idem, 17-27: i suoi guerrieri in dosso han la corazza, / la spada
una valorosa donna usato a tórsi da dosso due, che contro il suo piacere
, e colla grave / palma sul dosso fra le late spalle / gli dechinò sì
mi disse solin: « rivolgi il dosso / in vèr settentrìon; che in ogni
ad essi, fa che dopo 'l dosso / ti stea un lume che i tresollecito
b. segni, 132: portava in dosso [l'imperatore] una cappa di
gli anni che son iti accumulandosi sul mio dosso fino al numero di sessantaquatro, hanno
a pelia gli orni ed a pirene il dosso, / i vanni ai grifi ed
15-52: la coppia ormai vittoriosa il dosso / de la montagna senza intoppo acquista;
tagliato d'ogni parte, surgeva nel dosso della spelunca, altissimo a vedere.
): non si trovando un baiocco a dosso, non sapeva che farsi. manzoni
diceva: egli à il diavolo a dosso. chi: egli muore eretico. savonarola
tu li metti / li unghioni a dosso sì che tu lo scuoi. g.
, se fosse chi addosso o in dosso gliele ponesse, uno asino ne porterebbe
55: non ti porre tal peso a dosso che tu noi possi portare. f
che facilmente non ti tiri guerra a dosso. imitazione di cristo, i-21-3: non
: volle sfogar la paura messagli a dosso. idem, ii-9-169: quando m'
, 5-26: grida: -menti -e a dosso a lui si spinge / e nudo
= comp. da a e dosso. addotare (adotare), tr
, 8-78: ha la corazza in dosso, e nobil veste / riccamente l'adorna
] tutti portano la marca affibbiata a dosso. negri, 2-797: mi divertivo a
passavanti, 12: stava co'panni in dosso così molli al vento, e al
assisteva allo spettacolo avendo in dosso un mantello colorato, tutti gli spettatori n'
al banco / quando rombare ode sul dosso il nerbo / dell'aguzzino. 2
. segni, 2-187: avevano in dosso zamberlucco di raso verde con alamari d'
con abiti meno pesanti; togliersi da dosso parte dei vestiti. ariosto, 45-82
/ mostra- v'alcun de'peccatori il dosso. cino, iv-236 (116-8):
15-3-191: l'onda / già sul dosso sostien ferrati cerchi, / di navi pria
quel che d'encelado è su 'l dosso, / che per propria natura il giorno
15-52: la coppia ornai vittoriosa il dosso / de la montagna senza intoppo acquista
/ perch'i'non avea che tener a dosso. fra giordano, i-261: perché
, 12-39: tutti incarchi sostenere a dosso / de'l'uomo infin al peso
abiti che frequentemente loro si veggiono in dosso, non senza i suoi galloni d'oro
degli uomini è quando viene loro a dosso un pericolo improvviso: chi regge a questo
che l'antia, per avere il dosso tagliente per le penne che vi sono,
di lasciar gli ordini in bianco al dosso delle lettere di cambio; e ciò
il giovane, 9-36: e se pel dosso / penetrato n'è 'l lezzo,
.. niente gli potè appiccare a dosso macula di peccato. s. caterina da
non s'appicca, / perché il dosso era più che d'acciaio fino.
: questo notaio guardò di levare costei da dosso a'suoi parenti, ed appiccarla al
e sai di velluto nero per in dosso, e per in capo cappelloni grandi
non gli ha tolto gli occhi di dosso un solo istante, nel corso dell'interrogatorio
potea far sicuramente, / avendo in dosso l'abito arabesco. baruffai di,
stirpe / d'aquileia romana, arcate il dosso, / fasciatevi i ginocchi con le
tasso, 17-27: i suoi guerrieri in dosso han la corazza, / la spada
: in su l'arco, o vero dosso, di questo cerchio e'fissa la
era povero mascalzone, con quello in dosso e con quelle povere armicelle, con
morto, tutti i peli sommisi arricciati a dosso; e ci ho lasciato la scarpa
e gli altri gli traevan tutti a dosso / con uncini, con mazze e chi
pilose infin l'ascelle; / lo dosso e 'l petto e ambedue le coste /
con olio cacci via i cufici da dosso; l'inchiostro fatto dalla sua infusione,
all'intomo, e se l'assettò in dosso,...]. fogazzaro
assicurarsi. cantari, 80: tosto di dosso si cavò il mantello, / chiamando
. pulci, 7-44: avea nel dosso migliaia di zampilli, / che gettan sangue
attanagliato, e levatogli le carni di dosso colle tenaglie. d'annunzio, iv-2-750:
gli s'atterga, cioè oppone il dosso al ventre di tiresia. =
attorse / otto volte la coda al dosso duro. petrarca, 29-3: verdi
inf., 31-9: noi demmo il dosso al misero vallone / su per la
questo altro il prenda e l'attraversi al dosso / del suo pigro asinel. carletti
i-58: qualunque della plebe con toga in dosso dicevasi avvocato, ed era ammesso a
giam- bellino alcune cose, ed il dosso una baccanaria d'uomini tanto buona
e tutti i panni gli furono in dosso stracciati, tenendosi beato chi pure un
, 8-78: né con corazze in dosso, né con bacinetti in testa, né
alza tanto dall'acqua, che 'l suo dosso si pare di sopra a tutte le
/ mo- strav'alcun de'peccatori il dosso, / e nascondea, in men
le braccia cingevano i figliuoli, e col dosso li sostenevano; che da ogni lato
, / le voleva la pelle tor di dosso. cattaneo, i-1-395: il povero
la voleva e bandirle la crociata a dosso. firenzuola, 529: dalle quattro in
magalotti, 7-22: non avendo altro in dosso, che la sciabola a lato
cotesto gabbano, che ti cade di dosso; hai el tocco [berretto] polveroso
264: già gli par che di dosso il can barbone / sgrolli le grosse gocciole
formazione analoga a bisdosso, comp. da dosso con altro prefisso (forse per richiamo
comandamento del bargello messomi le mani a dosso, senza ch'io facessi difesa alcuna,
licenza. parini, 751: sul dosso della collinetta alzavasi un semplice ma decoroso
-ogni basto non s'adatta a ogni dosso: il medesimo lavoro è adatto ad
o un basto solo / ad ogni dosso; ad un non par che l'abbia
propositi, degni d'essergli decisi a dosso co'quelle verghe doppie, chiamate bastoni
, / o di rigido feltro armarsi il dosso. l. bellini, disse, ornai
sudare a buttar le commende a canestri a dosso la gente che passa per la strada
, ti leva la veste da dosso. firenzuola, 751: voi siate il
: in casa s'usa mettersi in dosso, con un berrettone in capo il verno
a cui con legger salto / scherza pel dosso che morì fra le lodi di garibaldi e
, che quel dì ha tutta in dosso, siedesi nell'un de'piatti d'
ora ad or la testa, e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia
= comp. da bis-come peggiorativo e dosso (v.). bisdrùcciolo,
altre bande nereggiano... il dosso di un ponte... gli orti
solo farsi il carnefice a trargli di dosso non le carni, ma le tonache
le case, bolle il golfo scrollandosi di dosso marosi. 7. per
più rigida... sono nel dosso di bruttissimo, squallido e disgustoso colore,
messere alano si spogliò i panni di dosso, e poi fece spogliare questo pecoraio
la qual si porta il suo avere a dosso, e dopo averle lograto e l'
, scalzo, con una gonnelluccia in dosso, parte de'bottoni isfibbiati. lorenzo
gli branchichi dolcemente le nari e 'l dosso. pulci, vi-103: vengono a
di pecore, si aventarono loro a dosso. berni, 15-8 (ii-31):
ch'ei si sarebbe vedute schiantar di dosso le carni a brano a brano senza
ch'ei si sarebbe vedute schiantar di dosso le carni a brano a brano senza
le vesti, e tuttavia essendogli a dosso gettato qualche cosa, entrava in tanta
rica vesta de brocato d'oro de dosso, quella cum una bellissima borsa, dove
: / adunque male star dèe tutto il dosso. / per gli occhi a tutti
la broda se gli rovescia tutta a dosso di lui e, brevemente, non ha
, / par che tutto pe 'l dosso mi riscuota. casti, 25-24: dall'
4-64: l'acqua gli scorreva ancora di dosso, a rivoli. ne era tutto
tutti i rametti che sortiscono per lo dosso del fusto, affinché il fusto venga
, 10-936: e s'hai pel dosso bruscoluzzi o peli / o pillacchere o altro
: e avendo un farsetto bianchissimo in dosso e un grembiule di bucato innanzi sempre,
/ ch'avea le poppe munte e 'l dosso raso. leonardo, 1-184: i
ghigno; / e fai, morgante, dosso di buffone; / pur che tu
che una vesta ch'ella avea in dosso era così misera e stretta, perché
anima, ti leva la veste da dosso. tasso, 14-79: ivi lasciando lor
mugnaio; per certo io porterò in dosso un sacco a rovescio, et un
marra, / arar con l'armi in dosso, e tutti insieme / viver di
straparola, 1-2: cassandrino, cacciatosi in dosso il camice sacerdotale, e messasi la
/ la sua faretra piena dietro al dosso. giov. cavalcanti, 4: sì
qualche trastullo, mise gli occhi a dosso ad un giovine nobile de la contrada,
turbe e però mi si fioccano a dosso. matraini, ix-509: viva mia
guarda e ogni malattia gli toglie da dosso. sacchetti, v-255: calandrino..
lo guata ed ogni morbo gli leva da dosso. olina, 27: la lodola
dentro il lusignolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'ognuno
capelli e stracciatigli tutti i panni in dosso, gli cominciarono a dare delle pugna
e tutti i panni gli furono in dosso stracciati, tenendosi bearto chi pure un
destramente che li inimici calcando loro a dosso, in sul ponte della pietra,
li capelli e stracciatigli tutti i panni in dosso, gli cominciarono a dare delle pugna
pulci, 25-312: e callirafio il dosso ha maculato. = falsa lettura del
., 9-29: fassi ancora nel dosso un'altra lesione, la quale induce enfiamenti
. ariosto, 198: di sì calloso dosso e sì robusto / non ha né
calure, né chi le ci levi da dosso altri che 'l signore colla sua discrezione
che, non che i panni di dosso con molti cincischi e colori si frastaglino e
'l gran dificio ch'elio / portava a dosso, in cambio d'altre some.
è levato la mattina / si messe in dosso l'arme peregrina / e fe'sonar
ima bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che quasi niente delle
a buttar le commende a canestri a dosso la gente che passa per la strada
mani nel petto, metterci canavacci in dosso, e cacciarci le mosche dalle rene,
mani nel petto, metterci canavacci in dosso, o cacciarci le mosche dalle rene
capelli e stracciatigli tutti i panni in dosso, gli cominciarono a dare delle pugna
164): parendomi essermi levato di dosso in un bel modo quella bestia di
capo della quistione, mi si gettò a dosso: al cui 10 menai una pugnalata
leggende di santi, 4-224: in sul dosso de'piedi erano le capita [de'
408): e gittatagli ima cappa in dosso e scatenatolo, non senza grandissimo romor
tunica trista, e mala cappa in dosso / l'amica dea cacciògli, ambo squarciate
usano in capo tocchi, e in dosso cappe chiamate alla spagnuola, cioè colla
sei più carico che se tu avessi a dosso la fabrica del maggior tempio di milano
sei più carico che se tu avessi a dosso la fabrica del maggior tempio di milano
una bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che quasi niente delle
; e mentre gli gittava l'acqua a dosso, tutta la lebbra cascava, e
... i tratta gli fui di dosso umida e floscia. / malvagi
, 12-38: tutti incarchi sostenere a dosso / de'l'uomo infin al peso ch'
cui non eran rimasti se non il dosso e le due tavole e il motto d'
co'tre occhi piccolini vivi su 'l dosso cartilaginoso! pirandello, 5-13: inarcò
bardi, 1-9-65: ha un casaccóne in dosso di broccato, / con maniche che
a cui di sopra / grava il dosso ima negra orrida selva, / e per
: mentre gli gittava l'acqua a dosso, tutta la lebbra cascava, e rimasono
e m'è cascato ad dosso anche quel povero orfanello di corrado la gurna
una mela fradicia? -cascare di dosso, cascare intorno (gli abiti o
radi: cascavano loro l'armi di dosso. verga, 3-1 io: 'ntoni
, che il giubbone nuovo gli cascava di dosso. taloni con la piega a piombo
e ignude, per tutto attorno il dosso gremite di cellette e casipole, dentrovi
le ebbero piuttosto stracciate che tolte di dosso le vesti; e l'una offrendo
di tutte, cercando di scrollarsi di dosso il fardello. alvaro, 7-175: la
18-2-85: in casa s'usa mettersi in dosso, con un berrettone in capo,
: 'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo, perché aveva la catena al
, cioè: esce il sangue da dosso non a bicchieri, siccome suol misurarsi
loro gittato uno grande catino d'acqua a dosso e tutti a dua furono molli.
: / su trag- ghiam lor di dosso / quel falso catriosso / di cenci e
suo forsennato / e l'enormità del suo dosso, / la caudale giuntura / delle
fiume di nille, e '1 suo dosso e li suoi crini e la sua
cavalluccio, con un saionaccio sudicio in dosso e senza berretta. fagiuoli, 3-4-42
varchi, v-49: overo torsi da dosso, e dagli orecchi i cavalocchi;
7. togliere, togliersi di dosso, sfilarsi (un abito, un
/ la bella vesta che portate in dosso. andrea da barberino, 2-194:
: la felicità ci cavava dieci anni di dosso. 8. (rar. intr
il cavo delle vertebre della spina del dosso, e produce i nervi che si diramano
primo volo il grande uccello sopra del dosso del suo magnio cecero, e empiendo
vero uso; e, togliendole di dosso ogni rimasuglio de'fastosi cenci della pedanteria
ovvero cerchio, lo quale nasce nel dosso del cavallo per lo soperchio sangue.
], con la freccia tremolante al dosso, / cerca nei monti il daino selvaggio
il cavo delle vertebre della spina del dosso, e produce i nervi che si
che una vesta ch'ella avea in dosso era così misera e stretta, perché
tempo da far pazzie, levianci costoro da dosso, e poi chiariremo questa partita tra
quella tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello, / che di subito
[crusca]: curvezza è chinaménto del dosso; dimostra e significa malizia di costume
e li seguièno / carchi il dosso di chiocchi i tagliatori. chioccolante
egli, coll'ìndice, scorre il dosso dei libri... passa l'epistolario
: egli avea una veste paonazza in dosso, increspata da collo, che non vi
che la lor seccaggine si levasse da dosso, un pensiero. sacchetti, 229-
fa scede. batte drieto al mio dosso il becco la grande cicogna.
non gli ha tolto gli occhi di dosso un solo istante, nel corso dell'interrogatorio
: egli, coll'ìndice, scorre il dosso dei libri... passa l'
però che, non che i panni di dosso con molti cincischi e colori si frastaglino
e al colore, sta ottimamente in dosso a qualunque modesto e gravissimo personaggio.
: 'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo, perché aveva la catena al
remigio spogliata inarca / la ciurma il dosso, cui sotto domite / tacque gorgogliano,
senza dire parola gli tagliano il giustacuore di dosso. era questo un giustacuore di moda
e chi la fiede nel capo o nel dosso, non ha male, ma chi
ti rompi intanto il codrione e il dosso. c. gozzi, 4-15: i
nasca maschio, incontinente gli corre a dosso per levarli li coglioni, se la
esso medesimo stracciò li vestimenti neri in dosso a'fratelli, ed i bruni a le
ciò che la lor seccaggine si levasse da dosso, un pensiero; e quel fu
ogni via di scaricarsi questo peso da dosso, mettendo per ciò innanzi raffaello.
/ se, qual base, ognor col dosso / non reggessegli il costante / verosimile
de la sua perdita e morte in dosso de la sorte, e mostra al
una bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che quasi niente delle
coltre mi sono tirato ad dosso! » sbuffò subito ermenegildo. « non
di quello dovesse por le mani a dosso al detto fra girolamo. 2
e maglie, e piastre si stracciò di dosso. tasso, 17-82: e d'
e mi leverò questo brutto nome da dosso. boccalini, i-146: nobili facuitosi,
rimirava, compresa di avere veramente in dosso un abito vedovile, malgrado che la
... / tratta gli fui di dosso umida e floscia. / pelo e
concreto, cioè dire su l'altrui dosso? manzoni, 434: è da credersi
.., si donavano a dosso come fan le bestie, non eran tante
a donare al detto re vestiti di dosso di broccato d'oro e d'argento,
si stendea su la detta panca dal dosso di detto guido, su essa accostato
tra le vive travi per lo dosso d'italia si congela, / soffiata e
siccome la neve... per lo dosso, cioè alpi, si congela.
che vengano a levarti il mal da dosso, / come al garani, quand'
il cavo delle vertebre della spina del dosso, e produce i nervi. giordani,
sua. d'annunzio, v-2-181: sul dosso del pollice sinistro, fin dall'infanzia
più carico che se tu avessi a dosso la fabrica del maggior tempio di milano,
e le robbe che avea in dosso. papi, 1-3-278: vennero improvvisamente
per lo fango, tutti i panni in dosso gli stracciò. bandello, 1-54 (
). 6. parte ultima del dosso dei bovini, vicina alla coppa (
, 8-78: ha la corazza in dosso, e nobil veste / riccamente l'adorna
del mio capo, corazza del mio dosso, gambale de'miei stinchi e barde del
, e veste di più colori nel dosso. d. bartoli, 2-4-341: cingesi
cui non eran rimasti se non il dosso e le due tavole e il motto d'
coretto, il quale egli aveva in dosso, ad un ferro. paolo da certaldo
crescenzi volgar., 9-27: sopra 'l dosso del cavallo si fa una lesione,
volta rompe alcuna parte del cuoio del dosso, e alcuna volta cava infino all'ossa
di zibetto e portar altri odori a dosso. ma tanto non sapeva fare che
loro, e stracciarono loro le vestimenta in dosso. m. villani, 1-48
suo vero uso; e, togliendole di dosso ogni rimasuglio de'fastosi cenci della pedanteria
le corruscanti arme gli achivi / trasser di dosso a sarpedonte, e altero / alle
, 818: sta genuflesso con l'arcato dosso, / tien le mani alle gote
s'è messo il coso lungo / in dosso, come proprio se gli stesse /
idem, inf., 17-14: lo dosso e 'l petto e ambedue le coste
nel detto borgo, se non il dosso delle case eh'erano costa il poggio.
avea al detto borgo se non il dosso delle case di costa al poggio.
. rucellai, 2-156: le vertebre del dosso sono per bembo, 2-151:
/ se, qual base, ognor col dosso / non reggessegli il costante / verosimile
riempiono tutte le vallette e vestono ogni dosso di quella costiera, dove affiorano,
questi tutti portano la marca affibbiata a dosso. 6. dimin. cotticèlla
assillo], se gli appiccò sul dosso [al toro]. pananti, ii-7
co'tre occhi piccolini vivi su 'l dosso cartilaginoso! esse cantano quanto dura la
crepacci nelle spalle, e aguzzato il dosso, e logorati i piei, e quasimente
si rimirava, compresa di avere veramente in dosso un abito vedovile, malgrado che la
tigride dal capo le pendono per lo dosso. eneide volgar., 129:
pendono dalla sua testa; per lo dosso cuoio di tigro, e usa rombole.
/ o di rigido feltro armarsi il dosso. tesauro, xxiv-71: così'nostri
mia novella mi bandirebbero la cruciata a dosso, poco del lor falso giudicio curando
. -sottrarsi, allontanarsi: togliersi di dosso. michelangelo, i-75: né dal
dell'elmo crollator, sen fregia il dosso / e dell'incarco esulta. carducci
va vantando saper trarre gli spiriti da dosso di chiunque persona... onde
del fondo stradale seguito immediatamente da un dosso. - = dimin. di
giudice, e 'l cuoio suo puose a dosso al figliuolo del detto giudice, ch'
al giudicio tenesse quello cuoio del padre a dosso in rimembranza de l'iroso giudicio ch'
basta / luogo a veder sanza montare al dosso / de l'arco, ove lo
malvagia. qualunque della plebe con toga in dosso dicevasi avvocato, ed era ammesso a
[crusca]: curvezza è chinamento del dosso; dimostra e significa malizia di costume
l'ora già calda s'avea levato da dosso il sottile velo. storia dei santi
voce composta di4 da ', e 4 dosso ', sì come 4 addosso '
d'4 a ', e di 4 dosso ', similmente è formata. tuttavia
similmente è formata. tuttavia 4 da dosso ', così distinta, ne libri
quella parte onde si puote vedere il dosso coperto dalle cave conche; alcuna volta fedisce
lesbia un giorno ch'ella avea veduto in dosso ad asteria un damaschino di nuova foggia
i-135: finalmente entrò tanta paura a dosso al re tra per la sua dappocaggine e
penetranti; non togliere gli occhi di dosso; fulminare con lo sguardo.
capelli e stracciatigli tutti i panni in dosso, gli cominciarono a dare delle pugna e
: quando vedranno tempo, daranno a dosso a'forestieri perché la terra sia nostra.
-dare le reni, le terga, il dosso, le spalle: voltare le spalle
detta oste per alcuna sciagura desse il dosso a'nimici, molti ne sarebbono morti e
, infi, 31-7: noi demmo il dosso al misero vallone / su per la
debilezza / l'armatura che ha in dosso, assai gli pesa, / onde se
guardavano le coorti le quali aveano dietro al dosso. -stentatamente, con esigua forza
e la scuriada / sempre ha sul dosso alle bestie deformi. pindemonte, 4-562
in fine si degnò anche di torsi di dosso uno straccio di porpora, e lo
al banco / quando rombare ode sul dosso il nerbo / dell'aguzzino. ungaretti,
, quanti egli avea per tutto in dosso folti e densi quegli schifi animali.
dentata spina, / che nel mezzo del dosso il pesce fende. nannini [olao
e s'ingegna a rovesciar la colpa a dosso a me. monti, v-m:
tuoi suoni. 2. togliere di dosso, svestire (abiti, divise,
parecchie schiere armate; / corrono a dosso subito a orlando; / ma poi ch'
(139): veggendovi cotesti panni in dosso, li quali del mio morto marito
se è così, la roba di dosso la compro io. il prezzo lo farete
vangelio di santo matteo, e ponendolo a dosso a infermi ed a malsani, tutti
a scoglio a scoglio mi trae'di dosso. bianco da siena, 35
si sbatteva in terra, strappandosi di dosso la camicia. pavese, 1-16: sai
lei, senza levarmi la mano di dosso. -esprime liberazione, salvezza, disimpegno
abito d'oratore a chi ha già in dosso il manto di dialogista. bottari,
a lui hanno messo il diavolo a dosso a sua moglie? verga, i-78:
, sussultare, guizzare; scrollarsi di dosso. -anche al figur. fra
alla sua faccia, ma di drieto al dosso. sannazaro, 6-101: tal ride
, uscì francamente al di dietro al dosso de'fiesolani che nel fiume combatteano con
elmo in testa, e la corazza in dosso, e siede in su quelle arme
offensive, e le difensive tenga in dosso, ché tal fu la clemenza in
di vestimenti, non avendo altro in dosso, che la sciabola a lato, e
difetto è che non puoi levar di dosso vent'anni. 8. impedimento,
per l'aria, e lascia dopo 'l dosso / ciascuna nebbia scura di difetto.
e ucciselo; la bestia gli cadde in dosso con tutto il difìcio, e ucciselo
che digradasse, le gridarono la crociata a dosso, e mai non cessarono fin che
] pel cibo arricciando i peli del dosso, con gli occhi torti, co i
strappatogli del capo l'elmetto, di dosso gorzarino spallaccio cosciale, tutto l'arnese pezzo
. dottori, 1-106: inarca il dosso, e con l'unghiuta branca /
berretta, una veste di percalle in dosso a fiorami diluiti dagli anni e dall'
il male addosso, e dimieterò il dosso tuo dietro a tutti. = voce
): avendo un farsetto bianchissimo in dosso, ed un grembiule di bucato innanzi
s'erano stravolte a ritroso verso il dosso della mano. -rifl.
dante, inf., 17-15: lo dosso e 'l petto e ambedue le coste
nodo come quelli che gerione aveva dipinti sul dosso e sul petto e su ambedue le
1-1-415: io ho messo / in dosso i panni su del franciosino / alla
molto oro e ariento, e percosselo a dosso a erittio. b. cavalcanti,
di lattuga, e nel mezzo del dosso ha quasi cipolle spinose. mattioli [
[l'elefante] gli alberi co 'l dosso o li torce co i denti.
quanti n'avea questa frode per lo suo dosso, cioè di dritto, e dinanzi
volgar., ii-1-156: allora mostrò il dosso tinto e enfiato e dirotto delle fresche
gli dirozzasse, che togliesse loro di dosso quelle scaglie de'rozzi e bestiali costumi.
30-256: prima dirozzarsi, togliendosi di dosso, come da un greggio marmo,
le saette ch'egli avea fitte nel dosso. buonarroti il giovane, 9-478: dirugginando
disapparare1, tr. eccles. levare di dosso i paramenti sacri.
2. rifl. togliersi di dosso i paramenti sacri. tommaseo [s
4-4-439: cornandone che si traesse di dosso i panni, e così ignuda andasse dove
panni mondani e discollati e vani in dosso. = comp. da dis-con
: tunica trista, e mala cappa in dosso / l'amica dea cacciògli, ambo
bartoli, 9-23-63: se ne gittan di dosso i rei appetiti e le disconce voglie
delicati e ogni volta le toglieva di dosso qualche nulla che andava a riporre in
tentazioni d'ogni sorte di stratagemmi a dosso, perché io mi rendessi prima a
panzini, i-176: gli si buttò a dosso, lo baciò con certe espressioni d'
comp. da dis-con valore peggior. e dosso (v.); cfr.
già navigo: e mi par tolta di dosso / essermi tutta l'ammorbata francia,
non ho voluto che mi levino di dosso questi panni né che facciano per ancora dimostrazione
del corpo; togliere gli abiti di dosso (con duplice costrutto: oggetto della
ch'eran dispogliate ancora / e tutto il dosso vergheggiato avieno. ariosto, 25-58:
beicari, 1-63: si levò da dosso il suo mantello, e disteselo sopra
un momento distrette le nevi del suo dosso, vestirsi il verde più caro alla primavera
capelli e a squarciarsi li drappi di dosso, e quasi secondo che uomo ch'è
arcioni, e con fatica assai / da dosso il cavai lasso gli levaro. pindemonte
sue, e giù per lo dosso sfuggevole d'un colle fluisce e si divalla
detta oste per alcuna sciagura desse il dosso a'nimici, molti ne sarebbono morti e
cime abbasso, distese naturalmente sopra il dosso del divisato monticello. borsieri, corte
mi piccherei di tormi a ogni costo di dosso questa malaugurata 'désobligeante '-la quale
o donne / perché sì ricche gonne in dosso avete? / perché state sì liete
, come che i panni avesse poveri in dosso, con animo e con costume donnesco
sec. xiii), da dos 1 dosso '. dòsso, sm.
, e i denti fracidi, e il dosso chinato. bartolomeo da s. c
. c., 342: dopo 'l dosso aveano le spade e le scuda.
pena, / mostrav'alcun de'peccatori il dosso, / e nascondea in men che
(249): mostrò loro il dosso e le calcagna come i ciotti conci
, se non che io gli tenni il dosso. pulci, 14-13: vide ch'
ch'eran dispogliate ancora / e tutto il dosso vergheggiato avièno. ariosto, 10-89:
, / a insanguinarsi in quel purpureo dosso? g. gozzi, 1-65: soleva
1-65: soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui
ima a braccio dell'altra, col dosso al muro. pascoli, 836: addio
fucili curve, gli zaini / al dosso, avanti guardano, attendono. svevo,
color rosso fiammante, ma sul suo dosso modesto, povero, un po'curvo
/ passar sopra con l'erpice, il dosso / diromperti, be', questo è
14-11: l'affricano gigantesco aveva sul dosso, largo come un pietrone, una
, perché in vostro danno / il dosso vi spogliate d'ogni ingegno? bencivenni,
chiuderà la porta, e volgerà il dosso a quel giorno, quando dio darà la
ora ad or la testa, e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia
rosse, e l'alie grandi, col dosso ombreggiava in verde chiaro. boccaccio,
con frecce molte, fitte nel suo dosso. pulci, 14-77: l'umil pecorella
ch'avea le poppe munte e 'l dosso raso. ariosto, 198: di sì
ariosto, 198: di sì calloso dosso e sì robusto / non ha né dromedario
ingemma 11 freno, / cui sul dosso i tesor non vengon meno / arabi
accostava e fuggiva e correva torcendo il dosso e scuotendo le orecchie e la coda.
e co'tre occhi piccolini vivi su 'l dosso cartilaginoso! montale, 2-16: era
d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio / umano. 2
nel detto borgo, se non il dosso delle case di costa al poggio.
francesco da barberino, 186: innalza il dosso del piè come puoi. dante,
mare oceano, a punto in su quel dosso del mare dove, se fosse uomo
: sappi che la terra dentro al dosso / ha gran caverne, meati e gran
famoso mare, / sovra 'l cui nobil dosso / si posò 'l mio signor
magalotti, 21-18: giù per lo dosso sfuggevole del cristallo sdrucciolando a mano a
. trinci, 190: se per il dosso di questo [del germoglio] si
ho risposto subito d'impeto così sul dosso della sua lettera. pascoli, 327
la fronte e gli occhi si spazzò col dosso / della mano. baldini, i-681
calessini fuori delle osterie, e il dosso pelato del campo della fiera.
un libro intitolato * opinioni 'sul dosso della legatura. dossi, 76:
: egli, coll'indice, scorre il dosso dei libri del palchetto di mezzo.
a cui non eran rimasti se non il dosso e le due tavole. pea,
volume di giusta proporzione, dorato il dosso nelle pagine rase... e sopra
, conv., ii-m-16: in sul dosso di questo cerchio, nel cielo di
/ luogo a veder sanza montare al dosso / dell'arco, ove lo scoglio
: è più distante l'empireo dal dosso del firmamento, che non il dosso del
dal dosso del firmamento, che non il dosso del firmamento da terra. grandi,
medesimo peso dovunque le si posi sul dosso, o venga sospeso da qualsivoglia punto
, 4-18: dal merigge è uno stretto dosso di terra, che si congiunge con
neve tra le vive travi / per lo dosso d'italia si congela. bindo di
/ ch'un'alta ròcca sostenea sul dosso. tasso, aminta, 999
mi piacque assai. egli sta sul dosso del monte, in cima ed un po'
abitato. aleardi, vi-507: dal nevoso dosso / del baldo insino all'infime convalli
iii-2-1145: a levante, in un alto dosso di tufo giallastro, s'aprono profonde
tessuto uno stendardo / foderato de un dosso di coniglio / adciò ch'el possa dire
gagliardo. 5. locuz. -a dosso: v. addosso. -a mio
. -a mio, tuo, suo dosso: adatto alla mia, tua,
li diede in uno sottano a suo dosso. boccaccio, dee., 2-2 (
quali come vestiti s'ebbe, a suo dosso fatti parevano. caro, 2-2-302:
, non è punto fatta a mio dosso, né manco l'aspettava da voi.
uffizio nobile insieme ed adattato al suo dosso, convenne aspettare l'opportunità di mandarlo
sentenza questa volta fatta per lo mio dosso. carducci, 492: la prosa /
è spiritosa / troppo per il mio dosso. banti, 8-129: col vestito nuovo
modello di liquidazione che pareva fatto a suo dosso, non rinunciò a una passeggiata in
a un cinema. -avere il dosso per il bastone: meritare di essere
dossi. -chinare, piegare il dosso: in segno di sotto- missione,
furore, / e'cicilian gli chineranno il dosso. -dar di dosso: strappare via
gli chineranno il dosso. -dar di dosso: strappare via. d. bartoli
, già non gli si può dar di dosso, che non si schianti essa e
albero non si scortecci. -dare il dosso: v. dare, n. 62
dare, n. 62. -di dosso, da dosso: dalle spalle, dal
. 62. -di dosso, da dosso: dalle spalle, dal corpo,
e fuoco non si spegne loro da dosso. guido da pisa, 1-169: cominciò
loro la lana e li peli da dosso. s. caterina da siena, i-55
, perché gli è succhiato il sangue da dosso. machiavelli, 28: l'arme
d'altri, o le ti caggiono di dosso o le ti pesano o le ti
, 1-2-28: la mi casca di dosso [la livrea]. nievo, 1-168
la grossa cinquantina gli fosse sdrucciolata di dosso. alvaro, 5-105: si ricordò che
e aveva paura che gli cadesse di dosso. -fare il dosso di buffone
cadesse di dosso. -fare il dosso di buffone: adattarsi a far il
; / e fai, morgan te, dosso di buffone, / pur che tu
alcuna volta grosso / semplice molto e dosso di buffone. -in dosso:
e dosso di buffone. -in dosso: v. indosso. -levare i
. indosso. -levare i peli di dosso: v. pelo. -levare,
. -levare, togliere gli occhi di dosso: v. occhi. -levarsi di
: v. occhi. -levarsi di dosso qualcuno: liberarsi da una persona fastidiosa
/ s'i'pur volessi, tèrmiti di dosso: / ma io sarei ben grosso
: in questo modo si levò da dosso il servo suo, senza fargli alcuna grazia
/ fu di levarsi la gente da dosso, / e di mandarne ciaschedun contento
non me l'ho potuto mai spiccar da dosso. b. davanzali, ii-471:
pratiche: e con bell'arti da dosso si levò quell'esercito, che n'
stato ben agevole agli oppressori scuotersi di dosso quegli imbelli. -rifl. rifiutare un
noi con belle parole ci levavamo da dosso. -menare le mani per il
. -menare le mani per il dosso, martellare sopra il dosso, scuotere
per il dosso, martellare sopra il dosso, scuotere la bambagia sul dosso:
sopra il dosso, scuotere la bambagia sul dosso: bastonare di santa ragione, percuotere
quando quel tentatore noi martella sopra 'l dosso, elli ne fabbrica la corona di gloria
un putto, / da scuotergli sul dosso la bambasa lippi, 2-78: quivi a
/ gli cominciò a menar le man pel dosso. redi, 16-vii-52: legga
, e meni loro le mani pel dosso senza pietà. forteguerri, 26-4: di
sua gente, che sopra il lor dosso / menavano le mani a più non
posso. -mettere qualcosa dietro il dosso: non tenerla in nessun conto.
dopo i dossi. -panni di dosso: che si portano sulla persona,
preziose. s'io guardo le vestimenta di dosso e gli ornamenti del capo e di
perduto ogni cosa infìno a'panni di dosso, trovossi la sera a casa e andò
cred'io, con certi panni di dosso che v'eran maneschi. baldinucci, 122
ridotto a sottigliezza per fame armatura di dosso. -portare un peso sopra il
. -portare un peso sopra il dosso: avere danno, svantaggio, o
meno angoscioso. -posare un peso sul dosso a qualcuno: imporgli un incarico gravoso
dire che portino grave peso sopra il dosso, perocché, in tutto ciò che fanno
/ gravar per anco il mio debile dosso / che il tuo gravò per quasi anni
quasi anni quaranta. -rompere il dosso a qualcuno: sconfiggerlo pienamente, distruggerlo
almeno togliergli il fiato e rompergli il dosso. invece egli è più nocivo di
, cacciare, cavare, strappare di dosso, da dosso: spogliare degli abiti o
cavare, strappare di dosso, da dosso: spogliare degli abiti o delle armi
vestimento tu il ti puoi gittare di dosso; e però sì ti rimani omo,
capelli e a squarciarsi li drappi di dosso, e quasi secondo che uomo ch'è
. ch'io non ispogli l'arme di dosso a tutti gli arcadi. boccaccio,
., 3-7 (337): di dosso gittatasi la schiavina e ogni abito peregrino
/ a scoglio a scoglio mi trae'di dosso, / i qua'grondavan sanz'esser
e maglie e piastre si stracciò di dosso. boccalini, ii-307: da dosso gli
di dosso. boccalini, ii-307: da dosso gli strappò il manto di orpello della
la povera madre s'era levata di dosso tre tari per fargli dire una messa
strappatogli del capo l'elmetto, di dosso gorzarino spallaccio cosciale, tutto l'arnese
, 14-240: si è sgusciato di dosso gli abiti usuali e ha indossato quelli
mascherotto. frocchia, 99: strappatole di dosso il lenzuolo, così nudina com'era
le seggiole al muro, scuotendosi di dosso una gugliata. -ripulire, levar
m'ho levato un grande carico da dosso. fiore di virtù, 1 (21
e ogni sua malizia gli toglie da dosso. bibbia volgar., ii-550: colla
sono liberato e levato il giogo da dosso. paolo da certaldo, 307: biasima
: e in questo modo ti leverai da dosso il mal animo de l'offeso.
dimoranza; / e questa voglia levati da dosso, / tenendo sempre in te cotal
, né chi le ci levi da dosso altri che 'l signore colla sua discrezione
gli fu abbastanza levare la guerra da dosso al cognato. firenzuola, 202:
dal capo alle piante, gli levai da dosso il molto fastidio del quale egli era
conservano, levando loro i seccaticci da dosso. a. neri, 1-71: piglierai
per prima gli sia levata l'umidità da dosso mettendolo in un pignatto o tegame a
185: per levarle tutto il mal di dosso / empir le spezierie di sue ricette
per essermi quando che fosse tolta di dosso, ch'io a poco a poco
la mattina poi senza pur iscuotersi di dosso la polvere, o ricomporsi i capelli
ojetti, i-313: per togliermi di dosso il brivido d'avere parlato con un
fatica patita, scosso il sudicio da dosso, ricomposte le vesti, ricoperto il
di una civile casata, mi scrollavo di dosso un benessere non mio. -uscir
benessere non mio. -uscir di dosso: derivare, nascere. pavese,
figlie, che le fosse uscita di dosso tanta roba. 6. prov
/ adunque male star dèe tutto il dosso. -la lingua non ha osso
non ha osso, e fa rompere il dosso: v. lingua. 7
da porto, 1-139: teneva medesimamente nel dosso un saio fatto alla francesca, di
li capelli e a squarciarsi li drappi di dosso. boccaccio, dee., 2-9
, i-57: avendoli fatto gittare in dosso uno drappolano, disse così: « il
vertebre della volontà, l'osso del dosso. 2. costruire in linea
ad altro ch'a dirizzarmi i panni in dosso e levarne qualunque cosa li rende brutti
ariosto, 198: di sì calloso dosso e sì robusto / non ha né dromedario
elefante, e nero e giallo / il dosso tutto, e dente di cinghiale;
con decio che ha il robbone in dosso, / e sputa tondo, e lisciasi
cosa. cantoni, 96: gettò di dosso la grigia vesticciuola dell'educanda, e
tutta non si scuote mai più da dosso. gentile, 2-i-116: l'educazione intesa
per la città, e avea in dosso una torre di legno, dentro la quale
? chiabrera, 481: gravarsi il dosso / con ben soda corazza, e porsi
mezzo della spada, e gittossi a dosso a talianor, e passollo fino di dietro
il guanto era munito dalla parte del dosso di scaglie metalliche embricate, cioè soprapposte
, conv., ii-m-16: in sul dosso di questo cerchio, nel cielo di
egli, coll'indice, scorre il dosso dei libri del palchetto di mezzo.
ti possa nascere / l'erba a dosso! monti, x-2-129: coprirà l'
/ passar sopra con l'erpice, il dosso / diromperti, be', questo è
, i-1066: il savio, curvo il dosso, alta la fronte, / spia
grigia indistinta, come un'escrescenza sul dosso d'un cetaceo. ojetti, ii-60:
frasi d'accademia, dovrei strapparmi di dosso questi paramenti teatrali. corazzini, 3-98:
d'incantagione, sbratto del malocchio di dosso ai lattanti col cércine, ai bambini
. pagliaresi, xliii-90: trassesi di dosso 'l suo ciliccio / e diello a
giovano co le mani legate dopo 'l dosso dinanzi dal re. ser giovanni, i-51
ugna il terreno; / scherzan sul dosso i crini, alta s'estolle / la
extra 4 fuori ') e da dosso; cfr. fr. extrados (sec
la vera dottrina] è un tirarsi a dosso causa di estreme calamità. metastasiio,
volesse abbigliarsi con abiti tagliati sull'altrui dosso. se poi scrivendo di cose nostre vuol
quando quel tentatore noi martella sopra 'l dosso, elli ne fabbrica la corona di
pagan gabella del fagotto che hanno in dosso. boriili, 2-87: fra loro
, possa portare in capo o in dosso, in casa o fuori di casa,
gli anziani appo lui col lucco in dosso / seguivano a cavallo in lunga schiera
panzini, i-176: gli si buttò a dosso, lo baciò con certe espressioni d'
lo fango, tutti i panni in dosso gli stracciò. crescenzi volgar., 11-13
di pagar tutto quello c'hanno in dosso / a chi fatto ne l'ha
aveva] un farsetto bianchissimo in dosso e un grambiule di bucato innanzi
vesti, rimanendo con il solo farsetto in dosso. -al fìgur.: fare ogni
d'annunzio, iii-2-44: arcate il dosso, / fasciatevi i ginocchi con le braccia
gran fuoco, si cominciò a trar di dosso que'suoi guemimenti di penitenza e d'
per aizzarlo nascondevo il resto dietro il dosso, e tutti quei suoi modi di
fu loro un levare la febbre da dosso. grazzini, 4-103: io sto con
non gli staccava ora gli occhi di dosso, febbrilmente. -di getto,
commosso, / toltolo a me di dosso, / del mio manto felpato / gli
feltróne. boiardo, 2-26-44: in dosso un tabarone ha preso / e un
/ e tutte l'arme si vestì in dosso / e ricciardetto con sue man l'
con arme d'intorno, fermato il dosso della mano sinistra su 'l fianco mancino,
, 9-2-257: già s'ha levati da dosso questi benedetti ferraiuoli, con tutto che
per lo fango, tutti i panni in dosso gli stracciò. f. villani,
, non li pareva d'aver nulla a dosso, e voluntaroso di essare a'ferri
breve celidora arriva / con armi in dosso, ed altre da far fette; /
o conducendo le vettovaglie su per lo dosso de l'apennino, o girando un
di carne salata, si levò di dosso la giacca di lanaccia, gliela pose
le nuove sortite che nascono per il dosso del fusto salvatico, affinché il nutrimento
crescenzi volgar., 3-7: dallo dosso di quel medesimo carro due brevissimi timoni
, / o di rigido feltro armarsi il dosso. alfieri, 6-123: a invereconda
mordeva e si strappava la carne di dosso, e dove non potesse offendere se medesima
di quello dovesse por le mani a dosso al detto fra girolamo figliuolo della perdizione
, la quale ei pone innanzi il dosso de'peccatori che apparisce e sparisce «
, non mi levava mai gli occhi da dosso. -girare il filatoio: essere
intitolata le nebbie, tutta acconciò al dosso di socrate che ne fu il principal
batter d'occhio ritocca l'altra col dosso della stessa mano, tanto che tutte
fioretti e fronde, / e dosso. sacchetti, 136: o fiorentina terra
la camera apria; / corsongli a dosso come lupi o cani. giulio strozzi,
e co'tre occhi piccolini vivi su 'l dosso cartilaginoso! nieri, 146: tutto
a tanto che il fistolo uscisse da dosso al suo marito. forteguerri, 30-38:
con frecce molte, fitte nel suo dosso. boiardo, 1-9-n: ed ecco
stirpi romane, procurando di togliersi di dosso « il fiuto longobardo ».
delle sue bàttiture e flagelli per lo dosso e pe'fianchi e pel costato e per
., levatosi con un fodarone a dosso al buio, al buio si uscì di
villanesco come un falco si gettò fogandoseli a dosso. mariani, xx-x-298: vi farò
e corrisponde al piè fondato e al dosso. -compatto, sodo.
da una ripa all'altra si nomina dosso o secca. cesarotti, ii-83: veder
: si lascerebbe tagliar tutte le carni in dosso, prima che fallire all'antica legge
corpo, e massime in su 'l dosso come stelle. 2. ant
da taglio, per esser portata in dosso, e maneggiata. più strettamente fornimento è
, 4-60: vestimenti e fornimenti di dosso e di camera. g. gozzi,
fornimenti di casa e infine a panni del dosso. vasari, i-513: dipinse.
il saracin si gli scagliava intanto / a dosso, che pensò che sia fornito.
porto, 1-139: teneva medesimamente nel dosso un saio fatto alla francesca, di
oro. caro, 12-i-312: in dosso portavano una sottana di raso chermisi,
, 4-39: -la gonella ch'hai in dosso sì frangiata / vuomela dare, gentil
de le mani e le vesti di dosso. caporali, 2-36: -dimmi il
, 50-63: non che i panni di dosso con molti cincischi e colori si frastaglino
dittamo], con la freccia tremolante al dosso, / cerca nei monti il daino
avuto da far altro che levarselo di dosso e buttarlo più in là.
, dicono per fregarsi il sudore da dosso. -raspare, irritare (la gola
1-121 (279): mi messi a dosso un poco di vestaccia che io avevo
, quando 10 fuoco li viene a dosso e friggelo. carletti, 194: aveva
rinovellato e splendido di giovanezza volle il dosso uscente, levato il petto, alto
/ fa vomitare, e 'l pizzicor pel dosso / scuotersi. -brivido improvviso.
, né chi le ci levi da dosso altri che 'l signore colla sua discrezione,
fucili curve, gli zaini / al dosso, avanti guardano, attendono. d'annunzio
infiammato, nel lontano, il fuggevole dosso de'tifati si raccoglieva in coda a'
corpo, e massime in su 'l dosso come stelle. morando, 16: una
acque calde e fredde potessero togliergli di dosso quella specie di funesto incanto,..
furfantate, / che ti piangono in dosso sventurate, / a suon di bastonate
[orlando], si stracciò di dosso. a. f. doni, 180
tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello /... / usciron
: male in ponto di gambe e del dosso, che venuto dal soldo frescamente,
grossi, 29: il fornaio aveva in dosso... una gabbanella orlata di
/ e maniche, che pendon sovra 'l dosso, / ciascun di forza scosso /
cotesto gabbano, che ti cade di dosso. f. d'ambra, xxi-n-80:
e che si tiri alcun gallante a dosso, /... / de la
il cavallo] caldo, subito diventa il dosso gallozzoso di enfiamento. =
sul terreno, e l'acqua a dosso di sopra. verga, 4-11: nei
/ che vengano a levarvi il mal da dosso, i come al garani, quand'
accon ciatevi la veste a dosso, sputate tondo o bene.
18-2-85: in casa s'usa mettersi in dosso... la state, con
15-52: la coppia... il dosso / de la montagna senza intoppo acquista
: l'epidermide vi si screpolava sul dosso e si rigava di piccoli solchi lividi.
: il gran padre appennin l'antico dosso / premer sentìa da quelle armate genti
ai sortilegi di armida nel giardino di dosso dossi. 2. per estens
giovane, 9-542: su tragghiam lor di dosso / quel falso catriosso / di cenci
cioè i geni, per cacciarli da dosso agli uomini. -per estens. persona
, 817: sta genuflesso con l'arcato dosso, / tien le mani alle gote
aver mille imbarazzi, / port'ad- dosso una gerla di ragazzi. note al malmantile
dietro le spalle, gli omeri, il dosso, la schiena, le reni',
l'ossa della grande madre dopo 'l dosso. cantari cavallereschi, 106: per
missono a gherardello insino alle camice di dosso, e lasciorogli andare dovunche vollono.
d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio / umano; e attorno
, ii-3-32: avean castelli / sopra il dosso con ghezzi neri e strani, /
uscendone fuori, stava co'panni in dosso così molli al vento, e al freddo
m'hai levata la mala mercanzia da dosso! = forma dial., forse
e vostri panni, e ponetevegli in dosso, e senza perder giozzo di tempo
farsetto stracciato, ma anzi porrei a dosso a quella una bona gamurra et a
poi che'cavalli sentirò giacere nel sommo dosso, presoro spazio, e, niuno costringentegli
2. per estens. poggio, dosso; collina, monte. dante,
sai che 'l sarto me lo mette in dosso: / le calze verdi e 'l
12-i-339: costoro vi hanno preso animo a dosso forse perché siete piccino, e non
, similmente quanti panni egli aveva in dosso gli vinsero. g. morelli
vergogna, a vendere i panni di dosso? -come vergogna; non è più strano
giornalier s'avvia / la zappa in dosso e nelle mani un pane. gramsci
mano nella lancia del giostratore e levollasi da dosso. sacchetti, 76-4: era stato
una bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che quasi niente delle
e mancò poco non gli cadde a dosso. diodati [bibbia], 1-25:
a terra, deporre; togliere di dosso. -anche al figur. -porre giù le
. g. barbaro, ii-98: in dosso portano giubbe assai lunghe, ma strette
. battoli, 4-3-97: trattigli di dosso i panni, onde ripararsi dal freddo
. gr azzini, 1-28: in dosso metterovvi un de'miei giubbonacci neri a
ser giovanni, i-18: avevasi messo in dosso una buona panciera, e sotto il
, se fosse chi addosso o in dosso gliele ponesse, uno asino ne porterebbe troppo
pigliandola, se la volea levar da dosso; ma quanto più questo facea,
gabella'. del fagotto che hanno in dosso. -la camicia dei gobbi tagliata
. sacchetti, 50-5: avendo in dosso una gonnella ro- magnuola, ed essendo
tosto che veggono una foggia nuova in dosso a un'altra, le gonfiano,
con voi venir non posso, in dosso vi mettiate per mie 'more. guerrazzi,
, scalzo, con una gonnellùccia in dosso. aretino, 8-220: son nuda e
ne formano, per così dire, il dosso e servono a sostenere candelieri, fiori
granati qual pe'fianchi e qual pel dosso, / non ne fea rovescion giù per
a cinquant'anni seguitarono a grandinarmi a dosso. imbriani, 1-113: ma la gentile
1-75: soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui
volgar., 9-27: sopra '1 dosso del cavallo si fa una lesione,
, mi gravi, mi graviti a dosso. molineri, 1-75: pensate che in
105): un farsetto bianchissimo in dosso e un grembiule di bucato innanzi sempre,
spahì con la corazza bianca in dosso rifuggì alla casa del chislar-agà. moniglia,
e il peso de la terra che a dosso gli fu gettata assai greve, si
che frequentemente loro si veggiono in dosso, non senza i suoi galloni d'oro
/ a scoglio a scoglio mi trae'di dosso, / i qua'grondavan sanz'esser
/ traboccò nel pantan, con me sul dosso. pea, 7-666: pista senza
: avea... toltosi di dosso quel fortore del grasso, que'modi lerci
quantina gli fosse sdrucciolata di dosso. -grosso e maturo: completamente
rete co'le man e braccia e dosso / tiraron, fin che l'hann'a
destrezza scuotendosi, se la leva da dosso, per tirarla alquanto vicina al guado
son tutti lerci / gualerci / su pel dosso? idem, 369: stando di
e le guanzie / le spalle e 'l dosso bussiare, che puoi / ti guarderesti
. il guanto era munito dalla parte del dosso di scaglie metalliche embricate, cioè soprapposte
vescovo, per levarsi quella seccaggine da dosso, di costoro che come guardiani e
, io gli terrò per oggi in dosso. / il ben guarito: io mi
comandato di portare due guar- nacche in dosso, e sanza comandamento io mi portasse
da taglio, per esser portata in dosso e maneggiata. 5. ant.
20-126: si cominciò a trar di dosso que'suoi guemimenti di penitenza e d'
, 9-30: vi si fanno [sul dosso del cavallo] piaghe piccole ovvero grandi
mai pel passato, quando mi sopraggiunse a dosso la morte fuora d'ogni mia opinione
molle, se le venne a iacciare in dosso. = variante di ghiacciare (
tutti lerci / gualerci / su pel dosso? pulci, 28-12: rinaldo ancor
lasciava rasciugare da loro stessi i panni in dosso e im- beverarsi di quel freddo umidore
bugia, non gli levando gli occhi da dosso per farlo imbiancare o imbianchire,
dentro, si trasse le vestimenta di dosso e, con un suo crocifisso nella
vasari, iii-447: con essi portarono sul dosso uno imbottito per uno di scudi ne'
arcione delle selle perché non offenda il dosso della cavalcatura. marinetti, 1-44:
spendono tutto il denaro che hanno in dosso e s'imbriacano ben bene. settembrini
armaruoli]... tannature di dosso in generale battute e imbrunite diversamente,
le mani gli veniva, gettava a dosso al contadino. cellini, 1-2 (27
a cui di sopra / grava il dosso una negra orrida selva. scalvini,
che il vostro sarà proprio fatto a suo dosso. salvini, 41-119: tignevansi ancora
. vittorini, 5-151: altre influenze che dosso subì da raffaello e da roma non
vecchia intanto il giubboncello immondo / di dosso e la camicia si togliea. manzoni,
a la giovane le mani metter a dosso e di quella impadronirsi. pananti,
fianco più sempre e l'impas- sibil dosso: / tale il veneto eroe.
, quest'opere, / che al dosso degli attor non son tagliate, / riescon
impela e imbratta la persona e il dosso. tozzi, iv-io: [il vitello
] ha robuste e la pelle del dosso impenetrabile. ariosto, 17-70: grifon
gli serrarono d'impeto le porte a dosso offendendogli un piede in modo che ne
lo impiccia, / sotto il curcato dosso ecco si caccia. monti, 4-1-22:
d'importanza, / se gli appiccò sul dosso / pungendogli la carne a più non
domanda si pensò di volerlosi torre da dosso. leonardo, 2-261: se tu sarai
, 2-325: parlando si era scrollato di dosso il gelo che lo imprigionava.
si difende, debbe imprima levarsi da dosso la calunnia. gioberti, 1-i-235: imprima
maledizioni, che io sputo a dosso di chi m'ha disviato la
guisa la valente donna si tolse da dosso la noia dello impronto proposto. sacchetti
che essa lo assalisca, si stracci di dosso le vesti e gli si offra,
quella carne vilissima ch'egli ha in dosso. niccolini, ii-121: abbracciai la
dietro: v. indietro. -in dosso: v. indosso. -in fatti:
penne della colomba inarientata, che ae il dosso di pallore d'oro. boccaccio,
i-18-5: ogni malia che ha in dosso e ogni lamiera / tutti eran fatti per
s'incantavano, le piccole mani sul dosso, la bocca aperta. svevo, 5-27
/ gravar per anco il mio debile dosso / che il tuo gravò per quasi anni
vii-33: ché tutti incarchi sostenere a dosso / de'l'uom infin al peso ch'
che 'l peso sia loro levato da dosso. scannelli, 63: se a caso
: gli fu comandato che chinasse il suo dosso sacro allo 'ncarico della gravissima croce.
. mazza, iii-83: quando sul dosso del bovino egioco / la vezzosa il
fucini, 219: senza cavarmela mai da dosso [la giacca], feci il
/ netta incide la vena che pel dosso, / quanto è lungo, scorrendo
un poco incivilirmi e mettermi / in dosso questo rubbone. 0. rucellai, 8-12
con que'soli vestiti che avevamo in dosso, non si poteva a meno di procctirarsene
capitano: ponetegli una vesta rossa in dosso / e il capo suo di spine incoronate
la detta tonica e fecesela mettere in dosso sopra il nudo corpo e dormì la notte
. aleardi, 1-11: dal nevoso dosso / del baldo insino all'infime convalli
mi sembra il peso che m'incurva il dosso. cassola, 1-267: si alzò
serse si trovi con un abito indecente in dosso. borsieri, conc., ii-28
io non avevo tal somma di danari a dosso. m. adriani, iii-15:
tutta come per togliersi l'indolenzimento di dosso. -per estens. sensazione di
comandato di portare due guamacche in dosso. g. villani, 12-112:
petrarca, 323-65: avea in dosso sì candida gonna, / sì testa,
mugnaio; per certo io porterò in dosso un sacco a rovescio, et
la maestà del re avea in dosso un manto ducale di dammasco bianco.
una maschera, ch'avea in dosso uno sciamberlucco di scarlatto, guer-
forteguerri, ii-204: ha il robbone in dosso, / e sputa tondo,
quello che a lei paressi portarne in dosso e in gioie. macinghi strozzi,
1-5: quando andrà fuori, arà in dosso più che fiorini quattrocento. brusoni,
spendono tutto il denaro che hanno in dosso. ojetti, iii-330: dalle lettere che
in inchiostro, dai danari che aveva in dosso, ormai si vede che il complotto
avesse fatta una bella gonnella a suo dosso, ed egli non la si volesse mettere
egli non la si volesse mettere in dosso, ma volessene fare una nave, molto
che 'l sarto me lo mette in dosso. bandello, 1-50 (i-595):
, s'era posta la corazza in dosso. pindemonte, ii-103: poi della villa
/ toscana veste al buon plutarco in dosso. manzoni, pr. sp.,
ed attillato, di fustagno, che in dosso ad uno ch'era già stato bel
una gonna / prego mi metta 'n dosso, / mantel di caritade. monti,
, ma vuole di più lasciargli in dosso le stesse forme, il traduttore sarà sempre
pallavicino, ii-458: gli si trovò in dosso... una lettera d'intrigatissima
che il corpo del delitto fosse posto in dosso all'ucciso dall'uccisore medesimo per ricever
: si giustifica del denaro trovatogli in dosso provando che egli era stato di fresco
machiavelli, 277: l'arme in dosso a'suoi cittadini o sudditi, date
un dì co'le spade nude tratte in dosso. 7. ant. sul
lettere d'un foglio familiari, rispondasi in dosso alle medesime, con far un poco
8. locuz. mettersi in dosso: vestirsi. burchiello, 85:
: ispacciati, sta'su, mettiti in dosso. = comp. dalla prep.
prep. in (v.) e dosso (v.). indosso2,
: uno die essendo eglino cavalcati a dosso, a conforto di suoi amici, ch'
a scoglio a scoglio mi trasse di dosso, / i qua'grondavan sanz'
latino che vale vestirsi, mettersi in dosso. = voce dotta, lat
, 1-65: soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui
, che non se la potea levar di dosso. 12. ant. rendere
, ha pensato di volerlisi torre da dosso per questa via, ciò è con
quasi tutte le lesion che vengono al dosso [del cavallo] hanno principio da infìam-
salata: l'osbergo se li spezzò in dosso per la infìatura. vita di s
vittorini, 5-151: altre influenze che dosso subì da raffaello e da roma non gli
un cruccio mi mette tre mila diavoli a dosso. moravia, iii-171: le donne
umettarlo e sperano levarli quella febre da dosso in pochi giorni. mattioli, 2-1385
soma che l'è stata posta a dosso, il quale, quando più non può
le sette lettre che vi inguidarescavano il dosso del nome, spiccarci altri scambietti che
le numerose olimpiadi che mi gravitano sul dosso. algarotti, 1-vi-267: agli uni potrà
bu- sette lettre che vi inguidarescavano il dosso del nome. bonio. tommaseo [
10 vorrei innanzi andar con gli stracci in dosso e scalza ed esser ben trattata da
vanno innanzi, et emmi ognior a dosso / quel caro peso, ch'amor
sera una conca di fastidio tristo a dosso a bindo tenghi, funne preso, e
elli [i cammelli] hanno sul dosso, li arabi che gli tengono, tendono
una gonnella di panno fiorentino a su'dosso; non n'èie altra carta neuna
ti rompi intanto il codrione e il dosso. foscolo, v-359: le nostre accademie
: gli venne, e uscì di dosso una puzza minuta che 'l consumava,
intontimento e il freddo della quartana a dosso a chi le trascorre. misasi, 3-85
sommo del capo intorte e giù per lo dosso distese. -figur. ripiegato,
comp. da intra- * dentro 'e dosso (v.), sul modello
discoprendo più o meno il petto e 'l dosso e l'altre membra ignude, inclinano
intrepidamente gli addimandò il manto che in dosso aveva. mascardi, 2-151: sono alcuni
, ii-458: gli si trovò in dosso specialmente una lettera d'intrigatissima cifera,
. brignole sale, 2-370: pel dosso a duri monti infranti / scendon talor duo
le numerose olimpiadi che mi gravitano sul dosso. sbarbaro, 4-27: è il suo
placidamente. / o con gabbano in dosso unto e bisunto: / o
loro sonno, s'aggrappano al loro dosso come vampiri, ne succhiano il sangue,
lui, gli missi le mani a dosso. g. m. cecchi, 1-1-145
infra le cose che e'si levan da dosso, sono le gloriose, sicome usava
, isterilir si mira / de'monti il dosso discoverto, e il fianco / farsi
trovati con scritture ed « istruzioni a dosso, furono rimandati. pallavicino, i-436:
, come atteon, già tutto il dosso / pelato, infranto e lacerato e
: vennero i ladroni, trassongli di dosso il... mantello, e partendosi
, è spiritosa / troppo per il mio dosso. 3. ant. parte
34 (602): strappato da dosso a un cadavere un laido cencio, l'
. monti, 13-611: alto sul dosso [il cinghiale] / arriccia il pelo
cicerchia, xliii-342: con grand'ir'a dosso se li lancia, / e 'nfrante
a che sta attaccata, a dosso all'uccello che si scuopre.
stanca e malaticcia che mi mette a dosso; diciamolo franco,...
dell'uva, 122: schietta porpora in dosso ella si mette, / sol un
, e che la lassa abbia sul dosso. b. tasso, 1-4-13: quasi
vecchie e sgualcite, cascate nel trivio di dosso agli eunuchi neri mascherati da sultani nei
-trarre da lato: togliersi di dosso, levarsi di tasca. cavalca
tutte le vecchie vesti ci siamo tolti di dosso. -correzione, emendamento, revisione
capo alle piante, gli levai da dosso il molto fastidio del quale egli era ripieno
caro, i-136: lasciatevi piovere a dosso tutto quello che dice la gente,
siamo lavoratori, poveri lavoratèrra, dosso e che, per aver dissuasa questa impresa
: la giovin donna s'adagiava al dosso / d'un'alta sella di fino lavoro
e nel medesimo punto gli cadde di dosso quella gromma e quelle scaglie della sua
europa spiritosa s'era quasi tolta di dosso. gozzano, i-1168: come tutte
ad or la testa, e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia
daniello, lxi-243: bella veste in dosso / simile al giuoco di colore avea,
che gli par torto, / al suo dosso porrà la mia leggenda; / ma
legno, che venuti fossero per il dosso del fusto. idem, 1-295: si
quale si stendea su la detta panca dal dosso di detto guido, su essa accostato
la vesta. caro, 12-i-312: in dosso portavano una sottana di raso chermisi,
per il suo gabinetto, gli cade di dosso. 4. a intervalli lunghi e
.. e si sentì cascar subito di dosso il piglio della rapida efficienza cinematografica.
... gli levarono la vesta da dosso, e così si scoperse la lesinàggine
che v'ha levati i pidocchi da dosso e 'l letame di sotto? -trarre
ebbe così parlato, subito entrò a dosso alli soldati suoi una certa divina prontitudine
, e particolarmente panni da letto e di dosso, e si abbruciavano. -sponda
: trainato in prigione, stracciatigli in dosso da'sergenti i vestimenti, e per
tutte quante le vesti bagnate d'ad- dosso a quegl'infelici. a. verri,
le sette lettre che vi inguidarescavano il dosso del nome, spiccarci altri scambietti che
ho di non poer levare questa rogna di dosso a voi che d'altro, pensando
non vi si lieva però morte da dosso. 53. calmare completamente una
, n. 2. -levare di dosso o da dosso: v. dosso,
2. -levare di dosso o da dosso: v. dosso, n. 5
di dosso o da dosso: v. dosso, n. 5. -levare di
. 16. -levare gli occhi di dosso: v. occhio. -levare i
. piede. -levare i peli di dosso: v. pelo. -levare i
, n. 19. -levarsi di dosso: v. dosso, n. 5
. -levarsi di dosso: v. dosso, n. 5. -levarsi di
levato la mattina, / si messe in dosso l'arme peregrina / e fe'sonar
tu li metti / gli unghioni a dosso, sì che tu lo scuoi! idem
il fanciullo] i cari occhi col dosso / dell'altra mano. viani, 19-92
e quello ancor più che si spicca da dosso alle pelli, quando elle si conciano
, 529: la lucertola calcidica il suo dosso ha distinto da alcune linee di color
linfe, cercano invano di spremersi di dosso un briciolo di sensibilità. -vigore
ha osso, ma fa rompere il dosso (o l'osso): i discorsi
osso, ma ella fa rompere il dosso. più legiermente, più salvamente puote
non ha osso e fassi rompare il dosso. fagiuoli, 1-5-330: le parole le
ha osso e si fa rompere il dosso. calandra, 77: non che non
non ha osso ma fa rompere il dosso. -la lingua parla per l'
tra le vive travi / per 10 dosso d'italia si congela, / soffiata e
rinovellato e splendido di giovanezze volle il dosso uscente, levato il petto alto, al
ora ad or la testa, e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia
contagio di dette polveri, levandogliele da dosso per mezzo di una lavatura. cantoni,
bartoli, 4-5-26: staccavansi loro di dosso le liste della pelle viva. volta,
che nessuna livrea si adattava al suo dosso. mazzini, i-602: sento la
vii-36: ché tutti incarchi sostenere a dosso / de l'uomo infin al peso ch'
messaggeri, che gli ha messo a dosso, del resto, il giovane..
spelatola con che si lograno gli arnesi di dosso, danno il maggior de i trionfi
la qual si porta il suo avere a dosso, e doppo lo averle lograto e
23: l'abito che io ho in dosso è tanto rotto e lograto che io
gonfie e grandi... il dosso corto e quasi piano, i lombi ritondi
vertù, che chi l'aveva a dosso, nessuno beveraggio o loppio o
1-3: 'giaco', arme difensiva di dosso; cioè una camiciuola composta di maglie
gli anziani appo lui col lucco in dosso / seguivano a cavallo in lunga schiera.
rimpiccinitelo anche un po'più, mettetegli a dosso un lucchettino rosso.
: in su l'arco, o vero dosso, di questo cerchio è fissa la
de l'armi che egli ha in dosso, si specchia il vermeglio del velluto adattogli
infiammato, nel lontano, il fuggevole dosso de'tifati si raccoglieva in coda a'
/ mettermi anch'io il sarrocchino in dosso; / e avessi io pure,
puncto grammatico / cum un tabarro in dosso da cato- lico. tolosani, 1-1-27
fu quel trono che mi giunse a dosso; / che se con dolce riso è
basta / loco a veder sanza montare al dosso / de l'arco, ove lo
misoci dentro il lusignuolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'ognuno
: il cane di monte menalo volga il dosso alle lievre, anzi che la femmina
sercambi, 1-i-36: gittatosi il mantello da dosso e il capuccio di capo, [
/ infino che la medici. sul dosso. morte non l'abbacchia. simintendi,
niuno osso né alcuna parte rimase nel dosso della buona donna, che macerata non
. monti, 10-34: sul largo dosso gittasi veloce / una di pardo maculata pelle
sicch'abbia / tutto di sangue maculato il dosso. panzini, iii-876: cercò dove
braccia e forse piue, / il dosso ha giallo, maculoso e vario. erasmo
farò mugnaio; per certo io porterò in dosso un sacco a roveschio ed un burattello
i-1066: il savio, curvo il dosso, alta la fronte, / spia
, vii-35: ché tutti incarchi sostenere a dosso / de'l'uomo infin al peso
i tutori ce li siam cacciati di dosso, e la bisogna cam
: 'giaco ', arme difensiva di dosso; cioè una camiciuola composta di maglie
[il cilicio] freddissimo a tenere in dosso: imperò che è fatto a mallie
occhio guercio e una gran gobba al dosso. bianconi, xxiii-203: non v'
e falconetta scalze, con pelliccie a dosso, alla camera dove el duca malaticcio
stanca e malaticcia che mi mette a dosso. -sostant. manzini,
sul collo dei bovini. -male del dosso, del garrese, della nuca, della
grisone [tommaseo]: al mal del dosso [rimedio]. togli tre parti
. io me gli posso levar da dosso [i diavoli]. d'annunzio,
capelli in testa o i panni sul dosso, non si reputerebbe per niente.
, che si portano la casa a dosso; e non hanno fiato. giraldi
di santo matteo e, ponendolo a dosso a infermi ed a malsani, tutti li
. qualunque della plebe con toga in dosso dice vasi avvocato, ed era ammesso a
l'usiamo per non ci rompere il dosso della mano nel tirare lo spago.
hanno cominciato a impegnare dell'armadure di dosso, non possiamo far dimanco che d'
cred'io, con certi panni di dosso, che v'eran maneschi.
croce / per la testa, pel dosso e per le braccia. firenzuola, 756
. pascoli, 1-353: faccio fare il dosso, misurando le dimensioni su un volume
no gli ho posto le mani a dosso, s'è portata tanto male di me
finiti. -menare le mani per il dosso: v. dosso, n.
le mani per il dosso: v. dosso, n. 5- menare le
, 9-28-3-143: ciò era trar loro di dosso le ve- stimenta e per mano del
fai; tu mi lievi il copertoio da dosso, e di'che aggiacci; io
ignoranza sedotte, mal si pongono in dosso quel mantello di virtù che pur vestir
il quale soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui
613: la maestà del re avea in dosso un manto ducale di dammasco bianco.
e guardando in sala, vidde agata a dosso a biliotto e menando il culo e
misoci dentro il lusignolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'ognuno
pietra, ch'ella caderebbe in su quel dosso del mare oceano ch'è a punto
acque, e col setoluto e nero dosso, a guisa di montagna, quelle
: / non ha tanta carne a dosso / che sfamasse una marmeggia. graziini
marmocchiaia che non gli uscì più da dosso. idem, 3-120: 'marmocchiaia': grave
notte, e la camicia di bombaso in dosso, me ne moriva di freddo.
andò con quella pelle di lione in dosso facendo del marzocco. -parere un
io era povero mascalzone con quello in dosso e con quelle povere armicelle con le
lettera non è punto fatta a mio dosso, né manco l'aspettavo da voi.
da'masnadieri paterni, gli mise in dosso l'abito del padre, per lo quale
ha fatto menzione d'un'arme da dosso che più d'ogni altra è in uso
di mattana, di levarsi il mantello di dosso in mezzo alla strada per gettarlo sulle
. amari, 2-202: attaccarono sul dosso [dell'elefante] una bigoncia molto
non abbia onde potere appiccarti ferro a dosso e pigliarti (come si dice) a
i-15-58: sappi che la terra dentro al dosso / ha gran caverne, meati e
l'effìgie di tal santo, portata in dosso, liberi di tali cadute. es
mentre che stava armeggiando per levarsi di dosso la giubbettina, il cameriere si presentò
guardando in sala, vidde agata a dosso a biliotto e menando il culo e
47. -menare le mani per il dosso: v. dosso, n. 5
le mani per il dosso: v. dosso, n. 5. -menare le
averle il prete tratto i capogiri da dosso, con due menate? -dico che merita
non riesce né bello né buono a dosso di colui che tei fa fare, che
, / mostrav'alcun de'peccator 'l dosso / e nascondea in men che non
muso di bue e tutto l'altro dosso umano: il quale diede a tutti i
dove cognove e vidde malvagio esser a dosso a uliva, sua figliuola. per
me l'avrei per maniera levato di dosso che egli mai non avrebbe guatato là
20-246: a costei pose l'occhio a dosso un conte di feltro, il qual
con sputo, e di questo ugni el dosso delli cagnoli, e sì tosto che
di noi miserabili: non scuoterci da dosso la sonnolenza, se non in quanto ci
posso. -menare le mestole per il dosso a qualcuno: recargli un grave danno
era stato / menate ben le mestole pel dosso? -mettere in mano o rendere la
, e trasselisi, e misesi in dosso lo vestimento d'ogni giorno. boccaccio,
(i-69): pose gli occhi a dosso a niceno... e, parendole
e, con un'altra gonnella in dosso, recò quella sotto il braccio alla detta
furioso, mi stracciava le vesti di dosso, mi colpì anche sul fianco con un
fosse comandato di portare due guarnacche in dosso, e sanza comandamento 10 mi portasse
fece subito dar de le mani a dosso ai dui più segreti compagni di fra
foglie strette e lunghe e, nel dosso aguzzo, nere, e con intervalli del
della corte non mi taglino i panni sul dosso e non dicano che io spendo male
la sua retroguardia, corse loro a dosso e li cacciò un gran pezzo a
de la chiesa gli fosse cascato a dosso. caro, 5-948: che furor
, 31-7: noi demmo il dosso al misero vallone. idem, purg.
che si faccia una veste a suo dosso, e non mandarne la misura né
ipocriti. -cogliere la giusta misura al dosso dei bisogni di qualcuno: venire adeguatamente
non si cogliano le ben giuste misure al dosso delle nostre bisogne. -comperare
nuova disposizione romantica che potevano ripremere nel dosso anche gli antichi ascendenti locali, in
il vescovo ricardo / col piuviale in dosso e la mitra / gemmata in testa
il suo mobile e stabile / a dosso sempre, come le testugini.
alle dita: si potrebbe torre di dosso... ad un soldato, che
/ di tante schiere al mio gran dosso imposta. g. bentivoglio, 4-744:
, che si sentiva crescer roba a dosso, si levò in piede e presa quella
: vento molestissimo, che toglie dal dosso i mantelli, non solo perché spoglia
luogo. sercambi, 1-ii-597: vedendosi a dosso al suo nimico,...
mole, / ma sì fa rompir lo dosso / per usar mate parole. ristoro
molle, se le venne a iacciare in dosso. caro, 3-889: tre volte
bitorzoli della pelle si gli spogliarono da dosso, come si spogliano i granchi e
cantoni, 96: margherita gettò di dosso la grigia vesticciuola dell'educanda, e
grande oceano, col setoluto e nero dosso, a guisa di montagna, e
/ loco a veder sanza montare al dosso / de l'arco, ove lo scoglio
a quell'ora più bella roba in dosso che gli altri, ma postagli non
cosa necessaria levarsela ad un tratto da dosso. 7. apparizione improvvisa,
accade al villanello, abitatore di alcun dosso di monticeli ©, nell'ora della
zona montuosa; montagna, monte; dosso, collina. galileo, 1-1-181:
: se a questa donna levi di dosso i cenci, se le sciogli i capelli
. attorse / otto volte la coda al dosso duro; / e poi che per
per aizzarlo nascondevo il resto dietro il dosso. barilli, 5-249: questo animale
vecchia intanto il giubboncello immondo / di dosso e la camicia si togliea. parini,
tagliante rasoio spiccargli le carni vive di dosso. linati, xvi-29: sempre più forte
vii-34: ché tutti incarchi sostenere a dosso / de l'uomo infin al peso ch'
un turco bianco / macchiato tutto il dosso a mosche nere. soderini, iv-
levare le mosche dal capo, di dosso a qualcuno: picchiarlo, percuoterlo di
, / acciò gli caccin le mosche da dosso. note al malmantile, 2-796:
mani nel petto, metterci canavacci in dosso, e cacciarci le mosche dalle rene
loro sonno, s'aggrappano al loro dosso come vampiri, ne succhiano il sangue,
: levatogli di testa l'elmo e di dosso la sopraveste, corse a levino,
/ mostrav'alcun de'peccatori '1 dosso / e nascondea in men che non balena
/ terrai lo viso come tien lo dosso. cavalca, 9-212: la predicazione
qual fu quel trono che mi giunse a dosso. petrarca, ii- i-47: vertù
, iii-25-202: così potessi levarmi io da dosso la divisa di servigiale degli sfoghi pubblici
messere cacastecchi s'è aventato a dosso a la camilla come il nibbio al pasto
cui dicevano l'abataccio perché aveva in dosso un ragane color della tonaca dei francescani
latino: il muro mi piscia a dosso. = voce dotta, lat.
.. / -che ha ella in dosso? -una bella gonnella. /..
, 5-206: de'francesi l'eroina in dosso / sì forti non avea le carni
muso di bue e tutto l'altro dosso umano. monti, x-3-383: roma udillo
di africa hanno l'occhi e 'l dosso negro mentre son giovani, ma quando
60: in quel tempo cacciò gesù da dosso uno demonio a uno ch'era mutolo
i-287: gesù cacciò uno demonio da dosso a una creatura, el quale era mutolo
battaglione quadrato, collocando gli uni sul dosso degli altri i loro denti lunghi da
pena / mostrav'alcun de'peccatori 'l dosso, / e nascondeva in men che
-essere la natura di una persona fatta al dosso di qualcuno, avere una natura fatta
di qualcuno, avere una natura fatta al dosso di qualcuno: avere la stessa indole
la tua natura è fatta al mio dosso, e la mia al tuo, quel
, il quale soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui
si è se noi ne leviamo da dosso a noi e a'nostri le colpe.
faceva per me me lo levassi da dosso colla semplice negativa. oddi, 1-2
. tasso, 17-28: di serpente in dosso ha per usbergo / il cuoio verde
che mi desse quanti denari che aveva a dosso prima che gli consentisse. - tu
nasca maschio, incontinente li corre a dosso per levarli li coglioni, se la
/ netta incide la vena che pel dosso, / quanto è lungo, scorrendo,
franco, 4-22: per più caricarla al dosso de'dèi selvatichi, [i poeti
del medico e con essa sospintoci da dosso, di netto col capo innanzi il gittò
il pelo / che si strappa di dosso, / per aggiungerlo al nido / dove
è inciso un santo col pallio in dosso e '1 nimbo intorno al capo. lanzi
e ogni rughetta che gli trovi a dosso, digli * ninna, ninna ',
o almeno togliergli il fiato e rompergli il dosso. invece egli è più nocivo di
dante, inf., 17-15: lo dosso e 'l petto e ambedue le coste
/ o di rigido feltro armarsi il dosso. lemene, i-144: -cu cu.
notte, cercatolo, li trovonno a dosso di quelli ducati falsi gran quantità et
guicciardini, 2-10-92: mi sopraggiunse a dosso la morte [del padre],
ch'ella caderebbe in su quel dosso del mare oceano ch'è apunto in
disforme some, / che opressavan mio dosso e collo e chiome, / adequa e
: addivengono molte e diverse magagne nel dosso del cavallo per l'oppressione, cioè per