, letter. dèbbono, dèggiono, dèono, dènno; pass. rem. dovéi
innanzi che s'ordinino a coprire, si dèono più ch'all'usato modo riempier d'
spanna, di lungi. e se ne dèono porre quattro righe nella porca. liburnio
nozze e simili sollazzi; e però dèono questi luoghi essere molto maggiori degli altri
i corpi. romoli, 362: dèono la invernata esser mangiati cibi calidi in atto
libri di commercio dei peruzzi, 181: dèono dare, dì primo di gennaio anno
circostanti sieno fatti nemici d'amore, dèono andare a fare sacrificio allo sdegno,
la sembianza. pallavicino, 1-435: dèono fuggirsi quegli oggetti che anchesol per brevissim'ora
e così paurosa come d'essere sentenziato, dèono essere in uno die. sermini,
. fausto da longiano, iv-261: dèono essere le donne nella faccia vergognose,
stesse. giordani, vii-28: gl'italiani dèono acquistar pregio dalle lettere e dalle arti
siti di mon zi si dèono sfasciare e smantellare. saraceni, ii-345:
, 1-6: senza dubbio come le parole dèono essere ritratti e non scorbi de'concetti
: queste così fatte coltivazioni pensili si dèono fare a piacimento... con gagliardissime
sole, ed in tale aspetto si dèono sopra un altro foglio lucidare e descrivere per
fortificarsi per essere inutili, anzi si dèono sfasciare e smantellare. loredano, 2-138
qual le cose dette in ultimo tanto dèono esser accresciute che le prime ci paiano picciole
peccanti, per trattenerli da'sacrilegi, si dèono porgere frasconi di cicuta e grossi rami
, 11-6: i fondamenti delle case dèono esser più larghi che la parete e
nuovi testi fiorentini, 221: e'dèono dare libre v dies cinque infrante maggio
avendo letto in quintiliano che le narrazioni dèono esser di stil basso, riposero nella
314: gli arbricoccoli... si dèono sempre mangiare a digiuno perché nuotano al
, e spezialmente nelle republiche, si dèono vietar le sontuosità, percioché snervano gli
ed alte, però per maggior sicurezza si dèono far arcuate con i sopracigli. milizia
i-xm-12: questo pane, col quale si dèono mangiare le infrascritte canzoni,..
., 6-23: quando le cipolle si dèono piantare, si ricidano le loro radici
libri di commercio dei peruzzi, 180: dèono dare, dì 20 d'aprile anno
; e se ciò non sia, si dèono de'due anni l'uno sottomettere al
tribolazione,... più dì dèono essere questi tra la resurrezione e l'
caricassero troppo i rami, sì sene dèono del mese di giugno e di luglio trascorre
spesse. palladio, 1-7: si dèono ficcare i pali sì spessi che fra quelli
. non sono da tole- rare e dèono essere riputate viziose le parole traslate, le
nocciolo. romoli, 294: non si dèono cogliere le amandole fino a tanto che
affatto. castélvetro, 8-2-110: non ci dèono essere porte più favole per una,
, i-248: le cantine... dèono essere poste in luogo stabile e che
loro stalle, le quali... dèono essere fabbricate in lato asciutto. leopardi
stanze de'torchi principalmente e quelle dell'olio dèono esser calde, perché col calore più
di s. stefano, 59: dèono esso ricevitore o procuratore o comessario sopra detti
sono quasi seme d'operazione, si dèono molto discretamente sostenere e lasciare, sì
solamente si ridono, ma si dèono ancor prender còlerà e stomacarsi non stomàcace,
cosa forastiera, perché nella diffinizion non dèono entrar cose straniere. piccolomini, 10-156
sopra i poemi di omero, si dèono mantenere inviolabili. gualdo priorato, 3-iii-
uccelli si possano prender vivi, non si dèono subito amazzare, ma straziargli un pezzo
leonardo, 2-199: le donne si dèono figurare con atti vergognosi, gambe insieme
è determinato loro certo tempo nel quale dèono comparire. -mettere al bando,
] che si vuole strignere, non si dèono rimuovere infino al secondo o 'l terzo
mestiere li artefici... esser dèono subietti al prencipe e al maestro di
ciascuno mestiere li artefici... esser dèono subietti al prencipe e al maestro di
senza muoversi niente. soderini, i-247: dèono essere le cantine alquanto pendenti nel mezzo
., 2-23: coloro che innestano, dèono eleggere piccoli rami e freschi, ne'
. crescenzi volgar., 1-11: si dèono 1 fondamenti più addentro cavare, infinattanto
si svettano. soderini, ii-280: si dèono ancora, quando son cresciuti e fatti
idem, ii- 240: si dèono córre i navoni avanti che tallischino.
della casa, 5-iii-301: non si dèono anco tener quei modi che alcuni usano
figli di stefano soderini, 95: dèono avere, dì xx d'ottobre anno mcccviii
alcuno. romoli, 291: non si dèono raccogliere (i lupini) se non
disio. fausto da longiano, iv-261: dèono essere le donne nella faccia vergognose,
ii-188: gli uomini savi e aveduti dèono tener le loro mogli sotto timore. vasari
fronte sarà maggiore di piedi quaranta, si dèono porre altre colonne dalla parte di dentro
e diradandole. soderini, i-462: si dèono trascerre e mettere dispersi i vitigni che
dolorosi, gli amanti e simili, dèono essi essere tali e trasfigurarsi in simili persone
che il canal e il tetto sostener dèono, bisogna che in ogni modo come le
spazi che contengono l'aiuola, dèono essere dagli orli più alte di loro
scamozzi, 1-298-45: le corti rurali dèono essere grandi. sono di grandissima comodità
attacco). machiavelli, 1-ii-371: dèono essere questi esercizi tripartiti. siri,
tumidézza. le parti o le membra esser dèono brie- vi senza alcuna lunghezza di giri
essi, come la pecora morde, dèono così mordere l'uditore, e non come
, a la cui voce tutti obedire dèono. ariosto, 27-37: al monister,
1-115: certi offizi di cortesia non si dèono volere ostinatamente fare, perché molte volte
ricchezza o molteplicità di roseo, ii-41: dèono elegger balie, che sieno temperate nel
l'uso del paese... si dèono accomodare in loggie aperte.
libri di commercio dei peruzzi, 181: dèono dare... per spese fatte
l'uso del paese... si dèono accomodare in loggie aperte. carducci,
son ben ventrosi. soderini, iv-208: dèono esser [i tori],.
leonardo, 2-199: le donne si dèono figurare con atti vergognosi, gambe insieme
che s'apparecchiano per vettureggiare, si dèono far tirar prima i carri vuoti. s
chello e giotto vinaiuoli nostri osti ci dèono dare,... libbre xii e
vituperio di loro dico che non si dèono chiamare litterati, però che non acquistano
iv-26: gl'agnelli... si dèono castrare,... fassi questa
si possano render vivi, non si dèono subito amazzare. g. f. morosini
animali. roseo, ii-41: dèono elegger balie, che sieno temperate nel
). gottifredi, xliv-276: elle dèono avere qualche manacce da zappadore. -si