(11-68): e sotto un pin dormendo s'abbandona. della casa,
li occhi de l'altre persone chiusi dormendo si posavano, che li miei ne
fienile, quello che tacita la fame dormendo sui gradini delle chiese, che schiva
vidde in su l'uno de'canti sedersi dormendo in camicia bartolommeo, che lo credette
, i-143: a lui pareva, così dormendo,... essere in un
avea / madonna involta in un drappo dormendo. / poi la svegliava, e
maniera, che stando sopra i rami dormendo, cade loro la testa ora da
fattemi nel mio veg- ghiare, ancora dormendo s'ingegnò di noiarmi. idem, dee
chirone a schiro / tra- fuggò lui dormendo in le sue braccia. m. villani
403): acciò che paura non avesse dormendo solo, aveva la buona femina della
né an guastare lo braccio su dormendo, / né an la gamba con gamba
sonno..., acciò che poi dormendo, non s'awedessono delli loro andamenti
sospeso al piumaccio in forma che chi dormendo lo fiuti, leva via e'sogni;
a. f. doni, 74: dormendo lei nel suo più dolce riposo,
avea / madonna involta in un drappo dormendo. / poi la svegliava, e d'
da tutti un vecchio solo / venir, dormendo, colla faccia arguta. carducci,
lanugine e della polvere che si raccatta dormendo nelle baracche. -matassa arruffata: aggrovigliata
così fatto, avvenne una notte che, dormendo la donna,... gli
l'uomo s'adormenta, e così dormendo si muore. innocenzo iv volgar.
di ser tinaccio. gelli, il-vm: dormendo in una camera a canto a lui
così stanco da non poter nulla distinguere dormendo, e su me è caduto assolutamente l'
notte dormir potria a diletto, / e dormendo avanzarsi qualche miglio. berni, 46-57
e senz'alcun periglio / tutta notte dormendo vo'che vada, / e una giornata
. gozzi, 1-32: egli mi parea dormendo che, posto i miei libri in
baldanzeggiando e trescando insolentemente, e consumi dormendo la miglior parte del dì.
, che voi abbiate avutone gran batticuore dormendo? b. davanzati, i-85:
1-133: chi ha ad aver bene, dormendo gli viene. 18. benaccióne
brun quel ch'è più bianco, / dormendo dionigi pria condotta, o una
senso osceno. sacchetti, 208-24: dormendo [la moglie], quasi sul
quale, / un paio di buoi, dormendo, imaginava, / d'un suo
braccia avea / madonna involta in un drappo dormendo. / poi la svegliava, e
a schiro / trafugò lui [achille] dormendo in le sue braccia. fiore,
8-51: il dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di fiori e
dolce sonno con quiete / sì che dormendo non senti travaglie. boccaccio, iii-8-63
quel ch'è più bianco, / dormendo dionigi fa cadere / appunto per disgrazia al
, / un paio di buoi, dormendo, imaginava, / d'un suo vicin
pare èssare alle mani; che eziandio dormendo, se una gatta facesse un busso
ariosto, 25-48: e come poi dormendo in ripa all'acque / la bella
quel fuoco, intorno al quale istava dormendo un cagnuolo e vegghiando una iscimiotta.
la lanterna vinosa è focolare / se dormendo mi credo ai tuoi piedi. silone,
né le spade torte; / tutti dormendo sentirete pene, / come castron balordi
d'un signore sonnolento, il quale dormendo in sulla cattedra a gomitello, si
non aveva tempo di smaltir la cena dormendo. monti, x-2-14: vidi chierche
bembo, 1-140: mi raccontò che, dormendo egli questa notte prossimamente passata, gli
circa, ratta in spirito, non dormendo, vidde sensibilmente l'anima sua.
: vinti dal sonno, abbracciati soavemente dormendo stettero tanto, che il sole illuminò
de'medici, 199: l'altro dormendo l'ho veduto in sogno, / in
antichità del mondo, com'uomo che dormendo sia chiuso in un'oscura picciolissima stanza
8-16: i sogni si formano, dormendo, di pezzi dalla immaginativa, e lo
. tommaseo, i-98: vede, dormendo, di ciel visioni, / e le
, 1-140: mi raccontò che, dormendo egli questa notte prossimamente passata, gli
; ma tentava di correggere u difetto dormendo una notte su un fianco e una
doni, 3-147: gli parve vedere dormendo uno scatenato dimonio, che per sua correva
quel fuoco, intorno al quale istava dormendo un cagnuolo e vegghiando una isci
compagno fece il suo famiglio a trento, dormendo egli. berni, 101: ma
si dicevano, il gentile damigello, dormendo, si rizzò, e, con
, i-27: a mastro labeone, / dormendo ne la scola un dì di festa
ascoltare dimorava, s'addormentò e così dormendo fu dalla sirena diglutito, la quale,
interne sue virtù deluse, / e riposo dormendo anco non ha ve; / che
interne sue virtù deluse / e riposo dormendo anco non have; / ché la furia
, non si potea mitigare né umiliare dormendo né vegghiando: tanto era la sua
a cena, in casa, fuori, dormendo, veg- ghiando, in villa,
di diversa fantasia, che sovente fra sonno dormendo si levava in su il letto a
celatamente il coltello e vegghiando, o dormendo, come prima tempo se ne vedesse
casa soldanieri. giamboni, 7-136: dormendo di notte gli avversari, e chi va
si flagellava, digiunava, si macerava dormendo sulla breccia pungente. -figur.
per l'imaginare passato, vi veggio dormendo. andrea da barberino, 1-64:
presso al meriggio, ancor si stava / dormendo agnese, e fuor d'ogni timore
a schiro / trafuggò lui [achille] dormendo in le sue braccia. / là
su la stretta; / e non andar dormendo, / ma tua gente ammonendo.
disagevoli, al sole ed alla pioggia, dormendo per terra a cielo scoperto.
fuga ritardata, / allor che anco dormendo a tal bisogno / sarìa lor parso
sonnambulo un picciolo figliuolo, che parla dormendo, e talvolta si leva in piedi,
agli uomini non si potea mitigare né umiliare dormendo né vegghiando. s. degli arienti
da s. c., 291: dormendo nabdalsa, prese la lettera, la
è compreso, è quasi come chi dormendo è trovato dal suo nimico, il
sforzo). dominici, 1-60: dormendo, tieni gli orecchi distesi e desti
diversa fantasia, che sovente fra sonno dormendo si levava in su il letto a
su l'erbette nuove, / parte dormendo, fin che '1 giorno ar rivi
, 45: l'affannate membra / doni dormendo a placida quiete. brusoni, 1-10
che il sole declini, a uscir dormendo di casa. pea, 7-470: che
. bernardo volgar., 3-94: dormendo la ragione nel dormiente corpo. alamanni
dormiva, e usava di dire che dormendo tanto tempo si perdea. fazio, vi12-
160: mentre ch'ogni animai dormendo posa, / raddoppio e pianti e
pieni di unghioni sotto le guance, dormendo in santa pace. -iron.
-essere, stare a dormire: stare dormendo, dormire. pulci, 18-97
, agg. pas sato dormendo (un periodo di tempo).
: li troiani..., dormendo nelle loro case sanza alcuna dubbievole paura,
duramente un sonno mi percosse, / dormendo un giorno quasi in su la squilla
de altri quattordici che in due volte passò dormendo, con incertezza se fosse vivo o
* espressivo '; perché essi, dormendo eternamente la ragione, non altra sensazione
gioia compita, / nella quale ora dormendo imperfetta / stetti, e questo l'
quale estasi ebbe compiutamente, di notte, dormendo la fante e quelli della casa)
p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languisco / ch'in lo
. p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languisco / ch'in lo
con dio; ed eziandio dormendo lei, il suo cuore sempre era
/ fanno contr'alla legge imperiale, / dormendo fuor col capo sul primaccio. d
certo ben significare, / ciò che dormendo altrui la fantasia / con varie forme
mi fossi immaginato così il vero, dormendo, nelle cose terrene, come voi mi
, sospetto. bisticci, 3-33: dormendo nella camera sua e pensando della elezione
, chi eglino avessino a eleggere, dormendo in questa fantasia, gli parve che
di diversa fantasia, che sovente fra sonno dormendo si levava in su il letto a
di oppressione che coglie talvolta chi sta dormendo, incubo. francesco da barberino,
la vita, / ma è meglio sognare dormendo. 9. dottrina,
. boccaccio, 9-161: ancora dormendo s'ingegnò [la fortuna] di
diciamo medesimamente; anzi quando alcuno in dormendo favella, come avviene molte volte,
botò a san domenico; e dormendo lui, san domenico gli apparve,
prender figura; e giaceva, così dormendo, sulla bocca della caverna piena di
a cena, in casa, fuori, dormendo, vegghiando, in villa, in
, ora vegghiando e ora non fermamente dormendo: e in tale maniera passò tutta
per lo male del granchio. ed eccoti dormendo lui, i santi gli apparvero come
li occhi de pai tre persone chiusi dormendo si posavano, che li miei ne
: si flagellava, digiunava, si macerava dormendo sulla breccia pungente. -per estens
così come soleva. soderini, iv-200: dormendo fra giorno e di notte vegliando.
cataplasma. redi, 16-vi-320: sta dormendo quietamente, avendogli fatto il dottor redi
, che io dico, andava dormendo, e ronchiando così riposatamente, come se
a cena, in casa, fuori, dormendo, vegghiando, in villa, in
furerebbe il tempo. pulci, 25-315: dormendo il coccodrillo, il tempo fura,
, avvenne che alla giovane ima notte dormendo parve in sogno vedere sé essere nel
per ch'una notte, il giovane, dormendo, / veder in visione gli parea
sansone... fu preso da'filistei dormendo fra le ginocchia di dalida. g
muratori, 5-i-287: allora, o dormendo noi, o vegliando, proviamo un violento
e di giulèbbo misto, / che fin dormendo fai l'operazione! -cosa particolarmente
le giunte niente lavora, / sì che dormendo rimane alla pania, / perché appoggiato
de'medici, 7-137: l'altro, dormendo, i * l'ho veduto in
d'un signore sonnolento, il quale dormendo in sulla cattedra a gomitèllo, si lascia
., vi-290: non sarae gravato dormendo da quello [vino]. boccaccio
fiate si gittano questi spiriti addosso altrui dormendo, e gravano sì ch'el pare che
pieni di unghioni sotto le guance, dormendo in santa pace. 3.
, / né an guastar lo braccio su dormendo. fiore di virtù, 34 (
per dire. moravia, iii-53: dormendo sogna. immagina di essere al posto
ginepro. brasca, 136: dormendo elia profeta soto uno guni- pero,
visibili. boccaccio, i-415: abbracciati soavemente dormendo stettero tanto, che il sole illuminò
, / un paio di buoi, dormendo, imaginava, / d'un suo vicin
generosi liquori, che maraviglia è, se dormendo cadono in que'nefandi deliri? fr
sotto un bel platano, amore / dormendo stanco presso posò la face. / naiade
tutta la vita miagolando le notti, dormendo i giorni, impaciando e digerendo a
voglie sfogare. cesari, 6-98: dormendo ella..., le apparve il
ha ad inducer sonno, e a far dormendo morire il trafitto ».
7-37: quantunque alcuna volta cenando, dormendo e ragionando siamo inciampati ne gli dei,
) la notte ornai, / e tu dormendo stai? botta, 5-364: potè
/ come la mente inebriato perse / dormendo in terra disonesto assai [noè]
si apparecchiava di comunicarsi, si trovava corrotto dormendo. leggenda dei santi apostoli pietro e
e salda: / se lascierà, dormendo, / ingannarsi dal sonno. carletti,
le giunte niente lavora, / sì che dormendo rimane alla pania. sannazaro, iv-44
cavallo. baldi, i-154: ratto insella dormendo il suo destriero / feo; consumavi
udirti. della porta, 8-27: ancor dormendo m'insogno de'vostri servigi. melosio
le interne sue virtù deluse / e riposo dormendo anco non have, / ché la
il cammino, forse per averlo comentato dormendo. leopardi, ii-825: si osservano dagl'
tempo, per opera del diavolo, dormendo elli nel letto, sì si trovò a
figur. cavalca, 19-47: dormendo i frati tutti di meriggio secondo l'
fantasie, vegghiando te; e te dormendo, sia inviluppata in sogni irrazionabili e
fabbricare una stufa nella sua camera e dormendo ivi nel tempo che essa stufa si
apponendo mele alli labriciuoli di lui, dormendo fanciullo nella culla. firenzuola, 123
gniamo che per alcuno tempo riceva polluzioni dormendo, questa sia senza nulla laida fantasia
de'sette di febbraio del 1745, dormendo ella,... le apparve il
l'amore sta in veglia, e dormendo pure non è sonnacchioso: affaticato,
si pone il pane a lievitare, dormendo, vi starete. alvaro, 2-20
il bambino solo nella zana in camera dormendo, e in quella v'era un levrieri
beccuti, i-189: sol la notte, dormendo, ho qualche pace / e mi
/ che rimangon inermi amore / dormendo stanco presso posò la face. leonardo,
86: trovò ancora uno che, dormendo con la bocca aperta, uno figuro
generosi liquori, che maraviglia è se dormendo cadono in que'nefandi deliri?
. salvini, 13-22: con niun dormendo partorlo / quegli la notte scura ed in
veglio della montagna, quando alcun voleva dormendo mandare nel suo paradiso o tràrlone.
dicesi quello che si tiene in camera dormendo. lambruschini, 5-57: il resto
visconti [il caffè], 359: dormendo la respirazione nostra è meramente macchinale.
1-282: altri sogliono ancora sognar non dormendo e, avendo sempre machine in capo
che nelle sue scritture se vede apertamente dormendo un uomo di più che umana, reverenda
per sua magione, / dentro la qual dormendo tal volta poca e tal lunga stagione
generosi liquori, che maraviglia è se dormendo cadono in que'nefandi deliri? crudeli
occhi cattivi, avezzi a non men dormendo che vegghiando la imagi- nazion fiera e
paci, 1-120: in ria fantasia leger dormendo, / pareami altero amor con una
pare essare alle mani; che eziandio dormendo, se una gatta facesse un busso
: quando il raccoglimento dell'orina, dormendo noi, empie la capacità della vessica
marcello mareggiava in tale stato, che dormendo gli pareva vegliare, e dormire quando
orribile, martirizzava la sua persona, dormendo cinto il corpo da un aspro cilicio
il corpo da un aspro cilicio e dormendo su la terra ignuda e riposando la
rosso che sostiene una tigre che sta dormendo, et a questa dall'una parte
vedere o udire non altrimenti che se dormendo sognasse, sicome i matti fanno. fagiuoli
; ma tentava di correggere il difetto dormendo una notte su un fianco e una notte
fare neiente. guittone, 129-14: omo dormendo molte cose avria, / ch'assai
, se un'altra volta mi ritroverete dormendo avanti la casa, non aspettiate le
del qual dico io, / che, dormendo con un, gliel menò bene,
s. agostino volgar., 1-46: dormendo in su li mer- guli della torre
messagger del core / subitamente m'assalì dormendo. tedaldi, 1-1 (64):
. bibbia volgar., ix-144: dormendo levossi uno grido in su la mezza
dormire li monaci tutti insieme, ma dormendo, gli mezzi vegghiavano e stavano in orazione
li occhi de l'altre persone chiusi dormendo si posavano, che li miei ne
dolore. salvini, 13-22: con niun dormendo partorio / quegli la notte scura ed
si dicevano, il gentile damigello, dormendo, si rizzò e, con grandissime
pressoché per intero il tempo da impiegare dormendo. -misure di polizia: per esprimere
molti anni co'piedi nudi, non dormendo se non poche ore in terra sopra una
indiano è stanco ed ozioso o giace dormendo, si fa dai suoi servi mollemente e
fatti. guittone, 129-13: omo dormendo molte cose avria, / ch'assai sarebbe
orechia. giorgio dati, 2-942: dormendo era loro parso in sogno vedere i lor
: la guardia municipale la quale, dormendo su una sedia, vigila sempre per conto
e dalle risaie di quei contorni, dormendo il giorno e la notte allo scoperto
orribile martirizzava la sua persona, dormendo cinto il corpo da un aspro cilicio,
corpo da un aspro cilicio, e dormendo su la terra ignuda e riposando la
trafitto in tal concorso / eh'ancor dormendo ho veduto 'l bel volto. seneca
. gualdo priorato, 1-360: dormendo in sentinella, quando si è alla
, perché questi non gli mordino stando dormendo nella campagna, si sotterrano overo si
genti, / che farai desto, se dormendo ancidi? filicaia, 2-2-31: in
[mare] allora nella bonaccia quietamente dormendo, ricuperava forze per le nove fatiche
beone, un uom di stalla / dormendo la tenea per la cavezza. / agnese
dopo la muta ovver sonno, perché dormendo come la serpe mutano lo scoglio,
un muro / quieto, agiato, dormendo a chiusi occhi. guarini, 57:
è il vezzo o l'abitudine viziosa dormendo di levarsi in sogno, cioè la
si alzano la notte e camminano dormendo. = voce dotta, lat
li occhi de l'altre persone chiusi dormendo si posavano, che li miei ne
o del giorno: trascorrere la giornata dormendo, anziché nell'esercizio delle attività quotidiane
andò molti anni co'piedi nudi, non dormendo se non poche ore in terra.
< ii consumare: poscia che, dormendo, ci assomigliamo e ci avviciniamo al non
muro, / quieto, agiato, dormendo a chiusi occhi / e del corpo
è operazione con la quale mente. dormendo s'imagina diverse cose, per la fantasia
ogni dì quanto tu occupi col corpo dormendo, faresti già ridotto a buon porto et
pressoché per intero il tempo da impiegare dormendo. 10. figur. impegnare in
ma per colpa de la solita spensieraggine dormendo a la bonissima, ecco a me
beccuti, i-189: sol la notte, dormendo, ho qualche pace / e mi
perché in effetto cantai più desto che dormendo nell'orecchio dell'asino. idem,
avide labbra immolli ed ove / posi dormendo il faticato fianco. tagliazucchi, 1-iii-48:
a quello tempo per opera del diavolo, dormendo elli nel letto, sì si trovo
non m'op- pressoe ed uccise dormendo sott'esso, se non che paren
idem, 1-213: oraculo è quando dormendo pare che alcuno ci parli, e quello
notte de'sette di febbraio del 1745, dormendo ella,... le apparve
fu poi da dio tanto gradito / dormendo nel suo petto come figlio / ch'era
, 4-ii-523: stanotte, non dormendo, mi messi a pensar sopra la cupola
: terigi è ottuso e par che stia dormendo. ghislanzoni, 18-126: la piccola
colpo, / sol la notte, dormendo, ho qualche pace. g. c
saporito sonno. sansovino, 6-310: dormendo il gran turco la notte ha continuamente
stalle pontificie. verga, 5-367: dormendo la notte sul nudo terreno o in qualche
domenichi, 2-22: il motta, dormendo con una sgual- drinetta nuova da pochi
sofferenza, studiando egli col pallio e dormendo su la terra. tassoni, iv-2-112
dormire. tasso, 8-5-209: ronfar già dormendo ancora udisti, / e dormir son
su l'erbette nuove, / parte dormendo fin che 'l giorno arrivi, /
un altro, che l'ha sorpresa dormendo in una partita di piacere. pellico
un vecchio solo / venir, dormendo, con la faccia arguta.
] à madonna involta in un drappo dormendo. / poi la svegliava, e
meno che non m'oppressoe ed uccise dormendo sott'esso, se non che parendomi
qualunque specie. costa, lx-216: dormendo sotto i ponti, nelle capanne dei pecorari
marino, 1-14-15: mentre [adone| giace dormendo, ecco il circonda / turba di
da pezzenti do- mandorno / senza denar dormendo sullo strame, / e, peggio
.). boccaccio, vii-118: dormendo, un giorno, in sonno mi
volgar., i-208: un'altra volta dormendo, [il faraone] vidde un
el resto, e dir ch'era dormendo. 3. che presenta gravi
..., non pur vegliando ma dormendo, non pur di perdere l'avere
egli l'ebbe goduta..., dormendo lei nel suo più dolce riposo,
fa vegliando alcuna volta il fa anche dormendo. bambagiuoli, xxxvii-44: l'ira
causano che le persone di casa, dormendo, sono da strane fantasme turbate,
inguinaria... si vede stare mezo dormendo e balordo parlando e ragionando tra se
e piane. pascoli, 1054: dormendo or ora ho udito la campana / che
egli ancora picciolissimo fanciullo e nella culla dormendo, furono trovate api, le quali
sopra di quelli, ed il principe dormendo sogna. f. casini, i-498:
dir, la cornamusa / suono, dormendo, in tuon così soave / che di
dalla pioggia. imbriani, 9-19: dormendo sull'umido terreno del bivacco, udendo
sua magione, / dentro la qual dormendo si riposa / tal volta poca e
pogniamo che per alcuno tempo riceva polluzioni dormendo, questa sia senza nulla laida fantasia
spermatica e vale alla polluzion che si fa dormendo. garzoni, 7-107: che diremo
fossa che pute. bartolini, 15-258: dormendo in casa di sua sorella, rimaneva
nostra vita è convertita in poltroneria, dormendo come porco sanza alcuna divozione. bemi
faccende sue: ma per il ponzare, dormendo leggermente, si destò bartolomeo. p
purgato ogni dì quanto tu occupi col corpo dormendo, l'aresti già ridotto a buon
li occhi de l'altre persone chiusi dormendo si posavano, che li miei ne
al restauro dell'abbazia facevano la siesta dormendo saporitamente sul pratello accanto alla chiesa.
la gente fiera, / non ci trovin dormendo e sanza arnese. amabile di continenzia
: essendo agitato l'animo di giuliano dormendo mentre era in questa terra da diversi e
saggi quel figurarsi elle d'essere portate dormendo alla noce di benevento e di trovarsi
occhi serrati in modo ermetico pur non dormendo affatto. -marin. estremità,
il capo del fanciullo, mentre giaceva dormendo nella culla, apparve, fu indizio
giudico che lui voglia dimostrare che, dormendo, gli venne quella specie di sogno
di diversa fantasia, che sovente fra sonno dormendo si levava in su il letto a
.. il dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di fiori
bembo, 3-186: mi raccontò che, dormendo egli questa notte possimanamente passata, gli
della moglie, credeano valere il metterle, dormendo lei, s s sotto
uno pugnale: et uccise il re dormendo. ariosto, 46-140: e due e
volgar., i-208: un'altra volta dormendo, [il faraone] ridde un
3-63: la... bellissima nympha dormendo giacea commodamente sopra uno explicato panno,
spavento la guardia municipale la quale, dormendo su una sedia, vigila sempre per
tempo, per opera del diavolo, dormendo elli nel letto, sì si trovo a
in soggiornando, non pur vegliando ma dormendo, non pur di perdere l'avere
il diavolo sta con quelle vegghiando e dormendo. = denv. da puttana
da tutti un vecchio solo / venir, dormendo, con la faccia arguta. idem
dice di essere stata ingannata da voi dormendo; e di più dice esser gravida
travaglio, di maniera che né anco dormendo si quietava. galileo, 3-1-196: quietiamoci
mi diedi a riposare e a ristorarmi dormendo nelle vostre dolcissime braccia. selva,
. batacchi, ii-121: suol, dormendo, / raddoppiare i latrati il fido
respiro / d'uom che dorma o dormendo muti luogo / e si conforti e 'l
qualità. boiardo, 1-1-42: dormendo, non parea già cosa umana,
circa, ratta in spirito, non dormendo, vidde sensibilmente l'anima sua. fioretti
: lo scariotto ne seppe più, dormendo, che non fece ella vegghiando; e
chiari, 3-i-10: quante volte si fanno dormendo de'sogni così regolati che partecipano tutta
. esopo volpar., 6-140: dormendo un piccolino vicino ad un puzo,
quanto abbiamo vegghiando pensato e discorso, dormendo la memoria move e rianda quel medesimo.
'reffìadare': atmaczen. varchi, 22-58: dormendo, rifiatiamo non accorgendocene. caro,
per andare difilato... a strangolarlo dormendo. in questo che egli è per
rimasa quella ai prima, venne trasportata dormendo in casa e sul letticello o piuttosto
, i-192: sì grave suon fa bocalon dormendo / che sé, non ch'altri
rinserrato, il puzzo che mandan i mobili dormendo e non fan che dormire, vivon
a ripiacere el vino di piero, dormendo bene la nocte. 2.
sua magione, / dentro la qual dormendo si riposa / tal volta poca a tal
assai delizioso, / in cui, dormendo, diverrai presago / di diverse avventure.
seconda... è scritto che, dormendo... una donna gravida senza
. cieco, 7-94: che farai tu dormendo, o caran- dina? / rinaldo
lusinghevole diletto si sforza di trarmi, io dormendo, a consentire, a ciò che
lorenzo. corfino, 123: dormendo mi parve che, sdiacciandomi per quelle
madre da chiron a schiro / trafuggò lui dormendo in le sue braccia. attribuito a
due serpenti alle vene, morì quasi dormendo. -cosparso di macchie (anche
visconti, cvi-370: tua matre ora dormendo se ristora / involta in somno sì suave
che, se un'altra volta mi ritroverete dormendo avanti la casa, non aspettiate le
. g. gozzi, 189: pareami dormendo che gli anni miei fossero ritornati nel
di chirón a schiro / trafuggò lui dormendo in le sue braccia. nardi, 85
testa posta sopra la mensa, quivi dormendo roncheggiano. g. f. loredano,
: quel giovane... andava dormendo e ronchiando così riposatamente, come se fosse
: quel giovane... andava dormendo e ronchiando così riposatamente come se fosse
ronfare), agg. che russa dormendo profondamente. moretti, vli-899: quando
pigliamo. tasso, 8-5-206: ronfar già dormendo ancora udisti, / e dormir son
di paura. landino, 337: dormendo un giorno rovescio, gli cade dal
esso sommo pontefice... vedea dormendo che la chiesa di laterano avesse disciolte
mongibello d'acqua, se ne stava saporitamente dormendo nel suo morbido e ben spiumacciato letticciuolo
causano che le persone di casa, dormendo, sono da strane fantasme turbate, di
anche sul margine dell'autostrada: mentre stai dormendo in tenda o nella rulotta, arriva
s'ad- dorme, / e resta dormendo nel dolce romore / dei giorni dei
. che russa, che emette, dormendo, suoni più o meno forti e
russare1, intr. mandare fuori, dormendo, suoni rochi, sibilanti, arrantolati
non aveva fatto mai le pazzie che fece dormendo egli con lei. firenzuola, 2-173
ed a penello, / quanto dianzi, dormendo, aggio veduto. gli ingannati,
. in quella torre volai, e lei dormendo, tornato io in vera forma,
circondavano. sermoni sacri [tommaseo]: dormendo in su li merguli della torre,
s'addormì alla melodia. / e dormendo, sognò un sogno, / un sognar
la dormiva profondamente, sdraiato, e dormendo moveva spesso la mano o le gambe
: votimaro, uno de're gallici, dormendo di merigge, trovato nello letto,
che più de setteciento ne fuoro scannati dormendo. boiardo, 1-83: vi menamo
. marino, 1-14-15: mentre giace dormendo, ecco il circonda / turba di masnadieri
come un mezo letto, il qual, dormendo sopra acqua, fu percosso dalla nave
stelle in aiere. ramusio, cii-ii-290: dormendo io con un mio cugino, a
[suo fratello] vegghiava il re dormendo nella cuna...; con la
smemorar vespro e le squille, / dormendo sognava che 'l diletto / leandro suo
cupido. / s'io fui dormendo in quel istante avvinto? / e nessun
e la notte lunghi e riposati sonni dormendo, tenevano lo 'nverno per più dolce
della cosa pubblica, da poterla guidare anche dormendo. faldella, i-2-240: ecco che
a fare la seta...; dormendo, come la serpe mutano lo scoglio
scopra quei putti poco astuti / che dormendo scompiscian le lenzuola. c. i.
sotti, con l'aria di chi stava dormendo..., la camicia scomposta,
converso dell'ordine benedettino, che stava dormendo così scompostamente, vide un demonio con
se nedeve andare. brusoni, 154: dormendo il giorno e la notte allo scoperto
del baluardo. serao, i-914: dormendo, udiva lo scaccino andare a venire,
da chirón a schiro / trafuggò lui dormendo in le sue braccia, / là onde
. della porta, 3-43: questa notte dormendo mi sognava che notava in un mare
, e sì andò la bisognache, non dormendo fridiano se non un poco il giorno ed
ancora egli picciolissimo fanciullo e nella culla dormendo, furono trovate api, le quali
, 4-82: veghiate né siate dal mimico dormendo in ozio sedute. s. bernardino
io ne ho avuto una parte stanotte dormendo, perché, dopo di aver letto ilverso
d'una in altra danza, / or dormendo, or parlando, in fin che
il buono seme nel suo campo. e dormendo gli uomini, venne il suo inimico
non sulamente vecchi ma fanciulli par che dormendo la sappiano ottimamente adoperare, me ne ta-
'volontari'i movimenti che si eseguiscono dormendo; tut colpa de'cinque
: non è certo correndo le ferrovie e dormendo per gli alberghi d'europa che avrei
più de set- teciento ne fuoro scannati dormendo. antonio da castello san niccolò,
, i piccioli uccelletti,... dormendo fra giorno e di notte vegliando,
spuntòcaisotti, con l'aria di chi stava dormendo..., la camicia scomposta
interne sue virtù deluse / e riposo dormendo anco non have, / ché la furia
domenichi, 2-22: il motta, dormendo con una sgualdri- netta nuova da pochi
tanta gelosia nell'animo del becco che, dormendo quel capraro in una ripa d'un
, colle due catene alle braccia, sicuramente dormendo. giordani, iii-119: io vorrei
padre antonio a quell'ora stava sicuramente dormendo. -per rafforzare una negazione.
;... tenendosela al capo dormendo, mostra assai simulacri de'sogni.
gregorio. passavanti, 263: non pure dormendo ha il cuore questa passione, ma
sua ma'one / dentro la qual dormendo si riposa / tal volta poca e tal
sa voce e due di essi dormendo allungati sulle sislunghe che fiancheggiano il
2. brusco movimento che si compie dormendo. fenoglio, 5-i-1973: finì per
. poi vinti dal sonno abbracciati soavemente dormendo stettero tanto che il sole illu
in soggiornando, non pur vegliando ma dormendo, non pur di perdere l'avere
., 20-82: là giù, non dormendo, si sogna, / credendo e
-levarsi in sogno-, alzarsi mentre si sta dormendo perché affetti da sonnambulismo. note
borbottando. corfino, 123: dormendo, mi parve che, solacciandomi per quelle
. p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languisco / ch'in lo
3-13: non perdo il tempo in dormendo, anzi dormo il meno ch'io
canto di quell'anticamera sonneforoso, quasi dormendo. = deriv. da sonnifero
ii-256: il « conciliatore » dormiva; dormendo sognava; sognando borbottava, e già
'sonniloquo': quegli cui accade di parlare dormendo. = deriv. da sonniloquio,
il tempo trascorso o che si trascorre dormendo). dante, vita nuova
perché dopo la muta ovver sonno, perché dormendo come la serpe mutano lo scoglio.
o respiro / d'uom che dorma o dormendo muti luogo, / e si conforti
5-4 (1-im476): in cotal guisa dormendo, senza svegliarsi sopravvenne il giorno,
scimmia! » gramrussa, che ronfa dormendo. sci, 7-130: questo stesso ambiente
. e region. russare, tonfare dormendo. sercambi, 2-ii-331: posando [
saggi quel figurarsi elle d'essere portate dormendo alla noce di benevento e di trovarsi
lanfranchi, xxix-76: l'altr'ier dormendo a me se venne amore. /
totile apparve più volte in visione, dormendo una ombra, con uno viso terribile
la voce dalla sua specola, stia dormendo? 3. in senso generico
ed or sol mi tenea morte, dormendo, / in braccio a li pensier di
quelle prediche, le quali udite mezzo dormendo, svogliati, spensierati o con la
e vale alla polluzion che si fa dormendo. malvezzi, 6-8: 1 maschii
in quella torre volai, e lei dormendo, tornato io in vera forma, nelle
borghini, 4-ii-523: stanotte, non dormendo, mi messi a pensar sopra la cupola
la fatica,... mangiando e dormendo, sovente sui pezzi e per terra
., i-208: un'altra volta, dormendo, [il faraone] vidde un
egli l'ebbe goduta (oimè), dormendo lei nel suo più dolce riposo,
saggi quel figurarsi elle d'essere portate dormendo alla noce di benevento e di trovarsi presenti
1-282: altri sogliono ancora sognar non dormendo e, avendo sempre machine in capo e
stimolazioni dei sensi, che sono inattivi dormendo. dorfles, 7-22: la mente
, ii-103: la notte seguente, dormendo tutti, si accese il fuoco nella bittacora
. adriani, iii-248: gli parve in dormendo vedere una cagna stizzosa abbaiarli.
caisotti, con l'aria di chi stava dormendo..., la camicia scomposta
causano che le persone di casa, dormendo, sono da strane fantasme turbate.
: la stampa simiglia certamente uno che dormendo trasanda con parole a strapiede. =
invece d'affrettar la fine, l'aspetterà dormendo, narcotizzato, ovvero insensibile, anestetizzato
messagger del core / subitamente m'assalì dormendo. dante, inf., 10-28,
, i-192: sì grave suon fa bocalon dormendo / che sé, non ch'altri
esopo volgar., 6-148: dormendo lo cane innante la camera, supervenendo
susimani, ed in questo modo muoiono dormendo senza sentir la morte. ventura rosetti
per sua magione, / dentro la qual dormendo si riposa / tal volta poca,
. cecco d'ascoli, 3215: dormendo a lato a donna, metti questa
per occider l'uno, l'altro dormendo vide in sogno quello che gli domandava
ma spesso / chi vigila più trova / dormendo rado si fa buona prova. trinci
mano. anonimo fiorentino, iii-71: dormendo costui [tobia], uno nido di
gozzi, i-13-133: egli mi parea dormendo che, posto i miei libri in
sì che non solamente vegghiando, ma dormendo, lume di costei ne la mia testa
il toccalapis. bellori, iii-140: dormendo parevagli disegnare ancora, cadendogli di mano
, muoiono con gli occhi chiusi, e dormendo, con gli occhi aperti. ciro
machiavelli, 1-iii-1320: questo re, né dormendo né vegghian- do, sogna altro che
maniera, che stando sopra i rami dormendo, cade loro la testa ora da un
madre da chirón a schiro / trafuggò lui dormendo in le sue braccia, / là
un ser bindo notaio suo nipote, dormendo in una camera a canto a lui
, che è mirabile... anche dormendo, il fiato, e il respiro
chi s'ogne, / da'spiriti, dormendo, vederassi / essere preso, che
/ di van- neggiar la mia mente dormendo? = denom. da vano
anonimo, i-507: e la notte dormendo / sto co madonna mia, comodino.
sì che non solamente vegghiando, ma dormendo, lume di costei ne la mia testa
muratori, 6-69: e di ciò dormendo e sognando abbiamo un familiare esempio;
grave velo. boccaccio, vii-118: dormendo, un giorno, in sonno mi parea
colui là che più degli altri ventruto ronfa dormendo a tut- t'agio. oriani,
è un s. gregono sul muro che dormendo ha una visione, ed è di
. « mi pareva che si sognasse soltanto dormendo. » « basta prenderci il verso
della vigilia, si studiavano di essere felici dormendo. -attività percettiva sensoriale o fisiologica
il ólore, e poi, dormendo il suo violatore, l'uccise. bembo
). p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languivisceróso, agg. ant
disse quel che talano veduto aveva dormendo non essere stato sogno ma visione,
come ella dice, nello stomaco, e dormendo l'obbliga a balzar a mezza vita
: quell'acqua che la vecchia succiava dormendo era né più né meno che vodka.
domenico] in pane e acqua, dormendo in terra;... ed ebbe
intera digiunò in pane e acqua, dormendo in terra, portando quasi palesemente il ci-
, tra quelle che si voltano via dormendo, e quelle altre che si passano in
lasciato il bambino solo nella zana in camera dormendo, e in quella v'era un
buono seme nel suo campo. e dormendo gli uomini, vene il suo inimico e
fossero morte. vidi invece che andavano dormendo fra due lente ali che portavano,
., ii-256: il 'conciliatore'dormiva: dormendo sognava; sognandoborbottava, egiàsisacheilsonniloquiohatraditopiù d'una
campanella, 5-308: il che facciamo noi dormendo, quando ci pare subagitare realmente qualche