ch'è mia e m'adagio. e dormo: / da secoli l'erba riposa
più m'aggravi, / s'io dormo, o vado, o seggio, /
approntato. redi, 16-vii-42: dormo in un letto, che vai cinquecento
xi-3: tuttor, s'eo veglio o dormo, / de lei pensar non campo
sai che sonno spaventevole è questo ch'io dormo; sai che non altro m'avanza
zia pandora bugattara il mio paglierizzo dove dormo suso, e due scranne desligate e
convento. bellincioni, 1-107: i'dormo in una cameraccia a tetto /..
m. franco, 1-83: dormo in un camerin da doglie vecchie.
marino, i-114: desiderate intendere come io dormo? mi son fatto acconciar un carriuolo
fatti vostri e ringraziate il cielo ch'io dormo. lastri, 1-3-94: non è
canta un grillo tutta notte; / né dormo e russo al catarroso anelo.
non sono fuori del senno; perché non dormo, non mangio et sono fuori di
grigio mare; sotto un pino io dormo, / dai pomi avari.
sua grandezza. redi, 16-vii-42: dormo in un letto, che vai cinquecento
-dove dormi stanotte? - stanotte non dormo, - dico guardandola. 15
, in ambienti e cieli diversissimi. dormo per abitudine, qualche volta a lungo
e anni, in cubicolo aperto / dormo della mia terra, / gli òmeri d'
di continentia, 67: non so si dormo, s'io me vegio o sogno
drudi. luzi, 55: non dormo, seguo i passi del nottambulo / sia
, / e la notte per te non dormo mai. alfieri, 8-78: già
: aperti gli occhi, pure, io dormo ancora / nella veglia dei sensi,
del vaiuolo. tommaseo, 1-241: dormo bene: l'indigestione si dilegua.
, / e la notte per te non dormo mai. = variante dialettale per
'n tal lavoro io non riposo o dormo. c. dati, 19: la
zia pandora bugattara il mio paglierizzo dove dormo suso, e due scranne desligate e
[la donna amata], / dormo e donnio, / vegliar micrio, /
: s'io sogno la vio, / dormo e donnio, / vegliar'mi crio
notte come 'l giorno / io dormo e poso ed ho sollazzo e gioco.
e quando è giorno, / e talor dormo a mezzodì, credendo / che sia
altro mo te aviso / che de te dormo securo. bibbiena, 201: e'
a beveria ogni mattina, e vi dormo sopra un buon sonno, quando ho tempo
sta ch'io mi sento meglio, e dormo profondissimamente. d'azeglio, 2-201:
, con gli altri sciocchi, / dormo ed agogno, o il crin ch'imbianchi
aperti gli occhi, pure, io dormo ancora / nella veglia dei sensi, estraniati
nulla. forteguerri, ii-222: e dormo e mangio e crepo dalle risa,
. p. verri, xxiii-172: dormo assai meglio sotto la tenda che in
continentila, 67: non so si dormo, s'io me vegio o sogno:
fascione, / là dov'io dormo su quando son l'otte, / ed
, iii-402: -la notte o non dormo o faccio tali sogni che ho terrore
e ringraziate il cielo ch'io dormo, che s'io non dormissi mi leverei
condizione abitabile che dopo il 20: io dormo, o meglio mi fiacco le ossa
d'annunzio, v-1-292: non dormo, eppure la vita s'ab
, / mangio ancor, bevo, dormo, leggo e scrivo, / e voi
ho nome di dormi, i'non dormo al fuoco. gelli, iii-78: o
non sono fuori del senno; perché non dormo, non mangio e sono fuori di
sono entrato in questa girandola, non dormo la metà della notte. magalotti,
. tansillo, 48: se io dormo o vegghio, seggio o vado, /
'n tal lavoro io non riposo o dormo. baldinucci, 99: è il modello
io mangio secondo la voglia, non dormo bene, e mi desto col palato rigido
: e sempre sempre, quando io dormo con qualcuno, mi fa de le tresche
, 1-i-20: il caldo infierisce: dormo la prima volta sopra coperta.
. bellincioni, ii-93: io dormo in una cameraccia a tetto, /
: tutte le ore ingrasso; e dormo troppo. sono divenuto quel che si chiama
, ii-8-249: sono tante notti che non dormo, e l'insonnia accresce la mia
moretti, iii-580: « anch'io dormo poco... » rispose la fanciulla
proverbio, che dice: * io non dormo nel loglio', che significa: io
grigio mare; sotto un pino io dormo, / dai pomi avari: se
strano. forteguerri, ii-222: e dormo e mangio e crepo delle risa.
sto, s'i'gràccio, veglio o dormo. goldoni, x-1070: ma io
», zo dis, « el dormo e sta-ge ben. / doman veri,
è senza difetto: 10 mangio, dormo e digerisco bene, vo del corpo modestamente
che sozza e spaventevole cera! / non dormo solo, affé di tutti i santi
gatto, 1-113: con molli / ciglia dormo, tardo, / remoto nel mio
. anonimo, i-561: ancora quando dormo / certo più con lei veglio,
onnora, / amor, s'eo dormo, darmi penne tonde, / che fin
chiede il tuo palpito; / s'io dormo obliosa, non dorme / la voce
zia pandora bugattara il mio paglierizzo dove dormo suso. campiglia, 1-441: [
perseguita e sempre sempre, quando io dormo con qualcuno, mi fa de le
me stesso di far ancora esami, dormo un poco, poi idea luminosa! i
, vi prego svegliarmi, se allora dormo. botta, 7-31: nella musica italiana
cammelli, 93: signor, i'dormo in un letto a vettura, /
inta / nel cor, s'i'dormo o veglio. cino, iii-136-3: fa'
desto me n'volo in ciel, se dormo in terra. salvini, 39-iv-66:
nocte consilium'... io ci dormo un po'su. io mi consiglierò col
-gridava questi. -state tranquillo: non dormo! deledda, ii-92: un pastore,
se non che ora... dormo sonni più profondi e men popolati di
: tutte le ore ingrasso; e dormo troppo. sono divenuto quel che si
e granda meraveia / k'ella no dormo mai, mo tuto 'l tempo veia
e ammonizioni. tommaseo, lxxix-i-130: dormo assai, e chi dorme non pecca
ora di buon dormire fintanto ch'io dormo in portogallo; anzi, per quanto
pinta / nel cor, s'i'dormo o veglio. dante, purg.,
e granda meraveia / k'ella no dormo mai, mo tuto 'l tempo veia
gioco. anonimo i-508: s'io dormo in mia parvenza / tuttor l'agio
imperiali, 4-384: mentre io giaccio e dormo, ecco che 'l sogno, /
di materasso o di copertoio quando io dormo? tommaseo [s. v.]
veggo la cosa riscalda, e non dormo: e a tutto si provederà. machiavelli
». eia disse: « e'no dormo, fido, che vui m'avi
... 'o rivelto o bocconi dormo lo stesso; di fianco no, ci
eterne, / ov'io qual fiera dormo, atre foreste / sarien ristoro al mio
pandora bugattara il mio pa- glierizzo dove dormo suso, e due scranne desligate e tre
nella quale mi trovo, sulle quali dormo. 2. spumeggiante (il
pilota sdegnoso di bufere, / io dormo tutta notte in sulla rocca.
che lei non ciliegio, / s'io dormo o veghio, s'io cogliere in quel
ogni sezzo / i'bevo, i'dormo, i'manzo / e de voler me
dormo pensando: devo far questo, devo fare
appoggio il capo sul loro petto e dormo serenamente. -senza spiriti nazionalisti e
sappiate che, sopra la camera dove io dormo, è là dietro una soffitta dove
similmente la notte come 'l giorno / io dormo e poso ed ho sollazzo e gioco
cuore / ridestavansi. tommaseo, 1-294: dormo solo tre ore dalla grande smania.
/ frangenti stiamo; io no, non dormo. pirandello, 7-865: ti sei
che è questo? dove sono io? dormo io, o son desto? » ser
sappiate che, sopra la camera dove io dormo, è là dietro una soffitta dove
, s'io sogno la vio, / dormo e donnio, / vegliar mi crio
non perdo il tempo in dormendo, anzi dormo il meno ch'io posso, e
sai che sonno spaventevole è questo ch'io dormo; sai che non altro m'avanza
eterne, / ov'io qual fiera dormo, atre foreste / sarìen ristoro al mio
con interruzioni. tommaseo, 1-248: dormo spezzato, ma dormo. -in modo
tommaseo, 1-248: dormo spezzato, ma dormo. -in modo trattenuto o represso.
, e talora al sole e spiluccomi e dormo al coperto e ho ogni bene,
e dille che una stanzina ov'io dormo fu da me battezzata 'la lucilla'. manzoni
organismo). giusti, iii-92: dormo, ho appetito, posso anco lavorare,
ma, xliii-289: io per negligenza sempre dormo, / de la pigrifato, che
addosso alla città cassieri, 187: dormo pochissimo, divento idrofobo... allo
assolti dalla solarità. arbasino, 3-65: dormo stupendamente. 3. in
13-204: alla sera prendo uno stupidogeno e dormo. = voce dotta, comp.
del sacchetto di muschio, ed ora dormo più tranquillo. -con valore aggett.
zia pandora bugattare il mio paglierizzo dove dormo suso. -a bordo.
cantici volgar., 1-94: io dormo e lo core mio sviglia.
. anonimo, i-561: ancora quando dormo / certo più con lei veglio,
desto. carducci, ii-2-347: dormo a questi giorni molto; e né pure
piatto. pirandello, ii-2-1081: -e come dormo allora? - di taglio. -
). bellincioni, ii-93: io dormo in una cameraccia a tetto che un
dio mercè mangio sempre con appetito, dormo con quiete, veglio senza noia,
perseguita; e sempre sempre quando io dormo con qualcuno mi fa de le tresche che
bianca. pananti, i-95: lo dormo, canto, rido, ballo, tresco
gli discepoli seguitorono. ottimo, i-65: dormo poco; tu conosci la mia usanza
i-123: con lei mi sto se io dormo, qual se io veglio. machiavelli
xvi-497: veglio di notte, poi dormo sino a mezzodì suonato. leopardi,
cammelli, 93: signor, i'dormo in un letto a vettura, / in
, xvi-497: veglio di notte, poi dormo sino a mezzodì suonato: così i
doppler e sonografia. dormeuse [dormo /], sf. invar. (
e sono piùdi quaranta ore che non dormo. g. culicchia, 4-86: a
ormai che nel sangue e nella merda ci dormo da quando son nato per cui non