539): avendo un farsetto bianchissimo in dosso e un grembiule di bucato innanzi sempre
e con tanta forza ogni umor da dosso che a niuno carbone, a niuna pietra
ch'avea le poppe munte e 'l dosso raso. 3. per estens
setaccio di pula. -togliere di dosso, cambiare (un vestito, un
iii-24-325: tutti tre mi furono a dosso a mezza spada perché mi rendessi alla
croce / per la testa, pel dosso e per le braccia. / mercé
volpe nelle reti, che vedesse fioccarsi a dosso un nuvolo di mazzate. muratori,
; quegli gli alzò gli occhi a dosso e, guatandolo, disse: tu se'
gli s'è levato il seccume di dosso. guasti, iv-169: gli si diede
... mettendo gli occhi a dosso e... mostrandosegli tutta ridente,
o da qualcosa o di o da dosso a qualcuno: guardarlo fissamente, con insistenza
e non le poteva levare occhio da dosso. berni, 25-47 (ii-267):
marisa non gli staccava gli occhi da dosso. pavese, 1-84: guardo [gisella
, e non mi toglieva gli occhi di dosso. -nutrire o mostrare vivo interesse
m'hai levato mai gli occhi da dosso e che tutto quello che ho messo
-non levare l'occhiolino di dosso a qualcuno: guardarlo con insistenza importuna
non le sapeva levare l'occhiolino di dosso e che n'era riscaldato di buon
che non è lieve pel mio deboi dosso. giordani, vi-5: darà materia all'
veduto quel giovano che m'era a dosso; io ti prego, odore del mio
gli serrarono d'impeto le porte a dosso offendendogli un piede in modo che ne
posseva alitare: cominciandole a salire a dosso, con le ginocchia la pestava,
e di mesti olmi / grava il dosso eminente una foresta. manzoni, pr.
e rosse e l'alie grandi, col dosso ombreggiava in verde chiaro. 12
daniello, lxi-243: bella veste in dosso / simile al giuoco di colore avea
le corna distese tre cubiti per lo dosso, per modo che un orcetto di vino
frondi sono lunghette e strette con il dosso alto e elevato, nereggianti: procedono
a due alberi (dette anche a dosso e bisdosso o a farfalla),
a quell'ora più bella roba in dosso che gli altri. -acquistare eccessiva
la qual si porta il suo avere a dosso: e doppo lo averle lograto
de i piedi vostri, nonché il dosso de le mani di voi, se il
pannolino: per loro orrevolezza hanno in dosso e in capo tutte il pannolino bianco
d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio / umano. -con
, 740: nulla giova a togliermi di dosso quella timidezza, quell'imbarazzo che.
con un monte d'argento, sul cui dosso / una stella oscurata può mirarse.
cercano di rimovere e discostar loro di dosso i nefasti e maligni intendimenti dello spirito
freno con le mani abbasso allato al dosso. lustrazione a'cancellieri, i-3-97:
dispogliava / e tutte tarmi si vestì in dosso / e ricciardetto con le sue man
che a lato a quello o forse a dosso sarebbe se- pellita, e che dentro
dattero, l'ha quasi dal suo dosso. michele da cuneo, lix-58:
lingua non ha osso ma fa rompere il dosso o l'osso: v. lingua
[i granchi] ed ampi / nel dosso e luccicanti nelle spalle.
34 (602): strappato da dosso a un cadavere un laido cencio, rannodò
attorse / otto volte la coda al dosso duro. boccaccio, dee., 2-8
cavallo, con una schietta vesta consolare in dosso e con una corona di mirto in
tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello / che di subito chiede
muso di bue e tutto l'altro dosso umano. castiglione, 81: la piccola
le sequenze di paesaggi puri dipinti dal dosso per le camere estensi; ma,
l'importanza che co- deste parti del dosso dovettero rivestire per tutto il paesismo secentesco
, vittorio non mi staccò gli occhi da dosso. -in relazione con un compì
a pagoda: con estra dosso rialzato come quello delle costruzioni sa
la parte posteriore del corpo, chiamata dosso e schiena, contiene prima la palletta che
il ginochio comincia da la palla del dosso, che è al fine de la coscia
e con la veste palmata in dosso. saraceni, i-78: riten
e sotto le fatiche ho curvo il dosso. metastasio, 1-iv-83: mi avete risparmiati
lo pannaménto imperiale che elli aveva in dosso a modo di sopra- sberga, la
capo con trecce ed abbigliamenti per il dosso. cantini, 27-5-4: pettini stretti
indossato; anche nell'espressione panno di dosso). -anche: biancheria.
50-62: non che i panni di dosso con molti cincischi e colori si frastaglino
che quelli a chi sono stati messi in dosso e panni del re. bernari,
corte non mi taglino poi i panni sul dosso. a. cattaneo, ii-289:
pannolino, per loro orrevolezza hanno in dosso e in capo tutte il pannolino bianco.
tenuto fra le materasse o portato in dosso dalle donne, per far schiudere la semente
e ogni rughetta che gli trovi a dosso, digli « ninna, ninna »
di parare1, n. 7, e dosso (v.). paradossografia
, 1-175: quand'io mi truovo in dosso le mie arme, / con ogni
. 'quand'ho ad dosso questo paraguai, mi ricopro tutte le miserie
lupi. monti, 10-34: sul largo dosso gittasi veloce / una di pardo maculata
. -chi picchia? si rimise in dosso / lo scapolare. forse alla parete /
): prestamente la schiavina gittatasi di dosso e di capo il cappello e fiorentin
parte davanti della veste che aveva in dosso. rezzonico, xxiii-256: da una
tanto giovane che abino il diavole a dosso e per la ricadia che mi davano,
/ eh'ancor pensarlo trema tutto il dosso. di costanzo, 98: poi che
linati, 19-106: mi piace rivedere dosso pisani con la sua forte figura di
boccia lutata, e se li ritorni a dosso la sua acqua forte che era passata
: la mamma ha racconciato al loro dosso un vestitino, già passato per tutte le
: se 'l cavallo, che porta 'l dosso basso verso la terra, farà nell'
sercambi, 2-ii-199: per genti che a dosso venire mi vegga, non muterò passo
fante soldato con una sua pansiera in dosso capitava di dì a quel passo.
anche un po'più, mettetegli a dosso un lucchettino rosso. = dimin
protega. pallavicino, 1-144: eu- dosso dicea che avrebbe preso di patto l'innalzarsi
un colore / di porpora e il dosso suo par foco. 5.
peccia che la mia, s'a dosso / me le carico, ben parragli
l'amante di costa in via broccain- dosso... era un'infermiera, battezzata
3-148: alano si spogliò i panni di dosso, e poi fece spogliare questo pecoraio
egli aggia penna in ala o in dosso, /... / quella cotal
sempre in quel tempo hanno pelato il dosso. anonimo [c. acosta],
26-48: certe pellacce sopra '1 dosso, dure, / di pesci, coccodrilli
tanto smarito / che in capo e in dosso se li aricciò il pelo. ariosto
lo impiccia, / sotto il curvato dosso ecco si caccia. -dare del pelo
-levare il pelo, i peli di dosso; togliere pelo e pelle: maltrattare
: quell'altro ti lieva i peli da dosso con un certo modo di carezze.
pur eh una volta in sul peloso dosso / il ranno rovinar s'abbia sentito.
, né poteva sofferire di vedersi a dosso un minimo peluzzo né altro. aretino,
le maggiori sono il levarti un peluzzo da dosso, il grattarti con un dito un
veduto quel giovano che m'era a dosso; io ti prego, odore del mio
due nel ventre e due su 'l dosso. tasso, 8-5-232: fuor dal sommo
le corna distese tre cubiti per lo dosso, per modo che un orcetto di vino
: ispàcciati, sta'su, mettiti in dosso / e fa'di comperare un buon
cadere e la troia li stracciava a dosso, barsotto, per non perdere il suo
] in testa, in gambf'in dosso, / d'armi e d'arnesi in
, per non avere il sole sul dosso, pria di far giorno partimmo. leoni
: omnia mea bona / porta in dosso mia persona. proverbi toscani, 34:
mosso; / ché tutti incarchi sostenere a dosso / dè l'uomo infin al peso
calure né chi le ci levi da dosso altri che 'l signore colla tua discrezione.
ed or per questo / giuntarla il dosso e da'suoi soldi è pesto.
: coltagli la cagione del petorsello a dosso, con un « testa di cavallo »
archibugi,... l'arme di dosso, come corsaletti, petti chiamati a
gli astari... si levaron da dosso quei pezzi d'arme che gli potessero
, ci arebbono appiccato uno ferro a dosso che non ce lo caveranno a nostro
di testo si radeva la marcia da dosso. piccolomini, 1-56: chi sarà
tutto oro, sempre gli piagnerebbe in dosso. -piagnere il pane per averne
furfantate, / che ti piangon in dosso sventurate, / a suon di bastonate
metropoli è vucianfù, piantata su 'l dosso piano d'un monte. a.
... avendo il canchero a dosso, combatte gagliardamente ogn'ora con pillole,
li piastrini o giacchi del continuo in dosso, le manopole o i guanti da presa
ciascuno di detti scarafaggi una candeluzza in sul dosso. fiacchi, 121: nel buio
. -chi picchia? si rimise in dosso / lo scapolare. forse alla parete
batter d'occhio ritocca l'altra col dosso della stessa mano, tanto che tutte
un pidocchio. -levare i pidocchi di dosso a qualcuno: liberarlo da una condizione
colui che v'ha levati i pidocchi da dosso e 'l letame di sotto?
del-trespolo, me si lascia cadere a dosso, e diemmene una che se gli
e si sentiva la vita cadente in dosso e si stimava già con un piede
una pietra che non ci leveremo mai di dosso. vittorini, 6-237: pareva che
mare oceano, a punto in su quel dosso del mare dove, se fosse uno
questa vertù, che chi l'aveva a dosso, nessuno beveraggio o loppio o altri
portasse tutto oro, sempre gli piagnerebbe in dosso. f. rondinelli, 1-50:
.. sempre sucide e appiastricciate in dosso se le vedono, non d'altro colore
il giovane, 10-936: s'hai pel dosso bruscoluzzi o peli / o pillacchere o
anni d'esilio nell'estremo occidente, sul dosso pinoso di una duna oceanica.
tutto oro, sempre gli piagnerebbe in dosso. = deriv. da pinzo3
il mal francioso... a dosso li piobbe. forteguerri, 15-1: piovon
, 1-2-94: si trasse le vestimenta di dosso e con un suo crocifisso nella sinistra
piscio e d'altro fastidio tristo a dosso a bindo tenghi in calzoraria. sercambi
valigie, qualche giacco o altr'arme di dosso. p. della valle, 3-13
l'impacciassero, ma rabbellissero e in dosso gli stessero come pittura. cantò,
/ secondo ch'avien più e meno a dosso; / e qual più pazienza avea
. /... sopra il lor dosso / menavano le mani a più non
il vescovo ricardo / col piuviale in dosso e con la mitra / gemmata in
tutti i rametti che sortiscano per lo dosso del fusto. tarchetti, 1-189: la
. lanci, 82: hanno per il dosso sì fatto pizzicore che, per sbibbiarsi
non riescire a togliersi il pizzicore da dosso: la macerazione della carne che dava
plica. / sta genuflesso con l'arcato dosso, / tien le mani alle gote
tutto oro, sempre gli piagnerebbe in dosso. raineri, 4-2-30: forse che mi
, che una vesta ch'ella avea in dosso era così misera e stretta, perché
tanto giovane che abino il diavole a dosso, e per la ricadia che mi davano
farsetti manco buoni, rassettato a mio dosso, mi starà benissimo. de marchi,
l'è fatta e tagliata a mio dosso. = deriv. da poeta.
predicare. bresciani, 6-x-144: sopra il dosso d'un poggerello di que'monti era
longhi, 612: diremmo che il dosso escogiti un grottesco del colore, una
tanto smarito / che in capo e in dosso se li aricciò il pelo. leonardo
. 5. locuz. scuotere da dosso i pollini: malmenare, bastonare.
franco ti scoterà i pollin da dosso. = dal lat. pullinus,
mai ebbero ardire di porli le mani a dosso, sì perché lo conoscevano valente
civiltà. -scuotere la polvere di dosso, dal groppone a qualcuno, cavargli
gli ho scossa la polvere di dosso. c. arrighi, 2-12: i
si mostri mio e fatto a mio dosso, che pompeggiare con ricca e sconvenevole roba
delle sacre pianete, mettendosela essi in dosso nella stessa maniera per un'apertura che
spacco del manico, il triangolo o dosso della lama. -in un'arma
visione che al figliuolo fussi messo in dosso gli abiti pontificali e dettole che 'l
con arme facevano forza di torsi da dosso i franzesi e li tenevano stretti. baldi
.. avea le poppe munte e 'l dosso raso. daniello, lxi-238: quivi
[per fare innesti] sortite sopra il dosso di alcuni rami grossi e gagliardi,
credo ch'ell'abbia il diavolo a dosso come gli spazzacammini ed è in fregola più
acqua da partire mai lo lieva da dosso, perché non pò risolvere tale porfido
i baci su la palma, sul dosso, tra le dita, intorno intorno al
, 2-i-57: messoli le mani a dosso e gittatola in terra con puonerli la mano
e più lunghe e più piegate nel dosso et acute in cima. hanno il collo
i denari ricolti avea e come a dosso li portava verso pisa. borgese, 1-14
freno con le mani abbasso allato al dosso, sì che 'l cavallo, a poco
si metta, -e messoli le mani a dosso e gittatola in terra con puonerli la
di portare due gu am acche in dosso, e sanza comandamento io mi portasse l'
le catene crudel ch'i'porto a dosso / mi terranno prigion per fin ch'i'
che scorre. ma nel mezzo del dosso è il portento di grazia. cicognani,
scarpe, né poteva sofferire di vedersi a dosso un minimo peluzzo né altro.
, tenuto fra le materasse o portato in dosso dalle donne per far schiudere la semente
1-9-25: a quella bestia salta sopra al dosso, / la gola ad ambe man
gli cominciò a menar le man pel dosso. rosa, 2-249: ci messe lo
tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello / che di sùbito chiede
la qual si porta il suo avere a dosso: e doppo lo averle lograto e
nostro comune, quanto per levarsi da dosso la forza loro co'danari del nostro comune
sommersi nell'erba; mi scrollai di dosso e abbandonai nell'altra erba aulente la mia
prima che por s'abbin lasciato a dosso 7 le man, squarciati s'han
acconcio del suo bisogno, si trasse di dosso la sua propria [veste] e
'l gran dificio ch'elio / portava a dosso, in cambio d'altre some;
moralizzato, 1-131: le belle penne da dosso li sono traete / con ke volava
. / una pretessa li aocchiò da alto dosso: / « dove siete, figliuoli
le catene crudel ch'i'porto a dosso / mi terranno prigion per fin ch'i'
pidinzuolo, xxi- ii-915: mettetevi in dosso / tutte le miglior veste / che
del quale è una rocca e per il dosso del monte, che tuttavia si ristrigne
oriuoli stemperati, egli mi entrò a dosso con un 'lauda- mus te '
con la verga criticatrice, cadeva lor di dosso quella superficial farinuccia onde si proferivano candidati
che dell'aspro camaldoli surgea / sul dosso alpestre. barilli, 8-94: tutti
tito ebbe così parlato, subito entrò a dosso alli soldati suoi una certa divina prontitudine
. bellincioni, i-233: di velluto in dosso ho un giup- pone, / che
in battaglia. pongono sopra el loro dosso armi ovvero propugnacoli e sopra uno dieci
e coraggiosa s'appartiene di levarsi da dosso e pittare questo peso così rio e
/ come a livello ha 'l dosso, e le pruine / ti scopre lungi
isterilir si mira / de'monti il dosso discoverto, e il fianco / farsi a
[al bambino] e uscì di dosso una pruzza minuta che il consumava.
essendo stato mai dimostrato da alcuno come il dosso, la cui prima opera pubblica reca
tratto che io mi vidi scoperto a dosso quattro con quattro spade...,
non avevo tal somma i danari a dosso. tasso, 6-19: venga in prova
un pulce. -togliere le pulci di dosso a qualcuno: sollevarlo da una preoccupazione
vistisi tolti i pulci ogn'un da dosso, / ne fece d'allegrezza un carnevale
abbia / tutto di sangue maculato il dosso. g. chiarini, 8: ecco
ii- 16-168: stia col pungolo a dosso al brilli che ari bene. fogazzaro
le disforme some, / che oppressavan mio dosso e collo e chiome, / adequa
va pellegrinando tra 'capelli e nel dosso degli uomini. milizia, vii-243:
7-44: avea [morgante] nel dosso migliaia di zampilli, / che gettan
la bile, gli fé svaporare da dosso ogni mal umore. muratori, 14-78:
le sequenze di paesaggi puri dipinti dal dosso per le camere estensi. bacchelli,
che ha cattivo odore ad dosso. fanfani, uso tose. [s
perché li si levi la pozzura di dosso; un po'ne riman sempre ne'
l'intontimento e il freddo della quartana a dosso a chi le trascorre. viani,
tagliare de v armadura tanta del suo dosso, quasimente ella tramortì. boccaccio, ii-258
10-095: mi s'è ora pel dosso un fuoco messo / che quasimente 10
non ti ficchi / li denti a dosso, non ti sia fatica / a dir
attorse / otto volte la coda al dosso duro; / e poi che per gran
, graffiavo le tragedie, sputavo a dosso alle satire. -insultare, ingiuriare (
carni, vedendo i giovanetti portare in dosso il valsente d'un mondo. marini,
: la mamma ha racconciato al loro dosso un vestitino, già passato per tutte le
.. racconciò il farsetto a suo dosso e fattoi corto e fattosi della sua camiscia
cantò che il vecchio comune si gittava a dosso corazze di... come ho
di un amenissimo colle, il cui dosso era di verdi arboscelli e di erbe
ragnetelo marino, il quale in sul dosso ha una punta velenosa; ma nessuno
2-23: costoro non vanno armati del dosso né della testa, sal- voché certi
dossescni e anche raffaelleschi (via battista dosso), un corrusco tutto superficiale.
ché sarebbe troppo presto in raffibbiargli a dosso alla sua risposta una nuova lettera.
/ avea lo sbergo e l'armatura in dosso. tasso, 13-i-947: reale albergo
tutto non si cavasse i panni di dosso. 2. per estens.
cui dicevano l'abataccio perché aveva in dosso un ragane color della tonaca dei francescani
ragnetelo marino, il quale in sul dosso ha una punta velenosa. domenichi [
, isterilir si mira / de'monti il dosso discoverto, e il fianco / farsi
che ella le ponea le mani a dosso..., apprendea non divincere
, 1-273: l'alba la camicia in dosso / posta s'aveva come neve bianca
levarla [la rogna] presto da dosso a quegli che l'hanno, l'unico
ceccni, 1-159: ogni tanto su un dosso rapato si vedeva a pascolare una mucca
quelli a chi sono stata messi in dosso e panni del re. caro,
/ no. lli remane e. llo dosso rasca. pietro ispano volgar.,
sì me rascà le femene 90 del dosso la squama, / gamai de lo so
frati alla nunziata. -raschiarsi di dosso qualcuno: liberarsi della sua presenza molesta
la cacciai via, me la raschiai di dosso come si raschia la lebbra.
: incontanente che in alcuna parte del dosso [del cavallo] apparisce enfrimento alcuno,
rintonacato quelle pareti e raspato loro di dosso quelle fattezze della vecchiaia che parlavano con
le trecce, volendole metare le mani a dosso, el giovine disse: «
si ebbe rassettato i vestimenti in sul dosso, spiegò uno andar nuovo. guazzo
farsetti manco buoni, rassettato a mio dosso, mi starà benissimo. -reso
qual fu quel trono che mi giunse a dosso; / ché se con dolce riso
: egli aveva una sua vesticciuola in dosso rattoppata con piu di mille pezzi e così
gli s'è levato il seccume di dosso. tutto vuol esser ravviato per bene
tutte quante le vesti bagnate d'ad- dosso a quegl'infelici. 2.
607: i gialli e i verdi del dosso son già visibili; i nimbi razzanti
, i-279: voi sarete loro a dosso e li solleciterete per ogni verso, a
di peso, se lo gitterà in sul dosso; e così tomi e me lo
dell'aspro carnai- doli surgea / sul dosso alpestre. -sede abituale di determinate
non avean fatto, se gli tolse da dosso. girone il cortese volgar.,
altro si veste, quello si cava di dosso i ricchi tesori e gli dà a
e fina di renso, che in dosso avea, per viva forza gli rupono
attorse / otto volte la coda al dosso duro; / e poi che per gran
frali / per gran malizia c'a dosso lo'viene / che chi maladdo e crii
se gli avessero levato un peso di dosso che gli rendeva insopportabile la vita. leopardi
22-402: dilicata camiscia io vidi in dosso, / come una resta di cipolla
, e la febbre gli diè a dosso grande; in pochi dì si spacciò.
di dante significhi appoggiarsi, quasi accostare dosso a dosso, volendo esprimere il
significhi appoggiarsi, quasi accostare dosso a dosso, volendo esprimere il poeta quel
, depongono subito tutti eli abbigliamenti di dosso e vestono più dimesse...,
. / noi ch'abbiam tutto trapanato il dosso, / scommesse le giunture, /
palma e di fuori, e in sul dosso de'piedi erano le capita ritondi e
[dei chiodi] riuscivano in sul dosso delle mani e nelle piante de'piedi
[dei chiodi] riuscivano in sul dosso delle mani e de'piedi, intanto
citolini, 2-9: senza armatura di dosso, tutto solo tra que'turchi si
questa rica- dia e questa pena da dosso. mazzei, i-65: non sapea vedere
lli ne ricolsi i panni suoi di dosso. statuto del comune di montagutolo, 19
i denari ricolti avea e come a dosso li portava verso pisa. -confluito
avea le se- gne di breus in dosso. 3£. locuz. -non
irritazione di quei nervi. t. dosso, scabrosità (di un terreno).
sf. tose. colle, poggio, dosso che forma un riparo naturale o una
ant. rilievo, scabrosità del tenero; dosso. a. cattaneo, iii-188:
indica resistenza, opposizione) e da dosso (v.). ridotare (
molto sperma; / le rene e 'l dosso scalda e sì referma. 9
è il carniccio, sarebbe a dire il dosso della carne, gli estremi della pelle
cattaneo, iii-351: subito cadde di dosso la lebbra, rifiorì la carne di lui
di un amenissimo colle, il cui dosso era di verdi arboscelli e di erbe
iii-1-71: ella ha in dosso una sorta di lunga veste rigata. govoni
un monte, e se la rigettò da dosso. fanzini, ii-527: rigettava con
de la sua perdita e morte in dosso de la sorte e mostra al mondo
: gli ulivi si schiariscono, levandogli di dosso il seccume, un anno sì e
fé romor feroce, / rabuffò 'l dosso con empi occhi ardenti / e rigni
: tre uccelli posano a naupatto sul dosso: / l'uno riguarda vonizza, l'
avere un putto / da scuotergli sul dosso la bambasa. 16. avanzare
serà molto utile a tenermelo di notte a dosso in questi boschi ».
invan, ché l'arme / dal forte dosso rimbalzate e infrante / cadono al suolo
comune. 5. balza, dosso del terreno. volponi, 1-238:
!... rimbastato a suo dosso e su compostovi, / aggiu- gnendo
camiciotto di sudicio carbonaio, tenuto in dosso da lui per un anno intero, può
hai cotesto gabbano che ti cade di dosso... va'al barbieri, lavati
carne secca e levagli la cotenna da dosso, eccetto che gli lascierai nel mezzo
/... / rimbustata a suo dosso. = comp. dal pref.
come poetastri da calascione) portavan in dosso una guamaccia di carta pecorina tutta rimeggiante
caso fatica a scuotersi l'uggia di dosso. 3. figur. che fa
in una pelliccia non 'confezionata'al suo dosso. 3. messo da parte
rimpiccinitelo anche un po'più, mettetegli a dosso un lucchettino rosso e...
programma di un'azione; togliersi di dosso un peso gravoso. donato degli
pronom. presentare un rilievo, un dosso (un territorio). fazio,
, ma di levarsi una guerra di dosso. 10. consolidare l'autorevolezza di
il ringraziamento, corrono a scuotersi di dosso la tonaca e di capo il nicchio e
con tanta villania che, scesomi da dosso rinegando il battesimo, non lo voleva
svecchiate, si è tolto loro di dosso il vecchiume (i rami di più tempo
cantò che il vecchio comune si gittava a dosso corazze di... come ho
rivolto ad essi / fa'che dopo il dosso / ti stea un lume che i
nuova disposizione romantica che potevano ripremere nel dosso anche gli antichi ascendenti locali, in
cane di monte menalo volga il suo dosso alla lievre, anzi che la femina
animaletti] che giorno e notte di dosso mi scuotevano erano la minima parte di quelli
parete di roccia; rialzo di terra; dosso. d. bartoli, 1-4-142:
chi sa, non gli vogliono uscir di dosso quelle febbracce. = voce
lana, bisogna disungerla (levarle di dosso l'unto) col ranno del bucato,
broncio, / par che tutto pel dosso mi riscuota. -scuotersi (la terra
e tarmi tanto bene gli risedeano in dosso, disse fra se stessa: «
ti suggano le pocce, salgonti a dosso a cavalcioni, e ti voltano di
[a giobbe] la carne di dosso, o squarciata a brani o risoluta in
ad essi, fa che dopo il dosso / ti stea un lume che i tre
, vii-33: tutti incarchi sostenne a dosso / de'l'uomo infin al peso ch'
io non so che furie tu abbi a dosso questi giorni. io ti scrissi a
e gittandogli l'acqua de la fonte a dosso. pellico, 2-470: s'accresce
batter d'occhio ritocca l'altra col dosso della stessa mano, tanto che tutte due
acciò che la loro seccaggine si levasse aa dosso, un pensiero. s. bernardino
oltre di ciò e tagliato in sul dosso ritratto in forma di pimaccio, e nel
aveva s. francesco] riuscivano in sul dosso delle mani e nelle piante de'piedi
prezzo); alla fiera di arci- dosso le potresti rivendere più a caro. carducci
chi era ga cassao ghe reverdi a dosso. 7. trasformarsi, mutarsi
curve successive; sbalzo del terreno; dosso. giustino volgar., 353:
bellincioni, i-232: 1'porto in dosso un certo stran mantello / che vi
svolta, giro; sbalzo del terreno, dosso. p. cattaneo, 1-14:
il piei-del-trespolo, me si lascia cadere a dosso, e dammene una, che se
egli che si sentiva crescer roba a dosso, si levò in piedi e presa
nella casa antica dei sangro costrutta sul dosso ineguale del monte. alla robustezza della
sbavatura e con la roccia alta sul dosso un palmo. -tose. fibra
se vi sta mal la vita in dosso, / rodomonti di giostra, / là
bel modo mi evi questa rogna da dosso con dir che io son fuori roma.
ponghi, 617: l'intenzione [del dosso] è romanistica, in un certo
9-27: è da sapere che sopra 'l dosso del cavallo si fa una lesione che
volta rompe alcuna parte del cuoio del dosso e alcuna volta cava infino all'ossa
nel cibo amato. -rompere il dosso: v. dosso, n. 5
-rompere il dosso: v. dosso, n. 5. -rompere il
, n. 5. -rompere il dosso alla gente con la lingua: danneggiare
forbici e di soffietto e rompiamo il dosso alla gente con la lingua.
bosco, / e le grandi rompono il dosso. muratori, 6-07: l'arco
non ha osso, ma fa rompere il dosso: v. dosso, n.
fa rompere il dosso: v. dosso, n. 24. -ser donato
ella la avesse guasta, le salto a dosso con maggior gridi che pugna; poi
/ noi ch'abbiam tutto trapanato il dosso, / scommesse le giunture, /
come d'una / rossastra fotosfera, al dosso 3 teschio / umano. tomizza,
di costui come pilato / levandoti da dosso e suoi tafani. vasari, i-288:
pilose infin l'ascelle; / lo dosso e 'l petto e ambedue le coste /
. sacchetti, 50-4: avendo in dosso una gonnella romagnuola ed essendo vecchia,
: si fanno rotture ovvero scorticamenti nel dosso del cavallo per gravamenti di peso.
farò mugnaio; per certo io porterò in dosso un sacco a rovescio et un burattello
accettare, per levarsi la guerra da dosso e per migliorare, non per rovinare
con frecce molte, fitte nel suo dosso. guido delle colonne volgar., 4-2
aria purificata m'abbia a levar di dosso la ruggine di certi pensieri malinconici e
ch'era tutto rugginoso e corsegli a dosso. -sporco di ruggine per la
fa il freddo a chi ha poco in dosso, / sempre a'piè di costei
un giorno, quando potranno scuotersi di dosso la carretta e andarsene nel fondo d'una
di ferro fino all'inizio del nonel dosso, della grandezza che quelle sono che dal
ebbero ardire di porli le mani a dosso, sì perché lo conoscevano valente e sì
radunanza, / qual, benché in dosso avesse abito nero, / rustico dimostrassi
pel sangue ch'agli amati esce dal dosso. bernardo accolti, 1-40: trappassai
quest'ora ti avrei levato le razze di dosso. -comportamento bizzoso di un animale
avrei dovuto ammonire a non porti in dosso troppe pale come usano questi soldati..
- non stare bene un certo saio in dosso a qualcuno: per indicare disdegno e
un tal saio non istava troppo bene in dosso a un toscano. -tenere qualcuno
, e la febbre gh diè a dosso grande; in pochi dì si spacciò.
venga alle mani senza cercarla dicesi saltamiad- dosso; la non vi verrà da sé,
saltò con 1 calci e pugna a dosso a nardella scarmigliandola molto stranamente e dandole
peloso e rosso / e porta in dosso un saltimbarca azzurro. n.
, 26-129: nel mansueto ubino che sul dosso / avea la figlia de re stordilano
pace; vecchia tartana in disarmo sul dosso del monte, oscillava piano.
egli aveva già la sua morte a dosso non la morte per solitudine e disperazione
torello... fosse messa in dosso una roba alla guisa saracinesca. guido delle
un cruccio mi mette tre mila diavoli a dosso (non di quelli satanici, ma
che la loro seccaggine si levasse da dosso, un pensiero. anonimo romano,
o che si è appena tolto di dosso. ghislanzoni, 18-132: presto,
quel altro lo sbarba, / chi da dosso 1 giubon gli dislaccia. g.
sé di molte zotichezze, toltosi di dosso quel fortore del grasso, que'modi lerci
la sbavatura e con la roccia alta sul dosso un palmo. carena, 1-99:
avea lo sbergo e l'armatura in dosso. 2. locuz. -armarsi
il vestito vero e proprio del suo dosso, ché, sbrandellato anche quello, scopre
d'incantagione, sbratto del malocchio di dosso ai lattanti col cércine, ai bambini scemi
. s'usano in capo tocchi e in dosso cappe chiamate alla spagnola, cioè colla
seneca, volendogli isbrigare per levarlisi da dosso, disse loro: « segnori franceschi,
mi ha dato alquante pugna per il dosso e sopra il capo. segneri, iii-i-
sacco, che non si leva mai di dosso. 2. locuz. a
, con levarli tutto quello che tiene a dosso di seccaginoso. = var.
e se non era presto a trarsela di dosso, egli lo sbudellava senz'altro.
che il vecchio comune si gittava a dosso corazze di.. come ho a
scaglia. caro, 12-i-312: in dosso portavano una sottana di raso chermisi,
di tutte, cercando eli scrollarsi di dosso il fardello. tornasi di lampedusa, 184
preghiamo lui comunemente che ti levi da dosso questa battitura. t
di bontà che abbia l'arme di dosso, salverà la vita di un uomo.
scalógno). nell'espressione scalognati di dosso la sfortuna: liberarsene (ed è
stato molto più difficile scarognarsela di dosso. = denom. da scalogna
scaloni in due passi ed aventatasigli a dosso, l'abbraccia senza dire altro.
in camicia. anche significa torsi di dosso la camicia. faldella, 13-74:
portati per quelle strade di valle a dosso di mulo scampanavano tristemente. 4
li favellino, e squa- dèmati a dosso un sonettaccio. 6. risonare in
, e si scuotevano la neve di dosso, stropicciavano gli scarponi contro i muri,
, / innanzi tratto trar- meli di dosso: / ma cotesto non m'entra in
altro lo sbarba, / e chi da dosso t giubon li dislaccia. b.
, primo lo nostro li sia a dosso. busini, ii-360: andava..
lascerebbe piuttosto sfracel lare il dosso, anziché cedere agli altrui consigli.
francesi... ci scaricano a dosso a tutti, antichi e moderni, morti
il carniccio, sarebbe a dire, il dosso della carne, gli estremi della pelle
discese e si scuotevano la neve di dosso, stropicciavano gli scarponi contro i muri
mi voglia attaccare il suo scartabello a dosso. g. gozzi, 1-190: vanno
più rei, / e lasciatole in dosso un lino a pena, / fé di
insetti molesti, tentando di scrollarseli di dosso. burchiello, 121: da questo
ne poteva avere levando le selle da dosso a'loro cavalli, e con esse in
non abbia onde potere appiccarti ferro a dosso e pigliarti (come si dice) a
, ed io mi porrò coll'arco del dosso a riscuoterli, adoperandovi...
, / franco ti scoterà i pollili da dosso. bellincioni, i-203: taci,
i peli del naso. -strappare di dosso un abito. boccaccio, vii-198:
cani, / no'ci davam pel dosso i be'schiantoni: / n'ebbi la
gli ulivi si schiariscono, levandogli di dosso il seccume, un anno sì e
piè e prestamente la schiavina gittatasi di dosso e di capo il cappello e fiorentin
tra le vive travi / per lo dosso d'italia si congela, / soffiata e
occhio guercio e una gran gobba al dosso. manzoni, fermo e lucia, 541
dentro il lusignolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'ognuno
levato tutta quella robaccia che ha di dosso, la schiuma, noi si dice)
2-214: il mal abito si scuote di dosso come zacchera di fango ogni goccia di
, e si scuotevano la neve di dosso, stropicciavano gli scarponi contro i muri,
, non ne avendo la divisa in dosso per non aver composto o voluto comporre
]: tenta disperatamente di togliersi di dosso la 'scimmia'. oggi [22vi- 1983
sfibbiare, togliere dal fianco o di dosso a sé o ad altri un vestito
3. che si è tolto di dosso un indumento. calandra, 3-69:
. derubare una persona, strappandole di dosso un oggetto personale. arpino, 16-28
la rete co'le man e braccia e dosso / tiraron, fin che l'hann'
. / a pena s'hanno il dosso da coprire / d'un pover sciugatoio.
, 25-xii-1910], 638: sul dosso della mano cercò di stirare il nastro,
fatto fossi, le trappole scoccherebbono a dosso a chi le tende. bronzino,
che tu li metti / li unghioni a dosso, sì che tu lo scuoi.
sotto le pop tre in dosso..., sparate d'avanti e
/ qual fuquel trono che mi giunse a dosso. niccolò del rosso, 1-157-
a cui l'interruzione del sonno dosso il freddo. boine, cxxi-iii-631: mi
: noi ch'abbiam tutto trapanato il dosso, / scommesse le giunture, / tossa
crescenzi volgar., 9-28: nel dosso del cavallo si fa un'altra lesione
scalzo, e non avendo in dosso? g. gozzi, 1-iii-61: su
1-xi-201: collo scettro gli percosse il dosso e le spalle: scontorcevasi colui,
ottonaio, 64: tanto si sconviene in dosso a un uomo vile oro o argento
2-214: il mal abito si scuote di dosso come zacchera di fango, ogni goccia
. carlino reatti che sta in brocch'in dosso, farsi 'scorgere'(gran classico)
. lli pedi da li dodi; lo dosso dalle scorozaae e lo lado da la
tutto, cioè levare il cuoio da dosso. boccaccio, iv-178: ercule andò.
. spennare un volatile. menti nel dosso del cavallo per gravamenti di peso. tratanonimo
un'operazione delicata, intesa a cavar di dosso alla vittima la di lei pelle,
'eh, se arrivo a levarmila scorza da dosso, piglio subito moglie'. 15
perché li si levi la pozzura di dosso. = deriv. da scuotere
. scrollare via qualcosa, farlo cadere di dosso. scotodinià$i, sf. medie.
montandoli le donne cum li pedi a dosso. 3. individuare, fra
in or cangiando / el pelo a dosso, e 'l duol però non scresce.
ampi e cavi,... el dosso negro e un puoco scrigiuto, cioè
forte. debi sconar via di dosso e se nesun polver li sera, ampo'
/ per farlo nascer oh! molto di dosso / si scrollerebbe e tutto mozzerebbe /
quasi mi sommersi nell'erba; miscrollai di dosso e abbandonai nell'alta erba aulente la
esser più interamente io, a scrollarmi di dosso le coseche pesano, un bagaglio morale che
i-223: già soldati si scrollano di dosso il fardello della disciplina, gettano contro
appena uscito dal paese, per scrollarmi di dosso la tristezza, salii in serpa accanto
. longhi, 612: diremmo che il dosso escogiti un grottesco del colore, una
la qual si porta il suo avere a dosso: e doppo lo averle lograto e
. c., 312: dopo 'l dosso aveano le spade e le scuda;
cenere o faville, anche togliendosele di dosso o facendole cadere in un recipiente. -in
lor cavalli... si scotevan di dosso e gittavan a terra i cavalieri.
maremmana. 23. scrollare di dosso la schiavitù, un giogo politico,
, dibattersi, anche per scrollarsi di dosso l'acqua di cui si è madidi.
pesce. -scuotere la bambagia sul dosso: frustare (e, allusivamente,
avere un putto / da scuotergli sul dosso la bambasa. -scuotere la fame
. 27. -scuotere la polvere di dosso a qualcuno: v. polvere,
di noi miserabili, non scuoterci da dosso la sonnolenza, se non in quanto
, 4-10-4: fa'che ti scuota di dosso, il più presto che puoi, la
rifiutare quella sventurata avessero potuto scuotersi da dosso la colpa che avevano nella sua rovina
, 1-40: non posso scuotermi di dosso il peso delle memorie che sempre più
un giorno, quando potranno scuotersi di dosso la carretta e andarsene nel fondo d'una
amaramente, avvilito, barcollando come undicio da dosso, ricomposte le vesti, ricoperto il viso
, terribilmente. -scuotersi di, da dosso: liberarsi da uno stato di fanfani
i-25: alzare il braccio robusto e dosso e portarlane. s. gregorio magno volgar
viani, 4-46: uno aveva in dosso il sarrocchino di brandano,...
ant. e letter. levarsi di dosso un indumento, deporlo. buonarroti
dìe viene, me la leviate da dosso, che fi'di necessità per salvare
e levar loro il vecchiume e11 secchereccio da dosso. gioberti, 9-i-91: il secchericcio.
: / non ha tanta carne a dosso, / che sfamassi una marmeggia. bandello
, i-225: sforzavasi ercole di trarsi di dosso il mortale vestimento; questa [la
puraver veduto quel giovano che m'era a dosso, io ti prego, odore del
hanno [i draghi] su per lo dosso le scaglie a guisa di sega rilevate
d'uccello, generalmente spiegata con 11 dosso a destra; può anche essere posta come
bruno, e per lato gli giunse a dosso, e formato da due bozzelli
egli, che si sentiva crescer roba a dosso, si levò inpiedi e, presa quella
11: allorché si saranno levate da dosso all'oggetto tutte le parziali proporzioni di
introdotto nella liturgia da benedetto dipinti dal dosso per le camere estensi. penna, 2-98
color serio uniforme, nero per lo dosso, cinerizio per i lati.
che, sve- gliendo una seriola del dosso, la sua radice sia sanguinosae che andando
lì stare settati in terra, avendo in dosso cappe da villani. settato2
, / o di rigido feltro armarsi il dosso. manzini, 11- 86:
sferri né mai, per genti che a dosso venire mi vegga, non muterò passo
: l'uomo saggio sopra del suo dosso / non deve portar peso che lo
: certi... hanno per il dosso sì fatto pizzicore che per sfibbiarsi e
, scalzo, con una gonnelluccia in dosso, parte de'bottoni isfibbiati. e.
e dal grime bagnando il volto e 'l dosso. c. i. frugoni, 1-6-88
significazione. 2. togliere di dosso un indumento, un copricapo, un
bisogno. 4. tolto di dosso (un indumento). soldati,
lingua non ha osso, mafa rompere il dosso. p. petrocchi [s. v
crudelmente (anche nell'espressione sfracellare il dosso). grazzini, 353: non
di rado si lascerebbe piuttosto straccifare il dosso anziché cedere agli altrui consigli.
dal freno, scrollarsi le briglie di dosso (un cavallo). dizionario militare
mai d'accordo. -scrollarsi di dosso uno stato d'animo. rebora,
di scarpini -sfilare dalle spalle; togliere di dosso un carisganasciati. giusti, 4-i-36:
la via, e rasséttate le membra sul dosso. g. bianchetti, 1-383:
bat- tifredi de'morti e gittare in dosso ai nemici. costituto volgare del comune
radi, cascavan loro l'armi di dosso, non potevano i cavalli sgranchiare.
gombravano le tasche. -togliersi di dosso un indumento pesante. - per estens
sgravio di responsabilità: per togliersela di dosso. tommaseo [s. v
saturo, sgrondava. -togliersi di dosso con la mano l'acqua di cui
18-155: zoor si scrollava l'acqua di dosso con vigorosi sgrullamenti. =
), tr. region. scrollare di dosso, scuotere via con energici scossoni.
, 264: già gli par che di dosso il can barbone / sgrolli le grosse
, piegato disacconciamente, o portato in dosso disavvedutamente, fa di brutte grinze.
4. scivolare di mano o di dosso. tengono;... dipoi
sguscia. -togliere rapidamente di dosso un indumento. viani, 19-254:
, 19-254: lo scultore si sgusciò di dosso una speciedi livrea, si sciolse la cravatta
come d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio / umano; e attorno
: adesso, vi prego, strappatemi di dosso questo lenzuolo e questa parrucca. mettetemi
cane] la testa e smisurato il dosso. saraceni, ii-424: un grandissimo
a stento e sempre si pizzicor pel dosso / scuotersi, ed intasata smoccicando / star
,... smorbatosi e levatosi da dosso goverave: li filtri nose a li
tagliente rasoio spiccargli le carni vive di dosso, tutto spolpandolo fino all'ossa con tale
vile mantelluccio, che s'avevano levato da dosso, quel beatissimo corpo così smozzicato senza
20-15: prima gli levava la veste di dosso e poi, snoquadro il più risibile
/ fa vomitare, e 'l pizzicor pel dosso / squotersi ed intasata smoccicando / starnutire
franco, 4-22: per più caricarla al dosso de'dei sel- vatichi [i poeti
portare in capo il turbante, in dosso la giubba, a lato la scimitarra,
e soprafare, e col setoluto e nero dosso solcare le marine acque. musso,
fante soldato con una sua pansiera in dosso capitava di dì a quel passo.
., si pensò di volerlosi torre da dosso. sarpi, vi-1-165: di spagna
(27c)): mi messi a dosso un poco di vestaccia = comp.
23-161: li seguieno / carchi il dosso di ciocchi i tagliatori; /..
, / e le grandi rompono il dosso. proverbi toscani, 228: la peggior
sommo del capo intorte e giù per lo dosso distese. romoli, 314: gli
le marine acque e col setoluto e nero dosso, a guisa di montagna, quelle
d'incagliare con la carena in qualche dosso di sabbia. -sorpreso da un
lo pannamento imperiale che elli aveva in dosso a modo di soprasbèrga, la quale era
quella striscia di cuoio che passa sul dosso del cavallo di carrozza e
. doschiena': coreggia che passa sul dosso del cavallo e discende ai e
, / sic- ch'è meglio aver dosso -di buffone. firenzuola, 427: aveva
lebbra, si videro marcir le carni in dosso, finché miseramente tutti quanti morirono.
e che gli disordini ci tornano a dosso. leti, 6-ii-308: dal carnefice gli
del medico e con essa sospintolsi da dosso, di netto col capo innanzi il
ordinata la dota non a metterlasi in dosso ed in capo per ornamento, ma
succinto. caro, 12-i-312: in dosso portavano [le amazzoni] una sottana
il meglio che io potevo accomodarle a dosso a me e miei servitori, pur
per ancora non ha fatto loro nulla en dosso. = denom. da sottile1,
.. e si sentì cascar subito di dosso il piglio della rapida efficienza cinematografica.
basta / loco a veder sanza montare al dosso / de l'arco, ove lo
sol l'è fatta e tagliata a mio dosso, / ma tagliata e imbastita
la ristrinse e la febbre gli diè a dosso grande; in pochi dì si spacciò
lo spacco del manico, il triangolo o dosso della lama. l. archinti [
, iii-24-325: tutti tre mi furono a dosso a mezza spada perché mi rendessi alla
. starìa sempre con l'arme in dosso e con la spada in mano, perché
che compie un animale per scuotersi di dosso la paglia). pirandello, 7-742
il lusi- gnolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'ognuno.
volgar., 9-20: fassi ancora nel dosso un'altra lesione, la quale induce
brusco movimento della spalla per scuotere di dosso qualcosa che pesa e infastidisce o per allontanare
aurea volgar., 309: il dosso suo squarciate con unghioni e sopra le sue
dice anco del sacerdote che si leva di dosso i paramenti, co'quali ha celebrato
. aretino, 13-67: aveva in dosso maria un manto de lo azurro del
ti suggano le pocce, salgonti a dosso a cavalcioni e ti voltano di qua,
: volendo l'ardita fanciulla porgli a dosso le mani, lo scaltrito giovine le porse
credo ch'ella abbia il diavolo a dosso come gli spazzacammini. baretti, 6-300
porta. -togliersi la polvere di dosso. volponi, 8-114: i poliziotti
e con la veste che aveva in dosso lo spazzò. tommaseo, 2-iii-272: rammèn-
lucido de l'armi che egli ha in dosso si specchia il vermeglio del velluto adattogli
1145: a levante, in un alto dosso di tufo giallastro, s'aprono profonde
2j. sbarazzarsi degli abiti, toglierseli di dosso. felice da massa marittima,
dante, conv., ii-iv-16: sul dosso di questo cerchio, nel cielo di
tal volta per masserizia si lieva da dosso l'uomo una bocca di un fante più
ben ricciuta fronte / dolcemente e sul dosso spessamente / porporeggiano gocce. 4
e, con i panni stracciati in dosso, dileggiati e sputacciati. -ragguardevole
tagliente rasoio spiccargli le carni vive di dosso, tutto spolpandolo fino all'os- sa
per farvi piacere! -togliere di dosso a qualcuno monili, gioielli. caro
mi posso punto / spiccar costui da dosso? siri, ii-678: quanto alle minaccie
non ti ficchi / li denti a dosso, non ti sia fatica / a dir
a uno. -spiccarsi da dosso qualcuno: toglierselo di tomo. commedia
tanto fare che me lo spicchi da dosso. -spiccarsi dalle mosse-,
che lo impiccia / sotto il curvato dosso ecco si caccia. / ve've'l'
mutande. -rifl. staccarsi di dosso indumenti incollati dal sudore. pirandello
non gli si sarebbe più spiccicata di dosso, benevola, compassionevole, sardonica, malevola
13-177: sentirsi compassionare: rimuove da dosso il peso della responsabilità dà fidea di molte
in legatoria, rilievo predisposto ai lati del dosso di un libro. carena,
, il quale soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui
di dalfini che hanno sullo spino del dosso una spina con ch'egli uccide lo
carro di villanie minacciando di saltarmi a dosso, di stregarmi e di spiritarmi. badalucchi
quello scuotersi e levarsi i pollini di dosso che fanno i polli, spiumacciandosi col becco
la divina 23. rifl. levarsi di dosso gli abiti, gli indumenti; giustizia
restare seminudo, senza altri indumenti in dosso che che l'aveva spogliato della
, n. 1. -tolto di dosso (un indumento).
tutte le vecchie vesti ci siamo tolti di dosso. = deriv. da spogliare.
con la particella pronom. scuotersi di dosso col becco i parassiti, e in partic
quello scuotersi e levarsi i pollini di dosso che fanno i polli, spiumacciandosi col
tagliente rasoio spiccargli le carni vive di dosso, tutto spolpandolo fino all'osso, con
confesserà mai quanto le ha spolpato di dosso il cognato tra cure e medicine e manie
indietro si traìa, / tosto di dosso si cavò il mantello, / chiamando
noi è comandato di gittare questi dopo 'l dosso ». avvegna che pirra fosse mossa
. berni, 165: ha in dosso un gonnellino / di tela ricamata da
mezzo 'l manico, senza armatura di dosso, tutto solo tra que'turchi si mise
le scorrevano per la face e per lo dosso che li panni che tenea vestuti eranonde
), non si leva più di dosso. uno sprìzzolo d'acqua, una nebbiaia
. ssì adomato / c'ò pertusato el dosso e lo costato. 2
le gemme che la madonna ha in dosso. béltramélli, i-434: si sporse
, 257: scuotiamoci una volta da dosso le reliquie delle passate sciagure né ammettiamo
, che ricevete pelle pelle nel vostro dosso, avete per tali, anzi vi sembrano
, e con i panni stracciati in dosso, dileggiati e sputacciati. giuglaris,
che le muse li favellino e squadernarti a dosso un sonettaccio. 11. citare
. 8. locuz. raschiare di dosso la squama a qualcuno: fargli un
sì me rascà le femene / gò del dosso la squama, / gamai de lo
e tardi... e hanno il dosso di colore quasi che nero e meno
altri contra l'inimico, tenendo in dosso una corazza di ferro squamosa e rilucente.
lo pannamento imperiale che elli aveva in dosso a modo di soprasberga, la quale era
abbia a venire. -strapparsi di dosso gl'indumenti. giraldi cinzio, 8-88
19. strapparsi i vestiti di dosso; denudarsi, spogliarsi. libro dei
arientto. varchi, 18-2-232: avevano in dosso ciascuno una camomolo lo licenzio, lo
. io me la sono sradicata da dosso col mangiar non troppo e cose semplicissime,
vano stallazzi. armarsi il dosso. 2. tr. mettere
, a marcovaldo pareva di staccarsi di dosso l'odore di muffa. -in
piscio e d'altro fastidio tristo a dosso a bindo tenghi in calzorari; funne preso
ispacciati, sta'su, mettiti in dosso. -rimanere alzato a vegliare.
essi: « fa'che dopo 'l dosso / ti stea un lume che i tre
fa vomitare, e 'l pizzicor pel dosso / squotersi ed intasata smoccicando / starnutire
, da starci buon tempo a dosso. poliziano, 6-399: cioppe vecchie a
l'uomo non potrà mai raschiarsi di dosso la crosta stercosa acquistata sullo stabbio delle
formi le ripe) sia incaminato al dosso deh'fdice passando presso alla pontonara.
, figliuolo... vi stillano da dosso le fatighe de lo studio che fate
che la loro seccaggine si levasse da dosso, un pensiero. atti del processo
stipendioso fosse il tirarsi una tal guerra sul dosso. gioannetti, ii-432: quanti alla
, s'ariciava quel pelo come fa un dosso d'un cane quando istiziscie con un
14, 63). -stracciarsi di dosso un indumento, un ornamento: toglierselo
indumento, un ornamento: toglierselo di dosso in malo modo strappandolo, facendolo a
... si straccia di dosso le ghirlande e gli altri lascivi abbigliamenti
suo pollaio. -strappare di dosso la lana alle pecore lacerandola (gli
siepi, sicché nolle straccino la lana da dosso e nolle pungano. -per estens
. togliere con violenza, strappare via di dosso o di mano un oggetto.
, / che un vestito in sul dosso / mi si getta o mi si strappa
: volendo l'ardita fanciulla porgli a dosso le mani, lo scaltrito giovine le porse
, 7-88: non riesco a strapparmi di dosso questa infantile sirena che canta / il
e bianca pelle. -levare di dosso a sé o ad altri. fatti
istretto ammonimento di non mai torsela di dosso fin che non fosse alla camera deh'
, i-225: sforzavasi ercole di trarsi di dosso il mortale vestimento: questa attraeva seco
, graffiavo le tragedie, sputavo a dosso alle satire. -biasimare, disapprovare,
: il canotto superò una secca: un dosso di roccia a fior d'acqua.
core che la sfortunata camilla cascò morta a dosso al suo livio. pirandello, 7-311
un suo cavai che gli è caduto a dosso / e deturpato il resplendente viso /
rapina è... strumoso nel dosso. = voce dotta, lat
giusti, 4-i-118: ogni giorno non dosso a versi e a prose / aprir
volesse abbigliarsi con abiti tagliati sull'altrui dosso. manzoni, pr. sp.,
messo su un mulo con un subo in dosso, con le braccia e mano sotto
non pigliare le mazzette sortite sopra il dosso di alcuni rami grossi e gagliardi..
, di una s'ebbi in dosso qualche vestito di taglio moderno, fu per
ti suggano le pocce, salgonti e dosso a cavalcioni. 2. aspirare
abbia, onde potere appiccarti ferro a dosso, e pigliarti (come si dice)
d. bartoli, 4-4-538: trattesi di dosso le vesti superiori, rimase in fino
volgar., 3-404: alcuni animali col dosso duro si supi- nano. faldella,
attraverso un'esperienza personale (per lo dosso d'italia); produce a sua volta
buonarroti il giovane, a-36: se pel dosso / penetrato n'è 'l lezzo,
disprezzi la bile gli fé svaporare da dosso ogni mal'umore. giusti, 4-ii-401
è che, svegliendo una setola del dosso, la sua radice sia sanguinosa.
iv-2- 1239: poi si rovescio sul dosso, ai miei piedi, come per svenirsi
2. deporre, togliersi di dosso un'armatura, un'uniforme. -anche
. 6. rifl. togliersi di dosso gli indumenti, i vestiti; spogliarsi
, da un sentimento, scrollarsi di dosso una sensazione spiacevole; sfuggire a una
il celebrante... svitarsi infine di dosso l'ampio camice. -staccare una
ma più alle vertebre della spina del dosso, sono famigliali. 10.
mia muer li dia in drapi me'de dosso de queli che li parerà goè un
suoi piedi e le tacche bianche sul dosso e la cresta sono proprie come di
e far più robe belle e ricche al dosso d'una giovane. sercambi, 2-i-60
abiti che non furono tagliati al suo dosso, vuol dire ch'egli ha delle intenzioni
: abbigliarsi con abiti tagliati sull'altrui dosso. pea, 1-110: il servo finisce
di mida, che par giustamente al vostro dosso tagliata. bottari, 5-27: michelangelo
gli pose un soprannome tagliato a suo dosso. goldoni, xii-135: quest'opere,
xii-135: quest'opere, / che al dosso degli attor non son tagliate, /
bene ti buscherò io uno tarchiatèllo a tuo dosso; ché tu che sei piccola non
una taschétta. pagliaresi, xliii-116: a dosso portiam questa taschétta, / che ci
rotonde, altre delle quali giaciono sul dosso, ed altre coprono gli orli delle
tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello. pulci, 1-62: ecco
serà molto utile a tenermelo di notte a dosso in questi boschi ». lapidario estense
della loro disonestà fue loro uscito da dosso. straparola, ii-188: gli uomini savi
le vesti che i bagnanti si traevano di dosso. moretti, i-172: bella cosa
rinoceronte] / dolcemente, e sul dosso spessamente / porporeggiano gocce; e tutti
, iii-14-106: con la terzana a dosso e in pochi giorni le conferenze non poterono
sa, non gli vogliono uscir di dosso quelle febbracce. bacchetti, i-i-
d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio / umano. 3.
di testo si radeva la marcia da dosso. s. agostino volgar., 1-8-203
petrarca, 323-65: avea in dosso sì candida gonna, / sì testa,
materia il conservar monde le lane sul dosso della pecora, poi tonderle, e
boiardo, 3-6-9: vero è che in dosso avia poche arme ancora / ché non
hai cotesto gabbano che ti cade di dosso, hai el tocco polveroso, una barbacela
s'usano in capo tocchi e in dosso cappe alla spagnola. a. f.
robba sia tagliata e cucita a mio dosso? d. bartoli, 2-1-44: tutti
, tu5. sfilare, levare di dosso o di capo a sé o ad altri
cinque minuti non gli tolsi gli occhi di dosso. gli accostò e..
la forza, di mano o di dosso a qualcuno un oggetto. leggenda aurea
/ s'io pur volessi, tormiti di dosso. boccaccio, i-266: allora provereste
comparve nella tolda armato con un arnese in dosso e uno stocco nudo in mado.
. tómba2, sf. ant dosso, prominenza di un terreno (con
certo debito fiorentino. -togliere da dosso a qualcuno un indumento. paleario,
20-15: prima gli levava la veste di dosso, e poi snodandogli le calze,
capelli, con la veste mal messa in dosso. pasolini, 21-226: i capelli
con trabalzi e inganni / si trae di dosso e panni. canti carnascialeschi, 1-408
d'occhi, spiccante, e nel dosso dipinta, / punteggiata, eccellente,
vesti e sopravesti] vi diverranno in dosso una di quelle sottilissime, e come aria
buon molinaro in fatto le fece disegno a dosso e mentreché il grano, quale era
: noi ch'abbiam tutto trapanato il dosso, / scommesse le giunture, / tossa
sotterrata nella via publica, e col dosso serviva a caminanti per trapasso, accioché
tra le vive travi / per lo dosso d'italia si congela, / soffiata e
la rete co'le man e braccia e dosso / traemmo, ant. trètemo,
21. togliere o togliersi di dosso un indumento; sfilare calze, guanti
: vennero i ladroni, trassongli di dosso il... mantello, e partendosi
rase la capigliatura, si tolse da dosso la pompa dell'abito signorile, si
aveva e un po'per scuotersi di dosso il rossore, -proviamo quattro tratti eli dadi
la signora, doppo il tirarselo a dosso un trattùccio, gli diede licenzia che egli
chiunque travalicasse il suo comandamento, assicurò il dosso de'cittadini romani. -superare
tra le vive travi / per lo dosso d'italia si congela, / soffiata e
a tempo, non te la torrai da dosso come pensi. mondo traverso, perché
di sé squarciò la purpura, clvavea in dosso; ed, appiccato ch'ebbe una
che quando andrà fuori, arà in dosso più che fiorini quattrocento. marino,
grappo gagliossa trentina / ti cavare di dosso la mina. = etimo incerto
dannati dell'inferno dantesco per scrollarsi di dosso la pioggia di fuoco. dante,
la lama a triangolo. 'gli sequestrarono in dosso un triangolo lungo un braccio'.
loro somma [di trebuto] da dosso. diatessaron volgar., 350: noi
in calzoncini sui pattini come un ermes di dosso dossi, voltandosi con una tripla piroetta
e volendo l'ardita fanciulla porgli a dosso le mani, lo scaltrito giovine le porse
vedere se poteva porle le mani a dosso, e sapere se ben trottava e che
quel broncio, / par che tutto pel dosso mi riscuota. / gli è delle
.. -chi picchia? si rimise in dosso / lo scapolare. forse alla parete
rinovellato e splendido di giovanezza volle il dosso uscente, levato il petto, alto
ed i tumuli / di scheggioni pel dosso. arbasino, 23-989: nei campi a
, i patti eletti / sopra il dosso a sé asetti, / sì porti lui
alle quali... egualmente vennono a dosso i turbamenti delle piove e de'fiumi
tela in testa, con vesti lunghe in dosso, mandavano fuori gridi e urli spaventevoli
faceva di tutte, cercando di scrollarsi di dosso il fardello. 21.
et umettarlo et sperano levarli quella febre da dosso in pochi giorni. moravia, 12-387
quelle messo il fuoco, in sul dosso delle bestie le gittaro. buti, 1-550
tu li metti / li unghioni a dosso, sì che tu lo scuoi!
ha un gatto / ch'inarca il dosso e con l'unghiuta branca / ben dilatata
solino volgar. [tommaseo]: col dosso di cervo, col petto e gambe
volo il grande uccello, sopra del dosso del suo magno cécero, e empiendol'universo
uelle messo il fuoco, in sul dosso delle bestie le gittaro. dante,
ità v'era e sentiva crescersi roba a dosso, con l'unto de la padrona
, 1-40: non posso scuotermi di dosso il peso delle memorie che sempre più
, graffiavo le tragedie, sputavo a dosso alle satire. -opporre una forza contraria
tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello / che di subito chiede ove
osso: / non ha tanta carne a dosso, / che sfamasse una marmeggia.
, pellice, et ogni altro abito de dosso. = var., di
la dama delle turchesi, una circe di dosso dossi, con due bellissimi occhi pieni
dicono vassoiare o avvassoiare) per levargli da dosso il ventolacchio (la pelliccola che le
o avvassoiare) per levargli da dosso il ventolacchio (la pelliccola che le
: / non ha tanta carne a dosso, / che sfamasse una marmeggia.
ulivi vengono a ringiovenire e levarsi da dosso il vecchiume, il quale non poteva produrre
sono svecchiate, si è tolto loro di dosso il vecchiume (i rami di più
con muso di bue tutto l'altro dosso umano; il quale diede a tutti
: la velia non staccava gli occhi da dosso all'ingegnere: il modo signorile,
. cassola, 4-261: ecco il dosso coperto di un vello verdescuro, che
dicono vassoiare o avvassoiare) per levargli da dosso il ventolàcchio (la pellicola che le
dicono vassoiare o avvassoiare) per levargli da dosso il ventolàcchio (la pellicola che le
. cassola, 4-261: ecco il dosso coperto di un vello verdescuro, che impediva
eran dispogliate ancora / e tutto il dosso vergheggiato avieno. 3. per estens
de 1 piedi vostri, nonché il dosso de le mani di voi, se il
i vestimenti nostri quali mai ci cavavamo da dosso, ci empierono di vermenezzo, e
il cuoio del cavallo e la carne nel dosso. m. savonarola, 1-174
la stagione gli ha fatti cadere da dosso. 2. travestimento; costume
. nievo, 3-43: ora toglietevi di dosso quel vestitello sco- orito, e indossate
trovai per vestigione / camiscia di suo dosso a mia parvenza. = nome d'
insieme. straparola, i-30: trattosi di dosso il camice sacerdotale / e posto giù
gli parve gli rimettessi la vita a dosso. -riprendere vita: risollevarsi,
cogliea / vociferante, collo scettro il dosso / batteagli, e: « taci »
stradarmi le vestimenta e le carne da dosso. ghirardacci, 3-120: li quali [
, / ferma l'orrida belva ispido il dosso / sempre volta ver lui le zanne
ebuli et abrotano. -trarre di dosso gli zaccari: malmenare, bastonare una
che sì, ch'io so trarvi di dosso i zaccari. 2.
: il mal abito si scuote di dosso come zacchera di fango. segneri, ii-256
., 3-7 (1-iv-306): di dosso dittatosi la schiavina e ogni abito pellegrino
da sé di molte zotichezze, toltosi di dosso quel fortore del grasso, que'modi
elia sironi, che durante la presa di dosso casina, sui fianchi dell'altissimo,
mattana, di levarsi il mantello di dosso in mezzo alla strada per gettarlo sulle spalle
collegialismo, 'alias'pedanteria non esce mai di dosso. = deriv. da collegiale.