ancora a rispondere a una lunga lettera. dossi, 679: regola generale per guadagnarsi
che il diavolo non l'intenderebbe. dossi, 381: senti che abbaiamento gli
abbarbagliante di cristalli di mille colori. dossi, 782: pompose tappezzerie abbarbaglianti di
e là, moltiplica le sue barbe. dossi, 311: rupi a crepacci.
nervoso / de la mano gentile. dossi, 269: mario il capo abbassò,
gabbie degli uccelli). dossi, 651: eccoti lì, cicio mio
come del sol la stella mattutina. dossi, 709: una donna, innamorando,
opera dei chierici, specialmente claustrali. dossi, 94: la maestra di àbaco
, dori mia, t'abbiglia. dossi, 630: il palazzo dei garza si
il proprio abbigliatoio gelosamente serrato. dossi, 753: una vedova e il
baule pieno di quanto poteva abbisognarmi. dossi, 416: tu avevi trovato..
bestia, un manipolo ogni strappata! dossi, 47: non potendo abboccare il can
. gonfio a dismisura. dossi, 595: la testa a pera.
dato l'abbrivo alla mia immaginazione infantile. dossi, 269: il rapitore cammina
gli abderiti vorranno declamare vandromeda. dossi, 627: protàgora abderita che
di abigeati. -figur. dossi, 636: stieno però tranquilli i pubblicisti
questi paesi troppo abusivamente chiamati cristiani. dossi, 576: giovane abusivamente, o
suoi scherzi ci fanno accapponare la pelle. dossi, 93: una di quelle tragedie
a tre denti; accappricciossi / plutone. dossi, 84: schianto di legni.
, e amoroso, della madre. dossi, 12: una voce sottile,
che s'accartocciava qua e là. dossi, 399: [le] foglie della
non erano più che delle erbe secche dossi, 751: il di lei stesso ritratto
e ci si sono poi accasati. dossi, 281: dalla cancelleria dei tribunali
gamba a cavallo dell'altra. dossi, 35: l'altro accavalciatosi l'occhialetto
alla spalliera, le gambe accavalciate. dossi, 252: si tenèa in disparte accavalciato
hanno origine, il simigliante addiviene. dossi, 253: egli stava -sempre accavalcióni
uomini illustri si vedevano con pesi a'dossi, ad uso di cammegli e d'
sé per freddo o per altro. dossi, 429: raccolta carezzosamente di terra,
rannicchiato, raccolto su se stesso. dossi, 691: l'altra, giovane essa
si vogliono lasciare grossetti anziché no. dossi, 798: odo i pestelli ne'
al colono una vecchiaia spesso acciaccosa. dossi, 603: genitori acciaccosi, pulcel-
, valeva: adirarsi, arrabbiarsi. dossi, 13: io, la notte,
vogliono il risorgimento del teatro italiano! dossi, 99: accidenti! -esclamò; e
il passo di lui sull'acciottolato. dossi, 424: il battuto della piana
ferro, avevan l'aria acciucchita. dossi, 129: il padre di lei (
fa schioccare la frusta nelle salite. dossi, 41: vol- gévano [gli
occhi che argo, te la accoccheranno. dossi, 99: me l'hanno dunque
. - anche al figur. dossi, 238: gualdo e la banda di
2. con le cocche riunite. dossi, 143: un mago...
le schiene / con accoglienza onesta. dossi, 376: una amica accoglienza tolse
un lavoro, una responsabilità. dossi, 33: egli rispose accollando a babbo
è come un focolare continuamente riattizzato. dossi, 607: l'umanità è un'
partìo / da la donzella e accoman- dossi a dio. baretti, i-47: egli
gridare come se venissero ad accopparle. dossi, 539: mi avete stipato..
si accosciava sul suolo accanto a lei. dossi, 206: s'appoggiavano ai
sa accozzare il verbo col sostantivo. dossi, 684: tra tanta gente,
sedere; frequentatore ostinato. dossi, 793: la marchesa è delle più
via certa acidità, partendosi l'acerbezza. dossi, 14: coccoloni in mezzo a
, e cade fra noi la grandine. dossi, 423: steso quindi un
aconiti / colman la tazza infida. dossi, 972: sono vertigini provocate dall'abbondanza
credete voi ch'ella sarebbe caduta? dossi, 32: un servitorello, tosato al
vi pare, ma finalmente sangue. dossi, 32: mentre titubo ancora a
d'ingegno, acquerellista svelto, immaginoso. dossi, 633: mirando solo di
cani a grida e a sassate. dossi, 822: cerca d'acquietare i poveri
l'orto. -figur. dossi, 265: finalmente, adaqua l'uno
. disus. acquerello. dossi, 183: una mostra di adaquerelli e
, sm. disus. annaffiatoio. dossi, 9: [era] fiso agli
, senza addarcene, ripetitori e imitatori. dossi, 428: ella, sùbito
spazio da starvi quattro zampe raccolte. dossi, 222: né volendo macchiare con una
, di sottintesi e d'addentellati. dossi, 634: in altre parole, dall'
giare, arretrare. dossi, 146: addietrò, con terrore,
ben si lagna e s'addolora. dossi, 29: se tu addolori, quando
con ancora più intensità, raddoppiarlo. dossi, 366: raddoppiando i soggetti, il
dicesi di due animali rampanti co'dossi l'uno verso l'altro rivolti: e
dossi, 837: era già addottorato in leggi
/ tremolando e roseo li saluta. dossi, 392: vorrei essere il sole che
di tratto in tratto l'orologio. dossi, 323: riàpresi lo sportello ed un
/ e più soave le pupille adombra. dossi, 574: una luce raccolta che
della'casa angioina aduggiava il papato. dossi, 45: quell'idea che aduggia
livide tutte; e sulla punta nere. dossi, 6: intorno allo scarno adunco
scarlatto e il giallo d'arancio. dossi, 263: egli sedèa presso di lei
e letterarie rinfresca dire il vero. dossi, 200: l'anima sua è giù
a punto è il vostro caso. dossi, 318: -affedidìo! -gridò scattando in
sui proprii: alle occorrenze piangeva. dossi, io: eppure, essi, credendoci
già dissi altra volta, affiorato. dossi, 31: aggomitolàvansi di que'barocchi
. affannato, ansimante. dossi, 237: -gualdo -ella fece con voce
diletto; coll'affrittellare non ho simpatia. dossi, 499: aveva inoltre un cèlebre
. rendere geniale, piacevole. dossi, 374: tu, cui la natura
pregarla come un musulmano... dossi, 31: aggomitolavansi di que'barocchi nani
sottomano / ogni mio acquisto aggraffi. dossi, 11: senza esitare, le
che avevo la faccia di firmarli. dossi, 465: la estrazione a sorte dei
la cute de'vecchi è aggreppata. dossi, 554: or chi potèa,
l'ardua tessitrice [la storia]. dossi, 23: nencia, nell'ag-
da l. adimari nelle satire. dossi, 26: mia madre,..
l'aia dopo i grossi acquazzoni. dossi, 14: si trastullava anche lei a
. raccolta d'oggetti d'alabastro. dossi, 528: ai due lati del caminetto
, vendutami a me benvenuto cellini. dossi, 157: la cuci- netta poi
era chiamato finimondo) e spericolato. dossi, 506: vi ha individui la cui
almanco diminuito l'odiato verde della barba. dossi, 231: tu che scannavi un
in su e in giù altalenando. dossi, 18: una specie di ragno iperbòlico
ebbe pelo che pensasse alla satira. dossi, 553: titoli altisonanti, nessun
sollevare e scuotere in alto. dossi, 226: -è qui braccia! -urlò
di oche e d'altrettale uccellame. dossi, 560: hai bel dire, filoso-
soltanto a risparmiare l'altrui debolezza. dossi, 553: tìtoli altisonanti, nessun contenuto
madama aveva intimati al suo amanuense. dossi, 434: nato alle cattedre universitarie
erano di amor patrio caldissimi. dossi, 546: ambo eravamo tra
gli occhi per la stanchezza). dossi, 432: io ti vedevo, chinata
le maglie sul ferro da calza. dossi, 6: e tò, in un
un colpo definitivo nelle costole dell'ammalata. dossi, 543: e voi,
e difficile, è un ammattimento. dossi, 496: e sono il primo acchiappato
; far perdere la pazienza. dossi, 42: bobi è vero, ammattiva
ammezzato2, sm. mezzanino. dossi, 499: tre o quattro stanzucce ch'
si vedevano sulle pareti delle pitture ammuffite. dossi, 750: tutto, in
galloni d'oro e d'argento. dossi, 6: in un salone..
, lenti lenti, curiosi e cauti. dossi, 542: [il pasticciere]
di bizzarria piacevole e sovente ingegnosa. dossi, 987: i razionali anacronismi del «
impossibile fare le anagrafi senza sbaglio. dossi, 604: il sospettoso e cocciuto
chimica massime coll'istrumento beto '. dossi, 542: la letteratura arieggia l'analfabetismo
mi abbia bucherato due volte per casa. dossi, 252: la serva, ancacciuta
s'impicciassero delle faccende del mondo. dossi, 550: data quindi la fede
loro andirivieni che spesso sembrano contraddittori. dossi, 29: non mi parlàrono di collegio
pizzicando qua e là colla forchetta. dossi, 487: c'è il dilettante-anfitrione
che nessuno s'accorga di nulla. dossi, 492: se infine, rarissimo caso
, il sinodo, in ginevra. dossi, 727: l'annalista ti dice che
gran bocca ombreggiata di leggeri baffi. dossi, 412: se lo specchio de'miei
quaderno, una pagina). dossi, 36: migliaia e migliaia, ben
andare a incontro della annunziata novella. dossi, 542: e voi, dove mai
. ignoto, sconosciuto, oscuro. dossi, 432: in nessun'altra epoca scialaquai
al colono una vecchiaia spesso acciaccosa. dossi, 433: sotto terra, i vinti
-mandare innanzi, farsi precedere. dossi, 500: apertisi il cammino al potere
quattro capitoli, gli annali antediluviani. dossi, 37: teltel (pioggia)
, gli antropofagi se li pappano. dossi, 637: ciò, non fosse altro
che concerne l'antropologia. dossi, 594: avevo la testa piena del
che come d'un pascolo alla curiosità. dossi, 490: eccomi a te
mi dite voi che esso si sia? dossi, 412: se lo specchio de'
figurando s'awicinano al bello ideale. dossi, 477: il colore imperante in tutti
/ perché il ventre ben s'aggiusti. dossi, 498: il dispensino di zio
, sf. disus. impiccagione. dossi, 465: la estrazione a sorte dei
, la stadera, o altra cosa. dossi, 436: della bipede folla più
presente bando. -figur. dossi, 273: io intanto, giuoco di
, o appiuole. diminutivo aggettivato. dossi, 43: grandi occhi azzurri, colorito
la schiena appoggiata ad un sasso. dossi, 490: nella tua tacita camera
bel dì di nostra vita apporta. dossi, 24: staccate note di un canto
infanti che si pongono a questo vitto. dossi, 475: allora...
. -arcimilionario: plurimilionario. dossi, 499: un altro preclaro esempio di
ardenti / con aspri ringhi e rabbuffati dossi. della casa, 659: era
sassonia, ecc.). dossi, 20: scorgèvasi giù sciorinata la campagna
e brillante delle sue frane silicee. dossi, 273: mario, in un
le cui opere non ha mai conosciute. dossi, 542: la letteratura arieggia l'
eletto; di eleganza squisita. dossi, 511: tonio ex cuoco del fico
.. fornisce all'europa gli armellini. dossi, 355: come tesoretta,
un cristallo pendea lucido e netto. dossi, 55: il cappello nuovo, vedi
arnica sopra i tagli e le stincature. dossi, 8: i giallicci conti
, per tutto l'oro del mondo. dossi, 105: non si arrischiava
ha lasciato la lite nel testamento. dossi, 36: questo che voi possedete,
osteriuccia di campagna. -figur. dossi, 752: un'altra anima peccatora piomba
, che presenta asimmetria. dossi, 529: quella di virginio era davvero
andar carponi in mezzo ai fichidindia. dossi, 721: ecco, in men che
, alla mano di una donna. dossi, 500: padre a due fanciulle sui
dello steccato in fondo al cortile. dossi, vii-612: accennando a varie assi scheggiate
esser nelli studi assidui ed esatti. dossi, 175: non fu mai uno scolare
e l'assioma bei come il rosolio. dossi, 758: egli era un omino
, produce in campo la satira. dossi, 952: pittoreschi e assiomatici giudizi
si assomiglia a dolore e a spasimo. dossi, vii-617: quella sera si assomigliava
assottiglia bellamente, e alla gola. dossi, vii-615: già viveva, si può
disadatto... non posso negarlo. dossi, vii-616: fissava, collo zìgaro
quella, aver cominciato le nuove. dossi, vii-612: le dissi...
si chiamano tumori freddi col follicolo. dossi, 539: mèdici che deste un
storia naturale, di viaggi, ecc. dossi, 658: vedile, le quattro
si attagliavano meglio gli impieghi civili. dossi, 617: e tu piglialo [il
; che s'è indugiato. dossi, 736: quella notte, i finestroni
rifletterne la serena ed elegante senilità. dossi, 663: l'ampia gonna color verde-drago
, insistente, tenace. dossi, 423: la sua medésima miopìa,
renda merito della sua misericordia! ». dossi, vii-620: e noi procedevamo,
assai giovane e complessa e atticciata. dossi, 737: i suòi domèstici èrano
, che eccita; stimolante. dossi, 273: impaludato nei vizi, per
il tocchi all'asciutto, l'attossica. dossi, 99: si tenta, a
la gente s'attruppava nella strada. dossi, 15: e vidimo la nostra ragazzaglia
greve; afoso; maleodorante. dossi, 543: [voi dottori] facevate
in ambiente male aerato). dossi, 491: questo studio lo ammobiglierai di
- per simil.: attutire. dossi, 135: ma intanto, per attuire
gelosia non era senza un buon motivo. dossi, 195: e l'omicidio,
segnato in fronte questo gregge indegno. dossi, 106: il cuore or gli piangeva
, sf. avviamento, avvìo. dossi, 174: disse ch'egli era un
, ripugnanza a quanti mi avvicinano. dossi, vil-619: mi stuzzicavano a ricondurmi
s'avviottolò subito con un picchetto. dossi, vii-620: così, noi ci av-
far invecchiare, far intristire. dossi, vii-613: pàrvemi che un nemico invisibile
si rabboniva, le onde si azzittivano. dossi, 666: il pianoforte-organetto azzittisce di
di colore azzurro. dossi, vii-618: io le ne accennài una
sm. disus. babbeo. dossi, 129: nota, lettore, che
mi restava più davanti che il babbo. dossi, 274: trovò scuse al mio
pericolo: una torre di babele! dossi, 542: senza i preti e i
ti permetterebbero un po'di solitudine. dossi, 625: cosa infatti avrebbe valso
marito e da un bel giovanotto biondo. dossi, 401: la sacra orgia
/ in tal forma corretto ed emendato? dossi, 750: la monòtona voce di
/ assentano fremendo al carme auster. dossi, 208: vo'divertirmi, fino
piene d'anella e vezzi ed orecchini. dossi, 251: la sua incresciosa andatura
sapere da che parte se n'esca. dossi, 438: fin dove l'occhio
lo serrava rabbiosamente bruciandolo di baci. dossi, 11: « ah!..
. -bacio a marmitta. dossi, 864: bacio a marmitta: prendendo
mangia volentieri quando gliene danno]. dossi, 197: io adocchiai i piccini.
scambiarsi baci affettuosi, espansivi. dossi, 674: le nostre due donne si
volto de'baciozzi...]. dossi, 6: m'appicca uno di
di bachi da seta tacquero un momento. dossi, 661: quella pellùcida tinta del
di sangue, e mi s'addrebbe. dossi, 323: ecco seguirlo una badalona
molto più benemeriti dell'umanità? dossi, 717: fermài di sfogarle [tutte
e col berretto gallonato com'era. dossi, 424: il mio amico, un
di donne vendute. dossi, 639: che è mai questo sciame
starà forte nel negarne la comunicazione. dossi, 615: ché se il nostro bambino
dir codeste baggianate? *. dossi, 38: proverbio si sconcertò un
. m., doccia gelidissima. dossi, 668: l'ho conosciuta ai bagni
oggi stesso don pasqualino esca libero. dossi, 384: io, intanto, m'
un ovo che rompevano in un sospiro. dossi, 46: ella pensò di porre
dial. chiacchierone, fanfarone. dossi, 914: di carattere sostanzialmente timido,
giovanile che inebbriava i più sobri. dossi, 228: ma la memoria gli
abbiamo fatto baiare e quindi abbaiare. dossi, 171: il signor pietro, senza
bimbo, piccino, poppante. dossi, 164: giulio, allora, si
carabinieri, e le baionette che luccicavano. dossi, 221: giràvano, interrogante
che fa la civetta. dossi, 725: ma dio sa che diavolo
l'avesse avuta a morte con lui. dossi, 232: « avanti! *
sinistro il lampo d'un coltello. dossi, 376: fe'balenare un motto
agg. pertinente alla balena. dossi, 596: nelle proporzioni, que'due
mandano le sottane balestrate delle ballerine. dossi, 59: lodàvami, a mo'
piazza di genova: lega balle). dossi, 511: facèvano pensare al
che vi può'essere di mio. dossi, 823: credo che noi dobbiamo alla
dallo straniero e costretta a svegliarsi. dossi, 670: debbo... inaugurare
creduto di ballottare l'universo mondo. dossi, 605: risolcando gli oceani,
o vende i balocchi. dossi, 57: sebbene ora mi guardassi dallo
, / briachi e fuor di sé. dossi, 206: la prima messa
la trovo tutta balorda e tutta cattiva. dossi, 627: perocché, in
avolgendo a ciò ch'ella trova. dossi, 444: le vie sono affollate di
chiarore, una luce). dossi, 137: inoltre, com'egli è
. chiarore assai tenue e intermittente. dossi, 300: parve che la processione dei
imbarazzata dall'aria signorile dello sposo. dossi, 648: di esse massaie, due
trabalzi balzani d'una nuova carrettaccia. dossi, 36: non sapete forse che nel
altri, sotto forma di prebende. dossi, 604: e qui tu vedi il
ora che era venuto l'usciere. dossi, 62: esso è un vecchione
creduta dal mondo la vostra balia. dossi, 700: uno di que'rarissimi giova-
insieme di bimbi, figliolame. dossi, 603: dalle stanze vicine si ode
o piuttosto cose ch'e'non farebbero. dossi, 8: io, al di là
-raro e dial. bambinòccio. dossi, 556: gli facèan contorno la vecchia
anno le donne bambe e scimunite. dossi, 8: inquantoché, cari mièi,
non ha preparato che delle bambole. dossi, 641: e il gusto « che
che ha l'aspetto infantile. dossi, 657: ecco, anzitutto, in
, ma piene dentro e grosse. dossi, 434: il mio sguardo passa
imprudenza, la seconda della frode. dossi, 509: ei non prevede che
banco dell'osteria, dietro i bicchieri. dossi, 513: era così contento di
, piovevano ricorsi da ogni banda. dossi, 269: ecco tornargli, da ogni
milanese: « antipatico! *. dossi, 851: il vero birichino era essenzialmente
per il nuovo e piccolo arrivato. dossi, 684: casa caprara non era
poche parole d'affarucci di famiglia. dossi, 104: degli scolari, chi leggeva
sulla panchina. -figur. dossi, 7: un barbaglio di quelle graziose
virtù morbosa, dissolvente e corrosiva. dossi, 37: e, di gente
almanacco ligure e lombardo). dossi, 469: poveri vestaverde e barbanera,
agg. che ha piccole barbe. dossi, 399: le cuoriformi barbate foglie della
freddo, la paura). dossi, 140: era silvano un gruppo di
in tutte le vetrine dei negozi. dossi, 542: la plebèa aràldica delle insegne
4. sm. cane barbone. dossi, 32: un servitorello, tosato al
uomo che porta i battetti. dossi, 126: v'è, un barbisino
quella farsa / fece onorevolissima comparsa. dossi, 47: ei, non potendo
di gratitudine e proteste d'insufficienza. dossi, 24: e nencia scattava in
. borbottare, gorgogliare, crepitare. dossi, 66: qui avvampa, crèpita un
. pronunciato confusamente, balbettato. dossi, 52: più ancora distintamente ci venne
tua gran vergogna non puoi fallo. dossi, 14: potevo sentirmi tutto in
cavalier da bagasce e da biscotto. dossi, 794: la sua vicina ed amica
solo in barlume ai lodatori plebei? dossi, 701: dell'ingegno...
senza fondo di qualche baro matricolato. dossi, 274: ed io giocài..
anche se del genere più vile. dossi, 776: per forma [il confessionario
barocchi anch'io vo a caccia. dossi, 351: e un servitore, pomposamente
non hanno tanto scarpicciato sul pavimento. dossi, 541: stanzoni in cui, oltre
canti carnascialeschi, 1-152: voglion zibellin e dossi, / guanti, martore e bassette
; cosa di poco valore. dossi, 718: basta tu sappia che non
far baruffa, scontrarsi. dossi, 135: e la pigrizia sotto forma
un vecchio ciabattino con gli occhiali. dossi, 569: ma, in un
cfr. marciapiede; strada). dossi, 126: è l'ora, invece
in mezzo alla calca e ai battimani. dossi, 732: rimanevo intontito come
mondo non ci fossi altro che io. dossi, 212: ma qui si discopre
palpitare di piccoli bagliori. dossi, 641: invano tentò di sferrare alle
in un tempo brevissimo. dossi, 65: un colpo di tamburone,
muore nella battista come un principe! dossi, 355: tesoretta ebbe camìcie della
era d'una bella tinta grigio-perla. dossi, 195: sul teatro del mondo,
le arterie delle tempie ed il cuore. dossi, 201: un lungo edificio,
ma il vizio di parlare troppo. dossi, 532: ma e dove lasciamo gli
dal sole. idem, 5-464: piccoli dossi battuti dal vento. 10
. - anche per simil. dossi, 8: al baturlare di un tamburello
aver le budella in un catino. dossi, 31: aperto il cancello, la
baubare, intr. abbaiare. dossi, 141: riuscì, la novella,
dial. balbettare; sbavare. dossi, 161: sola, aggricciando e bausciando
filo andante che forma il bozzolo. dossi, 651: e sul tavolone un
in su, perché è finita. dossi, 149: poverina! ella, che
della bazza irta di peli sudici. dossi, 561: « è lui che l'
, sotto rinfuriare del vento. dossi, 48: noi, intanto -colti da
. 2. acuto. dossi, 561: « ecco il dottore!
povere bestie in mano al beccaio. dossi, 623: come vedete, per
tanti lampioni, né tante scuole. dossi, 773: ella tiene soc- chiave
cannella della botte o dal sifone. dossi, 733: tré calotte con fiocco e
v. beccolare). dossi, 19: quel pàssero delle canarie.
ne acquistarono un tanto di vita. dossi, 823: perché accordare questa prerogativa
e zucche, begliuomini e carote. dossi, 18: mi pareva anche di
sm. il belare continuo. dossi, 229: e, intanto, si
persici, al suon delle cetre. dossi, 589: veniva dall'aver pranzato in
capire bellamente che non l'amava più. dossi, 314: bellamente siedette anch'egli
forme qui non ha lasciato alcun vestigio. dossi, 521: l'aqua pulita
già confusi in un solo concetto. dossi, 492: non far complimenti coffe
opposte di gente del bel mondo. dossi, 552: né la comune opinione era
bella guida quella d'un cieco! dossi, 575: gli è già un bel
fosso, un insolito spesseggiar di soldati. dossi, 500: padre a due fanciulle
ha sempre il capo alle bellurie'. dossi, 251: la sua incresciosa andatura
. di belva, belluino. dossi, 530: guardiamo il mondo belvino,
ripugna. = voce coniata dal dossi. belvità, sf. letter.
? 2. per simil. dossi, 633: al gióvane, che aspira
chi si risente da sogno benauguroso. dossi, 278: i benaugurosi sponsali di
trovato, non è combinato bene! dossi, 30: nel luogo verso il qual
se la mungerebbero all'osteria della santuzza. dossi, 689: e la bimba cresce
cagione di portare la vita pazientemente. dossi, 374: siano i vostri beni e
, ed ho arbitrato di parteciparvela. dossi, 670: una volta che questo
beneviso, accarezzato, lautamente nudrito. dossi, 764: se, dico, cotesta
, e beoni furiosi in camerino. dossi, 129: un mezzo accidentato e
da idiota, da imbecille. dossi, 381: né io desidero troppo,
croce appena bevutone vita e gioia. dossi, 66: a manca, sièdono quelle
viali uscendo dall'affogatoio della scuola. dossi, 437: il mio passo s'è
suo lungo sguardo una ammirazione inebbriante. dossi, 90: alberto, a furia
avesse veduto le coma di berlicche. dossi, 146: il prevosto avea detto e
essere alla berlina d'un popolo! dossi, 614: ma non sia detto con
di venchieredo che saranno due anni. dossi, 31: aperto il cancello, la
dell'animo in parte, sono bernoccoli. dossi, 5: 10 li evòco allora
oppressi e bersagliati peggio di noi. dossi, 957: ma, tornando ai
famiglia dei donzelli mi dava la berta. dossi, 121: alberto fe'una boccuccia
la satira familiare e politica. dossi, 696: e a tutti, in
burlato, schernito. dossi, 625: ora stà il curiosissimo fatto
riaprono e li battono come bertucce. dossi, 527: avèa, proprio di faccia
la sua bestiola in un altro. dossi, 336: « un pècoro * sciama
necessariamente mancare di parola agli amici. dossi, 571: sai di che mi
. letter. frequentare bettole. dossi, 881: come puro ambrosiano il signor
/ degli uccelli mesciam nei beverini. dossi, 19: quel pàssero delle canarie.
infinito di quelle sue còrse castronerie. dossi, 284: un allampante pulvìscolo, un
sulla bocca di chi biascica. dossi, 339: ecco pianofortini, tavolinucci,
, agg. raro. bavoso. dossi, 27: io ne temeva i baci
fantasia di bibliofilo, ridetene pure. dossi, 705: certi bibliofili,..
ha due secoli di esistenza.. dossi, 937: la « gazzetta di milano
sbiciancolare, cioè 4 pendere dondolando \ dossi, 414: noi stessi, ci
ronzino di provenienza normanna. dossi, 23: afflizione, travaglio, respiràvan
in un punto paura e pietà. dossi, 225: quantunque la patria fosse lor
d'altro che si potesse desiderare. dossi, 518: « maleducato, zoticone,
cannicci. -figur. scherz. dossi, 783: era... in
a buon mercato dunque? — certamente! dossi, 487: c'è il dìlettante-vinicultore
, brache e calze di bigello. dossi, 499: nelle tré o quattro stanzucce
mise tutta venezia in grandissima costernazione. dossi, 605: l'italia, come la
come farebbe una biglia d'avorio ingiallito. dossi, 886: uno di quei bastoni
biliosamente coi nostri amici... dossi, 685: e, dai ritratti
gambe, guanti, calzette a gucchio. dossi, 651: armadi e tiretti
cioè cappellini. -per simil. dossi, 23: e la bindèlla dei tempi
bindelli / che lusingan la nostra ambizione. dossi, 735: entra innocentina succhia,
scatola. 3. bindellone. dossi, 658: né pare si avvegga della
da'poeti spesse volte agguagliato a lui. dossi, 652: le assomigliava come
il medico, un biondone corpulento. dossi, 114: al dispensino stava un
di avere letto una sola parola nostra. dossi, 436: mi caccio in vie
le birbe a proporre i contratti. dossi, 106: lesse un mattino, di
che si tenta una birbissima trufferia. dossi, 45: ei tombolò nel grembiale
intelligente di birbanteria quanto un cantambanco. dossi, 612: nella vostra quotidiana birbanteria
ed i soprusi dei zaffi d'allora. dossi, 656: oh quanto mai commovente
contentato d'andar birboneggiando in libertà. dossi, 669: fàcciano pure una vita
dove chi più vede / manco impara. dossi, 144: sbaglio su sbaglio,
può, ché ella va a biscia. dossi, 203: una cittadina, dinanzi
. pazzo d'amore, innamoratissimo. dossi, 181: innamorato dùnque, cotto,
quale ci abbandoniamo fra amici intimi. dossi, 521: se qualche comica idèa od
forma di porro o di piccolo bitorzolino. dossi, 44: [egli] vi
certamente annoverarsi... il burchiello. dossi, 482: « no * mi
e poderi e bestiami a bizzeffe. dossi, 23: pamporcini, more, vi
la voce blanda di una fontana. dossi, 686: segue nella specchiera, con
con suono grave e potente. dossi, 42: l'abitùdine...
. = neol. formato dal dossi: da boato. boaria,
). di quelle lingue sciagurate. dossi, 596: in presenza di una
le commessure labiali dei bambini. dossi, 162: il colse quella malatietta di
boccheggiante nel bacino riguardava enrico quinto. dossi, 462: maria cessò, dimenticò di
bocchi alla furtiva e lazzi sconci. dossi, 18: noi correvamo nel giardino
scorgere a sorridere un poco anche lei. dossi, 34: « ne caveremo [
, che si riferisce alla bocca. dossi, 649: e questa casa, o
la solita boccuccia di bambina infastidita. dossi, 714: nino fe'una boccuccia di
boatta. -anche al figur. dossi, 159: sui tàvoli, sui canterani
vivere una vita di bohème. dossi, 962: ma oggi si è.
sgabello. -per simil. dossi, 522: una volta, poi,
. dimin. boiétto e boiétta. dossi, 687: l'idèa di aversi aquistato
i contadini e chi lo coglie? dossi, 798: la cucina è in man
. e certi portafogli son bolge). dossi, 207: essi tomàron nell'
per ingannare la noia della bolletta. dossi, 920: ma probabilmente -come
ho sempre rispettato i vitelli degli altri. dossi, 832: dire del vasellame funerario
mestieranti della baraonda scientifica e letteraria. dossi, 613: è un bollo il nome
, ridestò i nostri bollori patriottici. dossi, 893: quando poi il bollore
.: truffare, ingannare. dossi, 755: ed era un pezzo che
bolso e anfanato nelle sue odi cardinalizie. dossi, 528: sedèvano a digestione
tuono bombar fra mille lampi in cielo. dossi, 49: io non posso
specificare: cioccolatino, confetto, ecc. dossi, 164: e, a volte
3. dimin. bombonino. dossi, 654: « come mi trova,
borbottini / son trastulli da bambini. dossi, 5: essi [i miei
disparte a tutto potere da questa bordaglia. dossi, 484: e tu vuoi dunque
ebbe figliuoli bordellieri, servo incorrigibile. dossi, 962: nudriti della musica di
la storia, l'amor di patria. dossi, 738: udimmo di quando,
i franchi mostri e a stenterello? dossi, 627: nella realtà vi ha il
a farsi più ampio e variato. dossi, 695: parliamo della borghese platèa e
loro divoti spingevano contro a'padri. dossi, 498: era, mio zio,
mantel de'gagliardi esser non so? dossi, 557: ciò nondimeno, chi mai
avrete fra un mese o poco dopo. dossi, 114: bastò un'occhiata di
barcaiuoli e femmine di mala vita. dossi, 785: stette a occhieggiare i
soleva, e tutto il dì russava. dossi, 575: noi vediamo la bella
alla gamba stringean sino allo stinco. dossi, 24: e noi procedevamo,
bianca e lo gittò nel bossolo. dossi, 453: la mia testolina girava
. disus. giocoliere, saltimbanco. dossi, 90: credeva il far versi cosa
: ingannare, truffare. dossi, 343: ma no! non intendo
alla catena guarderebbe il botolétto sguinzagliato. dossi, 648: intanto, una botolétta sfoga
poi ve lo chetate, il ciolla. dossi 488: ci sono i dilettanti-organizzatori
istintivamente la mano in un gesto vago. dossi, 575: è una processione continua
abbottonare. -anche rifl. dossi, 34: aperto l'uscio -demmo in
affollata di complimenti e di carezze. dossi, 202: e la sposina, quanto
, catene, anella e cammei. dossi, 409: un uomo dal cappellino
fiutavano nell'aria il nostro passaggio. dossi, 912: si bandì un gran banchetto
dello stile del bozzetto). dossi, 636: ciò che crea la moda
vociando, colle brache in mano. dossi, 47: i due servitori in brache
/ del tarlo pubblico / già giubilato. dossi, 639: un braccato voglia
proposta pel cavalierato, si ritirò fremendo. dossi, 2- 325: come un
lastrico di marmo cadde da cavallo. dossi, 692: isa si compresse replicatamente
. avverb. a bracciarm. dossi, 934: essendosi un giorno messo ad
l'aria come bracchi, rumorosamente. dossi, 141: paolino, ad esempio
brace spenta; mucchio di brace. dossi, 665: cara innocenza! pare si
(a milano). dossi, 921: pagine manoscritte come le miscellanee
(cieco, quasi bestiale). dossi, 642: meraviglia! incanto! un
severità, ed ha del bravatorio. dossi, 42: bobi è vero,
partivano. spirava una brezzolina fresca. dossi, 311: tuffati in questo bagno
stravolte di carnefici pazzi e briachi. dossi, 74: che svolazzo di tarme
ogni tempo da'savi uomini ributtate. dossi, 201: in questa -voci briàche,
, dalle bricche rotte e bitorzolute. dossi, 43: betto... dalla
con la frode e con la soperchieria. dossi, 647: calato il sipario
aggiungerò un'altra, più grande ancora. dossi, 948: rinfacciare a rovani una
fattala in brice, se la divora. dossi, 773: ella tiene socchiave.
: essere nella più completa ignoranza. dossi, 46: non conosceva una bricia di
sgraffignar di testa la berretta. dossi, 744: vinti e vincenti, questurini
la libertà si conquistasse co'brigidini. dossi, 146: avèano in toma vìa un
; comportamento brioso ma superficiale. dossi, 123: fiorelli l'accompagnò. e
vedere a che punto è la brina. dossi, 603: le loro esistenze
. in segno di sorpresa. dossi, 322: una sera, di-viano domandò
sciatta, dappoco, pettegola. dossi, 715: nino si diede a chiamare
brindeggia, che serve e brindeggiare. dossi, 693: cena inzuppata di brindeggiante *
più volte, a lungo. dossi, 425: né il notaio vi si
fu un momento di vero entusiasmo. dossi, 648: mirando il brioso passare
febbre, e brisciaménto delle membra. dossi, 24: ma, in quella,
giuocatore di briscola da sfidare la piazza. dossi, 985: rovani non soffriva che
è di mezzo un abisso di ridicolo. dossi, 624: e: « quella
di disagio e di malumore. dossi, 650: in complesso, nell'aria
. con suono bronzeo. dossi, 763: aumentava nella signora savina il
= comp. (coniato dal dossi) di bronzinoi. bronzino1, agg
cose grosse, esagerare. dossi, 195: a parer mio, facea
io non voglio andarne di mezzo. dossi, 303: gli avèa confidato i suòi
brughiera. -per simil. dossi, 44: motteggiando sulla mia confusa scrittura
tuoni di pensieri e di opere. dossi, 890: tutto dunque il mondo occidentale
lontani si vedeva un gran brulichìo. dossi, 698: tutto insieme, è un
chiuso con un ufficiale di cavalleria. dossi, 698: si eleva il ricamato
nebbia lividi raggi alta la luna. dossi, 254: e, intanto, la
piazza; fiaccheraio, cocchiere. dossi, 982: fra gli esempi di scapigliatura
, triste. - anche sostant. dossi, 117: alberto non potè più durarla
2. tremante per il freddo. dossi, 744: chi mai...
bocca uno che tremi dal freddo. dossi, 27: ho lo stesso bizzarro
enfiato, ciccione, gavocciolo '. dossi, 195: la sua penna, siccome
bubbone. -per simil. dossi, 765: càntami, musa,.
, del barbagianni). dossi, 812: i gatti sul tetto gnàulano
ove prende posto il suggeritore. dossi, 649: tu, in buca,
, ecco mio fratello. -buci. dossi, 774: allora, babbo..
. -in budello: nel corpo. dossi, 648: la portinaia...
giocattoli, ecc.). dossi, 600: precipitò la misera bambola sull'
/ quel bodino all'inglese mettetemelo qua. dossi, 912: si bandì un
fumo in viso del suo avana. dossi, 167: com'egli era gentile!
vento; sentite la buffata. dossi, 24: ma, in quella,
ventose ed enfiate parole alcuno minaccia. dossi, 39: i cari quietimi balzàvano su
un buffetto che sembrava una carezza. dossi, 784: e osò allora scoccar
buffetto il più pigmeo dei giornalisti. dossi, 626: volendo quindi scoprir la
e disse: -è una bella giornata. dossi, 243: « non temere
in un buffo: di colpo. dossi, 751: né più si scopa il
comico ragiona, il tragico grida. dossi, 59: domestici livreati buffonescamente quasi
. buggerata; sproposito, stupidaggine. dossi, 684: ècco ti or solo,
dona ei domine e buggerarli tutti. dossi, 804: mira bene, o nipote
ordine ogni cosa per la notte. dossi, 168: guido levò pure su.
oscurità. -anche al figur. dossi, 630: voglio per un istante dimenticare
9. tristezza, inerzia. dossi, 670: pare, che, senza
immemore / bulica il volgo vii. dossi, 751: di là di quel muro
, si alzava prima degli altri. dossi, 174: « dùnque..
dal nomignolo, come dev'essere. dossi, 303: quella buona pasta di
, si fanno di questi guadagni. dossi, 195: l'altra [morale]
in me per codest'arte burattinesca. dossi, 636: ciò che crea la moda
). disus. burattinaio. dossi, 63: sebbene il cielo [della
li sgombri dei tavolini di lettura. dossi, 922: il calzini, villano e
facilmente il marito burbero e lontano. dossi, 989: doveva mille lire a
pedantescamente metodico e regolare. dossi, 616: fuggi poi...
come il bonghi la sua pancetta. dossi, 607: ei non manda che bigliettini
preoccupazioni (soprattutto economiche). dossi, 124: « non par vero »
nasconder più in quella le buschette. dossi, 714: nino sfogliò il dizionario chimico-
con le lagrime e con le unghie. dossi, 674: ma vuòi sapere il
mano nel busto del nostro massimo leopardi. dossi, 32: oh! che
ingredienti bisognevoli al vitto della giornata. dossi, 36: il direttore fece un
, e contenta come una pasqua. dossi, 396: sento come avvicinarsi e congiùngersi
cosa di poco conto, bagattella. dossi, 523: far qualche cosa anche male
, delle persone che stanno sul candeliere. dossi, 142: eppure, cotesta
/ l'allegrezza de'freschi anni. dossi, 227: largo! ché il
/ che parole cantar sì cacofoniche? dossi, 528: dalle tappezzerie, dalle tende
case. -per simil. dossi, 684: casa caprara non era più
scaccia / dagli antichi covac- cioni. dossi, 697: dimènticano l'oro fumante della
del corpo; e anco le occhiaie. dossi, 208: lei, signorino
vo'far nel calappio / entrare. dossi, 156: sgomentata dal suo sgomento
afoso. -anche al figur. dossi, 235: in questa calda da temporale
sia smoderato, produce l'incotto. dossi, 753: ersilia biandamore, védova
sguardo di riconoscenza e d'amore. dossi, 81: a mezzo il cortile alcuni
di aspetto miserabile e rozzo. dossi, 750: fà pur macchiette, fà
casa] era roba di suo zio. dossi, 667: il capo della conversazione
in senso inverso, cercando il sole. dossi, 308: avanzò sulla predella il
* risponde sentenziosamente qualche dabben popolano. dossi, 794: donna perla smeraldi è una
camicie contenenti odi tradotte che vi restino. dossi, 75: e, giacché parliamo
: pestargli i piedi camminando. dossi, 684: casa caprara non era più
eccoti pochi appunti presi cammin facendo. dossi, 152: noi ci adusiamo a
sonoramente come una campana. dossi, 701: eppure, il suo volto
bene. = voce coniata dal dossi. campanino, agg. tipo
vivente non si potrà fare mai. dossi, 253: aronne firmò per il
sdraiato sul suo bel canapè soffice. dossi, 428: quand'io rincasavo ella
scorsoio: la corda per impiccare. dossi, 253: venga ciascuno, e qui
, ma di scarsa profondità. dossi, 584: edmondo sfogava, anche quella
mi fanno un piacerone! ». dossi, 232: non mi arresi a nessuno
più rossi della meliga da scopa. dossi, 120: alberto le segnò
e ribobolo, riducendola in berta. dossi, 625: cosa infatti avrebbe valso ripètere
di esse e quando l'altro offerendole. dossi, 401: la mentita licisca
ch'è ultimo della vita nuova. dossi, 149: oh dove quella platea
ordir qualche tela verso di bonifacio. dossi, 667: il capo della conversazione si
faran con quel fuscel ne gli occhi. dossi, 689: né la rossigna par
): egli mi pre dossi, 740: la duchessa parèa già consolata
in non cale dalla capricciosa fanciulletta. dossi, 584: starei per dire che
pustole. - anche al figur. dossi, 242: ed ecco, diradandosi la
medie. malattia di cuore. dossi, 433: se non mi guadagnài in
libero paese, mi fanno carico. dossi, 477: il colore imperante in tutti
ricevere i fastidi portatigli dall'aria. dossi, 696: sbotta la gente dai ristoranti
qualunque siano i suoi fondamenti filosofici. dossi, 374: carità trionfa in ben altro
non mi fate perdere il pane. dossi, 297: non ch'elvira facesse
; propensione ai godimenti carnali. dossi, 628: se ci sono però buontemponi
e le contesse discinte nei balli. dossi, 118: in fondo, il donnone
; direzione, proposito; argomento. dossi, 423: avvisato il discorso sulla carreggiata
più, sono imbarazzo da levar via. dossi, 791: in questa conferenza,
facoltà di scrivere in carta sugante. dossi, 12: aveva assaporato le mie
, si hanno pochi frutti e cascherecci. dossi, 750: tutto, in quello
avessero tuffata nella madre del caffè. dossi, 226: volgendo un rùvido viso
inconsistente, campato in aria. dossi, 606: dimenticherò tutte le argomentazioni
loro. -per simil. dossi, 663: ricomponendosi il cavaliere i manichini
, di rigidità di costumi. dossi, 719: qui nulla di quell'ipòcrita
le pietre di colore fassi in oro. dossi, 227: un lùrido vecchio
a catafascio; in confuso ogni cosa. dossi, 744: vinti e vincenti
salvo meritando il nome d'ingrato! dossi, 756: avèa saputo il defunto perpetuare
e lo svilupperem se se la batte. dossi, 758: già avèa, a
vizia, o li rilassa ed esaurisce. dossi, 630: le loro sentenze le
, il giovinotto elegantissimo dalla caramella. dossi, 663: ricomponèndosi il cavaliere i manichini
con veicoli trainati da cavalli. dossi, 81: a mezzo il cortile alcuni
di aspetto imponente e fiero. dossi, 685: lo sguardo gli cadde sopra
figur. scherz. buon bevitore. dossi, 322: se il maggiore tiptof dell'
/ e pèste a la salute! dossi, 227: un lùrido vecchio, plumbeo
e umile, sottile e costante. dossi, 157: è naturale, che,
contro il tasso, fe'cecca. dossi, 626: la umanità procedette sempre
, o abbia pretensione oltre le forze. dossi, 762: condusse il nostro cecino
cedevol fango, / e affondar disperate. dossi, 647: tutto è seta,
dell'onestà, della buona fama. dossi, 454: dalle cerebrali cellette escono
con lui, gli risponderesti di sì! dossi, 497: [quel professore]
3. dimin. cenciosèllo. dossi, 6: lascio cadere verso quel cenciosello
tavole son venti o ventidue metri quadrati. dossi, 602: sciami e sciami
2. figur. assaporare. dossi, 255: ei centellava il riposo dopo
prendesi per sorsetto, per zinzino. dossi, 106: si vide il nostro gòtico
nome, / volle burlar la chiocciola. dossi, 31: la posizione è eccezionale
della ceralacca, con cui suggellava. dossi, 512: un medico...
si tigne il capo del bambino. dossi, 8: per essere uomo non mi
, e si rotola sul terreno. dossi, 454: dalle cerebrali cellette escono
, spandono luce sanguigna e malaugurosa. dossi, 568: semi-oscura la stanza;
pomata per i capelli. dossi, 476: figliuoli mièi, venite a
cerevisia, sf. cervogia. dossi, 535: perché scimmieggiar la germania?
fare buon viso, accogliere festevolmente. dossi, 513: era così contento di non
avventori. = voce coniata dal dossi, deriv. da cera2.
varo: la lince. dossi, 823: il lupo cervaro che,
, i martori, i vari, i dossi, i zibellini mantengono l'arte in
martori, i vari, i dossi, i zibellini mantengono l'arte [dei
la più parte degli italiani giudica medicina. dossi, 535: a che simil
, steso dentro un verde speco. dossi, 410: dai cespugliosi giardini, avvolti
lieve è inganar chi s'assecura! dossi, 344: lo si trovò pugnalato.
imbrattarmi. ungaretti, i-63: questi dossi di monti / si sono coricati /
e basso, colle maniche aperte foderate di dossi; e dodici giovani con veste a
medesimo modo di damasco chermisi foderate di dossi. lorenzo de'medici, 536
dove si chiacchiera; salotto. dossi, 637: ben altro vasta è la
un fiorellino da donarlo alla lucia. dossi, 309: mio dio! che poteva
fama, celebrità accademica. dossi, 624: che io molto non fossi
buia. = voce formata dal dossi sul titolo di chiarissimo, proprio dei
di tristezza, ecc.). dossi, 134: come fuggire il confronto tra
agogni a l'aere de'luoghi aprichi. dossi, 156: sgomentata dal suo sgomento
moccoli spenti e d'eresia. dossi, 787: i chierichetti si affrettàvano
chilo e franco uscì con luisa. dossi, 645: se la tua regnante maestà
caglie, agora, spilli e specchi. dossi, 465: il presepio della
decorazione sovrabbondante, pacchiana. dossi, 542: il fornaio, che già
né fischia forte come un che chiuccurla. dossi, 101: quella ragazza era sett'
lasciati fuori certi versi di mezzo. dossi, 265: era giunta la chiusa della
chiuso è la politica e la storia. dossi, 76: egli, coll'ìndice
gli uccelletti vanno trattati con delicatezza! dossi, 161: sua professione...
persone di poco conto. dossi, 518: -maleducato, zoticone, bifolco
portavano ciascuno un fiore in cima. dossi, 253: venga ciascuno, e
di ragionamento per cibarci questa sera. dossi, 223: l'isola in cui vi
-per simil. e al figur. dossi, 630: le loro sentenze le spùtan
/ che si chiama l'affetto. dossi, 478: la storia, anche contemporanea
, di mercatini, di ciccaioli. dossi, 166: era, nella città
signori: voi siete i padron. dossi, 637: egli è sempre
materia di riflessioni comiche e satiriche. dossi, 368: portasti l'insulto delle
severa e irosa scontrosità. dossi, 76: egli, coll'ìndice,
arresta. = voce coniata dal dossi. cigliàio, sm. ciglione
di me: questo non importa. dossi, 226: volgendo un rùvido viso all'
che è stata tagliata, recisa. dossi, 847: la luna appena nata,
i cimbali / ascolteremo in pace. dossi, 401: il rumore aumentava, vi
vedersi alle cimose: agli estremi. dossi, 146: l'aspetto di lui,
come tempera il mondo col dito. dossi, 553: oh quanti parenti,
, agg. che poppa. dossi, 164: e cominciàvano a dire di
si concentrano e si astraggono dal mondo. dossi, 227: « largo all'
calarsi per giugnere al suo concetto. dossi, 76: * i promessi * cìrcolo
il consueto saluto d'un usignolo. dossi, 334: quando si arrivò alle frutta
il minio e la cirossa. dossi, 157: camino e fornelli pitturati in
, le dispersioni delle vedoe e citelle. dossi, 83: le buone mammine rincàlzano
in fine solo e malcontento il popolo. dossi, 625: quelle classiche eleganze.
animo il mettersi a voler saper sonare. dossi, 297: non ch'elvira
? / parce sepulto! ». dossi, 795: noto assài nella libricastratio
i fidanzati, gli amanti. dossi, 309: mio dio! che poteva
a ricevere larga e sistematica applicazione. dossi, 265: era giunta la chiusa
mani della capitana dei colpettini secchi. dossi, 178: appunto in queirinfàusto giorno
campagne, / e per gli alpestri dossi d'apennino. monti, x-2-312:
l'aveva sentito dire dalla vespa. dossi, 376: nel beneficio, vai
essere anche più bello della sorella. dossi, 284: un allampante pulviscolo,
calza lavorata ai ferri; avviatura. dossi, 667: il capo della conversazione si
» al primo quarto del secolo undecimo. dossi, 599: gli è nel salone
, polacco. -figur. dossi, 193: l'edizione, checché se
tre lire e mezza di milano. dossi, 836: una buona proposta sarebbe
mia traduzione di dionigi d'alicamasso. dossi, 683: ha girellato facendo i
luogo di decenza, latrina. dossi, 763: fu chiamato [quel luogo
lenta e faticosa. dossi, 629: considerino, dico, questi
. sostant. disus. componimento. dossi, 699: a nome di quella crusca
principi italiani con a capo il papa. dossi, 157: tàvoli e palcucci di
, e se lo bevè. dossi, 138: ma concambiato è l'ultimo
alla distesa per tutta l'opera. dossi, 187: avea bel vilup- parsi
quel d'entro quel di fuori. dossi, 550: interminàbile dieta, interrotta soltanto
le dita facendo crocchiare le nocche. dossi, 183: il signor camoletti, accomodàtosi
annichilata e nelli altri luochi concussa. dossi, 552: ecco, inùtili esempi di
confratelli lo usano tuttodì nel confessionale. dossi, 156: sgomentata dal suo sgomento,
diveniva leggiera, saliva al cielo. dossi, 285: così, amici e
13. vezzegg. confidenziùccia dossi, 250: cinguettando confidenziuccie a degli invisibili
di luci, di rumori). dossi, 181: vòlta, e rivòlta,
carte / elegante congerie intatta ancora? dossi, 283: qualunque oggetto di quella ammuffita
, di molte vittorie elettorali cattoliche. dossi, 594: avevo la testa piena del
. raro. mucchio, ammassamento. dossi, 209: « tira fuori i bauli
e inventar di pianta nuove melodie. dossi, 702: l'appetito scomparso, sostituito
, 4 l'identità della persona '. dossi, 129: altre notizie intorno
di greca stirpe i vocetta nuova. dossi, 178: -io ti chiesi a tuo
fazzoletti di seta di contrabbando ». dossi, 329: mò figuratevi presunzione! parlare
. raro. colpire di rimbalzo. dossi, 177: enrico, alzàtosi impetuoso,
disprezzatori quanti ne ha la poesia. dossi, 606: dimenticherò tutte le argomentazioni con
contrattempo, nel momento meno opportuno. dossi, 514: il contrattempismo di molti,
le cose nel momento meno opportuno. dossi, 514: costoro, se contrattempisti a
mi conviene andare a palermo. dossi, 514: vi ha persone, le
l'opera fumanti / camini ostenta. dossi, 278: il cannoneggiamento della fregata.
e patetica e profonda e solenne. dossi, 374: carità trionfa in ben altro
vedete voi come le piagge e i dossi loro [delle montagne della luna],
impresso in venezia e in firenze. dossi, 75: e, giacché parliamo di
di coraggio, ecc.). dossi, 427: corazzàtevi pure di tutto il
una corba colma di pani]. dossi, 503: diceva menenio agrippa, in
il gange. ungaretti, i-63: questi dossi di monti / si sono coricati /
d, veggonsi cornuti 0 falcati. dossi, 808: un nuvolone si squarcia.
, non ancora abitato dall'uomo. dossi, 168: quasi contemporaneamente, udissi
per riconoscere il corpo del delitto. dossi, 606: dimenticherò...
non stagni, e corri corri. dossi, 242: cresce il trepicchìo, il
e dolorosa, per tutta la casa. dossi, 382: pigliàn- domi a mano
di promesse per l'awe- nire. dossi, 574: tutti gli altri professionisti depòngono
cui ci piace supporre 1'esistenza. dossi, 470: senza fanciulli non ci
alla freschezza dei peli del bulbo. dossi, 518: -maleducato, zoticone,
: in corpo, nello stomaco. dossi, 759: raggiunti i trencanni e sol
gola: / fa'venire il caffè. dossi, 124: come vuoi rafforzarti
. scherz. capo, testa. dossi, 760: il signor virgoletti, grattàndosi
tale, anche per conto altrui. dossi, 152: noi ci adusiamo a
(con intenzione spreg.). dossi, 126: le torme di lupe dalla
: 'cranioscopia', esplorazione del cranio. dossi, 594: avevo la testa piena del
il crepato ovo improvvisi / pericoli. dossi, 750: tutto, in quello stanzone
giorno / di pura luce adorno. dossi, 685: lo sguardo gli cadde sopra
. commozione, turbamento d'animo. dossi, 77: imbruniva. la mestissima ora
tante crespe che dimostra al viso. dossi, 326: sbassando dunque il suo
l'erba santolina. dossi, 173: si trasse di banda contro
, in piazza del duomo. dossi, 149: poverina! ella, che
una eretta. -scherz. dossi, 129: altre notizie intorno al gióvane
, non si può aggiungere di squisitezza. dossi, 550: non hawi male,
briganti che volevano esser chiamati popolo. dossi, 104: pignacca poi, come
usati nel servizio da tavola. dossi, 453: tutta la piatteria e la
di cristalli e spegli / pareti adorne. dossi, 647: tutto è seta,
stato imitato da un'antica gemma. dossi, 699: or, chi mi
le costole e tutte le congiunture. dossi, 115: stava nel mezzo del cerchio
razzola intorno la gallina e crocchia. dossi, 102: quella ragazza era sett'ànime
e il popolo a benedirlo persuaso. dossi, 253: aronne firmò per il
cuccagna che non doveva finir mai. dossi, 307: l'onorevole nelle sue
su cui si svolge il gioco. dossi, 191: bombàvano i mortaletti, le
. affidare; affibbiare, rifilare. dossi, 678: noi, intanto, passeggiamo
cannoni alle maniche, e simili. dossi, 648: la cameriera abbandonò..
. cucinóne (sm.). dossi, 763: ella lo volle in sua
ed io l'ascoltava guardandolo fiso. dossi, 583: tu cucisci, stiri,
imitando il verso del cuculo. dossi, 683: dà un buffétto al pèndolo
cuculo meccanico degli orologi a cucù. dossi, 168: quasi contemporaneamente, udissi un
copricapi femminili, modista. dossi, 106: ùnico scudo o rimedio,
/ e davanti le risuona il mare! dossi, 196: allora alberto pensò
arte di cucinare; gastronomia. dossi, 306: l'onorevole nelle sue gite
che ha forma di cuore. dossi, 399: dopo la verde e la
incise, circolarmente, la cute. dossi, 230: un grassoccio dalla cute rosea
, dagli agguati, dalle malattie. dossi, 49: in quel punto ricamminavo coll'
esatta uniformità d'una tal vita. dossi, 20: negli squarci da fusto a
a daddoli quali erano, la mammina. dossi, 40: viaggiando il mio sguardo
il ferro e il frassino dell'asta. dossi, 78: ella pietosa dovea venire
voglion far dannare l'anima mia. dossi, 563: farmi levare a tre ore
di dover salda tenere qualcuna delle dannate. dossi, 385: sia spazio ai
, alla mora, al lotto. dossi, 162: soffriva come un dannato!
il nostro calvario di lunghissime ore. dossi, 238: quel dì, il paesaggio
idee di nazionalità e di libertà. dossi, 144: sbaglio su sbaglio, dièdesi
accidente prodotto, danno in cariddi. dossi, 119: alberto girò il cannocchiale
dalli e dalli mi scossi un pochino. dossi, 55: tutti, dico,
è l'italia, dove andremo? dossi, 303: quella buona pasta di gente
buonarroti il giovane, 9-729: e dossi incetta, e vai e zibellini, /
. -rifl. scherz. dossi, 645: animo dunque! ti dazia
ogni gabella, libbra e dazio. dossi, 495: in luogo di acciacchi,
le streghe e debella l'inferno. dossi, 405: e luisa d'albania debella
debiti, ché si mangiano la casa. dossi, 346: 10 non poteva fuggire
. il debitore di tutti quanti! dossi, 764: egli era un diavolo
decasillabo, incitò la lentezza dell'ottonario. dossi, no: fu un verso sbagliato
carolina benché fondata da carolina murat. dossi, 70: resti dunque a dormire
de'genitori e ne'pudichi lari. dossi, 735: come la immonda bocca
finalmente i nostri destini sono decisi. dossi, 923: fu [la battaglia
49 diventano dottori di dottrine e pance. dossi, 835: preoccupazione degli stati uniti
il significato che gli si attribuisce. dossi, 616: di tali nomi, alcuni
carattere deciso, ha un merito. dossi, 82: per la qual cosa,
ponti ed i porti rallegrati dal sole. dossi, 978: dà lezioni di mimica
convenuta. -onorato, celebrato. dossi, 817: dovrebbe per legge esser vietato
idea d'aria o d'acqua. dossi, 838: certo r...
di decorazioni, di grandezze mondane. dossi, 127: to! quel signore non
dico della decrepitezza ma della putrefazione. dossi, 829: sono scritte in istile notarile
, che ne facessero di meno. dossi, 1-i-337: voler riformare il mondo a
garanzia più valida della città stessa? dossi, 844: entrano nella città. il
di quello che presi da loro. dossi, 494: fallo attendere un poco,
monumento, ecc.). dossi, 960: transitando sotto l'arco di
come dicono) del leopardi poeta. dossi, 477: quest'ul- tima,
te spento, e me vivo vendicatore. dossi, 712: una bionda, un
alle bestialità che cincischiava il presidente. dossi, 484: ti applaudono? non
, sparsamente interrotte dal ronchioso affiorare di dossi corrosi, isteriliti, degradati dal sole
(come funzionario statale). dossi, 884: la correzione sullo stesso atto
del bello ideale rispetto all'uomo. dossi, 575: che è mai il coraggio
la saldezza del mio cor spezzato. dossi, 29: mamma e babbo accarezzàvano moltissima
uomo di mondo sino ai capelli. dossi, 948: le coscienze più delicate e
penosa la supposta attitudine di censore! dossi, 422: era ben naturale che nei
più gravi, trovi qua entro. dossi, 365: un di que'rei di
integrità fìsica di una persona. dossi, 834: il benessere economico, resosi
, l'italia libera e una. dossi, 423: steso quindi un giornale
parziali archivi e dei documenti ivi conservati. dossi, 384: i monti senza
dei sensi, esaltazione giovanile. dossi, 454: a forza di arcolaiare col
far di tutto per non demeritarla. dossi, 585: nulla essa avea fatto per
.); ricchezza di significati. dossi, 532: gonfiato dal vento dei loro
, penetrante (un profumo). dossi, 453: erano appunto questi tentatori profumi
denso di secrete ombre, nereggia. dossi, 546: mirando silenziosamente il cielo
farolo gli abbia a contare le dentate. dossi, 47: è vero che cominciò
si faranno mettere la dentiera apposta. dossi, 833: al sole per così dire
quattromila vocaboli ommessi dagli accademici cruscanti. dossi, 507: meno pericoloso, perché più
. scherz. costoso, dispendioso. dossi, 519: i medici avevano un bel
fanciulle per consorti ad oneste condizioni. dossi, 594: ora, a tavola,
mise al fatto d'una storia deplorevole. dossi, 82: e, appresso
il forte depor che non deliri. dossi, 574: tutti gli altri professionisti depongono
è partito: è fantasmagoria di partito. dossi, 221: stà- vano i deportati
depositare in questo vostro medesimo ministero. dossi, 987: inoltre legros per assicurarsi
sempre si può, evitare. dossi, 739: o deprecabile fedeltà! o
tutto, amo di esser deputato. dossi, 522: un clamoroso processo politico
anch'essi, talché sembrava fossero parenti. dossi, 935: così giovane ancora,
ingresso in sanfrediano. -recipr. dossi, 912: fu ai giovani tempi di
qualcheduno, era cosa troppo evidente. dossi, 440: dai sogni ad occhi
ne'più casi, per vanità. dossi, 251: era insomma di quelle ragazze
mi compenetri di una profonda gratitudine. dossi, 423: passava la strada fra vigneti
e nondimeno rósa da desolante scetticismo. dossi, 829: sono scritte in istile
loro porti furono desolati e interrotti. dossi, 534: vengono, accompagnati da
tempo, per l'ultima solennità. dossi, 131: entrava in un desolato
da qualche alta e desolata negazione! dossi, 244: in poche e desolate espressioni
, quella dessa mi cacciava in terra. dossi, 772: la insegna del
, / quel che non feci mai. dossi, 576: il teatrino era
sulla spalla di lui -e adele? dossi, 277: come tutto fu detto,
/ le nuvolette detonanti degli spari / dai dossi dove i cacciatori / nascosti dentro le
in favore della libertà e del patriottismo. dossi, 940: a lui si deve
al senno precettor ruppe la fronte. dossi, 175: dopo due chiàcchiere e sulla
hanno la piena signoria sovra di tutti. dossi, 17: era, per detto
oggetto); rovina, danno. dossi, 457: in me l'odio contro
decadenza dopo il concilio di trento. dossi, 414: era l'altra una
in piedi al console d'intorno. dossi, 953: edizioni di soli 130 esemplari
, il petto e il crine. dossi, 55: diméntico affatto de'versi alla
scienze che applicano procedimenti matematici. dossi, 1-i-584: verrà un tempo, in
te sol non cóle e stima. dossi, 509: è quell'elemento, quello
come tu hai ordita questa diavoleria? dossi, i-ii: quante diavolerie! quanti dispetti
per un aspro diavolesco colle. dossi, 776: i suoi quattro
alberghino le fate e i diavoletti. dossi, 28: lo zio canònico già mi
e un formale culto a lui tributato. dossi, 847: il diavolo ha
,... fossero così rispettosi. dossi, 703: tradito da una diavolessa
per la gabella delle terre comunali. dossi, 764: egli era un diavolo
siete? -eccomi a servirla. comandi. dossi, 40: o disgraziato diavolo!
la grazia s'appartenesse alla seconda. dossi, 168: diàvolo di uno stoppino!
. baccano, frastuono; parapiglia. dossi, 134: oh! foss'egli stato
non è il capo del mondo? dossi, 60: stetti un buon quarto d'
: al diavolo queste geremiadi da imbecille! dossi, 568: la mia sostanza voglio
). -vezzegg. diavolàccio. dossi, 115: stava nel mezzo del cerchio
un colpo di spada ucciderli tutti. dossi, 769: vuol forse lo stato mandarci
di te le otto di domani sera. dossi, 491: nessuno chiede che ti
burocr. autore di una dichiarazione. dossi, 604: in mezzo alle tante innocenti
finalmente sono stato costretto a dichiararmi. dossi, 545: oh quante volte, senza
, dicendo d'amarle siete perduto. dossi, 417: non è forse il silenzio
segni se non leggeri ed equivoci. dossi, 574: buio e pioggia al difuori
se ne leveranno cinquantamila per raggiungerlo. dossi, i-166: cominciò a narrarle.
diesis e l'altro in fa bemolle. dossi, 633: è sufficiente lo sforzo
men, la men diffidi ninfa. dossi, 975: come molti altri uomini
. - anche al figur. dossi, iv-175: ciò mise la fanciullina di
nostro organismo. -iron. dossi, 503: scendiamo ora nei prati dalle
e dimostra a coloro le operazioni. dossi, 109: quanto al discorso poi
un monumento della dignità umana! dossi, 41: se ghioldi,
taceva o ne toccava per mera erudizione. dossi, 938: a poco a poco
, senza voltar nemmeno il capo. dossi, 599: faceva la riverenza, dignitosa
salutali in mio nome, o peregrino. dossi, 221: giràvano, interrogante,
dileguo, purché sia con onore. dossi, 21: io mi sento leggiera,
/ oh! perché non morir! dossi, 182: il quale ometto dei
sani, laboriosi, schietti, modesti. dossi, 488: se- nonché la più
io mi tiri da un lato. dossi, 139: ecco! la diligenza si
famiglia a dilombarci in un campo. dossi, 762: si confuse in ringraziamenti,
del tuono. -profondersi. dossi, 32: tutti e due dilùviano in
, / e no 'l farebbe nacchi. dossi, 43: teneva nelle gambette
borsetta di cuoio da riporvi danari. dossi, 281: io m'era, dico
e la rappresentazione ch'ella vi impone. dossi, 469: tutti i giorni dell'
: il cuffiotto co'dinderlini intorno. dossi, 46: non era stata ella forse
figur. far dondolare, crollare. dossi, 338: no, no -disse mio
cose, per un'opera di misericordia! dossi, 239: egli, il violatore
vuole: trascuratamente, affrettatamente. dossi, 1-i-146: dicesi fatto come dio vuole
meschino come uno sciocco omiciattolo. dossi, 727: i nostri antichi diucci,
un banco di scuola, ecc. dossi, 36: il direttore fece un gesto
d'età di affetti e di compagnia? dossi, 868: amici vecchi e giovani
sole mia moglie e mia figlia. dossi, 920: piacevasi nelle sue note burocratiche
-intr. con la particella pronom. dossi, 546: da quel punto, io
che sono buone e gli vanno dipinte. dossi, 825: si vede un paesaggio
ch'era nelle lingue un mezzofanti. dossi, 28: il tuo diplomatico liqueface-
re, e datami per disimpegno. dossi, 26: secondo mio padre, io
versi d'ossian e di geremia. dossi, 121: -vorrei -alberto interruppe con
venia da lunge diradando 1 mali! dossi, 899: nella sua mente aveva portato
diradare i salsicciotti appesi al solaio. dossi, 242: ed ecco, diradàndosi la
atteggiamento trascurato? anzi l'odia. dossi, 92: durante il dire di alberto
direzione e i dormitori delle guardie. dossi, 525: non manca mai, una
e vada dritto che là troverà. dossi, 308: -sempre diritto -rispose al
diritto nel cuore, inorridì punto? dossi, 141: nel gustare il freddicelo
in segno di rispetto). dossi, 195: sul teatro del mondo,
n'andarono diritte diritte a firenze. dossi, 68: fate invece, per
erte, diroccandone, per attorno i dossi, falde grandissime, del cui terreno
e di passi un concitato suon? dossi, 312: il rombo istesso, sordo
che valea una filippica di demostene. dossi, 357: balza sopra una sedia
disus. veste da camera. dossi, 659: ben si vedea, dal
scarsità, mancanza di abbellimenti. dossi, 834: il disabbiglio della casa durante
brutto, togliere la bruttezza. dossi, 42: avrèbbegli sofferto l'ànimo di
saccoccia, levare dalle tasche. dossi, 673: -vuoi una chicca.?
arte ch'altri non adopri a accordarli. dossi, 719: qui, nulla
/ virtù non luce in disadorno ammanto. dossi, 205: la dimora dei signori
e spesso mancante troppo di dignità. dossi, 622: rammemoro in special modo coloro
e da suoni stridenti). dossi, 14: spiccavamo maggiostre (e ciò
di patire, disapprendono a compatire. dossi, 297: alla luce serena degli
togliere, estrarre dall'armadio. dossi, 338: il vero, il tradizionale
di più grave, dalla rivoluzione. dossi, 944: un avvenimento che ebbe
veramente ottime persone ed altrettanto disavventurate. dossi, 434: penso ai tanti disavventurati
stormi dall'empireo que'beati augelli. dossi, 151: alberto cammina dritto a
che perdevano le possessioni de'loro maggiori. dossi, 553: la trista sequela dei
di piangere le mie piccole sciagure. dossi, 371: dìcoti solo, o mio
. privo di senso, sconclusionato. dossi, 248: sorrideva con tacito naso ai
per trovar materia di discorso gaio. dossi, i-140: quanto al discorso poi
. l'essere discutibile, opinabilità. dossi, 345: le metàfore e i giri
in modo incerto, confuso. dossi, 206: nell'àere fosco si disegnàvano
rubinosa come un pomino d'amore. dossi, 968: era pure insigne, rovani
della ina spettata rinunzia. dossi, 382: una orrenda raccolta di
a una scodella d'acqua sedativa. dossi, 5: pure, a poco a
dardano fu villano in loro vita. dossi, 768: o giuoco! sorridente parola
quest'acque mi darò la morte. dossi, 130: quello sfasciume di un padre
agg. letter. sgocciolante. dossi, 49: in quel punto ricamminavo coll'
, non le avea visto combattere. dossi, 932: disgraziatamente, con la luigia
noi possiamo desiderare a noi stessi. dossi, 40: o disgraziato diavolo! fà
stile o condimenti di rettorica disgraziata. dossi, 134: lì i pensieri di
, ch'ella in verità disincanta. dossi, i-167: -o il mio carissimo
, depurare. - anche rifl. dossi, 609: non pretendo certo disinfettarmi completamente
o che vuole apparire tale. dossi, 167: com'egli avea voluto,
dismessa da lui, e mandatale. dossi, 39: era... vestito
, ecco la base del romanzo. dossi, 927: era uno dei più luridi
senza disseccare. -figur. dossi, 478: del rimanente, questa della
come delittuoso, bensì come disordinato. dossi, 932: colei che si era incaricata
che non è in 'disparere'. dossi, 440: quale filosofo abbia detto ciò
si pubblica a puntate successive. dossi, 953: edizioni di soli 130 esemplari
maggior consumo; credenzino, moscaiola. dossi, 157: tàvoli e palcucci di abete
la vendita di biglietti). dossi, 114: al dispensino stava un biondone
che servono alla concozione degli alimenti. dossi, 549: oh quanti dolori di capo
un'onda di sangue al volto. dossi, 25: il marchese avèa la
proprie facoltà in interessi disparati. dossi, 175: si disperdeva a mirare,
di un'immagine data o rifiutata. dossi, 412: vorrei ricordare...
dispiegato, disse / resa peschiera. dossi, 167: com'egli avea voluto,
prete, che alla legge del ducato. dossi, 484: cominciano con due lagrimette
la più sfrenata e incorreggibile libertina. dossi, 453: correva nonna di su
innata del giusto e del bene. dossi, 73: ecco i dieci schienali arabescati
: stremato, consunto. dossi, 575: è una processione continua di
come semplice sentimento e non altro. dossi, 2-i-90: donde l'ultima cagione di
poni le membra di vigor fiorenti. dossi, i-21: sempre io mi ricorderò
scorrevano e scorrevano per le guance. dossi, 493: difficoltà e sfacciataggine dissimulano l'
: si dissimulavano i malati]. dossi, 368: -ed io -fà una
, che sposò i suoi danari. dossi, 122: nelle più furiose dissolutezze
delicati problemi abbandonati alla forza brutale. dossi, 347: una toletta fuori di posto
l'arte potesse dissolverlo e trasformarlo. dossi, 76: con un periodare togato,
/ come suole / neve al sole. dossi, 311: tuffati in questo
di là con una dissonanza gratissima. dossi, 312: ivi la placida, la
in tasca riserbandoli per le occasioni solenni. dossi, 153: scoprì, seduto sur
il cielo si distendeva sgombro e tranquillo. dossi, 48: stanzone che serviva un
da gli avi in te distende. dossi, 228: le prime pennellate del giorno
la testa alla scuola dell'alfabeto. dossi, 519: ve'che figura distinta!
volto pallido non so quale distinzione. dossi, 109: nem- manco avea in
uscita di sotto, o no. dossi, 141: si die'a passeggiare in
le fiacche abitudini de'guerrieri rimasero. dossi, 19: eppure era destino che
intervallo di riposo, vacanza. dossi, 818: ogni artista e specialmente un
- dimenticato, trascurato. dossi, 263: suggendo... dalla
, / e nel profondo vortice cadé. dossi, 6: il cerchio intanto,
vaga si fe'ghirlanda ai crini aurati. dossi, 794: zeppe la testa
voleva concorrere a cacciare lo straniero. dossi, 45: in confidenza, peraltro
da berselo lui a messa finita. dossi, 334: colle ditina gioiellate e affusolate
. squadrò renzo da capo a piedi. dossi, 389: oh quanto 10 le
pagato come un diurnista del municipio! dossi, 919: assunse l'impiego
, viva, senza pedantesche divagazioni. dossi, 910: del « politecnico » che
dell'uomo. -prevenire. dossi, 817: quand'io, sventuratamente,
diverse fogge s'adoma e compone. dossi, 35: quanti diversi nasucci!.
chi assai di me ti parlerà diverso. dossi, 104: pignacca poi, come
l'interesse semestrale delle rendite pubbliche. dossi, 373: incontentabile a dividendi e interessi
e corrompono il cuore de'popoli. dossi, 543: facevate le vostre divinazioni
fusa torte, e troppo manifeste. dossi, 509: stretto [lo scrittore]
. tr. raro. ripudiare. dossi, 639: chiusa è l'età in
scritte non lo permetta egli stesso. dossi, 70: resti dunque a dormire
linguaggio diviene un dizionario di moda. dossi, 521: né il mio dizionario or
cfr. anche duodecimale). dossi, 468: questi luminosi due punti nel
.. lo rimise nel regno. dossi, 351: un servitore, pomposamente vestito
allora era finita tutta la cirimonia. dossi, 54: io mi sedeva giusto a
dimandarmi contezza delle mie spedizioni notturne. dossi, 982: due guardie di questura
corpo e dello spirito, rilassamento. dossi, 470: il nonno colla sua voce
spiccata di qualcuno o di qualcosa. dossi, 496: a gustare il dolcissimo ozio
ella vi riteneva era assai poca. dossi, 940: avrebbe potuto nelle sedi parlamentari
a stelle dagli antenati non mai vedute. dossi, 964: lo stile onnilaterale e
, l'altra 'economica '. dossi, 382: ogni sorta d'oltraggi alla
... gli toglieva il respiro. dossi, 599: passeggiava essa in tondo
vi so dire ch'egli è concio. dossi, 32: una donnuccia vestita di
, con un gran cappellone di felpa. dossi, 321: un donnone con
il pasto della sera; serata. dossi, 180: nel dopo-cena di ieri,
si muove. oh doppiamente vili! dossi, i-185: nel ritornare al suo
dormente lion tu premi il dorso. dossi, 491: la gloria, è vero
dossali architettati e ornati a stile ogivale. dossi, 655: rappresentava [la cassapanca
il petto, il fianco, / e dossi e braccia e gambe, come belve
avute e poste... sopra i dossi dei miseri. -di animali.
ragguardando i compagni che seguitavano gli suoi dossi, s'inginocchiò e mise il lato
« intrate innanzi dunque », / coi dossi delle man faccendo insegna. frezzi,
* opinioni 'sul dosso della legatura. dossi, 76: egli, coll'indice
grossi, / e montai gli alti dossi / de'verdi colli per più mi'
campagne, / e per gli alpestri dossi d'apennino. d. bartoli,
cielo aperto, e falde, e dossi di collinette, vestite d'erbe e di
di armenti. ungaretti, i-63: questi dossi di monti / si sono coricati /
fra mare, scogli ciechi, isolette, dossi di rena. guglielmini, 186:
corso: ond'è, che facendosi dossi, sforzano questi la corrente a voltarsi
nuovo alveo. muratori, 7-iii-458: certi dossi di terre o isole che il po
essendosi fatte per avventura molte stazioni ne'dossi e nel fondo più alto, e poche
, 290: se vi sono de'dossi (che da me non sono mai stati
che sopra vi sono) questi soli dossi, dovunque sieno, si abbassino, che
intorno al peristilio, s'incurvano piccoli dossi battuti dal vento. -breve tratto di
vellutato verde e nero, foderata di dossi di vaio, stimata f. cento.
pelle nere né di panno, ma di dossi di vaio, che mi vergogno averlo
, 1-152: voglion zibellini, e dossi, / guanti, martore e bassette.
e qualcuna col vaio o foderate di dossi. nannini [olao magno],
, che volgarmente in italia si chiamano dossi. boccalini, i-38: questi
e incontanente ne li furono portate di dossi, di vari, di zibellini e d'
tutta di velluto chermisi / e foderata di dossi di vai!
/ che han propriamente pel bastone i dossi. -chinare, piegare il dosso
in appio tutta vittoria mettere dopo i dossi. -panni di dosso: che
francisco, quale hai a'miei deboli dossi già posta, per averme la tua elegante
, quadri simpatici e che incontravano. dossi, 55: se dotato di una
e tinniva la pectide di sappho. dossi, 543: voi cedeste a dei dottorini
di ogni cosa, sdottorare. dossi, 211: una vecchia baffuta, che
, da professori e da'discepoli. dossi, 791: s'invitano i veri amici
connessa una notazione ironica). dossi, 671: la ottonieri non potè a
-figur. maturo, esperto. dossi, 483: non vedono il buono che
l'aveva lusingata credendola ragazza doviziosa. dossi 46: pare che l'aureo trìpode basti
misura, / le farò tracannare. dossi, 508: preso il rimedio, nuova
e tutto lo spirito di voltaire. dossi, 297: intendiamoci, non si trattava
estrema fro- dolenza una estrema crudeltà. dossi, 663: l'ampia gonna color
possa l'eroismo cristiano è qui drammatizzato. dossi, 826: se la vita
colori vivi acconciato sul capo artisticamente. dossi, 796: ed eccola in cattedra
un vestito; panneggio. dossi, 663: così venivo a trovarmi fra
, è un pregiudizio da droghiere. dossi, 104: egli avea dato fuori
proteo dubbioso e egeona premente i grandi dossi delle balene colle sue braccia.
quale si temperavano i ferri durissimamente. dossi, 137: l'amico bello -fermo
, un acca, un jota. dossi, 912: quando manzoni...
acque, ed elevati al cielo. dossi, 959: per quanto riguarda l'attuale
carcami degli asini morti di guidaleschi. dossi, 338: aprendo sì grottesca- mente
tutto per far piacere alle mie figliuole. dossi, 600: il pupo,
o donna) alto e magro. dossi, 349: un filo di donna,
/ e della opinione de'mortali. dossi, 359: o vieni, filosofia!
filosofia delle frasi e delle parole. dossi, 919: fortunatamente rovani, colla sua
cecilia ti mantenga miserello ad abiti! dossi, 427: ben volentieri si palpa il
sostenere il rossore e lo scherno. dossi, 104: pignacca poi, come ognuno
, il laido, finanche l'osceno. dossi, 376: ad una artistica frase
presentaste i miei rispetti a miss jane! dossi, 539: medici che deste
- anche: gravissimo disagio economico. dossi, 509: ei non prevede che tómboli