). cfr. isi doro, 11-1-7: « anima autem a gentilibus
astragalomanthie in rabelais). in artemi- doro è attestato un astragalomantis. astragalòsio,
9-111: prima di rallegrarmi aspettai che doro me ne desse l'awìo. etnanuelli,
che felice incontro è questo, cari- doro! questo è il maggior ben che per
fatti io. moretti, 17-53: doro non si scomodava. sedeva in permanenza
17-53: là [in casa di zio doro] convenivano i fidanzati a far chiacchiericci
un gran mondo aristarco, e metro- doro / di più cibommi, e più di
dell'anello benzoico con altrettanti atomi di doro (degli isomeri, importante è l'
villa del priore coerenzia con quella di doro '». coesióne » sf
escisse oggi fuori con l'ermanno e doro tea - ma cotesto non è un libro
ha spento, / e la sua doro tea, che appena il guardo / osa
il primo dei quali [i quattro libri doro, che facevano gli etiopi, per rendersi
nonna. de marchi, i-109: doro a quella scempiaggine gli dava un golino
occhi tradivano la lingua e accertavano epi- doro con tutti i favori possibili che quei risentimenti
eudosso l'astrologo... dionisio- doro il cono. apollonio la faretra.
! pavese, 9-25: ginio e doro attaccarono un'altra canzone e stavolta berciammo
9-30: -chi è che parla? -vociò doro. -sono marina, -disse una
annunzio, iii-1-1200: fra il logu- doro e l'arborea, tra i sepolcreti giganteschi
. de marchi, i-109: doro a quella scempiaggine gli dava un golino
'gli accusati '(cassio- doro). impetito (part.
pavese, 9-48: le marine di doro... erano dipinte a colori
la mano a toccare la spalla di doro. ne sentii il sussulto nel respiro
del retto. pavese, 9-10: doro è di quelli che la felicità rende taciturni
la luna, tutti accaniti intorno a doro, stranamente irresoluto. -in relazione con
ragazzi. pavese, 9-53: ogni mattina doro scappava e s'andava a bagnare nel
una malattia. pavese, 9-9: a doro volevo un gran bene, e quando
di ammogliarsi! pavese, 9-48: doro che aveva la malinconia di distrarsi coi pennelli
avessimo voglia. -va bene, -disse doro ridendo. - fa'come vuoi. non
ben fu stupore che il giovanetto armi- doro avesse petto di cimentarsi a pericolo si evidente
torino) 9 luglio 1862. caro doro, ho parlato per ora col bertoldi,
noi pervenne colorata dalla rettorica di cassio- doro, cui sembra fosse dal re commesso l'
fiori gialli. moretti, iii-297: doro non si scomodava: sedeva in permanenza
da idiota. pavese, 9-97: doro si alzò e disse: - moderatevi.
. tardo modernus (gelasio, cassio- doro), dall'aw. mòdo 1 ora
vibrante. pavese, 9-27: finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando un urlo spaventoso
una borsa sigillata. il fiorino doro illustrato [rezasco], 299: scudi
diavolo, era tutt'oro. il fiorino doro antico illustrato [rezasco], 346
9-11: mi rispose un telegramma di doro: « non muoverti. vengo io »
quelle seccheze d'ermagora e d'apollo- doro parevano il secento. 3. opera
pavese, 9-no: né clelia né doro vennero alla spiaggia quel mattino.
scappata. da qualcosa nel contegno di doro avevo la sensazione che no.
, diventerebbe un altro, - disse doro. 2. aeron. nuotata nell'
orrore! pavese, 9-35: se doro nasceva due porte più in là, lei
la chiarezza. pavese, 9-10: doro è di quelli che la felicità rende taciturni
un ombrellone. pavese, 9-98: doro tornò e si buttò sulla sabbia..
9-91: davanti a noi si parò doro. -comparire, mostrarsi, ergersi
parecchio tempo eravamo intesi con l'amico doro che sarei stato ospite suo.
suoi pennelli. pavese, 9-48: doro, che aveva la malinconia di distrarsi
: erofilo... e cari- doro..., giovani entrambi, scapati
i miei uomini. pavese, 9-48: doro che aveva la malinconia di distrarsi coi
era immensa, sorgevano le colline di doro. 4. che occupa una superficie
2-76: io l'ho veduta, o doro, ed ho salutato la sacra porta
tovagliolo profilato in rosso le gambe di doro. -scherz. sacchetti, 159-164
, 4-i-812: come travestì [ermo- doro] greche idee con voci tanto propie latine
è ». pavese, 9-112: -a doro piacciono i viaggi improvvisi, -dissi.
di pesca -e poi, quando già doro abbrancava ginio e lo tirava via, un
quasi dormigliosa. carducci, ii-3-193: doro del lungo ha trovato in archivio una
). pavese, 9-27: finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando un urlo spaventoso
raccogliere. pavese, 9-112: -a doro piacciono i viaggi improvvisi, -dissi. -
zetinda... ed a lin- doro suo marito... la casa di
- prima di rallegrarmi, aspettai che doro me ne desse l'avvio.
di briao, finiscela col tuo via- doro. = voce tose.,
la mano a toccare la spalla di doro. ne sentii il sussulto nel respiro
.. ridotta in perfezione da metro- doro. leone ebreo, 381: l'amor
clelia non c'era, chiesi a doro se avevano rifatto la pace. -restaurare
contenta. settembrini, 2-77: intanto doro le azzeccò [a innide] un
, i-904: un altro giorno piuma- doro ghermì nel cuore d'una rosa uno scarabeo
1-115: felice io ben, ch'or doro / per voi, poscia per me
pioggia. pavese, 9-21: coetanei di doro, certi impiegati e un manovale tutto
vi lasciano i piedi e gli scialacquamenti di doro. -con meton.: il
erba c'eravamo appenamossi di là che a doro venne un'idea. pratolini, 6-231:
apersi l'ombrello. moretti, iii-297: doro non si scomodava: sedeva in permanenza
. danno dato, 3: o misser doro, non vi scorrubbiate, / ché le
avesse bisogno d'altre copie dellacanzone d'esso doro, me lo scriva pure. eco,
tra i quali furono dei primi callide e doro. dizionario militare italiano [1833]
9-93: non sapeva che clelia fosse mogliedi doro. gli luccicarono gli occhi. « veramente
scappata. da qualcosa nel contegno di doro avevo la sensazione che no.
altra. pavese, 9-18: pareva che doro facesse apposta a infilare sentierucoli che non
, / e tutti a mare doro minore volgar., 180: le femene
: « sono disperata. vorrei che doro stesse molto con lei, perché siete
con un tovagliolorofilato in rosso le gambe di doro, perché gli aveva ru- ato uno
», dissi alla fine. ma doro mi sfuggì di nuovo. emanuelli, i-246
un atteggiamento). giati / doro e di gemme arnesi di gran pregio,
snebbiarmi dal vino -che il nome di doro correva di finestra in finestra.
soffiò via affannato. pavese, 9-14: doro tirò fuori le sue sigarette dorate,
, i-903: un altro giorno piuma- doro ghermì... un bel soffione niveo
del violoncello. pavese, 9-28: doro non gli badò e fece un fischio sommesso
dinamica dell'uomo di mondo sonnecchiava in doro l'anima dell'artista. arbasino, 8-13
tant'era immensa, sorgevano le colline di doro. -presentare rilievi (il terreno
guardò, camminando, di sfuggita. doro le fece un sorrisétto d'accoglienza. calvino
ci scampi. pavese, 9-27: finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando un urlo spaventoso
. pavese, 9-88: ecco che doro riprese a parlare con la voce spensierata
. pavese, 0-33: scherzando le raccomandai doro che aveva sonno, e li lasciai
, non ne ha voglia », balbettò doro, staccando il bicchiere. fenoglio,
padre, stivata di finissimi / filati doro. buonarroti il giovane, 9-130: io
.. raccontai la storiella a clelia e doro. cassola, 2-312: 2
[ardisca] portare drappo in broccato doro [o] vero dargento.
alfieri, 12-138: ehi, tu, doro, to'il ventaglio, / e fin
. cesari, 7-340: di'solamente che doro s'è svignato. d'azeglio,
spigato. moretti, iii-297: doro non si scomodava: sedeva in permanenza
appostato quel biagio, e lo dissi a doro che nemmeno mi ascoltava.
. alfieri, 12-138: ehi, tu doro, to'il ventaglio, / e
9-91: davanti a noi si parò doro e fece per buttarsi a terra.
ojetti, i-514: da dieci giorni doro è qui al forte per rivedere loli
allevasse come suo e insieme al suo doro. 8. solitario e isolato
dinamica dell'uomo di mondo sonnecchiava in doro l'anima dell'artista. -uomo
pisani di dare al bavero sessantamila fiorini doro, e s'andasse a suo viaggio sanza
lei ha smesso gli studi » disse doro a un tratto. « che cosa fa
in questo mondo. pavese, 9-22: doro rideva, rideva con un vocione contento
bene che vi sia lo zampino di doro. moretti, i-367: ringraziatemi, van-
di zaffare, dalle montagne di ca- doro, del frioli e di trivisana. bianconi
famiglia cristiana [4-x-1998]: il personaggio-maurizio doro, l'elettrotecnico 'no limits'.