, di cattivo umore. dossi, i-259: -no... no
ghiaia e a piantare nuove acacie. dossi, iii-143: se si contàssero gli intellettuali
seduzione. - anche per simil. dossi, 2-i-67: in quella città che esercita
dilagar fin dove / genova splende. dossi, iii-274: esso è il ritratto di
scaduta repubblica, riceveva i giuramenti. dossi, 2-i-213: tra le nostre infinite
, -intrate innanzi dunque -, / coi dossi de le man faccendo insegna. tavola
-incontenibile, indomabile. dossi, ii-147: quando m'imbatto in una
e più favorevole dei modi. dossi, i-138: tutto gli andava a ruote
santità la tiene per donna inonestissima. dossi, iii-239: noi seguitiamo, le
agg. letter. inonorato. dossi, ii-100: erano gemme strappate alla inonora
sf. letter. inquilinato. dossi, 1-ii-824: vengono a visitarla altri candidati
colpe e ripararle o punirle. dossi, 1-ii-573: un magistrelli fu inquisito per
scritto, un foglio). dossi, i-123: scritta [la lettera]
insacchi tutti quanti, devi trionfare. dossi, 1-ii-533: è di una tale cavillatoria
moneta, e insacocciarsela tutta. dossi, ii-70: s'insaccocciò qualche pezzo
. -figur. disporre. dossi, i-19: io mi rialzai di botto
prigionieri pennuti. -possedere. dossi, 3-79: ghioldi era uscito da quella
acconsentire. -fornire. dossi, 3-114: prima di proseguire è d'
miei carmi in vano insalo e impepo. dossi, i-166: avverti ancora, lettore
gentilezze ch'egli aveva nel cuore. dossi, 1-ii-801: il casino costruzione faragginosa
varca / tra guardie e guardie. dossi, i-343: insalutante e insalutato, mi
decoroso, distinto, affettato. dossi, iii-6: i signori uòmini..
: contenere, racchiudere. dossi, i-349: [il suo nido]
. -anche al figur. dossi, iii-210: ai variopinti sapori del confettiere
imbacuccato da una sciarpa. dossi, i-321: il puzzo sgradiva al suo
. non risolto, insoluto. dossi, 2-ii-704: la secondaria e la superiore
-sostant. - anche al figur. dossi, i-187: le due portinaie, delle
« intrate innanzi dunque », / coi dossi delle man facendo insegna. libro dei
, modi propri dei tedeschi. dossi, 1-i-514: certo professore dell'università di
italiano, se non s'intedesca. dossi, ii-247: ci volle proprio la cacciata
.: l'ora topica di carlo dossi, saggio di critica integrale. gramsci,
anche: rattoppare, rappezzare. dossi, i-32: babbo schizzàvasi un rèbus,
4. eccessivamente, esageratamente. dossi, 2-ii-713: venti, ventiquattro, più
premeditatamente, deliberatamente; coscientemente. dossi, 1-ii-886: mi fu negato perfino il
di una rappresentazione teatrale. dossi, 1-i-384: la storia della mia fantasia
fra ciglio e ciglio. dossi, iii-359: le sopracciglia folte senza quasi
o crede di essere interessante. dossi, i-233: buona fanciulla, ma che
-divenire interessante, acquistare interesse. dossi, i-232: il discorso...
2. letter. farcito. dossi, 2-i-107: passeggiava su e giù pei
con più incarichi delle discipline affini. dossi, 385: quello stesso principio di
.]: ventre, corpo intimpanito. dossi, iii-152: se la tua regnante
altrui il vostro spirito da intisichirlo! dossi, iv-316: la grammatica non potè però
con tanta cechità su nelli monti. dossi, 3-41: noi ci awiottolammo più che
coll'* alberto pisani ', carlo dossi si dichiara e si intorbida insieme; ed
in nessun lato vi trovan l'entrata. dossi, 1-8: intorno intorno alla tavola
stava / con parecchie sorelle intornovia. dossi, i-186: avèano intor- navia un
, nè sì, né no. dossi, 1-23: io rimasi ancora intradue.
. creargli a viva voce reggenti. dossi, i-17: m'acciapinavo a zeppar
complicata di ordini e contrordini. dossi, iii-269: nella scena a riscontro,
letter. diventare trasparente. dossi, iii-340: una pellicola appare..
): intrattanto tirassero innanzi]. dossi, i-148: intrattanto la banda suonava.
un colloquio, una conversazione). dossi, 1-i-405: il discorso s'intreccia.
mostri implicati tra fiondi all'arabesca. dossi, iii-163: quanto bello vedere quegli
ed anche per ciò si snoda. dossi, 2-i-47: troppo presto sbizzarrisce il nostro
, non t'intrigare con lei. dossi, i-211: egli più non s'intriga
fiasco di vino buonissimo e non intrugliato. dossi, iv-238: per scellerato che il
avvolto in un turbante. dossi, ii-241: fra nuove bottiglie a secolari
d'orgoglio; eccitarsi, esaltarsi. dossi, ii-no: sò che, appoggiata al
. - anche al figur. dossi, ii-107: tu giungesti, tu sola
essere udito; silenzioso. dossi, 1-ii-531: la danza è una inudibile
, trasformare in zona urbana. dossi, iv-12: inalveando quindi il tevere per
. accozzaglia di cose inutili. dossi, iii-210: ai variopinti sapori del confettiere
forma. = voce coniata dal dossi, deriv. da inutile.
beffardo mi inveleniva peggio degli altri. dossi, 2-ii-831: che lo invelenisse una
, compila le epigrafi funebri e festive. dossi, i-i- 200: s'era
lupo, e resterà preso e morto. dossi, i-247: d'altra parte,
chiuso in se stesso, ingrugnito. dossi, 1-ii-629: l'umanità, invecchiando,
arte e la scienza della stampa. dossi, 1-ii-734: ogni abitudine gli s'inveterava
inespressivo (lo sguardo). dossi, i-182: due operai,..
zolfa, non la smette più. dossi, iii-176: il capo della conversazione
; faccia da luna piena. dossi, i-159: per digerire tu dovrai passeggiare
invigilare sopra un'edizione de'miei scritti. dossi, i-ii- 597: vassalli invigilava agli
essa inviluppar si può il presciutto. dossi, i-349: come teso- retta,
sopra il filone ec. stampate. dossi, i-120: è vero ch'egli tiràvasi
, attaccare. -anche assol. dossi, i-201: è la portinaria classica.
vendetta insensata e sopra le forze sue. dossi, iii-113: -bene sentiamo -aggiunse col
; posa; vezzo. dossi, iv-316: giornalucoli detti per i bambini
subitamente dall'invoglia, e lo lessi. dossi, i-168: di carta, non
in una infame abominevole finestrella quadrata. dossi, 2-i-338: rossini quando sapeva d'
le belve], le inzigarono. dossi, 1-94: cominciò anche a far
una frase, un'espressione). dossi, 1-i-424: sua spiritosità giornaliera delle tre
inzitellonisci). inzitellire. dossi, 1-i-167: non s'è maritata:
diventato astioso, inasprito. dossi, iii-188: fanciulla inzitellonita è come una
.: zuccheroso, melenso. dossi, 3-127: la contessa di tarabaccola.
dame, non senza aristocratica schifiltà. dossi, ii-58: non vi fidate di quel
con dentro spugne inzuppate d'aceti medicinali. dossi, 1-ii-809: precedeva faruffini con un
vini (una cena). dossi, iii-206: cena inzuppata di brindeggiante *
. lucini, 6-32: carlo dossi, iperemico di genio, ipertrofico di
esagerato. lucini, 6-32: carlo dossi, iperemico di genio, ipertrofico di
insondabile. lucini, 6-22: al dossi furono dati voli eccelsi per le nuvole
la pelle dell'ippopotamo. dossi, ii-175: l'uomo il cui midollo
8. dimin. iruzza. dossi, ii-175: vorrèi ricordare...
intorno un delicato profumo d'ireos. dossi, 1-116: facevo gran consumo di saponi
una disposizione, un bando). dossi, ii-49: della sentenza perfino che li
', che così son chiamati). dossi, iii-319: aura è una maestra
, tutto ancora involuto in sé. dossi, ii-185: con quale occhiata tu mi
corda, / tale è l'uman. dossi, iii- 211: la istriona allo
riuscite prove di composizione italiana. dossi, iii-138: al ragazzo che fà i
* comos 'bacchico nelle dionisie campestri. dossi, 1-ii-704: i pani itifallici,
del vostro giallo [dell'oro]. dossi, 2-ii-593: il solitario buonsenso.
-per simil. di colore giallastro. dossi, iii-158: ha dovuto raccòrre le sue
e delicate di coscienza labbreggiavano avemarie. dossi, 3-20: sfumati sei mesi, io
giò: -questo sì vorrei essere. dossi, ii-108: -perdono! - labbreggiò
in misura sfacciatamente inadeguata; insufficientemente. dossi, iii-20: non vi ha ufficio più
e dalle leggi ladre del paese. dossi, i-19: ella covava una ladra
teneri lai la nuziale / stanza sonava. dossi, 1-i-488: il prigioniero dopo un
l'apostolo divietò fino il nome. dossi, ii-51: erano laidità; èrano
invidia fin nei senatori di tiberio. dossi, i-140: parlava a lambicco,
mandino il lume addosso ai recitanti. dossi, 1-ii-767: la pipa moderna come
fa le lam- pane o lampade. dossi, iii-157: tappezzieri e pittori,
; ed è tutt'oro lampante! dossi, 3-5: lascio cadere verso di
-segno premonitore, indizio. dossi, iii-332: come vede il lampeggio di
vena, un ascesso). dossi, 1-i-267: i medici, fingendo di
sia fisica, sia morale). dossi, 23: molte volte vidi aprirsi le
. -prendere lo slancio. dossi, ii-239: piglio inosservato il lancio.
basso [le rondini], rasente i dossi lanuti, per sentire il calore della
/ la nasea di ser agresto. dossi, i-212: il bracco poi,
intermittenti; brillare, scintillare. dossi, i-26: tutto si confondeva col cielo
-figur. pieno, costellato. dossi, 1-30: la convinzione che qualcuno,
che vogliono sposare una figliuola povera. dossi, iii-169: -questo poi no,
ripararon l'alto / seme di roma. dossi, iii-35: la minaccia della punta
a divisi bocconi il ventre latrante. dossi, 1-ii-821: si recò da lui,
sete, richiedere cibi o bevande. dossi, 1-i-5: poveri diavoli! hanno i
manca, il poco è bene. dossi, 1-ii-540: il sciocchissimo mussi si
mangiare i tortelli ed il lattemele. dossi, 3-3: io mi trovo un cialdone
al mondo, prima di scrivere commedie. dossi, iii-155: un bàmbolo latterino,
un lavacapo con minaccia di peggio. dossi, 1-ii-563: questi gli dà un lavacapo
di sacrestia, chierichetto. dossi, 3-49: in poche parole, [
tavolone che la sera faceva da palco. dossi, iii- 257: mandava tosto
a lavori umili e pesanti. dossi, iii-174: e in dire questo la
stessa, caratteristica del lavoro medesimo. dossi, 2-ii- 707: il don giovanni
. dongiovanni, bellimbusto. dossi, 1-ii-861: ernesta bisi...
dossi, 3-103: infatti, al comparire del
più danni che il loro ladroneggio. dossi, 2-ii-795: ancora ti ostini a
mandato del re l'affar propose. dossi, 1-ii-749: i legati fiorentini s'
del tormento, e più grave. dossi, 1-ii-749: machiavelli e vettori ebbero incarico
leggenti a volgersi alle lettere straniere. dossi, iii-13: molti più ancora sono
difficilmente sapere cosa è buon raziocinio. dossi, 1-13: io mi trovava..
disiasse amare / a tutta briglia? dossi, 3-15: -grazie -risposi. e,
, cagnoli, pecore, uccelli. dossi, 1-ii-900: possedeva sul suo scrittoio
fessa in mezzo fino alle narici. dossi, iii-42: assume gli aspetti di gambe
nella lessatura. -figur. dossi, 1-91: [la nonna] pensò
, negli orti e nelle cloache. dossi, iii-261: non vi ributti..
sono appunto letamai sotto la brina! dossi, iii-97: simili letamài chiamati abusivamente
passione, ov'or ti giaci. dossi, iii-219: sul più vivo delle speranze
perfino di garibaldi e di mazzini. dossi, 1-i-384: ecco i vostri liberaioni
è stata sempre al suo comando. dossi, i-100: questo alberto pisani.
33. dimin. librino. dossi, i-143: quel prezioso librino publicato a
si prova profondo affetto0 grande attrazione. dossi, ii-176: mi riappaiono tre fanciulle dai
, xi-61: qua e là, sui dossi meglio esposti a mezzogiorno e a ponente
versato nelle tue vene un fondiglio limaccioso. dossi, ii-70: pensiero tale gli sommoveva
rode, si consuma e lima. dossi, i-167: claudia lasciò le amiche,
. viver di tubatura non di limatura. dossi, i-24: già viveva, si
limonee, che dio ce ne scampi. dossi, 3-21: si trastullava anche lei
connessa una connotazione familiare). dossi, i-ii 900: ii...
cima della lingua. atto svenevole. dossi, iii-165: se lo sèrrano al seno
sacrificio è un liquore amaro che inebria! dossi, iii- 357: entrambi erano
appiccicati sulla fronte. -incivilirsi. dossi, iii-6: i signori uòmini..
volta. -sostant. dossi, iii-58: è presidente...
. animoso, acre, violento. dossi, 1-ii-726: le loro dispute si facevano
; bere a garganella. dossi, iii-289: sia che adamo ne avesse
con il vetturale livreato alla meneghina. dossi, 3-121: c'erano domestici livreati buffonescamente
sonno, lo spasimo diventa inenarrabile. dossi, 1-ii-715: la scoperta della locomozione
viali, larghe scalee di marmo. dossi, 1-i-672: la loggia...
longitudinalmente come nelle nostre scuole. dossi, iv-12: se i fiumi longi
; e tra gli altri sciuri, overo dossi, chiamati da. altri topi salvatici
pareva un uom di carta in sella. dossi, 2-i-400: in rovani anche il
guardare in modo torvo e truce. dossi, iii-171: tutto sul fondo di una
occuparsi contemporaneamente di cose diverse. dossi, i-355: distratto dalle quotidiane meschinissime
strabuzzamelo, stralunamelo degli occhi. dossi, iii-331: mira bene, o nipote
. -anche al figur. dossi, 3-81: [l'abitudine] ribadiva
da poco. -tr. dossi, iii-210: le nottoline...
che sembrava di cinquantanni e più. dossi, i-13: gli occhi di lei lucentissimi
. letter. occhio, pupilla. dossi, 3-134: la principessa, in questa
cui un uomo può esser, capace. dossi, ii-70: pensiero tale gli sommoveva
le occhiaie affondate, vuote della morte. dossi, 1-i-237: il vecchio, ingannato
... sopra / i calvi dossi a l'isole emergenti / in solchi per
a fatica, con lentezza. dossi, iii-229: lo si vide lumacar per
-persona dall'aspetto sudicio o ripugnante. dossi, 3-48: anche un lumacone di uno
si tiene quasi sempre accesa la candela. dossi, 1-i-135: chi direbbe che
posta fece una lungarnata al sole. dossi, 1-i-464: quando rovani fu..
sarebbe una gran lungheria a spiegartela. dossi, iii-256: aborrìa qualunque rettòrica lungherìa
appresso. petrarca, una lunghièra. dossi, i-146: alberto qui s'affissò in
anche eccessivo interesse per qualcosa. dossi, i-in: alla città, invece,
un negro pelo da lupo mannaro. dossi, ii-247: la invasione delle birre
dial. lampo, baleno. dossi, i-149: tratto tratto, una lusnàta
dial. soltanto, solamente. dossi, 3-89: 'ma un morsellino! un
continuazione, mentire sempre di più. dossi, i-170: guido si moltiplicava le macchie
macchiette plebee e meneghine [di carlo dossi]. pasolini, 9-79: nel tessa
/ l'origine di lei è della dossi, i-98: sfido io a non attingere
] vi ficcò 142 figure. rienza. dossi, 1-ii-591: un giovine di altissimo ingegno
innumerevoli piaghe della nostra macchina legislativa. dossi, 1-i-162: quanto alla celerità della
macchinosamente dipingere, trattare un soggetto. dossi, iii-282: la nostra rispettàbile dama
quali passa il nostro macchinoso convoglio. dossi, ii-153: quando guardo quella machinosa
d'anni e più d'ardire. dossi, iii-148: « mi riconosci tu?
derivarne come effetto da causa. dossi, iii-379: i danni che enumero sono
(un pezzo di musica). dossi, iii-171: una musica cafra, macinata
commesso la corbelleria di ammalarsi gravemente. dossi, 1-i-233: i birichini di milano
voce propria della lombardia). dossi, i-227: aurora entra là dove enrico
era rimasta per tanto tempo sospesa. dossi, ii-69: freddo madore gli pullulava
-spreg. madràccia, madrazza. dossi, 1-i-359: sua madre -una madrazza sciamma-
per la mellonaggine dell'amico scrupoloso. dossi, iv-137: dinanzi alla lettera di
i basti delli giumenti che hanno li dossi loro magagnati? firenzuola, 484:
vellutato pesco, ecco mia cura. dossi, 3-22: io e lisa, coccoloni
il colore delle fragole mature. dossi, ii-177: quanto alla terza, tenèa
a lavorar di chiave col magnano. dossi, iii-240: -ma una volta che
voci] in campagna tra'contadini. dossi, i-47: teltel (pioggia)
varrà loro aver visi di buoni. dossi, 1-ii-804: tal mico- letta brutto
ha i capelli morbidi come chiodi. dossi, 3-12: il maestro da disegno -un
dial. muratore, manovale. dossi, 1-i-516: chi ha comprato fuor delle
il boschetto sì prossimo alla stanza. dossi, 3-122: da parte mia m'abbandonavo
i figli maiuscoli e non piccini. dossi, 1-i-208: come ho già detto
son che i fondi del malandrinaggio. dossi, 2-i-292: chiamato dal viceré d'
9. dimin. malattiétta. dossi, i-206: dunque, cecco, è
morti e malbailiti in questo secolo. dossi, 3-67: il pettinatore morale di tutti
-disattento, distratto, sventato. dossi, iii-156: cuoca malconsigliata! bada all'
modo confuso e disordinato. dossi, 1-ii-620: che può attendersi l'italia
. 2. insicuro. dossi, 1-i-188: gli è come colui che
una persona, il viso). dossi, i-142: il viso di cui parve
, e specialmente a ministri democratici. dossi, i-169: di malincuore è il
rovinato economicamente; in sfacelo. dossi, 1-i-190: nel bel mondo ci sono
poco o in modo inadeguato. dossi, 1-i-229: i malpagati pretori..
forgiato in modo imperfetto. dossi, 1-ii-803: perché appendervi il cencio e
malcapitato, infelice, disgraziato. dossi, 3-83: bobi, è vero,
si trovasse maltratata da sua santità. dossi, 1-i-35: i figli naturali, già
di dormir seppellita come un coniglio. dossi, iii-104: in gran parte,
il pigro moto di mal vive forme. dossi, iv-104: la malviva pittura.
, melanconico, malvoglioso, infastidito. dossi, iii-100: so- stài a un
me, vibratoti in pieno petto da carlo dossi. 2. per estens.
cascano come tante pere cotte. dossi, ii-77: -troppo! -osservò
io avea fatto saltare sulle ginocchia. dossi, i-16: mi contò su..
* mamma 'o 'mammella'. dossi, 3-77: -e tuppete! -gridò in
concento / e il lavacro mistico. dossi, 3-90: chi, se non essa
: spavento, paura, terrore. dossi, i-205: s'informava al minuto del
il petto, il fianco, / e dossi e braccia e gambe, come belve.
mandaldiàvolo, sm. uccisore. dossi, i-318: se il maggiore tiptof dell'
babbo: far morire, uccidere. dossi, i-226: il medico...
putto, riebbe subito spirito e guarì. dossi, i-20: sgretolava un cartoccio di
loro nome, 'le mangerie '. dossi, 1-ii-620: inenarrabili le mangerie degli
mediante film o nastri con dossi, i-165: chi lo conobbe?.
dial. sarto da strapazzo. dossi, iii-216: ma, a un tratto
invar. garzone di muratore. dossi, i-211: era, nella città,
in partic.: canarino. dossi, i-29: ella si affacciava a salutarmi
coscia di dindo: a crepapelle. dossi, i-120: mangiava a coscia di dindo
piccola provvista di generi alimentari. dossi, ii-54: dal mangiaticcio all'infuori,
2. scherz. refettorio. dossi, 3-62: vedemmo il lungo mangiatorie dai
: baciare con intensa tenerezza. dossi, i-208: eccome tenersi dal vezzeggiarli?
affettuosamente, con intensa tenerezza. dossi, iii-165: se lo serrano al seno
. gran mangiatore di zuppa. dossi, iii-311: ma, nel medesimo punto
lucini, 6-200: lo accusavano [carlo dossi] di forzata originalità, di ostentata
-in senso generico: turno. dossi, i-235: il discorso, principiò e
venga ora costei a levarmi la mano. dossi, 41: i fanciulli.
un carbone acceso in duro legno. dossi, iii-191: infòrmati minutamente della sua
e ammorbidire sempre più la pelle. dossi, 3-116: facevo gran consumo di
fermo il cappuccio sul sole, / ai dossi ravvolto è un mantello / che striscia
barba col mantile...]. dossi, 3-2: ed eccomi...
-figur. suonatore di scarso talento. dossi, iii-171: tutto sul fondo di una
region. zuccherino da succhiare. dossi, i-121: teneva sempre in saccoccia o
. figur. persona estremamente fastidiosa. dossi, iii-247: non era lì a funestarlo
non assaggiava carne che alla domenica. dossi, i-182: scarpeggia gobbo e doglioso
figur.: giovane bellimbusto. dossi, iii-239: fa'che colui sia un
d'oro / e le uova. dossi, 1-8: intorno intorno alla tavola
candeliero / che fa quel marcantonio? dossi, i-130: era un bel pezzo di
— spreg. marchesazza. dossi, iii-160: [tu devi] far
delle loro opinioni religiose e politiche. dossi, iv-107: noi abbiamo indarno cercato
che vi manda la putredinosa voluttà. dossi, iii-177: la mamma, intanto
più sana e più robusta vecchiaia. dossi, 1-ii-828: il talento intanto gli marciva
. d. bartoli, 4-1-281: dossi di rena che v'impacciano un gran
marene amandoline, una vigna alla romana. dossi, 1ii- 877: un barattolo di
pelle che margina posteriormente l'ala. dossi, i-254: attraversò per il largo
-sorella margniffa: la morte. dossi, i-231: le palpignenti palpèbre, le
ba lordo. dossi, i-134: due stàvano attenti; èran
agamica) basato su tale tecnica. dossi, 3-10: [fuggivo] sempre al
, che mi avvampò d'entusiasmo. dossi, 1-i-279: il figlio dei padroni
4. tono mellifluo. dossi, iii-303: quello però che non passa
apatia, neghittosità, inettitudine. dossi, 1-ii-633: bisogna quindi pensare che ai
una corsa ondulata, immensa, di dossi e avvallamenti, di pendici e di colli
. dial. ciarpame, robaccia. dossi, i-97: una infinita turba di libraccioni
di marroni, di castagne. dossi, 1-i-250: il marronaio distingue le grosse
farebbe un bel marrone tutti e due. dossi, i-314: al bambino venne una
-figur. patrimonio spirituale o culturale. dossi, i-140: nemmanco avea in costa un
bene contro l'adorato nome di iesu. dossi, i-350: aperti i nerissimi
e si crede fuor di pericolo. dossi, i-183: il più orribile morbo che
carnascialeschi, 1-152: voglion zibellini e dossi, / guanti, martore e bassette.
, agg. composto di marzapane. dossi, ii-259: brandito il lucido coltellone.
sfrontata, faccia di bronzo. dossi, i-165: chi lo conobbe?.
ch'el seme tuo caldo sia. dossi, i-210: si dice: « maschi
colla bocca o in altra guisa. dossi, 1-ii-616: chi non ha amante,
materozzolo, dove erano appese alcune chiavi. dossi, i-188: -atrio: piccola porta
e de'dolori dopo il parto. dossi, ii-218: in una piazza, dinanzi
e si spassa come di mattate scandalose. dossi, i-195: o compagnia di brilli
degli ingegni forti e delle forti anime. dossi, ili-io: in me..
a mostrare ciò che l'opera sia. dossi, iii-229: egli stava, in
forza e con mazzapicchi aria leggiermente. dossi, i-ii- 617: i burrini
sgradevole, pesante, indigesto. dossi, iii-18: il dilettante -offellaro mi dà
di medaglie. - anche sostant. dossi, 1-i-355: aggiungi il circolo filologico giambattista
-letter. media notte: mezzanotte. dossi, 2-ii-633: alla media notte verrò a
con la desolante legione delle 'mediocrità'. dossi, 2-i-358: i concorsi in generale
'mela panaja bianca', ecc. dossi, i-208: cominciavano a dire di
gote ne'visi carnacciuti e rubicondi. dossi, ii-181: mangiavo con gli occhi le
fassi la tintura di marte nelle spezierie. dossi, i-350: cavano dai loro panieri
... uscivano a foraggiare. dossi, 3-33: è l'aspettazione di
sorriso alla molta venustà di lui. dossi, iii-231: nino si diede a
questa sera colle sue cortigianesche melonaggini. dossi, 2-i-194: è impossibile imaginare una più
rapata a zero o calva. dossi, 3-67: il pettinatore morale di tutti
la testa calva o rasata. dossi, i-208: apertasi ad un tratto la
. letter. sdolcinatura, leziosaggine. dossi, iv-148: quei romani e quei greci
: 'le memori pagine '. dossi, iv-138: tuttavia, la figura
sei tu non fa più mestieri ». dossi, 3-13: io mi trovava su
e se occorre, farò da menarrosto. dossi, i-158: lì principiò a narrare
, lo dicono in qualche dialetto. dossi, iii-190: cessa di smerlettare 1
focoso calore mendico, dava gli ultimi dossi per lo vicino avvento della primavera. sacchetti
un tempo. lucini, 6-82: carlo dossi riguarda a torno; ripensa e commemora
a metro? -mercantèllo. dossi, ii-242: nella vetrina del mercantalo,
14. dimin. mercanziétta. dossi, 1-i-96: essi [i re magi
lui! -lascivamente eccitante. dossi, iii-123: questa copia rarissima della prima
quelle ragazze per accalappiare i merlotti. dossi, 1-i-355: i merlotti cascano a
messidando con uno bastone per ore 3. dossi, i-185: eccolo, con lo
fanno bene ad astrarre; europea. dossi, iii-279: già avea, a quell'
messi in viaggio con la mia gigia. dossi, i-236: ella non si era
società delle pompe funebri al primo piano. dossi, i-i- 241: il bottegaio
oncia: pizzicotto affettuoso, buffetto. dossi, 1-ii-583: il ridicolo cominciava quand'ella
delle dita; mitena. dossi, 173: le manine poi, lunghe
paio d'oncie di salato plebeo. dossi, 2-ii-774: in biblioteca a una cert'
del convincimento di essere in prigione. dossi, iii-145: non succhia il midollo
/ dell'anima e dell'ossa. dossi, ii-175: l'uomo il cui midollo
, ambiguo, subdolo; sdolcinato. dossi, iii-262: la 'sciana', dalla voce
piccoli confetti quanto la migliarola di piombo. dossi, 3-127: ai lieti suoni di
4. ornamento, abbellimento artificioso. dossi, iii-163: quale più grato spettacolo di
, careggiato, ricercato da alcuno. dossi, 3-93: smarriva la testa nel giallo
il giuoco sopra l'asino suo mignone. dossi, i-233: il suo fiore mignone
9. acer. milanesóne. dossi, 1-ii-612: il sig. clerici,
. periodo di tempo immemorabile. dossi, i-16: or fa millantanni dal re
agg. letter. millenario. dossi, 1-ii-742: nella storia millenale dell'umanità
mimmo! dagli un bacino ». dossi, 3-5: giuochiamo a chi fa
si ignorano le straordinarie virtù. dossi, 1-i-351: quante mine d'oro e
un conto di quasi duecento lire minacciando. dossi, i-300: prometti dunque o minaccia
, che si fronteggiavano a debita distanza. dossi, 3-101: egli [il maestro
furbo. il pascoli più minchione. dossi, 1-i-27: l'apocalisse è la
ciò che è proprio delle grandi capitali. dossi, 2-i-131: rovani si compiaceva immensamente
volte, come un istrione nsl camerino. dossi, ii-9: la veletta dissimula il
per sempre da'suoi amori imprudenti. dossi, iii-199: essa non vuole che lui
-scherz. carente di denaro. dossi, iii-314: pensavo come recarle soccorso,
cui si riferisce l'arbitrato ieratico. dossi, iii-316: in questa conferenza,
dagli archi nel tono più basso. dossi, ii-169: nel violino...
un ambito ristretto d'azione. dossi, iv-216: anche noi aborriamo da quei
cambiamento d'umore; mattana. dossi, i-129: intanto la stizza gli ritornava
lo piùlavorato in modo artigianale). dossi, iii-82: cedeste a studioli..
-figur. orpello letterario. dossi, 1-i-104: dà molto a sperare quello
artigianale di oggetti di legno. dossi, 1-i-161: la parlata romana va ricca
baccelli per mio! non improvvisa. dossi, i-156: magnifica donna, per mio
proprio di chi è miope. dossi, ii-190: intorno guardavasi miopemente, cercando
menti create e l'atto creativo. dossi, 3-1 io: nel rasentare il
pullular lo specchio / segna de tacque. dossi, 1-i-323: piace di mirare la
terrore, / stillo un dolce licore. dossi, iii- 338: la caldaia
l'amore si confondano in una miscela. dossi, 2-i-53: nel lamberto malatesta come
voglion [le mogli] zibellini e dossi, / guanti, martore e bassette,
miseria!, ribattè don nunzio. dossi, i-248: trovò di aver stampato
corporatura molto gracile e minuta. dossi, i-230: era egli una miseria di
che rivela pigrizia nello scrivere. dossi, 2-ii-806: caro misografo, di irreperibile
ufficiale, accademico, cattedratico. dossi, iii-135: il primo capo di accusa
storico. -nozione. dossi, ii-145: nelle cèllule del mio cervello
a ciascuno fa la mocca. dossi, i-190: oh dove quel capo ameno
mungere e mangiare il gregge. dossi, 2-i-227: nostro scopo non è tanto
: 'modestiosa': chi affetta modestia. dossi, iii-175: la modestiosa...
riferisce alle modiste o alla modisteria. dossi, iii-333: un essere...
più lei. -mogliùccia. dossi, iii-345: scattò il bruno edmondo dal
della sua filosofia. -struttura. dossi, 2-i-85: cattaneo legge per noi,
2. organismo molle e ripugnante. dossi, 3-30: quel mollame [il ragno
a malincuore, per forza). dossi, i-251: questi « mollò » allora
, mitigarsi (un sentimento). dossi, 3-101: izar, vista la mala
piaga medesima molto più si sente ne'dossi delle mani e delli piedi che in
energia necessaria a comandare un reggimento. dossi, 1-ii-605: correnti, carattere molle,
carnascialeschi, 1-152: voglion zibellini e dossi, /... lisci, rasoi
, da lui trovato nel crescenzio. dossi, iii-299: allora, babbo..
levorono e uscirono del moltic- cio. dossi, i-302: un po'aiutata dalle grosse
lo facevano almanaccare ora e sudare! dossi, 3-34: mio babbo..
1-250: una cioppa monachina, fodera di dossi f. xv. pulci, 27-54
- anche al figur. dossi, 912: per solennizzarla [la pace
. -anche: numismatica. dossi, 1-ii-902: si sperava coll'avvento a
monferrina; poi non mi iaceva. dossi, 1-i-245: si vedeva lo storpio riavere
salire nella considerazione di qualcuno. dossi, 3-25: io aveva montato un piuolo
greggi. ungaretti, i-63: questi dossi di monti / si sono coricati /
contornata di montoni grossi di paglia. dossi, 3-30: tombolai con lenzuola e
o voluminoso oltre alla norma. dossi, i-12: la testa del neonato,
basti a monumentare le grandezze viventi. dossi, 2-i-536: l'essere monumentato deve
degli abitanti di monza. dossi, iii-48: s'ei v'incontrava e
, rosse e morbide le carni. dossi, i-154: era la giovane dama,
che non abbia ora, poveretto. dossi, i-50: io, un frùgolo al
continuo, irrefrenabile voglia di ridere. dossi, i-233: ride sempre, di tutto
schernire chi deve essere compatito. dossi, i-339: tutto questo però, anche
sul ponte con tanto di muso. dossi, i-183: il più orribile morbo
4. region. livido. dossi, iii-214: quella folla dalla tinta pantrito
/ gli occhi cerchiati di color morelli. dossi, 3-41: néncia...
grigio. -con metonimia. dossi, ii-61: l'ira gli si pingèa
. region. lividura; ecchimosi. dossi, iii-248: nino dimenticava il morello de'
verziere, / giti se n'eran. dossi, iv-270: dove, qualche anno
senno ed il valor di roma. dossi, iv-212: la telegrafia ha morta
ma orgoglioso, moroso, invidioso. dossi, 1-ii-913: ventiquattro di questi figli oltre
un terreno poco per volta. dossi, 3-15: evidentemente il piccolo già si
giorno innanzi era un turacciolo di bottiglia. dossi, 1-ii-594: vidi un povero diavolo
preferenza il marmo piuttosto della pietra. dossi, i-333: guida i suoi morselli di
/ e spicca morsellini e sogghignava. dossi, i-57: ricove- ravasi nell'anticamera
da un raggio di serenità contenta. dossi, iii- 255: apparteneva alla
, / con aspri ringhi e ribuffati dossi. ramusio, iii-55: le nottole over
2. pallore estremo. dossi, iii-255: apparteneva alla duchessa di sta-
garantirli dagl'insetti e dalla polvere. dossi, 3-24: ella covava una ladra
una persona, il volto). dossi, i-153: al davanzale...
. sm. vivacità, brio. dossi, i-220: gli occhi furbetti [della
caperi, pignoli spexieria e zucchero. dossi, iii-165: è in attesa del
comparire con qualche battutola sul mostaccio. dossi, iii-359: di faccia a me
agosto, se non anderà ritenuto. dossi, i-54: egli tirava giù a una
delle botteghe e si lasciava precedere. dossi, 1-ii-836: gorini, soffrendo molto
mostreggiature nella divisa de'vari corpi. dossi, i-187: l'amico nostro credeva
, mal fatto, malaticcio. dossi, i-321: il puzzo sgradiva al suo
interruzione della gravidanza, aborto. dossi, i-195: [pensò] a qualcuna
da una primizia di verde; i dossi spogli e smottati, il sasso umido
ha detto questo santo uomo ». dossi, 1-i-145: motteggia [leopardi]
insultare al capo mozzato di bruto. dossi, i-182: due operai...
/ lasciato chiuder dentro nel forciero. dossi, ii-53: antonio il cipolla un
e chi miagolava come fa la gatta. dossi, 3-1: la mùscia soriana,
altrettanta di zuccherina e di mucillagginosa. dossi, i-24: ingollava certi cucchiaioni in
grazioso; / ficchino, naccherino. dossi, 3-82: l'essere sempre stato posposto
pe dante. dossi, iii-187: il molto reverendo e il
14-177: rancide e muffe pergamene. dossi, iii-18: né mi lascia godere
l'espressione, il volto). dossi, iii-154: il padrone se l'ha
naturale de'muli, per caparbietà. dossi, 3-83: bobi, è vero,
di energia fisica e morale. dossi, 3-81: dunque... che
] e ne riceveva le risposte. dossi, 1-i-299: fu tra i primi
emesso dal comune, municipale. dossi, i-351: che altro...
6. dimin. municipiètto. dossi, iii-50: quali capi del nostro municipiètto
sud portavano oro, muschio e schiavi. dossi, i-326: per quanto muschio sentisse
possano aprir la bocca e mordere. dossi, 1-ii-653: la giunta municipale, avendo
confusi in un insieme caotico. dossi, i-117: alberto, a furia di
altri potesse spargere per le vie. dossi, i-351: che altro...
tanto di musone a mamma natura. dossi, i-256: fi- nanco 'il
fa stare adietro tutte le bestie. dossi, iii-36: costoro ti parlano sempre
'. -di animali. dossi, iv-113: i leoni, sovrattutto,
, moneta antichissima e alquanto sbiadita. dossi, iv-234: zecchini della serenissima alternati con
che non spumeggia né frizza. dossi, i-225: c'è il vino spumante
muta: per un tacito accordo. dossi, ii-75: benché comune fosse stato il
silenzio imbarazzato o annoiato. dossi, i-344: regnava la mutolità. e
la natura l'ar- tifizio combatte. dossi, i-150: il saltatore dalla mótria
frulla nella testa di quel nabisso? dossi, i-ii: qual frùgolo ero allora
ogni altro naccherino pur mo'nato. dossi, 3-116: nel vagone che ci trasportava
sulle scarpe: 'ciotole '. dossi, 3-70: si pulì [il direttore
modi e sì spiacevole nasalità di suoni. dossi, ii-249: egli vi aggiunse
prostituzione e pei piaceri del ricco. dossi, 1-ii-927: ero nato alle lettere
/ un grave scandalo / qui nascerà. dossi, 1-i-321: continuamente nascono i fatti
voce e suono nasale. dossi, iii-291: io odo ancora i nùmeri
disdegno, sufficienza, alterigia. dossi, iii-329: troppo bella per essere casta
2. dimin. nasettina. dossi, i-256: là, poi, era
scrittori sino alla nausea lo ripete. dossi, 1-i-346: fu una grande impresa
', come dice quella gente. dossi, i-118: va co'suoi piedi
-poi aggiunse: -spicciatevi neh? dossi, 3-122: da parte mia m'
l'occhio, lo sguardo!. dossi, i-25: l'amato cip-cip è là
necessitato a starmi qui tutto solo. dossi, 1-i-352: in questo trattai dell'uomo
morte; sintonia di malattia ipocondriaca. dossi, i-185: martino, in uno
bresciani, 6-xiii- 236: i dossi dei monti negreggiavano del verde cupo de'
evidenza l'asciuttezza dei muscoli. dossi, iii-168: io vorrèi, per lo
ripulire il pennino dall'inchiostro. dossi, 1-ii-900: possedeva sul suo scrittoio un
, di verità e di sapienza. dossi, iii-379: se io non so insegnare
peso del corpo umano; giaciglio. dossi, i-350: essa si rifaceva la nicchia
di pesce. -nicchiiiccia. dossi, ii-199: allora tea saltò giù con
schiena che lo portava alla sepoltura. dossi, i-342: i figliuoli...
nicchiò nell'opposto lato della carrozza. dossi, i-337: mi nicchio, mi
2. per estens. dondolare. dossi, i-120: durante il dire di alberto
24. dimin. nobilino. dossi, 1-i-173: il nobilino che deve svestirsi
crescere di valore, di importanza. dossi, 2-i-399: l'osteria per lui si
buon sere l'effetto della sperpetua. dossi, i-193: il nocco della difficoltà è
il fatto discriminante e risolutivo. dossi, 923: si spinse più innanzi nel
e i buoni e i rei. dossi, iii-155: intanto un bambolo latterino,
nero / parvemi riveder nonna lucia. dossi, 455: nonna prasseae sbigottivasi di più
vivace e grazioso; naccherino. dossi, i-153: al davanzale...
quel d'un pollo spen dossi, iii-210: altre [ragazze] invece
squattrinato (anche sostant.). dossi, i-168: se i nudi-a-quattrini volgono in
designa la funzione dell'alimentarsi. dossi, 3-136: coniugazione del verbo difettivo,
chi si sia. -scherz. dossi, i-18: guerra io l'avea sempre
... cominciarono a venire. dossi, 3-58: vedevasi scambiettare, dar alla
li servono per provisione del viaggio. dossi, 1-i-297: lettere di amore in carta
6-15: che pazzia è mai questa del dossi... di non curarsi delle
riferimento a metamorfosi mitologiche). dossi, iii-218: il medésimo giove dall'olìmpica
proposizione circostupidità, dabbenaggine. dossi, iii-205: gli importava assai poco che
alto solamente per occhieggiarsi tra loro. dossi, i-185: le portinaie, prima atterrite
12. dimin. occhiettino. dossi, i-115: i nostri occhiettini avèano di
. -vezzegg. occhiettùccio. dossi, iii-252: sei occhiettucci dànno uno sguardo
in aria a fare le occorrenze. dossi, 1-i-417: un dì, essendo
petulante, con voce stridula. dossi, iii-149: « e i bottoni che
, scevro di sentimenti amichevoli. dossi, ii-21: una stretta di mano,
sulle labbra. -sudaticcio. dossi, i-39: il quale rotondo come una
, non olezza mica l'acqua santa. dossi, 264: delle quali sue
ha valore fortemente iron.). dossi, iii-301: -avanti, figliuolo caro -fa
non vanno tutte come olio: peccato! dossi, i-165: nondimeno, gli affari
boxer ', cioè dar de'pugni. dossi, 1-ii-663: a 16 anni cadde
poco illuminato dalla luce solare. dossi, ii-18: chi cerca l'$)
con sproposito: omeopatia che non falla. dossi, i-237: né era certo in
una via per facilitarne l'individuazione. dossi, iv-112: e un monumento..
assume stucchevoli atteggiamenti da adulto. dossi, iv-316: libri e...
tutti i campi dello scibile. dossi, iv-302: lo scozzese giacomo crichton.
andrea mantegna, gian bellino, / duo dossi, e quel ch'a par sculpe
giorno che rimena il servaggio. dossi, 1-ii-674: l'ope
, gaudente del socialismo agricolo ed operaio. dossi, iv-170: il grembiale operaio non
lavoro, invece d'una mercede insufficiente. dossi, i-ii- 674: un movimento
6-tit.: l'ora topica di carlo dossi. -ore vuote: nelle quali
pien di furore / un mangialiberali. dossi, iii-326: ella taque e un battimani
voleva tenermi all'orba di tutto. dossi, i-145: alberto sentìvasi e all'orba
/ da un orcioletto d'or. dossi, iii-41: bisognerebbe vederlo nella sua
piacciano le scuole ordinate alla gesuitica. dossi, 1-i-232: in una città bene
ne dava pace e stava a orecchiare. dossi, iii- 241: un vecchiastro
se le sue zampe sapessero scrivere. dossi, 1-i-26: il cavaliere pica..
/ ombran i buoi le chiuse. dossi, 3-27: ove il riale scendeva
sdegnosetta / rigettar gli affetti miei? dossi, i-14: « ah!..
dalla realtà, limite preciso. dossi, iii-242: sei di que'strambi dai
-espressione ingiuriosa o blasfema. dossi, 11-66: respirando l'eccidio e bestemmiando
troppo orso. cameroni, 116: dossi (più orso d'atta troll,
volgare, rozzo, villano. dossi, 1-i-176: due gazzettieri si svilaneggiano orto-
conforta. -che raffigura verdure. dossi, iii-308: uno [quadro] di
o a uno sbadiglio. dossi, iii-255: come la immonda bocca le
, sbadigliante (la bocca). dossi, ii-54: si ripescare dal sonno i
2. dimin. ostina. dossi, 1-213: la ostina non poteva fuggire
-proponibile all'approvazione generale. dossi, ii-195: l'idea della diversa comunione
. cecchi, 13-19: dice il dossi che ciò che si può dire in poesia
di uno strato molto spesso. dossi, iii-280: troppa ciccia ovattava quel cuore
', mangiata, d'uso volgare. dossi, 3-94: l'onorevole mozzicone di
ingenuamente la biggia, pacchierotta innocentona. dossi, 3-84: un pacchiarotto, rossigno
ior, più si fa accosto. dossi, iii-208: il liceista, venendo
/ di pacifero olivo un ramo alzando. dossi, ii-6: incontro a chi
. -distensivo, rilassante. dossi, ii-180: io passavo la sera da
-minima quantità, parte piccolissima. dossi, i-34: se qualche pagliùcola di sapere
/ son d'italia gli antecristi. dossi, 2-i-107: alla larga della squallida
ravvolgono ed imbaccuccano in un palandrano. dossi, 3-97: infagottata in un palandrano da
5. dimin. paìmatina. dossi, iii-187: mercé i sali del mèdico
tutto il corpo e le gambe. dossi, 1-i-222: [maria] palmeggiava,
chiuse / queste palpebre, mai. dossi, 3-39: pensate voi se chiusi presto
fle palpebre per il sonno). dossi, 3-137: l'ora è tarda e
palpebra, l'occhio). dossi, i-231: le palpignenti palpebre, le
chiama un uomo di poca levatura. dossi, i-114: quel pampalugo di un
in cui si ripone il pane. dossi, i-53: non osava allungare la mano
de boi. burchiello, 25: dossi di granchi e pance di ranocchi /
la sezione di un testo). dossi, i-298: non c'è da stupire
valore a vilissimo prezzo s'incantano. dossi, iii-177: fu sempre il rossore della
v.). -panettùccio. dossi, 3-27: sopra la pala carica di
sormontato da una cupola ribassata. dossi, iv-22: tutto è pomposa miseria e
, qualche pamporcino o fragole selvatiche. dossi, 3-41: pamporcini, more, vi
strettissime del pancotto e del pantrito. dossi, iii-89: interminàbile dieta, interrotta
bianco sporco, al giallognolo. dossi, iii-214: quella folla dalla tinta pantrito
in sospetto ogni fanciulla di poca levatura. dossi, i-160: tutte panzane, simili
i suoi contadini, le sue faccende. dossi, iii- 152: se la
a chiedermi novelle del papà grande. dossi, 1-i-116: i libri di alta educazione
/ per farne papigliòtte alle vestali. dossi, ii-233: vidi la lunga ed ossuta
loro pappe frullate nell'odio ai piemontesi. dossi, iii- 143: né oggi
onor che il 16 del mese. dossi, i-112: gli zuffettini pappagal- lavano
la dice invenzione di michelangelo. dossi, 1-i-416: da bimbo papagallava le poesie
- per sinestesia. dossi, iii-63: dalle tapezzerìe, dalle tende
-pappagallino (femm. -a). dossi, iii-317: io tengo un fortissimo debole
papparti un'altra giornata di paga. dossi, 1-i-215: bonghi e giuseppe ferrari
forza dal fastidio delle cose moderne. dossi, 1-i-194: nella pappolata di camoens
fucini, 6-105: tutti e due [dossi e cristo] si fanno parabolani per
non però le volte ch'ei bee. dossi, iii-i2a: postille e parafi!
parente / infanticida che nomiam natura. dossi, i-168: un servitore di lei ne
. 2. parentado. dossi, i-319: sarèbbesi con tutta la parenterìa
. -i due genitori. dossi, 3-49: ben volentieri accettavo ogni presente
ma che pretende di essere poesia. dossi, iii-216: il nostro uccel di s
con grande grazia e leggerezza. dossi, i-17: già parpaglionava attorno alle rose
sf. negozio di parrucchiere. dossi, iii-350: fuori, recava sempre un
tenerezza concedono a quelli della crusca. dossi, 1-i-183: la particula di divina
rappresentanti della nazione il poter legislativo. dossi, i-106: sentiva mano mano sfuggirsi
-ordinare paratamente, separatamente. dossi, iii-125: cercando di sgarbugliare..
. -che ha appena pranzato. dossi, iii-48: s'ei v'incontrava e
di scacciare un sentimento sgradevole. dossi, i-220: la fanciulla avea uno di
fo solo qualche passeggiatala nella vigna. dossi, 1-ii-683: per farne lo sperimento
e molesto di molte persone. dossi, iv-177: udì nel sottoposto salone,
: faceva pietà da rompere i sassi. dossi, i-32: di quante carezze,
/ a quel mo'pastosona e fatticciotta. dossi, iii-184: -no -fece candidissimamente la
15. esca infiammabile. dossi, ii-43: nascèano e spegnèvansi insieme,
il poeta non busca una patacca. dossi, 3-91: daniele non conosceva una patacca
carnascialeschi, 1-152: voglion zibellini e dossi /... / pater nostri
avere un difetto di costruzione. dossi, i-182: due operai,..
, boschi e capi di bestiame. dossi, 1-ii-818: riuscì a guadagnarsi la vita
mala causa che non possa essere patrocinata. dossi, 1-ii-795: 1° patrocino la causa
4. dimin. pattina. dossi, i-187: le due portinaie, delle
con la cupidigia nel pattume della licenza. dossi, 11-88: lo specchio dell'animo
nel suo letticciuolo ripercossa dalle paturnie. dossi, 3-40: coni'io all'usato
ha una tale espressione). dossi, iii-327: quel buio e quella patùrnia
introdotto da noi verso il 1840. dossi, 3-97: le grandini...
dalla tasca sul davanti del petto. dossi, ii-216: a lei i forti ed
da bersagliere e il berretto rosso. dossi, 1-i-448: manzoni, come al solito
accese / le pa- vonine gregge. dossi, ii-218: sterminate penne paonine s'
! oh, è uno grandissimo peccatone! dossi, iii- 164: la loro interna
dell'una e dell'altra scuola. dossi, ii-21: moltissimi atti, che il
come s'altri fatt'abbiala pedina. dossi, i-247: l'altra e..
sm. letter. scalpiccio. dossi, ii-94: lampo tese le orecchie,
region. calzetta da bambino. dossi, ii-229: un angiolo prende o confetti
come da peluria raggruppata nella polvere. dossi, iii-123: questa copia rarissima della
-in modo immediato e vivo. dossi, 3-4: col sangue che questo baciozzo
d'ermellin, zibellin, vai, dossi e dame. ciro di pers, 3-126
la contessa in uno piliccione bellissimo di dossi di vaio. finiguerri, 50: giunsevi
per estens. pallido, etereo. dossi, i-123: una sottile pivella quattordicenne,
un fregio all'intorno di pelli di dossi con il pelo in fuora. erbolario volgare
se vi va a pelo questa. dossi, 3-16: lisa mi era stranamente
petto, il fianco, / e dossi e braccia e gambe, come belve.
rovine. -anche con uso appositivo. dossi, 3-16: lo stesso celebre penetrabuchi whatdye-
9. dimin. penitentùccio. dossi, iii-114: non abbandonate così la vostra
: che pazzia è mai questa del dossi... di non curarsi delle vecchie
per denotare leggerezza, levità. dossi, i-27: io mi sento leggiera,
disegna, a modo si penneggiasse. dossi, i-174: le [alla macchia di
in su la superficie della terra. dossi, 1-i-295: un contratto di matrimonio con
rappresentare il chiaro dell'arcata sopraciliare. dossi, 2-i-378: il pennelleggiare procelloso del
3. vasto spazio indistinto. dossi, ii-32: moltissima roba...
. nel linguaggio infantile, lescarpe. dossi, i-209: popolossi la casa di fasce
si mescolò tra suoi percuotitori. dossi, 3-77: -chi? -rimpolpettarono percotitore
paese siasi aggiunta questa scimmiotteria gallica. dossi, 1-i-13: senza meditazione, la lettura
. lontanissimo, remoto; appartato. dossi, i-167: un dì, il sincerone
. pres.). trasparire. dossi, ii-17: io vi giuro, i
. la 'réclame'vi perseguita. dossi, 1-i-379: ella mi guarda con
gran caso della personalità letteraria di carlo dossi. e. cecchi, 5-338: la
grazia naturale in tutta la personcina gentile. dossi, iii-350: aveva una minuziosa,
mentali del tutto vane e astratte. dossi, 3-119: mi avea condotto [la
e fori si pertugia e cava. dossi, 3-134: mi si pertugiano mille
delle cavallette] più grandi invasioni. dossi, 2-i-448: fortunato quello scrittore di
3. dial. bottiglione panciuto. dossi, i-152: era vano di attendere una
-suono importuno e petulante. dossi, iii-166: ecco, difatti, il
! -scherz. educatore. dossi, 3-67: il pettinatore morale di tutti
tuttavia di latte scolante il labbro. dossi, i-350: rammento con pena quel biondo
dar nulla e tutto può ricevere. dossi, 3-118: trovandomi in un caffè con
domandò se mi piacciottava perché belloccia. dossi, iii-189: azzolino, ti accordo,
piacevoleggia; ha lo stile di carlo dossi, la pratica clinica di giovanni raiberti
» piangoloso. -lamentoso. dossi, 3-76: -cari., fate un
avvocato triulzi e la sua sposa. dossi, iv-141: era egli il protettore
altri la propria sgradita presenza). dossi, 2-i-470: mise casa, che fu
. piccola pianta; pianticella. dossi, i-15: tonio se ne convinse ben
senza costrutti! -piantuccétto. dossi, ii-231: felici voi, autobiografi,
festa / e lavor ne la fucina. dossi, 3-21: potevo sentirmi tutto in
7. dimin. piastricina. dossi, 3-85: la mamma, trinciando capriole
e piatterie d'oro e d'argento. dossi, ii-232: tutta la piatteria e
toccarci urla e picchiamenti agli usci. dossi, 3-129: ricomincia la musica, cui
come i cani di peppi naso. dossi, 1-i-261: due che si vogliono picchiare
picchi sonori delle lavandaie del fiume. dossi, iii-155: a che spesseggi i picchi
. riferimento all'occhio). dossi, 3-67: quanti vispi occhiettini! gran
maschi e di quelle titolate donnettine? dossi, iii-168: o tièntela, sai,
lane delle pecore sue si riscaldavano i dossi degli infermi. -essere sotto i
il porta verso il bene assoluto. dossi, 1-i-409: resta... a
sangue per le vene del cuore. dossi, iii-311: giacinto si alza impallidendo e
ogni capriccio di verseggiatura e di ritmo. dossi, 1-i-50: la lingua latina era
o negative dei piemontesi. dossi, 2-i-86: l'istituto lombardo confermò la
napolitana che ogn'ora mi viene piffarata. dossi, 3-133: ego...
il timbro di una voce). dossi, 3-105: il colloquio pareva tranquillo;
avrebbero pagato qualcosa a essere altrove. dossi, iii-107: era un pigìo di eredi
2. figur. grande quantità. dossi, i-139: buffata via una polve di
eterogenei; guazzabuglio, pasticcio. dossi, iv-63: l'altra preziosità del concorso
vestire e nella pulizia personale. dossi, i-122: come mai un poeta che
cui ci si viene a trovare. dossi, ii-48: corrotti il palato dal pimento
vedeva al di sopra del vicoletto. dossi, i-183: ci ha libri i
pingue ignoranza e scarno / timor. dossi, ii-19: e un pingue errore
/ marmo, la pinta tela. dossi, 1-ii-911: c'è una imagine della
il maestro: talvolta anche più! dossi, 1-ii-612: coll'animo pinzo di
acquistare stima, credito presso qualcuno. dossi, 3-25: io aveva montato un piuolo
-peso greve dell'erudizione. dossi, iv-182: i dotti...
venni dal capo a le piote. dossi, iii-254: insinuolle sotto le piote
dietro il bianco velo della piova. dossi, 3-6: di fuori, ai lunghi
il sole, un astro). dossi, i-239: piovendole attorno, la luna
la fronte e l'occhio piovoso. dossi, iii-179: isa dal sempre piovoso e
fumato con la pipa. dossi, 3-63: che fumo! che spuzza
: rivoletto, pozza di orina. dossi, 3-95: con un sì fitto tendone
, di parigi e di strasburgo. dossi, 3-133: in sulle prime tremante,
-gravissimo (un delitto). dossi, iii-39: usciti di chiesa, essi
con avidità e mancanza di scrupoli. dossi, 1-i-449: a proposito di manzoni si
da pirulo pirlo e poi pirlare. dossi, i-148: quel maledettissimo soldo già
agilità, saltellare, sgambettare. dossi, ii-199: allora tea saltò giù con
chi dà loro un buffetto sul naso. dossi, iii-302: com'è, dico
col mento sullo sparato della camicia. dossi, i-7: la gatta pisola accovacciata
bisbiglio, brusio, sussurro. dossi, i-28: udivo lo scricchiare degli stivali
un suono lieve, appena percettibile. dossi, 3-5: le nostre labra, in
qualcuno, o lungo e noioso. dossi, 3-75: ne vennero, qua,
/ vibrando all'aria un pispino sottile. dossi, 3-131: o sfolgoreggiante beltà!
comportarsi in un determinato modo. dossi, iii-244: queste tue [mezze pulcelle
nella forma del superi, pitocchissimo. dossi, 1-i-507: né il parolaio bonghi.
. v.]: erudizione pitocca. dossi, 2-i-500: d pitocco mommsen che
dopo il 1530, il pittorico dei dossi brilla ancora di qualche raggio in quella
che gli tornavano una vera pittura. dossi, i-269: - va di pittura!
parentela i complimenti sono un di più. dossi, 376: beneficare è fare un
cerimonie, come quando era 'pivello'. dossi. i-123: una sottile pivella quattordicenne
mi fai il pizzicorino sul corpo! dossi, iii-165: se lo sèrrano al seno
fa scrollare e pizzicottare dai vicini. dossi, ii-177: mi stringeva e pizzicottava con
pizzicottata, sf. pizzicotto. dossi, 3-128: si avanza verso di lei
gamberetti, uva pezzutella e limoni trinciati. dossi, 1-i-49: uva duracina (biciollana
uso nei paesi civili dell'europa. dossi, 1-i-232: l'organetto è la placca
schiaffo plebeo / del porco epicureo. dossi, ii-186: di quale plebèo combustibile
? -scherz. strapieno. dossi, iii-158: sulle cantine, non più
pugno, assiderato e fatto plumbeo. dossi, ii-51: un lurido vecchio, plumbeo
letter. eccitare, riscaldare. dossi, iii-124: se la frusta e il
che nicchia per male di lattime. dossi, 1-i-32: un po'di corte alle
fortemente lirici (un artista). dossi, iv-269: siamo certi che il pubblico
ha una connotazione scherz.). dossi, i-204: il primo era un antico
poi viene in più dolce declivio. dossi, 238: poco dipòi, diventava la
). ballare la polca. dossi, 3-81: noi persuade (l'abitudine
e privo di gusto. dossi, iv-153: odiamo quelle letterarie, per
confugirono nei polésìni più o meno solcati di dossi di terreno emergente della vecchia padusa,
5. scherz. collerio. dossi, hi-183: quell'ufficiale...
passare per guattere, per poliamole! dossi, 1-i-177: si faceva portare in casa
piaga medesima molto più si sente ne'dossi delle mani e delli piedi che in altra
. ticchettante (un orologio). dossi, 3-133: il lontano rumore, che
quattro parti, ogni parte polseggiava. dossi, ii-182: era, questa [la
dentro e consolida / la polta internai. dossi, iii-340: il mago rimugina con
-poltronone (sm.). dossi, iii-25: prepàrati un poltronone e dòrmici
: a ogni caso la farò io. dossi, 3-116: non più maestri,
debba leggere ed ammirare qualunque cosa. dossi, 1-i-349: le 'tenebre del medio evo'
-occasione di ozio; agio. dossi, iii-287: era un dio per ritrovarle
polvere degli archivi pontifici in roma. dossi, iv-154: vignati ha mangiato la polvere
barbèra sarà da me polverizzata. dossi, 2-i-88: scrisse [cattaneo]
(il petto femminile). dossi, ii-67: vicinissimo a lei, anzi
alla pompa festiva de'loro abiti. dossi, iii-158: la pompa ha ucciso la
mia molto nemica delle pompe ufficiali. dossi, 1-ii-552: che vi ha di più
iv-40: l'augello di giunon pompeggia. dossi, ii-232: il tacchino,.
altre parecchie ella aveva fatto tesoro. dossi, iii-330: perché...
del suo lauto e pomposo vivere. dossi, 1-ii-725: mommsen, invitato ad
qualche bicchierino di rum che mi rimaneva. dossi, 3-118: una spellata di gola
invar. dial. bimbo. dossi, i-151: quella notte, nella fantasia
una decina delle solite 'popòle'sclorotiche. dossi, i-129: la stizza gli ritornava
due prigionieri come a spie austriache. dossi, 1-ii-820: dopo il 1848 il popolaccio
contenevano un ridente popolo di verbene. dossi, i-ii: era sempre al di là
sfrenato (una pratica erotica). dossi, 1-ii-560: si pose di raccontare tutte
così forte che gli altri zittirono. dossi, iii-249: ah, ècchete,
stessi fenomeni del rotifero di spallanzani. dossi, i-306: tutti i macigni però
il biglietto al portinaro di scena. dossi, iii-196: s'egli volea stare al
ha valore scherz.). dossi, ii-236: era il lume di una
pratica che ne deriva). dossi, 1-ii-791: l'umore milanese o lombardo
. caffè, n. 2. dossi, 1-ii-570: l'aqua continuando a passare
romoroso aveva 'posato'dinanzi al fotografo. dossi, 1-ii-847: vittorio emanuele...
la posta per un altro giorno. dossi, 1-i-205: una signora s'innamora di
con le allegre figliuole dell'ostessa. dossi, 1-i-437: aveva fatto attaccare le
postaro che gli dia il sale. dossi, iii-294: come?...
nolo un po'di serietà posticcia. dossi, i-219: videsi in mezzo a una
una postierla mascherata da una sortita. dossi, i-160: alberto entrò; serrò la
postutto, facesse a suo piacere. dossi, 3-22: io, rattacconate venti
state unite ed appiccicate insieme malamente. dossi, 1-i-480: a volte le troppe
rideva, rideva tutta, come disse il dossi, e s'avrebbe detto che facesse
si può imaginare malinconico e ignudo. dossi, i-16: ci subentrò il costume.
antico congiurato patriottico e ribelle eroico. dossi, iii-244: queste tue pregne di purità
preoccupate anche tutte le idee mie. dossi, 2-i-28: s'egli avesse saputo bagnare
seco gl'inconvenienti essenziali di oggi. dossi, 2-i-454: intorno al periodo del
e più comunemente 'imbottita '. dossi, 3-30: colto da lo spavento
, tr. dial. trapuntare. dossi, iii-95: dio ha sempre bisogno di
insieme foltissimo di vegetazione. valloncelli, dossi, poggi preromantici. 2.
e ha connotazione iron.). dossi, iii-152: la vera morale..
. intuizione improvvisa, presentimento. dossi, ii-183: oh titubanze e rossori,
-e nella pressa urtò il tavolo. dossi, i-115: entra di pressa il
gli altri perché si affrettino. dossi, ii-242: la fantesca, pressosa,
. -in uso temporaneo. dossi, ii-188: un amicissimo mio me la
, sebbene l'ora sia presta. dossi, 1-1-186: egli mi rimprovera perché
presta ora: assai per tempo. dossi, i-12: affinché non fallisse un così
ad asciugar le ampolline dei nuovi pretoccoli. dossi, iii- 302: -non è naturale
colorito (un volto). dossi, iii-84: oh, quale inconscio pudore
colori. lucini, 6-39: carlo dossi rifrange la propria anima nel prisma dell'
tr. letter. spruzzare. dossi, 3-79: succedeva [al maestro]
non per farci qualche gran danno. dossi, ii-149: quando il procaccino suonava
/ crescevano in platea flutti e procelle. dossi, 2-i-338: rossini, quando sapeva
dell'industrialismo letterario, il nome del dossi rimaneva nell'oscurità. pascoli, 1-814:
mode, gl'ingegnosi ministri della vanità. dossi, 1-ii-676: molte donne, che
di omaggi o di profferte amorose. dossi, 1-ii-857: ad alessandria respinse più volte
ne profitto per dirigervi la presente. dossi, 1-ii-613: siccome non voleva profittare
realistico, con grazia leziosa. dossi, iv-120: favretto è pittore elegante,
induce a prevedere una nevicata. dossi, ii-242: il cielo promettineve incombe viepiù
decadimento che ritardarsi poteva non evitarsi. dossi, iii-318: fu lei la promotora
pel domani, una bella giornata. dossi, i-12: la testa del neonato
4. dimin. prostitutèlla. dossi, iii-68: le prostitutelle del cielo.
(con riferimento a èva). dossi, iii-336: èva, la protoputtana.
lombarda: - meglio perderlo che trovarlo. dossi, 1- i-475: il boiardo facea
mille errori ancor degli uomini studiosi. dossi, i-n: io non poteva, a
lucini, 6-32: egli [il dossi] era in pubertà; pubesceva con
. ammasso informe di carni flaccide. dossi, iii-279: ella era una montagna di
massa indistinta e caotica di persone. dossi, 1ii-362: tutta quella marmaglia la quale
contenuto (un libro). dossi, iv-297: è un pugnace libretto che
all'ora la predichino agli altri. dossi, iii-40: se poi il nostro allarmista
-con uso aggett. dossi, iii-96: gli facean contorno la vecchia
gnàtu di pùrci ': pulcioso. dossi, iii-301: fruga nella pulciosa camicia
che si abbatte a terra. dossi, 38: una mela. cadendo essa
ha valore iron.). dossi, iv-314: il cronista del « pungolo
dai lettori del « pungolo ». dossi, iv-312: la questura...
e sotto gli appoggi delle finestre. dossi, 1-i-402: il punto d'esclamazione
-con esatta corrispondenza; precisamente. dossi, i-319: difatti, punto a punto
nulla che mostrasse ira od impazienza. dossi, 2-i-36: la signora felicita..
-stimolandola colla tormentosa insistenza del tafano. dossi, 3-100: chi sale su di una
. bambina. f f dossi, iii-201: è che dov'era una
galanti e lettere amorose nella cina. dossi, iii-363: la pupazza più bella che
metteremo al collo la pietra morale. dossi, 2-i-372: un pusillo ripone più
dentro in casa sua o fuori. dossi, 1-ii-909: il villano...
, volgare (uno scritto). dossi, 1-i-367: può darsi che nella camicia
, / con fulmin di parole. dossi, 3-94: daniele cominciò anche a far
usato in quantità eccessiva). dossi, iii-254: entra innocentina succhia, la
diffusione del nome e degli scritti del dossi (più orso d'atta troll, nella
. -salace, osceno. dossi, i-319: il dì delle nozze.
-sm. appellativo elogiativo. dossi, 2-ii-747: era il primo romanziere vivente
-diffidarne in attesa di verifiche. dossi, 1-ii-882: è... da
non sapendo quel che farei di me. dossi, iii-49: vi ratteneva de'quarticelli
buon ana per lui. rajberti [in dossi, 2-ii-831]: allora io quatto
presto ove lo si chiamava. dossi, ii-27: voi non potreste, in
, tornava a rifarlo e rifarlo ancora. dossi, iii-220: gilda non tiene un
valore aggett.): quadrupede. dossi, ii-193: è probabile che l'umanità
insieme, di commiserazione). dossi, iii-104: cessi dallo studiarsi la lingua
per le cose di già questionate. dossi, 2-i-332: dopo due giorni di riposo
altra m'ha un po'quietato. dossi, iii-240: coscienza è sì dolce di
avuto il suo quietismo nel sangue. dossi, iii-180: quel mestiere di stella
, come tutto l'insieme della terra. dossi, 3-76: mi ero tranquillato del
region. bambino, ragazzo. dossi, 3-82: l'essere sempre stato posposto
di arrangiarsi in ogni circostanza. dossi, i-231: le palpignenti palpebre, le
, / con aspri ringhi e ribuffati dossi. tasso, 6-45: qual ne l'
pazzo loro rifiuto ah'invito dell'istituto. dossi, 3-25: che faccia assonnata ci
, / con aspri ringhi e ribuffati dossi. marino, 1-9-183: quand'ecco
sospesero la battaglia per raccoglier nato. dossi, 3-36: - che notte strana
ma cominciare dai raccontini, no. dossi, 1-i-233: nei raccontini, mettere maghi
non ci ha a che vedere con simili dossi rachitici, raddrizzati dall'ortoiatria della civiltà
della schietta e reale bellezza fisica. dossi, 1-i-139: fanfani e simile fragaglia
un luogo (una persona). dossi, iii-378: io almeno non mi pianto
, parte a giri, a piastre, dossi, pallottole. -annodato. -
tre volte mi raggruppo e piscio. dossi, iii-93: essa fe per rispondere
maccheroni, avviluppa e caccia giù. dossi, iii-230: nino più non seguiva
si vegga che non abbia del ragionevole. dossi, 2-i-334: più che agli svolgimenti
. ragliare come un asino. dossi, iii-238: accennava ad una magnifica giovane
trama minuziosa e sofistica di parole. dossi, iii-124: postille e paraffi adulatori e
4. ragnatela. dossi, ii-241: fra nuove bottiglie a secolari
chiusura a giorno di usci o finestre. dossi, 3-24: la ramata di una
acciar fia la tua pinta europa. dossi, 1-i-213: vi si adoprano rami
ramo è ora chiamato il goro. dossi, 3-29: e'mi pareva anche di
gni han tutti un ramicèllo di pazzia. dossi, 1-i-171: tutti hanno un
allora sul for nello. dossi, i-84: crèpita un vivissimo fuoco e
sue vittorie, tutte le sue libertà. dossi, iii-117: la mia presenza rammemora
la durizia nostra. -intenerirsi. dossi, 3-79: egli [il maestro]
avanzare pretesti, riluttare, nicchiare. dossi, i-269: ben si vedeva che alberto
, qua'curvi, chi a rampino. dossi, 3-39: scorsi...
e tra noi antichissimo e di casa. dossi, i-138: si diè a rancurarsi
pre sgunucando, rancognando seco. dossi, i-138: si diè a
un edificio, un abitato). dossi, 2-i-25: la botteguccia di orefice del
vampa sale, s'attorce, anela. dossi, 3-109: il pendolo avea scattato
villa tentai di accomiatarmi da lui. dossi, 3-58: aperto il rastrello, la
vittoria / questo suono è segnai precursori dossi, 63: rataplan: in nsposta
gli spaghi / furon rattacconati i tiratoi. dossi, 3-22: io, rattacconate venti
di ravvivamento e d'immortale durazione. dossi, 1-i-375: il ravvivamento dopo cento
il cappuccio sul sole, / ai dossi ravvolto è un mantello / che striscia un
ucini, 6-93: ama [il dossi] il secentismo, le sue parole
estro come un coro d'aristofane. dossi, 3-113: stasera mia moglie fa ballare
, la spagna raddoppiarono quest'industria. dossi, 1-i-348: in inghilterra il vero
botte '... una recensionetta su dossi. -recensioncinùccia. rebora,
o soddisfazione procurata dalla fama. dossi, 1-i-78: tale vanissimo letterato, passeggiando
a refoli per la finestra senz'imposte. dossi, iii-269: il rèfolo impetuoso squassa
sì mal compiuto la missione confidatagli. dossi, iv-193: 'matto '..
ritorno. -acer. regalóne. dossi, ii-243: è zia gigia, la
delle illusioni disincantate, si affaccia carlo dossi. cicognani, iii- 2-280: la
cui si era manifestato in precedenza. dossi, iii-200: la moda fa il suo
di fame ed altri di replezione? dossi, 1-ii-868: la duchessa madre somministrava
sono che reprimono chi nell'adoperarla travia. dossi, i-i-407: la giustizia umana.
/ bestemmiando vien. -scherz. dossi, iv-01: certe parole...
e che lasciassero requiare i corpi santi. dossi, i-16: dove mi si trovava
requiare, ma per agire incessantemente. dossi, 1-i-68: fu un giovane smaniosissimo di
immobile (le mani). dossi, i-231: le palpignenti palpebre, le
scatenate e furibonde le nostre passioni. dossi, i-183: il più orribile morbo che
l'antico muro di cinta æl convento. dossi, ii-46: era già responsale lo
di leone... e ricor- dossi del risponso che apollo dato avea per le
i nostri deretri ', cioè li nostri dossi. -deretano, sedere.
porre in comune, rendere comune. dossi, 11-86: fu d'uopo, riafratellando
. riunire; concentrare nuovamente. dossi, iii-258: erano, questi, ripiani
fiumi e belli rial d'aqua. dossi, 3-27: ove il riale scendeva più
un bel giovanotto di mia conoscenza. dossi, iii-155: la portinaia...
: legarla nuovamente a sé. dossi, iii-348: emma sentivasi tutta e per
-introduce il discorso diretto. dossi, 3-23: -ebbene -riappiccò lisa dopo una
volte, fino a infastidire. dossi, i-12: il medico del villaggio.
-mantenere vincolato, fermo. dossi, 3-81: l'abitudine...
jean paul o carlo gozzi o carlo dossi o un qualche altro carlo anche peggio
freddo o anche per l'emozione. dossi, i-25: l'amato cip-cip è là
: il fegato colle cipolle mi ributta. dossi, iii-261: non vi ributti.
fiorettature (un brano musicale). dossi, iii-211: si eleva il ricamato affanno
il colore di mezzo e campeggia i dossi e i rilievi delle pieghe scure e comincia
chiaro e campeggia 1 rilievi e i dossi del lume della figura. e per questo
. -t). ricattatore. dossi, iii-374: ah signori...
ogni piccolo vento ve li muove. dossi, i-22£: a volte, poi,
, come già bevve un tal riccaccio. dossi, i-39: noi caviamo volontieri il
determinato da un canone fìsso. dossi, iv-112: è una di quelle solite
ritrovare entusiasmo, forza, slancio. dossi, 1-i-670: dopo lo sforzo costatogli dalla
-rifl. correggere i propri scritti. dossi, 1-ii-561: ha manoscritto senz'una cancellatura
della stessa ricotta: ugualmente mediocre. dossi, iv-170: le statue odierne sembrano tutte
estratto nuovamente dalla custodia. dossi, ii-252: le posate di grave argento
muratori nella lombardia si chiamano dorsi o dossi. 4. locuz. - a
rialto colla rifabbrica dei nuovi edifici. dossi, 1-ii-835: il ristauro delle chiese
o tre maledetti fogliacci da cento. dossi, iii-271: pare... che
spento coraggio. lucini, 6-39: dossi rifrange la propria anima nel prisma dell'
su altri sentimenti e pensieri. dossi, iii-253: la secchia della speranza rigalleggià-
adulatorio in cambio delle lodi ricevute. dossi, iii-24: non mancar di rispondere a
trascinarli e quasi portarli per ana sui dossi. 18. arduo da superare
e al figur. apparire repentinamente. dossi, iii-166: ecco riguizza sull'ampio aperto
allora si partì da lei e an- dossi per li fatti suoi, ed ella rimase
enorme, onde vi consiglio a rimanervene. dossi, 3-135: non posso rimanermi di
finanziaria- non mente. dossi, 1-ii-679: si servì, indifferente,
la contessa in uno piliccione bellissimo di dossi di vaio, lo malandrino...
volte che viene a noia. dossi, iii-226: non hawi acciaio d'artista
sedusse il rimbambito l'ipocrita germana. dossi, iii-93: crede, donn'olga,
f f -sostant. dossi, i-108: a traverso della bambagia che
d'essere il rovescio di quella. dossi, 3-13: questo signore teneva per mano
/ di tornar ricercando, si rimbosca. dossi, 11-66: respirando l'eccidio e
francia. -in una metonimia. dossi, iii-95: benché la coscienza nulla mi
clamoroso e grave un errore. dossi, i-183: il rimendo fu peggior dello
-ritorcere. cucini, 6-20: carlo dossi rimette a suoi nemici... tutti
pochissime cose provvedutele annualmente dal potestà. dossi, 1-ii-727: approfitta della missione per
iniziativa o assoggettato alle direttive altrui. dossi, 1-i-670: la politica intemazionale attuale dell'
è irrobustito, rimesso in salute. dossi, 1-8: mi fu detto ch'io
, agg. rimpinzato di cibo. dossi, 3-3: vi hanno molti e mólti
in piedi rimpolpato, ridente e strepitante. dossi, 1-8: rimpolpato, rimpennato,
relazione col discorso diretto). dossi, 3-77: non volete finirla?.
sistemare con studiato artificio. dossi, iii-211: la istriona allo specchio si
dappertutto, a rimuginar ogni cosa. dossi, 1-i-278: al detto caffè, un
terreno, rimuginato colla vanga minutamente. dossi, iii-261: questo tanfo di letamaio rimuginato
ha valore fortemente iron.). dossi, iii-68: le prostitutelle del cielo.
tico. lucini, 12-202: carlo dossi,... seguendo l'ultima parola
del discorso dopo una digressione. dossi, 3-54: ma, rincasiamo. ben
iv-2-1042: qua e là, su pei dossi, su pei gibbi, la fioritura
. -ripristinare un uso. dossi, 2-i-433: le garanzie pubbliche avevano rinfocato
folla (un luogo). dossi, iii-263: si rinfoliano i palchi e
indivia, mezza rapa, una lattuga. dossi, iii-308: verdure d'indole rinfrescativa
volto raggrinzito aa una smorfia. dossi, i-188: le due donne stettero rinfrignite
, decorato (un abito). dossi, 1-i-169: uomini, donne e fanciulli
ardenti, / con aspri ringhi e ribuffati dossi. aretino, 20-168: paiono [
un bacio o il pianto. dossi, iii-84: il bacio fu ringhiottito.
fisico o dell'animo). dossi, i-308: spaurita si ripiegava in se
rinomea. cucini, 6-11: a carlo dossi mancò e mancherà la rinomea. pasini
cavaliere (un cavallo). dossi, 3-40: molte e molte fiate vidi
; or andranno rinsanguinando cancrene eterne. dossi, iii-99: ogni nuovo dolore gli rinsanguina
l'udire di nuovo una voce. dossi, ii-170: al primo rinsènso della conosciuta
agg. rasserenato. dossi, iii-7: riappare nel mio rinserenito orizzonte
disordine, aveva rinunziato la missione. dossi, ii-21: io v'esorto di non
si trovò un asino come gli altri. dossi, iii-269: il rèfolo impetuoso squassa
arena di fiume e mattoni pesti. dossi, 1-i-486: per indorare il suo inganno
passano zeppe, rinzaffate di intonaco bianco. dossi, iv- 195: era una
delle medesime date con troppa fretta. dossi, 3-66: la sala era ampia
nuove già più mesi soldi 16. dossi, iii-305: basta pensare quante paia di
suoi moraleggianti rabeschi, alla montaigne. il dossi ripiacque e fu letto. =
, faranno un poco di mutamento. dossi, 3-44: già tutto - riposatosi
e la polizia fluviale sul danubio. dossi, 1-ii-649: ammette l'austria-ungheria a far
in un momento, diventaron fitti. dossi, 3-97: io... mi
il volto, la bocca). dossi, ii-90: ei la baciò sulla risarella
di novellieri. -entusiasta. dossi, 2-ii-608: il pubblico, quando è
sue spese un asilo per l'infanzia. dossi, 3-28: dallo stesso non incontrare
. -vezzegg. risettùccio. dossi, iii-248: diè il vino un rissettuccio
e mi ricreano certi sentimenti ineffabili. dossi, 1-ii-929: la morte di giosuè
importuni / d'amistà tra maggiori. dossi, 1-i-287: saltare dalla finestra per rispar
a posto le lenzuola, tenderle. dossi, iii-199: essa non vuole che lui
. era rimasto ai vecchi pregiudizi. dossi, iii-89: non hawi male.
inzeppare un discorso o un testo. dossi, 2-t48: ritempestava di quinci e quindi
. solleticare, stimolare nuovamente. dossi, iii-272: non c'è tabacco che
assai per ritornarla nel buon sentiero. dossi, 1-ii-541: m'illudevo di ritornare una
di posare per un ritratto. dossi, iv-128: donde la più comica scena
, 4-28: l'autorità del quale [dossi], perché morto, è oggi
negli usci ognor prostando alla palese. dossi, 1-i-356: l'indicazione del domicilio
-rivedere il mangiato: vomitare. dossi, 1-i-301: non ci fu commensale che
bene onorato e ben governato e consigliato. dossi, 3-119: la cosa sulla quale
anche con riferimento a personificazione). dossi, iii5200: la moda fa il suo
dell'animo; impulso passionale. dossi, i-198: voi dite, amanti,
appeso al collo il braccio manco. dossi, 3-44: egli si diresse al
e poi roboni de martori, lupi, dossi et armelini infodrati cum li zebelini al
2. veste corta o stretta. dossi, i-13: questo signore teneva per mano
per estens. bizzarro, strano. dossi, i-136: alberto, carattere rococò,
con eccessivo uso di fronzoli. dossi, ii-229: la befana, vecchietta rubizza
, sparsamente interrotte dal ronchioso affiorare di dossi corrosi, isteriliti, degradati dal sole
ardori, gli impeti della giovinezza. dossi, 1-i-488: il prigioniero dopo un
rosate / imagini di donne innamorate. dossi, ii-179: oh quanti rosati castelli
rospo (un particolare fisico). dossi, ii-159: come allora i suoi occhi
riflessi rossi (il vino). dossi, i-216: sottile sottile era la pensione
-persona che è causa di vergogna. dossi, iii-177: fu sempre il rossore della
2. paffuto, grassottello. dossi, ii-67: appariva, intanto, alle
, tutti i magistrati della repubblica. dossi, 1-1-428: dopo 30 anni di non
, seminato di cocci e di rottami. dossi, i-234: camoletti si affrettò di
tutte a capello con pochissimo svario. dossi, 3-32: aliava [l'uccellino]
la spalla, enormi solini rovesciati. dossi, 2-i-379: essendo assurdo il ritrarre un
tenero, di là un pensieruzzo gentile. dossi, 1-i-41: fulvio testi avea tanto
foglia che era caduta per terra. dossi, 3-100: e lì una mffa.
tubare (i colombi). dossi, i-192: al disopra, odi mgugliare
i piccioni. -sostant. dossi, ii-172: l'amato parea azzittisse la
valore aggett. in mina). dossi, 3-89: cacciato dalla cucina, [
macerie, detriti, rottami. dossi, iv-13: altro vantaggio sarebbe pur quello
rullìo dei cembali che andava diradandosi. dossi, 1-ii-905: un tratto si ode
bevanda, un dolce). dossi, 3-118: soffersi... una
7. dimin. sabbiétta. dossi, iv-182: l'amato cip-cip è là
parti (un abito). dossi, iii-215: l'appetito scomparso, sostituito
suo sacchetto a invelenir le vene. dossi, ii-197: aveva ciascuno un suo
-fare sacchetto di qualcosa: appropriarsene. dossi, 2-i-438: aveva troppo spirito, vera
discreta quantità di denaro. dossi, 2-i-118: il marchese filippo..
che tenevo montata e la pistola sparò. dossi, 1-ii-059: sebregondi teneva nel saccoccino
3. celebrare solennemente un rito. dossi, 1-ii-739: la popolazione...
fodrato di gebbelino con maniche fodrate de dossi. bresciani, 6-iii-340: è in una
col salivare si sgonfiano te gengive. dossi, iii-270: disegnerai...
ed egli ne schiatto di crepacuore. dossi, iii-380: se don rodrigo fortunatamente schiatta
quelli animali che si son detti. dossi, i-23: quel mollame si avanza sempre
anche in una rappresentazione figurativa. dossi, iv-112: è un monumento..
traverse, né siepi, né schiene o dossi o valli. boterò, 9-6:
anche come misura lineare approssimata). dossi, i-16: io le aprii il 'quia'
pistone. f f dossi, 1-i-301: piangendo... in
idee, propositi, programmi. dossi, iv-176: offertole il braccio, ci
parmigiano 0 simili altre co- sette. dossi, iv-170: le statue odierne sembrano tutte