scenda, che il tepor schiude sui dorsi / inverminando; la contrattil pelle /
d'annunzio, iv-2-3: quell'accavallamento di dorsi nerastri, da cui uscivano grugniti sordi
o carreggio ha consumati ed affossati i dorsi delle colline. 4. intr
alpi le rughe, / vellutandone i dorsi convessi di favolose tartarughe. viani,
, iv-2-555: prore di vascelli, dorsi di mostri, ossature di titani, tutte
mollemente arcuate. papini, 20-94: dorsi arcuati ma larghi e maestosi, dorsi
dorsi arcuati ma larghi e maestosi, dorsi di padroni. borgese, 1-172: in
arioso. boine, ii-61: i dorsi lievi-argentati dei colli d'olivi sconfinavano,
, / sola una cura: degli orobbi dorsi / rivisitar l'asprezza. 4
e l'ale e i muscolosi / dorsi le ingorde belve. = deriv
scopriva in un largo giro d'aspri dorsi e avvallamenti paurosi. civinini, 1-181
ricevono il nome di paludo; quei dorsi più elevati che solo nelle più alte
del sole era diventata più calda sui dorsi boscosi e sui tratti di campagna coltivata
del sole era diventata più calda sui dorsi boscosi e sui tratti di campagna coltivata.
alpine, ammantati di pascoli naturali i larghi dorsi della regione calcare, irte di selve
brulla e biancastra, a forma di dorsi tondeggianti e quasi a mammelloni (nelle
ritornando agli scavi, il professor libero dorsi li cominciò personalmente, come egli dice,
, e avevano stivalini lustri come i dorsi delle blatte. gramsci, 168
del loro maestoso ammanto le vette e i dorsi delle montagne; e quella dei governi
. cattaneo, iii-1-290: i gelidi dorsi dell'atlante si credettero giardini botanici,
chiome, / e di ventose bucce i dorsi alati. a. f.
soffocava, dolce ed afosa, sui dorsi e sui ripiani e nei valloncelli verdi
e carreggio ha consumati ed affossati i dorsi delle colline. = deriv. da
quel- l'armi che di sette / dorsi di sette buoi, di grave piombo
, e circundato el collo co li loro dorsi squamosi due volte, soprastanolo col capo
a quell'armi, che di sette / dorsi di sette buoi, di grave piombo
coperto, grandi nuvole basse traboccavano dai dorsi di monte calvo. pascoli, 465:
salutano raccendersi / sulle erode alte sui dorsi neri / di pini a sega.
lamiera metallica con cui si incurvano i dorsi delle rilegature. -anche: macchina che
dell'ovile s'indovinavano appena i tondi dorsi lanosi a diacere. -figur.
opaco azzurro sverticaleggiato, diagonaleggiato per i dorsi delle colline. diagonalménte, avv
28-135: le montagne dighiacciate alzavano i dorsi spogli perché il sole le intiepidisse le
. leopardi, 201: su gli erbosi dorsi e i ramuscelli / [la luna
d'oro. boine, ii-61: i dorsi lievi-argentati dei colli d'olivi sconfinavano,
sui tagli, sui piani, sui dorsi dei libri, su oggetti di cuoio,
sue mani. percuoti e batti i dorsi dei suoi nemici; non si levi chi
di tristi vermi se gli mise a'dorsi [al pazzo]. caro, 5-283
steser le braccia, ed innarcaro i dorsi, / e fèr per avanzarsi estremo sforzo
volte e circundato il collo co li loro dorsi squamosi due volte, soprastanolo col capo
d'intorno / rapidi i leopardi piegano i dorsi gai. palazzeschi, 3-31: sul
accade... dall'ascondersi molto i dorsi oscuri delle macchie [solari].
di vento, che appena radeva i dorsi aridi e pietrosi dei muretti, a fianco
/ ne lo smontar giù dei montani dorsi. bandello, ii-1135: cavalco il
non vedete voi come le piaggie e i dorsi loro, elevandosi sopra la convessità della
1-137: nelle chiare mattine si fondevano / dorsi di colli e cielo.
] d'argin informi e di solcati / dorsi e di gore e d'ineguali fosse
per forza furono costretti a dare i dorsi, e così alla fuga si missono.
da tremiti per le code e i dorsi che vi si snodavano dentro, affiorando.
della sabbia e del fango intorno ai dorsi / e lungo i lidi. pirandello,
e stuccamenti de le pietre, e li dorsi, over l'alte istremità de le
/ steser le braccia, ed innarcaro i dorsi, e fèr per avanzarsi estremo sforzo
della sabbia e del fango intorno ai dorsi / e lungo i lidi, il tuono
/ nelle chiare mattine si fondevano / dorsi di colli e cielo; sulla rena /
e le vesti, / curvare i rosei dorsi. mamiani, 1-59: felice vision
nel frontespizio, nelle copertine e sui dorsi delle rilegature. bettinelli, 1-i-350:
in pianto; e vestirò li vostri dorsi di sacco, e lo vostro capo farò
che le acque fluenti hanno fatto su i dorsi o sulle pendici dei monti. carena
, i-506: il vedere su i dorsi ruvidi e scabrosi delle nude montagne volversi
/ franser la glebe ed appianaro i dorsi, / pur col badile istesso in
..., l'acqua scrosciava sui dorsi curvi, sulle mani attanagliate con rigidezza
beccaria, i-506: il vedere su i dorsi ruvidi olio lubrificante la pulizia delle
la fulva chioma, / quest'altre i dorsi gialli, e 'n parte nigri.
laggiù, verso ponente, tra i dorsi nudi di marna e di mattaione,.
petraie si scorgevano / calve e gibbosi dorsi / di collinette. 3.
vaste / pupille, balza sugl'immani dorsi / l'ampio volume delle orrende giubbe.
dietro con la canna su quell'accavallamento di dorsi nerastri da cui uscivano grugniti sordi e
, 72: colli di cigno, dorsi d'iguana / balenano nel gorgo ampio del
un imperativo, che sia sferza ai dorsi inerti degli uomini a far sentir loro
/ steser le braccia ed innarcaro i dorsi, / e fér per avanzarsi estremo
/ steser le braccia ed inarcaro i dorsi. f. f. frugoni,
celati? idem, 3-3-168: i dorsi delle montuosità, li quali...
passo pesante: altissimi, taluni, i dorsi spioventi sotto agli scialli; altri,
da fenditure, irta di comignoli, dorsi gibbosi, ripide chine. piovene, 2-51
: i moti contrari assumevano sotto quei dorsi convessi delle piccole mani una chiarezza lampante.
da la parte dextra alla sinistra sino al dorsi overo schena. cellini, 717:
petraie si scorgevano / calve e gibbosi dorsi / di collinette: un uomo / che
pascoli, 1235: le nuvole, con dorsi enormi e vari, / nel tramonto
, deserti pietrosi, montagne squallide dai dorsi lebbrosi. banti, 10-339: dietro i
: da un lato a destra, i dorsi lievi-argen- tati dei colli d'olivi sconfinavano
petraie si scorgevano / calve e gibbosi dorsi / di collinette. -macchia bassa:
tramonta / lento e la notte ammanta i dorsi magni / e il sommo foco l'
leopardi, 201: su gli erbosi dorsi e i ramuscelli / [la luna
galileo, 8-xi-197: i dorsi delle montuosità [della luna] li
conti, 1-459: intravidi un mareggiare di dorsi lanosi. -riversarsi in massa,
: laggiù, verso ponente, tra i dorsi nudi di marna e di mattaione,
, allegra e chiassosa. dorsi [tommaseo]: vi si possono intessere
; degli alpestri monti / vestiti i dorsi di selvagge selve. lastri, 1-3-165:
all'alpi le rughe, / vellutandone i dorsi convessi di favolose tartarughe. palazzeschi,
meriggio a'bei colli / asciuga i dorsi molli. leopardi, 1-132: deh foss'
boine, i-59: nascono a tremiti dorsi molli-frondosi in fughe declivi; i netti
/ ne lo smontar giù dei montani dorsi. alamanni, 6-15-48: già tutta suona
lo stesso ondeggiamento montante che hanno i dorsi nelle masse di bestiame, segnatamente di
, 1-459: intravidi un mareggiare di dorsi lanosi. questo gregge...
petraie si scorgevano / calve e gibbosi dorsi / ai collinette: un uomo / che
un ornamento. -rilievo formato sui dorsi dei libri dai coreg- gioli o cordicelle
? cerasella? » sembrava leggesse sui dorsi dei libri in ua biblioteca. « ah
, dando di sfuggita un'occhiata ai dorsi, che razza di libri quel monsignore
oleose, petrose, lignee, irsute come dorsi di cinghiale. panzini, ii-558:
veggon arimenti al lito / ondeggiando coi dorsi onde maggiori de le marine allor tranquille
arimenti al lito, / ondeggiando coi dorsi onde maggiori de le marine allor tranquille
radice d'esse... e nei dorsi dei colli e coste che non sieno
sonanti / di ferro ostil campi e selvosi dorsi. niccolini, i-371: vedesti il
/ panneggiano di cupi / festoni i dorsi aprichi. 4. tess.
dai legatori di libri per stringere i dorsi dei volumi, specialmente di grande formato
gozzi, 412: dispersi per li dirupati dorsi delle montagne e fra le oscure ed
scavammo 4 piazzole per mitragliatrici, sui dorsi erbosi della 2a linea.
spesso / picchiar dell'onde e de'squamosi dorsi / roso e infranto si giacque.
, deserti pietrosi, montagne squallide dai dorsi lebbrosi. moravia, 23-86: corriamo
petraie si scorgevano / calve e gibbosi dorsi / di collinette. moravia, xi-381
faldella, ii-2-20: ebbene vedete, i dorsi dei libri come fumano già una luce
la fulva chioma, / quest'altre i dorsi gialli e 'n parte nigri. musso
della sabbia e del fango intorno ai dorsi / e lungo i lidi. montale,
le nuvole che si sfilacciavano sui lontani dorsi bluastri, incominciò a indovinare le alpi
dire del muratori nella lombardia si chiamano dorsi o dossi. 4. locuz.
conduci il mare / a riposarsi sugli alpini dorsi. -deviare (un corso d'acqua
orrido monte,... con 1 dorsi ronchiosi, e l'ombra che giù
petraie si scorgevano / calve e gibbosi dorsi / di collinette: un uomo / che
monte,... con i dorsi ronchiosi, e l'ombra che giù vi
., viii-208: vestirò li vostri dorsi di sacco, e lo vostro capo farò
por mente al sole che saettava i dorsi e le cuticagna ed alla polvere che,
i-895: lontan dileguavano 1 neri / dorsi de'sauri tra 'l candido fiotto ondeggiando.
faldella, ii-2-92: il cocchiere sbriglia sui dorsi dei quattro palafreni le redini rosse come
q-255: gli scanni di goro sono dorsi affioranti davanti alla foce.
: altissimi, taluni, i dorsi spioventi sotto agli scialli; altri
/ ma i leggiadri serpenti trascolorati i dorsi, / ma i crin-aurei lioni,
a coprire le scissime e certi altri dorsi dei monti del lario deserti a una
/ ne lo smontar giù dei montani dorsi. 33. locuz. -
crusca, 354: per esemplo dorsi delle montagne le parti silvose appariscono assai
diceva di vedere serpenti di lava, dorsi, groppe, criniere di cavalli. calvino
pachidermo fiumale, / fatta untuosa dai dorsi / negri stillanti di sevo / fetido.
gli sfondati e le smotte di quei dorsi trarupevoli e di quelle ripe inaccesse,
suoi raggi ora le cime, ora i dorsi più elevati de'monti. arici,
gli sfondati e le smotte di quei dorsi trarupevoli e ai quelle ripe inaccessibili,
le coma avvolte di nastri e con i dorsi coperti di gualdrappe, recava ia soma'
luna [s. v. dorsi]: 'dorsi': le supraspalli. tramater
tramonta / lento e la notte ammanta i dorsi magni / e il somterrestre sieno dal
il guardo erra sui candidi / mobili dorsi e vi s'arresta e spazia. manzoni
di monti spellati e cotti come i dorsi dei cammelli. baldini, i-23: le
simultanea di due diverse commedie opponendo i dorsi delle curve oppure le estremità degli emicicli
. la semplice altro non è, che dorsi di ioni e suoli di terra nativa
suoli di terra nativa de'monti; o dorsi di strati di rena e creta delle
raffilare, per indorsare, per dorare dorsi e tagli di libri. -torchietto di
di legno, le quali si fabbricavano sui dorsi de'liofanti. -ant. torre
il colore del momento, ma questi dorsi di roccia, sotto il pelo dell'aria
gli sfondati e le smotte di quei dorsi trarupevoli e di quelle ripe inaccesse,
! roberti, 1-68: 1 loro dorsi [dei monti] restano affatto aprici
conti, 2-470. nell'ondulata villosità dei dorsi giacenti. moravia, i-641: l'
, in tondo, si sono assiepate coi dorsi vellosi cacciando sotto la pancia l'un
cavo cilindro voragìneo: / si volsero e dorsi: le code, / sul vuoto
tagli dei libri e dei piani dei dorsi delle rilegature in pelle. = deriv
za cucitura, macchina per la lisciatura dei dorsi prima dell'ap del tempo