zugli. a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti,
e nel purgatorio. a. f. doni, 3-88: par che l'autore
fronda inghirlandava. a. f. doni, 3-86: giove poi che egli
. a. f. doni, 3-112: noi altri [poeti]
di cozzo. a. f. doni, 3-132: la sorte 10 condusse
e sedici crazie. a. f. doni, 3-26: egli è ben da
fussi per seguire. a. f. doni, 3-123: non biasimo mai un
apra in voi gli occhi, e i doni in mille sparsi / uniti in voi
e feceli giurare credenza e promiseli grandi doni. bandello, 2-37 (i-1070)
le parole. a. f. doni, 3-155: fu dato una buona coltellata
il capo torre. a. f. doni, 3-25: io mi credevo che
messo in casa. a. f. doni, 3-58: egli ha sempre a
grande invidia. a. f. doni, 3-189: io v'ho una invidia
lo voglia castrare. a. f. doni, 3-7: a un bisogno questo
mondo senza sole. a. f. doni, 3-108: crebbe la pianta e
giacomo da lentini, ii-104: cristo le doni vita ed allegranza, / e sì
e cresce. g. b. doni, iii-2-71: lo scemarla [la voce
voce). g. b. doni, iii-51: si usano [le zampogne
, e lamentato ti se', i doni a'meriti equali non essere compensati.
in cristianità. a. f. doni, 3-78: la cristianità, la divina
non averai piccole dilicatezze, né vigli doni: io ti darò i dani, e
: non avrai solo facili svaghi / e doni comuni, come daini, lepri,
, e lamentato ti se', i doni a'meriti eguali non essere compensati.
aveva operato con fraude, corrotto da'doni della città d'augusta e dalle promesse
riporre quella roba, e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori,
della sacerdotale ghirlanda di olivo, porterà i doni ai templi con lunghe pompe, dopo
un senso solo. a. f. doni, 389: va in tanto momo
profession di poesia. a. f. doni, 116: che t'importava egli
dormire persona. a. f. doni, 4-33: io son per..
ecc.]. a. f. doni, 4-39: poi ciascuno d'un
volea dar fuora. a. f. doni, 295: gli inferni di costoro
cosa disonesta. a. f. doni, 138: a i tre pasti tu
odore). a. f. doni, 168: avea a venire una grandissima
un fenomeno. a. f. doni, 24: dato che abbiamo aver carestia
, chi concede, chi elargisce (doni, ricchezze, elemosine, beni,
non a te sia datore di mortali doni: e mentre che 'l tempo ti lascia
di ricchezza, perocché tu largisci / doni a'mortali. pindemonte, 8-438:
di constituire leggi. a. f. doni, ii-183: ligurgo governatore, dator
della prima. g. b. doni, 2-93: delle tre sorti di ritmo
: io son venuta a farvi questi doni, / e quest'ultimi prieghi, assai
grazia; e molti, quasi infiniti doni ho dati a loro per grazia e non
privati, e per li suoi grandissimi doni pubblici, avea molto gran debito. boccaccio
si conchiuderà. a. f. doni, 2-126: or vo'anche dire delle
). govoni, 2-219: piccoli doni quasi clandestini: / il tempo non
, e quello decepto da li mortali doni morisse: quello si fusse, falsa
santi poi, così carichi di tanti doni del signore, neppur loro potrebbero difettare
duro giogo ignaro / un sacerdote vii ti doni il sangue, / non s'agguaglia
a veder che il grato alloro / doni al sesso di lei pompa e decoro!
portata a canto. a. f. doni, ii-113: chi lo pestasse [
recagli in dono roma; a lui non doni / che un retaggio dovuto al sagro
unni. caro, i-282: poveri doni veramente, ma da sì pure mani,
.). a. f. doni, 3-53: già mandai a v.
, destata in essi non già co'doni delle ricchezze, ma co'premi degli
cara. a. f. doni, 4-29: nella dedicatoria alle donne,
della scala musicale. g. b doni, 2-24: proferita la prima nota d'
terróne. a. f. doni, 406: s'io avesse della lettera
gli prese con allegro viso [i doni], e poi nello amore non
, tanto la pregiasse: / ben doni borsa, guanciale o tovaglia, i
frutti; o d'arricchirci de'doni; o di deificarci con l'essenza dello
e clemente inferiori. a. f. doni, 216: per te è il
: e fra tanti del ciel graditi doni, / sì gran diletto par che in
maestade..., di molti onorevoli doni meritato, si partì con la licenza
non averai piccole dilicatezze, né vigli doni: io ti darò i dani, e
, gli toglie i maggiori ed unici doni che la natura ha loro concessi, ed
cose da te aspettano che a loro doni il cibo nel tempo. foscolo, xiv-14
uomini agli dei, e che porti i doni e grazie degli dei agli uomini,
ducati d'oro. a. f. doni, 3-53: brutto nome è quel
pietà priva in tutto, / mi doni il fior, per denegarmi il frutto.
tenebroso e opaco. g. b. doni, 2-81: è necessario anco d'
morso. a. f. doni, 4-17: [disse che] superbamente
: scassinarla. a. f. doni, 1-67: essendo una notte il galantuomo
dello spettacolo. g. b. doni, ili-io: anco in alcune scene di
l'antiqua soma. a. f. doni, x-1068: venuto il tempo che
, economo. a. f. doni, 38: dal mangiare e vestirsi in
-figur. a. f. doni, 321: noi per avarizia vendiamo lo
tanti gruppi di quei che depredano i doni del tempio, e di quei che
né verun altro mortale. bensì considerando i doni che la natura l'educazione e la
dalla pace eterna. a. f. doni, 241: che riceve ora l'
* selezionato. a. f. doni, 2-105: innanzi che 'l brettone potesse
; far pervenire (favori, grazie, doni provvidenziali, ecc.); assommare
a buona derrata. a. f. doni, 83: aresti tu mai per sorte
; / ogni mensa abbia i suoi doni; / e il tesor negato al fasto
da mangiare. a. f. doni, 1-87: so che noi possiam dire
che il santo apostolo discriva che quelli alti doni gir aldi cinzio, proem. (
essere premiata, e il fanciullo ama doni e remunerazioni. aretino, ii-109:
allargata la mano sua, e arricchito di doni suoi disiderati e gloriati, cioè gentilezza
, e puosero dinanzi al limitare li doni che si sogliono consacrare a li dii.
/ di morir desioso: e questi doni / ti porto in prima. marino
un'impresa. a. f. doni, 3-146: quante centinaia d'anni si
guerra di siena. a. f. doni, ii-124: gli animi portano li
, destata in essi non già co'doni delle ricchezze, ma co'premi degli onori
avvilirsi a ricever doni infamati dalla pubblicità, rimane nella più
, pregando dio che li moltiplichi i doni della grazia sua e lo circondi con
lo vasello d'oro riservato fra i doni del signore, se non l'intelligenza della
la strada. a. f. doni, ii-221: queste son bugie piacevoli,
impresa fortunata. a. f. doni, 221: amate dio e da lui
loro case, facendoli grande onore e ricchi doni del loro e di quello del comune
e le femine con devota mente offersero gli doni, acciò che si facessero gli lavorìi
l'abate venire a sé con molti doni, volendo rendere merito e cambio alla loro
cose spirituali, da'quali mieteva e'doni corporali. fioretti, 1-102: per
i virtuosi di parnaso fu presentato di vari doni di poesia e d'altri scritti molto
uscio). g. b. doni, 4-53: andò alla stanza della sua
congiungimento carnale. a. f. doni, 2-155: laura di costei se ne
suoni). g. b. doni, iii-2-270: il d denotava nel diagramma
sostant. a. f. doni, i-24: potete far dialogare su 'n
-figur. a. f. doni, 1-25: le lenzuola e la tovaglia
unità. g. b. doni, iv-348: dividendosi il semituono minore
di irritazione. a. f. doni, 2-150: diascole, in un tratto
melopea. g. b. doni, 2-54: la seconda [sorte di
diatonica. g. b. doni, 2-62: nell'accordo ordinario e partecipato
componimento del mondo. g. b. doni, i-281: alcune moderne composizioni.
l'enarmonico. g. b. doni, iv-322: tengo per fermo, che
rabbia del caldo. a. f. doni, 421: abbiamo caro di dir
ricomperarmi il bando. a. f. doni, 1-278: io mi sarei morto
terra avea gittato. a. f. doni, ii-182: se la femina è
; scervellarsi. a. f. doni, i-220: la memoria, messer michele
doni di dicitrice, amava spesso mettersi nuda come
scuotere e dicrollare. a. f. doni, 2-103: il brettone confidandosi nella
). g. b. doni, 2-386: se il cerchietto s'applicherà
del canto. g. b. doni, iv-280: riuscivano le, due diesi
ed inferma. a. f. doni, i-209: avendo ordinato un medico
di ghiande. a. f. doni, 67: chi non va dietro a
arebbe difese. a. f. doni, 3-152: un avocato di cattiva pronunzia
di animali. a. f. doni, 3-41: comprò il conte sforza un
alli quali dio concede e dona grandissimi doni e grazie e virtudi, lassa che
troppo! / nel conservare i fuggitivi doni! redi, 16-vi-211: siamo [
per dio, che sì graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda!
laido e diforme. a. f. doni, ii-131. si riformi il mondo
amante valentre? a. f. doni, 177: un pozzo grande grande v'
, di grazia, di favore, di doni. galileo, 3-4-338: si
la virtù di comunicare ampiamente i propri doni, le proprie grazie, i propri
). a. f. doni, 210: la luce del sole nel
. paolo] non volendo restrignere li smisurati doni di dio diffusi per tutto il mondo
superlativo. a. f. doni, 2-70: la fante si ferma sull'
gran fretta. a. f. doni, i-28: poi che dice che io
e tua mi torna / con liberati doni. leopardi, 338: né tu
: fra i più cari e preziosi doni fatti da iddio a la natura umana è
prieghi, e proferrò loro dignitadi e doni, acciò che siano meco in mio
l'amor divino, sì ha tutti i doni. cavalca, ii-2: la quinta
quattro mila persone. a. f. doni, 228: sono stati a forza
-figur. a. f. doni, 3-171: pure come vuol la sorte
spaziosa e bella. a. f. doni, 221: amate dio e da
la povertà. a. f. doni, 47: l'autorità del nostro pontefice
più santi. a. f. doni, 3-77: il re è lo spirito
mio sogno uno dei più alti suoi doni; perché certe sue evoca
nostro diletto. a. f. doni, 19: era più giovane, perché
esser privato. a. f. doni, 42: mangiano con più fastidio e
, vii-110: però che i due doni, l'imo della ragione non l'abbiamo
di buon sito. a. f. doni, i-124: nel vago, dolce
di brettagna / con bella gente e con doni preziosi, / e di valenza giunse
fa stupire? a. f. doni, 3-189: in quella nostra donna
fallaci indovinazioni. a. f. doni, 191: dirotti dormiglione, di-
dalla fortuna. a. f. doni, 2-143: so che quell'uscio m'
: tale, dopo molti pensieri e doni ricevuti d'alcuna femmina, poi che un'
. diastematico. g. b. doni, 11-11-27: quella [melodia] che
lui pacificamente posseduta. a. f. doni, 3-87: deliberarono...
fondamenta la metà. a. f. doni, 426: andava poi tal
: coi giuramenti di fedeltà, co'doni e con ogni sorte di amorevoli dimo-
-figur. a. f. doni, ii-81: [diede] ardire al
per dio, che sì graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda.
, e mena e governa per questi sette doni, e lor diparte sue grazie a
tutti li suoi baroni, e larghi doni vi fece e grande spese, e,
questo fine. a. f. doni, 405: non ho trovato il miglior
] da g. b. doni... non regge alla critica.
-figur. a. f. doni, 2-24: il reverendissimo grimani, come
libertà, gli toglie i maggiori ed unici doni che la natura ha loro concessi,
, sono corruttibili [i principi] per doni e per presenti. -in partic
elemento negativo. a. f. doni, 3-145: questo rovescio del mondo non
per ogni verso. a. f. doni, i-14: cominciarono a dirizzar la
per nulla. a. f. doni, 4-61: questo filosofo era di sua
-figur. cesarotti, i-397: i doni della natura, i lumi della scienza
, disturbo. g. b. doni, ii-131: se dio benedetto mi concederà
, iii-23-168: contento [il gol- doni] del vedere i suoi veneziani disavezzarsi dall'
disbrighe / da'legami del tempio italia or doni, / e per opra di vati
atti). a. f. doni, ii-131: il furore discacciava il misero
tutto cadere. a. f. doni, 413: certi non parlerebbono a certe
-decadenza. a. f. doni, ii-102: la linea del cuore circa
sua gravezza. a. f. doni, ii-103: l'ascenso della mano e
o vuoi compagnia, che ci doni grazia di darci pienamente il ricordo di quelle
discernimento di persone, né cupidità di doni. manzoni, 39: te che
per superbia, vendendo e comprando i doni dello spirito santo. -piovere, seminar
, apprendere. a. f. doni, 4-1: chi fosse di giovenile età
che gli dispiacevono. a. f. doni, i-14: egli [l'uomo]
sospendere. g. b. doni, 2-28: potrannosi anco discontinuare i
democrito e leucippo. a. f. doni, ii-101: ben che la linea
rispondente. a. f. doni, 193: dal discordare della mal composta
concento universal discorda. g. b. doni, iii-109: in tante corde e
; divagare. a. f. doni, i-5: prima voglio discostarmi con una
tonda. a. f. doni, 3-178: ebbero gran discrezione i maestri
guanti... e generalmente parlando tutti doni piccioli e che valere possono ad adornezza
desegnamento retondo. a. f. doni, 157: imprese di re,
a roma. a. f. doni, 226: loro si sono accorti di
, congedare. a. f. doni, 4-91: tre sorte di persone son
le onoranze, le disonoranze e li doni. monti, 5-304: dovrà un
faccino qualche disordine. a. f. doni, 3-89: dicono alcuni che l'
merto sempre trovi, / lume con doni novi, gli qual non adde- mandi
vi-67: -che vuoli tu ch'io ti doni?... donami cavallo da
: che, benché sian le gioie vostre doni / de'numi onnipotenti, / io
quante fiate io miro / i ricchi doni e tanti / che 'l ciel dispensa
e 'l bene. a. f. doni, 2-43: lo menò per tutta la
[la natura] e de'suoi doni sopra esse dispensatrice, sì come ha
dispensatori delle pioggie, che sono colmi di doni a profusione. -chi provvede
miglior fortuna / (or va) ti doni il cielo. fed. della valle
conquistar la vittoria. a. f. doni, 165: ancora per una palla
oggi questo parentado. a. f. doni, i-46: mai viddi femina più
più. a. f. doni, 3-137: io adunque non conoscendo lo
ove m'odiasti. a. f. doni, x-1065: avevan più volte molestata
delle mondane cose producitrice e de'suoi doni sopra esse dispensatrice..., ha
di napoli] dispensa tutti i suoi doni e comparte tutte le sue grazie a questi
mollizie. a. f. doni, 11-66: la fortezza è disprezzatrice di
prol. i (2): ci doni grazia [il signore] di darci
nuova dissensione. a. f. doni, i-27: in quelle case dove l'
5-12: se uno re avesse fatti molti doni ad alcuno e molta grazia, ed
la durezza sua. a. f. doni, 216: tu dissolvi ogni nuvolo
luogo). g. b. doni, iii-138: alcuni luoghi sono dissonanti,
. g. b. doni, iv-295: un'altra sorte di terza
li sono disuggellate. a. f. doni, 2-78: il re..
nel quale essi entrarono e offersero grandissimi doni. serdonati, 9-259: per il circuito
, contrasto. g. b. doni, 2-11: così riesce vero tutto quello
freddezza. a. f. doni, ii-101: ben che la linea del
chiamano distemperati. a. f. doni, ii-43: che cosa fia adunque la
disgrazia. a. f. doni, 398: condussero due demoni un'altro
siena, xxi-283: bene che tutti li doni divinamente donati sieno doni di dio,
che tutti li doni divinamente donati sieno doni di dio, nondimeno questi sette doni
doni di dio, nondimeno questi sette doni propriamente e distintamente sono appellati sette doni
doni propriamente e distintamente sono appellati sette doni dello spirito santo, perché l'anima che
santo, perché l'anima che questi doni riceve e venerabilmente conserva, per lo spirito
], 17-31: questi sono i doni dello spirito santo, i quali si manifestano
nido eritreo, i-103: fra tutti i doni che la natura ha concessi all'uomo
spesso si veggono in persone bassissime altissimi doni di natura. alfieri, i-56:
distribuirono a ciascuno de li ambasciadori li doni. machiavelli, 480: si provvide
madre comune, nel distribuir i suoi doni non consulta le genealogie.
e d'ariento lo erario, distribuire doni nel popolo, rimettere a'sudditi i tributi
le grazie a gli dei, distributori de'doni. stigliani, ii-252: il signor
scritto). a. f. doni, 51: se 'l mondo non termina
tasso, n-iii-969: né l'accettare i doni è contrario al donare, perché i
corte. a. f. doni, i-33: fuggi la guerra perché è
di amaritudine. a. f. doni, 3-146: egli [il mondo]
fede di cristo. a. f. doni, 75: o ladro di tutto il
di salute. a. f. doni, ii-43: non sapete che il troppo
, sollevazione. a. f. doni, 40: per quella poca commodità d'
nel temperamento, nelle forze, nei doni della favella, nei talenti, nell'
; frammento. a. f. doni, i-105: il veder là in terra
persona). a. f. doni, 2-46: aveva... da
il diapason. g. b. doni, 2-39: quasi in ogni modo o
lavoro; l'altro ricusa i ricchi doni di pirro. 2. polit
di questa opinione. g. b. doni, iii-196: non poteva donato con
dal sommo pontefice ed alcuni altri divoti doni, che aveva portato seco di roma
la vita. manzoni, 103: due doni d'un solo e stesso dio:
governa, cuore ricolmo di tutti i doni dello spirito santo, e ricco di
europa. a. f. doni, 69: quelli antichi iurisconsulti fecero pur
., xxviii-261: divisi son li doni di questo mondo: chi ha avere,
delle divoratrici spese. a. f. doni, i- 143: l'ultima
, iv-259: espedivano gli ammonniti i doni ad ozia; e divulgossi il nome suo
luogo. a. f. doni, i-io: potrebbe essere che io dicesse
, attribuita tradizionalmente a g. b. doni (1594- 1657), che l'
in discordia. a. f. doni, i-130: noi altri fiorentini siamo cattive
zeli gli liberi nostro signore iddio, e doni loro carità e dolcezza di spirito e
/ maniere, e gli onorò di doni eletti. goldoni, iv-547: io sono
di re per dolcedine di liberalità e doni. redi, 16-iv-359: bisogna che sia
dolciore. a. f. doni, ii-40: brevemente, a poco a
grave. alamanni, 8-44: sono doni e gli onor della fortuna, / siccome
per la dolcitudine. a. f. doni, ii-40: i plebei cominciarono a
e voci. g. b. doni, iii-88: l'altra specie che dicono
, / pregate lui che per grazia mi doni / eh'i'seguir possa quel c'
, egli debono bene essere, ché per doni e per larghezza manterranno egli la loro
destrieri. fiore, 52-9: se lor doni, dona gioeletti, / be'covriceffi
per mostrarsi di parte; e cotai doni / conformi fieno al viver del paese
persona: donare una persona: farle doni. -donare una persona di qualche cosa
. bembo, i-160: ho ricevuto i doni vostri volentieri: come debbo e come
il sultano vuol donare francesco di ricchi doni. schiavi nubiani portano forzieri, espongono
dona. 2. assol. far doni, regalare; fare beneficenza, fare
prodigalità. doria, 1-33: tu doni e tolli come fa lo fante. latini
ferma speranz'al cor par che ne doni. castiglione, 443: cortesemente donando
lor mai sempre vidi / qualche lagrima doni a mia sventura. tasso, 17-52:
baldi, 45: l'affannate membra / doni dormendo a placida quiete. brusoni,
anguillara, 2-122: né basta che si doni in preda al pianto, / ché
il sacello in cui si custodivano i doni votivi. f. buonarroti,
ragione. boccaccio, i-236: i doni disiderati, tosto donati, doppiamente sono
donato scritto e della lettera, graditissimi doni entrambi. ungaretti, i-13: tra un
benedetti. 3. fornito di doni, che ha ricevuto doni. -
. fornito di doni, che ha ricevuto doni. - al fìgur.: fornito
sactio. dictam autem dicunt donationem quasi doni ac- tionem, et dotem quasi do
risponderai: lo servo tuo iacob questi doni manda al signor mio esaù, ed
. bighellonando. a. f. doni, 3-208: a una pancaccia di giorneoni
donnetta allegra. a. f. doni, 4-22: per esser notte, alloggiò
giamboni, 155: il volentieri ricevere gli doni non è altro che legare la tua
parlar del ferrarese, le mostrò i doni che egli le mandava. b. davanzali
grate / maniere, e gli onorò di doni eletti. pallavicino, 1-28: ma
; / ogni mensa abbia i suoi doni; / e il tesor, negato al
come dono francese. pascoli, 973: doni ti feci meglio che una fata:
cosa c'è? che vuoi? ancora doni? sempre doni? nuovi doni?
che vuoi? ancora doni? sempre doni? nuovi doni? levi, 1-178:
ancora doni? sempre doni? nuovi doni? levi, 1-178: qui è uso
rendano omaggio ai ricchi, e rechino i doni, che vengono accolti come cosa dovuta
55: pogniamo che abbondino all'uomo i doni della ventura, cioè le ricchezze,
: fra i più cari e preziosi doni fatti da iddio a la natura umana è
arte. parini, iv-139: sì bei doni del cielo / no, non celar
o natura cortese, / son questi i doni tuoi, / questi i diletti sono
diletto fra noi. -teol. doni dello spirito santo: abiti soprannaturali infusi
). iacopone, 51-43: li doni de lo spirito clamano 'n alta vuce
però che da ineffabile caritade vegnon questi doni, e la divina caritade sia appropriata a
santo, quindi è che chiamati sono doni di spirito santo. li quali,
timore di dio. a. f. doni, 206: il lume dell'evangelio
venne a illuminare il mondo con sette doni dello spirito santo. segneri, iii-2-140:
. segneri, iii-2-140: tutti i doni dello spirito santo... la seguono
ultimo dì non muta; / i doni tuoi benefica / nutra la tua virtude.
santificante, le virtù infuse, i doni dello spirito santo, l'eterna beatitudine)
a sé l'animo de'giovani con doni, e ad alcuni promettere grandi cose
confortavano,... corrotti da'doni e da promesse fatte dallo imba- sciadore
i magnanimi sdegni de'padri conscritti con doni, io comperai dal senato, quasi
:... dai diversi contabili con doni di caffè, dal capo-squadra del tal
capo-squadra del tal gruppo d'operai con doni di candele. 5. offerta votiva
salute ancor delle sue genti / gran doni a'templi poi fece portare, / l'
dì in firenze colle cerimonie, onori e doni consueti. caro, 3-306: in
la voce supplicando, spargo / di doni intemerati i santi fochi. carducci, 241
cinte di spicei serti, / piccoli doni portano. -plur. oggetti che
di cipri, e dielle intra gli altri doni e gioielli in sua dote l'orlique
e di cavalcate, di dazi e di doni reali, e di personale gravezza,
stava nel tempio. a. f. doni, i-162: so che tu sei
doppiamente. boccaccio, i-236: i doni desiderati, tosto donati, doppiamente sono
di limitazione. a. f. doni, i-228: qua in questa nostra parte
passò la gola. a. f. doni, 3-93: furon di lingua doppia
e tanto / avverarsi vedrai: superbi doni / ti verranno a tre doppi un dì
; tradire. a. f. doni, 4-20: che sì che costui giuoca
e ipofrigio. g. b. doni, i-283: quella [viola] contiene
. pigro. a. f. doni, 191: dirotti dormiglione, diluviator d'
dal tuo suocero ricevere, questi dotali doni sieno a te da me aggiunti: e
aver dottanza alcuna. a. f. doni, 2-98: cavaliere non dee fare
culturale. a. f. doni, 364: io non voglio che la
la regina] prescrisse... i doni, che i dottorandi dovean dare;
privilegio del dottoràtico. a. f. doni, 88: vuoi tu ritornare al
, dottoruzzo. a. f. doni, 351: un dottoruzzo entra in una
colta. a. f. doni, 367: così si fa a far
che si sapesse. a. f. doni, 345: l'importa troppo a
alli quali dio concede e dona grandissimi doni e grazie e virtudi, lassa che
cosa mortale. a. f. doni, 3-14: essendone alcuni pochi giorni
con il dovere. a. f. doni, zaro, 1-35: ricevete
di bona volontade. a. f. doni, mine di dovere: più
, splendido. a. f. doni, 3-181: la fertilità...
rendano omaggio ai ricchi, e rechino i doni, che vengono accolti come cosa dovuta
distruggere dionisio. a. f. doni, 1-5: avete una dozzina di
di zecche asinine. a. f. doni, 3-15: trovasi ne le dozzine
e l'itala anfitrite / inviavan lor doni, e un drappelletto / di najadi
lampo / de la pallida pianta i doni corre. alfieri, 8-309: [
intenti alla pugna. a. f. doni, ii-23: come voi avete l'
e di duolo; / ove con tristi doni e con lugubri / voci del grand'
la dupla. g. b. doni, iii-211: vuole che i coriambici (
mostri. tasso, i3-ii-339: mille doni del cielo, e di natura, /
del puttanesco sesso. a. f. doni, 3-64: l'eccellenza d'uno
'l peccatore indegno. a. f. doni, 67: pensate quanto è divino
norma. pallavicino, 1-475: i doni sembrano più convenirsi a chi è più
e di policastro ebbero benefizi ecclesiastici e doni, terre, pubblici offizii. pirandello
, affisso. a. f. doni, 2-7: si publicò l'editto a
d'annunzio, i-131: tutti i doni che tanno novello m'edùca, / gustati
con sommo effetto. a. f. doni, 13: quatro son gli
di pirro re. a. f. doni, 208: tu se'imagine e
corso all'amata sua, quasi amorosi doni, portava. marino, 6-45:
] nella vita di galba: i doni che nerone dava, i più di quelli
per simil. e al figur. spargere doni con munifica larghezza; manifestare, rivelare
già usciti fuora. a. f. doni, ii-163: tolomeo ottavo, re
della figlia, egregio prezzo / offerendo di doni. faldella, 3-231: si sentivano
farse sentire. a. f. doni, 84: tu che fosti. filosofo
che correggono i difetti, o aumentano i doni della natura! parini, giorno,
cose inferiori. a. f. doni, 213: la natura con sua mano
... fosserli donati tutti li doni cavallereschi, e cento misure di terra
: ma la consorte ornar d'eletti doni / elena volle a parte: una
crescere di virtù in virtù e in doni celestiali e divine elevazioni e ratti.
spera. a. f. doni, 20: discorse per infino alla elevazion
eligendo li rettori, ricevendo presenti e doni per promuovere. di costanzo, 1-217
quel dì da voi, per onorati doni, / l'else indorate e gl'indorati
mai cattuna in queste / occasion de'doni suoi fu parca: / e un cotal
questo embrice. a. f. doni, 2-88: il marito cominciò la prima
difficultà emendare. a. f. doni, i-31: volessero gli dei che il
ne potea trarre. a. f. doni, i-191: soleva messer aldo non
evidente. boccaccio, iii-1-90: gran doni a'templi poi fece portare, /
non possiamo vedere. a. f. doni, i-62: quando una stella sale
defecto d'arte. a. f. doni, 3-159: voleva un poeta far
cose della terra. a. f. doni, ii-44: il dormire assai vi
enarmonica. g. b. doni, 2-17: i clavicembali divisi, come
è stata dismessa. g. b. doni, i-282: aiuteranno i cantori in
genere enarmonico. g. b. doni, 2-17: né a ciò hanno avvertito
, o vuoi compagnia, che ci doni grazia di darci pienamente il ricordo di quelle
occupasse. a. f. doni, ii-127: l'enfiatura dimostra il morso
lo primo motore. a. f. doni, 53: si potrà ben mostrare
nel suo leone. a. f. doni, 186: non fabricavano eglino le
decoro. fogazzaro, 5-236: malgrado i doni di ricotta, di 'mascherpa '
cavalca, vii-23: quanto più crescono i doni [di dio], tanto
l'imperadore], entro agli altri doni e gioie, in sua dota, le
infervorative. g. b. doni, iii-11: egli [l'affetto]
sarebbe uno enucleare. a. f. doni, 1-72: enucleatemi alcune ardue quistioni
cui con piena intera / giove de'doni suoi versò l'eccesso; / de la
/ quel che sprezzò de l'epirota i doni, / e '1 nemico a
terenzio di aldo. a. f. doni, ii-149: la cagione per che
profana ingerenza, e ripigliati i suoi doni. bacchelli, 3-192: forse qui
riccamente vestita. a. f. doni, i-272: la morte senza alcun
ticamente descritte. a. f. doni, 131: non è adunque da
misericordias domini'. a. f. doni, 105: la staffa non era
l'itala anfitrite / inviavan lor doni, e un drappelletto / di
una femina. a. f. doni, 1-72: enucleatemi alcune ardue quistioni,
-e sì fedele amante, / tu doni e tolli come fa lo fante.
instabile. a. f. doni, 3-174: già sono molti giorni ch'
! foscolo, iii-1-296: que'doni onde i guerrieri / fan magnanimi offerta
per paura muoiono. g. b. doni, ii-157: quel craneo, così
manda fuori. a. f. doni, 2: abbiategli tutti per capricci,
ti scrissi; ma francamente « i doni di lieo nell'ampie (se non auree
sempre gli indirizza e gli esalta con alcuni doni particolari, per i quali si confermino
di modo esaltarsi. a. f. doni, 13: quatro son gli
la vita terrena; curar poco i doni di dio sparsi nella natura. d'
fantasia). a. f. doni, 2-5: tu con le tue proprie
non dimandi, e se non riceve doni, o dati o domandati, che
dare ai tormenti. a. f. doni, 82: io intendo che cia-
significa esaudirgli. a. f. doni, 3-72: grida il povero e non
esclamerà con preghi al padre eterno / che doni a figli suoi, c'han gli
non è placato [il giudice] con doni e presenti, ma solamente giudicherà le
esecutiva. cesarotti, i-397: i doni della natura, i lumi della scienza,
sua mente. a. f. doni, 213: io sono indivisibile unità;
della terra, come sono gratuiti i doni dell'aria e del cielo. d'
sepoltura alteramente eretta. a. f. doni, 76: le più belle
annunzio, i-125: pur or que'doni che a le tristi esequie ho recati,
per il quale avete tutti i doni della natura e dell'arte?
spesse volte dalla comunione e dagli altri doni ed esercizi spirituali. questo si è
serenità. g. b. doni, 2-54: la musica è di tre
quelle montagne. a. f. doni, 2-86: il principale ladrone,
, iv-259: espedivano gli ammonniti i doni ad ozia; e divulgossi il nome suo
con evidenza. a. f. doni, ii-124: sono, oltre a questo
a rendere. a. f. doni, 3-8: l'oro si esperimenta col
-per simil. a. f. doni, 376: egli ha buone spalle,
sommo desiderio espettato. a. f. doni, 153: me ne fugii nel
audienzia a l'ambascerie, se non portano doni e se non esplicano le loro ambasciate
lampo / de la pallida pianta i doni córre. f. negri, 103:
, in cui ripose / tutti i suoi doni il cielo, e la natura /
lo amava. a. f. doni, 3-76: parvero agli occhi del re
in cui con piena intera / giove de'doni suoi versò l'eccesso; / de
non puote? a. f. doni, 218: la temperanza espugna la
figur. a. f. doni, 4-11: quante necessità ci essaltano?
quella ch'è spogliata di tutti i doni de la grazia e ha consummati tutti quelli
non meritasti, / e come quisti doni tu gli guasti, / ingrato!.
rinnova la paura. a. f. doni, i-io: io son per saper
, iv-xxi-12: quindi è che chiamati sono doni di spirito santo. lollio, xxvii-4-11
scala d'argento della lima, recandomi i doni celesti dell'amore? michelstaedter, 22
sistemare. a. f. doni, 4-64: l'amicizia d'un cattivo
, l'estasi dello spirito, sono doni di dio e beatitudini che non potete
estenda / al re racchiuso, e li doni del figlio / il corpo ch'è
più si confaccia alla salute, che doni di più all'estetica delle persone, quanto
, 39: questi de'salvatori erano i doni; / questo dicean fondarne a ci
, sconosciuto. a. f. doni, 190: mercurio sta meglio in cielo
condotto ventisette volte; e onorato di doni estraordinariamente, otto volte. agostini, 37
estrema debolezza mortale. a. f. doni, 3-116: non è gran fatto
giunte all'estremo. a. f. doni, 59: ogni virtù è al
che è male. a. f. doni, 42: in fine la via del
chiarissimo, che dante riconosce in due doni l'aiuto a rettamente giudicare.
componimento per il quale avete tutti i doni della natura e dell'arte? gioberti
gono certe reliquie, le quali con questi doni felicemente si evacuano e purgano. sarpi
o episcopale e spesso godeva di speciali doni carismatici). bibbia volgar.,
molta fatica lo spegnere in germe i doni più pellegrini. carducci, iii- 20-187
in questo caso, ricordano gli analoghi doni offerti anticamente al tempio di esculapio)
e di quercie. a. f. doni, 3-41: in tutte le nostre
corpo umano. a. f. doni, 13: sopra due piante si regge
la nostra città, oltre a gli doni e premi che se gli convengono,
che li seculari. a. f. doni, 183: in cotesto paese non
un incarico. a. f. doni, 2-31: dal re fu mandato il
potesse tornare. a. f. doni, 1-70: essendo egli stato oggimai
comportarsi). a. f. doni, 2-11: il mirabil facchino che l'
possessioni. a. f. doni, 3-33: la bugia sta sempre in
, facciazza. a. f. doni, 2-17: pareva mille anni alla facciaccia
talor publico. a. f. doni, 3-219: facezie, favole, buffonerie
non avrai solo facili svaghi / e doni comuni, come daini, lepri, capre
sostant. a. f. doni, ii-188: io ho inteso: tu
difficili ah troppo / nel conservare i fuggitivi doni. redi, 16-vi-211: siamo facilissimi
. cesarotti, i-397: i doni della natura, i lumi della scienza,
nel temperamento, nelle forze, nei doni della favella, nei talenti, nell'attività
arezzo. g. b. doni, iv-334: così parimente 1 f fa
guidoniano. g. b. doni, iv-335: di sette corde due ne
di spicei serti, / piccoli doni portano: / portano un pen
e ben seguito. a. f. doni, ii-24: ella aveva poi un'
-figur. a. f. doni, 101: non ho voluto che la
, murali e navali? donde tanti militari doni, armille, aste, falere e
quell'altra. a. f. doni, ii-72: momo fu un certo falimbello
e non falli. a. f. doni, 1-20: brevemente la tiene [
non fallare. a. f. doni, ii-215: chi fallava, ciò è
a tal fatti. a. f. doni, 2-142: d'un bel forestiere
ora fallasse. a. f. doni, 39: c'è una regola generale
ch'abbiamo meritato. a. f. doni, 3-78: cantava quella canzone che
fa falla. a. f. doni, 3-38: se non si facessi di
, riprovevole. a. f. doni, 4-77: ella [la gazza]
lasciarsi afferrare. a. f. doni, 4-90: subito scese [la bertuccia
, bancarotta. a. f. doni, 4-67: il contrattare e trafficar dinari
figur. g. b. doni, iii-251: hanno [i maestri]
'n semitoni. g. b. doni, iii-87: alle furie infernali alcuni assegnano
., i-231: pur se per doni servissero ad amore, tale amore falsificato
all'amante dà se stessa per grazia di doni, da nessuno sia tenuta amatrice,
: o miseri, credevate voi che li doni delli greci sieno senza falsitade? forse
tantosto ebbe sentito. g. b. doni, iii-89: assegnando il diatonico agli
alquant'ignudi in lontananza, per agnol doni. massaja, i-24: nello spazio chiamato
secondo sua virtute. a. f. doni, 26: queste son tutte cose
nessun conto. a. f. doni, i-52: dite ché questo è a
non impegnativi. a. f. doni, ii-135: se uno scrive o ragiona
ariento fangoso. a. f. doni, ii-112: l'acqua, quanto è
d'uopo che la natura amorevolmente ci doni, o lo studio proccuri, ancora il
un guazzo. a. f. doni, 3-99: sta notte ho sognato una
àuguri e nigromanti. a. f. doni, 21: avendo tutti gli astrologi
non si riposa. a. f. doni, 4-83: all'ora la donna,
.). a. f. doni, 2-8: la donna che desiderava compiacere
cambiare idea. a. f. doni, 3-32: il pensier nostro è figurato
sua sorella. a. f. doni, 6: l'essere stato più mesi
e sì fedele amante, / tu doni e tolli come fa lo fante. latini
pupattolo. a. f. doni, i-225: un uomo od una donna
di be'risposi e di belle valentie e doni, secondo che, per lo tempo
la sferza. a. f. doni, 3-42: dolevasi un giovane figliuolo d'
, 43-26: s'a prieghi, a doni non fia persuasa / di fare al
: fannosi diverse le bontadi e li doni per lo concorrimento de la cosa che riceve
, consegnare, offrire, distribuire (doni materiali, premi, sussidi, aiuti
, si giostrò e fessi due ricchi doni. pulci, 21-105: orlando si posò
riporre quella roba, e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori,
conte nel mostaccio. a. f. doni, i-95: alla fine si stamperà
attributivo. a. f. doni, 2-48: il messere suo, il
gli atteggiamenti. a. f. doni, 3-133: se ci fosse per aventura
farabutto. a. f. doni, 1-53: costui, a un'ora
e per ramis. a. f. doni, 2-87: la messe [la
sacca: la fortuna distribuisce 1 suoi doni in modo che contrasta con le esigenze
quel che ci vuole, o tutti i doni; ma chi ne ha imo, e
; zelatore. a. f. doni, 1-44: mi fanno venire la fantasima
burchiello, 2-27: pregar ti voglio mi doni ricovero / con tua scienza e tra'
, insensato. a. f. doni, 140: veramente tu parli in tutte
alcuna differenza. g. b. doni, iii-1-14: l'istesso si può
e i mattoni. a. f. doni, 3-79: un giovane gagliar- done
saporito il bere. a. f. doni, 42: quanti signori mangiano con
fastidiosa stagione. a. f. doni, 3-53: li invio alcune chiacchiere a
giacomini, 3-i-1-85: questi sono i naturali doni, sopra i quali poi dee fabbricare
; / ogni mensa abbia i suoi doni; / e il tesor, negato al
obolo rubando a dio, / e i doni a l'umile vergine apposti / per
male e anche il bene, e i doni degli immortali vengono inevitabili ». b
, barbagianni '. a. f. doni, 2-15: egli, che conobbe
che altramente. a. f. doni, 3-81: egli è pure una gran
verun altro mortale. bensì considerando i doni che la natura l'educazione e la
di conoscere dio, né di ricever doni dalli iddìi. -buon fato: buona
laude cortonesi, xxxv-n-42: splendor che doni a tutto 'l mondo luce, /
ne 'l fate. a. f. doni, x-1069: aveva il malfattore,
fare io. a. f. doni, 3-187: si ficcò nella gabella de
creder non risponde. a. f. doni, 65: mentre che io ragiono
li capitò davanti che da lei con doni e cortesie non se partisse. biondo
t'uno. a. f. doni, ii-93: mi feci difinire al maestro
questo trangugia lasagne. a. f. doni, 2-64: ci son poi certi
e di spirito,... nei doni della favella, nei talenti. giordani
mala ventura, che mala perdita ti doni iddio! ». palazzeschi, 3-20:
quel dalla stella. a. f. doni, 2-4: [il consorte]
tua favola una. a. f. doni, 3-219: facezie, favole,
rifacesse. a. f. doni, 405: non ho trovato il miglior
, favoluzza. a. f. doni, 1-61: che pensate ch'io volessi
sarà generosissimo dei suoi favori, dei doni che elargirà a piene mani.
bisogni, sii presente e favoreggia 1 doni promessi al tuo suggetto. giov. cavalcanti
più favorite ». -arricchito di doni spirituali. diodati [bibbia],
perché io sospiro per una femmina dei doni di bellezza poco favorita dalla natura.
la moda succinta metteva a profitto alcuni doni che la natura concede benignamente anche alle
, 2-6: tu vuoi, ch'io doni per l'amor di dio, /
4'ascra, / che cantò i doni de l'antica madre. tasso,
la sua impudicizia. gol doni, iii-163: per sostenere la favola,
. 6. letter. largo di doni, generoso. - cicerchia, xliii-327
abbi inviolabil fede? a. f. doni, 11-66: la fede è bene
lusinghe, con la servitù e co i doni. casti, ii-5-76: il nobil
udirlo dolcemente sospirare. a. f. doni, 128: fece i suoi
e d'ogni sesso: / portò suoi doni al vincitor cristiano, / godea in
fedelmente gli domandiamo. a. f. doni, 2-6: iddio giusto riguardatore di
genera nel fegato. a. f. doni, ii-100: nell'uomo son tre
fian con leggiadria. a. f. doni, 52: s'abbaté in un
d'uopo che la natura amorevolmente ci doni, o lo studio proccuri, ancora il
8. ricco di bellezze e di doni naturali (un luogo: ed è
la tua stirpe si daranno / i doni stessi che serbar mi giova / pur a'
baciare la vita per ringraziarla dei suoi doni d'illusioni felici. -nel linguaggio
e alla gente loro, / dio doni grazia di ben dire e fare /
cose inanimate. a. f. doni, 3-121: io ho udito le parole
: qui facendo fine, prego dio che doni a vostra signoria ogni felicità. guadagnoli
nel rapire con furto i frutti e i doni d'amore, non è chi ne
cose umane. colletta, iv-82: doni assai maggiori faceva alla moglie ne'giorni
della sua indole, non seppe i doni che il cielo avea piovuti sopra di lui
capo. a. f. doni, 3-14: passando da lucca, cristoforo
poi che cominciato sarai a godere degli acquistati doni di quella, lo partire dal suo
gentile, anzi deforma e guasta i doni della natura. alfieri, i-49: codesti
schiena. a. f. doni, 3-79: fu un tratto un giovane
tolse, / promettendo gloriosi e magni doni / a chi vuol rinegar, ma
ugualmente e de i furti e de i doni, che indicano dell'istessa maniera un
a'bianchi panni. a. f. doni, 11-119: il rimedio del dolore
evo). a. f. doni, 3-174: parevami di augurare che le
forte catene incatenarlo. a. f. doni, io7: i ferri che egli
quasi tutti imputriditi. a. f. doni, 60: ci siamo lasciati caricare
i suoi ferri. a. f. doni, 4-52: qui il mulo conoscendo
poco valore. a. f. doni, 364: i versi latini son d'
faccia / fertile, sì che tu mi doni più / d'un leoncello!
rappresentazione simbolica. a. f. doni, 3-181: nella nicchia, che è
meco. caro, 5-390: de'lor doni altieri e festeggianti / se ne gìan
e festeggiare i convitati, e con doni e con ogni maniera di cortesie trattenere
, soddisfazione. a. f. doni, 4-81: ritomossene all'asino con una
signora, con dote grandissima e con doni di gioie di grossa valuta, oltre
questa signora, con dote grandissima e con doni di gioia di grandissima valuta, oltre
però dice così. a. f. doni, 2-16: era di grandezza che
poco valore. a. f. doni, 3-50: quando ercole rupe le coma
all'uno o all'altro la vittoria doni. guerrazzi, 5-20: narrava molto
con accento. g. b. doni, iii-132: alcuni altri [attori]
una signora. a. f. doni, 3-111: prima che io venga al
del caso. a. f. doni, 429: e'di razza di zingani
suoi favori. a. f. doni, 2-145: e'si suol dire che
ancora trenta anni? a. f. doni, i-21: non ci andrà molte
un lieto mio ritorno, / di bei doni donati i fidi miei. levi,
michelstaedter, 388: e baci e doni e la mensa imbandita, / dolci
doni, 2-152: la nuova del ritornare alla
, colpa. a. f. doni, 269: l'amor de figliuoli ha
far nulla. a. f. doni, 4-44: non ho conosciuto tempo da
pianto). a. f. doni, x-1068: sinceramente postasi ginocchioni,
aggiunsi / che roma intera avea per doni infausti / di plauto i campi,
voltò il palafreno. a. f. doni, 26: per questo non ci
, e di risponder gode / con doni a piene man sparsi dintorno, /
al pensier loco. a. f. doni, 1-11: e stata al governo
figliuoletti, e quanto sieno melati i doni di madonna venere. segneri, iv-551:
rosso il giallo. a. f. doni, i-262: l'ufficio del poeta
pilastri due profeti. a. f. doni, i-55: mi sopraggiunse un uomo
tobia. a. f. doni, 3-48: gli astrologi per parere d'
. caro, 5-388: i terzi doni due gran nappi fóro / di forbito
di verona. g. b. doni, iv-301: non avendo agio al
dianzi ci rispondevi. a. f. doni, 2-46: aveva...
, fece alla città d'atene gran doni. tommaseo [s. v.]
bambino, e recargli i figliali suoi doni. bocchelli, 13-431: i semplici
da tessere. a. f. doni, 6-126: cattive filiere sono quelle.
finissimo d'oro. a. f. doni, 3-99: quando io giunsi al
legno). a. f. doni, 3-79: vedi come io ho veduto
artifizio necessario per coprire la mancanza dei doni naturali. 4. con metodo
, si chiamano corone. / i doni che suol dar chi vien da roma
del tutto. a. f. doni, 2-56: la cortigiana era entrata
dio che laudato. a. f. doni, 3-78: noi avemmo un notaio
costei, e le grazie tutti i doni e virtù nella sua bellezza, le muse
santa maria, che ne conceda e doni grazia che possiamo perseverare in bene e
mercatare. a. f. doni, 14: dico per fine del principiato
due e denari sei a ser iacopo doni per una fine che ne fede. libro
di non nulla. a. f. doni, 22: in termine di due o
cosa abbracciando. a. f. doni, ii-121: li precetti dell'uomo
è di segretari. a. f. doni, 3-14: mi donò un feltro
di duolo; / ove con tristi doni e con lugubri / voci del grand'
gran copia, accumularsi (oggetti, doni, ecc.). a.
salvatore... significhi i medesimi doni del divino spirito. collodi, 195:
come testimonianze del suo valore, ma come doni della tua cortesia e fiori della tua
be'risposi e di belle valentie e doni, secondo che, per lo tempo passato
: il london era stato corrotto con doni e promissioni, avendoli la città di
ch'ilio fioriva. a. f. doni, 3-34: sempre si veggono fiorire
inclinazioni dell'animo. a. f. doni, 118: d'ogni sorte gente
m'adopro invano, almen con questi doni / l'ombra d'un tanto mio nipote
non teneva fitta. a. f. doni, 4-58: del continuo tien gli
, o uomo, e nelli suoi doni e nelli suoi flagelli, perciocché medicina della
ottavino. g. b. doni, iii-126: vi bisognava un flautino forato
strumento). a. f. doni, ii-62: quando andava alla scuola,
bere / nella lor sete con fluenti doni. castelli, 1-29: nell'errore
figur. iacopone, 51-45: li doni de lo spirito clamano 'n alta vuce
per certificarsi se alcuna foglia artifizialmente nascosa doni alla gemma color non suo.
beratti quell'acqua. a. f. doni, i-186: ogni pedante fa stampare
ogni altro lume folce / e che gli doni suo divino auxilio. michelangelo, 1-81
gemmata il biondo capo, e i doni / tuoi maritali fra le nude mamme.
capri e camozze. a. f. doni, ii-152: non molto lontano,
io sacri e solenni / ti farò doni. b. davanzati, i-397: silvano
, 39: questi de'salvatori erano i doni; / questo dicean fondarne a civil
dottori e predicatori, dotati di sette doni del spirito santo. boccaccio, dee.
regolarsi. a. f. doni, 3-25: io mi credevo che tutti
. fornito. a. f. doni, 73: era fondato d'una mirabil
di giorno. a. f. doni, 3-39: il malino, maestro
contiene. cesari, 2-10-2: i doni della grazia non possono in noi derivare,
tuttavia i moderni. a. f. doni, i-5: in napoli i signori
fissa. a. f. doni, 46: io so tanto di cosmografia
egli cacava moneta. a. f. doni, i-83: egli tolse il suo
ottenere nulla. a. f. doni, 2-87: bene spesso suole accadere,
sì bella. a. f. doni, 428: mal per chi arriva in
. a. f. doni, 4-36: sentendosi il leone dire:
mia fiorita. a. f. doni, i-io7: a mia scelta, vorrei
i miei drappi. a. f. doni, ii-32: ah vile uomo,
anche sostant. a. f. doni, 161: doveva essere un galante ser
santa candida. a. f. doni, 4-80: udendo il marito questa
ariento. a. f. doni, 2-80: compare, io voglio che
o 'l forcone. a. f. doni, 360: con i forconi
quantità, si giostrò e fessi due ricchi doni: furono diciotto giostranti. macinghi strozzi
per la poppa. a. f. doni, 3-116: i romani tenevano per
di sua forma altera, / e de'doni del sesso e del- l'etade.
sua similitudine. a. f. doni, 9: vengo ora a dire tinterpretazioni
, di sigari. fogazzaro, 5-236: doni di ricotta, di 'mascherpa '
aversione da dio. a. f. doni, 213: io sono indivisibile
a i figli. a. f. doni, 132: o pastori tornate vi
in quello, e mettere a frutto i doni ricevuti dal signore, cominciando dal talento
molta biada. a. f. doni, ii-209: sapete quel che mi paion
quattrini. a. f. doni, 1-77: pare a me..
toscani, 46: chi s'abbia con doni o per altri modi assicurato il favore
della carità. a. f. doni, 272: la gola è ben regina
contro di loro. a. f. doni, i-209: avendo ordinato un medico
con lagrime, con premesse e con doni,... cercherà di tirarla
quattro virtù cardinali e uno dei sette doni dello spirito santo (ed è la
però che da ineffabile caritade vegnono questi doni, e la divina caritade sia appropriata
santo, quindi è che chiamati sono doni di spirito santo. li quali, secondo
compreso da pochi. a. f. doni, 3-145: la fortuna durò un
tempre / co 'l possente sapor, doni all'agosto. soderini, i-485:
magistrati. a. f. doni, 1-57: una tovaglia con gli occhi
la vita sua. a. f. doni, 3-201: contro a'potenti non
in volta. a. f. doni, 1-25: cacciano la fanteria al sole
nascose nel forcieri. a. f. doni, 4-3: trovò vote di robba
tanto la perseguitò colle lusinghe e co'doni, che la fe'cader nella fossa.
gli manifesta. a. f. doni, 3-75: la differenza quale si vede
si truova. a. f. doni, 91: fraccuradi è uno certo trattenimento
, intermezzo. g. b. doni, iii-22: nella quale [commedia]
interesse). a. f. doni, i-184: io che fui causa,
vedere / che quella che non ha li doni in fretta / magior piager e più
spiritosaggine. a. f. doni, i-202: almanco ci fossero bruett,
, 5-4-247: il complesso de'suoi doni non saprei dove potesse rinvenirsi: disegno
-drappeggiare. a. f. doni, i-26: tutti i vestimenti sieno equali
farà ogni cosa. a. f. doni, ii-74: non c'è qua
composto il cervello. a. f. doni, 402: bisogna attendere'ad altro
/ o cum altra frascuzza che gli doni. -acer. frascóne (v
catturare animali. a. f. doni, 4-37: ordirò bene una trappola,
frasconaia. a. f. doni, 4-17: l'uccellator de tordi.
). a. f. doni, 3-171: voi avete fatto una frastagliata
usare all'antica. a. f. doni, 289: voi gli conoscereste a
schiamazzo. a. f. doni, 170: chi faceva una cosa e
, combriccola. a. f. doni, 4-35: una spelonca, nella quale
al polmone. a. f. doni, 4-14: gli trasse una frizza e
servirà il fanciullo di motivo / per questi doni. = deriv. da frecciare
d'abbracciare ella. a. f. doni, 169: egli erano in frega
eccitazione sessuale. a. f. doni, 3-166: sete stato troppo appittitoso nel
le fregagioni. a. f. doni, 1-61: mi svenne tutta,
tante fregagioni. a. f. doni, 4-35: non voleva intendere il caso
, contentezza. a. f. doni 169: qui fra loro facevano un guazzabuglio
fu conosciuto. a. f. doni, 321: solo ho fregiato la carta
intorno agli occhi. a. f. doni, 3-188: le storie...
nel modanese, un tale pellegrino cave- doni, di professione speziale, come si ha
l'uno col tenermi malvagio inverso i doni che sua maestà e sua signoria m'han
campi d'azzurro. a. f. doni, 3-27: un san giovanni fatto
avrà molti beni di questo mondo e de'doni della ventura, e la vita sua
piace. a. f. doni, i-5: in napoli i signori hanno
guarnelli / semplici a lei portando i rari doni, / come un tempo a giovanna
mostra men fretta. a. f. doni, 4-90: ella subito scese con
vivanda). a. f. doni, i-82: ben sapete che 'l pedante
frutti tempre / co 'l possente sapor, doni all'agosto. nannini [olao magno
di grosso nutrimento. a. f. doni, ii-144: i medici hanno cominciato
la gran giu no argiva / preghiere e doni e sacrifici offrimmo. b. davanzali
frinfrì, tonto'? a. f. doni, 3-171: vidi il burchiello da
pan di zucchero. a. f. doni, 1-54: passeggiava adagio adagio,
in tutto di non ricevere presenti e doni, eccetto alcune cose frivole, le quali
musicale). a. f. doni, 3-101: la civetta, che aveva
del suono. g. b. doni, iii-46: fermarla [la tastiera]
fìgur. a. f. doni, 2-6: chi prende diletto di usar
di pietà priva in tutto, / mi doni il fior, per denegarmi il frutto
aven mangiato. a. f. doni, i-73: almanco si fossero eglino sfesso
casti, i-1-44: natura in ver de'doni suoi più parca / meco fu,
recipr. a. f. doni, 4-77: le cornacchie si messero in
nel genio dell'italia che versa i suoi doni dal cornucopia, e che chiama a
cello facciamo spasimare. a. f. doni, 2-170: uh, uh;
, agitazione. a. f. doni, i-276: in queste frugate, si
-figur. a. f. doni, 1-31: bisogna dar di quelle lettere
, vilipendere. a. f. doni, 1-36: quegli son veri preti,
; macilento. a. f. doni, 2-64: capitò per mala sorte e
con voi. a. f. doni, 173: ciascun terreno fruttificava seconda
intrecciar dure dolcezze. g. b. doni, 2-99: cantare con artifiziose musiche
. io. g. b. doni, i-iv-3-296: si possono far composizioni
, 2-2-130: minos fuggì li porti doni. bisticci, 3-265: ognuno cercava di
difficili ah troppo / nel conservare i fuggitivi doni! algarotti, 2-377: non è
, altero. a. f. doni, 28: già n'era ito il
funebri. g. b. doni, 1-iv-3-293: opera in vero erudita e
idea. a. f. doni, 2-143: io non ci veggo nulla
lor castitade, veggendo ch'abbiano gran doni. savonarola, 8-i-n: la chiesa.
ancora trenta anni? a. f. doni, 380: uno ignorante poeta o
ogni appetito. a. f. doni, 146: quanto durano queste nostre
a fuggir s'hanno i traditor suoi doni. foscolo, xiv-12: fuor dalle vie
scaltriti del mondo. a. f. doni, 2-9: il gaglioffo del gobbo
sala del papa. a. f. doni, 1-48: in fine gli è il
diventato. carrer, 3-239: lasciamo al doni la soddisfazione di ripeterci, in fine
essere spesati. a. f. doni, 74: parendoli a costui il
le grida rinnalzano. a. f. doni, 124: una volta si
posarsi. a. f. doni, 44: i terremoti son..
donna! a. f. doni, 3-164: io m'accostai a questa
di pochi anni. a. f. doni, 4-65: quivi avremo pesce a
l'avventò. a. f. doni, 3-166: mi fate entrare in furia
ardeva furiosamente. a. f. doni, ii-189: l'acqua ha il
precipitazione inconsulta. a. f. doni, ii-84: non so qual debb'esser
di dosso. a. f. doni, 180: chi fosse stato pazzo,
salute). a. f. doni, 3-138: arrivato l'uomo all'età
di violenza. a. f. doni, 3-164: iarba turco, essendo in
nel rapire con furto i frutti e i doni d'amore, non è chi ne
mostra messe. carducci, 8: i doni a l'umile vergine apposti i per
spirituali). a. f. doni, i-28: egli era brutto di corpo
bolognesi]? a. f. doni, 3-13: quando io viddi questo
babbeo. a. f. doni, 353: io ve lo raccomando adunque
le righe. g. b. doni, iv-331: i tasti neri dell'armonia
-figur. a. f. doni, 3-167: non vi scordate di scrivermi
o imbottito. a. f. doni, 4-17: non sai tu ancora di
pazzeroni. a. f. doni, ii-209: penso che coloro a quei
altre cose gabellabile. a. f. doni, 3-187: vedutosi mezzo mezzo padrone
della battaglia, facendo allo scudiero larghi doni. andrea da barberino, i-119:
serdonati, 10-97: pregate iddio che doni... a noi luce e forze
mio bisogno servito. a. f. doni, 3-108 perché v. s.
femmine come maschi. a. f. doni, 19: un bel pezzo d'
. gagliardóne. a. f. doni, 3-79: un giovane gagliardóne e bene
profumato ragionamento. a. f. doni, ii-188: io ho inteso:
, curioso. a. f. doni, 3-196: a bologna è intervenuto un
fan galantemente. a. f. doni, 30: trovò la timologia e
il restante. a. f. doni, i-255: chi fa le sue opere
galantuomo ed io. a. f. doni, 3-128: s'accorse d'aver
andare a galla. a. f. doni, ii-45: tutte le cose che
il buonumore. a. f. doni, 3-234: tu sei fatto come il
-gallétto. a. f. doni, 2-12: io sognava ch'io era
un fier galluzzo. a. f. doni, ii-33: nella testiera del cavallo
in disparte, un paio di mutan- doni cardinalizi a cui stanno attaccati i legacci in
gambero. a. f. doni, ii-160: io son di razza di
oricalco, / lucente di vulcano incliti doni, / misesi in gamba. s.
figlia diletta a me sciogliete / questi doni accogliendo. gambièro { gambière)
animo a seguitare. a. f. doni, ii-75: si prese questo gambóne
possono abbracciare. g. b. doni, 2-10: avevano... gli
-figur. a. f. doni, 101: non ho voluto che la
far rinsavire. a. f. doni, 289: tenendosi savii, diventon più
sortita. cesarotti, i-397: 1 doni della natura,... le facoltà
piacere. a. f. doni, i-121: queste composizioni, allegre per
. a. f. doni, i-35: qui si dice de'garbetti
per chi devesse di loro di miglior doni, di maggiori pregi e di più begli
delle scritture. a. f. doni, 3-56: attendevano i gentiluomini a
gheriglio. a. f. doni, 4-2: possiamo pigliar essempio della noce
militanti accende / povera cera, e doni / di pochi fior la vedovella appende
servizio suo. a. f. doni, 402: guarda a che proposito voi
fingersi moribondo. a. f. doni, 2-62: mia zia veduto questo era
assol. a. f. doni, 370: la testa ha grossissima,
sua insaputa. a. f. doni, i-242: non si tira l'arco
buone monache. a. f. doni, 3-78: capitò sopra l'orto dove
della gelata morte. a. f. doni, 235: egli [il sonno]
beicari, 5-5: sì magni doni e tante grazie semini, /
de le grazie amorose e togli e doni / le gioie a tuo volere. obizzo
generale nella scrittura, come sono sette doni dello spirito santo e sette sacramenti.
esempli. a. f. doni, 81: perché bisognò far tante anime
fatto altro. g. b. doni, 2-53: perché oggi gl'instramenti
con molta generosità d'animo fece molti doni di prezzo a quei che l'avevano servita
al peruano: / e de lor doni o d'arte o naturali / s'è
la trista gentaglia. a. f. doni, i-275: quella sera prima,
erano solite di regalar con preziosi doni, dicevano ch'il duca di gioiosa al
di gesso. a. f. doni, ii-108: -mostratemi la mano -eccola;
e nobil geste, / li magni doni e caccie l'uccellare, / che parea
. g. b. doni, iii-76: sarà superfluo che [il
di scultura. a. f. doni, ii-93: mio padre gettò via i
vita e di vilissima condizione si faranno doni magnifichi,... e
attributivo. lubrano, 2-355: i doni divini son opere di getto. il conciliatore
endocarpo. a. f. doni, 8-4: la noce non dà alcun
e anderassene altrove. a. f. doni, i-123: ora mettiam mano a
par di mongibello. a. f. doni, 242: guai a chi vi
tutte le cose. a. f. doni, ii-124: certe cose nell'animo
. furfantesco. a. f. doni, 4-35: una spelonca, nella quale
a elucubrazioni. a. f. doni, 6-iio: il filosofo lo vede [
varietà delle cose. a. f. doni, 3-112: noi altri [poeti
le nostre vittorie amico spieghi; / e doni a voi ghirlanda in questa riva /
. fiore, 52-11: se lor doni, dona gioeletti, / be'covri-
paretaio, dove insaccano e s'invischiano doni e reditaggi in calca, come i pesci
sorte. a. f. doni, 163: qui giace fruosino soldato,
contradisse, s'eo no li facessi doni piacevoli et honesti. giacomino pugliese,
b. davanzati, i-172: i doni piccioli de'principi grandi, come questi
ge- nocchione. a. f. doni, 265: che generazione è quell'altra
37-4-5: giuoca la ventura de'suoi doni, e quegli che diede tolle, e
spada e capa. a. f. doni, 3-40: venne una sera meco
., 4-402: il popolo frequente portò doni alla dea nel palagio, e
di quella sera. a. f. doni, 3-62: essendo in mantova a
-trovatore. a. f. doni, ii-138: arnaldo daniello...
pitture, odori, giocondità e amorosi doni. caro, 3-1-278: la ringrazio
crisostomo volgar., 1-1-159: li doni della libidine... a tutti
affetto che mai. a. f. doni, 77: poniamo al nostro ragionamento
merto sempre trovi, / lume con doni novi, gli qual non adde- mandi
malispini, 1-196: diégli intra gli altri doni e gioie in sua dote le reliquie
. fiore, 52-9: se lor doni, dona gioeletti, / be'covriceffi
quale li ho messo acconto solamente in doni ogni anno xxv mila ducati; perché da
sacchetti, viii-290: nostro signore vi doni cattiva giornea. tramater [s. v
e motteggiando. a. f. doni, 2-41: non farò principio alla
tagliacantoni. a. f. doni, ii-24: io, che son pur
, e preghialto ch'elli lo ci doni oggi in questo giorno, cioè in questa
era da giostra. a. f. doni, 3-99: alla guardia di questa
: si giostrò e fessi due ricchi doni: furono diciotto giostranti. burchiello,
possono fare, per ciò che i doni gli avòcolano, sì che non possono
piace. a. f. doni, 2-103: se tu vuoi tornare addietro
vagheggiando alla pazesca. a. f. doni, 2-14: imberto- nossi una monna
chi favelli? a. f. doni, 6-107: son fuor di speranza di
-di animali. a. f. doni, 2-14: facilmente si stavano a girandolar
in mano. a. f. doni, 3-13: i versi andaron girandolando un
di idee. a. f. doni, 3-163: si deliberò di fare un'
girvòlta. a. f. doni, 2-56: lasciò star la catena senza
tornò a roma. a. f. doni, 4-75: data una giravolta alla
scorrevan le girelle. a. f. doni, 2-20: visse...
girel- laio? a. f. doni, 3-73: quando deucaglione scagliava
d'una contenenza. a. f. doni, ii-172: mai giri, tondi
: viaggiare. a. f. doni, ii-207: fatto gita per tutta una
; distruggere. a. f. doni, 3-145: la fortuna durò un tempo
, 112: di tutte grazie benefici e doni, / che tu m'hai fatti
s'abbi torto. a. f. doni, 33: vestiva d'un colore
. davanzati, i-344: i riportati doni delle belle dicerie e versi aguzerieno gl'ingegni
, giudicatore, al più perfetto / doni verde corona; ed in vergogna /
declinarono dopo l'avarizia e riceverono i doni e pervertirono il giudicio. petrarca,
dove tratta / vien da uomin di doni mangiatori, / che leggi giuggian
? -senza dubbio. a. f. doni, i-130: -se desiderate imparar la
nel seguente giorno, di premii e doni. manzoni, pr. sp.,
, / da farti onor di questi doni almanco. d'annunzio, 4-ii-123: su
salsi guadi. a. f. doni, i-37: aveva le vene grosse
e feceli giurare credenza e promiseli grandi doni. equicola, 22: giura l'amante
giunta a casa. a. f. doni, 1-10: giurami poi sulla sua
rende giustizia. a. f. doni, 153: mandò... daco
terra. a. f. doni, i-52: se tutti coloro che hanno
della verità risponde. g. b. doni [tommaseo]: nemmeno ho registrato
la mano sua, e arricchito di doni suoi disiderati e gloriati. sacchetti,
di grosseria. a. f. doni, 1-8: me ne feci dare un
di lei uscire. a. f. doni, 2-14: fu dato a un
cade è vino. a. f. doni, 2-145: quando un fico è
diciotto anni. a. f. doni, 3-106: una notte vidde il vecchio
e alberelli. a. f. doni, 3-15: trovasi ne le dozzine de
renderla al padre. a. f. doni, 3-112: noi altri [poeti
parlar sia longo. a. f. doni, i-49: s'inamorò di non
la mano sua, e arricchito di doni suoi desiderati e goliati, cioè di
nelle astuzie. a. f. doni, 310: bastava fare un cenno a
amante, tanto la pregiasse: / ben doni borsa, guanciale o tovaglia, /
e somerso. a. f. doni, 27: io son pure stato nel
vitello per iddio. a. f. doni, 130: vorresti tornare a gonfiar
busto. a. f. doni, 27: l'aveva [la luna
-assol. a. f. doni, ii-iii: tutte le cose che gonfiano
giù le gonne ruvide, posati i doni domestici,... lagrimando e tremando
gorgheggi. g. b. doni, 2-101: la qualità dell'espressione (
figliuola di soldato. a. f. doni, 147: l'antichissime medaglie.
bevande. a. f. doni, 1-34: voi avete ragione a non
e maturità italiana. a. f. doni, 3-94: ragion governi / la
overo scalini. g. b. doni, 2-51: queste [corde] dal
dee fare. boccaccio, i-236: i doni disiderati, tosto donati, doppiamente sono
, per dio, che sì graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda
potessi presentarmi. a. f. doni, 4-16: tu odi come la
vita facile, reclamano dai genitori ricchi doni e giocattoli costosi,... e
, o per passione, o corrotti con doni. baretti, 6-49: che bella
nel mio parentado. a. f. doni, 3-14: io ho sfamato un
grama / niega indarno i suoi doni. arici, ii-65: le spiche aride
, peccare. a. f. doni, 3-21: non è da maravigliarsi se
a desiderare. a. f. doni, 3-39: quando tu gli togli in
errore. a. f. doni, 3-92: se bene gli uomini s'
vedendo che iddio lo visitava co'suoi doni. lottini, 242: gli ammalati,
ai frequentati altari, / mancano i doni a la gran diva offerti. monti,
in atto. a. f. doni, 3-128: scorgendolo alcuni fanciulli per
diciotto miglia. a. f. doni, ii-62: la geometria è buona
per essere amato? si spoglia de i doni della natura,... soggetta
frutto). a. f. doni, 2-14: fu dato a un pappagallo
vantaggio. a. f. doni, 2-162: sarà meglio ch'io vadi
ti vegna fracassa! a. f. doni, ii-45: nell'idropico la risolve
le risa grasse. a. f. doni, 139: quà debbe far le
del confessionale. a. f. doni, ii-84: aperto la grata dove i
parole, poiché non aveva onde gratificarlo co'doni. giannone, 1-ii-82: pandulfo,
l'uomo, ai doni della luce e del cielo. pianta che
mi riesca. a. f. doni, 369: credo che lo faccia per
qualche utile. a. f. doni, 321: a me non conviene grattarvi
. a. f. doni, 3-96: andava cavandosi certi granchiuo-
pareva porchetta grattata. a. f. doni, i-io7: a mia scelta,
nel linguaggio teologico, con riferimento ai doni soprannaturali che dio elargisce agli uomini)
sia la forma delle virtù gratuite e doni d'iddio. pallavicino, i-728: se
stato suo naturale senza peccato e senza doni gratuiti, non può negarsi che dalla tempera
cessando di beneficarci nell'avvenire con alcuni doni totalmente gratuiti, cioè né meritati da noi
ciò che chiamavano 'benevolenze', ossia doni gratuiti. bacchelli, 1-iii-495: l'ultima
al marito e presentando / di cari doni la beata sposa. g. capponi,
della vita si era resa degna dei doni celesti ». ojetti, i-197:
accordo. a. f. doni, 2-93: chi crederebbe che il nostro
che tossire. a. f. doni, i-7: s'io m'allegerissi,
bilico in fuora. a. f. doni, 2-16: occhio bianco come neve
qualità o proprietà particolari; elargizione di doni, favori, privilegi. ristoro
dio elargisce direttamente all'anima giustificata i doni soprannaturali. fioretti di vite,
« e fannosi diverse le bontadi e li doni per lo concorrimento de la cosa che
fuora infusa. -con riferimento ai doni divini. dante, conv.,
è che in alcuno non sieno più doni infusi da dio, che in molti;
ingannano nel correre. a. f. doni, 4-24: tu t'inganni,
e i matti. a. f. doni, 4-64: le buone parole e cattivi
dagli idoli vani. a. f. doni, 4-62: non si può fuggire
che overo l'inganni e li sospetti doni de'greci sieno traboccati in mare,