alla sua nave, abban donando morto / il dolce aedo, sopra cui
): gioì * prometti forte / donando adesso noia: / e se talor dai
gli appagare e se gli aggraziare, donando al popolo arbitrio di fare re.
come ad aguzzatóre de'peregrini ingegni, donando lo onore e la ghirlanda de
esempio alla re- publica e sua patria donando. b. davanzali, i-99: visitò
ciascheduna / cosa togliendo e tal volta donando, / or mostrandosi chiara e ora
padre de dodici tribù, per testamento donando a'figli la sua benedizione, le
volte ciascheduna / cosa togliendo e tal volta donando, / or mostrandosi chiara e ora
giovene udito amaranta nominare, che aban- donando le mani e 'l seno, e quasi
.. e continuamente corte, donando e armeggiando, e fac- cendo
terminai col prender il broncio daddovero, donando in cuor mio della bestia fin sopra
sì spesso cavalcata. bruno, 47: donando più vivi segnali della sua dottrina da
a te vieti in eterno, / donando altrui di lor l'alto governo.
usate femmine a darle l'accusa, donando, promettendo, mostrando che, cacciata
di non far nulla, e, assai donando, dica di non donar nulla che
soavità di paradiso ispira, / norma donando ai contumaci affetti. 5. che
molti gentili uomini faceano spesso conviti, donando per le pasque a uomini di corte molte
cani e uccelli e continuamente corte, donando e armeggiando. andrea da barberino,
terminai col prender il broncio daddovero, donando in cuor mio della bestia fin sopra
a pagare i nostri debiti nella messa, donando a dio il suo figliuolo. fogazzaro
: e più beato è que'che va donando, / come che 'l don si
pronta liberalitade di colui che così diceme donando. petrarca, i-3-124: da l'altra
: disperse e distribuette o vendendo o donando ai vicini e a i poveri ogni
disperse e distribuette o vendendo o donando ai vicini e ai poveri ogni sua
operazioni di cavaliero quelle che fa il liberale donando, e 'l magnifico albergando ed edificando
ne doni. castiglione, 443: cortesemente donando licenzia a tutti, si ritrasse nella
terra i primi corser tutti, / donando fede a lor parole false. lorenzino,
fato a te vieti in eterno / donando altrui di lor l'alto governo.
color agnelle e bovi / sacrificò, donando / gl'interi corpi loro / alle funeste
duchessa levossi in piedi, e cortesemente donando licenzia a tutti si ritrasse nella stanza
mi credi trattare per fancèlla e vai donando il grano. 2.
6-2-177: fa danno alla repubblica, chi donando il sostegno ad uomini aitanti della persona
in pegno; / e che, donando un regno, / ti fai soggetto un
color agnelle e bovi / sacrificò, donando / gl'interi corpi loro / alle
gonfiata gola e tumultuose gote largo fiato donando, quello, risoluto in suono,
. tesauro, 3-499: così dividendo e donando per gaggio militare a chi oro,
bea e mandochi. boccaccio, v-233: donando, a ruffiane, spendendo in cose
. sabba da castigliofie, 16: donando sempre deve aver considerazione di donatario,
, a'rettori leale e fedel consiglio donando. g. m. cecchi, 24-5
.. / ascolterò, risponderò, donando / or grazie e or mercedi. s
, / perché m'ave fallato, / donando sé indel'altrui talento. cavalca,
gonfiata gola e tumultuose gote largo fiato donando,... dava pia
il proprio fregio in due partito, / donando al merto nobiltà il splendore, /
la preda distribuì in xxxnn continui dì donando e inricchendo i cavalieri. marsilio da
ardirebbe alcun dire, / ma dio donando, intendo / sanando esso podere,
germogliare in me tua confidenza, / donando lode di tanta aparenza / ch'amor
lamentato / perché m'ave fallato / donando sé indel'altrui talento. novellino, 1-75
la terra non ci apros- simassimo, donando subito il cambio a lo incontro non
e leccardo / chi un soldo sparagna / donando tesor, / e in santa cuccagna
; ed in diversi modi, spendendo e donando del suo, de continuo gli facea
accioché insieme se inimicassero, non gli donando amasis la figliuola o, dandola,
astuzia una mattina se ne uscirono, donando alla guardia della porta una mancia per
/ perché m'ave fallato, / donando sé indel'altrui talento. / ancora in
prodigo, e, quelle non con misura donando, ma disutilmente gittando, crede piacere
, 337: già di sposo / titol donando all'amator, / vicine / le
mercatantigiare la grazia de lo spirito sancto, donando essi lo prezzo per ricevere la dignità
. fa mercede a persone grandi, donando loro eziandio talora paesi vasti.
e miseria, usò la pariglia, donando quella così grande ed insolita liberalità. c
fagli anzi radi e begli / e, donando castegli, / paiati quasi dato aver
quantità che ne'vivari aveano racchiusi, donando grande precio agli ottimi nutritori di queste
1-616: non vedendo, a me fior donando, / che odorando poi el molto
porta ticinese da ogn'ora s'apre donando un soldo al portinaio. -ant
fratello per la tolta elena, / donando lutto per la presa gioia. fiore,
: riccor, onore, gioia a noi donando, / povertà nostra e ointa a
mercatantigiare la grazia de lo spirito sancto, donando essi lo prezzo per ricevere la dignità
ii-987: la sciocca [anima] donando al senso fede, / di mille mali
avarizia e miseria, usò la pariglia donando quella così grande ed insolita liberalità che
tavola con molti uomini di corte, donando per le pasque molte robe vaie.
2-757]: gli uomini avari, donando, sempre pensano a rifarsi del perduto.
ceffi, i-28-28: tosto li soccorriate donando punizione e degna e perpetuale morte al
! perché fuste me piagentèro, / donando voi me gioì'con ogni bene?
piante passeggiando appresso / e a torme sue donando orme novelle, 7 quel che
l'uomo esce dal castello / e, donando un sorriso / a ogni piccolo viso
, disperse e distribuette o vendendo o donando ai vicini e ai poveri ogni sua
esaltati e fatto loro onore, / donando a'virtuosi gran pienizia, / operando
/ perché m'ave fallato, / donando sé indel'altrui talento. / ancora
porta ticinese da ogn'ora s'apre donando un soldo al portinaio. castelvetro, 8-2-308
la porta ticinese da ogn'ora s'apre donando un soldo al portinaio. alv.
arrestarlo. boccaccio, ii-347: qui donando ornai alla penna posa: / ho
fìgliuol del re feria per costa, / donando colpi di tanto vigore / che nessun
queste arti, ora promettendo, ora donando, ora seducendo, ora vari umori promovendo
sollicitudine per possedere la cosa amata e donando liberamente a chi li porgeva aiuto e
grande spreco e sperpero, spendendo o donando in modo sconsiderato o, anche,
, / avendo ricevuto tal provenda, / donando a lui sì mala mercanzia. giordani
, con profusione; consumare spendendo o donando con munificenza o, semplicemente, con
non amando, ma disprezzando largamente sparge donando a tutti. giacomo soranzo, lii-3-35:
. muratori, 10-i-150: io, donando a que'templi, benché sì ricchi,
[antonio], o vendendo o donando ai vicini e ai poveri, ogni sua
rasciugherebbero i fiumi, se il mar, donando sempre il suo, non ricevesse mai
nel medesimo collegio veneto, il quale, donando un mezzo voto, preserva il laureando
,... per replicata vicenda donando e ridonando, agli altri rendea.
col prendere il broncio daddo- vero, donando in cuor mio della bestia fin sopra i
voi la guarnizione. chiari, 1-ii-23: donando prima a mia madre una scatola d'
scende la sera tacita sul mare / donando all'acque, a tratti, qualche stella
e a ogni sorte di scelleraggine, donando e spendendo il suo senza alcun rispetto
somma avarizia e miseria, usò la pariglia donando quella così grande ed insolita liberalità che
il core de la sua cortesia, donando più che egli non si ritiene. desideri
zià fo dona bela e amorosa, / donando a mi fedel ottima luce. /
la età, prestando ducati 100 overo donando ducati 50, abbi la pruova de
piante passeggiando appresso / e a torme sue donando orme novelle, / quel che stampa
seguì già tale scanno / neron, donando danno; / ma per l'afanno
queste arti, ora promettendo, ora donando, ora seducendo, ora vari umori promovendo
: fa viver liet'amor, virtù donando: / chi tristo vive già d'amor
porta ticinese da ogn'ora s'apre donando un soldo al portinaio. g. c
germogliare in me tua confidenza, / donando lode di tanta apa- renza / ch'
queste arti, ora promettendo, ora donando, ora seducenao, ora vari umori
e figura di maschi e di femine, donando amorosi e lascivi piaceri in modo di
superfluo ornamento. muratori, 10-i-150: io donando... a quelle chiese,
forte son lamentato perché m'ave fallato, donando sé indel'al- trui talento.
e riparò in parte a tanto trasordine donando alla favitta una vaga bambina.
che se ne pasce di presentar nulla donando se stesso. maggi, 210
il traffico e il negozio; / donando a ciascheduno entrate e zolle, / acciò