disse a quell'oste: « a dormir ce n'andremo; / e domattina,
idem, 4-861: s'era a dormir sopra la poppa agiato. forteguerri, 27-56
altrui tolgono il sonno, f neanch'essi dormir ponno. marino, 7-84: tien
via di finissime carezze da giunone a dormir seco? = deriv. da
medesimi ne'recinti / spasi arretati, di dormir cercando. arreticare, tr. (
e senza alcun sermone: / trovò dormir l'ascolta d'agra- mante, /
, a sera, / per tema di dormir gittarmi a terra. leone ebreo,
. ariosto, 43-51: tutta notte dormir potria a diletto, / e dormendo
fiamme avviva. campanella, 2-285: dormir con figliuoli e praticare ci avviva gli
e chiocciole d'alloro, / usava troppo dormir polidoro, / quand'era a campo
come i timonieri della nostra barcaccia possano dormir tranquilli. botta, 5-394: crudo
gravano, che molto / lasci il dormir o perder voglia un pasto. berni,
invezzalo [il bimbo] a dormir cogli occhi chiusi, /...
a camminare a piedi nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'
andrea da barberino, 157: andarono a dormir su certe brancate di frasconi e di
buio come talpe; / e di dormir per certo avean bisogno, / ma non
per non far strepito sono andato a dormir senza cena. monti, i-163: non
, 3-6-226: cena, e a dormir senza pensier si butta. pananti, i-90
/ ecco che noi ci ponemmo a dormir sul frangente del mare. barilli, 1-128
viola, / più d'una piangerà di dormir sola nella sua camerella solitaria.
, tutti andarono fuor di casa a dormir altrove, di modo che uomo nessuno
gli assistono. fagiuoli, 3-2-35: vorrei dormir con esso, e pormi addosso /
la cassia co piantoni a chi merita di dormir teco, salvo se venisse il
426: chi vuol i sonni / dormir suavi / fuor della testa / cura
tommaseo [s. v.]: dormir la cenerina (il secondo sonno boccaccio
se no, domani notte preparatevi a dormir solo. ojetti, i-54: le
è certo / costei ch'io veggio / dormir su 'l lido. / ma dov'
dire benissimo che non mi sentivo di dormir sola, è la verità ».
a sera, / per tema di dormir gittarmi in terra. machiavelli, i-1020:
certo / costei ch'io veggio / dormir su '1 lido. / ma dov'
e dire, / e sbadigliare, e dormir su la grossa. leopardi, iii-59
! / non posso mai per voi dormir un'ora. fagiuoli, 2-94: avvertici
né fra le morte tenebre / fia che dormir tu possa; / ché il
sia de ranaldo la persona, / e'dormir vede il cavallier adorno; / nella
che al p. landini, consueto di dormir su la terra, non peserebbe gran
figlio del guerriero atréo? / tutta dormir la notte ad uom sconviensi / di supremo
pover cortigiani / sul desco e panche a dormir sodamente. g. m.
a camminare a piedi nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'
muori compianta e placida; / scendi a dormir con essi: / alle incolpate ceneri
guai. fagiuoli, 3-1-135: per dormir me n'andai stracco e sudato,
che al p. landini, consueto di dormir su la terra, non peserebbe gran
molto in sul convenevole, accettalo a dormir teco. foscolo, v-168: l'ostessa
; e buoni oltre il costume / dormir li vide, l'uno all'altro stretto
pascoli, 1225: so che un soave dormir sarà il mio, / so che
, a sera, / per tema di dormir gittarmi in terra. tasso,
. tasso, 6-iv-2-50: all'agnel dormir securo lece / dal fero lupo e dall'
signor, poco dappoi / che a dormir vi poneste, / verme a cercar di
/ ma i suoi pensieri in lui dormir non ponno. diodati [bibbia],
di fumo e sottigliezza; / e dovesse dormir sopra un cassone / pieno di flava
la mensa; / indi nel letto per dormir si stese / fin al partir de
mensa; / indi nel letto per dormir si stese / fin al partir de l'
, poiché quella despota aveva paura di dormir sola. ojetti, ii-514: il suo
. anguillara, 1-184: per far dormir le tante luci deste, / solla
mi credo che ella la notte mi faccia dormir con qualche diavoleria che mi dà,
perdere i sonni; anzi è necessario dormir piuttosto dieci ore di più che un momento
una dieta rigorosa, non mangiare, dormir poco, passeggiar molto e stare allegra
e scaglioso, / chi già mi fe'dormir, sepolto negri, 2-24:
. aretino, 1-109: messosi a dormir per istracco digesti l'ira nel sonno
molto in sul convenevole, accettalo a dormir teco, cacciando con bel modo ogni
esilio dalla terra,... il dormir disagiato, e le lordure e 'l
come ella gli disegna / quando sente dormir tutta la torma / viene all'uscio
mal vicino, / a cui brama dormir verso il mattino, / imperocché il
, nell'ottimo letto, dove la donna dormir solea, 10 misono. anguillara,
pane. boccaccio, vii-40: né dormir, né speranza alcun riposo / posson
i'son la luna, / ch'a dormir teco in questa piaggia erbosa / amor
francesco da barberino, ii-191: non ti dormir a fidanza che dio / ti porti
eran grandi ed ella non le poteva dormir tutte, né sola in casa vegghiare.
essi pensavano ch'egli avesse detto del dormir del sonno. cesarotti, ii-190:
per burla e facendo le viste di dormir collo sposo. pavese, 5-5:
altra volta. e questo si chiama dormir della grossa. 10. sostant
fa del pari il vegghiar e 'l dormir dolce. redi, 16-ix-75: al che
bembo, ii-137: se io avessi dormir voluto tutti i miei sonni..
, 8-238: il re è obbligato a dormir teco la sera de la sua cena
/ nimbo dell'alta luna, / vorrei dormir sul crine / delle fanciulle bianche,
a sera, / per tema di dormir gittarmi in terra. caro, 6-396:
fia cosa lieve, / che sogliono dormir come marmotte: / ma periglioso è
basse. piovene, 5-336: u dormir poco, il restar fuori il più possibile
me chi non fallesse / de me po dormir securo. ariosto, 42-27: né
fanois ',... la fa dormir col re. serdonati, 9-378:
vescio, / se sono usati di dormir per lato, / e chiaman ciò
essere stato studioso, e di non dormir con la fante. c. dati,
garzia era tal vecchio peccatore da non dormir più tranquillo i suoi sonni una volta che
! s'io avessi questo verno / a dormir solo, io m'intirizzerei, /
che posto si sia / stracco a dormir per qualche gran fazione. bruno,
or su quel fianco, / né può dormir sul destro né sul manco. firenzuola
nimbo dell'alta luna, / vorrei dormir sul crine / delle fanciulle bianche, /
: per ispassarsi il martello, chiamò a dormir seco la sua alloggiatrice, e perché
. né io mi sarei fidato a dormir in terra. forteguerri, 4-93: all'
gereza. baldi, 45: non dormir già, se la tua vita hai
, tener la testa in grembo per dormir con più agio. -ripugnante,
contrastavano. anonimo, ix-867: di dormir si finse. andrea da barberino,
giambullari, 421: venuti poi a dormir la matrigna e il padre, ella,
vegliante, / con finti sogni il non dormir consolo. sinisgalli, 6-251: potrei
un mal vicino / a cui brama dormir verso il mattino, / imperocché il furlon
solea sir barlengo in certe fisse / notti dormir tre o quattro volte al mese /
: o vergogna degli uomini fottuta, / dormir con una donna tutta notte, /
giorno tutto, / e la notte dormir sotto la frasca. d'azeglio,
, 13-i-768: ove a l'agnel dormir securo lece / dal fero lupo e da
al detto / « un non poter dormir ed esser stanco ». d. bartoli
, 1-iii-218: questa notte / vo a dormir fuora. tommaseo [s. v
mal vicino, / a cui brama dormir verso il mattino, / imperocché il furlon
mamiani, 1-248: chi mi fa dormir di male notti / è un certo fusto
anonime, xxxv-1-168: megl'm'è dormir gaudendo / c'aver penzier vegghiante.
barberino, 195: dopo il suo dormir sì 'l fa bagnare, / e lassai
., 9-4 (360): vedendol dormir forte, di borsa gli trasse quanti
. leopardi, 487: non potei dormir né chiuder gli occhi, / pel gracidar
del'oca. burchiello, 117: dormir non posso per li sorchi, / che
grifagno. secondo che gli accade di dormir bene o no. 2.
, il letto, e 'l dormir de'filugelli o su la cinerugia o su
altra volta. e questo si chiama dormir della grossa. magazzini, 30:
a noi, gua', ci pare di dormir sulle piume. landolfi, 3-102:
resta in vita, / e il dormir sulla terra, e l'acqua bere /
prima che muta e spoglia / a dormir sonni tristi / la terra si ritorni
tali maluzzi coll'incaponirsi in quella sciocchezza di dormir seppellita come un coniglio. zena,
umori, / per mangiar, per dormir, per istar desto. 6
fornaio un mal vicino / a cui brama dormir verso il mattino, / imperocché il
aggravato di tanti debiti,... dormir tranquillo nel sonno della sua infingardézza
cesarotti, 1-xxi-55: a quello nega il dormir cibo indigesto e infitto nell'avvampante stomaco
e 'ngiovanisce. campanella, 5-285: dormir con figliuoli e praticare ci avviva gli
come sotto un vela- mento, possino dormir sicuri da l'ingiurie delle zanzare.
puote. batacchi, i-m: io dormir con un uomo? mi s'inostra
, e dice: -ancor io mi voglio dormir qui. -e 'l dirlo, lo
prega il ciel che 'l suo dormir s'insempre. mamiami, 10-ii-973: ogni
francesco da barberino, 196: invezzalo a dormir cogli occhi chiusi. storia di manfredi
/ che par che sino a tanto dormir debbia / che sia passata la nocturna
notte essendo troppo pieno di vino la fece dormir con seco, e sforzolla e fecele
che si credeva sballare lane francesche a dormir meco, e fattolo venire, doppo
nel dolor m'addormentai / e nel dormir piangevo tuttavia. petrarca, 198-4: l'
dormon rivescio, / se sono usati di dormir per lato / e chiaman ciò fantasma
metter i sposi a letto, dormir insieme e quivi sarà la camera e
la grossa, il letto e 'l dormir de'firugelli o su la cinerugia o su
letto è buona cosa, chi non può dormir riposa. ibidem, 348: chi
noi... ci pare di dormir sulle piume. marinetti, ii-139:
in duo lettucci / si trovano a dormir e mal coperti. bandello, 1-5 (
or colte per suo cenno a dormir, onde dimani / seguitarlo, se il
artieoi di giornale, / non farei dormir la gente... / come fate
una maga prudente con liquori / farà dormir ciascun, e de la notte / l'
col sole, / che mentre ha sonno dormir vuole. g. villani,
146: in questo loco nui convenissemo di dormir in barca, per non esser lozamenti
xlvii-254: ivi un gran vecchio per dormir già losco / disteso sta sopra di
mano, / e mi mena a dormir nella soffitta. manzoni, pr. sp
son la luna, / ch'a dormir teco in questa piaggia erbosa / amor,
e di canzoni / lusingavi il mio dormir. -stuzzicare, stimolare (i
bello / di primavera dormir la mattina. / là un po'
maluzzi coll'incaponirsi in quella sciocchezza di dormir seppellita come un coniglio. dossi,
. guittone, xxviii-37: mangiar, dormir, posar non può, pensando /
francesco da barberino, ii-191: non ti dormir a fidanza che dio / ti porti
sonno / io stava stanco. de dormir disio, / quando questa tempesta ci appario
, / e al fin resti a dormir con la signora / che ti squinterna
, 1-37: c'è lì fuori a dormir la meridiana. -fare, tracciare
, perché chi è netto e va a dormir con un rognoso, merita più sode
d'occhi torti, / andandone a dormir, furono scorti / da'merli, che
fa del pari il vegghiar e 'l dormir dolce. battista, vi-1-109: vien
da siena, 470: dicoti che 'l dormir tuo [o vedova] sia vestita
l'una e l'altra parte, per dormir più morbidamente, e non sopra tavole
presi,... e'mi convenne dormir seco in un morbidissimo letto. parini
trarca, iii-1-172: quasi un dolce dormir ne'suo'belli occhi, / sendo
. arrighi, 1-29: io fingeva di dormir chiuso: anzi mi misi a russare
, ch'ha forza / di far dormir così profondamente / che morto sembra che
/ che par che sino a tanto dormir debbia / che sia passata la nocturna
della morte. betteioni, i-504: dolce dormir così, ne la secura / pace
troppo greco e moscatello / e 'l dormir senza alcuna discrezione / ci rende tutti
francesco da barberino, ii-192: non ti dormir a fidanza che dio / ti porti
/ con cui, qual tocca, fa dormir di netto. pananti, i-283:
francesco da barberino, ii-191: non ti dormir a fidanza che dio / ti porti
, 1-iii-458: chi vuol i sonni / dormir suavi, / fuor della testa /
: ciacco si è coleo: ecco a dormir si è messo / di menar smanie
or cinque, or sei / senza dormir, sulle noiose piume: / dormir
dormir, sulle noiose piume: / dormir non posso, e pur dormir vorrei.
/ dormir non posso, e pur dormir vorrei. -pieno di malanni (
obbrobrio / usar con bacco e poi dormir con venere: / chi cotal vive è
[s. v. dormire]: dormir con gli occhi altrui vale riposarsi e
il naviglio. ferrerò, i-96: dormir laggiù, sotto le zolle ignote,
ornai / che quella sia di suo dormir la stanza. nievo, 1-178: la
tristi cibi e bever acque crude e dormir al sereno, vennero la maggior parte a
: va'in buona ora e lasciaci dormir, se ti piace. poesie musicali del
311: a uno orezzo a dormir si fu posto. tassoni, 12-16:
di pella [alessandro magno], che dormir fu visto / e del- l'opre
prolungato. guadagnoli, 1-ii-311: il dormir troppo fa la testa ottusa. c
già dormendo ancora udisti, / e dormir son veduti umidi pesci, / e
insieme allegramente / ed a pancoli poi dormir di sodo. tramater [s. v
chiedevo molto sinceramente di mangiar male o dormir peggio. badavo a dire che mi piacevano
aureo letto / fino alla sera la dormir da papi. giusti, i-355: io
eh'un suo figlio mena / a dormir seco in casa, giuoca e tresca /
burla e facendo le viste di dormir collo sposo, e parando via in quelle
che fai? / levati, non dormir; sta'su, poltrone. parnasserìa
giusto ancor che vada via; / io dormir con un uomo? mi s'inostra
gravano, che molto / lasci il dormir, o perder voglia un pasto.
pace eh'un giorno della settimana dovesse dormir fuor di casa o tu o egli
, / ma in un letto altresì dormir teco. landolfi, 8-97: era una
a sera, / per tema di dormir, gittarmi in terra. bandello,
poi dice: -è gran periglio / a dormir seco e volgierli la schiena. -
leggere; ma non leggono solamente per dormir meglio, anzi fanno sopra i libri
prov. anonimo, i-507: meglio dormir gaudendo / c'aver penzier veghiante.
e passò telemaco di casa / per dormir, nella zambra, colle torce / accese
con grand mesura / mancar e bever e dormir. rinaldo d aquino, 109:
], i-81: voi dite che per dormir in terra vi venne un catarro pestilenziale
): avvenne che l'abate, da dormir levatosi e pianamente passando davanti alla cella
piano / che par che sino a tanto dormir debbia / che sia passata la noctuma
cassia coi piantoni a chi merita di dormir teco. mercati, 1-31: starai
tornar ver le lor tende / a dormir, chi di taglio e chi di
d'essere stato studioso e di non dormir con la fante, fa come la piena
essendo troppo pieno di vino la fece dormir con seco e sforzolla e fecele villania.
mi paion quelli che, toccandogli a dormir tra le cimici, si proponessero non percepirne
xlvii-254: ivi un gran vecchio per dormir già losco / disteso sta sopra di piume
tuon così soave / che di meco dormir ciascun ricusa. -fare la piva
compianta e placida: / scendi a dormir con essi. pascoli, 211: o
che fai? / levati, non dormir; sta'su, poltrone. g.
l'anno seguente si lascino la notte dormir con esse, e si tengano dolcemente legati
di questa tanta presane che a far dormir tre giorni sufficiente fosse, e in un
barione. burchiello, 117: dormir non posso per li sorchi /
porcino e canino, e 'l molto dormir suo, il riccio, e porcino e
adomandate. trissino, 2-1-5: non dormir, ma sorgi e tosto / porgimi
era / un frate e ch'a dormir seco il vorrebbe, / sei pose a
ornai / che quella sia di suo dormir la stanza.. cicognani, 1-131:
potesse mettersi in un'aperta campagna a dormir sì posatamente...; ma io
chiuder gli occhi / senza periglio di dormir per sempre / precipitati giù sotto la
mio difetto / e quanto il mio dormir per lui si strema: / innanzi che
sigur presta. boccaccio, vii-40: ne dormir, ne speranza alcun riposo / posson
notte essendo troppo pieno di vino la fece dormir con seco e sforzolla e fecele
dei poeti? credete che si possa dormir senza braghe con le lor priapeie? patrizi
di volere i... i dormir, diroll'io mai, la prima sera
vadagna miga tanti bei privilegi per dormir tardi, per ma gnar
sonnifero, eira forza / di far dormir così profondamente / che morto sembra chi
, accennandomi un albergo ove si possa dormir pulitamente senza spender molto. pea,
non mangiare che parcamente alla sera, di dormir poco, di trascurare quel molle e
o un qualche tale / che da dormir non abbia né da pascere. =
], i-75: mi disse che per dormir in una certa stanza fresca vi avete
da barberino, 196: invezzalo a dormir cogli occhi chiusi; /..
coll'inca- ponirsi in quella sciocchezza di dormir seppellita come un coniglio.
ne'recinti / spasi arretati, di dormir cercando, / ed intoppare in disgustoso
batacchi, ii- 3j>: -or se dormir vi faccio in tempo corto / con la
/ poi nel sudario / messo a dormir. -luogo di requie: il paradiso
uva. batacchi, ii-35: or se dormir vi faccio in tempo corto / con
giuramenti... si ridiede a dormir seco quasi ogni notte. carducci
tu non sorgi ancora / e puoi dormir così? corazzini, 3-58: mai tramonto
de la notte che restava attese a dormir molto bene. di costanzo, 1-225
, 6-399: il morto, veduto macco dormir ben sodo, non parendogli ancora tempo
, / non posso mai per voi dormir un'ora. c. e. gadda
/ con que'pensier che poi vi dormir poco, / ma sovente rinforzano lo foco
con la mia diva, senza mangiar o dormir mai. g. p. maffei
a proferirle. quando no, rinvitalo a dormir e saccheggialo per forza o per amore
gli era detto esser tornata / e dormir, non dormire, né tornata / esser
siena, 470: dicoti che 'l dormir tuo [o vedova] sia vestita,
lorenzo de'medici, 7-121: nel dormir e'russa tanto forte / ch'e'convien
, 20-308: la pregò che venisse a dormir seco... risolvo che a
ogni animai feroce, / che sta a dormir negli antri suoi profondi.
de la notte che restava attese a dormir molto bene, e quasi che dormì fino
piano / che par che sino a tanto dormir debbia / che sia passata la notturna
i pensati inganni / veggiar facean, come dormir lei sente, / pian piano esce
petrocchi [s. v.]: dormir rivelto. nieri, 3-174: 'ri-
... /... come dormir lei sente, / pian piano esce
rognarella e pizzicore, / piuttosto che dormir, suona la lira. -rognétta
: chi è netto e va a dormir con un rognoso merita più sode staffilate che
notte sì dolce, e 'l mio dormir sia morte. tortora, i-90: erano
: cominciar a dormire, dormire, dormir profondo...; qui sarà
già dormendo ancora udisti, / e dormir son veduti umidi pesci, / e quei
e d'essere fatto studioso e di non dormir con la fante, fa come la
attribuito a petrarca, xlvii-255: dormir, russar, sudar, sognar son
gran disagi / soffrir non può, come dormir su 'l suolo / o su gli
a camminnare a piedi nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'elemosina
anonimo genovese, 1-1-275: agravao de lo dormir, / chi provo fo de lo
capanna] che bisognava o rimaner a dormir fuori, o stare dentro, pigiati
e lo penser / fam mar spes or dormir so ser. 5. bonaventura
galeazzo, dopo cena volendo andarsi a dormir con lucrezia, trovò la nutrice e il
, melensa e sonnacchiosa / già per dormir t'assidi. monti, iv-315: vi
. casotti, 1-1-124: s'incammina a dormir, ma qui lo voglio, /
letto, / in sul buon del dormir, mi pare un male. bar etti
la scatto. - ciurmala, / non dormir su le staffe. -ritardare.
mogge d'occhi torti / andandone a dormir furono scorti / da'merli, che
, avvenne che l'abate, da dormir levatosi e pianamente passando davanti alla cella
, avvenne che l'abate, da dormir levatosi e pianamente passando davanti alla cella
a la moglie, a torla e a dormir seco. sono io scilinguato? firenzuola
che sciogliesse, / s'era a dormir sopra la poppa agiato. d. bartoli
l'ira, la doglia, il non dormir, li stracdelle cose di dio in
, / andrai pel letto, né dormir potrai. -schiocco di frusta o
abiti virtuosi fossero efbondantemente scoppiatoli, trovandolo dormir supino ed fetti d'un sentimento pio del
miei. cesari, 6-399: veduto macco dormir ben sodo, non parendogli ancora tempo
.. convitare a cenare e a dormir seco il valente uomo: che, per
. ilo penser / fané mar spes or dormir so ser. -avere la morte
un giaciglio. fagiuoli, vi-68: dormir sulle pietre scusse scusse. -sprovvisto di
notte non dormì, ma ella non lasciò dormir la madre, pur del gran
l'ordine serrato e lo sparso, a dormir sotto la tenda. silone, 36
ogni anche minima mormorazione, lo vedevano dormir anche in piedi, con un dormir sì
dormir anche in piedi, con un dormir sì serrato che avevano pena a svegliarlo
sopportar, / mangiar male e mal dormir.. / voglio fare il gentiluomo,
pace ch'un giorno della settimana dovesse dormir fuor ai casa o tu o egli.
contegno e sogghignava, mostrando anzi che noche dormir volesse vestita, non facendo segno alcuno di
il gramo vecchio non si sfreddirà poiché voglio dormir sola. = var.
duo lettucci. / si trovano a dormir e mal coperti: / che gli stian
ciacco si è coleo: ecco a dormir si è messo, / di menar smanie
di star desta e fingere / di dormir sodamente. = comp. di sodo1
s'a vincenzio inacquerete / il vin, dormir lo farete sì sodo / che,
il soggiornare con laide femminette, il dormir di giorno o passeggiare per ismaltire la
crede. crudeli, 2-174: morir, dormir, dormir? forse sognare. leopardi
crudeli, 2-174: morir, dormir, dormir? forse sognare. leopardi, iii-645
di solida tempra ed egli poteva tranquillamente non dormir le notti, mangiare poco e a
le sue mansioni o dà la a dormir nuda s'avventa / e dice:
, melensa e sonnacchiosa / già per dormir t'assidi. cesarotti, 1-xxxiii-340: sì
tutti i sonniferi di venezia non mi farebbono dormir senza cena. martello, 6-ii-561:
e tu non sorgi ancora / e puoi dormir così? / sorgi, mia bella
da suo cugino, sorse a cavallo per dormir la notte in serravalle.
sotto la testa, / quandaino và a dormir, ne metta pure. b.
, 1-iv-407: io farò cintio / dormir alla mia stanza, sotto spezie / di
romoli, 359: la ragione perché dormir dopo pranzo è biasimato da'medici è
da'medici è che non si può dormir tanto che con la via del sonno
a camminare a piedi nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'elemosina
presenti, / e al fin resti a dormir con la signora / che ti squinterna
scatto. / - ciurmala, / non dormir su le staffe. -fare staffa con
poesie musicali del trecento, lxxxiv-83: de dormir disio, / quando questa tempesta ci
. casotti, 1-1-124: s'incammina a dormir, ma qui lo voglio, /
'l sonno / io stava stanco. de dormir disio, / quando questa tempesta ci
in pugno, come gli sparvieri / e dormir sulle pietre scusse scusse, / stillar
portar qui un lettino da campagna e dormir qui; cosi non avrò lo stordimento di
scusarvi di leggiero / se, per dormir fuor di casa, al ritorno / qualche
ferì. fucini, 1004: non possiamo dormir, te- miam gli strali / che
batacchi, 3-93: per non poter dormir, più d'un regnante / rivolge
. batacchi, 3-93: per non poter dormir, più dfun regnante / rivolge in
mio difetto / e quanto il mio dormir per lui si strema. mamiani, 10-ii-202
, 8-135: oimè, una giovine bella dormir sola? ruzzar sola? e stropicciarsi
il cavaliere s'è preso diletto di dormir tanto tempo seco, se tè brancicata,
avere quasi più letto ed esser costretto dormir su una stoia. -mangiare le
liquor tanto stupefattivo / che a far dormir un uom ha tal potenza / che per
sudanti péne, / ch'ognor senza dormir i pomi d'oro / guardando stava,
sacco mette: / vien dice a dormir meco, e vien ben presto. tommaseo
cascante mezzo morto rifinito, / senza poter dormir, senza ap = comp. di
: tornar ver le lor tende / a dormir, chi di taglio e chi di
la notte [la tosse] quasi mai dormir mi lassa, / per non aver
con questa tattamèlla / s'inducesse a dormir, ma un tal pretesto / poco
accomiatatosi da suo cugino sorse a cavallo per dormir la notte in serravalle. nievo,
plession calda, che l'obliga a dormir su lo strame, ed a temprar
: « anima mia, svegliati e non dormir più ». buonarroti il giovane
come ella gli disegna, / quando sente dormir tutta la torma, / viene all'
. strozzi, 1-198: lo soglio dormir sempre insino a terza. piccolomini, 7-43
). poerio, 3-629: inverno dormir sembra, e intanto appresta / di
in piedi. contile, ii-33: dormir mi bisogna io tutto, io tracollo,
doppio. boiardo, 2-4-38: e'mostrava dormir ronfando forte: / la mala bestia
che nel dolor m'addormentai / e nel dormir piangevo tuttavia. marco polo volgar.
alba, quando tutto ancora / sembra dormir dietro le imposte unite! barilli,
ambra / poi nel sudario / messo a dormir. pascoli, 639: né come
comodino. / per ch'eo dormir vorria: / meglio dormir gaudendo / c'
per ch'eo dormir vorria: / meglio dormir gaudendo / c'aver bresciani, 1-i-568:
francesco da barberino, ii-327: non dormir ma vegghia e sta intento / e
il quale, come sotto un velamento possino dormir sicuri da l'ingiurie delle zanzare.
: ciacco si è coleo: ecco a dormir si è messo / di menar smanie
viii-1-217: lei [la fama] non dormir mai, e volar la notte per
i-6-309: ciacco si è coleo: eccoa dormir si è messo / di menar smanie
di un salmeggiar lungo, di un dormir corto e incomodo, con una stoia
(nel 1858), deriv. da dormir 'dormire'. dormiènza, sf. bot
discografia del personaggio, non pensino di dormir sonni tranquilli! qui li sfidiamo apertamente,