che per tutto il pomeriggio le avevano dormito acciambellati ai piedi. pratolini, 2-102:
marchi, 630: per quanto egli avesse dormito più del solito, si sentiva gli
c'è gente, dentro, che ha dormito, ha sognato, e adesso si
anima. sinisgalli, 5-47: ho dormito per sette settimane. / mi sono svegliato
8-72: nel medesimo fienile, ci aveva dormito un reparto di arditi. viani,
, 187: e quand'elli avràe assai dormito, sì 'l dee la nodrice bagnare
. carducci, ii-10-13: non ho dormito da molte notti per questo benedetto lavoro.
e nella sola stanza puzzo di lavorato dormito mangiato e il bischetto sotto l'impannata
di mie pianelle nel luogo dove io avevo dormito. così tornato nell'osteria, domandai
guanciale della brandina in cui avrei dormito. = deverb. da brandire
il guardiano delle imprese costruttrici, aveva dormito nelle baracche, e adesso, da
giornate arsi, quante notti assiderati abbiamo dormito nelle stalle fra'giumenti, o come le
(205): noi non abbiamo dormito punto stanotte, e però che non
disfatta dicendomi che indovinassi chi ci aveva dormito la settimana passata. e.
« canaglie che siete. dove avete dormito? ». 3. spreg
professione faceva supporre ch'ella avesse anche dormito nel carrozzone degli zingari o nella sua
giornate arsi, quante notti assiderati abbiamo dormito nelle stalle fra'giumenti, o come le
più chiari. « i miei bachi hanno dormito la cenerognola ». =
: oh, non ci vedo! ho dormito male: c'era, sotto le
alla mia porta e domandarmi se ho dormito bene, girando il chiavistello come per en
quel letto, mi disse, ci aveva dormito una bella figliola, più bella ancora
. panzini, ii-149: io devo aver dormito, forse, su quel rosso e
di addormentarsi subito che si colca, e dormito due ore, non ci chiude più
« e mi dica, ha davvero dormito in quell'albergo? che ragazzate. è
cressogno. borgese, 1-35: hai dormito valorosamente. non ti sei mosso nemmeno
587: tornò nella camera dove aveva dormito, e avendovi trovato delle monete d'oro
d'un sol giorno, non ho dormito mai d'un sonno più tenace e più
quelle delle case di campagna, dove aveva dormito in guerra nei turni di riposo dalla
cuore e i delusi, benché non avesser dormito, l'ascoltavano volentieri. gobetti,
fiume. pavese, 4-136: avrei dormito dentro un letto, questo sì.
la depose sul letto dove aveva dormito sua madre, e le s'ingi
manca? foscolo, v-9: ho dormito più volte i miei sonni pacifici su la
breviari e i paternostri, che già avevano dormito un pezzo, e messo sopra di
vicino al destarmi, e d'aver dormito tutto quel tempo che, leggendo e rileggendo
. con quella dove per turno avrebbe dormito la destinata al servizio mattutino nel caffè
; sento soltanto cattivo stomaco perché ho dormito poco. didèrmico, agg. (
sincerità. -dimentichi ch'io stanotte ho dormito coi senzatetto, sotto la galleria. soldati
qualcosa come una doratura del sonno diurno dormito nella luce. chiamo. sono le tre
sono le tre del pomeriggio. ho dormito lungamente. dòrcade, sf.
fu la prima impressione: d'aver dormito male, di aver viaggiato male.
cortese. foscolo, v-9: ho dormito più volte i miei sonni pacifici su la
nel quale finora pur troppo supinamente avete dormito. bar etti, 1-69: egli ha
il cembalo e sonare. / quanto ha dormito, il cembalo! serra, i-400
dormono da qualche tempo. siccome hanno dormito abbastanza, consento che se ne vadano pel
questo amore terreno in cui gran tempo dormito avete, e aprite gli occhi alla
, cfr. fr. dormitif. dormito (part. pass, di dormire)
qualcosa come una doratura del sonno diurno dormito nella luce. chiamo. sono le tre
sono le tre del pomeriggio. ho dormito lungamente. 2. vissuto nell'ozio
grande signore. ma quand'elli ha dormito, elli ritorna a sé, adunque sente
per dire ripigliare il sonno dopo aver dormito un buon pezzo: dormire ancora un
, 1-50: -a proposito, ha dormito bene stanotte? -io? sì. non
marchese eustachio lui non ci avrebbe più dormito insieme, sen- z'aver primo espiscati
per funghi la mattina presto e aveva dormito in un casolare in mezzo al bosco
, e dalle 3 alle io ho dormito d'un lungo e pacifico sonno. carducci
è gente, dentro, che ha dormito, ha sognato, e adesso si agita
di lui, se quella notte vi avesse dormito. cellini, 1-56 (139)
potermi mai destare, come io ho dormito istanotte in questo albergo. pulci,
si ricordano più se e quando ànno dormito altrove. -che si fonda su
morelli, 503: m'addormentai. e dormito per ispazio d'un'ora molto fisso
quel viaggio rapido, quell'aver poco dormito, quel viaggiare col freddo, e più
ancora con la forma di chi ci aveva dormito. 11. modello, prototipo;
le ho sparse sul guanciale e ho dormito fra esse. -odoroso, olezzante
le aveva detto: « ah! avete dormito? ». stuparich, i-225:
b. croce, iv-i 1-280: dormito poco e male per dolori al braccio
guerra. foscolo, iv-425: abbiamo dormito nelle stalle fra'giumenti. carducci,
la pelle di pecora / dove oggi hai dormito ti do. de roberto, 385
: ruggieri... grandissima pezza dormito avea. cammelli, 211: vedi,
: sotto i panni grinzosi, come avesse dormito senza toglierseli, si sentiva un corpo
pare un cestone, disse che aveva dormito troppo. « sì », rispose la
tutto, quando [i bachi] hanno dormito nella grossa, [bisogna] essere
picchiate di domandare al vostro cane se ha dormito bene, potete pigliarlo per le zampe
sì, e che spera voi abbiate dormito altrettanto. pirandello, 7-342: s'allungò
. case di campagna, dove aveva dormito in guerra nei turni di riposo dalla
, che per molti secoli illiterati avea dormito. -rozzo, elementare.
. thovez, 1-175: coloro che hanno dormito fino a ieri nei letti di ferro
iv-120: ritenne... che avendo dormito fino allora, cercasse togliersi la sonnolenza
... l'impressione di aver dormito sotto un ponte. -di prima
. rondine ili, 145: avendo inawertentemente dormito in quel letto, e preso il
, 2-120: e che io avessi dormito, né riposato, se prima non avessi
di paglia. omero questa volta ha dormito. -inciamparci: cadere in un tranello
si svegliò incimurrito e reumatizzato: aveva dormito... con la finestra aperta
un quartiere dove per undici mesi avevano dormito uomini barbuti e inclassificabili, forniti di
iii-52: mi domandarono invece se avevo dormito bene e mi infardarono la bocca,
a. verri, xxiii-117: abbiamo sovente dormito vestiti. tra le altre cose il
apena 6 over 8 ore interpolatamente, non dormito ore 3. redi, 16-v-65:
de pisis, 67: ho dormito in un boschetto di mimose / intirizzite.
rosso. borgese, 1-378: avrebbe dormito a calinni, nella camera intonacata di
e intontito; le pareva di aver dormito molto tempo, ancora in viaggio,
). sacchetti, 31-36: dormito che ebbono una pezza, [gli
prima del sole? spero che avrai dormito! che invidia di farti compagnia.
: oggi si direbbe ch'egli avesse dormito settecento anni, giacché questa iperbole cupamente
, iv-2-1000: più d'una volta ho dormito là, alla foce, su la
e nella sola stanza puzzo di lavorato dormito mangiato. lavoratóio1 (dial.
', quello che, dopo averci dormito, si piega e si ripone nella cassa
al quale si fa correre dopo aver dormito; e così si acquista spazio.
ribalta il piano del quale dopo aver dormito, s'alza per acquistar posto.
mette la materassa per dormire; e dopo dormito, si chiude e si trasporta facilmente
3-207: la vigna, che ha dormito / la breve notte rorida di stelle,
: certi uomini immiseriti come se avessero dormito lungo tempo all'aperto, neri e luccicanti
principe di làscari dal furore non ha dormito tutta una notte perché ad un pranzo
smorto e macero / per non aver dormito. d. bartoli, 13-3-67:
. straparola, 13-11: io ho dormito malamente sopra un pagliaio non molto discosto
la mangiatoia. slataper, 2-413: dormito in una stalla, nella mangiatoia,
ho rimesso mano alla stampa, che ha dormito sedici mesi. -ritirare la
inerte. b. croce, iv-n-280: dormito poco e male per dolori al braccio
. viani, 10-105: stanotte ho dormito lungo disteso nella mastra dove s'intride
mattiniera, chiarito e risolto dall'averci dormito sopra, il pensiero o il quesito
pranzo e di cena; e ho dormito qualche ora. guerrazzi, 16-357:
melega vicina a la caxa dove avia dormito el marchexe quella notte, el prefato signor
si puote dire bene che voi avete dormito e siete uscito d'ogni buona memoria.
rispose maria. « sapessi come ho dormito ». « menomale ».
322: oggi si direbbe ch'egli avesse dormito settecento anni, giacché questa iperbole cupamente
che facciate venire, il giorno dopo dormito, un maestro di scrivere, non si
, migliorò alcun poco: stamane ha dormito quietamente due ore, ed è assai riposato
mobilitati si stizzivano per avere mangiato male e dormito peggio. -sostant.
urti delle chiglie su cui aveva sempre dormito. -combattuto senza impeto e ardore
perché la nocte passata non ho mai dormito. varchi, 22-63: tantal,
, 1-iii-786: -ohi, pontiere, hai dormito bene? -come un morto, -gli
scrivere. 'mossiù 'vi ha poi dormito sopra, ed è forse per questo
, 6-441: il giovane non avea dormito; di che tra pel calore del cibo
magazzini, 30: sopratutto quando hanno dormito nella grossa, essere svegliato la notte
a lui, quella prima notte che avevano dormito ad anacapri, adducendo la stanchezza del
abbiamo e neghittosa vita / fin qui dormito: or s'incomincia l'ora / che
, oscura, / nel carcere mortai dormito ha l'alma. bianchi, 114
ha nelle materasse quel luogo dove s'è dormito col nidio entro al quale covano gli
: vicino al quale [dio] avevo dormito / senza saperlo / un placidissimo sonno
sua camera, dopo tutto drogo ci ha dormito onestamente centinaia di notti.
ha preterito pochissime notti che non abbia dormito con sua maestà, ed in questo
calma. govoni, 873: ho dormito sull'erba / dentro zanzariere / di
« siete di cattivo umore? avete dormito col culo scoperto? » così diceva quello
letto dal corpo di chi vi ha dormito. - anche al figur. a
letto. foscolo, v-9: ho dormito più volte i miei sonni pacifici su
essere un lungo sogno, se hai dormito, senza saperlo, tante parasanghe.
arve di partirsi. sercambi, 2-ii-252: dormito in nel orgo la notte e la
parlarne. « io non ho mai dormito con un uomo, io se non
sanudo, liii-445: fino ora abbiamo dormito una sola note lì per satisfar sue
assai, ora: questa notte ho dormito più che di patto.
, 6-441: il giovane non avea dormito, di che, tra pel calore del
giocata. sercambi, 2-ii-252: dormito in nel borgo la notte e la
quasi letargica. cassola, 2-121: aveva dormito pochissimo, e si sentiva la testa
attimo, vuota di sensazioni. ho dormito con la pesantezza d'una pietra.
a misurare. borgese, 1-378: avrebbe dormito a calinni, nella camera intonacata di
awide tardi; e quando ci s'è dormito sopra una notte, non ci ha
né il ruvido de la coperta, dormito un pezzo desto, si leva con il
. nievo, 1-vi-643: stanotte ho dormito sopra mezzo milione di piastre perché sono
non sarei così in forma stamattina se avessi dormito in un letto a una piazza.
stato allogiato dal conte di pagliazo e dormito col conte scanno, cioè quello chi
gli ultimi; ma temo che abbiano dormito un bel pezzo ritti come i fanciulli
per uno; mentre lui finora ha dormito in un letto a due. e aggiunge
-sorgere dalle piume: levarsi dopo aver dormito. i. neri, 3-18:
facendosi costrurre il sepolcro, dove avrebbe dormito fra la prima moglietta (uxorcula mori
: 'prelatura ': residenza. à dormito in prelatura. ammesso in prelatura.
mangiato cosa alcuna e la notte nulla dormito, venuta la marina...
c. bini, 1-52: egli ha dormito di prò. giusti, i-361: che
il monastero è grande ed ha un bel dormito rio nuovo e stanza de'
difficile od abbia [la donna] dormito nel tempo del puerperio con l'uomo.
né il ruvido de la coperta, dormito un pezzo desto, si leva con il
sostanti spallanzani, 4-iii-24: appresso pavere dormito in una stanza tenebrosa, passava prima
? -da sempre. -non hai sempre dormito punto? -punto. cicognani, 9-17:
/ tornato a giorno e poco avea dormito. -andare in rovina, in malora
, senza sapere alcuno dove la notte dormito si fosse, lieto oltre misura,
d'annunzio, v-3-743: la reclusa ha dormito più tranquillamente; ha mangiato più del
; / dopo del desinare ho un po'dormito; / son propriamente refiziato.
e una parte di questo hanno dormito e forse si sono sognati ai avere
mattina si svegliò incimurrito e reumatizzato: aveva dormito -e non se n'era accorto -con
non può racquistare. sercamoi, 2-ii-252: dormito [lemmo] in nel borgo la
ancor piena di sonno per non aver dormito che un paio d'ore, si riassopì
e ribaciate, e questa notte hanno dormito con me. nievo, 861
'desinenza in a'il mio ingegno ha dormito quattro anni di profondissimo sonno. ora
coricato alquanto prima del solito ed avea dormito appena un quarto d'ora, quando
, senza sapere alcuno dove la notte dormito si fosse, lieto oltre misura,
lui, quella prima notte che avevano dormito ad anacapri. -astenersi da una
almeno vicino al destarmi e d'aver dormito tutto quel tempo che, leggendo e rileggendo
il vagello fine che arai un poco dormito ». 2. soffermarsi,
s'acconciava / a dormire; e dormito, rimangiava. giulio dati, 1-106:
come se dormissi, ma non ho dormito. = voce lucch.,
tranquillità. marinetti, iii-552: ho dormito dieci giorni. un sonno veramente riparatore
zio or era piu riposato per aver dormito alcune ore senza l'aiuto del sonnifero.
sonno. borgese, 1-35: hai dormito valorosamente. non ti sei mosso nemmeno
il papa nel campo ecclesiastico, aveva dormito alcuni mesi. -favorire o favorire
revigliaro, li quali ccclxxii anni aveano dormito in una spelunca del monte celion. guido
freschi e gagliardi, come se avessero dormito una mezza giornata. -riprendere a
marca trivisana. sanudo, xi-721: poi dormito il papa, si tornò in rocheta
dieci gioni. ho mangiato, ho dormito, ho parlato, ha guardato dalla
voi non avete come me... dormito al rovaio sotto questi alberi, non
letto, ove per tanto tempo aveva dormito la fanciulla, e vi stette lung'ora
, stanco e minato dall'avere sempre dormito in campagna, avesse questo rifugio che lo
22-69: « si direbbe che non abbia dormito, stanotte » finì per esclamare.
né il ruvido de la coperta, dormito un pezzo desto, si leva con il
. de marchi, ii-1138: aveva dormito, aveva sognato la morte..
passò le mani sugli occhi. aveva dormito proprio?... si mosse a
l. pascoli, ii-62: avrebbe dormito ogni sera con tutto sapore senza rifletter
ho insunià de vu. -ed io ho dormito saporitissimamente. nievo, 1-vi-170: mio
in punto, si stupì d'aver dormito saporitamente tutta la notte. 3
3-87: la camera dove ha dormito stanotte è bassa e buia, sbilunga
stato allogiato dal conte di pagliazo e dormito col conte scanno, cioè quello chi
. bernari, 5-7: « avete dormito stanotte? » « don luì non
iv-2-767: « in questo letto ha dormito l'imperatore? » chiese il giovine al
che li pareva esser schioppato tanto avea dormito, disse: « quando serà dì?
lxxxv-87: fiorio a quello punto avea dormito: / con grande paura si fue isvegliato
a. casotti, 1-8-40: dormito ch'ebbe un'ora, si svegliò,
g. gozzi, i-25-78]: ho dormito due notti inuna barcaccia nel fiume, a
informatosi che il barone di palmquist aveva dormito in terra, si fé scortare al
scosso ilporco, / che fin allor avea dormito o in piè, / o sovra il
e non sapevo se avessi o no dormito, se fossi stato così un minuto o
come s'egli sul letto avesse con riposo dormito; ma però della gola mal trattato
di partenza di qualunque persona che avesse dormito o passata una notte nelle loro case.
graf, 5-803: - ho forse / dormito molto? - / - almensei ore.
. verri, xxiii-117: abbiamo sovente dormito vestiti. tra le altre cose il culo
farete risentir colei che dorme / e ha dormito dopoil settantotto, / perché vocar non può
sanudo, liii-445: fino ora abbiamo dormito una sola note lì per satisfar sue
giorni scorsi. basta. ora ha dormito, e con questo sonno è finito tutto
prima del sole? spero che avrai dormito! che invidia di farti compagnia!
, 1-54: donna, ch'avemo dormito / più de quatro ore, e i
ha bisogno di sonno per non avere dormito da lungo tempo. boccaccio,
giusto. eco, 14-124: ho dormito il sonno del giusto, perché nulla concilia
perché la nocte passata non ho mai dormito. c. boito, 325: il
surgo, levome, che non aio dormito? dante, inf, 10-52: allor
con la nanna e non con la moglie dormito. a. manetti, 2-43:
: non ricorda di aver sognato, aveva dormito in una maniera intermittente con qualche sogno
di spaziare in quel letto dove avrebbero dormito comodamente tre persone.
pippa, la tua sposetta novella, ha dormito con lui. -acer.
giornate arsi, quante notti assiderati abbiamo dormito nelle stalle fra 'giumenti, o
sonacchioso, per ciò che saldissimo avea dormito, sanza far motto alcuno o dir parola
sbarbaro, i-593: la scorsa notte ho dormito alla bella stella, vicino a una
con la forma di chi ci aveva dormito. piovene, 6-183: faceva giungere alla
vecchio e male aveva la precedente notte dormito, vinto dal sonno suso una banca s'
. monelli, i-234: ho dormito le giornate tuffato nelle foglie 12
: li pareva esser scnioppato tanto avea dormito. poliziano, st., 1-119:
e ribaciate, e questa notte hanno dormito con me. d'azeglio, 7-i-399:
. pratolini, 10-241: « tu hai dormito, stanotte? » mi chiese. chi
. lombari, 4-84: « io ho dormito benone. i tuoni più son grossi
non avete, come me... dormito al rovaio sotto questi alberi, non
249: olindo... aveva dormito in casa loro, su una branda,
sonno perché questa notte non ho mai dormito. loredano, 7-23: o felicissima nova
non avete, come me... dormito al rovaio sotto questi alberi, non
l. pascoli, ii-525: dormito non ebbe un'ora che, destatosi,
che voi non traspognate boccone, avendo dormito tanto ». filippo degli agazzari,
mercato col suo trust per non aver dormito. 3. trust di cervelli
il vagello fine che arai un poco dormito. » trattati dell'arte del vetro,
: ma poi proprio perché non aveva dormito e gironzava nella stanza pensando alla notte
quelle precedenti, ho creduto d'aver dormito lunghissimamente, i sogni sono venuti a
s'egli sul letto avesse con riposo dormito. -vitalità di un organismo vegetale
, 28-1619: nella guest house dove abbiamo dormito la notte dopo l'estenuante viaggio da
uscio per dar a intendere che aveva dormito fino a ora tardi. sgargarizzaménto,