latini, rettor., 48-25: donque ben è fuori della mente e vano
. guittone, 3-15: istoltezza è donque allegrare di tante vane cose, e
altressì. idem, 27-8: e donque pare che colui conquista cosa nobile et
copia. guittone, ii-260: donque chi voi d'amor sempre gioire /
tommaso da faenza, v-325-77: amante donque morbio si castighi / non dica d'
latini, rettor., 48-25: donque ben è fuori della mente e vano
ragion davanti. guittone, 63-13: donque chi '1 vede, in sé celar
). guittone, i-1-141: come donque damo eternai tutto bene per picciulo e
la voleva. paleotti, l-n-435: donque a questi dèi deputava l'antichità i proprii
onori. guittone, i-10-34: quanta riverensia donque, quanta e quanto desideratissimo tutto amore
no, chi mizurar porea? come donque tra beni sì difettivi e mali tanti esser
v'agradio già né v'agrata: / donque d'amor coral fu 'l ben volere
amore? guittone, i-10-114: guardatelo donque, mercié, per dio, guardate,
. latini rettor., 27-28: donque non è disavenante di vedere ciò che
. idem, 7-14: or siate donque me nemica forte, / e m'auzidete
-figur. guittone, i-136-160: ché donque tenete, ché, bel frate,
seguir com onne bene / voi donque, donne mie, sempre convene.
guittone, i-25-202: non dite, donque, no, bel dolse amico:
bargagli, xli-1-474: io me ne ritomarò donque in casa, c'ho da far
donna diviso. guittone, xv-71: estròvi donque perdendo / onore, prode e plagire
guittone, i-25-204: non dite donque no, bel dolse amico: giovane
g. quirini, ix-8: venete donque a me, voi che credete / nella
). guittone, i-10-115: guardatelo donque, merciè, per dio, guardate
dell'animo. guittone, i-3-487: donque li dui sommi beni, sapiensia e
ha guittone, xxxiii-93: degn'è donque che ben poder che la difendessono
guittone, i-10-69: forsatevi, mercié, donque, forsate in quanto potete, trare
. guittone, xxvi-55: pugnam donque a valer forzosamente; / no 'l
casta quazi come se ama. quanto donque, quanto guardare dovete bono tanto e tale
loglio. guittone, 213-7: donque se grano aver ètti piacente,
guittone, i-25-202: non dite donque no, bel dolse amico: giovane
. guittone, i-25-203: non dite donque, no, bel dolse amico,
bello. guardate, / mercé, donque a non laidire, / e gradite grazire
casta quazi come sé ama. quanto donque, quanto guardare dovete bono tanto e tale
. de jennaro, 123: tu donque di soi lacci sciolto e guerra,
guittone, xli-18: serete solo in dio donque indescreto? cavalca, 20-23: alcuna
n'abbia cotanta. guittone, 27-11: donque deritto n'ho, s'eo meraviglio
particella pronom. guittone, 18-13: donque chi voi d'amor sempre gioire /
sofferenza. guittone, xlv-20: donque desii e trovi, / chi voler
bello. guardate, / mercé, donque a non laidire, / e gradite
omo lumero. abbracciavacca, xxix-32: donque chi non per sé vede lumero, /
non merto, / sarete solo in dio donque inde- screto? bibbia volgar.,
gauder bon pono: / sol dei bon donque esso bon loco appare. / e
ragion sonmi de te defesa, / donque perché di mei fai tal compianto? chiaro
pronom. guittone, 27-9: donque deritto n'ho, s'eo meraviglio,
guittone, i-10-69: forsatevi, mercié, donque, for- sate in quanto potete,
over merzede. guittone, 69-9: donque faria merzede e cortesia / e ben suo
. nocco de'cenni, xxxv-1-319: donque [l'albero] non per sé mica
.). guittone, xliv-58: donque pon ben vedire, / quelli che
di mondiglia. cammelli, 232: donque, misera, che fai che non assetti
del tuo coraggio, / come mutar donque credi l'altrui? dante, conv
guittone, xlvi-34: non dic'alcun donque troppo io t'onori, / acciò
. guittone, xxix-162: porta ciascun donque da see / al piacer de l'
più fa delettarme: / ralegra donque che puoi operarme / com'è
non mi rego: / iesù, donque ti prego * / illustra questo obtenebrato
guittone, xxxi-99: de necessità donque convene / che, for mal,
aspetto. cino, iii-27-13: donque m'odite, poi ch'io parlo a
pasquinate romane, 312: pensar, donque, dovresti, / se 'l
.). iacopone, 65-213: donque, prende cordoglio de me, iesù
a dio e a vita eterna. donque, questo zelo con ferventissimo amore facciano
battista da montefeltro, 1-178: lascia star donque il viver in quatemo: / piangi
intensità. guittone, i-10-16: quanto donque, quanto, che trapassa onni quanto
è si grave /... / donque è bon repalmar la nostra nave /
dolore sia rio e da fuggire, donque ogne diletto serà buono e da seguire.
in veneno. idem, 42: taglia donque la vesicca e vedrai la sua gran
è grave soave e amaro dolcie: donque sovae e dolcie, tradolcie e trasoave.
anche sostant. guittone, xxviii-71: donque miri om che reo mal de te
ed abracciare stretta. che cos'à donque, ch'è alcuna scuza? cierto,
dirmi conforto /... / donque chi è gravato / in tal guisa,
anco a voi stessi, a cui donque valete? certo a'demoni molto e a
. guittone, xxxiii-107: ferma tu donque el piede, / ché, s'el-
aspettasse guittone, i-36-28: o quale donque e quanto dolorosa tristesnell'avvenire. sa
di medicina volgare, 42: tagla donque la vesicca e vedrai la sua gran concavità
. guittone, i-1-118: che montan donque, che, ricchesse de fo- re