1885, quella deliziosa e simpatica figura di donna ch'era l'imperatrice d'austria,
castità... in figura di donna orante dentro una ròcca, alla cui guardia
moriva. tommaseo, 5-188: donna, oriam per gli estinti, oriam pe'
un orfeo circa il culto d'una donna in vita, e dopo morte,
amor mio, dolcezza mia, superba donna mia, anima mia: anima, dico
. capuana, 12-23: sembrava una donna seria, tranquilla, assennata,.
coll'organizzazione nervosa, delicata d'una donna, d'un poeta, ha l'anima
più nell'uomo dall'eiaculazione e nella donna da fenomeni motòri e secretòri riflessi,
d'arezzo, xvii-809-3: ai, mala donna, sì male tormento, / vi
guittone, iv-5: ahi! bona donna, che è devenuto / lo compiuto -savere
, 9-9 (1-iv-835): la donna, rivoltasi con orgoglio, disse: «
muore qualcuno, sia uomo, sia donna, sia passerottino come quello, la papetta
: fate que'passini a uso di donna, guardate vergognoso, guardate di non scoprire
passionatezza con la quale egli si abbandona alla donna amata... dà ai versi
congiunse sfinimenti e languori degni di passionatissima donna con magnanima intrepidezza degna di fortissimo eroe
, iii-x-i: quella ballatetta considerò questa donna secondo l'apparenza, discordante dal vero
, riceve con lia insieme la bella donna, e dove in prima passionato per
vi traspariva [nell'aspetto della donna] una bellezza velata e offuscata, ma
generalmente se ne intendano, conciosiacosaché la donna è il vero oggetto, il vero albergo
destino vuol così: vuole che la sola donna ch'io abbia amato di passione sublime
. bruno, 3-936: non sarà donna casta ed onesta che voglia per nostro
intendi qui passivamente, perciocché se la donna sua stesse nel pensier suo, egli vive-
, con una passività, che quella donna non ci ave- rebbe dato ricetto.
: tu dici che la passività della donna dà forma all'amore. bozzati, 6-130
della cui il nome era montanina, donna d'andreoccio: il quale di lei era
cerca di consolarsi e di dimenticare con donna ippolita albonico. ma fatti appena i primi
. io non ne feci parte alla donna mia, se non se dopo che
questo [poemetto] un lavoro di donna. l'uomo segna passi più forti
boccaccio, v-236: ella [la donna] s'usa nelle camere, ne'
che io fui, vidi una gentil donna da molte fanti e famigli accompagnata camminare
(1-95): ferraù con la donna di buon passo / attende verso spagna
gastigo, fece chiamare una sua vecchia donna. moravia, ix-198: il beccamorto.
dietro torni, j veggio lei [la donna] giunta a'suoi perfetti giorni.
mezzo una tavola dove / versava antica donna le provviste. / il mattarello vi allungava
averà, averà con esso lui una donna che saperà acconciar guanti pel suo marito
banfi, n- 424: benedetta donna, mi venne di pensare, si è
. moravia, 19-6: conosco una donna ancora giovane, molto bella, che sta
dannosa; comprometterlo. -di una donna: metterla incinta. bontempelli, i-417
contenuto. bonsanti, 3-iii-370: la donna mostrava la confusione di chi ha dato in
pastóra1 [pastura), sf. donna che conduce al pascolo e sorveglia il
pasturèlla), sf. giovane donna che conduce al pascolo e governa il
campano. -come appellativo affettuoso della donna amata. capilupi, 92:
di codeste pastorellevoli generalità e vedere una donna sdraiata nella sua stanza da comoda cristiana
piovene, 1-94: era una bella donna, grassa e pastosa nell'insieme.
invernale per uomo (ma anche per donna) confezionato con tessuto pesante, provvisto
la putrida toa salma, o donna cruda, / or che di spirto nuda
-stare accompagnata alla pastura (una donna): avere un marito.
): in questa guisa [la donna] il tenne gran tempo in pastura.
3-1: investigar del vanto / de la donna del po prende consiglio, / per
amore [tasso], 66: la donna casca volontieri al suon delle patacche.
(patàfia), sf. dial. donna grossa, cor pulenta (
avendo la dignità di matrona (una donna romana). fr.
non assistete mai alla rapatura di una donna, non vedetele mai la zucca,
un rapporto sessuale che comporta per la donna la perdita della verginità. tornasi
l'operazione attiva, overo che la donna abbia il vaso necessario per l'operazione
. a. cattaneo, ii-15: la donna libertina dice: oibò! che vita
, 1-159: la seconda volta ancora disse donna e non madre, perché era tutto
per eredità paterna e per via di donna. de luca, 1-273: tra
petto. sercambi, 2-ii-279: perché alla donna il mestieri piacea et anco al monaco
anco al monaco, non potendosi la donna tener d'alsare acciò che ben potesse pignare
fermo il conto disse: « deh, donna, che vuol dire questo dimenare?
più sorte, per far corone da donna. -al plur. tipo di pasta
volendo io parer una san- tocchia e donna di quelle che tutto il dì mangiano paternostri
. l. giustinian, 41: donna, forssi tu credi, / ch'io
v-1-397: che ti vale sfuggire la giovine donna disarmata, e i roseti che sono
sorriso patetico esitava sulla faccia dipinta della donna. -che dona al viso un'
). de roberto, 14: donna ferdinanda, poco portata alle scene patetiche
che patibolo! carducci, iii-12-59: la donna... (falla stessa sua
amicis, ii-674: a povera donna, per far penitenza, soleva..
: « oimè! » disse la donna « dunque hai tu patito disagio di denari
. bandello, 1-5 (i-73j: la donna rispose che pativa una fiera passione di
natura / non c'è omo ne donna che ne pati. -sentirne la
. francesco da barberino, ii-176: donna e regno... due non patisce
b. croce, ii-6-74: poiché nella donna è in genere deficiente il sentimento di
fra giordano, 2-23: così la donna nostra fu patriarca e profeta per la
vige la preminenza politica dell'uomo sulla donna) detiene la massima autorità politica e
denominazione che un uomo, sposando una donna, assume nei confronti dei figli avuti
boccaccio, v-244: la valente donna... né di sua dota
contessa mactelda... era richissima donna e di gran possessioni, e tucte
molto nel patrimonio usare per chi donna menasse non dormire la prima notte con
ebbe più figliuoli di una sua legittima donna, maschi e temine: fra li
. patriottéssa, sf. letter. donna animata da patriottismo intransigente (e ha
cui si muore e il disprezzo della donna. -con valore attenuato: apprezzamento
n. h.) e mobil donna (n. d.) e il
2-145: ve n'era una quinta [donna] nobile di nascita, di sangue
l. gualdo, 153: figuratevi una donna in tutta la matu- ranza dei suoi
più utili. patronéssa, sf. donna (per lo più sposata o vedova
matrimonio una società stabilita fra uomo e donna, santificata da dio e fortificata da
un patto. graf, 5-363: mortai donna o dea, / esclamò, a
. sempronio doni licenza a la sua donna, perché si pose a guardare i
i carabinieri in pattuglia e inseguirono la donna finché questa non si fermò alla sua porta
possa piegarsi in modo alcuno ad amar donna che egli sappia esser sempre presta di
c. dati, 3-179: una donna assai grassa pattuiva una lettiga. g
, 3-20 (ii-367): conosceva la donna il suo marito esser il più pauroso
13-27 (i-338): stava la bella donna ivi aspettare / e di paura si
cura a me, che non sono donna di paura. mazzini, 9-3: i
per la sua qualità di vivandiera e donna senza paura. -tenere in,
presio amoroso / ch'è 'n voi, donna valente, / tuttor m'aluma d'
g. cavalcanti, i-244: una giovane donna di tolosa, / bell'e gentil
, / ne'suoi dolci occhi, della donna mia, / che fatt'à dentro
/ che no le dice di qual donna sia. dante, vita nuova, 3-1
3-20 (ii-367): conosceva la donna il suo marito esser il più pauroso
113: fece constanza, come prudentissima donna, ponere un pa- vaglione ne la
, i-180: più d'ogni cosa la donna paventava per quel bicchiere...
farsi contenti / di veder la mia donna infra le genti, / paion pien di
vanno a torno; e poi la donna si parte e va a lo spedale
. candido, 69: è la donna il più fantastico animale che calchi della terra
e allegria. 2. figur. donna bella e teneramente amata, o anche
, 5-67: come sta bene la donna al volante! non più, come
bellezza ed eleganza, pavoneggiarsi (una donna). bacchetti, 1-i-497: voi
. piovano arlotto, 237: una donna bella e molto ornata domanda il piovano
le citazioni di vittorio che, credendola donna saputa, faceva il pavone, non si
che parlavano della bellezza femminile, la donna si levò in piedi e si pavoneggiò per
preso da incomportabile amore d'una bella donna, con pazientissimo ardore desidera che compia
, / ma trovare al ritorno una donna sommessa, / una donna tranquilla, in
ritorno una donna sommessa, / una donna tranquilla, in attesa paziente.
età, le tenere midolle [della donna] non potrebbono pazientemente sopportare le impetuose
mogene non sarebbeno bastanti per governare una donna, né sottometterla alla tua volontà. monti
. gozzi, i-3-181: un tempo la donna si esercitava nella pazienza, ed era
far nulla di andreina. quella è una donna che non puòpiù cambiare. -pazienza
no, abbiate pazienza, ripiglia la donna. -come formula di scusa.
conoscenza di questa passione, [la donna] viene ad assicurarsi non meno del
suprema, essere pazzamente amato da una donna altera e bellissima con tutto il raffinamento
pazzaruòla, sf. ant. donna capricciosa e con poco cervello.
ornamento di gravità e riverenza in una donna la taciturnità; sempre fu costume e
rivolgere, rispetto alla pazzia della reina donna giovanna e la poca età del principe
fagiuoli, ii-27: l'altra [donna] era la pazzia, perché in
v.]: * pazzia ': donna sdraiata sul suolo che sgangheratamente ride:
in ogni sua cosa. ebbe una donna, che fu degli istrozi, dona
., 30 (512): -povera donna! non sapete che ogni lanzichenecco ne
e commetteva discrete pazzie dietro una giovane donna, qualcuno si era innamorato di lei
. a. cattaneo, iii-167: la donna faceva pazzie di allegrezza e si dichiarava
né fu pazzo, né tolse mai donna; l'altro mezzo pazziccio, che ne
intelletti / come a tenere una sua donna in brazo. boccaccio, dee.,
): la fante fé la risposta alla donna, la quale aspettò di vedere se
, 1-158: non si conviene a donna onesta il ridere, abbondando per lo
). tarchetti, 6-ii-259: quella donna sì forte, sì ricca di buon
., disse: « adunque, malvagia donna, non se'stata invano, né
cavalcata notturna che lo conducesse verso la donna. -vertiginoso (un volo)
avrai tu forse udito dire ch'amor di donna è come la castagna, di fuori
in lui era quella di amarmi come donna nel modo unico e brutto della parola
sappiamo anche questo peccadiglio della nostra ottima donna bonifazia. -con uso iron.
pecca di religione, ricorrendo a donna terrena e forse f f
de lo pecato este / voler tal donna che sposa no gli ène. dante,
, / ch'ebbe in capo una donna del peccato. -letter. il
sarebbe troppo gran peccato uccidere così fatta donna. roseo, v-202: colui che
3-148: il cavaliere, veduta la donna in tanta e sì gravosa noia, li
. 5. ant. di una donna: peccatrice. cavalca, 20-367:
femm.). -in partic.: donna colpevole di amori illeciti e peccaminosi;
dell'amore di uno studente per una donna dell'alta società. capuana, 15-62
anco non rea di gravi peccati, donna pia, per umiltà e per coscienza di
qualche minuto quelle ire. 2. donna di malaffare, prostituta (e può
e profonda intelligenza di dolore fra la donna incolpabile e là peccatrice, fra la madre
.: nelle cui labbra [di una donna] la pecchia della artificiosa adulazione non
bianciardi, 4-72: essa [la donna arrivista] già mira alla fecondazione artificiale e
. era un'infermiera, battezzata argalia, donna carnale, nella cui pece andrea s'
pastrano. 2. figur. donna non più giovane, sfiorita. accademia
pechèsce ':... donna sfiorita che abbia perduto la sodezza delle
11-68: era un viso di donna giovane ma di una bruttezza atroce, in
, sf. letter. disus. donna di pechino. a. verri
da siena, iv-178: vuoisi la sua donna onorare, s'ella fusse bene una
quale l'uomo si congiunge con la donna standole alle spalle; pascipecora.
al misser pecorone di trovarsi con la donna. ercole bentivoglio, 15: deh non
da siena, 855: ella [la donna vana] vende il vino migliore in
isola. caviceo, 1-218: qual donna, de clarità de generazione, de
. 3. prov. -la donna è sopra la pecunia come il sole
sopra il ghiaccio: la presenza di una donna induce a forti spese. bibbiena
spese. bibbiena, 2-109: la donna è sopra la pecunia come il sole
. e letter. scherz. donna che si atteggia a pedagogo, impartendo
a riprendermi! 2. donna che insegna in una scuola. carducci
se fosse possibile, questi mille sorrisi di donna. g. bassani, 3-128
. novelle adespote, vi-406: la donna andòe in sue il pero, e il
e da piede, al vestito da donna e alla sottana de'preti, per rinforzo
quanto mi deve compiacere, / come donna, pretende ch'io segua il suo volere
pedanteria, non essendo conosciuto, una donna se lo tolse per raccomandato, come
. pedantéssa, sf. donna animata da intransigenza, zelo, rigore
delle sue dame. 2. donna saccente, che fa sfoggio di vuota e
...; non hanno la donna ma tengono doi pezzi assai artificiosi..
un grosso ingranaggio. 4. donna o ragazza del popolo, di umile condizione
persona, in par- tic. una donna, allo scopo di vagheggiarla o di
2. tener dietro per strada a una donna anche in modo importuno, cercando di
io ho agio a parlare con la donna, che egli non vi sia, e
. pataffio, 9: ferza, donna, 'n sul cui: le corna!
se v'ostinate a tormi la mia donna: / piuttosto mi sia tolta questa vita
/ di te pensando, com'è, donna, al peggio. -andare
/ mentr'è di qua, la donna di brabante, / sì che però non
/ ché dietro a i vezzi della donna ei corse / e pospose il divino al
vero a tavole giocassi / colla tua donna, fa'ch'aggie il piggiore / del
d'annunzio, iv-1-1027: eugenia era una donna della peggiore specie. benché il marito
dice qualche motto nell'orecchio ad una donna al quale ella dà la risposta forte,
colui abbia potuto sibilare nelrorecchia a quella donna. sassetti, 56: ier sera si
vanne per ritto camino / a questa donna, e sforza sì tuo ingegno / ch'
per pegno della sua promessa, alla donna. g. gozzi, i-23-48: avrai
lorenzo de'medici, i-211: della mia donna, amor, le sacre piante,
in questa forma / passa la bella donna, e par che dorma. melosio
è per lo più riferito a una donna). pauli, 187-289: *
il vulgo lucchese per significare una 'donna pelata e calva o per vecchiaia o per
pelacìglia, sf. invar. ant. donna che, in età rinascimentale, era
pelandràccia, sf. spreg. donna pigra e sfac cendata,
'pelarina ': mignatta delle borse altrui; donna che pela, che sa tosar le
avvocato mangiacarte, giocator di mestiere, donna astore, sanno quel che significa 'dare
quel vecchio pelato / e gottoso vuol tor donna ancor egli? a. f.
questo è spesso spesso, quando la donna va a marito, ella va vestita ornata
. pelatóra, sf. disus. donna o domestica ad detta al
ignora, / lo specchio consiglier di donna amante, / e per ultimo poi
la pelatóra. 2. donna che, alle dipendenze di un pollivendolo,
e cartaio, lo quale avea una sua donna bellissima e onesta nomata madonna nese.
. sercambi, 2-i-88: la donna tremante uscio del tinello bagnata;
li frati intronno in nella pellaria e la donna andò a l'uscio e aperselo
i-iv- 731): sentendosi [la donna] cuocere e alquanto movendosi, parve
pregasse / o desse premio a lui donna o donzella? / credo, per
e venir da lo specchio / la donna sua sanza 'l viso dipinto; / e
sfavillare degli occhi de la sua donna che ella tutta d'amore ardeva, si
un paio d'anni al servizio di donna elsa... rabbrividiva dwa buccia
1-9 (1-iv-81): una gentil donna di guascogna in pellegrinaggio andò al sepolcro
che facessimo un pellegrinaggio a la nostra donna de la guida. ramusio, i-148
avventuroso, giunse infine al cospetto della donna che egli aveva con tanto ardore cercata
pel mondo pellegrino; / più d'una donna l'ha amato e pasciuto. quasimodo
: tedaldo levatosi, avendo già alla donna mostrato ciò che fare intendeva...
abito pellegrino s'uscì della casa della donna per dovere. iacopo da cessole volgar.
v. giusti, 29: questa donna meschina / par che sfidin di morte /
o mia brisegna, / aitate questa donna pellegrina. tassoni, 2-61: vedendo
1-143: era più degna di scusa questa donna che affettava la gloria col suo danaio
mente, / e 'n umil donna, alta beltà divina, j leggiadria singulare
clemenzia corno è debita usare in umanissima donna. campofregoso, ii-30: vedesi un'
jennaro, 46: avia [una donna] sua fronte schiva, altera e franca
, e segua l'orme / di nostra donna in sul lito adriano / chi vuol
. - alzare la pelliccia di una donna: possederla. cornazano, 1-114:
se io volessi alciare una pelizia / di donna, io non seria morto né vivo
ermellino o vaio se destinato a una donna; era attillato in vita e largo
, avere un rapporto sessuale con una donna. boccaccio, dee., io-io
4-4 (1963): datile [alla donna] mille saporosi baci, si mise
, quando sono innamorati de qualche gentil donna, se legano certi sonagli con filo
: monna curradina fu bella e valente donna, fu di meza statura e di pelo
. n. secchi, 1-28: donna vecchia proverbiosa, / pace in fronte
non vi fate compatire, la mi'donna. ma lei sempre tenace, non s'
gridando confessione. ranieri, 1-i-56: la donna era vestita d'un abito di romagnuolo
le metteva sempre innanzi la maggiore, donna fifì, disseccata e gialla dal lungo
e l'anima magra e storta di donna ribobola fossero legati teneramente dal roseo laccio
o avventuroso. -donna pelosa, donna virtuosa. 14. dimin. pelosèllo
, 221: si tirava [la donna] il lastex sulle cosce, vergognandosi di
sfogliare. gatto, 5-181: la donna che invita sul pelùscio / del suo
mentire. castelvetro, 8-1-226: duna donna, che è cosa sola e una
... sono due in ciascheduna donna, situati al principio della cavità del
di misurare i diametri del bacino della donna. si proposero molti strumenti, detti
avere la stanza per sé e per la donna e fatta la legazione del lavoro,
e de'lucri, alla quale soggiace la donna e re- spettivamente l'uomo per l'
donato. chiaro davanzati, xx-22: donna, di voi m'avene / a sembianza
sbigottite? dante, lxiv-5: una donna vene / al grande assedio della vita
vo nel foco pennace; per aver preso donna, ne vo a casa calda;
giacomo da lentini, 30: voi, donna, m'alcidete / e assegiate a
penser finora / per voi, dolze donna mia, / e giorno e notte penava
destino vuol così: vuole che la sola donna ch'io abbia amato di passione sublime
bonagiunta, ii-310: mi convene -una donna servire / ed ubidire -sovente; /
, / sulu chi fussi a la mia donna a gratu / meu sirviri e pinari
mettere erro / tra me e la donna mia. guidotto da bologna, 1-62
oimè 1 quanti mariti, / la donna per vestir, vann'essi ignudi.
e un pendaglio dov'è raffigurata una donna in trono con tre putti. e.
oro. brusoni, 9-47: la donna, presomi per lo mantello pendente dal braccio
, né candelieri, ma un simulacro di donna, in fondo. 3.
tu in oltre appresso all'uscio quella donna di alto affare, tutta venusta,
pendenti. straparola, ii-127: la donna, aperta una sua cassetta, trasse fuori
mie abiezioni scendeva un qualche lume dalla donna che per amore di me e per
perfetto. baldi, 267: felice donna, or contemplando in cielo / fruisci
perfetta. tarchetti, 6-i-641: la donna, questa quintessenza di polvere la più
ornato / che lodò la bellezza / della donna perfetta? palazzeschi, 1-644: essa
. accolti, 281: perché, donna crudele, ingrata e sorda, / hai
paganino da serezano, 123: mercé, donna gentile, / a cui piacer aspetto
: ella è, soprattutto, una donna intellettuale, una donna d'altri gusti,
soprattutto, una donna intellettuale, una donna d'altri gusti, una dama perfetta
codice dei servi di ferrara, 228: donna perfectissima, de iohachin fusti nata.
). boccaccio, 1-ii-225: perfetta donna ha più fermo disire / d'essere
fra giordano, 2-23: così la donna nostra fu patriarca e profeta per la
perfetta vita e alto merto inciela / donna più sù. piccolomini, 1-50: poi
che contento alcuno sia interamente perfetto sanza donna. panigarola, 157: questo dolore del
. io non ne feci parte alla donna mia, se non se dopo che
volgare, 21: si dice la donna desperdere quando parturisce la conceptione non è
, x-781: le trentatré bellezze / in donna ricercate / in me perfezionate / son
disputa sulla superiorità dell'uomo rispetto alla donna. boccaccio, dee., 2-9
perfezion dell'omo e della imperfezion della donna è che universalmente ogni donna desidera esser
imperfezion della donna è che universalmente ogni donna desidera esser omo. -purezza
la perfezione maggiore del suo [della donna] essere, l'irritabilità della sua
nobile cavallo, risplendente, come una bella donna, nella sacra perfezion della forma.
questa disputa, così si formi una donna di palazzo con tutte le perfezioni,
con raffinata perfidia, la diede a donna ippolita albònico. e. cecchi,
legge, che comanda / a la donna il servar fede al suo sposo,
molle e vaga, / [la donna] conduce l'uomo a frusto ed
renda tanta ingratitudine per premio ad una donna, la qual, vinta dalle false
i piedi e dato in poter de la donna. porcacchi, i-not. \ giulio
dalla propria moglie che è la prima donna, cioè gilda (figlia di rigoletto
ore. caro, xxxvi-52: perfida donna rea! guarini, 106: -i'ti
, e fugaci? chiari, 90: donna malvagia e perfida! / per te
buono e del pacefico stato della lisciata donna. tassoni, 5-28: egli partì da
lina, sei una cattiva e perfida donna. fogazzaro, 5-415: il prefetto indovina
s. degli alienti, 1-372: questa donna... bianca de carne,
un certo nostro paesano scrisse alla sua donna una lettera d'amore, e perché
. sacchetti, 16-126: questa buona donna, levata la mensa, vi rimenate
del trecento, 68: fece la donna porre uno pergamo nella sala e fece
agg. beltramelli, i-729: una donna era seduta presso il muro della casa
popolare persiana, concepito sotto forma di donna bellissima, che si nutre del profumo
garibaldi, 2-7: non so perché quella donna cadde nell'acqua a testa prima e
cara, al pensiero di far sua questa donna. moretti, i-231: tutto qui
, quel porto è d'una gentil donna vedova, la quale ha fatti pericolare molti
-dedito al vizio, alla prostituzione (una donna). - anche sostant.
degli anni d'una fedele e zelante donna, detta camilla merlini da ravenna,
pericolosa malaria. iaccrpone, 1-9: donna, la sofferenza sì m'è pericolosa
dante, xl-12: periglio è grande in donna sì vestita: / però l'affronto
adimari, 16: lodar la donna buona è gran periglio / di farla trista
periglioso e matto / d'un'affamata donna esser marito. alfieri, 4-86:
, in riva al mare, considerando la donna inconsapevole presso l'onda molle e perigliosa
retto e la prostata, e nella donna fra il retto e la vagina.
eccellenza che avesse a sentire quell'innocente donna nel vedere in un punto metamorfosi e
che modo e dopo quali peripezie questa donna fosse capitata in quella piccola città,
anonimo, i-594: per ciò, donna valente, agiate cura / di me,
pera. g. gozzi, i-18-139: donna, ecebolo vive e vive il figlio
francesco da barberino, ii-130: ad ogni donna tesser donna basta: / non voglia
, ii-130: ad ogni donna tesser donna basta: / non voglia suo marito servo
gram penser finora / per voi, dolze donna mia, / e giorno e notte
. dante, xlix-144: oh cotal donna pera / che sua biltà dischiera /
10 533: la povera donna si peritava a uscire di casa con
peritéssa, sf. scherz. donna esperta che si arroga il diritto di
a quella cornelia..., donna formosa, litterata, perita in musica
nell'uomo è completamente chiusa, nella donna invece comunica con l'esterno per mezzo
peritosa e sola, / di vergine fa donna. berchet, 392: peritoso dinanzi
né più né meno d'ogni altra donna che ho conosciuto, che ho anche
cognizione. de roberto, 482: donna ferdinanda spedì la prima carta bollata, in
sovrana in veritate, / c'ognunque donna passa ed àve vinto, / e passa
ed è metafora topica nelle descrizioni della donna amata). boccaccio, vii-11:
persona urbana le labra d'una bella donna rubini e li denti perle. galeazzo
affatto ogni razza. -inseguire una donna con l'intenzione di abusarne.
. -insidiato nell'onore (una donna). brusoni, 1-93: vedutasi
, ii-152: perseveranza è tra vertù tal donna / che nulla d'esse riceve corona
d'argento, / dite alla dolce donna vostra / s'affacci, ch'i'
, volendo chiarirsi perfettamente che cosa è donna. gemelli careri, 1-i-293: persistendo nella
zacco erano pallide della nottata persa e donna lavinia non si reggeva più in piedi.
27 (467): da queste apologie donna prassede ricavava nuovi argomenti per convincer lucia
, oscuri o persi / non vestì donna unquanco / né d'or capelli in
: per lo più la immaginiamo [la donna] e la rappresentiamo come un uomo
o vita sia, / gentil mia donna, al core e a la persuna.
risalta... quella persona di donna che compare al sorger del sole nel
me a marito, che non ho donna, e campatemi la persona.
luogo di spagna, vidde passare una bella donna, alla quale disse: o signora
la fatica del mare allora fosse la donna, pur pareano le sue fattezze bellissime
7-8 (1-iv-636): chiamò [la donna] la fante sua...
era inciso in bei caratteri un nome di donna 'madame sapho', e lo faceva
chiabrera, 3-125: la fraude, una donna vestita di abito lungo con pieghe,
in cui l'ultimo attore travestito da donna è stato sostituito dall'attrice.
belle cose sotto i veli della 'donna gentile'e della 'pargoletta'..
francesco). tecchi, 2-148: la donna conosceva bene la trattoria, sapeva che
è per lo più riferito a una donna). biondo, xlv-104: oh
di una persona (sopratutto di una donna). capuana, 3-196: la
ha voluto personificare la libertà in una donna, e la donna è sempre schiava.
libertà in una donna, e la donna è sempre schiava. b. croce
la malattia personificata, l'isterismo fatto donna. svevo, 1-208: che cosa aveva
robusta, fina, perspicace. quella donna aveva dell'ingegno. b. croce,
essere amate, ma per poco. la donna ha una fine perspicuità in ciò.
s'è fatta senza interrogare né la donna né il carrettiere. b. croce,
, dice: « gentile è in donna ciò che in lei si trova ».
: il serpente si rivolse prima alla donna; e la sedusse... con
assai, / secondo ch'a tal donna si pertene, / la qual molto 'n
. p. fortini, i-167: la donna presto fattolo salire in sur una di
, 69: avendo una mediocre seconda donna, gli levò il pertichino. tommaseo [
cavalca, 20-40: sì fu pertinace quella donna che non lasciò ilarione, né quindi
ottimo, iii-359: introduce qui una donna del tempo dell'autore, chiamata monna cianghella
d'una casa detta li tosinghi, donna piena di tutto disonesto abito e portamento
abito o atto pertinente a condizione di donna. f. badoer, lxxx-3-78: la
spina. straparola, ii-128: la donna, che le prestava intera fede,
sono dentro al corpo di quella misera [donna], la quale ti pare così
quivi, senza aprir punto, la donna con voce sommessa da un pertugetto che v'
, che davano una perturbante impressione di donna piena. z. sm.
sua risoluzione. pellico, 4-21: la donna, quando è ciò che debb'essere
fortunio, vedendo il perturbato animo della donna, con dolcissime parole... tanto
fece che addolcì la ostinata voglia della donna. domenichi, 8-91: l'ira
: colui che si accosta a una donna senza il preciso intendimento di sposarla e
: quando io sono con la mia donna, mi sento sempre commosso e agitato
pervenuta al limite dell'esperienza umana la donna disperata e nomade. palazzeschi, 1-551
valente e ridottato giudice, risolsesi torre donna. ser giovanni, 3-39: di che
l. strozzi, 1-59: la donna tanto può quanto la vuole. /
e di sensi di cui la povera donna maria ha il fosco presentimento e di
dolce desdemona tradizionale, ma piuttosto la donna che s'è innamorata del negro, la
, e con un volto già da donna. 9. che presenta una
pesante che si dorme al fianco di una donna. -affannoso (il respiro)
cacciatora. deledda, ii-733: la donna si piegò di nuovo, rassegnata,
paroletta più liberale che forse a spigolistra donna non si conviene, le quali più le
cuore. garzo, 21: donna, di te ben mi pesa / che
, xx-46: l'imagine di questa donna siede / su ne la mente ancora,
soggettiva. giacomino pugliese, 190: donna, non ti pesa fare / fallimento
fia raccesa / la faccia de la donna che qui regge, / che tu saprai
ne'doni e che io non son donna da esser legata con un filo.
de amicis, xii-266: ecco una gran donna seminuda, dipinta a colori di pesca
: a giudicare da certe pesche che la donna aveva sulla fronte e a volte sugli
fuori di stagione?. donna dall'aspetto leggiadro, desiderabile.
ma dove se u pescava lei, povera donna? svevo, 6-92: dove avrei
cavaliere come quel di cupido abbia con donna così grande qual siete voi modi usati in
grotta contra ogni ventura, / perché donna constante mai non dura. domenichi, 6-18
. gatto, 2-69: additò la donna delle frittelle, lanciandole un turchese d'
d'oro. pescata all'improvviso, la donna tese le braccia... lasciando
occhi dolci. verga, 3-209: donna rosolina può farci le radiche sul terrazzino
curiosità. sciascia, 8-96: una donna come quella? ma chi non si
dimensioni. -al figur.: giovane donna (in quanto oggetto di seduzione).
una voce grave, quasi già di donna. = deriv. da pèsca,
, aveva dovuto portare quel peso di donna fino all'atrio del teatro. montano,
brignetti, 3-150: le misure della donna ideale per tutti: taglia, metri uno
talor ch'ancor si taccia, / donna, per me vostra bellezza in rima
notte che, non volendone una [donna] venir con noi,...
. le fredde iniezioni nelle parti della donna e negl'intestini o i pessari pur
45: stette con quella nova sua donna forse un mese, e perché male si
s. v.]: una donna del popolo con modo efficace: « si
bandello, 2-54 (ii-209): la donna gli narrò la pessima vita che col
chi pesta l'uva sia uomo e non donna, giovane gagliardo e di buona forza
creda, nient'altro che rabbia per questa donna che viene qua a pestarmi, a
, più crudel non dassi / di donna che sì atroci opre commetta. bocchelli,
vizio. serdini, 1-106: clementissima donna, or tu riserva / l'ira del
avorio ha la grazia viva d'una donna mutevole. l'ho tenuto su la
tempo la più astuta e più pestifera donna che vedesse mai luce di sole.
1-41-13: per le so carne [della donna] è dividuto / pestenen ^ a
, 1-35 (i-440): la povera donna tutta pesta e d'altro che di
xiii-194: aveva il viso già di donna, con gli occhi lunghi pesti e neri
2-205: da poscia subitariamente dalla simpulatrice donna el pesulo amoto, quelle gemelle valve,
e son tutte rime in lode della sua donna; ma per lo più imitazioni della
, composte intorno al 1295 per una donna di nome pietra o insensibile come pietra
d più bel libro scritto da ima donna. intrattiene il lettore di un lungo incantevole
: puzzano di preferenza le case dove la donna è pettegola e ciarliera, la quale
giuliani, ii-178]: la bella donna, che ha perso la rocca, /
bernardino da siena, 185: quando la donna va a marito, ella va vestita
. bersezio, 118: una giovine donna... con addosso tutta una bottega
da pettinare. pettinatrice, si. donna che pettina, taglia e acconcia i
stata al servizio della famiglia, una donna perduta, avidissima. b.
che, nello sciogliere i capelli della donna seduta, le porge via via le
, elegante, ne facevano un'altra donna. -il lavoro del parrucchiere.
petene da quatordese': locuzione familiare detta di donna attillata: essere sulla bella foggia;
risegato: non più vergine (una donna). velluti, 224: si
, 20: ad far parturire la donna facilmente, togli la radice del iusquiamo e
e legala alla parte del petenecchio della donna. idem, 34: tagliami..
la pace. deledda, iv-212: la donna, causa prima del delitto, era
per morte, vai meglio ammazzarsi con una donna che con una pistola, chinare la
petto non proprio grosso ma sviluppato di donna fatta. landolfi, 2-54: quelle donne
brusoni, 6-46: hiclina marunicina, donna di petto maschio, dato subitamente fuoco
braccio. giuliani, i-304: una donna col bimbo al petto, già in
l'ingiuria colse in petto la povera donna, che si scorò. -con
diedi. sercambi, 2-i-101: la donna, quazi transita, strinse le pugna
v.]: 'pettone': segnatamente di donna. un pettone; certi pettoni.
pettolèlla, sf. region. donna leggiera; donnaccia. p
panne di seta anderiano in una vestura da donna di statura commune tra cassi, maniche
-che ha un petto prosperoso (una donna). bruno, 3-196: la
di offerirmi delli denari. a ima donna della mia sorta? -petulante! e
2-130: se fece ad nui una insigne donna... cum risguardi petulci ed
fondati sopra fondamento debole, bellezza di donna, che non altrimenti passa che onda
, 307: in questa fonte nostra donna lavò le pezze del suo figliuolo e tesele
mezzo dello spiazzo del giardinetto stava una donna anziana con una rilevante pancia e le
goldoni, vt-694: - servo di donna placida. -serva sua riverente. / (
sa quello che sia amor di donna. -né mi curo anco che egli sappia
chiedere carità da una tal zepiglia, donna nobile, un fìgliuol della quale,
de colomio è dato molestia a la donna sua, quale sta ad colomio de
quelle fotografie e le andava mostrando alla donna domandandole i nomi e le date,
. è ancora un bel pezzo di donna! mala#arte, i-381: intanto era uscito
(e si dicono pezzi maggiori la donna e le due torri, pezzi minori
siena, v-209: non digiuna [la donna vana] dì per non dimagrare e
): come vedete alcuna altra [donna] ben abbigliata, ancor che non
192-19: avendo considerato che questa buona donna, quando cocea, mettea la pentola
pezzuolo di mattone, in forma che la donna non s'accorgesse. leggenda aurea volgar
rammarico o simile. per esempio una donna vedrà arrivare persona tutta affannata; se
ii-298: novellamente amore / d'una donna piacente / mi rallegra e mi conforta.
o maniera, / o ch'altra donna mi sia più piacente, / tornerà
tutta pagania, / per acquistar questa donna piacente. b. giambullari, 7-42:
e a cantar sulla viola la lor donna 'piacente'. pratesi, 5-271: allora
atti piacenti / pur testé mi rendè la donna mia. campofregoso, iii-45: taciturno
, / né tanta piagienza, / donna di valenza, / quanta per voi s'
altre dà manchisse. anonimo, i-469: donna di piagenza, / per voi son
: la somma piagenza / di quella donna c'ha tanto valore. lemmo di giovanni
lemmo di giovanni orlandi, xxix-60: donna, mercé dimando / a voi che di
, di nobeltade / siete, sovr'onni donna, e di piagènsa, / ch'
pucciandone, 351: quando vi veo, donna, in cui speranza / tegno con
. giacomo da lentini, 47: donna, vostri sembianti mi
neron secondo / e ch'ogni bella donna fosse lada. niccolò del rosso, 1-355-8
. sercambi, 2-i-279: perché alla donna il mestieri piacea e anco al monaco
anco al monaco, non potendosi la donna tener d'alsare acciò che ben potesse
fermo il conto disse: -deh, donna, che vuol dire questo dimenare?
e quai già fur di sì gran donna i vanti: / oda quanto a dio
ii-1-543: - davvero, io sono donna, sono donna... -e mi
davvero, io sono donna, sono donna... -e mi pare,
vanitadi. jahier, 2-114: era la donna più onesta; volle essere piaciuta:
alcamo, 133: fallo, mia donna, piazzati che bene lo puoi fare.
, se vi piace, da quella donna cui voi amate siete voi amato? l
stimai beata, / ch'io fui donna d'oreste. salvini, 39-i-165:
/ eu, chi su di tal donna inamuratu, / dundi è dulci piacili,
2-345: leonardo strinse la mano alla donna, aggiungendo qualche parola di circostanza.
di o a qualcuno e nell'espressione donna di piacere). iacopone, 5-21
umana, se congiunge amore / sua donna col piacer di nuovo incanto? boccaccio,
, 3-54: era in bologna una donna assai di buon sangue, bella, piacevole
xliv-160: caso poi che la tua donna fusse rozza negli amorosi piaceri, tu amante
le veneri a buon mercato, una giovane donna. squallida, coi segni in viso
. bargagli, 1-177: per un'altra donna fu fatto il piacere e l'onore
, vive una lebbrosa che fu una donna bellissima e possente, di nome vanna la
iii-150-1: sta nel piacer de la mia donna amore, / come nel sol lo
piacere con la reina giovanna, sua donna, ad aversa. andrea da barberino,
., 18 (315): la donna non ebbe bisogno di pregare, per
, / al core de la mia donna n'andate, / sì che possa
anonimo, i-581: orgoglio mi mostrate, donna fina / ed io pietanza quero /
: perfetta vita e alto merto inciela / donna più frugoni, i-3-129: oh se tu
le vele: / piacerosa è la donna; in te mi getto, / bella
giorgio dati, 1-101: agrippina, come donna che era carezzevole molto, sapeva mostrarsi
il capo quasi di netto e la donna ferì s'un braccio malamente.
vita / che la gentil, piacevol donna mia, / dall'anima destrutta s'
5-1 (17): una ntile donna di molto piacevole aspetto. cino, xxxv-ii
40: ella era una molto piacevole donna. pareva una creatura di thomas lawrence
era di quei cotali che negano alla donna ogni intelligenza e ogni fierezza e la confinano
molto veggo che s'apprezza / una donna c'ha il piacevole. 7
persona essere altri che una fanticella della donna, assai bella e piacevoletta, mandato
essolei..., egli colla donna... dentro serratisi sopra un lettuccio
rendono una persona (per lo più ima donna) gradita alla vista (talvolta non
monte, 1-80-6: chi ben riguarda, donna, vostre altezze / e le bellezze
non m'inganna, che niuna altra donna è nel mondo che vi pareggi ».
il vostro piagimento, / gentil mia donna. proverbia super natura f emina rum
, i-286: di'al servente che la donna è prisa / e tengola per far
. nieri, 345: quella [donna] era peggio delle piaghe d'egitto.
et infiamma / e quanti son di donna oltraggi et onte, / non è strazio
, 306-51: vergine gloriosa, / donna del re che nostri lacci ha sciolti /
casa, 5-i-38: doglia che vaga donna al cor n'apporte, / piagandol co'
nuova percossa, pur pensando alla valorosa donna, avvenne che... la
un freddo piombo. epicuro, 129: donna, benché ti mostri lieto 'l volto
-per simil. che priva una donna della verginità. marino, 242
partic.: corteggiare, vezzeggiare una donna. bronzino, 1-243: fedele amante
/ è stato un tempo a qualche donna ingrata, / che l'ha sempre trattato
voce). serao, i-1033: donna orsolina le diede un buongiorno umile,
., 2-7 (1-iv-166): la donna desta e piagnente minacciando di morte,
. g. gozzi, i-21-101: donna, quel verde abbandonato alloro, / di
, / le prove ascolta or della donna mia: / ov'ell'è non può
che sopra il capo mi fusse una donna apparita degna di molta reverenza. marino,
, che vi concede che la vostra donna da voi violentemente sia presa? bembo
ser giovanni, 3-156: la donna, veggendo questo, cominciò a
pensando ad altro che alla lontana mia donna, per cui di tempo in tempo alcune
. baldini, 4-175: se la donna turca ci si mette, rapisce in
corte. pancrazi, 2-180: una donna ricca aveva due figlie. quando una delle
e imporrita di quello, un'altra donna pettinava una ragazzetta che piagnucolava. tozzi
tasca, la monaca dette qualche soldo alla donna piagnucolosa. cicognani, iii-2-278: nel
: con riferimento scherz. a una donna con le mammelle poco sviluppate. pananti
. pananti, i-3-18: la quarta donna, detta chiacchiatella, / par che
pialla di s. giuseppe': di donna che non à petto. -parere fatto
avere le mammelle poco sviluppate (una donna). bibbiena, 2-135: io
un corpo privo di forme (una donna). -in partic.: che ha
16-95: giugnendo all'uscio della camera della donna, guardò pianamente e sentì il giovene
uno alberghetto, il quale una buona donna vedova teneva, pianamente a guisa di
-a). pantofola da uomo o da donna, ma specialmente femminile, con tacco
vi-1-335 (33-8): di chi tal donna è servidore / ben si può dir
fatto piangere molti begli occhi di donna. ma al presente vedo maligni influssi
che suda, uomo che giura e donna piangente, non gli creder niente.
bernabò tenne il cavallo, e la donna disse piaggendo: « signor mio, fa'
callistene. l. riccoboni, 34: donna la cui beltade imparadisa / ho veduta
buzzi, 1-45: e tu, mia donna? se mai piange il vento,
piangente. sercambi, 2-i-102: la donna piangolente dicea: -o morte, portane
[amore] immantenente adduce / bella donna gentil piana ed onesta. fiori di
e ragionevole. carducci, iii-1-456: donna soave e piana / scendea nel puro giorno
pacatezza. cicerchia, xliii-377: la donna, 'l pianto e le parole scolta
intelligenza, 30: così fa la mia donna alli orgogliosi, / che li fa
. di giacomo, i-495: la donna, che premeva sulla guancia destra una
7-ii-113: tu non vedi mai che una donna parturisca uno uomo, perché la natura
colli, / per potere scampar da cotal donna. a. pucci, cent.
piano più avanti giace in terra una donna seminuda. l. pascoli, i-57:
: a un tratto uno attacca la donna è mobile, accompagnato da un vecchio
pianta. loredano, 3-66: aveva la donna mirato prima l'arbore con qualche curiosità
dell'onde / d'adria la bella donna / colle superbe sponde / del suo mar
ghislanzoni, 17-112: prega, o donna,... acciò il dio delle
« ed era una bella pianta di donna ». -mala pianta: persona
. vico, 4-i-905: immagineranno tal donna cangiata in pianta, con quella stessa
ultimo crollo. guglielminetti, 2-77: donna ottaviana spada ama in te l'ultima,
strette / a terra e intra sé, donna che balli, /... /
. vico, 4-i-905: immagineranno tal donna cangiata in pianta, con quella stessa
b. maccari, vi-393: la donna è rubiconda, / e dal capo alle
, volge le piante / dietro una donna e rimane ingannato. fr. della
. vico, 4-i-905: per significare una donna la qual prima divagava, poi si
luogo né più divagò, immagineranno tal donna cangiata in pianta, con quella stessa
quante volte al giorno l'immagine di quella donna veniva a cacciarsi d'improvviso nella sua
, diventò tutto il suo dolore di donna offesa. 24. dedicare in
1-160: che farà quel che la sua donna il pianta, / da poi che
un uomo, subito che una povera donna l'è venuta a noia e l'ha
passeggio. goldoni, vi-449: la mia donna sola..., regolatasi
reazione emotiva, generalmente più facile nella donna e nel bambino, mentre nel neonato è
tant'è crudel chi è del mio cor donna. beicari, 4-75: e1
: agnese, nell'abbracciar la buona donna, diede in un dirotto pianto. piave
francesco da barberino, iii-154: la donna varrà molto / pregar con pianto al
morti. sacchetti, 47-20: la donna fece il pianto grandissimo, come tutte
. - perché? - per darvi donna. / - non mi sento da far
diverse cagioni mostrava l'uomo e la donna doversi abstenere da così fatti congiugnimenti.
lor, che generoso piato / giovane donna et innocente prega / pur la sua morte
. bernardino da siena, 302: tu donna solevi andare con onestà, col capo
-nella poesia delle origini è attributo della donna condiscendente ai desideri dell'amante. re
: vo forte gridando: o bella donna, / ascolta le piatose mie parole.
. b. maccari, vi-394: la donna ognor ne tiene [di fragole]
: noi non abbiamo né famiglio né donna, salvo questa mutola che qui vedi,
che quel viso non sia di una sola donna, ma sia composto di visi di
e. gadda, 10-90: la donna aveva un piccolo incarto sotto il braccio
: come avrebbe potuto sospettare, povera donna, che le bastasse enunciare uno dei suoi
parasito. 5. scherz. donna vestita a lutto. fanfani, uso
così armato si fa incontro [alla donna]... e dàgli una buona
e dàgli una buona di piatto. la donna dice: -se'tu buonanno?
della città. -figur. donna in quanto oggetto di seduzione.
alle terre della viscontea valdambrese, i-206: donna mina di mercuccio dia pagare ciascuno anno
la famiglia ripartì a piedi, la donna, zoppicante dietro a lui, tenevasi
potesse mettere in piazza il nome di una donna amoreggiata. ghislanzoni, 17-67: vergogna
onor fatto le sia, / di tal donna t'ha fatto cortesia.
oriani, x-4-300: aveva affettato [la donna] una tale insubordinazione beffarda a tutti
un fascino vivace e provocante (una donna). tronconi, 3-125: se
, 9-3: era seduta (la donna] in un certo modo succinto e piccante
, 3-iii-14: un diavolo in figura di donna intiera porrebbe tutto il mondo a soqquadro
del rosso, 1-108-7: a fare una donna bella soprano, / sì la tornisi
moniglia, 1-i-138: poche volte la donna / nell'amore si picca: /
« si guardi », soggiunse scoprendo la donna di picche, « da una donna
donna di picche, « da una donna bruna ». pratolini, 10-58: cuori
. e. gadda, 16-30: la donna di cuore, nel pigia pigia d'
.. onde... la donna che lavora così, picchettatóra.
ad aprire. straparola, iii-240: la donna, sentito il picchiare del marito,
che a lui convien lasciare / la donna, ond'empio amore il cor gli picchia
del corpo, si buttò sopra la donna. bemari, 4-194: il sangue non
che passassi l'anno intero io tolsi donna, detti in mali riscontri di falliti,
che cosa era a veder la miseranda donna tutta nel viso livida, gonfia e come
francesco da barberino, 241: una donna da pisa ebe due figliuole: l'
dama piccina, che gli chiedeva come una donna potesse diventare grande, byron rispose:
: ho un debito teco per la donna di 40 anni, e non mi dici
vuol così: vuole che la sola donna ch'io abbia amato di passione sublime.
, -disse l'uomo erculeo alla sua donna. 13. figliolo, in
, 45: or come potè sì gran donna intrare / per gli occhi miei,
dati per volta di tempo, / ma donna li mi dà c'ha picciol tempo
neo la mia reputazione, benché sia donna, avrei coraggio di saltargli alla vita,
picciolissimo dono sia da mandare a tanta donna quanta voi siete nondimeno, perciocché l'
penser che 'mmaginar volisse, / donna, di farmi vostro servidore, /
ben che non si convenisse / a tal donna sì picciolo amadore, / ver cui
altri vizi. alfieri, 1-426: donna, persisti ognora / di così picciol
tornasi di lampedusa, 192: la donna resa scarmigliata si offriva, già il
ha portato il signor maestro. -piccolezze, donna lucietta, scuserà l'ardire. pratesi
piccolino, e fu bisogno che la donna nostra e gioseffo fuggissero con lui in
estive che costeggiano la spiaggia, una donna piccola piccola, magra magra, sola
ben serrato, nel suo piccolo pugno di donna affranta, impaurita, dubbiosa e che
cercò d'avere e bella e giovane donna per moglie. p. f
. tommaseo, 2-i-364: così la donna quando è piccolella: / se non
comisso, vii-132: la... donna si chiamava angelina, avrà avuto sessant'
rango; puttana. - anche: donna sciocca, ingenua, credulona. soldati
inducono odio, come lo sterco della donna, il menstruo, lo sputo,
avviene se uno manco nobile piglia una donna di gran casata, ancora ch'egli sia
machiavelli, 1-viii-201: se la è donna, si abbino ad appiccare le sua
). novellino, vi-233: una donna da mantova, ch'era preso suo
ne la mente / e pingevi una donna sì gentile / che tutto mio valore a'
., 7-5 (1-iv-613): la donna lasciamo stare che a nozze o a
/ a terra e intra sé, donna che balli, / e piede innanzi piede
la rifà, di valchiria, povera donna. -capacità intellettiva. -anche:
. d'annunzio, iv-2-128: la donna si mosse da ortona a piedi, per
uno che batte su una caviglia di donna... è del tutto diverso in
tristezza. verga, 8-122: donna bianca lo guardò sbigottita... indi
delle labbra. pavese, i-396: la donna guardò da me a lui, guardò
innocente esaltava. bonghi, 1-67: la donna deve entrare in ima letteratura più come
promossero l'esaltazione e il culto della donna e affinarono l'amor sessuale.
, effeminatamente accarezzandola, si sottoponga alla donna sua. nannini [ammiano], 20
guidare da tutti i suoi capricci di donna, al cui volere tutti fino allora
parte piegare. tommaseo, 11-269: la donna era ghibellina nell'anima innanzi che il
, non mi si nieghi, / donna bella e gentil, ma in tanta guerra
e massimamente dalla bellezza ed eloquenza della donna piegati a men crudele consiglio, si contentarono
: lina valieri la più bella ventenne donna nel mondo ex piegatrice di giornali del
. d'annunzio, vi-216: una donna... passa sotto le procuratie:
io ti faccia certo della onestà della mia donna, io son disposto che mi sia
in animo d'andar a parlar con la donna e a veder di renderla pieghevole a'
perottino. guarini, i-i-ioi: la donna di sua natura è fragile e pieghevole
, 123: l'attempato d'una sola donna contentasi, là dove il giovane,
trovò nascostamente a udire un serritor della donna, il quale per molto tempo dissimulò
tormento / pensando a farvi onore, / donna di gran valore, -pienamente. dante
è l'unione dell'uomo e della donna in tutta la sua pienezza. ora tale
2. incinta, gravida (una donna, la femmina di un animale)
, 6-150: quelle lunghe guardate a ogni donna, a quelle, piene, poi
ii-xv-3: filosofia... veramente è donna piena di dolcezza. romanzo di tristano
ancora conosco il travaglio, avendo la donna continuamente allato, la quale, essendo piena
viste dolorose. straparola, 8-3: la donna... con gli occhi pieni
, par., 25-16: la mia donna, piena di letizia, / mi
): io son giovane e fresca donna e piena e copiosa di tutte quelle
., 1-15: quanto [la donna] ha il volto più di biltà pieno
ti, ii-36: questa donna, piena di attrattive, era straordinariamente
: dagli occhi belli di questa mia donna / esce una virtù d'amor sì
dell'animo. parola che, detta della donna segnatamente, ha senso pienissimo.
giordano, 3-138: per questa ragione la donna nostra ebbe i dì compiuti e pieni
primo assalto ha per natura / la donna di mostrarsi / alquanto schiva, sdegnosetta e
1-49: con molta attenzion la bella donna / al pianto, alle parole,
nella sua pietate / a quella bella donna a cui ti mando. dante, in}
veder sì grande quella pietà / de la donna e di ciascuna sorella! l.
pietà, cioè cristo in grembo alla nostra donna con quattro figure intorno. s.
benevolo e condiscendente che viene chiesto alla donna amata e, anche, ad amore o
4-35): orgoglio mi mostrate, donna fina, / ed eo pietanza chero /
di cortesia. cino, iii-122-2: questa donna gentil, che sempre mai / poi
interiezione. bonagiunta, lxiii-61: gentil donna, pietanza / inver'me che so'
! 3. per simil. donna considerata come oggetto sessuale. casti
nonna, / di quel postribolo / donna e madonna, / fu già da giovane
. ti, i-1-391: nella donna altrui notato fue / che un
, 24 (402): la donna, andatale vicino, si chinò sopra di
con noi ». pirandello, 8-25: donna imma se le rimira pietosamente,
angeli di chiamare a la sua gloria una donna giovane e di gentile aspetto molto.
vita nuova, 23-17 (100): donna pietosa e di novella etate, /
, xlv-45: così foss'ella più pietosa donna / ver'me, che chiamo di
alle sue reiterate e fervide preghiere (la donna amata, secondo uno stereotipo della poesia
merzé cherendov'io, / piaquevi, donna, esser ver'me pietosa. chiaro davanzati
lemmo di giovanni orlandi, xxix-60: donna, mercé dimando /... /
atto mostrate, / chi è està donna che giace sì venta? simintendi, 2-35
(lo sguardo, l'aspetto della donna amata). (giuliano de'medici
bianchi, 67: s'amor di bella donna / mi schernì da'primi anni e
in pietoso pianto, / che voi, donna sovrana, / ormai siate certana /
acqua il sale / per la pietà di donna sì meschina. -pietra a
petra / in ubidirti per bieltà di donna, / porto nascoso il colpo de la
freddamente crudele (per lo più una donna, sdegnosa e indifferente nei confronti dell'
: promisi (disse) oprar contr'una donna, / ma che posso far io
come tu sei. -letter. donna pietra: figura femminile sulla quale sono
della passione violenta e tormentosa per una donna insensibile e crudele, secondo moduli espressivi
la pargoletta che alcuni identificano con la donna pietra e che in questo gruppo sembra essere
: canzone, io porto ne la mente donna / tal che, con tutto ch'
febbricose. saba, 492: guardo, donna, il tuo volto incoronato / di
per cui si muore e il disprezzo della donna » fu una pietrata feroce ma necessaria
: rappresenta fla pietra sepolcrale] una donna la cui presenza, sebbene sia di
imaginatevi come disgraziata cosa saria veder una donna sonare tamburri, piffari o trombe.
... trovai una lunga vestaglia di donna, un pigiama da uomo, molti
prime egli la credette quella di una donna, in pigiama da spiaggia, come
in: solo quando vide che la donna si disponeva a pigiarlo tra due,
vostro peccato: se nasce perché quella donna vi viene in casa sotto colore di
, vii-47: non intendo prendere una donna quasi a pigione, come si usa in
quando il fuoco è acceso, la donna piglia di qua ed egli di là,
purg., 9-56: venne una donna e disse: « io son lucia;
., 2-3 (1-iv-108): la donna... saputo aveva pigliare il
pavese, 10-46: questa sera ritorno una donna nell'abito rosso, /..
, par., 28-61: così la donna mia; poi disse: « piglia
alcuna volta [perdicone] che alla donna piaceva il vino, sì come a
, pigliate una strada, pigliare una donna, e fate economia per voi.
, 9-71: vide nell'offerta della donna di pigliarsela per serva semplicemente l'estremo
schiatta, egli nobilita e innalza la donna che prende a la grandezza di sé,
, 6-i-358: avendo pigliato a donna un'americana ed acquistato un terra nella nuova-
fede. serafino aquilano, 45: donna, non ti spantar, non ti
maestro piglio. dominici, 1-100: o donna, piglia per tua guida, ed
: / -andiam al porto de la donna mia. - / ed egli tosto prese
la mia donna andar per loro spaziandosi. f. d
versi suoi? -pigliare dama, donna: ammogliarsi. boccaccio, dee.
dee., 10-10 (1-iv-949): donna, per concession fattami dal papa io
concession fattami dal papa io posso altra donna pigliare e lasciar te. storia di
, dicendo: io non voglio pigliar donna che abbia figliuoli d'altro marito. machiavelli
1-vi-385: io ti consiglierei ad pigliare donna, et ad pigliare una per la
cerchi di dote chi ha a pigliar donna, / non di bellezza, ch'a
. forteguerri, 12-98: nalduccio alla sua donna dà di piglio, / e con
alberti, ii-32: l'altra [donna] ti porge un piglio / e par
schietto, nella borghesia non sofisticata, la donna è quella delle pitture sui vasi antichi
che ottenne da afrodite la trasformazione in donna della statua di marmo da lui stesso
. giambullari, i-13: un'altra donna... tenevasi... con
. -rompere la pignatta a una donna: deflorarla. loredano, 5-95:
. bambola. -al figur.: donna di fattezze delicate e alquanto infantili o
grande il miracolo, per qualche bacio di donna, per qualche fosca pigrizia.
, il fumo dei comignoli, la donna scalza in faccende, me lo ricordano.
porta., la porta lasciata aperta! donna senza testa! p. levi,
; / et a sembianza di gran donna avea / ridutto con grande arte ogni
], 5-9: 'libertà': una donna ritta, come la facevano li antichi
2-94: pillerà! questo matto mi stima donna. = var. tose,
riconoscerà la donna che da quel tempo, e per altri
delicatezza. deledda, iii-605: la donna gli prese una mano, ed egli
suol dirsi 'che è grasso pinato'. donna grassa pinata, ma di carni sode,
da seme, ella è una troppo gran donna, e poche case ha per lo
come epiteto affettuoso rivolto a una giovane donna). mariconda, 3-2-21:
in senso iron., a una donna). i. nelli,
. pincóna, sf. tose. donna sciocca, stolta, tonta; minchiona
trovato il cadavere dell'animosa moglie e donna di garibaldi, che incinta lo seguiva ne'
parere orrido et incolto, ma una donna che viveva di comparire non mai finendo
ne la mente, / e pìngevi una donna sì gentile / che tutto mio valore
occhi e i capelli / della sua donna. metastasio, 604: ovunque tu non
sessuale. sercambi, 2-ii-279: alla donna il mestieri piacea et anco al monaco
anco al monaco, non potendosi la donna tener d'alsare acciò che ben potesse
bellezze mi gradirò / de l'amorosa donna, c'a ciò mi pinge, /
degli alienti, 1-116: fu bella donna e de forma mediocre; fu alquanto
della freschezza e della pinguedine dell'infima donna del volgo..., voi mi
trasformata a poco a poco in una bella donna calma, serena, un po'pingue
ma grassa'. -per simil. donna piccola ma fiorente. tommaseo [s
fino il gioco dello sguardo, la donna è tutta interpretata e fissata secondo un
.. /... / una donna soletta che si già / e cantando
intaglia. lapo gianni, xxxv-ii-575: gentil donna cortese e dibonare / di cui amor
atto mostrate, / chi è està donna che giace sì venta? / sarebbe quella
di fille occhio ridente / vedrai, donna gentil, pinto sovente / ne'versi
mi son mostrato / a voi, donna spietata, / com'eo so'innamorato,
innamorata, che donnea / con la mia donna sempre, di ridure / ad essa
dell'uva, 104: quella beata donna / grazie al signor ne rese umili e
affettuoso (con particolare riferimento alla donna nella lirica amorosa). -anche: che
. m. frescobaldi, 1-21: donna gentil, nel tuo vago cospetto /
, xlvii-253: forse potreste ancor, donna, apparare / l'animo altero fare umile
con ortica / son le parole della donna mia; / un giorno appunto mi si
, pie. atanagi, xxxvi-166: la donna mia con dolci amorose lusinghe / a
natura ha posto soltanto nel cuore della donna. -per estens. adatto all'
non voltò altrimenti le reni a la donna, ma le rivolse la punta del
. tornasi di lampedusa, 192: la donna resa scarmigliata si offriva, già il
, la piomba giuso, e la nostra donna l'aiuta. -come? -col far
1-iv-756): impromisongli di dargli per donna la contessa di civiuari, la quale era
. udendo la fama d'una bella donna che avea nome danae e non potendola in
tutta notte piobbe oro insul letto di questa donna. s. agostino volgar.
e latte in roma e da una donna fu interpretato che il sangue cruda guerra et
sì bono / ch'eo dico: « donna, tutto vostro sono ». dante
da'be'vostri ochi piove, / donna, un raggio d'amor, che chi
la mente piova / una figura di donna pensosa / che vegna per veder morir
vesevo. / or su movi, / donna, e piovi / la rugiada semelea
la strada. ariosto, 32-69: la donna, ancor che rabican ben trotte,
una mattina s'introdusse in casa di donna candida e suppose non essere osservato, mentre
sud. -in partic.: donna insaziabile che manda in rovina i propri
lento veniva veduta una gentilissima testa di donna, piovuta in mezzo alla pallida filologia
dalla campagna, allogatosi con la sua donna in città, aveva facilmente trovato lavoro
nome del diavolo, i capelli de la donna e non i capelli di donna,
la donna e non i capelli di donna, indifferentemente. eravamo forse in proposito
piramidi di mele pallide come pelle di donna ardente. frateili, 1-255: dietro loro
. pascoli, ii-1112: cavallo e donna e ricchezza non grande e più grande
moravia, 14-126: la padrona, una donna sui cinquant'anni, dalla faccia crudamente
va barba a piramide / e una donna in veder fa labbra tumide.
iii-14-324: occorre due volte alvida, donna pirata e figlia di re.
non si esclude che l'uomo o la donna che scagliò per primo la pietra della
. / son rubini o pur son, donna gentile, / piropi lucidissimi et ardenti
. savinio, 1-13: vidi una donna calva / salir come lucertola di latta
schiena, e lasciollo alla bartolomea mia donna. michelangelo, 1-i-163: pregoti che tu
assai screduto: -questa è una bella donna! petrarca volgar., iii-28: più
; ma mentre scendeva giù per via donna olimpia coi calzoni lunghi grigi e la
panchina. 3. prov. donna che si liscia vuol far altro che la
altro che la piscia: se la donna si fa bella, è per attirare a
abito adorno, / balestro attorno. donna che si liscia, / vuol far altro
al malmantile, 2-81: quando una donna partorisce una femmina, niuna di quelle
giunse, nel cospetto / di quella donna stava dall'un lato, / come
: quando che monsignore vidde che una donna pisciava così sottilmente, li pareva una cosa
, / una commare, in fine qualche donna / vado sempre a tirare per la
-far pisciare: eccitare sessualmente una donna (anche in contesti iperb.)
siete di pari: / pisciaci su donna berta arrancata. -pisciare a gocciole
: egli è ben vero ch'una donna savia non doverebbe mai impacciarsi con voi
una piscióna. -per estens. donna. c. e. gadda,
allo aitar maggiore una assunzione di nostra donna con gli apostoli. = var
3. fanciulla, ragazza o giovane donna graziosa, leggiadra, piacente e,
o giovanetta graziosa, leggiadra; giovane donna piacente e spiritosa. tommaseo [s
, anche, vivace, chiacchierino; giovane donna avvenente (ed è proprio del
adorandosi nell'ovale dello specchio, la donna bella si sacramenta. -bussola.
, 1-ii-62: un uomo e una donna imbacuccati bene... facevano pissi
belle donne de la cittade ove la mia donna fue posta da l'altissimo sire e
parlar toscano / questa pistola, o donna, che leggete / e che vorrei non
. sognano di sognare una., donna: e gli appare in sogno un pistòla
gli dice però gran bene della., donna: difatti. 5. fis.
fece osservare che nora è una giovane donna. = dallo spagn. pistolero
petto / ha [scilla] di donna e di vergine; il restante, /
dell'anime favoleggiare sul nascimento della sua donna. landolfi, 7-192: quanto alla
lo dicono a firenze parlando di una donna alta e molto grassa. esempio: 'le
disse a'suoi servidori: cercatemi una donna ch'abbia uno spirito di pitone, accioché
padula, 596: per innamorare una donna, bisogna farle mangiare una pitta con
il marcellino... ordinò ad una donna gravida, che patisce svenimenti, cardialgia
fan l'uomo accorto: / lite, donna e porto. 13. dimin
rosmini, 5-1-540: l'uomo e la donna non sono che due porzioni di un
me. bocalosi, ii-197: la donna è per tutto schiava. se gli
offendeva o calunniava o faceva giurare una donna, la pena imposta al reo si
mondo, andar lontano! » pensava la donna nomade. « mai posa, mai
, ii-2-100: da queste cose, donna, nasce un foco / che giorno e
posa trovar loco. storia d'una donna tentata dal cognato, 35: questa fanciulla
questo nostro paradiso / goduto, o donna, non avessi intero.
d'andare a dormire, e questa donna prese per mano gianetto e disse:
può posare insino non rivedo / la bella donna per cui tanto i'm'affanno.
piacente. cino, iii-44-10: questa donna piena d'umiltate / ghigne cortese e piana
, 1-7-12: in te, mia donna, posa piacer tale / che omo,
è tanto gentile ed alta cosa / la donna che sentir mi fece amore, /
/ rimanti dolorosa, / contando a questa donna la mia doglia. -essere
, in quel punto / che quella donna mi degnò guardare, / e vennesi
736): il lavoratore, posata la donna sopra a uno erbaio, andò a
farmi lo star da voi lontano, / donna, meno aspro e manco grave assai
che non ti chiami / più ricca donna d'un sì car diamante, / pur
come candia usciva con le canestre vuote, donna cristina numerando le posate trovò che mancava
tinnire di posate e si vedeva una donna che s'aggirava, mettendo tavola.
pittori che ritraggono il volto di bella donna: agevolissimamente se ne invaghiscono, perché
anarchia. carducci, iii-23-59: una donna di colta educazione, ma posata e
perduta. con gli anni troverai un'altra donna: le vorrai meno bene, ma
ch'egli porse a la saggia amata donna, / raddoppiate le forze a'vostri brac-
, il foco benedetto / alla mia donna dirizzò lo spiro, / che favellò così
vita, poscia / che la mia donna andò nel secol novo, / lingua
possa in qua che agata fue mia donna. 3. ant. introduce
a l'altare della cappella di nostra donna con due serrami. = dal
, ma avendo assentito, è una donna volgare: dunque non è positivamente grave la
stesso più volte che costanza era una donna celeste. de marchi, i-363: l'
: sotto v'era un quadro con una donna ignuda, colcata per fianco nell'istessa
nei panni teatrali della maggior figura di donna. -posa di un modello da
e te stessa per posporti a una donna di quel genere. govoni,
lxxxvtiiii- 169: giusta mia possa una donna onorando, / satisfarò il disio de'
, per meglio dir, da una donna? delfico, ii-336: non occorre
lirica d'amore, potere esercitato dalla donna sull'amante. giacomo da lentini o
, iii-122-7 [var.]: questa donna gentil che sempre mai / poi ch'
è crudel chi è del mio cor donna. guiniforto, 48: virgilio quasi per
rugieri d amici, 62: la mia donna à voglianza / ch'eo la serva
, ché le lagrime negli occhi d'una donna bella sono di mirabile e incredibil possanza
factto de una tanto bella e virtuosa donna che aveva creato al mondo, confermandolo
mano il cavalliero, / avrà la donna ancor, che sì l'ha offeso
, / s'in possanza di lui la donna è vero / che se ritruovi.
2. avere un rapporto carnale con una donna. boccaccio, dee., 1-4
a farmi infelice... amami, donna celeste; ad onta di tutte le
desilvà ebbe il desiderio di possedere quella donna, quasi lo tentassero tutta la procacità
lollio [barbaro], xxxi-115: la donna, la quale per cagion di gelosia
osservarla come la prima, la principessa donna del monastero, dal momento in cui
boccaccio, v-239: volendo di questa donna, nuova posseditrice dell'anima tua divenuta
. di un rapporto sessuale (una donna o anche un uomo, in questo caso
se contenesse l'intero coipo di ima donna compresso. 6. indemoniato,
possente e discreto, e prese moglie, donna simile a lui, savia, da
6-247: quando la donna piena di bontade / vide venir lo
perché questo è il dì festivo / della donna a cui sol vivo, / della
a cui sol vivo, / della donna che possente / siede in cima alla
l'intelletto / vi sacro, o donna, un tempio ricco e saldo: /
di dir quel ch'odo de la donna mia! ». idem, par.
che sentia / quando me 'nnamoraste, donna mia. cariteo, 374: volando
era alcuna particella delle sue possessioni dalla donna col titolo della sua dote dalla cittadina
: ora avvenne che un dì una donna vedova..., non possendo conseguire
-possessione corporale: unione carnale con una donna. sennini, 191: liberalmente la
persona (per lo più con una donna: anche nell'espressione possesso carnale
ai morenti parlava alla cara / sua donna, che, fanciulla ancor, sedeva /
caporali, ii-132: voi siete la mia donna: io so'in piossesso / di
persona, per lo più con una donna; che ne gode carnalmente; amante
che in pochi giorni venne de la donna possessore. loredano, 1-117: si vantava
sia cosa che... questa donna sia una cosa visibilmente miraculosa, de la
miracoli], manifesto è che questa donna, col suo mirabile aspetto, la nostra
alato, un pesce colla testa di donna, ecc. e la possibilità solo
, talor vo cercand'io, / donna, quanto è possibile in altrui / la
sua per far quello che dalla sua donna gli era stato mandato a dire; e
, 6-151: stagione per stagione la donna ha sempre trovato il modo di riuscire
. landolfi, 2-72: mai una donna è tanto deliziosa come quando s'awede
alato, un pesce colla testa di donna, ecc. e la possibilità solo 'in
, dove era data la posta e dove donna vanna per iscambio di donna collagia l'
e dove donna vanna per iscambio di donna collagia l'aspettava. storia di ottinello
... mandò a dire alla donna andasse senza sospetto alla posta consueta. rovani
carote or ha più spaccio / che qualsivoglia donna e bella e brava. b.
le poste, perché questa non è donna da mandarla per l'ordinario. birago,
avendo colà seco la sua moglie, donna assai filosofica, questa ebbe a caso
. alfieri, 1-46: taci, o donna, a tua posta; anche lo
l'uomo da sua posta e la donna d'altra banda viva senza l'uomo.
così, sei un'altra, più donna. da un mese ti facevo le poste
legati con sottile velo forse ricevuto dalla sua donna, protesilao gli si udia chiamare.
tutta l'awentò del volto a la donna, di modo che ritrovandosi alora con
posteriori, aveva avuto prole da un'altra donna. -che vive o che opera
trovato un posticino nel corridoio tra una donna e un uomo anziano, respirò di
senza aggiungere una postilla di ricordo per donna catterina. -in partic.:
luce d'amore, / questa per donna e colui per signore, / lasciaronvi
empier dovesse il posto / presso la donna che nel trono siede. da ponte
. era impazzita povera liliana, una donna così a posto come lei! povera
quello, -non lei. non è una donna a posto. -conforme ai
ii-928: allora egli si volge alla cara donna che gli pare ormai stranamente tranquilla e
7-171: mia madre era ancora una bella donna e presto trovò da mettersi a posto
mai pigliare il suo posto per una donna dura di carattere come te.
abbiamo a dirimpetto / (dice la donna) a cui quegli animali / sbarban colle
. niccolò del rosso, 1-277-1: donna peccunia, posto che remiate / tutto 'l
da particolari manifestazioni cliniche e fisiologiche nella donna). = propr. 'dopo il
esercitarla. -pretendente alla mano di una donna. monti, v-89: le parole
la funzione di chiedere in sposa la donna (presso determinate civiltà). fr
la tua postuma schiatta, il quale la donna tua lavinia partorirà nelle selve, tardo
condaghi sardi, v-14-12: postura. morivit donna iorgia pinna... et posit
ubertino d'arezzo, xvii-805-12: mala donna, eo vi sfido in postutto /
imbriani, 3-229: al postutto nessuna donna, credo, potrebbe tenersi vituperata di essere
rainerio da perugia volgar., v-66-87: donna verta, matre del dectu venditore,
desiderabile, abbordabile, passabile (una donna: e ha per lo più una
per un picciolo cataratto, vide la donna che in giù in potega mirandolo stava
vino, altri il regno, altri la donna, altri la verità, ciascuno a
raggiunto l'età per maritarsi (una donna, nell'espressione potente dell'uomo, calco
e [la venere di siracusa] la donna come realmente è, come noi ramiamo
: il consiglio che può darvi una donna, oppressa, come voi, da questa
una malattia. iacopone, 1-10: donna, la sofferenza sì m'è pericolosa;
dicendo che esso mi fa mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe. cino
potenzia fia sentita / da questa bella donna, che n'è degna. petrarca,
, v-5-495: la dipinge [la donna] con... la potenza coloristica
, i-594: per ciò, donna valente, agiate cura / di me che
. varchi, v-623: in una donna o altra cosa amata sono in potenza
essendo prossimano, / da lei [donna] fatt'ò partenza, / per forza
tronconi, 3-142: verginità d'una donna vecchia è il grottesco alla più alta
, 8-48: chi rivela a una donna l'essere potenziale di lei, ne sarà
45: or come potè sì gran donna intrare / per gli occhi mei, che
, / sulu chi fussi a la mia donna a gratu / men sirviri e pinati
ancor che più penare / porriasi, donna mia. galliziani o rinaldo d'arquino,
non si vantasse ch'avea così bella donna. pace da firenze, xii-3-351: poi
i-iio: sono tra le bellezze a una donna in prima richiesti i buoni costumi,
tanto che tu non desideri di tornar donna, ma solamente di riavere il favellare,
ah tu non sai / quanto di bella donna il pianto puote. alfieri, 1-6
l. strozzi, 1-54: -è bella donna? -al mio parer, non molto
: tuto che podere, / gientil donna, di rengno non agiate, / voi
esser servidore / a suo poder di donna tuttavia. bartolomeo da s. c.
di poco potere abbia tolto ad assaltar donna di tanto merito, al quale per
a qualunque uomo di servirsi di quella donna che più gli tornasse in grado.
se moriva il marito, seguitava la donna ad essere sotto il 'mundio'o sia
i giuriconsulti avevano contemperata coi diritti della donna e dei figli, fu virtualmente abrogata
secolo in seguito all'emancipazione giuridica della donna ed è stata totalmente abolita in italia
? -dominio dell'uomo sulla donna. cielo d'alcamo, 33:
, iv-45: ponesi in fallimento / donna senza pietate; / non s'aven potestate
bibbia volgar., i-202: gittò la donna di putifar gd occhi sopra iosef e
ha podestà del suo corpo, ma la donna sua; né anco la donna non
la donna sua; né anco la donna non ha podestà del suo corpo, ma
federico li, 424: dolce mia donna, lo gire / non è per
vostra potestate; / né giamai altra donna, al mio vivente, / nom pò
più ricco dono, / ch'a tal donna m'à dato in potestate / che
, 6: ben m'ha la donna mia 'n sua potestate, / al
voghe / ho dato in potestade ad una donna. / -ad una donna? stai
ad una donna. / -ad una donna? stai fresco per dio! della porta
atto sessuale). -con sineddoche: donna, per lo più di bellezza vistosa,
duomo di modena, che raffigura una donna nell'atto di mostrare il sesso (
: sancta chiara già inver'quella / sancta donna poverella. dante, par.,
rubata: / però mai più amar donna non volse. firenzuola, 312
un canto una cavallina irrequieta e una donna presso la greppia, la testa vicina
(i-245): se bene son donna e voi uomini diciate le donne esser di
faceva male allo stomaco, alla povera donna, le sembrava quasi un malaugurio;
e povertà esser lo nome della detta donna. cesari, iii-210: mantiene [s
che è vero di lei [la donna gentile], e che quasi ne la
sogno immobilmente eretta vive / l'atroce donna da le mani mozze. / e
magior parte quando prendono piacere con una donna la vorrebbono avere sopra di un orlo di
2-i-226: sì! l'amore, la donna., tutto ciò può nascondere per
saperlo, che voler fare ragionare una donna è come pescar la luna nel pozzo