motociclette, lui avrebbe regalato al figliolo come doni di prima messa, la radio e
e vivace. g. b. doni [tommaseo]: quella [melodia]
dolci e sovrani. g. b. doni, 2-98: è molto verisimile
brano musicale. g. b. doni, 2-137: la qual foggia di canto
copiosi sono. g. b. doni, iv-301: di gran lunga s'ingannano
per due mozzinighi. a. f. doni, 2-145: togli questa lettera e
flemme e 'mpacci. a. f. doni, 32: chi è goloso e magni
mugolar come mucini. a. f. doni, i-73: -gli armeni si fendevano
era muffato. a. f. doni, 1-88: bisogna immaginarsi un uomo
). a. f. doni, 2-113: io che ne ebbi una
scherz. a. f. doni, 4-21: il mulo che si stava
per essere grande. a. f. doni, 143: quale è quella cosa
pervertono la giustizia, come la pervertono i doni, certo almen'è che la disonorano
munerabundus 'che dona, che porta doni '(apuleio). muneraménto,
per un'azione encomiabile; offerta di doni. -anche con riferimento alla grazia e
ordinato per offerire a dio ostie e doni,... conciò sia cosa che
bel vaso stagnato. a. f. doni, 132: o pastori, tornate
in ogni luogo munificamente e con molti doni. fr. colonna, 2-357: per
agg. letter. fatto oggetto di doni, di generose attenzioni. caviceo,
di munificàre 'gratificare, colmare di doni '. munifice, agg. ant
come siamo mai noi cattivi usufruttuari de'vostri doni! da che voi sì liberalmente ci
musicale). g. b. doni, iii-1-27: quella [melodia] che
musicale. g. b. doni, 1-61: il secondo stile è lo
musicali. g. b. doni, iii-1-13: usavano [gli antichi]
del contrappunto. g. b. doni, iii-1-25: questi tre musici [peri
-musicastro. g. b. doni, iii-1-72: sappiano... alcuni
ii-628: floride spose in conventuali mutan- doni dell'epoca pontificia. govoni, 9-269:
l'ha raffigurato. a. f. doni, 74: chi avesse veduto in
dir da vero. a. f. doni, 160: questo mondo vecchio
una cattiva lingua. a. f. doni, 2-142: conosco apertamente la vergogna
esecuzione musicale. g. b. doni, iii-1-52: queste due si chiameranno
. / chi andò, chi recò doni / o riposa o se vigila non teme
della voce. g. b. doni, iii-1-52: or queste due si chiameranno
tamburo. a. f. doni, 6-g8: io so far con la
riescono nani. a. f. doni, 5-30: questo orto penso sia pieno
venivano uomini a cavallo che portavano i doni regali in nappi d'argento, che erano
come un narcotico leggero / che mi doni l'oblio di tutto il male.
1380: gli dei gli concessero splendidi doni / sin dalla nascita, ché sopra
publiche carcere. a. f. doni, 2-40: subito comandò che nascosamente
tenuti a vile. a. f. doni, 243: ben che l'autore
musicale). g. b. doni, 1-31: il registro [dell'organo
, lo scambio di auguri, visite, doni, ecc.). -anche nelle
festoni, palle di vetro policrome, doni, ecc., nel periodo dell'anno
di spezie. -con riferimento ai doni che si usano fare e ricevere o
bianca, con una gerla colma di doni sulle spalle). - anche:
se conoscendo o non abusando i rari doni dell'ingegno avessero coltivato il genio nativo
1 -proem.: quanto sia per diversi doni di natura celebre e famosa quella parte
la sopravvivenza. a. f. doni, 114: la conclusione è che i
e naturali cromatici. g. b. doni, 1-40: or qui voglio avvertire
fare a'prieghi, alle lusinghe, a'doni, a'mille altri modi che userà
tribolazione. iacopone, 1-8-45: li doni de lo spirito clamano 'n alta voce
gli puzza. a. f. doni, 10-109: chi fa quel che sa
fonte sanza acqua. a. f. doni, 2-121: benché sia stato detto
e particolari. a. f. doni, 3-190: ècci chi porta un ritratto
granucci, i-85: li fece certi doni e ne lo rimandò alla stanza.
cose sue necessarie. a. f. doni, 4-34: in quel luogo stanno
f f a. f. doni, 4-33: chi cava del libro degli
/ letto macchiò nefandamente, molti / doni offerti alla dea, con cui la vinse
riferimento sia a cose, sia a doni e beni spirituali o morali, sia
domanda iddio che ti per doni e che ti dia vita eterna, che
più quelle dell'animo, non siano doni d'iddio. loredano, 117: non
conforti o sproni, / porga subsidio o doni / alli animi gentili, / i
: or se questa negligenza ingrata de'doni tanto minori di dio condannerà giustamente quei
. epicuro, 103: vener ti doni pace, requie ed ozio, / e
ch'io vincerò la sua nequizia con molti doni. lamenti storici, ii-81: tale
. d'annunzio, iii-2-247: -quali doni... manda adrasto? quali
.. manda adrasto? quali / doni? -arione, o fedra, / il
e con garbo. g. b. doni, iii-1-82: similmente nelle interrogazioni.
gagliardo nervo. a. f. doni, 7-26: il magnano disse che la
, i tamburri. a. f. doni, 4-20: era sì fatto il
per pigliarlo. a. f. doni, 5-20: lo aver nesti di pere
nettamente, né a neuna persona ne doni né presti sanza la sua parola. biringuccio
non nettamente. a. f. doni, 10-59: il vostro monte della
, ruberia. a. f. doni, 2-18: gli fece fare un certo
di santa giustizia. a. f. doni, 6-119: attendete i miei gentiluomini
pronti / che, spregiando i bei doni de la terra, / vollon gustar
cesare era nomato per bontà e per doni che largamente donava, e catone per
voce sgorga. g. b. doni [tommaseo]: dove sarà copia di
della cosa. a. f. doni, 132: aggravati poi i loro occhi
cose vostre. a. f. doni, 10-348: signore, questa cuffia ci
incertezza. a. f. doni, 4-17: se per sorte tu andassi
questa lettera? a. f. doni, 2-16: la testa pareva garbino dipinto
pigmalione] reca a colei i piacevoli doni, come alle fanciulle: cioè nicchi e
, ii-319: se tu dài mangiar o doni a gente, / fagli anzi radi
tempo mi rendo affatto indegno di questi doni così da restarne amaramente sconsolato fino che
passata, si concordi ogni nimistà, si doni ogni pace. g. a
toscana (che tra gli altri suoi doni ancora molti spesso produce) coi studi
sommo onore e nobilitassono il tempio di grandi doni. baldinucci, 1-173: volendolo assai
: i sacri / sposi imeneo de'suoi doni ricolma, / ove né tempo né
e de'napoletani. a. f. doni, 2-82: finse papi che questo
tutte le cose. a. f. doni, 3-170: dice il bernia che il
lui nato pare. g. b. doni, iii-1-206: proclo e suida
figure o note. g. b. doni, iii-1-47: è necessario ch'egli [
, notaruzzo. a. f. doni, 3-57: sempre avevi la casa piena
d'amore '. a. f. doni, 10-80: albicante. poeta di
negli scrittori. a. f. doni, 4-94: oggi ci è tale che
. lancia, 2-14: li quali [doni] donare si sogliono quando alcuna femina
: fammi un poco il novero de i doni. giannone, 1-i-144: non fu
il torcimanno. d'annunzio, i-292: doni / recate a la novizia madre larghi
altro tempo. a. f. doni, 2-49: leggesi... nel
, il cui gran nume / e i doni e la materia e l'artificio /
/ effeminar d'un maschio nume i doni. cialdini, lx-1-147: i suoi consigli
queste sì soavi parole e promesse aggiunse doni, ciò fu uno de'suoi cavalli
numerosi movimenti. g. b. doni, iii-1-116: gli antichi accompagnavano qualche
4). a. f. doni, 4-45: va'pur là gagliardamente,
, espressamente. a. f. doni, 76: una cassa di piombo fatta
valore rafforzativo. a. f. doni, i-115: una bella canzona nuova nuova
io sia deluso. a. f. doni, 2-4: quale operazione ingiusta e
-assol. a. f. doni, ii-24: io, che son pur
carattere). a. f. doni, 4-17: non bisogna aver mai paura
per volta. a. f. doni, 10-416: lo ho una spelonca la
via portata. a. f. doni, 232: io, per non calare
ed, insieme, al potente riportano doni. idem, 1373: ella chiamava per
le più implicate verità, sono speciali doni dati da dio alla donna. leopardi
occupava un nuvoletto. a. f. doni, 4-77: rispose il sole che
: famiglia di piante dicotile doni dialipetale ipogine, che contiene alberi e frutici
le cose odierne. g. b. doni, 2-87: si mostra l'errore
gli odierni padri. g. b. doni, iii-1-4: chi non si appagasse
poesia). a. p. doni, 6-34: o s'io credessi che
sotto infignimento d'offerere, mandò li doni alli iddìi. -sostant. offerta
firenze; la cerimonia di presentazione dei doni o dei simboli. g. villani
offerta del pane e del vino e i doni per la comunità religiosa.
e il vino per la celebrazione o altri doni e offerte per la comunità.
, assistito dagli acoliti, riceve i doni preziosi. -per estens. fedele
102: signor cavaliere, se dio vi doni buona ventura, tanta cortesia m'offrite
sue gli offeriva. a. f. doni, 283: io v'offerisco il
la gran giuno argiva / preghiere e doni e sacrifici offrimmo. m. adriani,
le severissime constituzioni contro la corruzione de'doni, acciocché a nessun giudice o amministratore
suono). g. b. doni, iii-100: quando il suono degl'istrumenti
suono). g. b. doni, iii-1-137: quando per l'orchestra vi
2-26: l'urna li segnava [i doni] / a ognuno dei lontani amici
d'ogni sorte. a. f. doni, 89: faremo... che
non impiegavano [gli uomini] questi doni di natura in azione buona o
spacciato; il poterlo forse frodare; i doni grandissimi, il fecero andare oltre e
. che cosa ti ha recato in doni e in affetti e in consigli e in
modo oltramontano. a. f. doni, 3-97: l'alfieri a bandiere spiegate
/ che v'è patria seconda, i doni vostri, / misera! ostenta e
-ométtolo. a. f. doni, 3-244: l'opere che voi avete
e gravi. g. b. doni, iii-1-76: una modulazione continuata di
... non mancavano lettere e doni scambievoli in testimonio del loro più grande
, onori, auttorità, dignità, doni e profitti per decorarne e onorarne tutti
nemico. -gratificare una persona con doni onorevoli. piovano arlotto, 4:
è onnipossente tra gli uomini, i doni e gli omaggi? berchet, 362:
oratoria. a. f. doni, 10-326: tratterassi della facultade orato-
che gracco, / col poetico stil mi doni scacco. orazióncula, sf. ant
si dice orchisis. g. b. doni, iii-57: il piano del teatro
strumenti. g. b. doni, iii-i-ix: sebbene io creda che l'
completamente diversa da quella orchestrata in gol- doni. orchestratóre, agg. e
/ buona mancia. a. f. doni, 4-57: il re, veduto
conviene sia buono. a. f. doni, 4-4: molte volte ordina iddio
per te sola serbo a la capanna / doni non ordinari. -poco
ancora nel mio partire mi mandarono que'doni che sono ai piedi di v.
cibo. a. f. doni, 10-93: pure tirato dall'ordinario mio
di eccezionalità. a. f. doni, 6-137: la servitù d'amore alla
. ordinariàccio. a. f. doni, i-207: voi vestite attillato e non
odio mostrava. a. f. doni, 4-53: a questo accordo si trovò
nel sommo seggio. a. f. doni, 4-62: la fortuna..
lor canestri / recano colmi di silvestri doni. giusti, 4-ii-572: intento a mesto
fine ultimo, in quanto investite dei doni soprannaturali elargiti dal creatore per il pieno
giorno di riposo, va cercando li doni dello amore e vuole disonestare li comandamenti
pare ordine o collare che il re doni al suo fedele: / non è quel
. mazza, iii-179: pur questi doni di natura appena / i se- col
buona orecchia. g. b. doni, iii-1-122: potrà... un
è da dio. a. f. doni, 209: attendete...
uno spartito. g. b. doni, iv-280: accordando quelli antichi la loro
alle donne]. g. b. doni, ii-134: qui si sono messe
. orecchiàccio. a. f. doni, 4-16: quelli orecchiacci poi significano
strumenti organici. g. b. doni, i-287: quello che più importa e
. organaio. g. b. doni, iii-1-51: quella sorte di zampogne,
di legno maravigliosi. g. b. doni, 1-32: quanto agli organi minori
, sì male tormento, / vi doni dio faciendome socorso, / ca sol
pigmalione] reca a colei i piacevoli doni, come alle fanciulle: cioè nicchi e
ancora enea che egli rechi li doni, liberati dalla mina di troia:
della republica alla nuova sposa molti preciosi doni, tra i quali fu un ornamento da
, abbellimento. g. b. doni, iii-1-69: diciamo qualche cosa de'passaggi
ferocemente lo uccise. a. f. doni, 9-8: finsero alcuni la pittura
persona). a. f. doni, 3-134: il signor filippo terzo,
chiarissima riteneva. a. f. doni, 4-13: nella india in
melodica). g. b. doni, iii-1-27: quella [melodia],
, darà a lui lo re dario grandi doni, e vestirallo di rosato e beverà
crema depilatoria. a. f. doni, 6-63: dilettami sommamente che tu non
, 8-55: quei preziosi e orribili doni che all'anno santo vengono esposti in certe
sarebbeli un più giovane piaciuto / per doni, per lusinghe o per favella?
pensile. a. f. doni, 5-30: questo ortopènso sia pieno di
volse che riportasse in vece del supplicio i doni del forestiere o, come dicono,
ad altro. g. b. doni, 2-15: si deve anche credere che
marito). a. f. doni, 2-26: « la tua donna t'
ingenuità. a. f. doni, 2-25: come un uomo semplicione si
non obstava altro a potersi congiugner co'doni dello spirito sancto che bere del fiume e
che v'è patria seconda, i doni vostri, / misera! ostenta e
ostio / e che... / doni a caronte l'obolo. = voce
della guarda fotte. a. f. doni, 2-89: fammi dare ora da
all'ottava alti. g. b. doni, iii-1-82: dove entreranno persone di
1-6-109: ricca la terra di celesti doni / par ch'a l'ottavo ciel si
a mille casi; e quantunque gran doni paiano, molti, che non vagliono quel
il farlo libero. a. f. doni, 4-64: non bisogna che io
cecchi, 6-123: zibal doni di storia dell'arte da far ridere i
a lui, presi e vinti da doni, li diedero il passo pacificamente lungo
e padoana. g. b. doni [tommaseo]: [uno] spettatore
e dottoressa. a. f. doni, 5-18: non ho mai né le
per mostrarsi di parte; e cotai doni / conformi fieno al viver del paese.
conveniente pagamento. a. f. doni, 2-91: questa cantafavola ho voluto
in cambio. a. f. doni, 4-ii: la sera il maestro domandò
leone x. a. f. doni, 2-32: aveva la giovane e il
molle e minuta. a. f. doni, 132: si posavano sopra le
come il liofante. a. f. doni, 4-16: s'io non avessi (
ratto intride. a. f. doni, 365: una palandra di damasco
inganno). a. f. doni, 2-44: quando il brancolino si vide
anche del mio, chiusa fra 1 doni / tu per gli assenti: carri dalle
. pallavolo. a. f. doni, 3-94: si diede principio a un
uve passe. a. f. doni, 5-53: quando tornano, fatto il
ipocrisia. a. f. doni, 3-7: tal grida palle palle,
a un tratto. a. f. doni, 2-90: una donna, ri
pallacorda. a. f. doni, 5-30: là vi sieno le colombaie
pallottole. a. f. doni, 3-277: noi leviamo via i dadi
palmosa seiine. foscolo, 1-279: i doni di lieo nell'au- ree tazze /
. prov. a. f. doni, 2-145: si dice ancora; fico
la testa. a. f. doni, 2-no: ultimamente quivi trasferì la
decima. g. b. doni [tommaseo]: cinque viole, con
). g. b. doni, iv-2-327: essendo cinque le armoniche
sia dove sedere. a. f. doni, 3-208: a una pancaccia di
, sezione. a. f. doni, 4-18: daremo il suo luogo a
da signori. a. f. doni, 2-58: mi stava là a panciolle
o 'che ha tutti i doni ', da tcòcv 'tutto 'e
nella terminologia di g. b. doni). tommaseo [s. v
tetracorde ': nome che il doni, latinamente parlando, dava al violino,
: con arte grandissima, e alternati ai doni di po- mona, erano i trofei
. panóne. a. f. doni, 5-78: guardate che panoni miracolosi!
io panebri. a. f. doni, i-145: io per me stetti tutta
di gran letizia. a. f. doni, 6-49: mandatemi...
avviluppato mi sono. a. f. doni, 2-300: la pania della lascivia
... ad invischiarsi anche il doni nella pania della nominazione de'modi antichi
cestello. a. f. doni, 5-52: la buona femina manda al
buona sistemazione. a. f. doni, 4-32: cercherà d'accomodarsi alla buona
, al panione. a. f. doni, 2-69: io lasciai l'uccellaia
pampepati l'ognissanti. a. f. doni, 5-50: con 1 sodi contanti
da vecchio. a. f. doni, 2-20: costui fu buon papero e
vi-386: -noi ci degnerem d'acettar i doni. - anco la papessa si dà
guastamigliacci '? a. f. doni, 2-64: ei, bietolone, minestrone
agiata. a. f. doni, 1-4: statevi poi con la bocca
, ridicola. a. f. doni, 1-2io: certi dotti in lingua toscana
sue passioni. g. b. doni, iii-1-12: è ben vero che la
va in fumo. a. f. doni, 106: egli aveva più
sua virtù / con più che sette doni a i perugini / in bombe e da'
co- mentare. a. f. doni, 9-59: ha tanti parafi nel suo
dire di questo scrittore, parafrasando il doni, che anche quando faceva poco o
modo alcuno perdere. a. f. doni, i-185: la selva de'libri
crapula. a. f. doni, 11-216: lo studio suo [dell'
, com'potè / de l'altrui doni, e se ne mostri largo, /
,... parchissimo operatore delli doni e delle grazie tue. -lento
dell'altro. a. f. doni, 2-65: quando furono arrivati in
né crediti. a. f. doni, 2-55: un tale giacendo con una
mortai veleno. a. f. doni, 9-41: apelle saviamente rispose a
; / carca di grazie, di doni, di amori, / lieta partìo da'
è uno de'migliori e più grati doni che abbia dato agli uomini la natura,
la bilanza resta. a. f. doni, 95: se tu vuoi mostrar
il pomo. a. f. doni, 4-43: ritrovarono due ma- malucchi
pronunciare). a. f. doni, 4-32: quando sarà tempo, tu
). g. b. doni, iii-13-35: il canto sermocinatorio o parlaresco
]: nessuno ignora che il bo- doni nel suo testamento, fra l'altro,
che altro (mi per doni il termine) un pescare a caso.
derare come cliente e nel voler sopraffare coi doni par- rozzali il donatore perpetuo.
nella viuola. g. b. doni, 1-167: in effetto la parte che
sforza... [ebbe] doni grandi e ricchi dal papa e da nostri
certo che tutti quelli che partecipano i doni divini non pervengono al fine di essere
rende simile a dio, capace de'doni di grazia, capace de'doni di gloria
capace de'doni di grazia, capace de'doni di gloria, atto a partecipar tutto
non studiosamente. g. b. doni, iv-3-370: ciò chiamano i nostri
toscana nell'italia. a. f. doni, 4-57: in una articella dell'
amico). a. f. doni, 6-4: uscirei fuori del mio naturale
de amicis, xii-423: aveva avuti tanti doni dalla natura, era tanto più fortunata
far partita. a. f. doni, 6-280: quando la...
è anche detto. a. f. doni, i-16: se tu non hai
spendere abbondante e buono scotto, / che doni ad altri, ti fa sempre ardito
/ a me nobile parto è de'tuoi doni. -parto della montagna', risultato
di vermi. a. f. doni, 1-24: mangiano poi sempre passeggiando,
delle tue monete. a. f. doni, 160: questo mondo vecchio ha
2-xix-791: giorno ricco e propizio di doni e di grazie spirituali,...
l'uomo fa. a. f. doni, 4-21: gli venne voglia di tassar
la cosa amata. a. f. doni, 95: gli altri come vivevano?
d'acque vive. a. f. doni, 5-77: eccoti poi rasciutta la
dopo, tra gli altri portatori di doni pasquali, venne alla badiola calisto, il
gruppo marmoreo. a. f. doni, 9-51: il cavallo di campidoglio,
brevi periodi. a. f. doni, 3-39: questi uccelli di passaggio.
barberino, iii-125: mandò el soldano molti doni al cavaliere nero, e mandògli proferendo
. passaggétto. g. b. doni, iv-1-301: i passaggetti ordinari non ribattuti
passatempo. a. f. doni, 10-352: mi son ricordato di due
miseri guadagni. a. f. doni, 4-46: l'altro dì non avendo
non passargli. a. f. doni, 9-53: lo smarrito ha passato i
un luogo. a. f. doni, 4-85: in questo che egli rodeva
nell'agire. a. f. doni, 108: i pedanti sono ancor loro
. passóne. a. f. doni, i-278: di quell'andare inanzi con
di lavoro. a. f. doni, 10-60: non è città al mondo
morvidi e perfetti. a. f. doni, 2-14: fichi bi- tontoni,
conoscono. a. f. doni, 3-172: voi siate i rigogliosi,
, sciocco. a. f. doni, 156: leggi pur tu ch'io
di questo regno. a. f. doni, 2-155: ecco la patente del
rosario. a. f. doni, 6-25: quei peli lunghi hanno tante
figur. iacopone, 51-45: li doni de lo spirito clamano 'n alta vuce
troppo prospera gustato. a. f. doni, 4-31: ella ne pativa uno
crisi politiche. a. f. doni, 47: il braccio destro è la
ii- 682: ora i sette doni o spiriti sono anche nel viaggio per
provocheremo le sotto- scrizioni nazionali, i doni patriottici. leoni, 568: co
patrono, e vengono da lui ricoperti di doni e gentilezze, di premure.
. moscheni, 91: che i grossi doni e le risposte annuali di censo patteggiato
'l signore di melano gli fece grandi doni. andrea da barberino, ii-285: fue
le 'nvidie sue. a. f. doni, 2-32: il barone, d'
la morte in cambio di vantaggi e doni durante la vita. passavanti, 267
più di patto che p. sempronio doni licenza a la sua donna, perché si
parie di godere. g. b. doni [tommaseo]: dopo un atto
di pazzo. a. f. doni, 10-266: essendo divenuto pazzo, messer
uso tr. a. f. doni, 170: quando viddero tutto il popolo
non alla pazzeresca. a. f. doni, 3-44: si mettono ne'pericoli
di pazzeroni. a. f. doni, 3-1: vo'dir così che io
confuso cervello. a. f. doni, 4-43: cominciò [il ladro]
uomin. a. f. doni, 2-95: ecco dove si risolverono tutti
ha nome alfrera. a. f. doni, 29: in questo mezzo
passione). a. f. doni, 2-35: il marito, più dolente
fuorché del solo che non ami i doni / né l'ara né il libarne né
-a). a. f. doni, 4-22: alloggio in casa duna donetta
dio mio. a. f. doni, 207: o estrema arroganza de'miseri
dobbiamo pregare dio che alle sue pecorelle doni sempre pastore non ambizioso né parziale,
pecorino. a. f. doni, 5-51: con i soldi contanti si
. pedantàccio. a. f. doni, 228: egli è ben vero che
e farraginosa. a. f. doni, 228: sono stati a forza afrontati
dei primi signori. a. f. doni, 2-21: messosi ad esercitar la
remuove la rogna. a. f. doni, 1-77: pare a me..
gran travaglio. a. f. doni, 249: vogliono costoro che la barca
, 1-233: quanti vi dier le stelle doni a prova, / forse estimar si
l'usura. a. f. doni, ii-143: i medici che conoscano l'
ancor egli? a. f. doni, 6-159: di queste misture sono le
dolce et amaro. a. f. doni, 3-221: egli portava le scarpette
del re de rossolani al senato con doni di preziosissime pelli. pigafetta, 97
fanno li cingani. a. f. doni, 2-153: tra le pelli e
mi possino nuocere. a. f. doni, 2-14: avvenne che fu dato
esteriori migliori. a. f. doni, 2-75: egli mutò la scorza come
, squarcio. a. f. doni, 4-38: il lago fece un pelo
la solea. a. f. doni, 2-75: egli mutò la scorza come
grosso e tondo. a. f. doni, 2-91: ancorché 'l barbagianni
duramente. a. f. doni, 140: quell'altro ti lieva i
, placata da'viandanti con certi piccioli doni, i quali non vagliano a fatica un
; impavidamente. a. f. doni, 1-66: tanto valente e animoso che
nel mangiare. a. f. doni, 10-330: maccheroni, lasagne, tortelli
tuo amor consapevole. a. f. doni, 10-374: aver per tolto
. pendaglióne. a. f. doni, 4-20: ben sapete che egli era
, goccia. g. b. doni, ii-124: il vezzo di coralli che
d'annunzio, iii-1-827: a voi doni [dio] à la forza di mietere
altre penetrante) coll'oro e co'doni. testi, i-147: umil preghiera /
bensì una di coteste creature che molti doni ebbero in sorte da lui, segnatamente
da altri. a. f. doni, 180: non bisogna che tu penetri
le sue qualitadi. a. f. doni, ii-41: in questi beni di
penitenza rimase contento e pieno di molti doni e ricchezze. g. p.
d'oro. a. f. doni, 10-80: pure darò di penna alle
nello scrivere. a. f. doni, 2-18: nell'opera la vedrà il
grandezza d'animo e per quanti altri doni possano dare natura e arte era sopra
e noioso principio. a. f. doni, 4-91: i commandamenti debbono esser
unicamente a. a. f. doni, 4-65: la mia prima stanza.
non lo pensavano. a. f. doni, 4-13: io non mi ricordo
, considerazione. a. f. doni, 4-43: ritrovarono due mamalucchi andando
beicari, 7-89: dimmi wrazie e'doni, / che dio t'ha conceduti,
agli angeli stessi? g. b. doni, iii8- 21: ne'cori tragichi
nobil destriere. / se me lo doni, per lo iddio macone, / tu
). g. b. doni, iv-2-327: i poliarmonici...
ogni porta. a. f. doni, 6-27: sapete che io non son
plutarco volgar., 169: degli doni degli iddìi, che penzolavano ivi,
maravigliosa grandezza. a. f. doni, 5-53: quando tornano, fatto il
è carta per mano di ser iacopo doni. aretino, v-1-38: la medaglia,
la regina. a. f. doni, io-111: ho trovato alcuni signori che
, per dio, che sì graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda
l'animo suo. a. f. doni, 4-5: il buon pover'uomo
, un perdegiornata. a. f. doni, 6-216: qual sono..
sua amicizia. a. f. doni, 4-57: il fisico novello, sapendo
mala ventura, che mala perdita ti doni iddio! guicciardini, 2-1-155: e troppo
oziosa. a. f. doni, 6-241: io son oggimai stracco di
per te sola serbo a la capanna / doni non ordinari. e, prima,
-iron. a. f. doni, 402: de poeti goffi e manigoldi
puro. -con la pienezza di doni spirituali. beicari, 4-105: lo
rifiuta ed odia. a. f. doni, 4-89: certo -disse il duca
antico buono essere. a. f. doni, 11: aveva un ricco
suoi perfetti fregi. a. f. doni, 2-26: proporzionato di membri,
giudizio). a. f. doni, 4-73: ora ditemi la cagione della
lui figli era il più distinto pei doni della natura. si pensò tosto a perfezionarla
bandello, 1-15 (i-154): vi doni iddio che possiate ottenere ciò che ne
: questo cielo dispensa tutti i suoi doni e comparte tutte le sue grazie a
all'uditori. g. b. doni, iii-9-249: le fughe a diritto e
che ne seguono. a. f. doni, 2-85: ella perfidiando e lui
pergamena da rocca. a. f. doni, 6-128: le donne...
edifici sono pericolosi. a. f. doni, 348: udite in che
. pidocchio. a. f. doni, 1-24: tengono le mani in seno
obiezioni capziose. a. f. doni, 358: la cosa mi va per
: prego la divina sua maestà che li doni buon principio e felice esito. la
esito. la quale anco prego che doni a vostra signoria ogni prosperità presente e perpetua
, con visite e lettere, preghiere e doni, titoli e croci. celia seria
santa maria, che ne conceda e doni grazia che possiamo perseverare in bene e
orribili giganti. a. f. doni, 139: si trova una certa femina
anonimo, i-544: se tu non mi doni / conforto ned aiuto, / perdoci
spera. a. f. doni, 4-16: io ti persuado a non
: pertantoché riceva da dio larghezza di tanti doni, niente si rifrena dalle rie operazioni
lunga spiegazione. a. f. doni, 358: la cosa mi va per
molte pene. a. f. doni, ii-193: confusa vita e perturbata fanno
ebbero a strangolare. a. f. doni, 3-146: a casa mia,
f. doni, 210: il tempio mio [della
e di fatiche, acciò che alli doni dimandati possi pervenire. livio volgar.,
a star sommerso. a. f. doni, 2-75: d perverso marito,
doluta mi sono. a. f. doni, 72: perché meglio ei si
pesantemente e giustamente. a. f. doni, 3-152: un avocato di cattiva
. che vada meco più pesato ne'doni e che io non son donna da esser
innamorato, dal quale non riceveva mai doni. il nuovo galante è subito preso dalla
io mi credo che vostra eccellenza mi doni in grazia lo scarico de le obbigazioni
, altro valsente che quello de'vostri doni che son tante prove della vostra misericordia
, scarsamente. a. f. doni, 4-81: -caro fratello, come stai
bene avviato. a. f. doni, ii-94: voi siate su la buona
assol. a. f. doni, 10-371: si dispera [mauro]
perizia. a. f. doni, i-123: vi fo certo..
malmenato brutalmente. a. f. doni, 398: due altri [demoni]
contennendo. a. f. doni, i-28: tutta cotesta peste d'uomini
, angustiato. a. f. doni, 6-86: questi sfegatati, tartassati,
attesta più generalmente il possesso dei sette doni. invero il mistico ugo dice che
d'oggidì. a. f. doni, 6-171: leggete i sotto scritti pigrami
sonetti petrarchevolmente. a. f. doni, 10-74: se mi calunnieranno che
pari. a. f. doni, 1-66: è sì sofficiente soldato che
beone, ubriacone.. f. doni, 1-19: vostra signoria sa che più
quella peverada spessa. a. f. doni, 1-22: so che vi sa
completamente diversa. a. f. doni, 6-259: messer lodovico cavallo è poi
. 4. a. f. doni, 2-16: la vita e la faccia
si suffocò. a. f. doni, 2-57: vedendo andare quei rigagnoli correnti
89-7: non credo che di me ti doni vanto / fra gli altri ch'io
e 'l volto. a. f. doni, 4-73: portandolo a cavalluccio su
piangnisteri. a. f. doni, 2-92: fece la dipartenza ed i
fa romore. a. f. doni, 2-50: se per sorte nel rumore
a. f. doni, chi le avesse detto brutta fosse,
canzoni piangevoli? g. b. doni, iii-1-4: non sarà lecito posporle [
suoi soldati attorno. a. f. doni, 426: andava poi tal
, bruschi. a. f. doni, 2-7: giunti al luogo fu,
piantandolo quella sera. a. f. doni, 2-51: lasciandola con alquanto di
a questo modo? a. f. doni, 10-68: i compositori dell'opere
3-20: ebbe il rogo i suoi doni, / bebbe il cenere i pianti e
. pianurétta.. f. doni, 4-85: lungo il lago di como
modo di piastrello. a. f. doni, 10-420: quel prete ianni ch'
d'italia. a. f. doni, 9-54: molti mi potranno riprendere
di cibo. a. f. doni, 2-62: « maccheroni vorrei, monna
boto obedire. a. f. doni, 337: in carità di parole fanno
che si volessino. a. f. doni, 2-174: chi picchia? o
per avere alcuno officio, benefici e doni dalli signori mondani, lungo tempo e per
un animale. a. f. doni, 10-266: diede una mala picchiata a
ho insegnato. a. f. doni, 2-79: conosciuto il picchio, la
maestri salari o da'parenti mancia o altri doni, tutto sia posto in tua balìa
mio, non riguardiamo aùa picciolézza dei doni. 7. scarsa importanza,
piccioli). a. f. doni, i-256: si sentiva su'picciuoli,
vedea caduto. a. f. doni, 4-86: il re...
grandezza. a. f. doni, 4-19: io voglio più tosto questo
de amicis, xii-423: aveva avuti tanti doni dalla natura, era tanto più fortunata
indicare scherzosamente che chi giunge porta dei doni (ne ha le braccia cariche
pervenire. a. f. doni, 210: in questo tempio o se
molto èi iaciuto. a. f. doni, 4-96: passando costoro ciascuno si
indicare scherzosamente che chi giunge porta molti doni fra le braccia e ha le mani
nel canto. g. b. doni, iii-11-31: secondo (si può intendere
dello amante se gli desse i promessi doni. poliziano, st., i-io
, / e con prieghi e con doni: / ed ella poi con lei s'
né da larghe offerte né da ricchi doni punto piegavasi dalla sua ostinazione, né
la tenera virginia per sue lusinghe e gran doni né per prieghi né per minaccia.
ornate / la prega che merzé mi doni e pace / a'tanti mia sospiri e
cui con piena intera / giove de'doni suoi versò l'eccesso. -impeto
potuto fare. a. f. doni, 4-53: a questo accordo si trovò
di spavento piena. a. f. doni, 4-51: egli è un gran diffetto
in nota piena. g. è. doni, iii-29-86: a marte si potrà
tempo / che tre volte maggior, per doni eletti, / avrai riparo dell'ingiusta
onorerò [padre tebro], sempre di doni / ti sarò largo. foscolo,
tue pietose luci / ch'aventano a'mortai doni stupendi. metastasio, 1-ii-710: un
catzelu [guevara], ii-139: i doni spezzano le pietre e le montagne.
, cornamuse, sampogne e molti altri doni d'antichi pastori. domenichi [plinio
varchi, 23-273: egli può pigliare doni e essere obbligato a comperare e torre
quella pigliare. a. f. doni, 4-7: quello che, bagnandosi il
pigliar mosche. a. f. doni, 4-85: lungo il lago di como
sede e nostra. a. f. doni, 4-51: doverebbon pure i ministri
m. torquato. a. f. doni, 10-191: gli uomini piglian l'
giovanni: accettare avidamente e senza pudore doni, regali (perché a firenze, il
inganni: / tu vuoi ch'io doni per l'amor di dio, / né
offre. a. f. doni, 6-150: potrebbe esser ancora che tu
). a. f. doni, 135: chi non riderebbe vedere un
: con arte grandissima, e alternati ai doni di pomona, erano i trofei della
limosina, pigramma. a. f. doni, 6-171: leggete i sotto scritti
mio, / a cui sì rari doni apoi comparte, / tanto più scende in
io sia ghiotto. a. f. doni, 3-170: dice il bemia che il
continuo visitata. a. f. doni, 9-30: io ti domando onde ti
suum obierunt'. g. b. doni, ii-138: se non ostante la soppressione
altari, ed ogni giorno / rinova i doni. 14. ampolloso, gonfio
tu porti per cimerò, / tri doni propiati a cavalero / en ti compiuti
penitenzia i dano! a. f. doni, 1-5: voi andaste una volta
volto). a. f. doni, 9-43: chi ha color piombino e
non per opinione. a. f. doni, 247: quando il nocchieri aveva
dagli occhi pioveranno. a. f. doni, 2-129: il tristo umor che
nel genio dell'italia che versa i suoi doni dal cornucopia e che chiama a rassegna
fortunata l'italia a cui piovono tali doni dal suo cornucopia! de sanctis,
di laurindo / piovette il cielo i doni suoi più rari. foscolo, gr
io fuorché commendare molti bellissimi e grandissimi doni di dio neltanimo vostro dalla sua larga
figura di piramide? a. f. doni, 426: andava poi tal monte
figliuola ». a. f. doni, 6-198: noi buoni piselloni..
). a. f. doni, 6-243: la notte dorme poco [
biglietto. a. f. doni, 3-45: un certo bestiuolo assai bene
siete innamorato. a. f. doni, 6-52: voi vedrete...
in tre libri di a. f. doni, pubblicata a venezia nel 1552.
nel 1552. a. f. doni, 6-tit.: pistolotti amorosi. tiraboschi
così egli [a. f. doni] stampando nel 1552 i suoi '
quasi con pubblica ambasceria, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad
castagno, solo tu, l'assai / doni al villano che non ha che il
cecchi, 5-81: non credo abbia grandi doni, grandi inventive. forse non va
pizzicagnoli. a. f. doni, 6-16: io conosco un galante uomo
, solleticare. a. f. doni, 4-31: la pulce, tratta dall'
aveva nello scannello. a. f. doni, 3-98: finisce questa diceria con
a pizzico. g. b. doni, iii-9-253: quinzio solini fu a me
malessere psicologico. a. f. doni, 6-237: tamen non è per questo
sarà resa questa. a. f. doni, 3-89: una sera, contando una
d'una diatessaron. g. b. doni, iii-7-227: e da notare sopratutto
d. bartoli, 2-4-482: i doni offertigli da'padri, tutte manifatture d'
della voce. g. b. doni, iii-24-71: brevissimo piegamento di voce,
platonica. a. f. doni, 3-170; quando il cardinale adriano si
commiato epistolare. a. f. doni, 6-51: non ho risposto al sonetto
, popolaresco. a. f. doni, 3-255: non è molto tempo che
. lucini, 10-42: ch'io mi doni così sapendo e amando la dedizione mia
passo). a. f. doni, 6-171: bisogna a par mio andar
sapore pristino. a. f. doni, 4-40: queste parole mie so che
v-1-141: se con sì poco stato fate doni sì magnanimi, che fareste voi signoreggiando
terriero. a. f. doni, 5-13: ringrazio molto iddio, lettori
valenze de'nostri nervi e membra sono doni rari concessi a pochi dalla natura,
. poetàccio. a. f. doni, 395: o poetacci bestie, che
la natura perfetta. a. f. doni, 2-129: ho poetato per burlarmi
armonie. g. b. doni, iii-2-326: ad un certo modo si
armonica. g. b. doni, iv-2-325: monocordo o più tosto policordo
2-437: tutti questi particulari et amplissimi doni ad te communicati dagli alti coeli..
). g. b. doni, lll-app. -2j: quella [melodia
duri, al credere difficili, poveri di doni di natura e non ancor politi da
alla ventura. a. f. doni, ii-154: l'altro giorno, che
ruffiana. a. f. doni, ii-12: tutto il loro avere è
del contado e che si manifestò in doni di frutta, uova e pollame. e
quattro servirebbe. a. f. doni, 4-22: alloggiò in casa d'
desideri maschili. a. f. doni, 4-22: avendo la pollastrella dato l'
di ramerino. a. f. doni, 1-5: avete una dozzina di
-pollastronàccio. a. f. doni, 4-64: gonfiò il pollastron accio a
anche sostanti a. f. doni, 2-17: pareva mille anni alla facciaccia
si sarà posta. a. f. doni, 2-44: monsignore, voi siete stato
più in casa? a. f. doni, 2-161: ribaldi, mariuoli,
da sparo. a. f. doni, 3-50: i soldati hanno tolto un
e il polvino. a. f. doni, 6-105: tu [silvana] giri
il conio. a. f. doni, 150: tutte sono istorie, ancora
i caratteri. a. f. doni, 10-118: verbigrazia lo stampatore ha
vino della testa. a. f. doni, 4-66: partissi un cacciatore de
più saporite e belle, se i miei doni / tu non avessi a schivo.
: da alcuni vengono somigliati [i doni del mondo], siccome è noto,
da altri al pomo di paride; doni tutti ahi quanto funesti! filicaia,
d'armi. a. f. doni, 4-89: il settimo giorno, essendo
celebravano. roberti, vii-116: i doni, gli scialacqui, le sprecature,
da temere. a. f. doni, i-162: va', mostra lucciole per
5-114: dimmi perché il re tolomeo con doni quasi innumerabili impetrò tal traduzzione [della
dobbiamo pregare dio che alle sue pecorelle doni sempre pastore non ambizioso né parziale,
sommo pontificato, e non senza grandissimi doni. p. del rosso, 68:
perché più degno non sia di ricever doni, con ciò sia cosa che tutti
mense a lo splendor, / de'tuoi doni popolari / fra il lietissimo clamor.
del i° maggio 1928 su anton francesco doni: profilo interessante su questo pubblicista,
uso plur. a. f. doni, 7-15: ora tutti i popoli,
un mezzo popone. a. f. doni, 6-97: tu vagheggi il zoppo
et ucisello. a. f. doni, 5-51: ingrassami un porcellino a
di continuo. a. f. doni, 291: troppo vii suggetto mi era
nel porcile! a. f. doni, 2-49: leggesi... nel
, miserabile. a. f. doni, 1-25: e'si mozzano i capelli
persona. a. f. doni, 2-76: tratti dall'ira, non
dolce, porgendone all'umana specie quei doni che da virgilio furon chiamati celesti.
disiata, / la qual finché merzé non doni o porge, / fia la mia
di lor natura. -con riferimento ai doni della fortuna, della natura o degli
per festa, in vece di presenti e doni, porgeva preziosi ricordi e avvisi.
dottori e predicatori, dotati di sette doni del spirito santo. ha fatto i suoi
soranzo, 14: aggiungi a sì gran doni il dolce stato / in cui gli
santa resurrezione. a. f. doni, 58: la scrittura pone una
serbo. a. f. doni, 6-61: sia sempre posta ad effetto
significare che le udienze s'ottengono co'doni. -il denaro apre tutte le
portamento. a. f. doni, 4-32: questo precipitoso partito m'ha
/ tutte e quattro le navi i doni loro: / tre grossi buovi ogn'una
voce). g. b. doni, iv-1-314: strascinare la voce..
aprestato avea con multi richi e nobili doni uno bello portante, dopo uno ligiero
cinte di spicei serti, / piccoli doni portano: / portano un pendulo corimbo d'
la vecchietta / a portar chicche e doni / per tutti i bimbi buoni.
quasi a braccia. a. f. doni, 4-73: portandolo a cavaluccio su
portamento. g. b. doni, iv-1-314: portare la voce per tre
-di animali. a. f. doni, 4-94: le bestie si portano poi
luce del ferro. a. f. doni, 2-43: ecco venire il giovane
parlargli in campo. a. f. doni, 2-104: alle quali parole li
1-iii-140: la stessa origine accusano parecchi doni di roberto, i quali in oggi
, / morte gentil, che pace doni e posa: / largane ambe le porte
peue. a. f. doni, 132: aggravati poi i loro occhi
edificio). a. f. doni, 47: lo stato di milano è
al suolo. a. f. doni, 58: la scrittura pone una grandissima
, affidare. a. f. doni, 10-100: la illustrissima e eccellentissima
ogni posata ricevette dua saette e altri doni. giuliani, i-458: il quadro è
. tesi. g. b. doni, iii-app. -64: l'arsi o
esso andar volete. a. f. doni, 3-58: postscritta, e si
l'altro fianco. a. f. doni, 10-434: se bene le manca
naso). a. f. doni, 1-37: licaonio fu un censore giudice
, volando su ruote immensa, getta copiosi doni a casaccio. -capacità persuasiva o
mondo, confermandolo ne la sua volontà de doni li voleva fare, e zascuno de
merto sempre trovi, / lume con doni novi, gli qual non addemandi;
preghiere / placarsi, né sdegnar supplici doni. aleardi, 1-177: mi possiede un
persona a me volontariamente in tutto tu doni, graziosamente consentendo ch'io indegno pigli
di questo sol, ma ch'io ti doni il core. p. cattaneo,
senno in poste. a. f. doni, i-189: ora desidererei intender da
ora pascilo. a. f. doni, 4-81: permesse la sorte che
bestiai, chi posterga / gli occulti doni, sanza mostrar sengni / nati nel
provvisoriamente. a. f. doni, 2-135: e'son forse sei mesi
mai. a. f. doni, 3-171: dante bravava passeggiando per quella
certi tempi. a. f. doni, 3-149: le... musiche
posticce mogli loro. a. f. doni, 10-416: siamo poi io per
mirabilmente andranno innanzi. a. f. doni, 5-66: per forza di picconi
. a. f. doni, 3-102: questi son quei passi scuri
è decapitato. a. f. doni, 4-23: lei, che v'aveva
leone a fiorenza. a. f. doni, 9-46: il quinto libro conta
felicissimo fine. a. f. doni, 4-68: io son certo che queste
porremo il più. a. f. doni, 4-45: quando il vecchieto cominciò
e 'l potere. a. f. doni, 283: io v'offerisco il
/ che, pur servendo lei, doni dolere, / ma di su'gran potere
sentenze che s'hanno da interpretar dei doni e delle promesse terrene e temporali, fatte
gottifredi, xliv-260: non uccellar a doni, figlia, ché questo è mestiero
i lavoranti, e tallora eziandio gli doni qualche cosetta di sopravantaggio, a fine
commodità alle lettere. a. f. doni, 2-46: innanzi che egli fosse
più bella, la più ricca de'doni (fi dio fra tutte le terre d'
, al credere difficili, poveri di doni di natura e non ancor politi da quei
.. ne'pozzi neri non accoglie i doni soltanto de'suoi naturali e gutturali inabitanti
una pragmatica di ascendenze religiose negata ai doni contemplativi. 3. dedito unicamente
que'vasi che son parte di sar- doni, agate, amatisti, lapislazzuli e parte
fanti vanno appresso. a. f. doni, ii-115: la plebe bisogna fuggire
del suo maestro. a. f. doni, 9-16: la grazia e pratica
de'moti. a. f. doni, 10-419: la mia pratica è di
, accessibili. a. f. doni, ii-141: egli mi sa male che
un'operazione. a. f. doni, 4-8: due ladroncelli, molto prattichi
dimorar scemamente. a. f. doni, 293: l'è un'ampia entrata
studio sistematico. a. f. doni, 9-54: ne sa più un praticone
e navigata. a. f. doni, 3-129: quando egli udì 'datum
traete i venti. a. f. doni, 2-103: il brettone cavalcò per
, 17-109: talento e ingegno sono doni di dio, e come tali vanno
se stesso struggendo. a. f. doni, 4-9: il leggier credere alle
marina). a. f. doni, 100: certi, vendicandosi de'suoi
-eccessivamente drastico. a. f. doni, 4-32: questo precipitoso partito m'ha
1-4: gygo... mandò molti doni a delpho: il più delle opere
sfilò anello e collana: -riprenditi i doni, meno male che ti sei messo in
qualche vii pastore. a. f. doni, 2-35: disse la donna:
già nella mente divina e nei suoi doni la disuguaglianza di condizione degli uomini?
la scrittura santa. a. f. doni, 3-28: 1 signori mar- tinenghi
sua eccellenzia. a. f. doni, 280: leggasi tutte le lettere
però che ciaschedun'anno rappresentava ai que'doni che onoratissimi son reputati nel regno di
toi parole accorte. a. f. doni, 4-26: tutti si rimessero nel
quasi con pubblica ambasceria, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad
in contentezza. g. b. doni, ii-151: baciandoli affettuosamente le mani
.. questa indulgenza a me pregante doni. -che rivela, che manifesta
la gran giuno argiva / preghiere e doni e sacrifici offrimmo. tansillo, 1-85:
[ovidio], 27: ai ricchi doni aggiunser molte / parole e preghi e
cultura tedesca). l. doni [« avvenire », 16-xi-1985],
. offeriamo alla tua pielata maestà de'tuoi doni, cioè delle biade quanto al pane
: prelato. a. f. doni, 10-433: vedete che [la mula
torchio tipografico. a. f. doni, 1-73: non vi incresca avvisarmi quando
madre antiqua, / premando io i doni degl'inferni numi. foscolo, iii-1-108
enea mio figlio. a. f. doni, 4-11: in questo mezzo quante
ricompensa. a. f. doni, 4-45: tu odi come è premiata
, quando udirà che fabrizio, per tanti doni e per promissione della quarta parte del
lo tirava fuon. a. f. doni, 4-39: gli uccelli ritrovarono il
. monosini, 223: chi da alcun doni prende, / la sua libertà vende
né per soldo / ched i'giama'gli doni. -esigere. trattato dei peccati
, prendesti la cattività, tollesti gli doni dalli uomini. meditazione sopra l'albero della
di sua forma altera / e de'doni del sesso e de l'etate, /
ha preparato innanzi che noi siamo e'doni e le grazie che esso ci vuol dare
bella patria altrui feconda / d'almi doni immortali. pallavicino, 10-ii-39: mi
, di molti pre- ciosi e gran doni presentato, s'assettò alla mensa, la
di quello che a fare aveano e dandogli doni che a quello re dovessero presentare,
qual si voglia sorte ch'altrui si doni. -assol. d.
presentarlo nel tempio. -con riferimento ai doni della natura, di dio, del
partito da urbino ben remunerato e de doni a soa virtù convenienti presentato, a mantoa
tutta la nobiltà, presentate di ricchissimi doni dai cittadini. g. gozzi, i-3-141
quasi con pubblica ambasceria, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad
fuga delli inimici. a. f. doni, 3-124: di casa, a dì
memorie in versi e in prose, doni, lochi consecrati, presidenzie, sepolcri,
venuti a lui, presi e vinti da'doni, li diedero il passo pacificamente lungo
domandata cloe a briante e dato molti doni, facendo un gran pressare per le nozze
muli. a. f. doni, 10-430: avertite di non tór mai
e e a. f. doni, 2-96: poi corse dentro alla camera
presti ». -con riferimento ai doni della fortuna o della natura o ai
nell'anteriore. a. f. doni, 4-10: non trovando pozzo alcuno,
orator al signor turco, che dio li doni buon viazo e presto. nardi,
si presume savia. a. f. doni, 6-59: non sapevo che,
fatto indegno della tua grazia e de'tuoi doni. testi, i-193: l'alma
che ognun fa. a. f. doni, 6-62: il castigare un prosuntuosetto
, 10-171: io non cerco i tuoi doni, ma sì bene ti dirò quello
tali erano, per es., i doni che l'uomo possedeva nello stato di
donar biasimo. a. f. doni, 2-76: ad un fidato giovine raccomanda
si erano lasciati prevertire, né er doni né per altre cortesie artificiose. assarino,
proferii dai re e da'signori molti doni d'oro e d'argento e d'altre
, il cui gran nume / e i doni e la materia e artificio / lo
esso per festa in vece di presenti e doni, porgeva preziosi ricorai ed avvisi.
figlia, della sua casa, che quanti doni, gioie, ricchezze poteva ottenere da
/ in prezzo del cadavere del vinto / doni il mio eroe ricusa, e il
prezzo e per lo bello giovenco; ne doni especto. anonimo, xcii-i-335: colui
col suo segreto ciamberlano, promettendoli molti doni e signoria, con uno primàccio che
2). a. f. doni, 352: una mattima gli fu presentato
loro sepolcri. vi deponevano cibi e doni, dedicavano le primizie delle prede,
iustizia. -primizie dello spirito: i doni della grazia divina, secondo l'espressione
[le arti] fra i più bei doni del cielo; ma la musica è
principio del dolore mio, primo nelli doni, maggiore nello imperio, isparto sei
creanza e mio primo genitore nelle mercedi e doni, quai ho recevuti di man sua
1-8: io tengo per fermo che nei doni della mente congiunti alla generosità civile,
in uso. a. f. doni, i-3: dopo la congregazione vennero a
ritirato mi sono. a. f. doni, 14: dico per fine del
quante vigilie, quante offerte, quanti / doni promessi son privatamente! / quanto in
considera un privilegiato. -segnato da doni celesti (un santo). mazza
a vero filosofo. a. f. doni, 6-55: avete un cor sincero
debita gravità. a. f. doni, 108: i pedanti...
che fa le leggi, essendo le tasse doni volontari, concessioni gratuite, che solo
l'aiuto altrui. a. f. doni, 4-5: non mi par qui
che li saranno stati fatti, ditti doni se abbino a vender. documenti della torre
d'ingegno, voi prodigalizzate questi aurei doni, perché vi manca 1'* arte di
g. bassani, 5-28: 1 doni... aiutavano molto a superare questi
: o cavaliere, dio te doni bona vita: / tu e'lo più
ciascun produomo. a. f. doni, 2-99: signore, e'si mi
borbotta, passeggia. a. f. doni, 10-285: erano per lo prato
ch'eterno vive. g. b. doni, iv-1-315: gl'instrumenti, che
loro proferii dai re e da'signori molti doni d'oro e d'argento e d'
femmina, oro o argento o altri doni che proferii le sieno, rifiutare, e
né lo stato onorabile e li molti doni che avea già da dio ricevuti,
1-323: chi li riceve [i doni dello spirito santo], non si può
-di animali. a. f. doni, 2-14: il padrone, non gli
. beato miniato...: grandi doni e profferte gli fece fare siccome a
fermo nella fede, non volle suoi doni, ma sofferse diversi martìri. boccaccio,
, onori, auttorità, dignità, doni e profitti per decovamente, di volta
danno. a. f. doni, 4-4: tutte le nostre operazioni debbono
noi sentiamo in noi molti e grandi doni di lio, noi non perciò ci dobbiamo
profondi per umilitade, tanto più ricevi de'doni e della grazia di cielo e più
..., anche laddove ha profuso doni sì utili all'uomo e che nulla
il bosco ombroso. a. f. doni, 2-5: ella, tacendo,
voce. g. b. doni, iv-5-414: si possono avere voci umane
.. caderono. a. f. doni, 2-102: l'onde dell'acqua
tristizia. a. f. doni, 4-9: certa cosa è che il
italia / che v'è patria seconda i doni vostri / misera ostenta e il vostro
-sostant. a. f. doni, 6-68: l'adulazione non mi sta
de la profumeria. a. f. doni, 3-52: tengono per insegna.
, lo spirito santo arricchì de'suoi doni l'albergo sacerdotale di zaccheria.
a distanza. a. f. doni, 1-34: voi avete ragione a non
musica. g. b. doni, i-iv-3-294: queste sono belle e curiose
, registra le seguenti opere inedite del doni, esistenti presso i suoi eredi.
contrappunto). g. b. doni, 2-15: si deve anche credere che
delle figure. g. b. doni, iii-4-162: ciò si effettuerebbe..
'pendants 'di quei preziosi e orribili doni che all'anno santo vengono esposti in
commedia a.. a. f. doni, 9-51: non mi par tempo
celebrato, l'obbligo di restituire i doni ricevuti in previsione di esso e, a
il promittente può domandare la restituzione dei doni fatti a causa dellapromessa di matrimonio,
per cinque anni. a. f. doni, 4-30: io fui quello che
promètheus, mandare la restituzione dei doni fatti a causa della pro
ci abbia fatta venire per denari e per doni che io v'abbia promessi. bonavia
nelle fazzioni. a. f. doni, 2-34: la donna pietosa, fra
questa valle di miseria, spogliato de'doni gratuiti, ferito ne'beni naturali,
vergine rovinarebbe. a. f. doni, 12-138: il signor marc'antonio
novo alcide. a. f. doni, 24: noi siamo academici i quali
vanì. d'annunzio, i-292: doni / recate a la novizia madre larghi.
zanotti, 1-7-99: essendogli promessi vari doni dalle dee, [paride] si lasciò
ricchezze, le dignità e gli altri doni della fortuna, ma la conveniente proporzione
che si fa. a. f. doni, 4-3: ogni persona...
che tu porti per cimerò, / tn doni pro- priati a cavalero, / en
che comprarne più. a. f. doni, ^ -80: se bisognasse
tu non però contento / de'suoi doni, prorompi / contro a lei violento,
di tragedia. a. f. doni, 430: si dilettano di pianger di
in questa lingua. a. f. doni, 6-172: voi, messer illustrissimo
di dio, non mancavano lettere e doni scambievoli in testimonio del loro più grande
-rifl. a. f. doni, 2-156: e'si suol dire che
prego la divina sua maestà che li doni buon principio e felice esito. la
esito. la quale anco prego che doni a vostra signoria ogni prosperità presente e
non abbia prima mandati ambasciatori con preziosissimi doni, per ottenere dal gran lama la benedizione
pilastri e nicchie. a. f. doni, 4-49: io per me non ci
paesaggio). a. f. doni, 3-137: arrivato nell'ampia tomba,
giudizio e grazia. a. f. doni, i-51: per la fede mia
tu, non però contento / de'suoi doni, prorompi / contro a lei [
i letterati, altrimenti che coi loro doni e col loro proteggente disprezzo.
era peccatore. a. f. doni, 2-30: siccome misleale m'accuso e
in francia. a. f. doni, 4-73: ora ditemi la cagione
coloro gli condussero il cavallo e gli altri doni. giulio dati, 1-26: faceva
, altro valsente che quello de'vostri doni, che son tante prove della vostra misericordia
, ma perché essi conoschino gli sua doni. avisi del giapone, 89
a estinguere. a. f. doni, 2-39: già molti anni sono si
deboli suoi, o per esser provocati con doni o afflitti per tormenti, si partono
: provocheremo le sottoscrizioni nazionali, i doni patriottici. -dir. chiamare,
anonimo, i-544: se tu non mi doni / conforto ned aiuto, / perdoci
, i-176: chi sa ch'io non doni con larga mano
a fare provvisione di magnifici e ricchi doni da offerire ai santi altari di roma
. domenichi, 5-449: fra questi doni erano molti cavalli da guerra de'più
incognita collaudazione, con lo auxilio de ^ doni o tributi. = voce dotta,
di publici ruffiani. a. f. doni, 183: per la mala
l'imperator me- esimo faceva i doni e molte volte del suo proprio senza
quante vigilie, quante offerte, quanti / doni promessi son privatamente! / quanto in
ii-19: cui fu donato in copia / doni con volto amico, / con quel
pulitamente abbigliata. a. f. doni, 10-272: vestissi il giovane tutto di
sorte di pietra. a. f. doni, 6-128: le nobili, al mio
, 10-iii-52: ha voluto provedere, co'doni inviatimi, a tutti i bisogni della
amici poi. a. f. doni, 4-12: il pensiero della morte da
ti ragiona. a. f. doni, 6-44: la modestia, da una
e crudeltà. a. f. doni, 4-21: alla fine lo sprone lo
delle sottilità loro. a. f. doni, 10-264: vedete che modi facili
ben amando more. a. f. doni, 2-108: veramente io credo che
copricapo). a. f doni, 3-225: sua signoria a tutto transito
la gamba. a. f. doni, 414: una picca torta,
non sincopata. g. b. doni, iii-24-70: questa sorte di passaggi di
e nel lapislazuli. a. f. doni, 2-18: nel tempo antico,
vostro. a. f. doni, i-52: quando egli morì, n'
, iv-136: oltre a questi altissimi doni, i quali sono sì grandi e tanto
sua, infinite sono le grazie e doni che riceviamo da lui senza nostro addimandare
comincia cotali sdegni. a. f. doni, 3-131: ogni villano, come
uomini, cominciarono poi a portarne i doni de gl'iddii e gltddii medesimi: ma
festivi e le sette purgazioni, et i doni de'sacerdoti e similmente le veste del
, e con banchetti, scambi di doni, elargizioni ai poveri, nonché manifestazioni
lacci e l'armi d'impromesse e doni. brusoni, 2-94: sfortunata flamminia
offuschi in tutto. a. f. doni, 3-89: secondo che gli avevano
di materia? a. f. doni, 298: il primo spirito..
trascurata. a. f. doni, 1-20: costui tiene una sua putifera
corruttibili e putrefattibili? a. f. doni, ii-113: -l'acqua piovana è
mondo e disonesta. a. f. doni, 4-42: la putta, che nel
voglie di puttana. a. f. doni, 311: le meretrici e i
che l'amore, lo quale domanda doni, non dèe essere chiamato amore,
o spiacevoli. a. f. doni, 61: quei santi uomini antichi non
come una carogna. a. f. doni, 2-129: il tristo umor che
eterno fuoco. a. f. doni, 240: l'inferno è un lago
sepolcro puzolente. a. f. doni, i-272: la morte senza alcun dubbio
scorretto. a. f. doni, 10-308: ultimamente, una razza di
appresso, i figliuoli e gli altri doni instabili di fortuna sono insidie che si pongono
del ponente e i romani gli mandaro doni e offerte, acciocché non desse briga
un pentolino. a. f. doni, 3-112: alcuni conosceranno che ha
sia, indegno che altri a lui doni se stesso. carducci, iii-2-137:
stato ch'avesse, che di legiadrissimi doni e presenti secondo sua qualitade non si
uomini principali per tutto e di ricchi doni presentandogli. gemelli careri, i-iii-
bene tegno che fia dritta sentenza / che doni in qualitate gioco e pianti, /
qualitadi, amor, che tu mi doni, / avanti ch'io ragioni / del
pascere la famiglia. a. f. doni, 3-9: a fiorenza son certe
e l'alpe. a. f. doni, 12-164: qua intese beda venerabile
drieto. a. f. doni, 2-23: venne costui in piacenza con
dir quattro parole. a. f. doni, 5-52: la buona femina manda
la meraviglia. a. f. doni, 3-245: voi siate per la fede
gran colpi. a. f. doni, 5-32: erano boschetti di quercioli,
chiede; s'aprono festive a chiunque doni. = voce dotta, lat.
natura cortese, / son questi i doni tuoi, / questi i diletti sono /
settimana di pasqua) per ottenere piccoli doni (frutta, dolciumi, uova, ecc
amorevole sua memoria e grazie dei suoi doni. superfluo incuorarla di parole ed atti
suo affetto. a. f. doni, 2-93: d marito, sciocco e
il fiato. a. f. doni, 23: qui fra l'una novella
in suo fine. a. f. doni, 2-32: d'una parola in
convienmi tener tarme. a. f. doni, 114: la conclusione è che
moto naturale. a. f. doni, 212: ogni piccola fiamma, se
l tuo marito. a. f. doni, 4-63: dove è questa inclinazione
disponibilità sessuale. a. f. doni, i-203: così fu: cantai il
desto gli poteva subitamente vedere [i doni], perché non gli avrebbe altresì
sempre quindici. a. f. doni, 12-115: la figura del quindici,
742: che 'l papa al suo re doni / di spagna i quinquennali.
con un cerchio da botte pieno di doni. scaino, xcii-ii-302: il valoroso cavaliere
de hsis, 1-434: offrono umilmente doni, quotandosi tutti per una certa somma
violenta. a. f. doni, 10-149: io volevo dar giudicio sopra
. brivido. a. f. doni, 44: i terremoti son certi raccapricciamenti
di profondità. a. f. doni, 3-39: io non veggo mai quegli
dove essi sa- rebbono raccertati con tanti doni e con tante ricchezze che non se
in parte. a. f. doni, 3-155: una femina piangeva la
: coll'ingegno e coll'arte e co'doni del tiranno furono racchiuse le bocche e
mortali). a. f. doni, 4-74: veduto il re delle gazze
vari colori, cioè piena di vari doni, starà alla destra tua. f.
non è ferito. a. f. doni, 2-145: togli questa lettera e
aveva di mio. / a f. doni, 2-32: al qual grido destati
erano prima. a. f. doni, 10-81: ringrazio sommamente iddio che
dio i nostri desideri, portando i doni: queste cose commuove e racconcia domenedio.
si senva. a. f. doni, 4-67: rispose la testuggine allora con
, 2-331: finito il racconto de'doni che portò la francia,..
i caratteri e le pagine di bo- doni mi apparivano come il risultato di un calcolo
bei racemi / ch'a me tu doni, or che fra nevi e gielo /
chèlubo, perché raddolcir voglio / coi doni quella che rapita avrò / giovinetta divina
: o dolce raddoppiale / degli infiniti doni / a me vituperante / degno star coi
, suolo felice, / i tuoi doni raddoppia. -rendere più prolisso il testo
248: il chiaro uomo fa chiari doni e chiarifica il caro amico; e quello
torciessi. a. f. doni, 4-83: voglio comperare dieci pecore,
venissi a radere. a. f. doni, 119: i giovani desiderosi d'
trita e aceto. a. f. doni, 1-73: i teutonici...
la chierica. a. f. doni, 1-37: la cosa consiste altrove che
femminile. a. f. doni, 5-64: le lor signorie si son
vive bramosa. a. f. doni, 217: chi sveglie insino dalle viscere
iddio a rendervi gratitudine conveniente a tanti doni, da che io non posso se non
sotto gaio cesare rammaricare di radità di doni. vico, 6-160: de'liquidi
nuove parti. a. f. doni, i-245: io lyho aiutato, io
trovai a raffermare. a. f. doni, 2-66: per maggior fede della
proprio voto. a. f. doni, 4-71: l ^ era una cornacchia
ingegno umano. galanti, 1-22: i doni della natura riescono all'uomo utili e
argento. a. f. doni, 9-54: coloro che cavan l'oro
apprezzare convenientemente i raffinati, spesso cospicui doni che lui le portava dall'estero:
utilità propria. a. f. doni, 395: o poetacci bestie, che
nei limiti. a. f. doni, 9-7: quel che è in tua
-accoppiarsi. a. f. doni, 6-103: la pecorella giace col montone
fottesi il cervello? a. f. doni, 3-11: strascicavano il carro due
-tr. a. f. doni, 6-63: melati sonettini e..
questione). a. f. doni, 143: quale è quella cosa che
guizza la luce. a. f. doni, 9-43: ogni valente litterato che
varchi, 22-27: presuppogniamo che i doni della fortuna non fussero né cadevou,
che udito abbiamo. a. f. doni, 73: tutti i virtuosi che
. tasso, 1-77: portò suoi doni al vincitor cristiano, / godea in mirarlo
a costantinopoli in cui venivano custoditi i doni destinati in particolari circostanze al sultano e
, follemente. a. f. doni, 4-50: noi ancora che siamo animali
con- viensi. a. f. doni, 6-46: egli è forza sfogarsi così
condizioni date. a. f. doni, 4-03: non perder mai tempo intorno
prezzo a comperare i loro servigi e doni. -vantaggiosamente. boccaccio, 21-5-25
. ragnatela. a. f doni, 7-26: la toppa quasi sempre s'
ingannevole. a. f. doni, 5-19: le mosche, i farfallini
loro meravigliose tele. a. f. doni, 5-70: insino a'fanciulli vanno
e divertente. a. f. doni, ii-214: -che cosa n'avete voi
egli stesso abboccarsi col re con magnifici doni. 2. manifestazione di simpatia
alquanto, / poi che de * doni suoi tutta mi spoglia. 2.
chi con pale, chi con ischi- doni, chi con ramaiuoli e chi con bastoni
f f a. f. doni, 6-97: tu vagheggi il zoppo menicone
una buona ramata. a. f. doni, 2-92: una sera,
mercé. a. f. doni, 6-101: tu m'hai, silvana
). a. f. doni, 3-1: se per sorte, nel
gelsomin, signore, a noi / doni. 2. ciascuno dei segmenti
e, piangendo, fa rammemorare delli doni di dio li quali, peccando,
che la marietta si rammorbidisca con questi doni? p. petrocchi [s.
a dormire. a. f. doni, 6-58: vanno zanzarando in qua e
umano). a. f. doni, 6-63: o come mi gusta che
non sia stato. a. f. doni, 2-141: va'poi tu e maritati
tutto lo scompiglia. a. f. doni, 296: il tempo è rannugolato
flemme e 'mpacci. a. f. doni, 2-62: facendo io la gatta
d'avidi stenti. a. f. doni, 2-66: s'inzupparon d'acqua
fallace / esca. a. f. doni, 4-7: alla fine ciascuno o
sentimento). a. f. doni, 6-18: fra tutte le passioni umane
molte grande opere. a. f. doni, 10-336: la mia benignità verso
tutti i versi. a. f. doni, ii-74: rapezza- menti di certe
letterario). a. f. doni, i-95: questi che rappezzano libri per
scritto). a. f. doni, 10-81: ringrazio sommamente iddio che
non tomebbono bene. a. f. doni, i-186: ogni pedante fa stampare
, emendatore. a. f. doni, 6-214: biasimate i rappezzatoti dell'opere
, accumularsi. lubrano, i-464: doni del ciel, gratuiti tesori / cadono
melodia). g. b. doni, iii-n-30: per rappresentativa intendere dobbiamo
: melodramma. g. b. doni, ii-120: avevo di già inteso l'
questa camera per mettere a prova i doni che hanno sortito dal cielo e farne
gli umori. a. f. doni, xl-45: la natura della spelda.
pioggia). a. f. doni, 5-77: eccoti poi, rasciutta la
ed intreciato. g. b. doni, 4-23: ella subito cominciò a dire
-rasoiétto. a. f. doni, 6-63: dilettami sommamente che tu non
, anni di milizia, prove fatte, doni avuti. imperiali, 3-242: rassegnai
qual confida, pregandolo che di quello gli doni alcuno guadagno,... perciò
istivali rattacconati? a. f. doni, 3-221: egli portava le scaipette rattacconate
mano aperta a porgere al popolo nuovi doni. g. capponi, ii-351: lo
assol. a. f. doni, i-157: che storpiamento ha'tu fatto
modo vistoso. a. f. doni, 3-71: nell'entrar dentro, vidde
altrui. a. f. doni, i-156: i rattoppatoli degli altrui scritti
i vizi della nostra carne ora desideri i doni di dio, e quanto egli si
-sgangherato. a. f. doni, 1-57: così ci mettessimo a tavola
ragione o debole. a. f. doni, 2-4: una notte la presero
altari ed ogni giorno / rinova i doni. giorgio dati, 1-25: di
franca razza. a. f. doni, 2-135: io sono stufaiuolo de'primi
più ignorante. a. f. doni, 2-165: va'tien servidori..
, contenendo in se medesima i sette doni dello spirito santo, si può dire che
visibilmente euforico. a. f. doni, i-63: voi séte salito su'muricciuoli
un animale. a. f. doni, 4-41: quel che riluce non è
degli animali. a. f. doni, 4-19: il leone, come animai
: lo venne ad incontrare, portandogli doni di spesa veramente reale. boterò, 220
ritirar da canto. a. f. doni, 3-117: o che bella cosa
sprezò. a. f. doni, 13-23: musici, poeti, dipintori
. bartoli, 1-3-15: ambascerie e doni alla reale gli vengono da tutto l'impero
in sette riali, ciò sono sette doni dello spirito santo che inaffiano questo giardino
per riarsi diserti. a. f. doni, 4-40: altro non può produrre