, una facoltà, ecc. ì
, l'aspetto, la figura, una dote fisica, le maniere, ecc.
autorevole, signorile, dignitosa (una dote fìsica, i modi, il portamento
di nobilitarla, se la protestava proprissima dote de'regnanti coronati. cesari, i-223
fermezza. -ciascuna prerogativa naturale o dote morale, spirituale o, anche,
, di un pensiero, di una dote morale o intellettuale o di un'azione
, o uno stato d'animo, una dote morale al ciel ne riede,
un comportamento, un'impresa o una dote, una virtù, un sentimento).
. varchi, 18-3-26: la quale [dote] ordinariamente s'intendeva di fiorini mille
figliuola picciola libbre d'oro quaranta per dote statuite, e in quel mezzo tempo
/ d'ognor pensare a trovar lor la dote. a. tiepolo, lii-13-166:
cagioni / maggior che 'l nudo titolo di dote, / non data, no,
nominatamente et a la no numerata dote exceptione. siri, xii-563: gli
altro in assoluto o relativamente a una dote o a una qualità sia positiva sia
17. figur. qualità, dote, capacità, requisito (per lo
fia che per propria e singoiar sua dote, / meglio che altra non fa,
dimostrare perfezione, eccellenza (in una dote, in una ualità, in un'
mento giovevole. -giovanile (una dote fìsica). gesualdo, lxx-425:
corrispondenza d'amorosi sensi, / celeste dote è negli umani; e spesso /
ugo barone di sade, recandogli in dote 80 mila lire tornesi (così il
: si dànno [i benefizi] in dote, si obbligano, si permutano ad
è fideicommisso, se è obligato a dote, a livelli o ad altro. fagiuoli
bretagna..., per abbligazion di dote, avendo il re cristianissimo più di
seconda sua figlia, per conto di dote e dell'eredità paterna, otto mila
mutarsi il nome e col pagare la dote uniforme al monastero. 5.
figliuole de gran senatori non per mancamento di dote o virtù, ma per pigrizia,
-eccellenza di una virtù, di una dote. bruni, 350: pur nel
essere ostentato (una qualità, una dote). pirandello, ii-2-1236: l'
. ant. diminuito, sminuito (una dote, un pregio); mancante,
intendete di avviare col capitale della vostra dote, potrà offrirvi una posizione stabile ed
e 1 bel regno d'oran dargli per dote. castelvetro, 8-2-216: gli è
, / che gran ricchezze a me per dote offerse / licon, figlio di glauco
/ l'unica figlia sua con ricca dote / a panfilo mio figlio. de amicis
oibò! -la signorina anteimi non aveva dote. -per indicare una negazione, un
si riservava per il sacer dote né per l'offerente, come in alcuni
, di una virtù, di una dote, di una forma d'arte, ecc
circostanza, un'esperienza fugace, una dote, un sentimento, un pensiero labile
.: qualità positiva, pregio, dote, virtù. boccaccio, viii-2-122:
necessario ch'egli sappia 'la mia dote essere di sei o sette mila scudi
, smisurato, inimmaginabile, di una dote spirituale o intellettuale, di una virtù
somma di denaro, un guadagno, una dote). piccolomini, 1-543: la
. f. contarini, lii-11-445: la dote fu ancora onoratissima. vendramin, lii-n-169
eccellenza di una persona in una particolare dote, in un'attività, per un merito
27. ant. e poet. dote fisica che accresce la bellezza, la
rendere pregevole (una qualità, una dote, un'azione, un comportamento,
un'opera: con riferimento a una dote o a una qualità di cui essa
5. ant. che eccelle per una dote o in un'attività; che dimostra
di quel luogo, abbiano dato la dote sofnciente per la fondazione. n
di darle prestamente de'miei denari quella dote che voi medesima a maritarla onorevolemente stimerete
mettere in atto una virtù o una dote morale; darne prova. - anche:
solo fine di accompagnarli e maritarli senza dote alle viti. lorenzi, 1-40:
: fu, senza molto riguardo a dote opulenta, conchiusa la parentela. c.
vostra figlia e dell'opulenza della sua dote. 2. in senso concreto
con fretta. fagiuoli, 1-1-78: che dote?... ti pigliava anno
: eccezionale, non comune (una dote, un merito). giovannini,
. pino, 2-88: ragioniamo pur della dote, ch'è l'ordito, la
77: ascoltatemi, / di dote non s'ha a ragionar: sturisene
. 4. manifestazione di una dote morale, di una ualità o,
dal possesso di una virtù, di una dote fisica, morale, spirituale o intellettuale
. - anche: la virtù, la dote stessa. giamboni, 10-9: veracemente
buona famiglia, orrevolmente e con buona dote, più facende e più mercatanzie ne ha
poveri cittadini, anzi che erano la dote delle sventurate fanciulle. -uscirne
all'orecchie, nella quale ostentano la dote che i genitori gli dànno. miloni
per indicare una virtù eccelsa, una dote spirituale, intellettuale o fisica eccezionale).
di giacomo un limite anche la sua dote musicale. ovattifìcio, sm.
4-87: l'ingegno, quella sovrana dote de'mortali, negletto ed ozioso intorpidire
. goldoni, iv-325: circa la dote, non è poca dote il possesso pacifico
circa la dote, non è poca dote il possesso pacifico di una giurisdizione male
/ non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo
instituzione di un maggiorato, di una dote alla posterità, di un padronato.
: è necessario ch'egli sappia la mia dote essere di sei o sette mila scudi
da anjou... portava in dote molto spirito, e insieme un palato
persona o di una situazione, una dote spirituale, una facoltà, un'attitudine
o lasciar supporre una caratteristica o una dote spirituale, un atteggiamento morale, un
ficcarsi in casa della gente per papparsi la dote e la figliuola. bacchetti, i-85
a le spose carnali, ciò sono dote, donazione e parafermo... parafermo
cose non per- tengono a la dote. = da paraferni per dissimilazione.
ciò che la moglie ha fuor della dote. 2. figur. qualità
, che giuditta chiamavasi, alla ricercata dote della beltà aggiugnendo la fecondità per avventizia
famiglia d'origine) non costituiti in dote né in altra condizione giuridica (come
sì per la parte che rappresenta la mia dote in essa investita, sì perché il
'oltre 'e cpepv / j 'dote, corredo '(dal tema di
omaggio. -in partic.: dote che il genitore o, in caso di
, ecc. (anche nell'espressione dote di paraggio). de luca
l: nell'antica legislazione napolitana 'dote di paraggio ', o solamente
o solamente 'paraggio ', diceasi quella dote che il genitore o il fratello era
. qualità positiva di una persona; dote spirituale o morale. seneca volgar.
ragazze per noi, non parleremo di dote, perché questa voi l'avreste a dare
fine valerio li chiede la figlia senza dote alcuna, pandolfo li dà parola. d
quel musico selvaggio, / che tal dote ebbe in partaggio / che a beare i
filippo degli agazzari, 9: abbiti le dote di nostra madre, la tua parte
-in partic.: qualità positiva, dote, capacità, virtù, requisito (anche
usura si renda, et abbiti le dote di nostra madre, la tua parte e
fruisce di un bene, di una dote, di una lingua, ecc.
, di una facoltà, di una dote; goderne. guicciardini, 2-1-76:
. -avere una facoltà, una dote. ficino, 6-13: benché sieno
detti capitani per li lasci e per le dote e per li debiti e per le
e le facci duo mila ducati di dote, e che voi altri dui participevoli del
gli facciate mille ducati per uno di dote. aletifilo, 39: fu
possessioni dalla donna col titolo della sua dote dalla cittadina rabbia stata con fatica difesa
monna caterina sua moglie... le dote sue, le quali per lei ricevette
oltre che risparagnerai le tre parti de la dote, aggiungerai una santa al calendario »
matrimonio al re cattolico, dandogli per dote le ragioni che pretendeva appartenersegli al regno
canzone del fi'aldobrandino, xxxv-n-439: la dote n'aggio grande e smisurata: /
svanire, sfiorire col tempo (una dote fisica, la bellezza). anonimo
muro. -con riferimento a una dote fisica o spirituale, a un sentimento
principe che non sia cattolico e con dote che non ecceda 100. 000 fiorini
dalle spose un figliuolo per assicurarvi la dote; da gli offici un guanto da coprire
eburneo tasto, / mette a conto di dote il suono e 'l canto.
s. antonino, 3-160: la dote della passibilità corrisponde alla fortezza, quella
verbo principal non fusse quello / de la dote. oddi, 1-13: mi piace
3-5: pensavano a metterle insieme la dote, giacche di toscana non era stata mandata
giuocato / col patrimonio suo la nostra dote: / chi le gioie e le
essi si possono citare l'istituto della dote, ora abolito, e quello del patrimonio
. zani, 75: patteggiata la dote, ordinasi un convito ove assidonsi li
nepote / e de'confin la patteggiata dote. testi, i-105: va del patteggiato
: ne'matrimoni il maschio prometteva la dote e poscia si facea lo sposalizio,
suol cadere quando ciò [l'aumento della dote] segua dopo contratto il matrimonio senza
orientai sapienza / e che sono la dote della giovane, / delle cui nozze
vicino la vole per moglie e senza dote. m. dandolo, lii-9-355: volle
. sminuire o perdere una qualità, una dote, una facoltà morale o intellettuale.
. -qualità o caratteristica positiva, dote; bene prezioso di carattere morale.
una qualità, una virtù, una dote morale). g. zane,
suole disputare della pena della perdita della dote e de'lucri, alla quale soggiace la
risultano, come per esempio sono le dote da costituirsi o restituirsi, li lucri,
: ne'matrimoni il maschio prometteva la dote e poscia si facea lo sposalizio, con
: solo rimase pendente la quantità della dote. giannone, 1-v-81: carlo, duca
. borgese, 1-213: riceveva in dote la nuda proprietà del villino di rocca
il sole, la quale recava in dote il reame di scaricabarili. -scarseggiare
uno stato d'animo lieto, di una dote o qualità morale, di un
, di una facoltà, di una dote fisica o intellettuale, di una funzione
a lui promessa, gli dava in dote. 24. non guadagnare la somma
meno, affievolirsi, svanire (una dote fisica o intellettuale, uno stato d'animo
inarrestabile di una facoltà, di una dote morale, di una qualità, di una
un bene o, anche, di una dote morale. arrigo baldonasco, 393:
anche fisica, una virtù, una dote morale). malpigli, xxxviii-57:
son perrigrine al mondo e nove / le dote in che costei qui par non have
, 5-334: la perfettibilità è la dote per cui le creature passano dall'unità
paziente longanimità a perfezionare non fu mai dote seconda, o divisa dal genio.
foscolo, vili-14: la più bella dote dell'uomo consiste forse nel poter ideare
segno di perfezzione. 10. dote, qualità, prerogativa posseduta in sommo
in qualcuno (una virtù, una dote). s. giovanni crisostomo volgar
pippa e che venuti erano per la dote. vasari, 1-3-581: ebbe [francesco
, 6-96: è [l'umorismo] dote squisitissima, rara e permalosa, che
queste permutazioni sono in oltre alimentate dalle dote che si dànno. 4.
massima, l'apice di una determinata dote, di un carattere; chi raggiunge
una funzione, una caratteristica, una dote fisica o intellettuale). tanaglia,
, manifestato da atti fisici (una dote, in partic., il valore)
sua personalità (una facoltà, una dote, un pregio). f.
. cicognani, 9-8: lei, di dote, non aveva che un personalino
incidenza di un valore etico, di una dote morale o intellettuale. giamboni,
sottolineare un proprio merito, una propria dote, rimportanza di un atto, di
venti miglia, / mi consegnò per dote de la figlia. marino, 1-17-145:
... ed era la sua dote il valor di mille pesi di finissim'oro
: conforme particolarmente sono la materia della dote e de'lucri dotali e dei frutti.
: morta la moglie e dovendo restituire la dote, egli con quel che aveva di
. codice civile, 177: la dote consiste in quei beni che la moglie o
ciò si scorge la differenza tra la dote e gli alimenti..., con
istessa maniera che si è detto della dote. 11. imposizione tributaria o
seguirà che tutti i tesori de la sua dote se n'andranno a la malora in
-con un pezzo di pane: con una dote esigua. boccaccio, dee.
piaceri de'quali o l'ingordigia delle dote o l'avarizia de'padri o 'l prendere
, ha da sposare una signorina con della dote, che tormenti il piano e storpi
suo sbigottimento gli proposi si tenesse la dote, mi lasciasse abitare il piano terreno
pontano, gli disse che, piatendo la dote, gliela aveva fatta rendere per comandamento
dell'inopia, et avendo ricuperata la sua dote, si dispose con la figliuola andarsene
tempo, è sprovvista quasi affatto di dote, e non ostante sta lì ad aspettare
, le dà cento cinquanta piccioli di dote? 2. spicciolo, moneta di
si potrebbe concludere senza la pidocchieria della dote. g. gozzi, i-26-85:
: tognino, pigliando moglie, ebbe per dote un campicello con un bel piè di
parte e sarà la prima pietra della dote di ombretta. periodici popolari, i-222
descrivere alla signora marchesa divinissima le rarissime dote dell'animo e del corpo di v
sofficienti di lui. -acquisire una dote. buonaccorso da montemagno volgar.,
. girolamo leopardi, 2-46: cerchi di dote chi ha a pigliar donna, /
) hanno di che darle una pingue dote. baretti, 1-182: la lettera
pareva che le settecento lire portate in dote dovessero bastare a tenerla in carne.
figur. abbondantemente dotato di una particolare dote spirituale; vivamente animato da uno stato
/ non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il
, in testa: infondere largamente una dote, concedere in abbondanza onori, privilegi
7. sommo grado, eccellenza di una dote, di una qualità, di una
scarsa, limitata, inadeguata (una dote intellettuale una qualità morale, una disposizione
2. ant. capacità, dote. alberti, ii-197: l'altre
misura eccezionale (una facoltà, una dote). ascoli, 52: si
grado di perfezione, eccellenza di una dote, di una virtù o anche di
-in senso concreto: virtù, dote morale. n. franco, 4-169
studio, per interesse culturale (una dote, una condizione, un atteggiamento,
il polso del comandante. -talento, dote, capacità artistica, espressiva, creativa
. -andare orgoglioso di una pretesa dote o virtù intellettuale; menarne vanto,
più gli aggrada, in moglie con in dote sette terre popolate di bifolchi e di
, sep., 36: celeste dote è negli umani; e spesso / per
.. a giuliano e dieronle di dote da ccc fiorini, e male la puosono
una capacità, un potere, una dote (anche fisica), l'impegno di
ascrivere a qualcuno un merito, una dote, una virtù; imputare a qualcuno un
portadòte, agg. letter. fornito di dote. jahier, 3-136: forse
. dall'imp. di portare e da dote (v.). portaelèttrodi (
. -con partic. riferimento alla dote (per lo più nelle espressioni portare
per lo più nelle espressioni portare in dote o per dote, anche con allusione
nelle espressioni portare in dote o per dote, anche con allusione alle qualità morali
erede, la quale rimaritata portò in dote 600. 000 scudi. tommaseo [s
v.]: portare una bella dote, una ricca dote, centomila lire di
portare una bella dote, una ricca dote, centomila lire di dote. ha portato
, una ricca dote, centomila lire di dote. ha portato in dote un casamento
lire di dote. ha portato in dote un casamento e due poderi. se non
se non portò danaro, portò per dote un cuore affettuoso e un'onestà a tutta
avesse portato più di ottocent'onze di dote! 6. trasportare una persona
-indicare la presenza di una determinata dote qa fisionomia, l'espressione).
avere in sé (una facoltà, una dote). g. cavalcanti, i-247
il matrimonio dei giovani col pagamento della dote già fissato in un assegno da riscuotere subito
mente indegno, il padre sia tenuto alla dote overo alla legitima, e tutte le
la bellezza né la verità né ogni dote insomma che sia positiva e semplice, vale
attività intellettuali e manuali dell'uomo; dote, qualità dell'animo. -anche:
5. l'avere in sé una dote, una virtù. fiori di filosafi
3. chi ha una determinata qualità o dote fìsica. boccaccio, 1-i-416: egli
anima; fervente (una facoltà, una dote, una virtù, una condizione morale
possessioni dalla donna col titolo della sua dote dalla cittadina rabbia stata con fatica difesa.
infinita. -disponibilità piena di una dote spirituale o intellettuale. p.
. -l'avere in sé una dote intellettuale o un complesso di conoscenze.
si trovava in possesso di godere della detta dote senza che le rendite fossero sequestrate.
che ha in sé una virtù, una dote morale o un patrimonio intellettuale.
: si dànno [i benefici] in dote, si obbligano, si permutano ad
, postergazione di grado o costituzione in dote del credito ipotecario, nonché per sequestro
quello sia la virtù spogliata di questa dote. gioia, 2-ii-55: da una parte
core. <. qualità, dote naturale o inclinazione personale suscettibile di essere
aretino, 20-124: il papa dà la dote nella minerva a tante fanciulle poverine.
poveri cittadini, anzi che erano le dote delle sventurate fanciulle. di costanzo,
le sue prammatiche per la quantità della dote. casti, 1-106: forse avean
: si dànno [i benefizi] in dote, si obbligano, si permutano ad
che rende atto all'azione (una dote intellettuale). b. croce,
dottrina. aretino, v-1-395: quella dote... mi diede il cielo solo
un bene materiale o intellettuale, una dote, uno studio, un'attività, ecc
quello k'egli gli avea dato di dote de la moglie. g. cavalcanti,
fu questi, pregiabile per la rara dote d'un singoiar raziocinio, accompagnato da
intellettuale (una qualità interiore, una dote spirituale). rinaldo d'aquino,
genere umano. -eccellenza di una dote intellettuale o di una qualità letteraria o
bellezza di paride. -valore di una dote fisica. boccaccio, dee.
della scrittura. 12. dote, virtù personale meritoria o ammirevole,
pregio. -curare, coltivare una dote fìsica. tasso, n-ii-359: quanto
5. compromissione, diminuzione di una dote personale, di una buona disposizione.
gran pregiudizio, alcune sotto nome di dote a due sue figlie, altre sotto
prelevare per sé una buona provvigione sulla dote della duchessina. 3. imporre
eccelso, posseduto in sommo grado (una dote, una qualità morale, una capacità
-anche, in senso concreto: virtù, dote, capacità o merito posseduto in sommo
la poziorità accennata nell'istesso libro della dote a beneficio del venditore, quando si
di ribelle, ma più tosto la bella dote di sempre fido ministro...,
/ non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo
un parente una caratteristica fisica, una dote morale o, anche, una qualità negativa
. segni, 122: aveva confessato per dote sua scudi tre- centomila coll'antifato,
il quarto. -con riferimento a una dote, a una qualità. chiaro
che ri debbo. m'avete presa senza dote. brancati, 4-215: deve prendersi
mondo dei vecchi. -acquisire una dote, una virtù, un merito.
suole disputare della pena della perdita della dote e de'lucri, alla quale soggiace
. -anche: pregio, requisito, dote, dono naturale. cavalca, 20-555
senza che la mente agguagli con alcuna dote sì belle prerogative. salvini, 45-6
doveva portare nel grembiale quarantamila lire di dote, oltre alle prerogative di una solida
badassero. 35. ant. dote. storia di stefano, 23-17:
intuire, sospettare verità nascoste (una dote dell'animo). guarini, 240
storia preventiva. la presbitìa: questa dote essenziale dello storico. = deriv.
e ingrato figliuolo dia alla sorella quanta dote gli piace, ma li prescrive la
-in senso concreto: qualità, dote eccellente. s. degli arienti,
. 3. eccellenza di una dote o di una facoltà. -in partic
... che cercava una moglie con dote e aveva saputo che gavina era la
ne la pretensione ch'io ho de la dote materna, accioché io sappia come deliberarmi
storia preventiva. la presbitia, questa dote essenziale dello stonco. -precedente (nel
d'europa e sempre, per qualche dote, prezzàbile.
nazioni il padre, anziché provedere di dote o d'eredità la figlia, riceveva egli
egli dallo sposo un donativo, una dote: diciamo un prezzo. -con riferimento
si può stimare. 10. dote, qualità, virtù personale meritoria o
la sua primavera scolorita di ragazza senza dote e senza bellezza. gozzano, ii-331
prima di tutti gli altri (una dote, una qualità, una potenzialità).
di maggiore ammirazione, migliore (una dote, una capacità). -anche:
che solo ciò che è chiaro, dote principalissima dello spirito italiano. -peggiore
eredità di votro padre a voi serva di dote e che colla medesima abbia stabilimento e
maestà e di sapere, che tali dote son concesse da le stelle rade volte
i prismi, de'quali è propria dote dividere i colori della luce e ciascun
e caratteristico della sua personalità (una dote, una virtù). cesarotti,
. 2. privo di una dote o di una qualità fisica o morale
cristo. 9. qualità o dote non condivisa dagli altri, particolare dono
entrò in probandato e si trattò della dote, lui s'intese subito con quelle ottime
ad una caratteristica personale, ad una dote morale. giov. cavalcanti, 311
la bellezza o l'ingegno o la dote. soldani, 1-10: difficile a disborsi
piaceri de'quali o l'ingordigia delle dote o l'avarizia de'padri o 'l
virtù, uno stato d'animo, una dote, una capacità, ecc.)
quanto il sole, la quale recava in dote il reame di scaricabarili. graf,
spaccone. 6. virtù, dote morale (spesso non disgiunta da intelligenza
-dispendio di una facoltà, di una dote intellettuale. foscolo, vii-4: gli
in cose di poco conto, una dote intellettuale. foscolo, xv-430: giovine
alla media o alle previsioni (una dote intellettuale o morale o fisica, un
che mio padre mi ha stabilita per dote. stampa periodica milanese, i-352: i
/ corrispondenza d'amorosi sensi, / celeste dote è negli umani; e spesso /
dal padre o da altro ascendente (dote profettizia). giovanni dalle celle,
ricco, s'ella gli dà punto di dote, che a lei s'appartenga il
a me pare che la modestia è la dote delle vergini e, come ch'ella
atto tale che l'eccellenza ai questa dote mostri fuori l'intatta purità dello stato
se bene non si dà la vera dote senza il matrimonio, sì che quando
per sposare non lei, ma la dote e la palazzina e i pranzi ai suo