ponente. a. f. doni, 12-171: due parti ha sempre avuto
nel segno. a. f. doni, 3-245: voi siate per la fede
pur ti feci, povera fanciulla, / doni immortali. -titolo di amore,
sparsion di sangue, placare iddio, impetrar doni da lui. cesavano, 1-72:
quote. a. f. doni, 4-4: avendo due amici un gran
anche sostant. a. f. doni, 6-183: quando i poveri spasimati dicono
il perdere giocando. a. f. doni, 6-46: alla fine egli è
pericoli. a. f. doni, 2-65: la donna, spaurita,
, disorientato. a. f. doni, 2-53: la timorosa fanciulla spaurita dalla
d'ogni sorte. a. f. doni, 189: il re, per il
vili l'uno. a. f. doni, 357: quando un dottore è valente
luminoso nell'uccellagione. a. e doni, 2-92: una sera, a mezzodì
e deprimente. a. f. doni, 9-55: io ho ancor nel capo
gur. a. f. doni, 3-25: un cavallo spallato et un
epiteto accademico. a. f. doni, 10-235: parve ch'ai pellegrino academico
, sostanze. a. f. doni, 6-229: tanti uomini tanti cervelli:
de'tiranni. a. f. doni, 2-165: fidatevi, brigata, di
kit. -profondere il talento, i doni naturali, in partic. l'intelligenza
, si recò ad amici con ispendio e doni e promesse e ufici i maggiori baroni
oggetto). a. f. doni, 7-30: così fanno tutte le femine
allusioni metaforiche. a. f. doni, 10-110: la fama grande che vola
. -al figur.: insieme dei doni spirituali e materiali che dio elargisce all'uomo
per ciò che non hanno fermezza e sono doni di fortuna. 6. persona
fuoruscito. a. f. doni, 130: io anderei a lambiccar volentieri
pompe. a. f. doni, 316: beato è quel ricco che
fussi sperimentatissimo vecchio. a. f. doni, 4-38: tu che sei sperimentato
contegni intirizzata. a. f. doni, 135: non è egli da ridersene
, grossolano. a. f. doni, 10-76: e'mi diletta ancor molto
diletto grandissimi conviti spesseggiare, donare grandissimi doni,... dare retribuzione.
e davale molta molestia con ispessi messaggi e doni ch'elli le mandava perch'ella gli
presenti e per lo spettamento dei celestiali doni sprezza tutti i dilettamenti del corpo.
scervellarsi. a. f. doni, 6-177: non vogliono stare a rompersi
doppie e false. a. f. doni, 372: è stato birro
il spiana. a. f. doni, 10-256: massimino, accettando e accostandosegli
volgare italiana'. a. f. doni, 13-34: lo stiracchia poeta spiana questo
costume). a. f. doni, i-12: le lettere son ite a
mi sono ispiccato. a. f. doni, 67: colui che potessi
dalla miseria. a. f. doni, 10-320: mentre che m'hai servito
pasta; e depongono ai piedi delrimagine i doni cereali. jovine, 2-163: il
ne so io? a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti:
ma la spigliata mano fa grandi e'piccioli doni. -alla spigliata: senza indugio
dante], i-52-11: se. llor doni, dona gioelletti, / be'co-
prurito. a. f. doni, 6-46: un certo caldo (di
più opere. a. f. doni, i-154: quanti hanno scritto in materia
avari. a. f. doni, 1-86: il fidarsi d'uno sciagurato
. spinettina. g. b. doni, iii-9-254: vi sonò una spinettina da
dolci parole. d'an doni, ii-1027: -rinunzierete alle pretensioni che avete
, come astuto. a. f. doni, 5-55: in quella piccola iso-
, 4-91: ogni giorno / rinova i doni [agli dei] e de le
che illumina con l'ispirazione, che infonde doni soprannaturali (dio). s
uomo la grazia, la virtù, i doni soprannaturali, ecc. lacopone,
e concetto, / che de'tuoi doni nel chiaror s'allume, / mentre io
in escandescenze. a. f. doni, io-m: io non sto per spiritarmi
fuori lo spirito. a. f. doni, 64: ora le febbri ci
spirito. a. f. doni, 2-75: il perverso marito, scordatisi
la sua, per vedere come gol- doni, prendendo dal vero, abbia saputo scegliere
a intelletto spirituale, la grazia de'sette doni dello spirito santo si vede apertamente essere
abbandonato da dio. a. f. doni, 273: chi ama lascivamente è
calcava a lato. a. f. doni, 2-95: egli allora cominciò a
, 1-iii-650: se la splendidezza de'doni fosse argomento dell'importanza del patto,
virtù, allora egli diè la bellezza de'doni dello spirito santo alla casa del cuor
allora lo disonorava e spogliavalo anco delli doni che avevano fatto li forestieri. machiavelli
costantemente in roma. a. f. doni, 6-123: ritraendomi per sempre in
spogli di moltissimi autori. gol-altrui. doni, i-700: tutte queste lettere non meritavano
sa per ognuno. a. f. doni, 6-4: con questo modello o
: modello. a. f. doni, 5-20: gli artefici, che delle
col canto. a. f. doni, 13-2: quietasi nell'udire il suono
signorili. a. f. doni, 4-75: il corbo ferito..
oscurarebbe il sole. a. f. doni, 1-19: vostra signoria sa che
diseredare. a. f. doni, 1-208: io stava con questa mia
., i-223: portate a quello uomo doni e un poco di resina e di
molto inferiore. a. e doni, 5-35: questa villa, o podere
il crotale antico. a. f. doni, 6-98: io so far con la
un autore. a. f. doni, 10-149: io volevo dar giudicio sopra
possa lasciare stagionare. a. f. doni, 5-76: là veggono il lor
frutto). a. f. doni, 2-14: avvenne che fu dato a
.). a. f. doni, 2-68: egli vi venne una cittadinotta
nostra, de rason de stalie, doni e nolli de nave. consolato del mare
opere mie. a. f. doni, 378: io mi sono accorto d'
venuta meno. rettori, 31: i doni stampano chi dona nella memoria di chi
queste sì soavi parole e promesse aggiunse doni, ciò fu uno de'suoi cavalli molto
sopra la stanga. a. f. doni, 2-106: poi prese il brettone
stanotte anche del mio, chiusa fra i doni. = comp. da sto e
poteva fuggire. a. f. doni, 342: guardate se noi meritavamo questa
di ben mobili. a. f. doni, 4-45: va'pur là gagliardamente,
/... / li magni doni e caccie e l'uccellare. pavese,
melodia). g. b. doni, iii-ri-27: quella, che muove poca
: mandò [creso] di nuovo doni a delfo e a tutti gli abitanti di
cervel da statuti. a. f. doni, 422: messere, voi séte
via crucis. a. f. doni, 1-10: giurami poi sulla sua coscienza
. le stecche. a. f. doni, 10-118: al calzolaro poi coltello,
una polemica. a. f. doni, 419: son montato a cavallo e
-pelo. a. e doni, 6-63: dilettami sommamente che tu non
maumetto mustafà suo ambasciadore con molti ricchi doni di panni d'oro... a
la mano avara / stender ai primi doni non procuri. muratori, 7-i-476: se
offrire. -al figur.: elargire doni spirituali. d'annunzio, iii-2-119:
istentare. a. f. doni, 6-146: io sto male, male
a cavare fuora. a. f. doni, 2-135: non istarò a menare la
azioni meritorie. a. f. doni, 6-190: voi séte terra..
iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni, da che io non posso se
: fino a quando romanino fruisce dei doni di questa pace cromatica, ordita in tanto
al conserto. g. b. doni, i-285: sono alcuni tanto affezionati a
cervello della pittura. a. f. doni, 3-65: 1 dotti
valore economico. a. f. doni, 3-106: il re fece, zappando
tasso, 1-5-25: se 'l brando mi doni, tu vedrai / ch'io 'l
tue sono obligo, le prestanze sono doni e doni sono uno gittare via: e
obligo, le prestanze sono doni e doni sono uno gittare via: e colui si
dei muscoli. a. e doni, 428: chiamati [i segni premonitori
e perizia. a. f. doni, 10-413: costui tratta dell'arte del
ora avesse interesse. a. f. doni, 13-291: stirachierei ancora che quella
anche sostant. a. f. doni, 3-172: maestro burchiello poeta fu sì
stivali infarinati. a. f. doni, 2-71: io restai uno stivale,
non ha zazza. a. f. doni, 1-27: sieno scacciati poi gli
, opinione. a. f. doni, 10-355: ricercava con tutti i suoi
ricusava, dopo essersi sterminatamente arricchito, i doni di nerone. pascoli, ii-499:
mai di essersi pura. f. doni, 4-15: la carne della testuggine.
senso estetico. a. f. doni, 3-33: la diceria si portò tanto
denti. a. f. doni, 1-86: per me io ho ancor
sì buon stomaco. a. f. doni, 3-187: eraci qualche persona di
estetico schifiltoso. a. f. doni, 1-166: ci son certi stomacuzzi di
sono uguali. a. f. doni, 2-174: tutti abbiamo a essere ignudi
un arto. a. f. doni, 2-69: ella si storse una mano
che l'attesta in a. f. doni). storiare1, tr. (
. mitografo. a. f. doni, 3-90: si fece fare una vacca
mente). a. f. doni, 1-16: non hai il cervello storpiato
di gioia. a. f. doni, 5-13: vedere se per sorte io
rovina economica. a. f. doni, ii-205: mio padre mi messe una
di immagini (un quadro). doni, 6-63: io t'amo..
strabocchevolmente spendeano. a. f. doni, 3-59: vivendo strabocchevolmente male,
trovar il padrone? a. f. doni, 2-144: la poteva pur dimorare
sollecito. a. f. doni, 10-432: vedete che [la mula
-assol. a. f. doni, 6-137: veramente che la servitù d'
lungo. a. f. doni, 10-71: essendo un giorno a straccare
nulla. a. f. doni, 3-39: il qual gli rispose:
allegorica). a. f. doni, 3-252: seguita la realità: una
onore. a. f. doni, 268: il primo che rompesse il
opera letteraria. a. f. doni, 1-145: la non piace al mio
un indumento). a. f. doni, 6-63: o dolcissima finestra, che
stracolli del mondo. a. f. doni, ii-206: in questa ritirata di
qualcosa. a. f. doni, 4-50: i libri si contentano di
spagnolo e capua. a. f. doni, 13-104: pur favellate con i co-
necessità spendono. a. f. doni, 3-8: la turba degli uomini,
edificio. a. f. doni, 2-32: trovato chiuso la strada e
poco. a. f. doni, 3-4: almanco io cavalco alla stradiotta
con sottile astuzia. a. e doni, 3-165: chi ha il diascolo nell'
tralice. a. f. doni, 6-56: gli è bene una bestia
terra uno stramazzo. a. f. doni, 3-279: quando tu sei in
teatrale). a. f. doni, i-42: -chi legge quella comedia impara
, quanto esso si vedrà più stranato dai doni di sopra. stranaturare, tr
, molesto. a. f. doni, 10-439: son fatto simile a coloro
taglio, a. f. doni, 1-67: qua ci sono scultori da
a pezi. a. f. doni, 3-16: artaserse re si portò da
in mala parte. a. f. doni, 3-72: l'adulatore...
tanto angustiosi. a. f. doni, 3-226: l'impresa della dama egli
, antenato. a. f. doni, 4-61: il mondo non risponderebbe anch'
un testo. a. f. doni, 10-374: io che aveva l'originale
smodatamente. a. f. doni, 1-192: ancora si sono arricchiti con
braccio di stràcico. a. f. doni, 2-45: per un carnovale la
canto). g. b. doni, iii-11-27: strascino... (
stratto dagli altri. a. f. doni, 6-211: qui potrei dir mille
senso per ripagarli di tanta sopportazione con doni stravagantemente generosi. 2. in
.. non sono altro che tuoi doni sciupati e stravolti! 6. che
la disperazione. a. f. doni, 2-4: quale operazione ingiusta e quale
che alli altri. a. f. doni, 6-229: tanti uomini, tanti
amore). a. f. doni, 2-153: desidero eseguire stasera, dalle
di lodi. a. f. doni, 10-127: il verso sdrucciolo non serve
, offendere. a. f. doni, 3-22: costui, veduto di non
strettezza che scioglimento d'obligo a chi la doni. beni, 1-41: gl'italiani
fronte). a. f. doni, ii-71: somiglion le sue labbra un
pezzo). g. b. doni, iii-6-251: deve essere [la battuta
-anche sostant. a. f. doni, 170: viddero tutto il popolo correre
ricordi mai. a. f. doni, 2-00: non ti ricorda quando tre
una critica violenta. a. f doni, 10-149: io volevo dar giudicio sopra
di provviste. a. f. doni, 5-69: la casa sta sempre serrata
). a. f. doni, 4-45: quando il giudice udì questa
questo giovine ». a. f. doni, i-208: quelle calze intere,
semplice proemio. a. f. doni, 10-74: se mi calumeranno che i
qualcuno). a. f. doni, 270: vedete quello che accadé ad
cominciata la commedia. a. e doni, 1-26: s'ella è stata goffa
polvere. a. f. doni, 136: quando le statue son risolute
.). a. f. doni, 1-25: egli ci bisogna oggi più
piacere amoroso. a. f. doni, 2-68: egli vi venne una cittadinotta
: l'anima sente tanti beni e tanti doni che non è lingua che dire il
dante], i-52-14: se. llor doni, dona gioeletti, / be'co-
tessutetti; / ché questi non son doni struggitoi. = deriv. da struggere
visivo è acqueo. a. f. doni, 192: l'anima d'un uomo
grassa stucca. a. f. doni, ii-45: tutte le cose che sono
. studiantuzzo. a. f. doni, 1-56: o animaletti studiantuzzi che scacazzate
flauto. a. f. doni, ii-180: s'apre con le dita
tristo e dolente. a. f. doni, 2-84: colui che aveva ordito
festa). a. f: doni, 307: con quella cenava onoratamente da
animo discreto. a. f. doni, 2-66: uno scalco, solito a
ogni mio ritorno, / di bei doni donati i fidi miei. moravia, xii-297
same d'api. a. f. doni, 5-70: vanno con una zampogna di
con le molli. a. f. doni, 13-243: desse la sorte che
scritti. a. f. doni, 13-23: musici, poeti, dipintori
malattia fulminante. a. f. doni, 64: chi vuol cacciar questo spirito
virtù, per natali, e per quei doni, / che dio talor nelle grand'
virtuoso. rosmini, xxvii-153: questi doni non erano la personale presenza di dio
per assaporarlo. a. f. doni, ii-40: i plebei cominciarono a leccare
in partic. sottoponena. f. doni, 4-31: tratta [la pulce]
mandano che sieno traboccati i sospetti doni di minerva, ove- ro suchiellati
, sm. a. f. doni, 9-56: quei succioioni, dico,
sancredal di color smeraldino, / che ve doni le mura el sudaista.
dua per due. a. f. doni, 2-66: era rimasto malcontento di avere
confessori sufficienti. a. f. doni, 2-304: a voler solo degnamente ringraziarvi
scatola e suggellare. a. f. doni, 2-77: in un vaso con
suggellato silenzio. a. f. doni, 2-139: io son pur colei che
per el passato. a. f. doni, 6-20: bisogna riscrivermi a mio
alcun vantaggio. a. f. doni, 2-01: non lo crediate..
e generoso popolano ateniese, travide i doni superiori di quest'uomo straordinario. g
altrui. a. f. doni, 5-73: 1 tappeti in suprema eccellenza
temporali sussidi a quelli che hanno spirituali doni, è cooperatore in essi doni spirituali
hanno spirituali doni, è cooperatore in essi doni spirituali. alberti, i-18: sappino
riunisce in sé bio dei suoi doni, molti e svariati, che parvero gratissimi
sorte le forme da cui avevan ricevuto tanti doni di gioia. -espresso,
svelte e regittate. a. f. doni, 217: chi sveglie insino dalle
che morte svelse. a. f. doni, 131: o anima salita in
i-115: ah! non doveano i ricevuti doni / d'agrippa, 2. che è
con la vecchia. a. f. doni, 105: questo ignorante venuto sì
può servir sicuramente. a. f. doni, 2-20: tutti quegli ch'escon
di valutazione. a. f. doni, 5-35: questa villa, o podere
de amicis, xii-423: aveva avuti tanti doni dalla natura, era tanto più fortunata
giovane / della mia tacca. f. doni, 6-51: il vostro pistolio m'
avaro. a. f. doni, 5-67: questo e il paragone a'
ci fa lieti. a. f. doni, ii-193: egli è una certa
: a null'amante... / doni borea, guanciale o tovaglia, /
i nostri partigiani. a. e doni, 3-155: riscontrando per la via un
. ta- a. f. doni, 2-293: udienze noiose...
una stampa. a. f. doni, 9-52: le medaglie che voi m'
gode e esulta. a. f. doni, 6-1 io: il nostro studio è
). a. f. doni, 10-330: maccheroni, lasagne, tortelli
anfratti colossali e le vaste insenature. doni, 417: che più bel conoscergli che
guancie. a. f. doni, 3-108: accioché altri non gli godessino
tallo sul a. f. doni, 348: questa fantasia dell'ignorante plebeo
, lo squacchera a. f. doni, 1-88: bisogna immaginarsi un uomo picciolo
tale strumento. a. f. doni, 6-98: io so far con la
a gridar. a. f. doni, 5-65: come i cappelletti tangheri mena
anche assol. a. f. doni, 1-95: questi che rappezzano libri per
-tarchiatòtto. a. f. doni, 2-90: la moglie, che rimaneva
favorisce. a. f. doni, 9-41: tanto nuoce la troppa tardità
che aveva per innanzi accolto e colmato di doni il poeta. = alter,
una passione. a. f. doni, 2-69: come io fossi concio dall'
trantaduemila ciascuno mese. a. f. doni, 3-156: certi buon compagni disegnarono
governa... essendo le tasse doni volontari, concessioni gratuite, che solo dai
altro. a. f. doni, 150: tutte sono istorie, ancora
. interrog. a. f. doni, 2-145: quando un fico è basso
piano del coro. a. f. doni, 3-69: alzerò i mantici all'organo
il suono. g. b. doni, iv-i-ix: le tibie pari, che
destra alla tastiera. g. b. doni, iv-2-358: si piglia la terza
, i flauti. a. f. doni, 2-23: ho ultimamente veduto a'
. tastino. g. b. doni, iv-1-351: 'd'si può formare col
-tastétto. a. f. doni, 13-32: il proposito presente mi tira
somma sapienza. a. f. doni, 101: squadernatemi questa logica filosofica,
, né perché. a. f. doni, 1-62: quell'altro con il cappuccio
). g. b. doni, iii-5-171: e perché meglio rimbombasse la
. tavolóna. a. f. doni, 5-79: quivi trovano quelle vivande semplice-
conviviale. a. f. doni, 4-69: potessi io esser sopra invisibile
cane / non san toccare; tu doni a'tauri, lassi / d'arare,
loro. a. f. doni, 240: legato il corpo da un
zeyssen a venexia. a. f. doni, 2-135: io sono stufaiuolo de'priun
ferro o bronzo. a. f. doni, 10-118: lo stampatore ha bisogno di
confidentissimo. è da temersi di bemar- doni. 7. nutrire preoccupazione,
enfatico). a. f. doni, 1-14: io dubito ch'apollo un
, / tempri; e lor doni un via maggior tesoro, / che non
molte). g. b. doni, 4-46: chi fa una trappola,
ingombrata ora. a. f. doni, 2-33: veduto amore il fiero mio
senza consistenza. a. f. doni, 6-126: cattive filiere son quelle.
tien dua carrategli. a. f. doni, 5-79: questa è una botte
avuto insieme secreto. a. e doni, 4: soprattutto si deve l'uomo
siam col conto. a. f. doni, 4-40: tieni a mente, mulaccio
e odio. a. f. doni, 4-67: il tener un ricco,
canto). g. b. doni, iii-n-28: quella [melodia] che
stant. g. b. doni, iii-i-ii: gran perfezione fu questa degl'
dio de grandi e smesurati benefici e doni de spiritu sancto, quando ad tempo
come un demente. a. f. doni, 13-7: 0 che fate per
uso recipr. a. f. doni, 254: noi non mandiamo da un
appio ardendo d'amore, cominciò con doni, speranze, e promesse a tentare questa
marchese incominciò. a. f. doni, 4-8: a questa risposta la moglie
movesse. a. f. doni, 4-60: il greco mette che la
o sgomento. a. f. doni, 2-91: ancorché 'l barbagianni o l'
suono richiesta. g. b. doni, 2-20: e per avere la tenuta
nostri vasi, e portate a quello uomo doni, e un poco di resina di
espressione usuale. a. f. doni, 10-102: con ogni termine di modestia
non solo si scopre la dignità de'doni dello spirito dall'effetto ch'essi fanno
che la terra. a. f. doni, 12-117: le quattro case prime
, ecc. a. f. doni, 10-427: quando non potendo questo farsi
terren da porvi vigna. a. e doni, 2-26: il bestione scempio fece
gratia, né però d'exigno merito / doni il mio famu- izio, onde sì
6. figur. insieme dei doni, delle grazie elargite da dio.
], i-52-1: e se. llor doni, dona gioeletti, / be'co-
tessutetti: / ché questi non son doni struggitoi. = sostant. di
ombra de'gigli. a. f. doni, 1-32: io anatarso dubito che
ditta testiera. a. f. doni, 2-95: egli allora cominciò a far
molti segni, e varie virù e doni dello spirito santo. costantino da loro,
: io [cristo] vi darabbo rikki doni: / sirete miei testimoni, /
, sm. a. f. doni, 4-38: nella peschiera di soplù vi
). g. b. doni, iv-2-327: i poliarmonici...
). g. b. doni, 1-395: quinte aumentate o tetratoni.
realizzarlo compiutamente. a. f. doni, 410: a che fine fa questo
tessuti. a. f. doni, 2-173: la virtù non si fa
. tignàccia. a. f. doni, 10-307: quanto debbono essere obbligate certe
rinchiude il ragno. a. f. doni, 343: nello scendere ei vede
timor di dio: uno dei sette doni dello spirito santo. uguccione aa lodi
iv-xxi- 12: li quali [doni dello spirito santo), secondo che li
domandò un dono. a. f. doni, 68: il corbo fece la
ha per certano. a. f. doni, 2-53: la timorosa fanciulla spaurita
in un tratto. a. f. doni, 386: se pure non mi volesse
moralmente è tipo dei peccatori, solamente vari doni, ma non possessioni, né beni
: pescare. g. b. doni, 4-89: nel tirar le reti d'
, schizzarla. a. f. doni, 12-117: sopra ho tiratovi, con
. simintendi, ii-13: danno i doni a'templi e aggiungono il titolo;
non si partissi. a. f. doni, 2-39: già molti anni sono
sì nociva grazia. g. b. doni, 4: egli pianamente toccando la sua
tocava lu cielo. a. f. doni, 292: egli mi preva essere.
interlocutore). a. f. doni, 3-313: bendetto siate voi, da
v-16: l'imperator medesimo faceva i doni e molte volte del suo proprio senza
il core? castelvetro, 8-1-97: i doni della natura... non toccano
una lettera. a. f. doni, 1-16: don sospetto...
alla spagnola. a. f. doni, 6-99: tu m'hai pur visto
quel pozzo. a. f. doni, 2-145: togli questa lettera, e
sua fede. a. f. doni, 116: tu fosti sempre un certo
propria protezione. a. f. doni, 2-143: da poi che il mio
: ecco per quasi seicento anni i doni di roma. -stor. editto
uffizio di me. a. f. doni, 2-24: mentre che la sua
strumento musicale. g. b. doni [tommaseo]: instrumento per pigliare il
pigliami topo. a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti.
/ ella fu semre di consigli e doni, / quand'era il destin mio torbido
tipografico). a. f. doni, 10-118: verbigrazia lo stampatore ha bisogno
fiaccola accesa. a. f. doni, 3-98: finisco questa diceria, con
avesse fatte. a. f. doni, 1-5: voi andaste una volta in
ornai, ch'io t'offra, e doni, / con purissime canzoni, /
quattro seguiti finti. g. b. doni, iii-33-93: quella sorte di danze
avversa se lamenta. a. f. doni, 61: quei santi uomini
la risposta. a. f. doni, i-78: andate con silenzio, adunque
padre tutto pauroso. a. f. doni, i-78: 'essendo la fanciulla
di buon vino. a. f. doni, 10-330: chi non ha altra faccenda
di piccola persona. a. f. doni, 6-133: gon le forbici di dalida
). a. f. doni, 9-56: bisogna imaginarsi un'uomo picciolo
toscana, toscaneggiano. a. f. doni, 3-ì25: oggi sono nel mio
diece grani. a. f. doni, 3-261: il mercante dà a credenza
sostant. a. f. doni, 46: la moglie che rimaneva a
5-114: dimmi perché il re tolomeo con doni quasi innumerabili impetrò tal traduzzióne? [
qualità dal luogo. g. b. doni, 4-29: veramente egli è impossibile
si sente trafiggere. a. fi. doni, 2-143: da poi che il
guisa loro. g. b. doni, iii-1-150: i latini chiamarono i tragedi
doni, xiii-qi8: opra sarà perfetta, /
suo tirar calzi. a. f. doni, 2-65: quando furono arrivati in
biasimevole molto. a. f. doni, 6-39: trametterete fra l'una e
d'animo. a. f. doni, ii-157: benché un uomo si muta
non gli masticava. a. f. doni, 352: venne apunto in sala,
la ricuperi; e tanquillato ogni dubbio, doni finalmente al suo credere, quella pace
di ben cenare. g. b. doni, 4-81: io darò ordine come
. a. f. doni, 2-51: la povertà per non aver
gran possa. a. f. doni, 6-145: io sto male adunque;
13-76: traendo i magi i portati doni dai luoghi in cui si stavano riposti,
ed io diporto. g. b. doni, 4-83: veramente questo è profitto
, e saettare. g. b. doni, 4-14: il villano adiratosi di
veggo palleggiare. a. f. doni, 2-12: ella allora si comincia a
te trascorrere a prò d'altrui tutti quei doni che hai ricevuti dal cielo.
, ecc. a. f. doni, 7-26: la toppa quasi sempre s'
della cortesia. a. f. doni, 9-58: può esser molte volte che
). a. f. doni, 2-1 io: ultimamente quivi trasferì la
tran- sgressore. a. f. doni, 12-129: agnello veramente senza macchia,
: dimmi perché il re tolomeo con doni quasi innumerabili impetrò tal tradizione? perché
ossa). a. f. doni, 9-35: per rispondere a pieno a
lasci trasportare? a. f. doni, 2-108: re carlo magno, tanto
dicea la diva - ma de'numi i doni / vi fien conforto, e sparve
diavolo). a. f. doni, 254: noi non mandiamo da un
il bandinello. g. b. doni, 4-69: potessi io esser sopra invisibile
-di animali. a. f. doni, 3-91: stava una bertuccia, nella
qualcuno. a. f. doni, ii-159: venne un buffone e si
fa tratto. g. b. doni, iv-4-379: non mi essendo parso a
-all'improvviso. a. f. doni, 463: una dominica mattina il buon
: ciò a dire che tu non doni limosina ai malvagi per ragione di loro mal-
un trave. a. f. doni, 2-18: nell'opera la vedrà il
degli occhi. a. f. doni, 1-5: voi andaste una volta in
). a. f. doni, i-163: -odi ancor queste quattro e
di sua forma altera / e de * doni del sesso e de l'etate,
deledda, v-833: vennero fuori altri doni, fra i quali una larga e grassa
. tremolo. g. b. doni [tommaseo]: ma quel tremolamento di
al tremolo. g. b. doni, iii-1-76: non sarà disdicevole, cantando
romor dell'acque. g. b. doni, iii-46-133: alcuni si servon del
cammin verso piraga. a. f. doni, 1-278: mi parve arrivare dove
coteste son tresche. a. f. doni, 183: l'avere un che muove
un pensiero. a. f. doni, 3-274: così si tribolava [ridolfo
, di omaggi e in partic. di doni anche in denaro, per la dignità
vittima, anche umana, offerta di doni in segno di onore, di sottomissione,
particolare vorrei esser compiaciuto, e sapere i doni che le re- publiche e gli altri
, né però d'exiguo merito / doni il mio famulizio, onde si terito,
mondo greco-romano. g. b. doni, ii-3-19: il trigono non era dissimile
il trillo. g. b. doni, iv-1-302: si può provare ne'cembali
esecutori. g. b. doni, 5-406: il che né meno in
la doretta entrò trionfalmente in casa prove- doni: e i vagheggini di cordovado ebbero una
da le universitae! a. f. doni, 9-46: il quinto libro, conta
frase sola sono. a. e doni, 2-92: a binasco fu un valente
e barbari, e, in tanti doni di dio, senza niun conoscimento di
per dimostrare la giustizia non corrotta da'doni. pagani, 1-292: la tropica favella
iperb. a. f. doni, 398: cominciò a bastonar questa anima
. trottolétta. a. f. doni, 6-105: tu giri come al vento
e trucca via. a. f. doni, 1-205: rotto il cerchio [
appositivo. a. f. doni, 9-56: bisogna imaginarsi un'uomo picciolo
cesare? » a. f. doni, 61: quei santi uomini antichi non
con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi
. paleario, 67: così fatti doni della cieca fortuna tutto dì vanno e vengono
, / per questi divi illustri, / doni a te il largo e grazioso cielo
di ricchezze, di beni, di doni (anche spirituali). uguccione da
. uccellagione. a. f. doni, ii-25: io lasciai l'uccellaia de'
lo avevano uccellato. a. f. doni, 2-44: quando il gentiluomo vide
rapacissimi divoratori. a. f. doni, 10-336: io me ne son riso
-uccellonàccio. a. f. doni, 4-38: nella peschiera del sophì vi
gravità). a. f. doni, 75: o scelerato caso, o
serri l'uffizio. a. f. doni, 4-53: la quale trovò ghiacciato
io vorrei pure degnamente ringraziarvi di questi doni preziosi; ma davvero non ho parole che
sgridato, e lamentato ti se', i doni a'meriti eguali non essere compensati.
la iustizia equalmente. a. f. doni, in: bisogna che tu scompartisca
piace a lui / di veder li doni sui. ariosto, 24-72: così a'
umiliarono a lui. a. f. doni, 117: oggi tu staresti
: facciamo così: lei mi mandi il doni, e io, rilettolo, scriverò
sempre ti guarda. a. f. doni, 3-89: al banco di capaccio
l'ottava rima. g. b. doni, iii-i-l8: i principali versi che
concertare espedienti. a. f. doni, 4-1: è necessario ancora lettor mirabile
.). a. f. doni, 4-62: la colomba vedutasi rinchiusa,
uniscesi alla resistenzia. a. f. doni, 298: il primo spirito adunque
unisono. g. b. doni, iii-42-121: partendosi amendue [il suono
unito serberai. a. f. doni, 4-51: le son pure tre cose
vegetale). a. f. doni, 5-30: e questo orto penso sia
vere metelle. a. f. doni, ii-45: tutte le cose che sono
educarlo, fame valere i meriti e i doni. alvaro, 11-201: un certo
3-20: ebbe il rogo i suoi doni, / ebbe il cenere i pianti e
opera. a. f. doni, 10-149: io volevo dar giudicio sopra
le predette superfizie. a. f. doni, 18: si dettero...
g. b. doni, iii-16-42: uscite si dicono quelle che
, dopo essersi sterminatamente arricchito, i doni di nerone; ma continuava ad accrescere
usuvigli di cucina. a. f. doni, 7-24: di quale usu- viglio
1-2-277: comanda alla giustizia, che doni benefici ad acquistarsi l'amicizie necessarie al-
della differenza è, perché gli altri doni fannosi per utilità del ricevitore. pascoli
, né visto ». a. e doni, 6-81: con parole di ribalda,
animale). a. f. doni, 1-22: direi ch'una volta,
vacca è nostra. a. f. doni, 4-33: il mulo come si
re d'assiria, mandò tra gli altri doni a ferrante re di napoli. stoppani
valenze de'nostri nervi e membra sono doni rari concessi a pochi della natura, più
faccia valere. a. f. doni, 367: cosi si fa a far
sì, de le vallee marine, / doni di fille, abitator squamati, /
. guiniforto, 102: mandò preziosissimi doni di gran valuta in gerusalemme al tempio
entro erbe o radici, / alle cipolle doni. lauro, 208: lascieremo adunque
ogni sua etade. a. f. doni, 9-20: il gesso e la
con dolci parole l'hanno proferto grandi doni: ciò furono dieci vascelli di bronzo
el mio bastone. a. f. doni, 2-94: rallegrati, cara mogliera
tutto roso. a. f. doni, 2-123: la toppa quasi sempre s'
di flora / fra molti vegetanti eletti doni / il meglio eleggi, e con
intorno averlo cinto. a. f. doni, 2-16: elle [le donne
. d'annunzio, iii-2-247: -quali doni gli manda adrasto? quali / doni
doni gli manda adrasto? quali / doni? -arione, o fedra, / il
monosini, 223: chi da alcun doni prende, la sua libertà vende..
l'anima vendicata. g. b. doni, 487: se tu mi
, ii-9: l'anima, che questi doni riceve, e venerabilmente conserva, per
, il cui gran nume / e i doni e la materia e l'artificio /
mondo, e per pecunia, e con doni fece credere che unque egli volle.
in città da lontano, le porta doni inconsueti. -fluire, scorrere (
che non vengano. a. f. doni, 4-39: a queste parole gli
, di canestri, sportelli e cotali doni che sogliono fare i monachi, ricevete
irrevocabilmente stabilita. d'annunzio, i-292: doni / recate a la novizia madre larghi
/ nelle promesse sue e ne'suoi doni. 4. autentico, non
, 1-xxxiv-109: il cielo / i larghi doni, che fortuna amica / versò su
, esercitare lo 'ngegno. a. è doni, 6-220: o quanti inamoratini,
2-ii-86: la toscana ebbe feracità dai doni del cielo e dalla propria industria:
. agresto. a. e doni, 2-68: di questa adunque mi tirò
festa / e dettongli un cavallo ed altri doni, / massimamente una leggiadra vesta.
-vestétta. a. f. doni, 2-51: quando i galanti cortigiani si
tranquillamente potrà vivere. a. f. doni, 6-123: ritraendomi per sempre in
vagheggia, / d'amor chieggendo i doni / a chi lieto ode, ma 'l
di dio e delli amplissimi e eccellentissimi doni che esso ci dette ascendendo al 'cielo,
ii-253: furon fatti vicendevolmente molti ricchi doni. bracciolini, 3-16: vicendevolmente il riamare
la vicinanza? a. f. doni, 2-63: subito che la fu entrata
porci vigna. a. f. doni, 2-26: il bestiame scempio fece loro
). a. f. doni, 5-65: coloro che più del dovere
contadino. a. f. doni, 5-13: ho letto di tante e
in campagna. a. f. doni, 5-21: io lascerò...
. a. f. doni, 5-67: questo è un villaiuolo stupendo
batte e iniuria. a. f. doni, 6-80: ebbe ardire non solo
villanesco assalto. a. f. doni, 6-177: voi mi potresti dire,
tradizioni contadine. a. f. doni, 6-94: beco sparpaglia,..
mano a mano? a. f. doni, 2-44: via furfante villano,
ben robusto, con gran proferte e largì doni il menarono a quella cena, con
ritorno dalla villeggiatura) composte da gol- doni nel 1761 e rappresentate nello stesso anno a
sontuosa. a. f. doni, 5-18: non ho mai né le
mi strippi. a. f. doni, 6-213: se ben le cose dell'
su qualcosa. a. f. doni, 4-45: va pur là gagliardamente,
del suonatore. g. b. doni, iii-28-107: le viole da gamba convengono
: tu non però contento / de'suoi doni, prorompi / contro a lei violento
gracco, / col poetico stil mi doni scacco, / perch'a giusta tua possa
olio di loro. a. f. doni, 10-248: ci sono molti che
. 12. omaggiare qualcuno con doni, con regali. sercambi, iìi-311
. vistosétto. a. f. doni, 2-92: a binasco fu un valente
fia la vita perdonata. a. e doni, 2-103: chiese- gli mercede il
vitupero, / mal conoscenti de'superni doni, / dov'è il libero arbitrio che
. a. f. doni, ii-141: vivattano d'un desinare,
in particolare il pregio di partecipar dei doni di ciascheduna e di tutte [le arti
sue maniere. g. b. doni, iii-45-131: sopratutto dovrebbe fare grande
tono. g. b. doni, iv-4-379: vero è che per acquistare
aldilà). a. f. doni, 287: non vi sono io un
priva e spoglia. a. f. doni, 2-34: la donna pietosa fra
più s'aiuta? a. è doni, 2-146: non udite voi mai 1
volere, conviene che 'l mercatante le doni qualche gioia. boccaccio, 21-26-55:
gramsci, 4-219: conobbe [il doni] il libro del moro e lo pubblicò
amati, i quali le grazie e 'doni ricevono, che quelli che di quelli
. nievo, 14: « bei doni, bei doni! », mormorava il
, 14: « bei doni, bei doni! », mormorava il conte. «
dà la volta. a. f. doni, 100: certi vendicandosi de suoi nimici
riceva al verno. a. f. doni, 9-14: l'ha molto più bisogno
cinse. a. f. doni, 275: che cerchio grande d'uomini
l'anima. a. f. doni, 66: o mondo volubile, quando
espressioni oscene. a. f. doni, 9-55: per me, io ho
e vinci la potente donna con supplici doni. dolce, 7-130: nella.,
, com'potè / de l'altrui doni, e se ne mostri largo, /
). ant. e letter. doni per gli ospiti. - per estens.
sostant. a. f. doni, 3-43: mi basta avere un poco
a casa sua. a. f. doni, 2-95: avevano lasciato il bambino
zannata. g. b. doni, iii-1-76: sarà superfluo che [il
dimensioni. a. f. doni, 5-19: sapete che cosa mi paiono
opportunità vantaggiose. a. f. doni, 6-58: considerate quanto i vostri civettoni
zeli gli liberi nostro signore iddio, e doni loro carità e dolcezza di spirito,
una zitade, / li doni la vito andar per li contrade. ponzela
està stagion non vene / che mi doni conforto; / di tal cantar'non fino
subbito s'apicca. a. f. doni, 5-75: pubblici. conferma del commissario
far essercizio. a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti,
claudicante. a. f. doni, 5-65: coloro che più del dovere
vostri zoppi carmi. a. f. doni, 1-96: i lor dottissimi libri
la intoppa. a. f. doni, 4-33: tutte le istorie del mondo
'l pellicino. a. f. doni, 2-57: 11 giorno seguente prepararono i
di un'opera di a. f. doni (1513-1574), ispirato da intento
numerose opere. a. f. doni, 3-tit.: la zucca.
). a. f. doni, i-73: avevano per usanza [i
, inconciliabili. a. f. doni, 10-254: veduto l'ortografie diverse degli
imparato a zufolare. a. f. doni, ii-62: quando saprò zuffolare,
di percosse. a. f. doni, 6-63: melati sonettini, e.
lasciarono stare. a. f. doni, 1-109: fuscello è il ciabattino che
4-16: era la nonna che riceveva i doni. i soldati dicevano: « fate
persona (o anche più persone) offre doni ai convenuti, per accrescere la propria
animali. a. f. doni, 2-13: vi covavano per le mura
affittarla. a. f. doni, 10-113: metteremo loro un breve sopra
spauracchio. a. f. doni, i-38: come dire l'orco e
dell'adolescenza e della giovinezza, come doni che bisogna restituire alla vita, e tecnologia
, 13-i-163: le bonzerie, arricchite dai doni delli imperatori e dei grandi signori convertiti
scrupoli. a. f. doni, i-66: è si tiene tristo cattivo
sessuale femminile. a. f. doni, 2-124: avendo laura unacassetta, v'
chioggia. a. f. doni, 10-364: s'io avessi una stanza
dante], i-52-11: e se lor doni, dona gioeletti, / be'covriceffi e
ghirlanduzze e ispilletti. idem, i-190-13: doni borsa, guancialeotovaglia, / ocinturettachepococostasse,
). a. f. doni, i-150: una tavolata di brigate sì
). a. f. doni, ii-32: ah vile uomo, curafosse
). a. f. doni, i-104: è ben vero che certi
stampare. a. f. doni, 10-118: lo stampatore ha bisogno di
motteggiare. a. f. doni, i-1-130: questa è grande certo,
; imbrattacarte a. f. doni, i-155: come può egli stare questo
medaglia. a. i. doni, ii-179: e insino alle medaglie furon
imbrattacarte. a. f. doni, 10-308: ultimamente una razza di immerdafogli
. invar. etnol. scambio simbolico di doni effettuato tra le popolazioni di alcune isole
martino, 58: la circolazione rituale dei doni nel sistema kula o in quello potlach
defunti. a. f. doni, ii-211: certi vasi chiamati lacrimariˆ,
. a. f. doni, ii-211: certi vasi chiamati lacrimatoriˆ,
stati uniti, alcune grandi università rifiutarono i doni piuttosto che rinunciare al sacrosanto principio della
, in una giornata, comprare tutti i doni. = locuz. ingl.
la quale uno o più individui offre doni ai convenuti, per accrescere la propria posizione
martino, 58: la circolazione rituale dei doni nel sistema kula o in quello potlach
agire. a. f. doni, 10-170: ben è vero che noi