svolge nel campo allargato e può essere doppio maschile, o femminile o misto,
l'avevon caricata. -giocare del doppio: comportarsi con doppiezza; fingere;
4-20: che sì che costui giuoca del doppio, e che sì che 'l m'
paroline non mi vanno. -madre a doppio: matrigna. tommaseo [s.
, 3-183: acciò apparisca più chiaro il doppio gioco che egli si era andato
franco e luisa sospettavano di un doppio giuoco ma pasotti era un vecchio
e congiurati, che complottano il doppio giuoco. bocchelli, 10-307: se le
cui mi verrà in taglio il doppio giuoco. doppioménto (più frequente
molli, senza barba e a doppio mento, in abiti solenni,
una catena d'oro tra il doppio mento e il mar del seno. landolfi
7-ioi: l'onorevole aveva il doppio mento e il naso a punteruolo
opposti. = comp. da doppio 1 due volte 'e merlato (v
doppie (ma indicò ancora indifferentemente il doppio ducato e i pezzi da due e mezzo
l'assoluzione, diede al prete un doppio ducato d'oro, di quelli che
, 179: tutti e due in « doppio petto », tancredi con i bottoni
lui era piccolo, sempre vestito col doppio petto blu e due o tre
sottintesi licenziosi o anche osceni. -a doppio senso: ambiguamente; maliziosamente.
[risposte] erano al solito a doppio senso, oscure e a forma d'indovinelli
universale, tediosamente inzeppato di frasi a doppio senso, per congiungere il tema della
... mutuarsi una occhiata a doppio senso: « ehm! sarà per un'
di tennis che partecipa a gare di doppio. dóppo, v. dopo
gli oggetti in una soluzione di cianuro doppio d'oro e sodio; la doratura
galvanostegia, di un bagno di cianuro doppio di sodio e oro, con anodi di
tre lati... ricorre un doppio ordine di stalli di legno, e il
1-388: l'eccedente ricchezza suole apportar doppio male. baldinucci, 7-79: dicono
quali la baronata sarebbe valsa almeno il doppio del suo costo. -norma che
le fiondi lunghe cinque oncie, et il doppio maggiori di quelle della ruta: i
non allegressa fanno, sensa el contrario doppio? testi fiorentini, 125: somigliante
ferro, ravvolto spiralmente in forma di doppio cono, le basi all'infuori,
buona è la ferrovia bologna-ancona, a doppio binario ed elettrificata. -figur.
4 iuuatum *, per evitar quel doppio u, benché l'uno consonante l'
ed emarginando che non gli piaceva il doppio genitivo o l'uso di una parola
perché non è uno, ma gemino e doppio. ariosto, 7-12: quindi il
: l'emisfero ovvero emisferoide ellittica sarà doppio dell'inscritto cono; il cilindro poi circoscritto
ch'è il numero delli loro anni doppio, e la femina forte empierà gli anni
di voi, di me, del doppio essilio mio. tasso, 11-56: sostien
encrànio, sm. medie. mostro fetale doppio asimmetrico caratterizzato dall'inclusione del feto
rialza di nuovo, e ne esce un doppio rimbombo, un settenario che entra rumorosamente
. vi-49: inventò il flauto doppio. per la meraviglia di crescenzi
, vi-275: la corda suttendente il doppio dell'arco summultiplice trovato sarà uno de'
nevica. alla pieve / suonano a doppio; suonano l'entrata. -introduzione
di epatica, ovvero erba trinità dal fior doppio. = voce dotta, lat.
dolcissime, e legano il malcapitato a doppio filo; ma in fondo al suo cuore
epilarchìa, sf. stor. doppio squadrone di cavalleria, negli eserciti dell'
'; cfr. aequivócus 4 a doppio senso '. equivocazióne, sf
di immagini, di prospettive), doppio senso (per lo più licenzioso)
dotta, lat. tardo aequivócus 'a doppio senso ', comp. da aequus
le fiondi lunghe cinque oncie, e il doppio mag giori di quelle della
riuniti in ombrelle con peduncolo lungo il doppio del calice; il frutto è un
chi deve eredare poi ci gode al doppio, perché alla fine può ficcar le granfiacce
un nappo d'oro a tondo / calice doppio, e ch'io lasciai partendo,
nature, che presenta caratteri eterogenei; doppio, ibrido, equivoco; che non
morto, / non veder là un doppio teschio esangue / dietro la siepe, e
: un antico suonator di flauto esigeva doppio salario da quelli che erano andati innanzi da
v-194: alberto prende l'acqua di doppio cedro, che sembra esilararlo. jovine,
: così ingrato / sì disleal, sì doppio e di maligna / voglia a ridosso
ana, parti uguali, cuoci in vaso doppio, tanto che 'l sugo si consumi
l'esse contro tre, l'esse doppio tre e l'esse tre). -nel
di là, senza essere uomo o doppio o mezzo... per esempio,
corruttibilità e incorruttibilità, così intende con doppio fine a doppia perfezione e felicità, temporale
averne le carni piagate, abbiamo condotto al doppio guinzaglio 1'esistenza finché sopravvenne la morte
la pelle del cranio; e fu il doppio dell'altra volta, tanto la mia
, 1-69: quivi al tuo nome un doppio aitar fu estratto / e un gran
la tarantola venga fuori. a questo doppio solletico l'estuoso e musicale insetto,
dovea essere trasferita nello idioma toscano, con doppio 4 gg 'profferita, e scritta
moravia, ii-370: le stanze contenevano il doppio dei mobili che servivano; e i
oggetto principale della considerazione presenta un doppio tipo di semi. fonologica.
. compresenza in una l'antodio doppio, il ricettacolo paleaceo, ed i semi
, che contengono nella loro molecola un doppio legame fra due atomi di carbonio,
il seme è alla grossezza dell'ervo e doppio in un solo invoglio.
in genere provvisti di citostoma e di doppio apparato nucleare; la riproduzione avviene per
avesse introdotto in quel felicissimo regno il doppio incomodo della bibbia e dei calzoni alla
dicotiledoni, caratterizzato nella stele da un doppio giro di fasci vascolari aperti collaterali
, di cui un giorno scopersi il doppio nome, uno difficile e uno facile,
, 5-112-347-s'è posto un altro termine doppio che... guarda verso levante,
le proprie magioni ordin riempie / con doppio segno, e quindi poi securo / da
trattato col re, e sempre con trattato doppio resa fallace la sua fede, insieme
lor vita falace. 8. doppio, finto, simulato, subdolo, che
certa tendenza alla pinguedine. -con doppio senso (anche con uso aggett.)
rade / volte si vede senza il doppio manto / de la sua falsità? goldoni
forte. orsino, iii-289: il doppio cor conculca il cor sincero, /
poi mi sembrava di essere più bella il doppio. -fanciullettina. tommaseo [s
lat. volg. * faginellus, doppio dimin. di fagus 4 faggio '(
, non allegressa fanno, sensa el contrario doppio? bartolomeo da s. c.
nelle compere si son di poi valutati il doppio e il triplo d'un ordinario giordano
con i suoi zig-zag capricciosi, il doppio di quella d'un treno diretto:
... si sta pappando un caffelatte doppio, inzuppan dovi delle mattonelle
una fasciatura d'una spezie di canovaccio doppio stradoppio. paoletti, 1-2-121: com-
. = da fasciteli #, doppio dimin. di fascio; cfr. lat
, / o ferro, e pel tuo doppio taglio! pavese, 3-169: tentò
; il fiore di color rosado, il doppio maggiore de i papaveri; il quale
: perloché restarono subito i fazionieri da doppio dispiacere circondati: prima, per trovarsi dalle
e l'altro alla fecondata. questo doppio nome, se si fosse trovato nella
al popolo e diffusa la conoscenza del doppio sesso delle piante? pagano, 1-252
celeste viso! orsino, iii-289: il doppio cor conculca il cor sincero, /
un'altra più ricca e più bella il doppio. -in fede, in fede
alla mia sinistra si svolge, come un doppio scenario del viaggio di sigfrido, questo
in un giorno in cui sia un doppio di prima e di seconda classe,
prima e di seconda classe, un doppio maggiore o minore per * annum ',
percossa, ecc. e talvolta con doppio oggetto indicante il colpo e chi lo
un'arma (e si costruisce col doppio oggetto dell'arma e di chi ne
: dopo il caffè ordinò un fernet doppio. = dall'etichetta fernet branca (
: spinto il prezzo delle ferraccie al doppio di quello a cui le fornisce ltnghilterra,
. -et). chim. sale doppio contenente sodio e ferro trivalente (e
a anima', è un ferro a doppio fondo, entro cui ponesi un'anima,
che sul rivai segue a suonare a doppio. foscolo, xvii-207: l'angiolo ha
ferrostiptina, sf. farmac. sale doppio di cloridrato di esametilentetrammina e di cloruro
numero dei binari (a semplice o a doppio o a quadruplo binario), l'
, fettuccia d'acciaio: metro o doppio metro avvolgibile a nastro (e può
, 24-4-9: vino e gioventude è doppio incendio di lussuria: perché giugnamo noi l'
rubin, e egli ha dat'in un doppio / vetraccio, e perso i danar
una fasciatura d'una spezie di canovaccio doppio stradoppio, tessuto, dell'istessa roba
una pianta il di cui bulbo è doppio, tuberoso e fibroso. o. targioni
chi deve eredare poi ci gode al doppio, perché alla fine può ficcar le
il numero di quelle de'romani essere doppio,... fatta vela colle sue
facce molli, senza barba e a doppio mento, in abiti solenni, assisi
che vi sia l'equivalente nel libro doppio di confessi, che dal ricettore di annona
sol lice / sopra una causa aver doppio giudizio. bettinelli, x-122: ma non
due o tre righe, in schieramento doppio o multiplo. zanella, vi-726:
distinguono 11 filetto chiaro, scuro, doppio chiaro, punteggiato, tratteggiato, millerighe
secondo quadrato interno, chiamasi 'filetto doppio 'o 'francese '. questo
delle stesse di cui mi stava un filo doppio al collo nudo. negri, 2-71
], 447: hanno i gigli doppio colore, e doppio parimente odore, uno
hanno i gigli doppio colore, e doppio parimente odore, uno ciò è del
uno filo. -cucire, legare a doppio filo: molto stretta- mente. -anche
miglior amico, ed eravamo cuciti a fil doppio. betteioni, i-341: dà
garzon diritto / di starsene cucito a doppio fil da mane / a sera d'una
benefattori e beneficati erano cuciti a fil doppio, stretti da una specie di complicità.
amiconi, inseparabili, legati a filo doppio come gli invidiosi. -dal
dal lat. volg. * filicella, doppio dimin. di filum, con
sf. abito maschile, lungo, a doppio petto, indossato soprattutto nell'ottocento e
impastata colle mani e dovea prendere il doppio di calce. linati, 8-72:
, il cui raggio è uguale al doppio di quello del cilindro (ed è
è appunto un fiocco, cioè un doppio cappio di nastro, per lo più
ne coltivano ne'giardini diverse specie dal fiore doppio, azzurro, vinato e bianco.
: per uno gli avea renduto il doppio di quello che gli avea dato,
: [le scarpette] erano a doppio fiosso, basse di tomaio e di
in italia come specie invernale e di doppio passo. savi, 688:
senza veruno mezzo in dio; non doppio: né amare fittamente. savonarola, 7-ii-
all'altro raccomanda, / passali a doppio, e cuce fitto fitto, / e
musici si lèvino e si póngano / in doppio ordine, vólti ad oriente, /
quale è più saturo, presentando un doppio legame in meno), che si
guarìa. arici, i-293: per tal doppio lavor, dell'incessante / fluir dell'
nulla si sarebbe perduto, anzi trattone doppio guadagno: l'uno d'aver fermata la
/ là 've sopra la foce il doppio bosco / del curvo monte ambe le
di tanta foga e bravura che parvero il doppio più che non erano. muratori,
e fognato,... cioè doppio e da non fidarsene. vasari, iii-515
/ e lampeggiar fa, quasi un doppio sole, / il chiaro sguardo e 'l
coperti, e in parte alcuni a doppio fondo per l'acqua calda da fomentare le
si hanno d'ordinario grossi per il doppio del muro che si dee alzarvisi sopra
] con maggiore scrupolo di proporzioni a doppio portico sostenuto da colonne doriche con fregio
compromettenti. fogazzaro, 2-19: il doppio fondo v'era e si sentiva;
l'aveva costrutta [la cassa] a doppio fondo e nel fondo segreto era il
tranne le trentamila lire che sono nel doppio fondo dell'armadio. -figur.
di nuovo, e n'esce un doppio rimbombo, un settenario ch'entra romorosa-
dare ai pingui suoi latticini un valor doppio ancora di quello del. formaggio granone
tennis. formazione parallela: quando nel doppio i due componenti la coppia giocano tenendosi
iii-4-14: spinto il prezzo delle ferraccie al doppio di quello a cui le fornisce l'
, dove s'è messo un termine doppio segnato croce. ibidem, 5-112-
macchia, s'è messo un termine doppio. -acer. forróne (sm.
altri poetanto a gloria aspira, / ma doppio venne e 'l cor sì ne delira
antico foco, / tal ch'a doppio ardo e par che non m'incresca.
ritrovato di fortificare il campo con un doppio recinto di carri. cattaneo, iii-4-95
a cavallo sul fosso: fare il doppio gioco, tenere il piede in due staffe
si fracassasse e i calabroni diventassero il doppio. -rompersi, fratturarsi (le membra
goldoni, vii-576: vendete la roba al doppio di quel che costa, e vorreste
due merci, ancorché il frumento fosse doppio, triplo, quadruplo del vino.
spenta; / così levato 'nsù il doppio vapore, / l'acquatico si stringe
per uso domestico, costituito da un doppio fasciame di legno o lamierino con interposto
12-41: aveva approntate le opere a doppio fronte dell'assedio di alesia.
la tarantola venga fuori. a questo doppio solletico l'estuoso e musicale insetto,
terra a segno che ti dà il doppio e il triplo di fruttato. nieri,
o a doppio uso: ha due canne superiori e affiancate
in una sola cassa e formano con doppio acciarino un solo archibuso. questa maniera
: con doppia ignominia della fede e doppio scandalo de'fedeli. 8
santo della disciplina fuggirne l'uomo doppio, e torrassi dallo intelletto che è stolto
albertano volgar., 65: lo funicello doppio non si rompe agevolmente. s.
l'altro in discesa, su un doppio binario; le vetture sono collegate fra di
de sanctis, ii-15-6: vi è un doppio orgoglio di chi inconsideratamente si gitta in
ideali progressivi: quale stupendo esempio del doppio gioco e della furberia intellettuale, in cui
gelosi / son del nostro edifizio il doppio perno. bocchelli, i-61: uno
le antiche leggi imposer la pena del doppio o del quadruplo da applicarsi a chi
o pecora che sia, restituiscalo al doppio. metastasio, i-ii- 620:
grande che deve ora esser grave il doppio? che manco di una botte di vino
e rotti, e uno gabano a doppio, rotto. piovano arlotto, 205:
patirebbe un albero di nave carico del doppio peso della gabbia e dell'albero di
dei nostri gabbiani... di doppio passo; più abbondante nel versante tirreno
numero dei quali dee essere superiore del doppio alle gabbie delle olive. =
stato puro separando l'europio come solfato doppio con lo stronzio; fra i suoi
fa due mali: fa pagare il doppio a'sudditi, e rende meno alla corte
: se vi piacerà, avrò io doppio piacere;... se no,
in aria più vicino il rombo / del doppio. lesta, ché non è lontano
. bartolini, 1-247: prendono il doppio [di latte], il triplo,
le teste. 4. marin. doppio anello di corda, formato da un
... è da noi uccello di doppio passo regolare (fine aprile-maggio e agosto
» in caso di disgrazia la sposò col doppio rito civile e religioso. tecchi,
iscambio del muschio, e perciò con doppio errore hanno chiamato 11 zibetto * gatto
volte, non si può dire il doppio gaudio che s'ebbero di quella dupplicata fortuna
4 gozzo, gorgia '(con doppio suffisso). gavólla (gavóla
. ghelussite). miner. carbonato doppio di calcio e di sodio idrato, mono-
maniera familiare e scherzevole, e di doppio senso, tra quella accezione del verbo
gelosi / son del nostro edifizio il doppio perno. -che desta timore,
ottuse, e molto simile al mugherino doppio. lat. 'gardenia florida '.
gemellato1, agg. che è doppio; che è accoppiato.
. gemellus, dimin. di gemìnus 'doppio '. gemellologìa, sf.
pecora come il batteux. -produrre un doppio effetto. b. croce,
geminare, da gèmlnus * gemello, doppio '. geminare2, tr. [gèmino
), agg. letter. doppio; spartito in due. boccaccio,
gèmino1, agg. latin. doppio, duplice. petrarca, 161-6
, 12-42: non gli piaceva il doppio genitivo o l'uso di una parola
lat. bis 'due volte, doppio '), col sufi. chim.
del modo di costruire geometricamente un quadrato doppio di un altro quadrato dato.
arai per le mani saranno non di doppio intendimento, ma semplici; perciò che di
-termine allusivo, parola a doppio senso. m. adriani, v-ioo
altro che settaria, allusiva, a doppio senso, convenzionale, gesuiteria e ipocrisia
, e con la pancia e il doppio mento di già. -in passato
petto oppure a due petti; a doppio petto: abbottonata con una oppure con
, giacevano sotto l'oppressione di un doppio potere assoluto e irresponsabile, la tirannide
di colore giallo verde composto da cromato doppio di zinco e potassio, generalmente con
. tipo di ranuncolo orientale con fiore doppio. magalotti [tramater]: ranuncoli
quell'al tra errante, / trascorre a doppio spron l'ampia campagna. i.
del luogo obbligheranno il delinquente pagare il doppio valore del prodotto dell'annata, condannandolo
clara aveva fatto tutto il tempo il doppio gioco, soltanto che alla fine il giocato
= deriv. da gioco, con doppio dimin. (sul modello di barattolo
sul serio, ponesi una voce in doppio senso o si fa contrapposti d'idee e
: parola, frase, discorso a doppio senso; bisticcio. salvini, 39-iv-48
frase bizzarra e ingegnosa; bisticcio, doppio senso. baretti, 2-312: perché
fissato sulla nuca dell'animale. -giogo doppio di garrese o di collo: quello formato
a ogni giro d'elica. -a doppio giro: v. doppio, n.
. -a doppio giro: v. doppio, n. 4. -figur.
rosso. negli orti coltivasi di fiore rosso doppio. tommaseo [s. v.
, ribaldo, astuto, ladro, doppio, tenace, asino, arrogante,
perché è una donna, ci vuole doppio giudizio. 16. prov.
tenessero fronte, poiché elle erano il doppio delle nostre. parini, 553:
rinuova, / tal io morendo in doppio ardor, più vegno / vivo foco giulìo
. del- l'agg. gemellus 'doppio '; cfr. fr. jumelle *
'; cfr. fr. jumelle * doppio ', femm. dell'agg.
la giunta, per più che il doppio, del palazzo di via della scala del
e cardano. -giunto omocinetico o cardanico doppio o di hooke: giunto articolato costituito
. spada corta, appuntita, con doppio taglio e lama robusta e larga, di
glaserite, sf. miner. solfato doppio di sodio e potassio di colore bianco
quei begli occhi... fan doppio giorno / ove che amor gli volga.
lavorato in incavo da due parti, come doppio glifo. carena, 1-40: '
virile; / ma poi, se il doppio glomero gli è tolto, / resta
un verso e, quel ch'è doppio male, / il testo ha inimicizia
in italia, dove è solitamente di doppio passo, nidifica soltanto in rare località
, come agli archi delle volte, rigirava doppio gocciolarne di rasi frapposti leggiadramente de'medesimi
dei quali uno, metallico, di diametro doppio dell'altro, porta inciso il
/ de la voce e del cibo il doppio varco. chiabrera, 1-ii-106:
il più alto architrave, ha il doppio più di membri degli altri, con
essere impiccato (e vi è un doppio senso fra goletta 4 piccola gola *
maschio balzò sulla femmina. / il doppio gomitolo fuso / rotolò lungo l'orlo
e gomme odorose: e portate il doppio del danaro. prati, ii-204: fuman
e in quella del disegno, serve al doppio uso, di torre d'in su
.. uno mio gonnellino nero rivolto doppio, tutto di saiettone. g. m
... / alla falsa menzogna il doppio core, / vive sempre in timore
le nevi gelate volea più forza 11 doppio a rattenerla che non ci bisognò a tirarla
ferro, a forma di c, di doppio t, di u, ecc.
/ d'equivoche espressioni, / ch'hanno doppio il mostaccio. foscolo, xiv-383:
c è eguale al momento del peso doppio di d. 2. ant
., per esser l'oro quasi il doppio più grave [dell'ottone],
dell'avemaria / ora è successo il doppio, un'allegria. d'annunzio, iv-2-204
: 11 melodramma. -gravicémbalo doppio: strumento musicale formato da due clavicembali
. lunghezza cm. 30. di doppio passo; estivo; gregario, migratore
canne ne hanno due; le armi a doppio funzionamento ne hanno due distinti, uno
d'ostro a'groppi sopra toro avea / doppio un lavoro di ricamo e d'aco
74-206: per imo gli aveva renduto il doppio di quello che gli avea dato,
iii-2-224: parli / con la parola a doppio taglio ascosa / nella guaina pallida.
lo scoccar delle ore / battute dal doppio martello / sul guscio del lento campanello
v. s. mi sono state di doppio contento, questa recandomi testimonianza della memoria
pene /... / contra 'l doppio piacer sì 'nferma fue, /
pel naso, onde il gusto era doppio. vittorini, 1-9: io so cosa
contro il vero con gusto fa l'uomo doppio, fraudolente e tiranno. siri,
con voi, se voi mi pagassi a doppio. tasso, 1-4: queste mie
rea, / ho già sentito assai quel doppio morso / del vero e dell'idea
ponte largo braccia 32, cioè il doppio di quello che era l'antico.
alla navigazione ed irrigazione, cioè al doppio scopo per cui furono inventate le conche
biforca nella regione pelvica in un doppio treno posteriore. = voce dotta
v'accettò capi, ei vi commetteva un doppio mandato: provvedere all'intera emancipazione del
: / ma poi, se il doppio glomero gli è tolto, / resta il
aver imboccata l'esca, s'accendono di doppio foco. a. casotti, 1-8-39
spada, e vibravano dalla stessa mano il doppio fulmine, per dar al corpo ed
sul quadretto seguente dello scacchiere, il doppio di ciò che fu posto sul primo
a morder la pietra che lo percosse con doppio male e della botta che già ha
ti stai [o porta], sul doppio adamantino / cardine immota, e più
tu sappia che io capisco il mio doppio dovere, e che volontario -non farò di
altra più ricca e più bella il doppio. d. bartoli, 13-2-3: prima
, 3-51: non, se di ferro doppio o d'adamante / questa muraglia impenetrabil
, 6-52: le scritte impertinenti e a doppio senso... provvedevano quel tanto
è il principale ingresso all'atrio, con doppio colonnato di sei colonne per fronte e
insieme con punti fìtti un tessuto messo doppio o applicato su un altro tessuto di
è più chiara, / e morte a doppio ingiuriosa e dura, / e la
i-434: le nove muse in ordine doppio sedendo, per lo bel monte, elicona
forma, per imprimere alla medesima un doppio scotimento, prima in basso, poi in
casa d'austria] incalmandosi con un doppio matrimonio..., [rendevano]
n. villani, i-3-119: con doppio ordin tra le tessonie [funi] alcuni
giace il tuo servo, e 'l doppio incarco / di due morti lo sfida,
grave d'anni e di colpe, al doppio incarco / cedo. maratti zappi,
tua fortezza / tu fia pena maggior e doppio incarco. ariosto, 42-100: l'
; ne esistono diverse varietà come vincastro doppio nel quale il * centro * contiene
/ castigatore e, presso, il doppio flauto. moretti, ii-408: egli aveva
giano ha due facce, ed ella ha doppio artiglio, / col qual scambievolmente ha
i-10-151: udisti or tu qual abbiasi / doppio incerto a tentar cammin difficile, /
avesse più legioni e aiuti quasi il doppio, i soldati nondimeno inchinavano a cecina
/ è tutto quanto inciferato, e doppio / di senso e di ragione.
il tenere i libri nello scaffale a doppio ordine... è incomodo, e
tensione, per esser l'oro quasi il doppio più grave, riuscirà l'accordatura circa
descritti, si intenda essere e sia il doppio di quello che concede a'non descritti
corruttibilità e incorruttibilità, così intende con doppio fine a doppia perfezione e felicità, temporale
dovrebbesi aggiungere un peso alquanto maggiore del doppio, e sempre viepiù del triplo e del
gli prestassero a gli indebitati con pegno doppio per tre anni senza costo. lubrano
g. buondelmonti, ii-9: questo doppio scopo,... se non
/ e con brandi e con aste a doppio taglio, / e con tersi coltelli
fa, riguardo a sé propria, il doppio ufficio di ricetto, di legame,
lunghi? ma orazio li faceva il doppio, e pindaro il triplo: se
, bivalvo, squammiforme, semplice, doppio, ecc. 3. zool.
centri non rurali, che è quasi doppio di quello francese, dimostra che esiste
ma in questo innestri- cabil laberinto / doppio ci vuol, per ben uscirne, il
pene /... / contra 'l doppio piacer sì 'nferma fue. s.
medichi, la piaga infistolisce e fagli doppio male. bronzino, 1-171: sarà
, il suo investimento darebbe luogo ad un doppio di impiego e deve perciò essere considerato
1-107: pote- vasi tramare inganno più doppio e più diabolico? tasso, 4-19
qualità che da noi con non troppo felice doppio vocabolo vien chiamata bell'ingegno, che
nobile valeva 300 soldi, ch'era il doppio dell'ingenuo, ed un ingenuo valeva
il principale ingresso all'atrio, con doppio colonnato di sei colonne per fronte.
, 11-27: ogni ipocrita è simulatore e doppio falso, ed ogni simulatore è inimico
9-23-30: udiste mai ricordare a plinio quel doppio miracolo di natura e d'arte,
innesta il capo, e ne precise il doppio / tendine. arici, iv-279:
della quale si attaccano le antere in doppio ordine, ed è così denominata dalla sua
. bentivoglio, 4-825: volevasi in quel doppio assalto anche mettere in opera il gran
. / re variforme, dio di doppio sesso, / moltiforme, vermiglio, insanguinato
, agg. chim. che contiene un doppio 0 triplo legame (un composto organico
che insiste su l'arco ci, è doppio dell'angolo cad, fatto nel centro
perché insiste all'arco de, sarà doppio dell'angolo aci, che insiste alla
, iii-2-133: ecco la spada a doppio taglio. è intatta, / uomini,
washington era che, impadronitosi con questo doppio sforzo di germantown, venissero separate e
tal numero di retti, qual è il doppio numero de'lati, levatine quattro.
liberale, intero, e non avaro e doppio. d. bartoli, 6-4-32:
-col doppio oggetto. tommaseo [s. v
forma di x. chiàbrera, 1-iii-300: doppio sentier, che s'interseca, fende
a un braccio piegato al gomito; doppio intervallo: pari a due braccia stese
questi stitichi, perché scempio o doppio solamente è stato usato dagli antichi nelle lor
ha dato tanto che far col suo doppio sentimento ch'io ho creduto mille volte
all'altro sia l'arricciato e rintonacato doppio. -figur. savonarola,
un verso e, quel ch'è doppio male, / il testo ha inimicizia con
, 4-286: di canape sottil, doppio in più giri, / le reni intornia
veniva offrendo, d'ogni situazione un doppio punto di vista, quello che avrebbe
1-609: i qual idoli sempre rispondevano doppio e intrigato e loicamente, imperò che,
, in somma, che questo tal doppio segnio, atto a divider l'in-
l'impresa introitò sempre, quasi il doppio dei biglietti della prima rappresentazione. pratolini
o intumidite. campailla, 15-30: doppio un lungo e viril corpo nervoso / sostien
curve il seno, / come un doppio germoglio / che solleva il terreno.
. carducci, iii-7-287: così dal doppio mare con la lingua e con le
de'mobili per lo meno uguale al doppio dell'affitto annuo della casa: si
. retor. ant. caratterizzato da un doppio rivolgimento di fortuna (con riferimento a
: troppo finora / nel suo doppio gioir sta l'alma involta. pananti,
a macca mi piace sempre più il doppio, e perciò vorrei che noi ordinassimo
coppia di punti che si corrispondono in doppio modo. -corrispondenza involutoria: corrispondenza
le coppie di elementi si corrispondono in doppio modo. = deriv. da
ogni coppia di elementi si corrispondono in doppio modo (e a seconda che ammetta
ionico 'o 'ionio ', piede doppio, composto d'uno spondeo e d'
, poi si fan bollire in vaso doppio, atturato ben l'orifizio, poi
scoperto nella parte centrale, con un doppio ordine di colonne sovrapposte e staccate dalla
, e tutto ah'intomo un portico doppio come nei dipteri. tale è il
quinto del canone, pagavano fino il doppio dei capitalisti ipotecati. -garantito
di pena. della multa. del doppio e del quadruplo. = voce
reali all'infuori di esso. -punto doppio isolato di una curva algebrica: punto
isolato di una curva algebrica: punto doppio quando le due rette tangenti in quel
insaturi, in partic. contenenti almeno un doppio legame fra due atomi di carbonio.
g. ferrari, ii-19: il doppio fenomeno della inspirazione e del meccanismo trovasi
se avesse fran- teso, ripetè il doppio; non volle sentir rettificazioni, e
a due o più posti ed a doppio comando, per lo più munito di un
centri non rurali, che è quasi doppio di quello francese, dimostra che esiste
a forma di spada-pugnale, con lama a doppio taglio o ondulata, e il manico
ecc.; può essere semplice, doppio, triplo a seconda che vi sia
, strette e appuntite e più lunghe il doppio delle laterali. si distingue inoltre dal
reversi di dentro colla galleria labbrata a doppio, si trovarono nello spianato a piè
202: con l'acceso labro / doppio l'acrebbe ardor, doppio cinabro. battista
labro / doppio l'acrebbe ardor, doppio cinabro. battista, i-414: labro
è semplice divisione del labbro, 'doppio ', se ve ne sono due;
una vesta di corame, ch'abbi doppio i labri del petto per ispazio d'uno
quali hanno una tal vescica di ventre doppio, come si può vedere nel pesce
mento delle due palpebre all'infuori od il doppio ectropio. dei quali è un
fa lama fuora. -lama a doppio taglio: azione, iniziativa rischiosa,
, 4-91: lampeggiar fa, quasi un doppio sole, / il chiaro sguardo e
landò, sm. carrozza signorile, con doppio mantice e con due sportelli muniti di
larga, lunga circa 80 cm, a doppio filo e assai acuminata, con una
, se posso, gliela rifaccio a doppio e se non posso, me la tengo
si metteva fra i geti e il doppio anello dei falconi irrequieti. -in senso
cioè a dire parole aviluppate e di doppio senno e intendimento, lasse, che l'
cioè a dire parole aviluppate e di doppio senno e intendimento, lasse, che l'
/ si apre in foro co- mun doppio canale, / che, di due vari
ciascun ripieno, / vi sbocca un doppio latice umorale. tommaseo, 11-123:
rosaio di damasco scempio e dove un doppio, e dove un lauro silvestre.
ogni arte e mestiero montò oltre al doppio consueto disordinata- mente. boccaccio, dee
, 2239: 'lecconeria'e 'leccornia'hanno doppio senso: significano e il vizio,
. romagnosi, 3-36: convien distinguere il doppio aspetto della legge naturale. il primo
non era tristo, né scellerato, né doppio, ma leggerino. fagiuoli, v-4
grado le decime della dea, il doppio dovuto all'erario, o non piuttosto
contemplarla e calcolarne l'emersione e il doppio contatto dei lembi, sicché nulla d'
nelle campanelle, nello stramonio a fior doppio. manzoni, 38: il sol che
sul raggio... si guadagna il doppio. 2. ant. canapo
= deriv. da lente1, con doppio suff. dimin.; cfr. rohlfs
guazzetto, / frutte, confetti, vin doppio e migliore / ch'io mai gustassi
di rosso bruno, e di fior doppio. idem, iii-20: 'leucoio bianco',
ogni caso. idem, 155: pone doppio onore della battaglia: al vincitore uno
e non finto, libero e non doppio. savonarola, 10-469: se si truova
libra, le cui lance agguaglia / doppio peso conforme, / in dubbio pende
azienda; brogliaccio, memoriale. -libro doppio: registro di contabilità a partita doppia
con fiori tipicamente trimeri e a perianzio doppio, di solito actinomorfi; frutti a
diviso e frastornato si ricusa a quel doppio o triplo allevamento e grida esasperato che
: poni anche nel mazzo, come doppio francesismo, anche 4 uomo di mezzi
ancora credere il garofano scempio imparaticcio del doppio,... il limoncello di
la bellezza delle sue varietà a fior doppio. = dallo spagn. [
di triangolo isoscele, corta e a doppio taglio, molto lavorata e preziosa.
16. agric. tipo di innesto a doppio spacco o all'inglese. 17
..: cresce più alto il doppio del lino comune, ma non dà un
= deriv. da lippo, col doppio sufi, -atto (dimin.)
contrazione involontaria. 15. gioc. doppio liscio: nel tresette, frase,
usavano ancora assolutamente l'ironia e il doppio senso dei musicals... andavano
cinque oncie e ha le foglie il doppio maggiori che la ruta, e rami suoi
piantato sopra detto argine un livello a doppio cannocchiale in altezza di braccia 2. 6
e palazo di madama ordinato uno steccato doppio in forma ovata, con una lizza
entrato nelle classi educate di milano un doppio vizio che ne cancella a poco a poco
e grosso frutto a drupa { cocco doppio o noce delle maldive), con
qualsivoglia numero alla prima radice, il doppio di esso è logaritmo al quadrato,
: sempre rispondevano [gli idoli] doppio e intrigato e loicamente, imperò che,
, sverna però in europa, con doppio passo invernale, arrivando fino al mediterraneo
come ad es. il metro, il doppio metro, il triplometro, la pertica
quando la corona o la fascia del doppio alburno non cinge tutta la circonferenza d'un
20 franchi, da 40 (luigi doppio) e da io (mezzo luigi)
gli cacciò in mano un bellissimo luigi doppio nuovo di zecca. d'annunzio, iv-1-52
, i-473: dall'altra parte del muro doppio... è el torrone della
, i frutti tondi, pallidi, il doppio più grossi delli aranci e qualche volta
riguarda la tardità della voce appellata tempo doppio, e riguarda la prestezza della medesima
suso gli diede una cinta di taffettà doppio lunga lunga, e disse: 'tenete,
v.]: 'luoghiciàttolo', quasi doppio sotto diminutivo di 4 luoco '.
lupo, n. 16), con doppio suffisso. lupàglia [lupàia)
nullo) e vince il triplo, il doppio o l'equivalente della puntata chi ha
. tributo nella macchia d'un tulipano doppio, che il signor di qualche macchia
. -in senso generico: astuto, doppio, spregiudicato. mini,
, ed egli avrebbe dovuto tribolare il doppio quella mattina per arrivare all'ora della
in un'acqua non calcarea pari al doppio del loro volume. = voce
introdotta nei giardini la varietà a fior doppio, la quale è stimabile sì per
. 11. -doppio maggiore; rito doppio maggiore: v. doppio2, n.
ordini religiosi. -ufficio maggiore, uffcio doppio maggiore: v. ufficio. 38
il nome di mago in sé ritiene doppio significato. la prima specie adunque di
più pessima che formar si potesse col doppio magistero de'bonzi e de'diavoli. romagnosi
una corrente elettrica, costituito da un doppio avvolgimento su un nucleo ferromagnetico. -bussola
magico, esige l'attenzione d'un doppio magnetismo, una specie di fede mutua d'
= deriv. da magro, col doppio sufi, dimin. -iccio e -olo;
= deriv. da magro, con doppio sufi, (sul modello di
guai a coloro che sono di cuore doppio; e guai alle lingue scellerate, guai
della germinazione dell'orzo). -birra doppio malto: ottenuta da una miscela di malto
bisogno, la quale spera ingrassare del doppio quando avrà maritate le due lunghe zitellone
106: per la porta di un doppio muro uscivano gran numero di disperati fanti
v-3-153: rimondarono il fosso, alzarono doppio steccato intorno, abberte- scarono le torri
che ne uscisse, pagò gli scotti a doppio. = deriv. da mangiare1
specie di mezza manica di tessuto nero doppio, a tenuta di luce, che permette
coda, la quale è lunga il doppio del corpo. = voce dotta
s'in falsa menzogna il doppio core, / vive sempre in timore /
sm. piccola scure o roncola a doppio taglio, che serve per lo piùper potare
, e propone una daga, di peso doppio della baionetta, che possa a questa
i-119: il primo numero d'aprile uscirà doppio e uno scritto tuo sarebbe proprio la
spessissime volte spogliato, lo providde di doppio mantello. -elemento costruttivo che ne
cappa lo mantello. -portar doppio mantello: comportarsi, parlare in maniera
[avvertimento] è del mantello / doppio portar, sempre in parlar con fraude
dalla canna di soffio). -mantice doppio: costruito in modo da originare un
, di merletto o di seta, con doppio bavero o cappuccio, che ricopriva
4 diurna ha generalmente un periodo doppio, con due massimi verso le io
e la margherita è fatta. 4 nodo doppio o triplo della margherita ': quello
elio restituisca la roga o marinarézza in doppio, et a noi il nostro bando,
. ha dato un frutto quasi il doppio del resto parimente non marnato. 0
trezzi e armi e ciurma al doppio dell'ordinaria, aveale affidato a
animi infelici, che gli martella a doppio. forteguerri, 10-6: né v'ha
= deriv. da marzo1, con doppio suffisso. marzolino2 (ant. marciolino
prevalentemente in questo mese), con doppio suffisso. marzuolo (marzòlo),
una sottile rete metallica o da un velo doppio di filo nero usato dagli apicoltori per
luogo del cilindro, si fissa un doppio collare di verghe angolate... nelle
opera, doppia; così come è doppio il suggetto, il quale è colla materia
da matàra ^ giavellotto gallico ', con doppio sufi, dimin. matersilva,
in colonne e contrassegnati con lettere a doppio indice, di cui il primo si riferisce
diaconessa e la tua madre / con doppio sacrilegio. saba, 294: sempre,
= deriv. da matto1, con doppio sufi. mattacchionerìa, sf.
= acer, di matto1, con doppio suff. matteròzza, v. materozza
= deriv. da matto1, con doppio suff. matterùgiolo, agg. region
= dimin. di matto1, con doppio sufi.; cfr. venez.
: 'mattoncione ': mattone grosso il doppio, o quasi, dell'ordinario;
.. si sta pappando un caffelatte doppio, inzuppandovi delle mattonelle lavorate con miele
maggiore durata, che valeva il doppio o il triplo della longa e veniva rappresentata
, ii-190: 'nerio di fior doppio. mazza di s. giuseppe di fior
mazza di s. giuseppe di fior doppio... nerio di fior giallo.
angusto, / dove cinque campane a doppio andante / badano a sciorinar quel mazzafrusto
dieci giorni si cadeva nella pena del doppio a prò del fisco e di un ducato
confittavi e ripiena di lana, ed è doppio, col quale distendono l'inchiostro loro
= dimin. di mazzo1, con doppio sufi. mazzòlo1 * 2'3
sopra e lega ciascheduno mazzuolo con filo doppio incelato. mettivi dentro la punta della
voi, se voi mi pagassi a doppio. -e io non vi terrei, se
-media di casa: in un torneo a doppio girone, indice del rendimento di una
mediatino, sm. numism. doppio denaro anonimo di veronà, coniato dal
milizia, ix-74: i balaustri a doppio ventre sono i più leggieri, ma
= deriv. da mèlo, con doppio suffisso. melàppia, sf. bot
grande lume e sì 'l confortoe in doppio modo, per la cui melata visione
ami d'oro, aurea rete e doppio ingegno. segneri, i-60: adesso ti
[plinio], 810: melicro è doppio: d'una parte giallo, dall'
, 31: la causa del loro doppio fallimento ò unica, e da non ricercarsi
il più alto architrave, ha il doppio più di membri degli altri. bottari
, n. 13. -menare a doppio morire qualcuno: causargli contemporaneamente la morte
frena / quel dolor ch'a morir doppio ti mena. -menare a fiamma
[risposte] erano al solito a doppio 'senso, oscure e a forma d'indovinelli
sbiancata dal sole -faccia da pessimista -col doppio mento, e le ciglia fitte da
prescritta solamente una menzione d'onore e soldo doppio per tre mesi. 4.
colonnelli si domandano la merarchia, cioè doppio colonnello, il quale viene avere dua
colonnelli si domandano la merarchia, cioè doppio colonnello, il quale viene avere dua
= deriv. da mercante, con doppio suffisso. mercanzìa (ant. mercanzìa
da santa chiesa da guardare; è massimamente doppio peccato mortale quando per lo mercatantare tu
= spreg. di mercatante, con doppio suffisso. mercatanzìa (mercaandìa,
sulla remunerazione dovuta agli intermediari. — doppio mercato: si ha quando, di una
presso alle foglie, poco e tondo, doppio, a due a due sospesi in
= deriv. da merda, con doppio suff. merdagallo, sm.
= deriv. da merda, con doppio suff. merdino, sm. persona
e di torri, chiuso da un doppio giro di mura e da profondi canali,
a doppia elica, a bracci, a doppio cono e a fungo, il quale
di deio, che si facesse un cubo doppio del suo altare... archita
natrolite e scolecite e da altri un sale doppio; si presenta sotto forma di cristalli
di seguito (e può anche essere doppio, se per formare la parola o
ricorre all'equivoco e si scherza col doppio accioché possa in ogni caso il
. isomeria determinata dalla possibilità che un doppio legame ha di cambiare posizione in una
e di pressione, per reazioni di doppio scambio fra ioni e ricristallizzazione.
5. chim. reazione di doppio scambio fra elementi e radicali aventi la
medicamenti mediante iniezione. -metodo del doppio o triplo cieco: nella sperimentazione clinica
metro da sarto, da falegname, doppio metro, a nastro, a stecche,
livello idrico in una mano, un doppio metro sporgente dalla tasca dei pantaloni.
vi si mette un fil di ferro doppio in ciascuno dei detti pezzi. tasso
: nervo della tenda. -imbroglio doppio che stringe la vela latina nella parte
che per noi 'mezzo 'ha un doppio significato, secondo la preposizione colla quale
de'siciliani, sopra numero di nemici doppio del loro; ed ora da questi
106: per la porta di un doppio muro uscivano gran numero di disperati fanti
presenza di una coda lunga talvolta il doppio del tronco. = voce
le mature biade / due volte, e doppio ha il verno il suo ritorno.
imponenza negli uccelli: questi effettuano un doppio viaggio fra l'area di nidificazione e
fino ad occupare uno spazio maggiore del doppio, del decuplo, del centuplo o del
mimetizzazione, per esempio, tattica del doppio giuoco. = nome d'azione
piccoli, con stami in numero uguale o doppio rispetto a quello dei petali, riuniti
e la mina pesante, che valeva il doppio; nel sistema ponderale attico-euboico, generalmente
chi [one \, con doppio suff. minchiate, sf.
, ii-100: quel 'buon uomo'poi ha doppio significato, cioè a dire di buono
pari a metà della semibreve e al doppio della semiminima). citolinì,
: « pigliate di questo sacco il doppio e più se volete di quello che
che duce è cavaliero, / ma del doppio valor tutte ha le parti. martello
... poco meno che il doppio del suo peso, oltre a
'muscolo 'e 8£8upo? * doppio, gemello '. miodinàmica, sf
, sm. medie. soggetto teratologico doppio, in cui la testa secondaria aderisce a
raramente unisessuali per regressione) a perianzio doppio (raramente semplice per apopetalia),
daga corta, con lama robusta a doppio filo, adatta a penetrare le maglie di
e ha, a volte, un doppio senso osceno). allegri,
altro con dentro il mistrà, un doppio mistrà, e poi un bicchierino di
mite 'moneta del valore di un mezzo doppio reale e della quattrocentottantesima parte del fiorino
ciascheduna sua parte sarebbe più viva il doppio di questa nostra... ed anche
= deriv. da moccioso], con doppio suffisso. moccicca, v. mocceca
atti d'alcun, po'di quello / doppio valor con breve e vii modello /
: i'farò forse un mio lavor si doppio / tra lo stil de'moderni e
ma da ogni persona difendere, altrimenti il doppio di quello, onde fosse fatta molestia
e non finto, libero e non doppio... né per molestie del demonio
da ogni persona difendere, altrimenti il doppio di quello onde fosse fatta molestia overo
ferro, ravvolto spiralmente in forma di doppio cono, le basi all'in- fuori
di ferro ravvolto spiralmente in forma di doppio cono, che si mette, insieme
, e spreg. di molle1, con doppio suff. mollàccia, sf.
= deriv. da molle1, con doppio suff. peggior. e accr.
facce molli, senza barba e a doppio mento, in abiti solenni, assisi
lunghi? ma orazio li faceva il doppio, e pindaro il triplo: se i
; e non s'era inteso il doppio accento / del cucco: -un giorno
del giardiniere, e però dicesi fior doppio, se la corolla è soltanto duplicata
.. basterebbero per far ammontare al doppio il prezzo del tabacco che si raccogliesse
con vagina unica e utero semplice o doppio (e si contrappongono ai marsupiali,
. può anche il testicolo essere doppio, cioè ambi congiunti nel mezzo
monosòma, sm. fisiol. mostro doppio in cui i corpi sono intimamente fusi
abiti maschili (e può essere semplice o doppio); montatura. 4.
non allegrezza fanno, sensa el contrario doppio? cino, iii- 60-1: prego
, ii-6-81: da capo a piè di doppio cuoio è armato, / grande è
laziale, deriv. da monte, con doppio suff. (cfr. rohlfs,
con riferimento al colore scuro, col doppio suff. -aiolo-, la var. muraiolo
benefizi procedenti da un più libero e doppio scarico della materia morbifica. cesarotti,
ctacciaio con la testa munita di un doppio uncino, usato nei cantieri edili per la
come costei se ne priva così senza averne doppio pegno, sapendo che vanno in mani
rosso-arancione. lunghezza cm 45. di doppio passo, abbondante; non nidifica in italia
= deriv. da moro1 con doppio suff. di min. moringa
stalla (e ne esisteva un tipo doppio per gli animali aggiogati a coppia).
del fiero gaiello. govoni, 887: doppio uccello di fuoco, sigillato / il
, / ho già sentito assai quel doppio morso / del vero e dell'idea.
che stipavano / un sotterraneo chiuso a doppio lucchetto. /... / dieci
211: li udivi campane a doppio; mortaretti sparare a salve, e
sviluppano e lo perfezionano, e questo doppio processo si ordina al cristianesimo. mazzini,
= deriv. da mosca, con doppio suff. dimin. móscolo1 [
/ sì eh'a le labbra fan doppio palvese. bracciolini, 1-9-11: tro-
8. locuz. - avere il mostaccio doppio: essere interpretabile in modi opposti,
d'equivoche espressioni, / c'hanno doppio il mostaccio, / l'un lascivo
: vi si mette un fil di ferro doppio in ciascuno dei detti pezzi, il
galee de'barbari, che erano il doppio più. baldi, 4-1-203: entrò frattanto
] son bagnate e tinte / di doppio sangue, di giesù del vostro, /
da più di un corpo. -mostro doppio: caratterizzato dalla presenza in numero doppio
doppio: caratterizzato dalla presenza in numero doppio di tutti gli organi o di gran
voci le quali hanno o possono avere doppio intendimento. -per estens. fingere
anzi assalti ant. gioco di parole, doppio senso. - alla svelata
ah no, non più soggiaccia / a doppio giogo in sé divisa e mozza.
con qualche sorta di forame abile al doppio uso della nutrizione e della deiezione.
magalotti, 7-117: un mogarino doppio stradoppio, nato due anni sono nel
fanno tanto lavoro quanto nell'estate col doppio. 5. nell'industria chimica
una poca di polvere, uno mulinello doppio. note al malmantile, 2-746: 'muli
'; calco del gr. 81- * doppio ') e polo (v.)
dal dialetto del municipio, affronterebbe il doppio rischio di non lasciarsi intendere per niente
di attrezzi e armi e ciurma al doppio dell'ordinaria, aveale affidato a
= deriv. da muro1, con doppio suff. dimin. mùrice (
'si presta talora a un grossolano doppio senso con 'mutande '.
, che indica idrocarburi con almeno un doppio legame; è registr. dal d
naìrsa, sf. antica sciabola indiana a doppio filo. bresciani, 6-iii-164:
questa nappa allora si rende più del doppio maggiore. 3. infiorescenza caratteristica
narcofina, sf. chim. meconato doppio di morfina e narcotina che si presenta
del viaggio, narcotico come un fumo doppio. e. cecchi, 5-482: l'
dell'osso pube] nelle donne è il doppio più crassa e larga, acciocché questi
cura i raggi del diadema e 'l doppio scettro nascose. manzoni, pr. sp
simboliche, o anche complesse, a doppio senso, ecc.; recondito,
, aimin. di nàvis, con doppio suff. (cfr. fr. ant
2-94: il naviglio sarà destinato a doppio uso e di navigazione e d'irrigazione.
, 3-282: nazionale l'arte per un doppio rispetto, analogo al doppio aspetto della
per un doppio rispetto, analogo al doppio aspetto della sua moralità. nazionale perché
tariffa doganale è... a doppio taglio e va usato soltanto quando si sia
comanda / ch'altri dia loco al doppio merto e ceda; / ch'ivi fia
il consiglio di non accostategli col cuor doppio, glielo portate inchiodato nella semplicità di
8. locuz. -fare negoziato doppio: fare il doppio gioco.
. -fare negoziato doppio: fare il doppio gioco. f. corsini, 2-478
alcuni de'medesimi congiurati che facevano negoziato doppio, detestando l'altrui tradimento, ma
sui due atomi di carbonio del legame doppio etilenico si trovano dalla stessa parte rispetto
fu l'azione di masaccio, azione di doppio grado: prima stimolando ancora il tenero
'(è bene ripeterlo) hanno un doppio e gran merito. hanno continuato con
rimuove la sete, e, messovi il doppio mèle, è più nettativo.
e mettere la nettatura nelle piazze è doppio disagio e spesa. = nome d'
ducati di netto, che è il doppio del capitale. -facendo un calcolo
grande lume e si 'l confortòe in doppio modo: per la cui melata visione e
di cui il generico è un punto doppio biplanare. -punto doppio nodale: quello
è un punto doppio biplanare. -punto doppio nodale: quello di una curva in
bottone quello che si fa semplice o doppio all'estremità di una corda, per ritenere
margherita, n. io. -nodo doppio o triplo della margherita'. raddoppia la
. guglielmotti, 573: 'nodo doppio o triplo della margherita ': quello
e assume diverse specificazioni - semplice, doppio, a corona, diamante, per bozza
nodo sul dito è chiamato da marinari nodo doppio... ed al piè d'
del canapo, si fa il nodo doppio a ciascuno di loro, e poi si
piè di pollo diamante, semplice e doppio ': si usa per passamani, tientibene
piè di pollo a corona 'e 'doppio a corona ': si usa per
un cappio (e può essere semplice, doppio e con volta). - anche
serve ad arridarla. 'nodo di gancio doppio 'o 'a bocca di lupo
. -nodo di sàgola: nodo doppio. dizionario di marina, 521:
o a otto: si pratica con doppio intreccio alla cima di una manovra perche
coccinello. il nodo si fa o doppio o semplice passando la cima di sotto
scotta 'e può essere semplice o doppio. -nodo doppio o sul dito
semplice o doppio. -nodo doppio o sul dito: ottenuto inserendo per
sul dito è chiamato da marinari nodo doppio... 'nodo doppio ':
nodo doppio... 'nodo doppio ': quello che si compone di più
due volte; parlato. -nodo parlato doppio: ottenuto aggiungendo un collo doppio alle
parlato doppio: ottenuto aggiungendo un collo doppio alle due volte. guglielmotti,
in direzione opposta. 'nodo parlato doppio ': quello simile al predetto,
predetto, colla giunta di un collo doppio alle due volte. si fa nel
che in più maniere sem- lice o doppio si forma sur un canapo e si disfà
. -nodo di curva piana: punto doppio di una curva piana tale che in
idrocarburo della serie alifatica, contenente un doppio legame nella struttura molecolare; ne esistono
suff. degli idrocarburi contenenti almeno un doppio legame. non-èns lògicum, locuz.
idrocar buri contenenti almeno un doppio legame; cfr. anche fr.
gli spazi passati, il passato nel doppio tempo esser quadruplo del passato nel sudduplo
, l'altezza crescerebbe solo il doppio, e crescendo la quantità nel nonuplo,
e le soluzioni che contengono rispettivamente il doppio, il triplo, la decima o la
copia del titolo, una nota in doppio originale... se l'acquisto,
una nota sotto- scritta dal richiedente in doppio originale. 8. ciascuno degli
1-245: è curioso a notarsi questo doppio processo della vita italiana al primo costituirsi
si vede / dinanzi a quei signor di doppio scorno: / dal suo re,
. moretti, 162: parlava molto doppio, era malizioso, parentevole, dimestico
famiglia. carducci, iii-1-144: un doppio lustro / senza orgoglio d'aprile in
sale al decasillatx), al quinario doppio: ma il novenario, se
considerare un ottocordo, cioè un doppio tetra sendo tutti calvaneo o
, e le ricevute si restituiscono in doppio. gherardi, iii-124: venuto il tempo
rettangolare e tetto di paglia a doppio spiovente. = dall'ar.
... / fer geometricamente un doppio inchino. = voce dotta,
al bivio che riunisce in airolo il doppio accesso, di lucerna pel gottardo e
. zero: v. zero. -numero doppio: composto da una quantità doppia di
il cuore dell'infelice amante naufrago in doppio mare di veleno e di pianto. pascoli
parlando gli cacciò in mano un bellissimo luigi doppio nuovo di zecca. 2.
presto che si potessino restaurar pagariano il doppio. t iepolo, lli-1-56: sia
un passo... l'obelo con doppio punto era un segno che..
vocazione innata / di essere il 'doppio 'sempre pronto al decollo / alle prime
occhialétto del buon gusto e col doppio decimetro della critica l'opera -ciò
= deriv. da occhio, con doppio suff. dimin. occhiétto (
clinico, n. 1. -occhio doppio: l'insieme della cooperazione motoria e
redancia o il gancio, semplice o doppio, per fissare il bozzello dove occorra
oscuro (nero), chiarooscuro, doppio chiaro, ecc., secondo le linee
e malizioso e callido e tristo e doppio. segneri, ii-629: che sarebbe
occupate dall'eresie e dai vizi con doppio errore d'intelletto e di volontà. g
monumento era diptero, cioè con portico doppio d'ognintorno, e ottostilo, cioè avea
intorno da tutti quattro i lati un doppio porticato di colonne, delle quali alla
lat. oleum 'olio ', col doppio suff. degli idrocarburi saturi.
è fiorito. si vede anche di fior doppio. carducci, iii-24-396: veggo la
carbossilico e uno ossidri- lico e un doppio legame; si trova, fra l'altro
suff. degli idrocarburi con almeno un doppio legame; è registr. dal d
idrocarburo etilenico la cui molecola contiene un doppio legame e sei atomi di carbonio.
suff. degli idrocarburi con almeno un doppio legame. olefaciènte, v. oleofacente
saturo, che contiene nella molecola un doppio legame fra due atomi di carbonio; si
sacco e di mantello, tessuta in doppio filo di lino, usata a bassa
, in cui l'asse maggiore è doppio di quello minore, i paralleli sono rettilinei
, n. 11). -punto doppio ombelicale: in una curva algebrica piana
in una curva algebrica piana, punto doppio isolato con rette isotrope come tangenti principali
, fasciàr le incise cosce / di doppio omento, e le coprir di crudi /
e uomo (v.), con doppio suff. omicèllo (omezèllo),
e uomo (v.), con doppio suff. omicida, sm.
dal gr. 8yxo£ 'uncino con doppio suff. dimin. oncìdio, sm
arme e d'aste tondeggiante opposto / doppio campo si scontra. 9.
, si dia per suo onorario il doppio di quello che averà auto ciascuno di essi
etc., devo pagare tutto il doppio, il triplo? viani, 13-456:
allegria in me che adesso rendevo il doppio sul lavoro e tobia si lasciò prender
comanda / ch'altri dia loco al doppio merto e ceda, / ch'
impedimento della palude, né quello di un doppio stecconato, né le mura di magnifica
6-9: l'autore di questa opera è doppio: uno che di tutti i detti
, a un artista si paga il doppio di quello che fin qui era solito,
l'uso del nostro animo è doppio, cioè pratico e speculativo (pratico è
, attività. patrizi, i-lfl-343: doppio essendo l'opificio di atena (pallade
fa ben magio / deio rimbalzo a doppio, ciò mi pare. g. villani
, con lancia e spada corta a doppio taglio per l'offesa (in contrapposizione
di là, poi far si vuole a doppio. oliva, 613: atterrano l'
intanto il sonno e la stanchezza a doppio / invitano al riposo e spargon l'oppio
d'intorno / vidi le stelle in doppio opposto moto; / e più basse
d'incerta attribuzione, xlvii-277: vedrai doppio danno: / e per mare e
= deriv. da orbo, con doppio suff. dimin., in quanto
è una pianta il di cui bulbo è doppio, tuberoso e fibroso, ed uno
, 1-i-89: è un organo in doppio, l'uno a sinistra e l'altro
d. bartoli, 9-28-2-18: il doppio movimento del sole, che a guisa di
domenica o in una festa di rito doppio per gli ordini minori; nei sabati
tenere i libri nello scaffale a doppio ordine, ch'è incomodo e ta-
coda [del gallo] sia di doppio ordine di qua e di là, con
fiancheggiata da un capo all'altro da un doppio ordine di portici bassi. slataper,
parta j ed in un punto al mio doppio oriente / ed a due soli,
, poi si fan bollire in vaso doppio, atturato ben l'orifizio. segneri
dal collo, non sia scempio ma doppio. -margine di un foglio.
opra contata * / per cui di doppio onor s'orna e s'ammanta /
fame. lemene, ii-311: il doppio mostro / spalanca il chiostro / de la
una pianta (e sono in numero doppio rispetto a quello degli elementi di ciascun
'oscillazione completa ': movimento angolare doppio da sinistra a destra e da destra a
oscnòdo, sm. matem. punto doppio di una curva piana tale che i
più o dicendo oscuro, cioè favellando doppio o dicendo pur quello che si segue,
pepe e con questo fece il doppio giro d'osservazione. -disus.
spie delatori e congiurati che complottano il doppio giuoco -e donne di malaffare, a
: è l'osta un capo di doppio per banda che serve di drizzar l'
potenza sesquialtero al lato della piramide, doppio al lato dell'ottaedro, triplo al lato
che indica gli idrocarburi con almeno un doppio legame. ottenebraménto, sm.
che indica la presenza di un doppio legame; voce registr. dal d.
1495, quello del popolo, eletto con doppio grado dalle ventinove ottine, nelle quali
dei drammi spagnuoli. -ottonario doppio: verso risultante dall'unione di due
propose l'arduo problema d'ingrandire il doppio un altare cubico, tenuta salda la
cassa / tutto del bel garzone in doppio ovato / di mezo intaglio e di
di vaso allargato e guarnito d'un doppio ordine di 8 foglie. 6
rispettivamente con un radicale organico fornito di doppio e di triplo legame oppure con un
(scripto scritto), si duplica (doppio, troppo, trappasso). luna
: avrebbe fatto suonare le campane a doppio perché a quel segno tutti si mettessero a
= deriv. da pace, con doppio suff. dimin. e accr.
che stipavano / un sotterraneo chiuso a doppio lucchetto. = ingl. pack
è padre a quest'anima, e doppio padre, padre nell'ordine naturale per la
cento de lo meo servire / ho ricevuto doppio pagamento. b. segni, 11-279
di cui avem danno, fia pagato a doppio; / c'avem sen- gnor,
[il letamaio] con tavole o doppio paglione. 4. mucchio di
ritta, incurvata in punta che è a doppio taglio (mentre il resto della lama
verrà... ponendosi sotto il doppio governo della natura e della coscienza universale
= dimin. di palanco, con doppio suff. palanchino1, sm.
forma di scalpello con la linguetta a doppio canale: serve a spingere le stoppe nel
[di pallavolo] negli schemi con il doppio palleggiatore. 2. figur
palla1, per la forma, con doppio suff. pallonàio (region.
di bruchi: ve ne sono del doppio più grandi de'descritti, ma in picciol
= dimin. di palla1, con doppio suff. pallottolaio, sm. campo
fare gli affari vostri e mangiare a doppio palmento? ferd. martini, 1-ii-508
. - panacea di rame: solfuro doppio di rame e ferro unito a colcopirite
per esecuzioni musicali, costituito da un doppio mantice e da un cilindro rotante,
a vienna, il quale, mercé un doppio mantice ed un cilindro messo in moto
di bruchi: ve ne sono del doppio più grandi de'descritti,...
m. fiorio, 209: col mantice doppio s'accende il fuoco, e tanto
di velatura a capanna, cioè a doppio pendio in contrasto col vento, perché
= dimin. di panno1, con doppio suff. pannicèllo (ant. panicelo
= dimin. di panno1, con doppio suff. pannicino, sm.
= dimin. di panno1, con doppio suff. pannìcola, v.
= dimin. di panno1, con doppio suff. pannolino2 (pannilino,
., dimin. di pane1, con doppio suff. panucciuolo, sm.
= dimin. di pane1, con doppio suff.; le forme non dittongate
= dimin. di papà1, con doppio suff. papanéro, sm. il
= dimin. di papa1, con doppio suff. paparina1, sf. numism
. e vezzegg. di papà1, con doppio suff.; la var. papalino
= acer, di papà1, con doppio suff. papàs, v.
= dimin. di papa1, con doppio suff. papismo, sm. principio
= deriv. da papa1, con doppio suff. dimin. e spreg.
= deriv. da pappare, con doppio suff. pappacéci (pappacèce),
433: il papa- fico è il doppio più grande d'un nostro passaro, di
il collo di persone molto grasse; doppio mento. f. f.
.. si sta pappando un caffelatte doppio. -sostant. mazzei,
fiandra': una pietra dura per il doppio del marmo, che riceve bellissimo pulimento
epatica, ovvero erba trinità del fior doppio, fiori gialli di farfalla, fiori d'
spazio delimitata da un numero di iperpiani doppio delle dimensioni considerate e presi paralleli a
, e nona corda di un ottocordo doppio, a partire dai toni bassi. -anche
paraninfo per ruffiano è barbarismo poetico, ma doppio per la improprietà. ghislanzoni, 16-108
», 13-x11-1982], 22: un doppio tiro di de gregorio al 69'che
pardus (v. pardo1), con doppio suff. pardo1, sm. letter
g. morelli, 162: parlava molto doppio, era malizioso, parentevole, dimestico
non avendo ancora guidar- donato guerrino del doppio avuto trionfo e parendogli gran villania se
il triclinio, ascoltando la musica di un doppio flauto, ove premeva la bocca un
gli cacciò in mano un bellissimo luigi doppio nuovo di zecca. -ripetuto con
. moretti, 162: parlava molto doppio, era malizioso, parentevole, dimestico
nodo, n. 1. -nodo parlato doppio: v. nodo, n.
. pari1), nel senso di * doppio ', attestato nel ve- nez.
nez. parlar e còrso parlaru 'doppio nodo parlato3, sm. ant
solito esprimersi con frasi e battute a doppio senso, freddure, equivoci, bisticci
: in questa bestemmia ci ha un doppio elemento: la parola come significato e la
paroioni /... / c'hanno doppio il mostaccio. goldoni, xiii-251:
di trinchetto (e si dice parrocchetto doppio la vela suddivisa, nelle navi con
. bontempi, 3-2-246: il contrapunto doppio è quello la cui parte acuta vien rivoltata
, dove si vede anche a fiore doppio. per alcuni è di grato, per
rum... ha fiori con doppio antodio di cinque fogliuzze e cinque fiorellini
. che non mi dia più il doppio che non vale tutto ciò che voi mi
di dieci, mentre paga il doppio di quanto puntato dagli altri e
siena, 433: il papafico è il doppio più grande d'un nostro passaro,
. piovene, 15-128: era il momento doppio, in cui l'uomo sicuro di
sul ciglio del torrente. -passo doppio: v. passodoppio. -passo e
pesce, alternato, a scala, doppio, elementare, pattinato, scivolato e il
movimento in senso contrario nella primavera, doppio passo le due migrazioni, che interessano
, 5-11: attacco furiosamente un passo doppio, tra le risa e i gridi dei
tevere all'eridano / tutto che il doppio mare comprende, / ove l'accento
] gìamene armato, / empaurato del doppio aravire; / stavame en casa emprescionato
farò forse un mio la- vor sì doppio / tra lo stil de'moderni e 'l
un metro e alto quasi il doppio, solitamente di le gno
/ sì ch'a le labbra fan doppio palvese. -difensore, paladino.
(in italia è frequente nei periodi del doppio passo, ma nidifica raramente)
famiglia delle malvacee, caratterizzato dal calice doppio, l'esterno di molte fogliuzze,
= deriv. da pazzo, con doppio suff. pazzaróne, v.
= deriv. da pazzo, con doppio suff. pazzéda, sf.
. e vezzegg. di pazzo, con doppio suff. pazzerellóne [pazzareliòne),
= deriv. da pazzo, con doppio suff. pazzerìa, sf.
= deriv. da pazzo, con doppio suff. pazzeróne (pazaróne, pazzaróne
= deriv. da pazzo, con doppio suff. pazzerullo, agg.
= deriv. da pazzo, con doppio suff. pazzescamente, avv. in
alfieri, iii-1-233: purificati costoro dal loro doppio originale peccato dell'esser nati e nobili
, superiore o acuto, semplice, doppio, armonico, melodico, ritmico a
= voce d'area merid., doppio deriv. da piede; il si-
un lat. volg. * pedinare, doppio deriv. da pes pedis '
da un lat. tardo peduncùlus (doppio dimin. di pedo -ònis: v.
tutto l'ha or corto e ora il doppio lungo. soderini, iv-34: le
in capo lista, lo tassavano il doppio degli altri. r. sacchetti,
., deriv. da pelo, con doppio suff. dimin. e ^ eggior
= tratto da pellicina, con doppio suff. dimin. pelliccière [pellicière
= dimin. di pèlle, con doppio suff. pellicciuto spe ^ c ^
= dimin. di pèlle, con doppio suff. pellicino, sm.
= dimin. di pèlle, con doppio sufi. pelloppiù, avv.
allegria in me che adesso rendevo il doppio sul lavoro. -essere opportuno,
di ciò che occorre e non ispendere il doppio comprando al minuto e penar di tutto
speroni, nella ben imbottita divisa a doppio petto. pavese, 6-115: sollevai la
al variare della temperatura ambientale. -pendolo doppio di righi: dispositivo per tracciare le
la caparra data o deve restituire il doppio di quella che ha ricevuta.
, deriv. da penna1, con doppio suff. dimin. pennàridi, sm
e mettere la nettatura nelle piazze è doppio disagio e spesa; et il metterle
(v. pentola), con doppio suff. dimin.; cfr. anche
= deriv. da pepe, con doppio suff.; il signif. n.
diffuso in italia, dove è di doppio passo. savi, 2-ii-151: peppola
rea, / ho già sentito assai quel doppio morso / del vero e dell'idea
). pascoli, 353: a doppio le campane / suonano. andate!
. sono oggi ridotti a trepidare avanti al doppio pericolo di arbitrarie perequazioni del già troppo
per correggere i piumac- ciuoli un pero doppio, overo un campanello doppio col timpano
ciuoli un pero doppio, overo un campanello doppio col timpano a volta, cioè due
l'intento di tradire o facendo il doppio gioco; subdolamente. guiniforto
trattato col re e sempre con trattato doppio resa fallace la sua fede, insieme
linatori (e può essere doppio, se formato da calice e corolla
3-21: appresso il risto e il portico doppio si disegnavano i luoghi scoperti da camminare
: il peritoneo della vipera marina è doppio. massaia, iii-97: ma che cosa
a'cieli i moti eterni, / doppio emisfero, e raggirarlo intorno. s.
lo interesse. / questo è appunto il doppio perno / che dell'uom fa rio
= dimin. di péro, con doppio suff. peròpodi, sm.
, i5 * i37: h siluro doppio longo di quelle ferocissime tigri l'aveva
., deriv. da peso$, con doppio suff. pesaruòla, sf.
lati più corti, corredata da un doppio fondo bucherellato, estraibile per mezzo di
= deriv. da pesce1, con doppio suff.; il signif. n.
= deriv. da pesce1, con doppio suff. pesciame, sm.
= dimin. di pesce1, con doppio suff. pesciatino, agg.
= dimin. di pesce1, con doppio suff. pescióne1 (pesóne)
più pessima che formar si potesse col doppio magistero de'bonzi e de'diavoli.
« nel dialetto bolognese, 'piston'vale doppio litro »). pestóne2,
pettine fitto, pettine rado e pettine doppio, che presenta una fila di dentelli più
, adempiendo tatto imbecille, ride nel doppio pettine della sua bocca scimiesca, mi
è detto a due petti, a doppio petto o a un petto).
: aveva un vestito nuovo, a doppio petto. -in partic.: bavero
ceredi, 36: per essere il canale doppio, sarà dodici oncie di fuora e
/ che piacer fatto presto è piacer doppio. proverbi toscani, 53: piacere
per mezzo di un comportamento subdolo, doppio, inteso a celare i propri intimi
= dimin. di piano3, con doppio suff. pianata, sf.
= dimin. di piano3, con doppio suff. pianeruzzo, sm.
abito alla militare, con cappuccio, doppio, pendente dalle spalle ed errante,
. bibbia volgar., vt-121: doppio rincrescimento teneva coloro: il presente pianto
= dimin. di piastra1, con doppio suff. piastrìccia, sf.
., deriv. da piatto1, con doppio suff. piattaiuòlo (piattaiòlo
da piatto1, per la forma, con doppio suff. piattellista, sm.
= vezzegg. di piatto2, con doppio suff. piatterìa, sf.
di pua 'pupa, bambola', con doppio suff. piaxére e deriv.,
= deriv. da piazza, con doppio suff. piazzale, sm. area
= deriv. da piazza, con doppio suff. piazzato (ant.
centrale, deriv. da picchio2, con doppio suff. picchiata1 (ant
v.]: 'pickeringite': solfato doppio idrato di alluminio e magnesio che si trova
ottenere comunque un vantaggio; fare il doppio gioco. f. badoer, lxxx-3-149
. g. bassani, 3-107: un doppio, che opponeva l'adriana trentini e
= dimin. di piega, con doppio suff. piegolinare, tr. ornare
è [la spagna] maggiore il doppio di quello che sia la francia,
, shakespeare e schiller, lungo il doppio del brano che forse hai veduto sull'
= dimin. di pietra, con doppio suff. piétta, (piéta
. alla pieve / suonano a doppio. d'annunzio, i-15: il suon
beveraggi ed a prezzi più cari del doppio del genuino valore; chi metteva, minacciando
nel verbo pigliare, che ha il doppio senso di catturare e di ricevere.
-gì). medie. mostro fetale doppio in cui i due corpi sono uniti per
nel burro, cotto in forno col doppio del suo peso di acqua bollente (in
alto circa 2 metri, unico o doppio, che è infìsso profondamente nel suolo in
pillcp (per pilo2), con doppio suff. dimin. pìllula e
= deriv. da pino1, con doppio suff. dimin. pinarèllo1,
= dimin. di pino1, con doppio suff. pinarèllo2, sm.
= deriv. da pineta1, con doppio suff. dimin. e spreg.
= deriv. da pinco1, con doppio suff. dimin. e accr.
deriv. da pinc{i \ ol, con doppio suff.; cfr. milan.
disdegno n'hanno, / che con doppio cammin ne tonde amare / stanchi anelanti a
= deriv. da pintore, con doppio suff. dimin. pinùgliolo,
= deriv. da pino, con doppio suff. pinuzzo, sm.
iii-77-4: amor che vene armato a doppio dardo / del più elevato monte che
della cupola] è tutto voto e doppio. va egli in alto ottangolo e piramidalmente
pirargirite, sf. miner. solfuro doppio di argento e antimonio con simmetria esagonale
lessona, 1145: 'pirosklerite': silicato doppio idrato naturale di allumina e di magnesia
d'un solo grano e l'altra di doppio grano per guaina. = voce
bianca di lama corta e larga a doppio taglio, usata soprattutto nella caccia.
voler castigar questi taglioni, / il doppio più di loro esser bisogna, / di
6-12: l'autore di questa opera è doppio: uno che fue marco tulio cicero
/ ogne vertute mia è consumata / in doppio più che non fu già tormento.
: vocabolo che... indica quel doppio sostegno sul quale son coricate le botti
dimin. masch. di piuma, con doppio suff. piumicino, sm.
. lucini, 4-282: un piviale a doppio uso, come ordina la liturgia,
= deriv. da pizza1, con doppio suff. pizzamantèllo, sm. stor
alpi risalga mario / e guardi al doppio mare duilio / placato, verremo, o
, con le spalline lucenti e il doppio petto costellato di placche e gettoni.
facce molli, senza barba e a doppio mento,... assisi sulle placide
lessona, 1151: tplagionite': sulfuro doppio di piombo e di antimonio, così
plana (v. piana2), con doppio suff. dimin.
il taglio magistrale dei suoi vestoni a doppio petto, le sue cravatte a piastrone
. nella valle padana, è di doppio passo e talvolta nidifica il plegadis falcinellus
. b. fioretti, 2-3-233: doppio... et esecrabil delitto è in
dell'osso, per modo che il loro doppio omoplata sia in contatto col margine dell'
così denominate dal loro frutto formato da doppio otricolo, de'quali l'esterno ha
(v. piombo1), con doppio suff. dimin. e aggett. e
un certo segno che il timone fusse doppio. a. f. gori, 23
= deriv. da poggia, con doppio sufi poggiata1, sf. tose.
che le unisce insieme e adempie il doppio ufficio alla dialettica assegnato. -in partic
, 19: con un filo di refe doppio infila i... mattegli,
'pollanca': grosso volatile domestico, il doppio di una gallina, screziato di bianco e
area centro-merid., deriv. con doppio suff. dal lat. pullus (
= deriv. da polpa1, con doppio suff. polpato, agg. letter
= dimin. di polta, con doppio suff. poltìglia (ant.
delatori e congiurati, che complottano il doppio gioco e donne di malaffare, a
= deriv. da pomo1, con doppio suff. pometino, agg.
i frutti tondi, pallidi, il doppio più grossi delli aranci e qualche volta maggiori
cui lo stantuffo è cieco, e a doppio effetto, quando a ogni corsa dello
a filo o a corda, il ponte doppio di thomson; fra quelli a corrente
= deriv. da poro1, con doppio suff. dimin. porazzo,
[il risone] in porche, il doppio larghe, / ma nel colmo sottili
v.]: 'porcaccione': quasi doppio dispregiativo dell'animale noto, ma sempre
semi, di uova; è di doppio passo, talora anche stazionario in estate
., deriv. da porro1, con doppio suff. dimin. porferito
: quello african tosto risorge / e doppio il colpo all'inimico porge. tasso,
= deriv. da porro1, con doppio suff. dimin. porrìgere (
con quella ragione che venti frutterebbero il doppio di dieci, senza pensare che niente più
d'una finestra. ma qui ha doppio senso e sta per significare battito, che
portamorsi han da essere di buon curarne doppio per resistere ad un taglio dell'inimico.
ostina ad impiegare un metro invece che un doppio decimetro (e ne avanza) per
= dimin. di porta1, con doppio suff. porticciuòlo (porticciòlo,
= dimin. di porto1, con doppio suff. porticèlla, sf.
= dimin. di porta1, con doppio suff. porticina (porticcina)
= dimin. di porta1, con doppio suff. porticiòla e porticiuòla,
è nella medesima città una piazza il doppio maggiore di quella di salamanca, che ha
ora va pure. ho finito. doppio porto, questa lettera. -franco
nomaron 'coma'; noi 10 diciam punto doppio. gradenigo, 483: voi fate i
: eroe, che adorni il crin di doppio alloro, / nel cui valor posa
arme e d'aste tondeggiante opposto / doppio campo si scontra, uguai le posse
= dimin. di pòsta1, con doppio suff. postarla, v.
= deriv. da pòsta1, con doppio suff. postilatóre, v.
etate / amoroso talento, / avrai doppio tormento, / e di quel che,
ma in parte diffusi, ne nasce il doppio potere diffusivo, sì per il calorico
: un poverello gode il mondo a doppio / vie più che gli altri, e
trattan bene, potrebbe pagarsi anche il doppio di una botte del medesimo concime fornito da
per quella occasione, di rincarire del doppio il prezzo dei biglietti. ascoli, 30
precedente vai il triplo in luogo del doppio della nota seguente. il punto d'imperfezione