argento, sete senza fraude, senza doppiezza, senza livore, senza orgoglio.
senso divertito del gioco e della propria doppiezza in parte la bilanciava. sinisgalli, 6-177
. -al figur.: inganno, doppiezza, frode, truffa; sopruso, ingiuria
e da non sentir dispiacere di questa doppiezza? giusti, ii-227: credi che
. a indicare grossolanità d'animo, doppiezza, falsità. nievo, 1-13:
comportamento ambiguo, agire con falsità e doppiezza, cambiare facilmente opinione a seconda della
spregiativo (alludendo all'ambizione, alla doppiezza, alla bassezza morale attribuite tradizionalmente ai
dello scrutinio, gettava la colpa sulla doppiezza dei padri, che dopo tante promesse,
4. falsamente, fraudolentemente, con doppiezza, con inganno. giamboni,
o apparire doppio; comportarsi con doppiezza; esprimersi con doppio senso.
comprendere sono gli affetti umani per la doppiezza della natura nostra, la quale di
doppio e composto, perché non videro altra doppiezza e composizione che quella dell'anima e
se questo mistero appunto voglia significarci la doppiezza della sindone istessa, nella cui tela
magalotti, 7-102: nella grossezza, nella doppiezza e nel lattato delle campanelle fatevi pur
nelle girelle ric- camate, ma nella doppiezza del petto, nella robustezza delle gambe
agevol sanza levitate, / verace sanza doppiezza o malizia. costantino da orvieto volgar
mai non poneva innanzi veruno mostramento di doppiezza o d'infingimento in parole e in
cuore] schiecto, ma molto maculato di doppiezza e di molta miseria. p.
. non doveva mai riuscirgli per la doppiezza di eberardo e per la ambizione estrema di
giselberto. dovila, 395: la doppiezza e la simulazione furono in lui connaturali
, 1-1262: malizia tanta, / doppiezza tanta, in sì recente etade? leopardi
aveagli insegnato a detestare la invidia e la doppiezza propria di un tiranno. de sanctis
che ci ha impresso la storia di doppiezza e di simulazione. oriani, i-245
: il duca di piemonte, miracolo di doppiezza e di fortuna, ricuperava persino le
anni l'esercizio della furberia e della doppiezza ha trasformato in veri mostri dai tratti
si arrende [eteocle] alla perfida doppiezza di creonte, e s'induce a dar
] denunziavano con parole di fuoco la doppiezza, l'immoralità di milesio. moravia
milesio. moravia, i-265: la doppiezza esperta della ragazza così indifferente in viso
-giocare del doppio: comportarsi con doppiezza; fingere; tradire. a
duplicità identica. 2. falsità, doppiezza, mala fede. -anche concretamente:
altri arcimatti, rinfacciavano al guerrazzi la doppiezza e la dappocaggine e anche lì su quel
nel linguaggio per interesse personale; doppiezza, frode, mendacità, ipocrisia, slealtà
fallanza. -fallacia, falsità, doppiezza, intenzione d'ingannare; mancanza di
fallézza, sf. ant. fallacia, doppiezza, disonestà. guittone, xv-33:
3. falsità, ipocrisia, doppiezza. giacomo da lentini, 53:
a i goti. -falsità, doppiezza, menzogna. mazzeo di ricco o
5. simulatamente, con finzione, con doppiezza. rinaldo d'aquino, no:
. ant. e letter. falsità, doppiezza, inganno; malvagità, vizio,
slealtà, disonestà, mancanza di sincerità, doppiezza; ipocrisia. compiuta donzella,
nasconde in sé l'inganno, la doppiezza, la falsità; che muove da
nasconde nell'animo l'inganno, la doppiezza; ipocrita; bugiardo, mentitore.
marchio che ci ha impresso la storia di doppiezza e di simulazione. l'uomo del
nelle girelle ricca- mate, ma nella doppiezza del petto, nella robustezza delle gambe
che ci ha impresso la storia di doppiezza e di simulazione. verga, 2-152
altri arcimatti, rinfacciavano al guerrazzi la doppiezza e la dappocaggine e anche lì su quel
una condotta subdola; che agisce con doppiezza; infido, falso. varchi,
fondo dell'armadio. -figur. doppiezza morale. cicognani, 9-48: io
tutte formole, che significano frode, doppiezza e inganno. 8. mito
marchio che ci ha impresso la storia di doppiezza e di simulazione. ungaretti, ii-29
tralignano dalla prudenza all'astuzia, alla doppiezza ed alla perfidia, e quindi nasce il
e spreg.: ipocritamente, con doppiezza. lami, 2-74: è
morale gesuitica) che si fonda sulla doppiezza e sulla dissimulazione al fine di difendere
o nelle girelle riccamate, ma nella doppiezza del petto, circonvoluzione cerebrale, che
incomprensibilità. lancellotti, 1-160: doppiezza, falsità, ippocrisia e in somma
mai non poneva innanzi veruno mostramento di doppiezza o d'infingimento in parole né in
adriana. 2. ipocrisia, doppiezza; dissimulazione. andrea da grosseto,
sf. ant. e letter. doppiezza, falsità, simulazione, inganno.
sità; con frode o menzogna; con doppiezza; ingannevolmente, subdolamente. malispini
. v.]: 'infinto', doppiezza, dissimulazione, infinzione. =
infìntura, sf. ant. finzione, doppiezza, inganno. sacchetti,
ingannare; subdolamente, astutamente, con doppiezza. boccaccio, v-124: le quali
. tendenza a ingannare; falsità, doppiezza. albertano volgar., ii-78:
; turbolenza, riottosità; slealtà, doppiezza, infedeltà (con riferimento a un
tivo): animato da doppiezza di propositi, da ipocrisia di atteggiamenti
, di vizi e di colpe; doppiezza, falsità. latini, i-2574
che nasconde, sotto false parvenze, doppiezza e falsità; che tende a trarre
nella doppiezza e nel lattato delle campanelle, fatevi pur
alieno da simulazione, da infingimenti, da doppiezza; chiaro, esplicito, disinteressato.
leale come uno zingaro: comportarsi con doppiezza, agire disonestamente, vivere di piccoli
comportarsi in modo ambiguo, agire con doppiezza. a. cattaneo, i-304:
da vizi, da malizia, da doppiezza; onesto, retto, integerrimo; sincero
avuto la viltà o debolezza o doppiezza di voler tributare come segno di ossequio
assunse una connotazione polemica e sarcastica di doppiezza e ipocrisia). carducci
-comportamento subdolo, equivoco; ambiguità, doppiezza. siri, iv-1-373: serpeggiavano intorno
). letter. comportarsi con astuzia e doppiezza, ispirarsi ai modelli etici e politici
si comporta e agisce con astuzia e doppiezza; che si ispira al machiavellismo.
il sotterfugio, l'inganno, la doppiezza morale, secondo la teoria e la
di amoralità, di cinismo e di doppiezza tradizionalmente attribuiti al pensiero del machiavelli.
o muove da astuzia, cinismo, doppiezza, spregiudicatezza. gazzetta nazionale della liguria
, trucco, sotterfugio, fondato sulla doppiezza e sull'inganno. faldella,
, avv. con astuzia, con doppiezza, con cinismo. tommaseo [s
ispirato a un'astuzia e a una doppiezza spregiudicate. ghislanzoni, 18-31: questo
intr. praticare l'inganno, la doppiezza, il sotterfugio. mazzini, iv-2-209
morali di correttezza e probità intellettuale; doppiezza intellettuale; comportamento o atteggiamento intellettualmente mistificatorio
è altro frutto più di questo ingegnoso in doppiezza. = voce dotta, lat
errore, d'ingannare; astutamente, con doppiezza; ad arte, a bella posta
4. che esprime menzogna, doppiezza, falsità; che è dettato da
la verità, mancanza di sincerità; doppiezza, falsità; mendacità. rosaio della
accusa formalmente qualcuno di mendacio, di doppiezza, di slealtà o gli si reca una
: accusarlo formalmente di mendacio, di doppiezza, di slealtà. documenti della milizia
simulazione colpevole; ipocrisia, impostura, doppiezza, inganno, raggiro, frode.
agostini, 1-63: mi spiace la doppiezza con che usano quivi i cittadini mercantare
l'abulia, la disfatta, la doppiezza, la microscopia, il cinismo.
che accusi al dì d'oggi di doppiezza, di mislealtà, di perfidia i suddetti
delle norme di comportamento, tacciate di doppiezza e ipocrisia, attribuite tradizionalmente ai membri
mai non poneva innanzi veruno mostramento di doppiezza. -apparizione, comparsa.
segno di sventatezza, la mancanza di doppiezza. proverbi toscani, 34: chi
di far tutti i fiori della stessa doppiezza. lastri, ii-137: egli [il
tramare un inganno, di agire con doppiezza, con fini reconditi (e tale locuz
frode, inganno. - anche: doppiezza. genovesi, 1-253: perocché le
occhi certa maniera di derisione e di doppiezza ne'loro sembianti. visconti venosta,
rozzezza de'pescatori discepoli, non dalla doppiezza de'publici peccatori. saba, 255:
orpelli della vita. -ipocrisia, doppiezza. becelli, 1-29: quando un
tirata, per non far quella rad- doppiezza et offoscar la bontà di detta voce o
moderne, mantengono l'antica versatilità e doppiezza e il volgo direbbe di loro che
. -anche: slealtà, ipocrisia, doppiezza. cavalca, ii-237: è
di formazione mentale. 2. con doppiezza, ambiguità, ipocrisia. p.
oliva, i-2-291: procede con doppiezza d'intenzione, ricoprendo la frode de'
qui la pone insegnando, supposta la doppiezza già accennata che la purulenza si raduni
alfieri, 1-1262: malizia tanta, / doppiezza tanta, in sì recente etade?
non un'astuzia dissimulata e rifiorita dalla doppiezza? albertazzi, 264: mario, pur
-cucire a refe doppio: agire con doppiezza. g. m. cecchi,
uomo schietto, da uomo alieno dalla doppiezza. -cucire la bocca a refe
una supplica ossequiosa, senza veruna né doppiezza di formole ne perversità di rigiri.
reticenze, le restrizioni mentali, la doppiezza ne'programmi... hanno gettato tutti
rozzezza de'pescatori discepoli, non dalla doppiezza de'publici peccatori. g. gozzi,
. ant. chi nel parlare dimostra doppiezza, ambiguità, ipocrisia. gtov.
(in contrappo sizione a doppiezza). piccolomini, 10-204:
trarietà che si truova tra la doppiezza e la scempiezza. -brevità di
... nel tempo la doppiezza di quello [tempo] detta tardità o
di materia la statua, / quanta doppiezza ha la vita sua ». loredano,
lor caratteri di apparenza ingannevole, doppiezza. rilievo e si possono scorzare
; non finto né ostentato con maliziosa doppiezza o per convenienza, ma sinceramente pensato
d'animo, assenza di malizia, di doppiezza. -in partic.: semplicità di
sentimenti che manifesta, essendo ignaro di doppiezza e non ricorrendo (neppure in circostanze
i nostri figlimuoiono. -non sincerità: doppiezza, infingimento. carducci, ii-12-88:
: infido, falso, incline alla doppiezza. jahier, 265: gli rimprovero
modo subdolo e astuto, comportandosi con doppiezza, in modo finto, ipocrita e
chi briga in modo subdolo o con doppiezza. tommaseo [s. v.
e per parer dotti ai sutterfugi ed alla doppiezza ricorrendo, 5. pagare le
. la semplicità non allega dove fiorisce la doppiezza e la fraude. -difesa
2. improntato ad ambiguità, ipocrisia, doppiezza (un atteggiamento, una frase,
-subdolo, ipocrita, improntato a doppiezza (un atteggiamento, l'espressione del
tralignano dalla prudenza all'astuzia, alla doppiezza e alla perfidia. oliva, 190:
agostini, 1-63: mi spiace la doppiezza con che usano quivi i cittadini mercantare
riconoscimenti, in partic. agendo con doppiezza, per assicurarsene la fiducia, il
, poiché mi conosceste di troppo denigrante doppiezza. 2. figur. constatare
. -al figur.: ipocritamente, con doppiezza. gramsci, 13-i-599: nota gesuitescamente
: dove è qui la frode, la doppiezza, l'avarizia, il cicisbeismo?
non è nuovo. e parte dalla doppiezza del rapporto tra pubblico e tv: la