arrighetto, 239: non mi dorrò io quando vedrò la granella del grano mettere
sarò vecchia, ravvedendomi, indarno mi dorrò d'avere la mia giovinezza perduta,
gel più né di nembi / mi dorrò; non se a me gli occhi
ben di te sovente / io mi dorrò, dacché le grazie affliggi. carducci,
riposo all'alma frale, / e mi dorrò di non aver potuto / di quelle
o non intesi, / non mi dorrò, che già del tutto il vago /
de'medici, ii-195: dolgomi e dorrò sempre del sospetto, / quale interrompe
, / com'or mi doglio e mi dorrò molt'anni. -di animali.
. arrighetto, 239: non mi dorrò in quando vedrò le granella del grano
. arrighetto, i-231: non mi dorrò io... quando gli giunchi
sarò vecchia, ravedendomi, indarno mi dorrò d'avere la mia giovanezza perduta.
lingua non mi si secca, me ne dorrò tanto domattina appo sua eccellenza che ne
me le dài, io mi dorrò di te di quello che tu m'ai
commercio or mi rincari, / me ne dorrò col bisticciare amaro. domenichi, 5-142
non mi si secca, me ne dorrò tanto domattina appo sua eccellenza che ne
: io arò pazienza, e mi dorrò / di me, e arò a te
vece un'altra v: dolere, dorrò; volere, vorrò. -per