oltre a ciò gli donò grandissimi doni. bel gherardino, 1-25:
in virtude. a. f. doni, 36: 1 danari sono in gran
l'itala anfitrite / inviavan... doni e un drappelletto / di nereidi e
, viii-2-244: peccasi ancora nel dove i doni e le spese smisuratamente si fanno,
un capo ameno, a cui certi doni costavano troppo cari, rispondendo al mittente
di ettolitro. a. f. doni, 3-97: il fondo delle reni.
più aar consente. a. f. doni, 2-141: dimmi, cara sorella
ci e recata. a. f. doni, 13-82: portisi il vino e
mandati ordinariamente servi, i quali recassero doni a quegli che volontariamente gli seguitavano e
de l'april novello / recan, poveri doni, e frutti e fiori. goldoni
d'annunzio, i-125: pur or que'doni che a le tristi esequie ho recati
viene nell'anima e reca seco così altissimi doni ch'egli pare tutta venir meno in
de la perseveranza. a. f. doni, 4-40: quando il toro fu
., i-278: alli recatoli delli doni fu risposto che buono uomo et egregio compagno
finché ebbro venisse. a. f. doni, 1-17: quando uno naviga,
demoni sieno invitati e tratti per li doni, la vera reli tio
, da contatto urbano, intercica- ai doni. pirandello, 12-86: mi ricapitò l'
recipère (v. ricevere). doni superiori, al riguardo de quali è in
tristizia. g. b. doni, iii-2-156: potrebbe per avventura bastare l'
lirica). g. b. doni, iii-2-159: in vero se ci è
tutta la musica. g. b. doni, i-285: sono alcuni tanto affezionati
a pervenire quanto fa recogitare di benefici e doni ricevuti da dio. -tr
del tuo riscatto, né se d'altri doni / mi si faccia promessa,
, come i claustrali d'ignazio ai doni e ai reditaggi. -con riferimento
poco de vino. a. f. doni, 4-35: per questa compassione lo
animali. a. f. doni, 64: andava una invernata in quei
che pochi sieno quelli che ricevono li doni spirituali e molti che abbondano di cose
. letter. che non disdegna i doni. salvini, 16-i-222: udimmo le
. ant. chi regala, chi offre doni. l. pascoli, rv-1-154
cavalli animosi. a. f. doni, ii-64: che mi gioverà egli saper
il canto. g-. b. doni, iii-9-252: altro è sonar solo,
sua casa. a. f. doni, 12-144: papa paol farnese ha una
qui si registra. a. f. doni, 6-30: maestro terenzio..
-riportare stampato. a. f. doni, 9-46: il sesto [libro]
a imperi grandissimi. a. f. doni, 2-109: che cosa è regno
regno in testa. a. f. doni, 4-50: un pezzo portò il
d'ogni bene. a. f. doni, 4-4: l'uomo savio è.
morale del critico. gol doni, iii-795: dar si potrebbe che nella
. riammissione di un peccatore pentito ai doni della grazia divina. segneri, i-700
nel redintema- mento a lui conceduto dei doni, degli aiuti e degli abiti virtuosi
reliquie de'peccati, che co sette doni purga la forza dello spirito di dio.
senza alcuna remissione. a. f. doni, 2-64: il torrente è furioso
a san niccolò. a. f. doni, 3-6: entrando in amo a
iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni. baldelli, 5-5-275: mosè poscia
mi renda, / sì ch'io mi doni a voi, come conviene. bisaccioni
è giusta cosa e ragionevole ch'io doni mia vita e mia morte per colui che
: lenzuolo. a. f. doni, 5-73: 1 rensi, guanciali e
animali). a. f. doni, 4-59: gli animali, essendo accarezzati
risguardando, vide quelli che ponevano li doni nella cassa repositaria; e vide li ricchi
un animale. a. f. doni, 2-117: mandovela sana e salva con
. epicuro, 103: vener ti doni pace, requie ed ozio, / e
sari talenti e ricchi o con tutti i doni requisiti e poveri. emiliani-giudici, ii-198
mia requisizione. a. f. doni, 10-80: scrivevo qualche volta mal te
nostri vasi e portate a quello uomo doni e un poco di resina e di mele
componimento). a. f. doni, 10-144: eccone uno bellissimo, chiamato
l'arete caro. a. f. doni, ii-17: state saldo, maestro
dell'animo. a. f. doni, 6-171: leggete i sotto scritti pigrami
f f a. f. doni, 3-184: dio voglia che l'aria
f f a. f. doni, i-rv-163: immortai michelagnolo e divino,
fessura). a. f. doni, 4-61: il greco mette che la
. aretino, v-1-171: non presi mai doni per le camere dei signori con le
catturare uccelli. a. f. doni, 1-203: ficcato dentro certi reticini a
gioconde felicità possediamo ed a'cui liberalissimi doni non potremo mai con tutte le nostre forze
a non dare alcun valore a quei doni che sogliono farsi i ricchi, a quei
diletto grandissimi conviti spesseggiare, donare grandissimi doni,... dare retribuzione. caffarini
, debbe chiudere gli occhi a'denari, doni e resenti, accioché acquistando 1 denari
generoso carattere incapace di rivocare i suoi doni, e so che le canore sorelle
guaina sanza rivocazione. a. f. doni, 4-91: i commandamenti debbono esser
cassieri, 11-159: a parte i doni della tua assistente, hai riacutizzato una
un poco. a. f. doni, 4-87: una notte egli accadé che
istruzzione del decemvirato. a. f. doni, 4-88: quando lo scelerato consiglio
la sua ribalderia. a. f. doni, 291: credeva vedere gli inganni
: ciò a dire che tu non doni limosina ai malvagi per ragione di loro malva-
allora lo disonorava e spogliavalo anco delli doni che avevano fatto li forestieri. savonarola
e in superficie. a. f. doni, 2-4: una notte la presero
a quella lettera apposta a dante dal doni, immpostura sfacciatissima di quel prete ribaldo e
le corde. g. b. doni, iii-n-25: i passaggi si ribattono,
di matrimonio. a. f. doni, 2-27: avevono più volte molestata la
trovava precedentemente. a. f. doni, 4-30: quando videro quel pesciaccio a
le pareti sparivano sotto la ricchezza dei doni. 2. per lo più
-per lo più al plur. i doni della grazia divina. -ricchezze eterne:
pasto; / ogni mensa abbia i suoi doni. ghislanzoni, 16-100: giuda istigava
cittadini romani. a. f. doni, 2-39: già molti anni sono,
a congregar danari. a. f. doni, 3-72: grida il povero e
disiata, / la qual finché merzé non doni o porge, / fia la mia
gli rapisce. g. b. doni, iii-38-110: servi solo [gli strumenti
resonante e vaga. a. f. doni, 10-150: questa sarebbe stata una
musicale). g. b. doni, iii-25-73: se vi sarà qualche parola
strumento ad arco g. b. doni, 1-283: nella parte più alta del
il ricevere da necessità. -avere doni spirituali da dio. iacopone, 91-42
gran merto. a. f. doni, 4-11: il maestro, per servirlo
elli si parìio. a. f. doni, 4-31: fratello, ancor che io
lingua riceve. 24. accettare doni, omaggi. g g
prieghi e a scriver lettere e a mandar doni, e ogni cosa era ricevuta ma
o d'argento..., tutti doni piccioli e che valere possono ad adomezza
. / lor con messi e con doni anco placate / ricettò volontario entro la terra
è ancora il magnanimo spontaneo facitore di doni, non desideroso ricevitore. tolomei, 2-72
m. adriani, vi-123: nel ricever doni non mostrarsi men lieto a'donatori che
. pallavicino, 1-475: gli altri doni fannosi per utilità del ricevitore.
. -con riferimento alle grazie e ai doni concessi da dio. f.
, avanza gli altri di grazie e di doni da sua divina maestà ricevuti, et
promessa). a. f. doni, 4-16: il pastore se ne richiamò
: allo studio aveva sviluppati que ^ doni in germe ricevuti. 5.
il ritorno. a. f. doni, 198: furon significate queste intrinsechezze
à più bella. a. f. doni, 2-27: usò tante belle parole
femmina, oro o argento o altri doni che proferii le sieno, rifiutare, e
figur. fare ripetutamente oggetto qualcuno di doni, di benefici o di manifestazioni di affetto
i divertimenti del carnevale, ricolma de'doni di una magnanima principessa di cui godevo
ricompensò l'abile artista ed i suoi doni straordinari. -con uso antifrastico per
pericoli della soprastante guerra con larghi doni e presenti. = comp. dal
ri- comperazione. a. f. doni, 2-99: signore, e'sì mi
ri- conciliato. a. f. doni, 4-84: debbe l'uomo seguitar l'
pieno mandato a operare e fare con doni e con loro industria e impromesse,
/ ti riconforta: a dio la doni, in dio 7 la troverai di
o metafisica (con partic. riferimento ai doni di dio). guittone
tesser vostro ricognoscerlo da dio e tanti doni e grazie quante avete ricevute da lui e
quel popolo lode grandissima e con liberalissimi doni esser riconosciuto nel suo ritornarsene a mantova
e gli ricuoprono. a. f. doni, 4-4: andato al granaro,
, cioè per lo raccordamento de'suoi doni preziosi. s. caterina da siena
d'este, mandò 'regali'o sia doni a tutti i suoi baroni. c.
10-v- 110: sua maestà mi doni grazia di potermi a voi grato e
del suo ingegno. a. f. doni, 4-23: concorsero tutti i pianeti
della patria. a. f. doni, 334: nominerowi gli uomini, ve
[ercole] riccamente adomato di preziosi doni e, tra gli altri, di duoi
l'appetito. a. f. doni, 5-20: gli artefici, che delle
di pubblicarlo. a. f. doni, 10-83: oggi si stampano piu piovani
diluvio). a. f. doni, 81: dopo che giove ebbe mandato
mai si ricupera. a. f. doni, 4-90: vedendo il capitano nobile
indisciplinata e miseranda barbarie ricuperò i santi doni delle muse, perché stì- miam noi
coniuge). a. f. doni, 179: i parentadi non sarebbon vituperati
a costui, o avere ricevuti li doni e li premi o avere recusati quelli.
come amante. a. f. doni, 197: il giovane, riprendendola e
ridicolose. a. f. doni, 430: si stanno là contenti una
sentis- sono. a. f. doni, 3-158: la memoria degli uomini è
con ciò che non gli costa, i doni concessi dai lor signori? a
signori? a. f. doni, 2-11: gli ridonarono altrettanti scudi,
vi dono. a. f. doni, 4-29: ora vi dedico questi 'discorsi'
a posto. a. f. doni, 2-93: ella, ridirizzato il letto
con noi altri. a. f. doni, 2-27: usò tante belle parole e
linguaggio non buono. a. f. doni, 4-1: dalla persica [lingua
della tua vita. a. f. doni, 9-53: opera...
, capitare. a. f. doni, 2-50: il farfallone ostinato andò per
delle sue fatiche. a. f. doni, 2-6: ella, non volendo
in ozio. a. f. doni, 361: fatevi mediar da quegli altri
l'animo suo. a. f. doni, 2-46: ultimamente si ridusse a
mangiare quel giorno. -colmare di doni, di denaro. giuseppe flavio volgar
mal volentieri. -con riferimento ai doni divini. zanobi da strata [s
imperocché egli non vuol negare i suoi doni eziandio agli uomini ingrati. 0.
1-403: potevate, con tutti i doni dal cielo ricevuti, cadere fra le mani
camera] rifece. a. f. doni, 2-95: egli allora cominciò a
società). a. f. doni, 88: eglino hanno detto mille bugie
ancora facea virgilio. a. f. doni, 383: opera veduta, riveduta
anna rifiutò. -con riferimento a doni divini. cesari, 1-2-205: gli
che l'accrescimento nel reflusso dell'oceano doni accrescimento a questo fiume. collenuccio, 18
ad ogni cosa. a. f. doni, 4-4: egli udì alcun
. a. f. vernacole. doni, 396: ciascun demonio ebbe subito un
, disordinatamente. a. f. doni, 3-89: una sera contando una somma
farsi raffinato. a. f. doni, 74: mutò la scorza come il
raffinato. a. f. doni, 4-75: un pedante arricchito s'era
onte, / diniegando la figlia e i doni offerti / rigettando aspramente. leopardi,
lei. -riferito alla grazia o a doni divini. reina, ii-131: seda
sono / tutti quei chiari e gloriosi doni / ch'essi per lor favor dànno
). a. f. doni, 2-163: se tu prowederai qualche marza
, formoso. a. f. doni, 2-79: per sorte la moglie del
s'atritano. a. f. doni, 2-12: io sognava ch'io era
anche sostant. a. f. doni, 3-172: voi siate i rigogliosi,
, lèvate ». a. f. doni, 2-103: il cavaliere, tacendo,
signore riguardò bene ad abel ed agli doni suoi. cesari [imitazione di cristo]
se stessa. a. f. doni, 6-85: in tutte l'imprese prima
mio, non riguardiamo alla picciolezza dei doni. -attenersi. castelvetro,
chi le parlava. a. f. doni, 4-89: la serpe che ti
proprio aspetto. a. f. doni, 305: io mi pavoneggio ogni mattina
, tra di capitale e di riguardi e doni impromessi per lui, più di novecentomila
eccellenze vostre, col rilasciarmeli [i doni dell'imperatore], darmi l'ordinario segno
vizio). a. f. doni, ii-122: pensa che sia rilassata,
bella e modesta. a. f. doni, i-37: li- caonio fu un
). a. f. doni, 4-49: non sapendo dell'alfabeto altro
, precisamente. a. f. doni, 3-42: s'io volessi dipinger questa
polo antartico. a. f. doni, 4-41: donne simie, io ho
di bioluminescenza. a. f. doni, 4-41: in questo una di loro
i malvagi. a. f. doni, 4-32: non piacque al mulaccio questa
sapersi risolvere. a. f. doni, 4-80: udendo il marito quella musica
guardi secondo el mio peccato / e doni grazia ne la mia memoria. storia
xv-162: la marchesa m'inviò i vostri doni; la prosa mi pare generosa,
genere letterario. a. f. doni, 3-133: l'essermi sopragiunto adosso un
poterono rimediare. a. f. doni, 2-295: infinito è il numero degli
mai stato rimedio. a. f. doni, 2-4: deliberarono costoro ammazzare la
dubbia morte. a. f. doni, 2-51: quando i galanti cortigiani si
provar le vesti. a. f. doni, i-46: io aveva a tórre una
lettera). a. f. doni, 10-430: magnifico compagno, la vostra
: raffazzonatura. a. f. doni, i-156: e'ci vanno quelle che
cuor rocca. a. f. doni, 4-33: ogni volta che io mi
li antecessori loro. a. f. doni, 4-58: ritrovandosi la seconda volta
voce mi disse. a. f. doni, 2-84: già erano per aprirgli
guelfa di firenze. a. f. doni, 4-81: ora se tu vuoi
le quinte rimesse. g. b. doni, iv-2-344: l'istesse corde rendono
, appartato. a. f. doni, 4-69: benché gli uomini si stieno
o ricalcitri più. a. f. doni, 2-62: io, quando ebbi ben
un testo. a. f. doni, i-251: non mi ragionate di versi
di parole. a. f. doni, 345: l'importa troppo a dir
si trovan rade. a. f. doni, 4-5: per non perdere fonore
nuovo. a. f. doni, 4-35: egli, raccomandandosi a loro
: accettarlo. a. f. doni, 4-26: tutti si rimessero nel suo
subord. a. f. doni, 4-12: il giovane, essendo condotto
vista. a. f. doni, 274: non possono in un cuore
, / in cui versasti i larghi doni un giorno; / queste de'figli le
e senza colpa. a. f. doni, 4-5: ciascuno è obligato di
mondo bisognerebbe. a. f. doni, 4-15: alzato un pezzo di
strippato, a. f. doni, 3-84: egli [il romito]
in sesto. a. f. doni, ii-141: i poeti...
ardire. a. f. doni, 6-134: buon per me s'io
amasse e che egli potesse colmare di doni e di carezze. pavese, 4-196
lo rimunerano. a. f. doni, 83: voglio che tu onori i
essere premiata, e il fanciullo ama doni e remunerazioni. guicciardini, 2-1-176:
merto sempre trovi, / lume con doni novi, gli qual non adde- mandi
presto san marcello. a. f. doni, 2-25: tutto il camino gli
ub- bedire. a. f. doni, ii-157: benché un uomo si muta
anche assol. a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti,
monaco. a. f. doni, 2-21: volse la sorte ch'egli
il caldo naturale. a. f. doni, 2-123: la toppa quasi sempre
a ristoro. a. f. doni, i-161: se voi non mutate verso
pelle). a. f. doni, 2-75: egli mutò la scorza come
lo farà ringiovanire. a. f. doni, 119: 1 giovani desiderosi
massimamente ai mandati cittadini con così ottimi doni, molto ringraziava e...
vivande alla seconda mensa, fanno grati doni e guarniscono li altari di calici.
perché con la mutazione si rinnovano i doni, si fanno anco le mutazioni più spesse
, che dal sen pietoso trasse / i doni suoi, nell'uman cor non trova
o in corona, flora-cipride, i tuoi doni! -in senso generico: intrecciare.
una mina. a. f. doni, 313: gli uomini avrebbono a punto
e altre cose, sia tenuto i detti doni, presenti, robe, pecunia e
ben è spinto. a. f. doni, 2-158: io sono stata a
in san giovannino. a. f. doni, 10-276: salvestro del gerretta,
piede. a. f. doni, 2-144: io vo a chiamar taddea
; bugia. a. f. doni, 6-198: noi, buoni piselloni che
opera letteraria. a. f. doni, 2-136: una bella rinvoltura vi prometto
'l ben non trova chi albergo li doni. bambagiuoli, xxxvii-42: o avarizia nimica
quieto alveo conserva. a. f. doni, 2-65: quando furono arrivati in
mezzo. a. f. doni, 4-9: sopragiungendosi la morte, non
, tutti i favori e tutti i doni, con una, si può dir,
i suoi bordoni. g. b. doni, iii- 24-72: questo pare,
affetto che con l'effetto dei beni e doni della fortuna e gli amano come suoi
coniglio). a. f. doni, 4-72: come il gatto seppe che
iterata). a. f. doni, i-45: ecco due che salgono appunto
massime delle donne. a. f. doni, 75: le donzelle...
più respirare. a. f. doni, 4-70: luogo veramente piacevole, bello
j j g. b. doni, iii-25-93: è vero che tutti [
una disputa. a. f. doni, 10-88: 1 duo libri di lettere
.., là si riportino i doni, là si ripongan le suppliche, là
nella patria. a. f. doni, 4-41: quando egli credette che la
riportino piutosto biasimo. a. f. doni, 4-39: impara...
possessioni. a. f. doni, 4-69: benché gli uomini si stieno
-vivere pacificamente. a. f. doni, 10-59: nel vostro [dei signori
-moderato, equilibrato. al f. doni, 10-59: nel vostro quieto e riposato
squallido e macilente. a. f. doni, 114: la conclusione è che
allegretto ed io. a. f. doni, 4-69: il petrarca.
la negra torma. a. f. doni, 9-56: il diavolo io porti
strata. a. f. doni, 4-12: stando in questo pericolo tutto
, 13-76: traendo i magi i portati doni dai luoghi in cui si stavano riposti
i nostri maggiori riprendevano a lor talento i doni già fatti, permetterò, ateniesi,
temporario chiamato cuculio. a. f. doni, 2-67: la sera, a
accuratezza. a. f. doni, 2-174: chi picchia? o stufaiuolo
ripetutamente. a. f. doni, 4-30: il terzo fu chiamato dalla
erbe o radici, / alle cipolle doni, e 'ntra lor rare / locar si
ritirarla. a. f. doni, 3-169: 1 giuochi son molti
. d \ annunzio, iii-2-358: doni d'adrasto lùgubri, toccati / dalla
testo scritto. a. f. doni, i-256: nell'udire tante e tante
cone- stabile. a. f. doni, 3-134: il signor sansovino..
d'azzardo. a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti:
di separazione. a. f. doni, 3-12: passando il signor pier francesco
palmenti. a. f. doni, 4-33: ogni volta che io mi
ed importante. a. f. doni, 256: so che s'io volessi
e con le lettere e con li doni che, non mi confidando, ancora che
per le persone meritevoli il godimento di doni e beni spirituali. dante, conv
farete grasse risa. a. f. doni, 2-49: subito si levò un
ossessivo. a. f. doni, 3-159: non volsi mai riaddormentarmi,
e suoi pensieri. a. f. doni, 2-40: il marchese, siccome
risoluto. a. f. doni, 85: voi avete a esser breve
a grande fortuna. a. f. doni, 4-19: ragionando seco alquanto,
risoluta in cenere. a. f. doni, 136: quando le statue son
a venire. a. f. doni, 57: molte sono state l'opinioni
collegio medesimo. a. f. doni, 58: questo sasso, questa pietra
con costoro. a. f. doni, 3-156: vorrei sapere la tale e
: la qual cosa viene per li doni e per gli benefici di dio, riconoscendoli
con instancabile m- ustria tutti i doni della natura negati all'arido e piccolo
o disciplinare. a. f. doni, i-37: ministrava equalmente giustizia e non
son fatte e gale e cari / doni che diam, carezze a lui facendo.
: la venerazione che avevano i cale- doni all'ombre de'morti fece che rispettassero anche
per riservatezza. a. f. doni, 2-28: e'furono non è molto
vilissimi divenire. a. f. doni, 39: a queste parole gli venne
, nutrimento. a. f. doni, 3-52: le insalate, le rape
sicché torniate a casa vostra con gran doni per ristoro della ingiuria che avete ricevuta.
: qualche ristoro / fia che costei mi doni o mi prometta, / sta le
animale). a. f. doni, 3-79: nell'indie nuove fu presa
conversazione). a. f. doni, 5-65: tramuta bene spesso gli atti
alvo di lia. a. f. doni, 2-31: fingendo (come sopra
come conseguenza. a. f. doni, 10-61: erano d'animo alcuni altri
recitare versi. a. f. doni, i-109: ritempera cotesta lira, ch'
gli affricate al signor loro, con doni e profferta di soddisfare il tributo della calabria
quasi con pubblica ambasceria, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad
f f a. f. doni, 6-172: voi messer illustrissimo ne dovete
ritmo. g. b. doni, 2-109: grave sì ma non languido
ritmato. g. b. doni, iv-1-294: per il genere enarmonico d'
ritmico. g. b. doni, 2-109: tanto è difficile talvolta il
in oro. a. f. doni, 4-39: ora ritorno a bomba dove
se le appresentò. a. f. doni, 4-77: avenne che un'aquila
ecco, o notte, i tuoi doni: / te li ritorno intatti. rebora
della fortuna, contrastata nel possesso de'doni degli eredi d'hamilton e di nelson,
ritratta di sopra. a. f. doni, 4-65: la mia pnma stanza
dagli altri. a. f. doni, 6-123: ritraendomi per sempre in me
n'ha ricevuto? a. f. doni, ii-123: qualunque cose sono salutifere
componimento scritto. a. f. doni, 13-8: con ciò sia ch'io
nel campidoglio ritratto. a. f. doni, i-38: sì, se voi
questo perfettissimo principe, che possederebbe i doni di natura, da dio pienamente concedutigli
di giorno. a. f. doni, 4-2: andando un contadino persiano a'
peste e infrante. a. f. doni, 4-80: tornò il marito e,
). a. f. doni, 3-311: le vostre lettere, gentilissimo
fussi morto. a. f. doni, 190: il mondo dirà che noi
dolorosa. a. f. doni, 4-92: rallegrossi il duca subito,
della sestina. a. f. doni, 4-61: egli... era
volta senza perdita. a. f. doni, 4-33: non son per metterci
né sì implacabile. a. f. doni, 6-147: voi mi riuscite un
felici di questa. a. f. doni, 4-34: 1 consigli poi che
onorata riuscita. a. f. doni, 4-18: vedete che egli ci ha
mi discoprirà. a. f. doni, 281: senza rilegger i vostri primi
donna s'offerse. a. f. doni, 4-90: il discreto capitano andato
canta / sì ch'egli abbia da te doni e parole. -compiuto con
le eccellenze vostre con rilasciarmeli [i doni dell'imperatore], darmi l'ordinario
a vostra signoria ch'io merito i doni de l'una e de l'altra o
e quegli con ricchi presenti gli feciono doni e reverenzia. niccolò del rosso, 100-
animali antropomorfizzati. a. f. doni, 4-64: gonfiò il pollastronaccio a queste
fra la gente. a. f. doni, 95: gli altri come
6. figur. effondere sugli uomini i doni ricevuti dallo spirito santo. fra
opera). a. f. doni, 4-29: però ora vi dedico questi
viera di levanto. a. f. doni, 2-20: la riviera di quaracchi
... e li rivoga per doni di nozze. 6. affidare
così di leggiero. a. f. doni, 4-51: doverebbon pure i ministri
e, per la speranza che lor si doni la vita, rinnegar la fede.
antichi simulacri. a. f. doni, 306: chi edifica città, chi
si impennino. a. f. doni, 4-24: l'aquila, guardando questo
dante], i-52-12: se. llor doni, dona gioeletti, / be'covriceffi
tessutetti: / ché questi non son doni struggitoi. a. pucci, ii-279
ii-279: la donna puote licitamente ricevere doni delle infrascritte cose: trecce, rizzatoi
lascia sedurre. a. f. doni, 2-151: e'non ci è stato
. roccàccia. a. f. doni, 6-128: ho bene a noia certe
parola). a. f. doni, i-96: i lor dottissimi libri 'tradotti'
se non vuoi. a. f. doni, 4-65: mentre che egli ascoltava
insanguina la carne. a. f. doni, 6-46: la tosse, l'
cronico. a. f. doni, 6-237: tamen non è per questo
. frescobaldi. g. b: doni, 7-392: la romanesca (ch'è
per le scale? a. f. doni, 170: viddero tutto il popolo
di passi. a. f. doni, 3-43: mi basta avere un poco
romito casalingo iscampando. a. f. doni, 2-94: stava un romito domestico
della loro castitade veggendo ch'abbiano gran doni. f. f. frugoni, 1-179
, durissima pietra. a. f. doni, 2-32: al qual grido destati
la mia. g. b. doni, ii-140: era ormai tempo che 10
rompe e scioglie. a. f. doni, 4-63: l'amicizia, che
lacrime). a. f. doni, 2-288: ogni volta che io mi
gran dipintore. a. f. doni, 115: certo, diogene, che
, grulllo. a. f. doni, 1-29: gongolava l'ignoranza a vedere
anche del mio, chiusa fra i doni / tu per gli assenti: carri
vagheggia, / d'amor chieggendo i doni / a chi lieto ode, ma al
alquanto blando. a. f. doni, 3-3: mi ronzeranno intorno molti mosconi
le collane, le maniglie e gli altri doni d'oro co'quali l'antichità premiava
fanciulli. a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti.
piccola ruota. a. f. doni, 2-126: non s'usa egli ogni
barba). a. f. doni, 9-56: bisogna imaginarsi un uomo picciolo
ogni cosa. a. f. doni, 2-47: saltato in disperazione, prese
nei guai. a. f. doni, 4-20: questo bestione è nemico del
ridotte. a. f. doni, 414: una picca torta, un'
ornato di beltà. a. f. doni, 2-48: più volte si messe
pianto. a. f. doni, 2-51: ella contato tutto il caso
io dipingo voi. a. f. doni, 10-420: combatte gagliardamente ogn'ora
fare. a. f. doni, 2-167: so che voi dormite sodo
sì lo empiè di grazia e di doni; ma egli sappiendo mal fare si
ho. a. f. doni, i-162: voi roviglierete tutta la mia
ai suoi nipoti. a. f. doni, 2-142: conosco apertamente la vergogna
da ferite. a. f. doni, 291: pensava vederle in gioventù floride
fra le nugole. a. f. doni, 4-14: volse la sorte che
sfortunato. a. f. doni, 4-39: non piacque la risoluzione al
di aspetto. a. f. doni, 2-74: capitò per mala sorte e
che voglin moglie. a. f. doni, 2-54: perdé in mercato vecchio
roze. a. f. doni, 425: fecero quella gran machina di
tono popolaresco. a. f. doni, 170: tanto è un romore,
qua e là. a. f. doni, 1-186: ogni pedante fa stampare una
simile a noi. a. f. doni, 6-50: 'sic fata volunt',
poco a poco. a. f. doni, 179: sarebbono spenti i tumulti
mi gittai inginocchioni. a. f. doni, 291: pensava vederle in gioventù
modo disonesto. a. f. doni, 3-37: chi non ruba non ha
a sentire. -benefica elargizione di doni spirituali e, in partic.,
non ragnisce? a. f. doni, 3-83: ancora che egli dibattessi
saran nominati. a. f. doni, 4-20: il mulo, messosi un
, facevano rumore. a. f. doni, 4-20: egli era sì fatto
a me rincresco. a. f. doni, 170: viddero tutto il popolo
di risa. a. f. doni, 2-49: subito si levò un romore
oro e cavalli d'oro ed altri doni inauditi. livio volgar., 6-156:
ruota sua, non abusarti / de'doni suoi. foscolo, ix-1-705: la
e intorno alla nave. l'una doni la spinta a l'altra, non toccandosi
prendendosi piacere. a. f. doni, 3-35: bestiuolo del poco cervello
razzo del capo. a. f. doni, 4-21: il toro, che
, non solo ne ren- cresseno li doni e fermi desegni, ma se dona causa
ben cucito. a. f. doni, 398: condussero due demoni un
dormire profondamente. a. f. doni, 3-21: o che valente uomo da
quelli del paese. a. f. doni, 189: il re per il
pegno di pace, e della pace i doni. -figur. offrire devozione e
, 6-423: poi che ti averràno e doni del posto bacco e poi che la
filosofia, questi sono i suoi legittimi doni, e per questo fine fu ella sin
ingegno o fatiche acquistarla, perché sono doni del signore. sarpi, vi-3-83:
saeppolo. ». a. f. doni, 125: venuti in età di
a riscattar la figlia / portando seco doni senza fine, 7 per liberarla,
proprio segnale. a. f. doni, 2-149: la sciocca opinione del vulgo
: alquanti, quando vengono a dare i doni, k k rima
ricche dei pregi suoi, ricche dei doni / che rado apre fra noi l'arte
che cominciato sarai a godere degli acquistati doni di quella, lo partire dal suo
i denti asciutti. a. f. doni, 307: con quella cenava onoratamente
dei gran sacrifici et agli uomini gran doni. salaminóso, agg. scherz
maestri salari o da'parenti mancia o altri doni, tutto sia posto in tua balia
quale si fermano e si riposano i doni dello spirito santo... chi si
pigliami topa. a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti:
capo sale. a. f. doni, 6-179: il sangue or tutto par
-sostant. a. f. doni, 4-33: gran cosa è questa che
-per estens. grande quantità di doni. aretino, 9-63: le salmerie
d'intorno; e tolti in mano i doni riposti, [i magi] con abito
niaco. a. f. doni, 9-18: per condurre l'opere aperfezzione
de l'altro. a. f. doni, 10-236: gli umidi academici
alla cottura. a. f. doni, 3-96: dapoi missero in tavola capponi
erotico. a. f. doni, 2-68: di questa [donna]
toni intermedi. g. b. doni, iv-1-316: dalla corda di 'b mi'
vista nostra. a. f. doni, 10-271: si legge di passo in
, trasformazione. a. f. doni, 3-295: infinito è il numero degli
.., poco lor gioveranno i rari doni che di natura hanno sortito nascendo.
-che colma di grazia, di doni spirituali. v. colonna, 2-106
gran quantità. a. f. doni, 10-356: aveva messo [il mercante
è croco ferro. a. f. doni, 4-10: si dispose di fare
nome mio. a. f. doni, 2-44: quando il gentiluomo vide il
, / salvatrice, in futuro ricchi doni / presenteranno. -che intercede per
: famiglia di piante dicotile doni apetale perigine, dell'america tropicale.
nella miseria. a. f. doni, 75: o scelerato caso, o
chierici). a. f. doni, ii-51: -chi ci cavò della prigionia
fratelli in pace e concordia godere i doni di natura e i frutti delle umane fatiche
di sua. a. f. doni, 2-38: unqua non piaccia a dio
ttu ricevi a. tte i fanciulleschi doni del sanguigno marte. s. agostino volgar
da soi parenti presto faccia fare / e doni a ciascheduno un sanguinaccio. è.
animale). a. f. doni, 4-83: quando tornò il padrone apunto
6-362: o tu ricevi i giovaneschi doni della sanguinosa battaglia, e allora le
, vi-40: il 'tremoto'del doni è un picciolo libro in 40 assai sanguinoso
rimangono certe reliquie le quali con questi doni felicemente si evacuano e purgano.
antifrastico). a. f. doni, 6-215: so che mi amate sano
bene, mostriamocene grati collo sconoscere i suoi doni. santocchierìa { santoccherìa), sf
azione o com « bei doni, bei doni! » mormorava il conte
« bei doni, bei doni! » mormorava il conte. « un
e visitao tutte le santuarie e fece granni doni a tutte le chiesie. 2
turi i mali. a. f. doni, 4-53: partitosi di poi subito
faccende. a. f. doni, 4-70: il vostro ragionamento sarà oggi
grado alcuno. a. f. doni, 3-14: io ho sfamato un gaglioffo
cittadino del mondo. a. f. doni, 4-22: trovatolo poi molto sapiente
la scienzia. a. f. doni, 4-6: da indi in poi con
e bontà. -uno dei sette doni soprannaturali infusi dallo spirito santo.
distingue isaia profeta, sono [i doni di spirito santo] sette, cioè sapienza
... ci dà gli sette doni dello spirito santo,... cioè
desiderano alcuno bene temporale, né alcuni doni dello sposo come si è grazia o
lo dormire. a. f. doni, 2-32: aveva la giovane e il
invitto. a. f. doni, 1-42: nel ricevere la vostra tanto
occupate. a. f. doni [in novo libro di lettere, cxxv-79
appetiti sessuali. a. f. doni, ii-24: vi venne una cittadinotta fresca
, mostrando diversamente in altri rami altri doni, come la saturnina contemplazione e sacerdozio
livio volgar., 4-474: decretarono doni, che gli ambasciatori portassono al re
e iron. a. f. doni, 6-246: noi sapremmo ancora noi,
i deputati hanno ognora bisogno di nuovi doni per saziare le ingorde voglie dei loro
e unghe. a. f. doni, 10-127: ogni giudiciosa persona con
, sconvolgere. a. f. doni, 10-141: alcuni scioperati, che stanno
. a. f. doni, 10-254: veduto l'ortografie diverse degli
.. colmandoli di privilegi e di doni... avrei dovuto agire nel senso
vit eterna ». a. f. doni, 3-25: ultimamente ne fece tante
, sradicato. a. f. doni, 3-118: un altro vento assaltò la
racoglierli. a. f. doni, 4-65: mentre che egli ascoltava,
sostant. a. f. doni, 3-99: a questo sbattocchiare corse il
in burla. a. f. doni, i-255: nell'udire tante e tante
mani. a. f. doni, 6-88: faceva [il petrarca]
e vi sbarretta. a. f. doni, 117: oggi tu staresti
turchino fine. a. f. doni, 6-99: tu m'hai pur visto
, diagonalmente. g. b. doni, i-283: i quali pertugi trapassano a
propria fantasia. a. f. doni, 84: io lascierò fare a te
canto della chiavica. a. f. doni, 1-35: oh vedi quanta gente
altisonante. a. f. doni, 13-191: a me parrebbe, signor
il suo passio. a. f. doni, 4-11: parve grave al mercante
dote / vuole sborzar pria che gli doni il sangue / in man di genti povere
strepito. a. f. doni, i-145: voi séte a udire quello
villa sbracatamele. a. f. doni, 2-154: se voi volete vedere due
morali. a. f. doni, 49: in quei primi secoli si
cacciare via. a. f. doni, 9-59: il diavolo mi v'ha
e vituperose. a. f. doni, 10-364: non farò principio alla novelia
o provocatoria. a. f. doni, 3-47: parve ch'una parte di
sbrigliandolo lo scridava. a. f. doni, 3-117: volle di più passare
raffrenarlo. a. f. doni, i-247: sia ben fatto d'aver
aggressione). a. f. doni, 3-117: volle la maledetta sorte che
foga. a. f. doni, 4-32: tali appassionati facilmente sbreccano
6. gerg. corrompere un funzionario con doni per ottenerne agevolazioni. 7.
nimo. a. f. doni, 6-86: per esser ancor io più
infuriati). a. f. doni, 4-14: il pastorello sciocco si mette
. scassinato. a. f. doni, 4-3: trovò vote di robba le
imbrattacarte. a. f. doni, 10-248: questo mulino ciascuno lo gira
nessun valore. a. f. doni, 3-93: ci sono stati ancora di
meno peggio. a. f. doni, i-186: ogni pedante fa stampare una
ferd. martini, 5-205: il depretis doni e qualità ebbe difatti. quali?
gracco, / col poetico stil mi doni scacco, / perch'a giusta tua possa
ti farò avanzare. a. f. doni, 398: condussero due demoni un
demonio). a. f. doni, 339: nel paradiso essercitò la frauda
il serpentello ascoso / sotto i bei doni e sotto i falsi pianti. goldoni,
marito... porti, mandi né doni,... salvo che possa portare
una notizia. a. f. doni, 3-59: vò ben che sappiate certo
o tu, lettor, se dio ti doni frutto / di questo studio o d'
, / [tuomo] non li doni siroppo, erba o radice, / ma
malattia). a. f. doni, 10-307: quanto debbono essere obbligate
un argomento. a. f. doni, ii-115: la plebe bisogna fuggire,
egli scantonato. a. f. doni, 2-44: quando il brancolino si vide
azioni riprovevoli. a. f. doni, 128: chi gli lascia [i
: fino a quando romanino fruisce dei doni di questa pace cromatica, ordita in
o incolumità. a. f. doni, 2-21: volse la sorte ch'egli
e impulsiva. a. f. doni, 3-129: pure per essere ignorantissimo s'
corteo funebre. a. f. doni, 6-90: almanco io non avrò a
la cosa aburla. a. f. doni, 1-5: voi andaste una volta
altro. a. f. doni, 3-169: 1 giuochi son molti
io mi credo che vostra eccellenza mi doni in grazia lo scarico de le obbligazioni che
corona de'tuo'merti e de'suo'doni. f. paruta, 1-73: ella
molto fino. a. f. doni, 365: un paio di calze scarlatte
la vecchietta / a portar chicche e doni 7 per tutti i bimbi buoni.
: scarpaccia. a. f. doni, 3-169: 1giuochi son molti:.
assai più bianca. a. f. doni, 5-27: sopra tutto non si
un intervallo. g. b. doni, 2-72: immaginandosi che non si possa
fare spese. a. f. doni, ii-30: quando [gli antichi]
proponete voi. a. f. doni, 2-4: deliberarono costoro ammazzare la
più scarsa. -contrario a elargire doni, soddisfazioni, grazie, ecc.
-assol. a. f. doni, 3-61: io sono un di quelli
sono conosciuti. a. f. doni, i-56: oh imbrattamestieri che rappezzate
letterario. a. f. doni, 228: egli è ben vero che
si sapeva. a. f. doni, 3-15: ne fu uno che scrisse
barocchi. a. f. doni, 6-39: trasmetterete fra l'una e
di miniere. a. f. doni, 194: questi spiriti fanno tutti qualche
altri. a. f. doni, 1-56: gli scavezza colli agli altrui
a scavezzacollo. a. f. doni, i-212: la donna, spaurita,
osso). a. f. doni, 2-86: il cavaliere, uscito del
scellerate e ladre. a. f. doni, 2-6: furono dati i tormenti
la misura. g. b. doni, iii-24-71: lo scemarla [la voce
sua eccellenza. a. f. doni, 1-28: oh! se voi aveste
è propio. a. f. doni, 2-14: imbertonossi una monna apollonia
sacerdotale ghirlanda di olivo, porterà i doni ai templi con lunghe pompe, dopo
in teatro. g. b. doni, iii-1-73: comecché l'osservanza del ritmo
suol riguardarci. a. f. doni, 4-51: oh povera gente (che
al donatore, ch'egli non pregia i doni. brusoni, 2-141: intonossi improvviso
o pericolo. a. f. doni, 6-4: cercano ancora tai persone di
dolersi udirete. a. f. doni, i-208: quelle calze intere, sì
sopra due pietre. a. f. doni, 4-15: accadde un dì che
sol se scurit. a. f. doni, 3-117: il pesco, essendo
del padre simonetti. gol doni, ii-1054: - riverisco il signor orazio
uscirà il latte. a. f. doni, 4-94: tendeva la mattina una
un'arista. a. f. doni, 3-170: dice il bernia che il
più principio. a. f. doni, ii-71: la mia donna ha i
ella non avesse a schivo i miei doni, vi supplicherei, mia madre, a
sapon mollo. a. f. doni, 9-56: voi non vi scordaste sì
: un gambar nato su 'l compor del doni / venne a compor tutti i dispersi
sbrendelato di riso. a. f. doni, 4-38: se vi duol, fratelli
, i burchi. a. f. doni, 10-333: fa combatter navili,
stanotte anche del mio, chiusa fra i doni / tu per gli assenti: carri
stesura definitiva. a. f. doni, 281: senza rilegger i vostri primi
ire acattare. a. f. doni, 2-170: o sciagurato a me,
gli ha dati: / « i miei doni ho scialacquati ». / ella intende
enfatico). a. f. doni [in novo libro di lettere, cxxv-79
mandi sanza licenza della badessa scriptum o doni, sciecto cose manicatoie o bevitoie.
. guittone, 84-2: così ti doni dio mala ventura, / con tu menzognadi'
dittare. a. f. doni, 2-81: scultura, pittura, disegno
conv., iv-xxi-12: li quali [doni dello spirito dichiara quanta scienza sia
7. teol. uno dei sette doni dello spirito santo che consiste nell'intendere
... ci dà gli sette doni dello spirito santo,... cioè
né conosceva amore. a. f. doni, 6-36: se uno sci- monito
. scimunitàccio. a. f. doni, 6-151: egli è tutto sciocco,
se ne risero. a. f. doni, 2-71: io restai uno stivale
tempo in tempomi rendo affatto indegno di questi doni così da restarne amaramente sconsolato fino che
strettezza che scioglimento d'obligo a cni la doni. o gli avvenimenti del nostro savino,
e continuo era il venir ad offerir doni alle sue se mandano avanti attraverso intrighi e
segno. 'a. f. doni, 6-64: deh, lasciate sì gran
senza nulli siroppi. a. f. doni, 177: fagiuoli, vii-119
ora scoccolata. a. f. doni, 6-58: ecco, mo'fate l'
seguace / e come dopo affanno e'doni pace. de iennaro, 139: serrato
badavamo poco, era più carica di doni di un albero di natale.
scombiccherato ancor esso. a. f. doni, 10- 374: negli antichi
, adeguata. a. f. doni, in: bisogna che tu scompartisca la
le opere a. f. doni, 3-188: egli si scusa di aver
sacrilego. a. f. doni [tommaseo]: riproverò i vostri salmi
inverosimili. a. f. doni, io-m: io non sto per spiritarmi
o signor del cielo, il quale / doni con larga mano a chi t'offese
uno da cavallo. a. f. doni, 2-96: al tempo del re
ierusalem ». a. f. doni, 2-8: dopo molte scongiurazioni dipromesse e
fortissimo / scongiuri a. f. doni, 2-141: dimmi, cara sorella,
fama sconocchi. a. f. doni, 2-88: sapeva...
della bontà di dio e dei suoi doni). mazzeo di ricco, 211
e uno sconoscente, ho dispregiato i doni più opulenti che il destino mi ha
della bontà di dio e dei suoi doni). iacopone, 10-41:
, i princìpi della religione o i doni di dio agli uomini; mettere in
tempoin tempo mi rendo affatto indegno di questi doni così da restarne amaramente sconsolato fino che
alcuni sposi usano presentare in persona i doni, ma è sconveniente. moretti, 15-67
che la attesta in a. f. doni. con questa leva del diavolo che si
io sono usato. a. f. doni, 4-64: una volpa..
scop a. f. doni, 4-34: 1 cieli fanno le bestie
il serpentello ascoso / sotto i bei doni e sotto i falsi pianti.
se scopriran. a. f. doni, 2-91: questa cantafavola ho voluto dire
ti scordare di tante grazie e tanti doni, quanti dio t'ha dati per sua
con misurate a. f. doni, 3-211: ha gran ragione a dir
accolto. a. f. doni, 126: o che baie tu ci
arrabbiato, disperato. n. f. doni, 3-50: tofano rimase scornato da
. a. f. doni, 4-79: in questo suo scorpare a
di parole. a. f. doni, 13-98: parole generali: che bisogna
un perno. a. f. doni, 6-105: tu giri come al vento
passo sciorre. a. f. doni, 6-171: so bene che, scorrendo
metafora oscena. a. f. doni, 4-46: la moglie che rimaneva a
il mar freme. a. f. doni, 123: io son deliberato di
non abituati a questi lussi, gol- doni ci contenta con tutte le sue scorrettezze.
-recipr. a. f. doni, 392: il primo titolo avrebbe fatto
d'una piaga. a. f. doni, 32: chi mangia fichi inanzi
di comportarsi. a. f. doni, 74: chi avesse veduto in pochi
in due parti. a. f. doni, 5-77: chi scorza castagne,
e baleni. a. f. doni, 10-245: oh, che bella stanza
odisseo, che ti porga i miei doni ospitali, / ch'io buona rotta
altro. a. f. doni, 2-106: vide pendere un breve con
ar- regordao. a. f. doni, 163: nei templi ho veduto io
. scrittoràccio. a. f: doni, 3-64: l'eccellenza d'uno scrittoràccio
in lungo le trattative con la speranzadi scroccarmi doni ed un più pingue compenso. moretti,
de simili. a. f. doni, 10-332: mentre ch'amorba il mondo
preti. a. f. doni, 3-59: io risponderei, perché io
ee- tione l'addusse, donata di doni infiniti. = nome d'agente
scossa. a. f. doni, n-255: questa è la prima scossa
/ o tenti altrui di suburnar con doni / per ottener le voci a compiacenza.
.. / e imagina veder li ricchi doni / che fatti avea a coloro che
inorridire. a. f. doni, 2-70: oh gran cosa, grande
. prov. a. f. doni, 4-16: una picciola scure atterra una
di fare qualcosa; trovare pretesti de'doni e ufici della città per la loro grande
abbia sua figlia in sorte / tutti i doni del del, vinca non ch'altro
partì. a. f. doni, 6-48: a quanto si conviene al
pensiero si ferma in ciò che due doni sono per il giudicar rettamente, ché
un muro. a. f. doni, 1-20: in quella stanza dove dormono
1-28-3: dixi, se idio vi doni pace / ad tutti e te ancor più
valor e l'occasione / dei ricchi doni ond'ei sen giva adomo. alfieri,
. a. f. doni, 3-117: vero è che a certi
occhi). a. f. doni, 2-5: ella, tacendo, secca
umido o secco. a. f. doni, ii-144: la carne magra fa
con lei stare. a. f. doni, 265: chi considerasse ogni cosa
ben giusto / che mecenate tal ti doni aita. chiabrera, 1-i-191: certo è
dal primo. a. f. doni, 12-118: stamani, guardando i numen
mi scemassero. a. f. doni, 247: quando il nocchiero aveva carica
speme il pasce. a. f. doni, 6-55: avete un cor sincero
contento n'andomo. a. f. doni, 2-105: dentro del palagio nella
el marito vostro. a. f. doni, 207: oh estrema arroganza de'
'l popul sedutto / con licenze, con doni e con offerte. g. bragaccia
ucello per superfluità. a. f. doni, 288: gli altri pazzi..
a me. a. f. doni, 2-59: questo inverno passato, una
favor vostro. a. f. doni, 3-293: oh che sudori della morte
, traccia. a. f. doni, 36: i danari sono in gran
segno. a. f. doni, 3-25: 1 nostri moderni..
al suo signore. a. f. doni, 10-197: ho veduto infinite volte
mosterrà gran segno. a. f. doni, 236: assai sono i
collocato opportunamente. a. f. doni, 5-48: il restante del quadro è
, suoi segretieri. mettendoli molti doni e signoria, con uno pimaccio che a
virtù della natura. a. f. doni, ii-41: in questi beni di
degli sto. a. f. doni, 78: -par quasi che abbiate paura
seguirà. a. f. doni, 2-64: passò molti giorni che 'l
li vestigi lasciati. a. f. doni, 4-61: per ora...
dico ». a. f. doni, 4-19: voltatosi al mulo con un
la ragion per duce. a. f doni, 4-84: tutte le cose del
speranze involto. a. f. doni, 316: beato è quel ricco che
scudi all'anno. a. f. doni, 12-163: di qua intese beda
parte dei casi. a. e doni, 265: talvolta bisogna far seco il
asso, il sette a. f. doni, 12-113: san giovanni, nell''apocalisse'
in mano portino rami d'ulivo e doni di vivorio e talenti d'oro e la
drizzò il ballo. a. f. doni, 2-65: il giorno seguente,
/ di certa robba che forza ti doni. carducci, iii-3-99: monta in sella
riferimento alla madonna. i-2-19: 1 doni comuni sono sembianti a'doni di dio.
i-2-19: 1 doni comuni sono sembianti a'doni di dio. tasso,
amante sia conquiso / che no i doni alegranza. pucciandone, 351: poi de'
. zeno, xxx-6-104: sono i doni del ciel semplici semi / di ben che
conv., iv-xxi-12: li quali [doni dello spiritosanto], secondo che li distingue
iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni, da che io non posso se non
48-21: questi a te ne reco / doni ben degni del reale impero; /
in quanto elargitore della grazia e dei doni soprannaturali e anche creatore delle anime individuali
civiltà semitiche. a. doni [« l'indice dei libri del mese
nobiltade de la potenza dio vi doni grazia in sempiterna. 2.
immensa e sempiterna pace / vi doni quel signor che tut dura
anche politica). solo te doni a quelli che consolassione fuggono terrene:
gonnellini di romagnuolo. a. f. doni, gli antidotari. ecci il
volgar., 3-197: tra gli altri doni ch'ebbe il beato francesco da dio
m. cerrono, 314: sono doni del signore, li quali distribuise secondo
nuoce allo innocente. a. f doni, 2-36: dimmi, sei tu fuor
padre soave o delle commedie del gol- doni, direbbe una verità sensibile. carducci,
avrà'a sofrire / inanzi ch'io ti doni mia sentenza. -in relazione
m'ha fattosentinella di questo secolo, che doni a vostra signoria grado tale che possa
l'uomo per esser amato? sispoglia dei doni della natura, trascura le prerogative dell'onore
di a. f. doni, 4-43: ne presero un carico per
completamente. a. f. doni, 13-163: come la sorte incomincia,
che sien, se qui verrai, tuoi doni. foscolo, xiii-2-178: mi venne
nel tempo. a. f. doni, 204: oh che bell'arca,
-assegnare come sposa una ragazza. doni, xii-744: la gloria mia serbar io
. g. b. doni, iii-1-35: il canto sermocinatorio o parlare-
, fresche mortelle. a. f. doni, 5-27: non si calchi per
il vecchio cuoio. a. f. doni, 2-75: egli mutò la scorza
il serpentello ascoso / sotto i bei doni e sotto i falsi pianti.
se io prima non dava loro i soliti doni. bandi, 2-iii-109: l'usanza
. richiudere. a. f. doni, i-161: serrate cotesto libro e andiancene
loco li posso. a. f. doni, 10-417: per serrar in una parola
un vaso. a. f. doni, 2-77: andò costui, e dopo
sapiente. a. f. doni, 3-9: il medesimo sersaccente, essendo
. la di giovan battista doni, volendo mostrare d'esser dotto,
greci a riscattar la figlia, recando infiniti doni e tenendo in mano il serto del
, iii-340: lida, aggiungi agli altri doni, / che ti reca il dì
fussi a firenze. a. f. doni, 6-41: egli era modesto,
tuo dolzore, che tu guardi e doni alli tuoi amici e serventi! a.
di questo buon ingegno italiano [gol- doni], ch'io sempre amai compiangendolo.
proprio servizio. a. f. doni, 4-35: in tebaida...
capellano volgar., i-231: se per doni servissero ad amore, tale amore falsificato
dello spon, gioni / avea li doni del tuo bel servire. capitandomi buona congiuntura
servitùnon avevano potuto fare, lo farebbero i doni, riserbandosi la forza da sezzo
segno di ogni privile gli doni, vinta o dalla servitù di lui o
caro giogo. a. f. doni, 2-109: che cosa è amore,
. montano, 144: i vostri doni vanno temuti, e quando vipiace di mostrarvi
nel centro. a. f. doni, 5-54: nel qual lago ella vi
sesto la concordia. a. f. doni, 139: in questo squadrare,
a ogni modo. a. f. doni, 6-163: attendevano a godere talmente
, giudicare. a. f. doni, 1-33: se le [lettere]
. 8. relig. i sette doni dello spirito santo: sapienza, intelletto
, iv- xxi-12: li quali [doni di spirito santo], secondo che li
dio. a. f. doni, 206: il lume dell'evangelio venne
dell'evangelio venne a illuminareil mondo con sette doni dello spirito santo. -i sette peccati
8. che largisce sette doni (lo spirito santo). ove
amorosa, / che settemplice spira i doni suoi. settemmèzzo { sètte e
musicale). g. b. doni, \ w-app. -j4: la settenaria
vizi, petizioni della preghiera dominicale, doni, virtù, beatitudini. 6
stelle dell'orsa e che simboleggiano i doni dello spirito santo. dante,
ditti di sopra, che significano li 7 doni dello spirito santo. 5
sette forme diverse, con sette diversi doni (lo spirito santo, la sua
vostra. / or non li desti setteformi doni, / come dice 'l verace isaia
voce e concetto, / che de'tuoi doni nel chiaror s'allume, / mentre
spade al muro. a. f. doni, 6-241: io son oggimai stracco diragionar
a quella lettera apposta a dante dal doni, impostura sfacciatissima di quel prete ribaldo e
). a. f. doni, 3-7: quanti sono che per util
petto ha sfesso. a. f. doni, i-73: almanco si fossero [
; piatto preparato con a. f. doni, 2-56: la cortigiana era entrata la
, ecc. a. f. doni, 3-116: le istorie, quando hanno
sono sfiorita. a. f. doni, 13-105: la carne sfiorisce; il
di risa. a. f. doni, 1-28: oh! se voi aveste
suoni. g. b. doni, iv-1-352: il 'd'si può formare
sia oro fino? a. f. doni, 4-37: perduto te, lo
gola. a. f. doni, 9-23: molte cose figurate [nei
vostro accidente. a. f. doni, 6-199: il mio dolore è già
fur a. f. doni, 10-336: ora che tu hai sfurfantato
col a. f. doni, 3-62: un savio compositor d'opere
criminose. a. f. doni, 10-333: in tanto l'ignorante sfurfantina
danza. a. f. doni, 6-105: quando tu balli sotto la
la sorte. a. f. doni, 79: sali, ebreo uomo,
, graziosamente dette, niuna è che doni un maggior gusto, così delle medesime,
gli avesse meritati. a. f. doni, 5-65: il cittadino, il
particella pronom. a. f. doni, 6-87: io ho poetato a corr'
penna. a. f. doni, 6-46: alla fine egli è forza
la gola. a. f. doni, 2-158: va'portami, caterina,
per povertà che sosteneano, sollecitati per doni fatti loro di nascosto e in palese,
propria arroganza. a. f. doni, 2-8: costui sguainato l'insolenza sua
a vederli. a. f. doni, 6-34: oh s'io credessi che
di mano a. f. doni, 4-67: tu hai provato gli amici
branchie. a. f. doni [in novo libro di lettere, cxxv-78
.. / benigni accordateci / i doni richiestivi / nel tempio sacrato, /
: 1 libri del padre provi- doni saranno recapitati: siccome quelli di v:
.. /... / i doni tuoi benefica / nutra la tua virtude
discorso borioso. a. f. doni, 6-22: che volete che io vi
figliuolo. a. f. doni, i-222: per questo ne fate tante
l'imperio. a. f. doni, 4-31: io so bene che più
scuro tu domandi grandi cose e doni che non si convengono a /
sicur stame lontano. a. f. doni, 2-101: quel buon vecchio,
antichi romani, così dette dai piccoli doni che facevansi a vicenda, come sigilli
di idee. a. f. doni, i-29: venendo, tu sarai.
questi furono giato. a. f. doni, ii-67: la temperanza signoreggia alli pia19
signorèllo. latti, 11-55: né con doni o preghiere al signorèllo, /
: mandò poscia segretamentemolti presenti e molti signoril doni a scanderberg... per memoria
silenzio. a. f. doni, 2-8: io ti voglio far ncco
lor canestri / recano colmi di silvestri doni. c. i. frugoni, i-3-157
frena- sia. a. f. doni, 4-5: non gli avvenga come colui
potere di con ferire i doni dello spirito santo. simoniacaménte,
suo caldo arder sincera a. f. doni, 2-152: e'prìncipi son netti
potersi ritrovare. a. f. doni, 4-17: non bisogna aver mai paura
: essendo il popolo stato corrotto con doni dagli aspiranti a'magistrati,...
iddio a sindacato! a. f. doni, 3-199: faceva professione di conoscere
musicale. g. b. doni, 1-101: non essendo solito ch'egli
sùbita sinfonia... e doni... che è un compositore musicale
pianto e sangioso. a. f. doni, 2-62: facendo io la gatta morta
la prima gloria. a. f. doni, 2-28: non ardiva il codardo,
). a. f. doni, 4-72: rispose la lepre allora:
dato suono. g. b. doni, iv-4-390: la memoria locale de'siti
chiarissimo, che dante riconosce in due doni l'aiuto a rettamente giudicare.
del contado e che si manifestò in doni di frutta, uova e pollame. saba
letteraria. a. f. doni, i-145: caro fra', magari foste
mille copie fu pian pianino smaltita in doni che l'autore fece ad amici e conoscenti
ne possa tante. a. f. doni, 10-301: il barone, che
ne menava smanie. a. f. doni, 4-14: il chiarino, non ritrovando
mostragli il confessore. a. f. doni, 4-20: egli andava smaniando per
il restante. a. f. doni, 199: ti mostrerò per che cagione
, insensato. a. f. doni, 10-354: è da sapere che al
de tutti li animali, / e doni smenticanza a tutti e'guai. candido,
[ercole] riccamente adornato di preziosi doni, e tra gli altri di duoi
in essa a. f. doni, 12-135: alla fine volli vedere quando
figur.: liberare a. f. doni, 6-165: la morte...
attenuato. g. b. doni, iii-9-255: del piano e del forte
bene ismusicare. a. f. doni, 10-439: aperto le finestre, cominciò
elogio sperticato. a. f. doni, 10-150: s'io avessi fatto alzare
con vero fondamento? a. f. doni, ariosto, 18-140: il padrone
/ [l'uomo] non li doni siroppo, erba o radice, / ma
cicca dei loggosardo (ucsum) e portano doni in gran copia: orzo, soa,
/ ai rimproveri tuoi per me si doni e a roma. foscolo, xv-568:
ancora che accadono in detti stabili, cioè doni, cambio, locazione, succellazióne,
socchiudono le sue mani da tutti i doni e cessano le sue orecchie che non odano
di socrate. a. e doni, 13-191: una ne dessimo [sbombardata
mento. a. f. doni, 4-48: quando la donna s'ebbe
arete a vigilare. a. f. doni, 114: il povero, come ha
, sicché torniate a casa vostra con gran doni per ristoro della ingiuria che avete ricevuta
poppe amorosamente toccare. a. f. doni, 4-46: la moglie che
persona). a. f. doni, 3-51: quel giuoco, che si
, al quale tutta la grecia portava doni: dove cipselo, tiranno di corinto,
o lo spirito santo come datore dei doni della sapienza e della conoscenza; infondere
giglio o santo. a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti:
soffioni. a. f. doni, 13-6: io ho dato bando alle
esser governati. a. f. doni, 4-30: non son già quello che
lassare cotanto amore? a. f. doni, 75: o perverso demonio in
tante esigete alme soggette, / son pur doni d'amor. -sostant onesto
dobbiamo pregare dio che alle sue pecorelle doni sempre pastore non ambizioso né parziale, ma
vizi della nostra carne, ora desideri i doni di dio. s. caterina da
nonno, o cipressetto, e tu mi doni / fiori per sangue! solo tu!
di soldino il soldo quando nel doni, 2-61: quando io fui soldato,
in argomento. a. f. doni, 150: tutte sono istorie, ancora
vollero giocare. a. f. doni, 4-19: dopo queste e molte altre
a memoria. a. f. doni, 3-78: fu presa una cornacchia;
gli speziali. a. f. doni, 6-64: io ti darò..
). a. f. doni, 4-67: da poi che la [
del santo giordano. a. f. doni, 4-22: in cima della vernacola
molto perfetto, lo quale aveva grandi doni da dio. leggenda aurea volgar.
ella con lui. a. f. doni, 2-71: io voglio starmi buona pezza
io avere. a. f. doni, 6-266: ora più che mai vivono
riposo e sollevamento dello spirito davanti ai doni della terra e d'iddio.
, sostegno. a. f. doni, 9-51: a voi che siete il
portare via. a. f. doni, 1-77: due giovani di corte cercarono
segno relativo. g. b. doni, iv-1-306: quel 'sol'si solleva col
che lo stigò giovinetto privato a sollevar con doni i soldati vecchi. groto, 1-57
sollevarìa l'animo! a. e doni, 13-7: da poi che i piaceri
piacevole e graziosa mag. b. doni, iv-1-316: se consideriamo, o prendiamo
casa. -region. insieme dei doni nuziali, trainati da un carro a
, e, come avvezza a simiglianti doni, mise loro le mani addosso.
for- tega, bellega, grage e doni / d'accortega o sermoni / o simiglianti
la cosa. a. f. doni, 12-173: o gran misterio del numero
, vorrei dire, sacra, con doni mirabili di dolore e di sommessione al dolore
muoversi velocemente. a. f. doni, 10-365: aveva sempre il manigoldo per
. a. f. doni, 3-15: trovarsi ne le dozzine de'
; sciocco. a. f. doni, 2-54: egli, quando la borsa
giucasse o sonaglio. a. f. doni, 3-169: 1 giuochi son
grossolanamente. a. f. doni, 1-161: lascia star quella fanciulla che
ella fu contenta. a. f. doni, 7-33: acciò non la perdiate,
quanto puote. a. f. doni, 2-173: la virtù non si fa
sonatori d'organo. a. f. doni, 2-73: teneva il cavaliere una
essere il vero. gol doni, iii-771: signora, perdoni se l'
mente confusa. a. f. doni, 236: assai sono i modi,
sua. a. f. doni, 4-44: udendo la sua dottoraggine,
che andava cercando. a. f. doni, 4-64: se ne salì al
altri, i quali beni esterni sono e'doni della fortuna, dalla quale ad ora
ancor di sopra. a. f. doni, 226: 'alla spavente- vol grandezza
infero). a. f. doni, 226: nei nostri mondi di sopra
-sostant. g. b. doni, iv-8-404: il violino, che fa
/ ciò la bontade tua alta infinita / doni, che il cammin nostro n'assicura
si fa male. a. f. doni, 1-20: costui tiene una sua puti-
. 2. per estens. infondere doni spirituali con grande generosità e abbondanza (
quell'opera. -fare oggetto di doni o concessioni di molto superiori alle richieste
chiusi gli occhi. a. f. doni, 4-3: volgendo e rivolgendo la
fu questa. a. f. doni, 3-28: eccoti un mazzo di lettere
povero padrone! a. f. doni, 257: il maggiore carico che sia
col soprasello. a. f. doni, 4-70: chi si sottomette ai tributi
al prezzo. a. f. doni, 10-156: si debbe credere che l'
io mi credo che vostra eccellenza mi doni in grazia lo scarico de le obligazioni che
lodi i lavoranti e tallora eziandio gli doni qualche cosetta di sopravantaggio, a fine
a'miei servitori. a. f. doni, 3-235: gli uomini savi si son
sopravenir mille impedimenti? a. f. doni, 9-10: guarda che facenda m'
enarmonica. g. b. doni, iv-1-282: argomentisi anco di qui quanto
fretta. a. f. doni, 4-58: tu, devoratore d'ogni
, peri. a. f. doni, 5-77: quello altro monda un baston
violentemente. a. f. doni, 4-77: non v'andò molto che
piccole dimensioni. a. f. doni, 6-98: io so...
portare solevano. a. f. doni, 10-261: vi sono per istrumento aabbuddà
grazia divina o, anche, di doni spirituali, dell'ispirazione poetica, ecc.
cristo], 2-10- 2: i doni della grazia non possono in noi derivare,
ornai vedrem, ch'in glorioso giro / doni al metallo uman sembiante e moto.
in quest'alma stagione a noi tu doni. foscolo, iv-448: ecco la luna
sostant. a. f. doni, 1-29: sentivasi il sornacchiar della plebe
da molti a. f. doni, 2-158: io sono stata a sorrecchiare
riguardevoli. a. f. doni, 5-48: il restante del quadro e
sorti di genti. a. f. doni, 3-236: egli c'è una
di altra sorte. a. f. doni, ii-127: pittagora dice che divien
palemon tutta mia sorte / ti priego doni appresso la mia morte. malatesta malatesti,
servitù de'cartaginesi, aveano sospesi questi doni per render grazie agl'iddi i della
cadenza). g. b. doni, iii-n-27: quella [melodia] che
uso impers. a. f. doni, 322: un pari vostro si farebbe
sospetto né geloso. a. f. doni, 2-107: la delicatezza non lo
prelato. corruppe per ciò, e con doni, gli elettori primari della dignità sospirata
, sospiruzzo. a. f. doni, 1-6: cavandovi due dita di scaperuccio
equalità di grado. a. f. doni, 2-46: la sera di san martino
viltà. d'annunzio, iii-2-358: doni d'adrasto lùgubri, toccati / dalla teba-
e tu desideriamo. a. f. doni, 6-217: il povero per amor
sino il re. a. f. doni, 9-53: lo smarrito ha passato i
una guerra. a. f. doni, 1-48: gli uomini mantengono le donne
poco spazio? a. f. doni, 6-47: qui fu sottendo il tale
all'estero. 8. colmare di doni una persona (con valore iperb.)
vero. a. f. doni, 4-91: due sorti di persone veggono
così pel sottile. a. f. doni, 81: giove non la guardò
della pelle. a. f. doni, 9-43: si conosce nel bello e
le pareti sparivano sotto la ricchezza dei doni. -indica che una lettera è
comandano che overo l'inganni e li sospetti doni de'greci sieno traboccati in mare,
paese forastiero. a. f. doni, 4-70: chi si sottomette ai tributi
mettere sottosopra l'universo col mezzo di doni, di promesse. caro, 2-1015:
soffitta. a. f. doni, 5-53: un forno, una capanna
boccaccio, i-482: tu de'miei doni ti dicesti occulta sottratrice. 2
/ teco abbiendo amistanga / vorran molti tuoi doni. leggenda aurea volgar., 346
numerosissimo. a. f. doni, 4-6: perché la impresa era difficilissima
. a venezia. a. f. doni, 4-15: la carne della testuggine
tanto i a. f. doni, 9-17: le figure hanno oggi poco
ne faccia anco più, che dia e doni / e spenda e spanda.
menava / armati di spa doni e corsaletti / e coi pennacchi rivolti alla
zane, per pentole, per ische- doni, per ispago. sanguinacci, xxxix-i-299:
. a. f. doni [in novo libro di lettere, cxxv-77
sessuali. a. f. doni, 2-68: egli vi venne una cittadinotta
fiata a risorgere, qualora ingrato a'suoi doni le voltai, per così dire,
o bolsi. a. f. doni, 10-263: ancora ci sono stati sul
benissimo. a. f. doni, 5-56: si scende all'acqua per
apertamente esibizionistico. a. f. doni, 3-4: non spampano con le grandezze
lettere m'empiono e n'ho assai: doni. c. e. gadda,
di queste spampanate. a. f. doni, 3-278: io vo facendo il
asciugare al sole. a. f. doni, 4-57: gli avenne come a
che la roba. a. f. doni, 2-98: questa robba vermiglia ci
ogni dì spandi più / grazie con doni a me, / per mostrarmi quant'è
li ri stranieri maravegliatose e spandenti li loro doni. aretino, 20-289: orsù,
provincie. a. f. doni, 3-51: mi credo poi che si
antipapa. a. f. doni, 3-28: subito diedi degli occhi nella
a. f. doni, 6-103: che vi par, compare
campo di gara, caricare un'ara di doni sacrificali. - in partic.:
con la voce supplicando, spargo / di doni intemerati i santi fochi. baldelli,
e spargonsi in essi i sette suoi doni e grazie, bacchetti, vi-55: dal
presuntuoso. a. f. doni, 3-100: un bel granchio (di
terra sparpaiao era. a. f. doni, 6-15: mille scudi sparpagliati per
di penne, / sponsali arnesi e doni, ovunque andava, / per le schiere
di nuova virtù. -ant. doni nuziali. panigarola, 1-91: tu
fastidiosamente e sporcamente. a. f. doni, 9-56: noi sporcacciare, tr
oscenità. a. f. doni, 291: credeva vedere gli inganni che
non refina. a. f. doni, 2-67: cavatosi un paio di sudicie
al mondo tutto. a. f. doni, 2-109: che cosa è regno
movimento e a. f. doni, 6-128: ho bene a noia certe
a temisperio nostro. a. f. doni, 2-52: loro dopo pochi giorni
aere alcuno. a. f. doni, i-135: per amor del freddo,
senza bando. a. f. doni, 2-167: so che voi dormite sodo
giannone, 1-iv-241: si prescrissero i doni, ovvero sportule, che gli scolari doveano
sportuléggi). letter. omaggiare di doni (e ha valore iron.).
in occasione degli sponsali. -arre sposalizio i doni scambiati fra i promessi sposi in occasione
li nuovi sposi, a'quali tutti iddio doni e conservi la sua divina grazia.
guadagna! roberti, vii-116: i doni, gli scialacqui, le sprecature, le
esprimere liberamente. a. f. doni, 13-32: il proposito presente mi tira
. a. f. doni, 2-145: quando un fico è basso
). bergantini, 1-393: bianchi doni da qui di spresso latte, / da
giurata. a. f. doni, 1-34: io ho un capriccio di
recitativo). g. b. doni, iii-10-26: formarono concetto che la melodia
. a. f. doni, 2-82: quando egli ebbe udito tante
e volgare. a. f. doni, 6-63: melati sonettini e..
neghi e confermi. a. f. doni, 4-16: il lupo rispondeva che
virtuosa facultà. a. f. doni, 6-44: la modestia da una parte
amici con lo spropria- mento de'miei doni, io mi adotterò erede che sappia spianarsi
2. ant. consegna di doni. oliva, i-1-460: genuflessi a'
evento). a. f. doni, 6: dapoi che gli ebbero udito
ancora un poco. a. f. doni, i-140: sarà bene, poi che
richieste amorose. a. f. doni, 6-25: vien tu a stari meco
guasta gente molta. a. f. doni, ii-207: destramente, senza pure
un semitono. g. b. doni, iii-20-54: non occorrerà spuntare le quinte
accordo). g. b. doni, iv-3-369: tutte le quinte diminuite o
ovvero scoloriti, e aveano in mano doni e incenso per offrirlo nella casa di
. produrre. a. f. doni, 144: le parole sono ancor lor
stato troppo rigore. a. f. doni, 6-77: andate pur,..
/ sputa poco e p f. doni, 4-32: signore, chi finge di
parevate esso sputato. a. f. doni, 3-93: due sonetti tutti fatti
^. g. b. doni, iii-20-51: di metallo, rendono [
ovvero scoloriti, e aveano in mano doni e incenso per offrirlo nella casa di
come ognuno ride! a. f. doni, 1-31: bisogna dar di quelle