l'altro concavo. idem, 199: donò al pastore un vitello per aver quel
..., però che ella già donò onorevolmente quello che costei [la pulcella
or acuto ora grave; / e donò forza ad esso / di rapirti a te
m. villani, 8-95: donò il possedimento... con ogni ragione
. fra giordano [crusca]: donò a lui per gran cosa un agnellaccio
lo re non voleva restare, gli donò alfonsini cinquanta d'oro e una bellissima
ancora prega dio, lo quale mi donò le preditte cose così dire, che
s'allontanan poi. galileo, 199: donò al pastore un vitello per aver quel
scura, e l'abban donò fuori la finestra. conciliatore, ii-565:
., 1-3 (92): gli donò grandissimi doni e sempre per suo
. redi, 16-vi-196: me ne donò un piatto della sua tavola, che
/ il cor s'abban donò. verga, i-io7: tutti s'erano
, 1-23 (64): gli donò in un fazzoletto cento scudi d'oro di
in nostro paese. galileo, 199: donò al pastore un vitello per avere quel
reggimento nazionale sardo, e suo figlio donò centomila lire per istituirvi una banda musicale
le sei bande de l'insegna loro donò l'aquila. alamanni, 6-23-68:
re. ariosto, 5-17: che gli donò di non picciola sorte / castella e
pur beato, che messer guicciardo mi donò oltra le pezze una borsa. cellini,
toscani fidatisi alla benignità della natura che donò loro il più gentil parlare dell'italia
d'avere i testicoli nascosti nel ventre, donò la natura a tutti i serpenti,
... anzi a qualcheduno ne donò, come quattro, biforcandosi i due membri
al presidente di quell'acqua che mi donò il re, della quale non fui messo
opera, finita che ella fu, gli donò mille lire di bolognini. ricchi,
ladomeccio / portava, il qual le donò ser baratto. idem, 230-3: e
vasari non è molti anni, che lo donò al reverendo don vincenzo borghini spedalingo delltnnocenti
avea posto ducento ducati d'oro, donò al buffone de lo imperatore. machiavelli
beato, che messer guicciardo mi donò, oltra le pezze, una borsa
., 10-7 (453): gli donò ceffalù e calatabellotta, due né
negri. caro, i-327: gli donò forme di cacio ben premuto, un caprettino
mano alla borsa e cinquanta fiorini li donò. fagiuoli, 3-3-89: ma mi ritenne
la natura a pochi dona. le donò al tiziano, al correggio, a guido
castelle. boiardo, 2-9-34: carlo ti donò sempre senza freno, / e datti
di cipri. ariosto, 5-17: gli donò di non picciola sorte / castella e
quale opera finita,... la donò a sua santità, dalla quale fu
da barberino, 1-76: a don chiaro donò sette città della magna, le quali
giannetto fece cene e desinari, e donò cavalli e danari a que'suoi compagnoni
fra giordano [crusca]: le donò un cerchiettino d'oro da portare in
uno anello d'oro in dito che gli donò la reina, e giurò non se
. f. doni, 3-14: mi donò un feltro bianco... il collare
forteguerri, 10-16: ad essa egli donò di leggier peso / una pietra che
uno anello d'oro in dito che gli donò la reina. pulci, 2-10:
secondo una tradizione, la vergine morente donò la sua cintura). l.
. andrea da barberino, i-23: donò aiolfo l'arme e 'l cavallo a'
.. quel cardinal farnese, che donò quella commendatorìa, e fece quei cavalieri
e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di panno di mellina e
giannetto fece cene e desinari, e donò cavalli e danari a que'suoi compagnoni,
in mia terra. -il giullaro li le donò, ed in concordia cavalcaro ad alessandro
xxiv-916: egli le per donò; ma il tenente criminale, non volendo
monaldi, i-334: a ognuno di loro donò una targa,... ed
il popol confini; a voi natura / donò senza confini e mente e cuore.
amore cum le imagine de quella insiemi gli donò l'amo rosa percossa al
lode e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di panno di meliina e
. d'annunzio, iii-1-258: gli donò lo scarabeo preservatore. dirvi l'uso
colui fu da monaco, il generale donò la detta cappa al mattaccio. marino,
! andrea da barberino, 1-11: donò al re almonte uno cavallo molto fiero e
generosità di quell'eminen- tissimo principe le donò in numero di secento corpi, che
essa flora. gioia, 1-ii-234: cesare donò alla statua di venere un corsaletto tessuto
vere, e a chi cortesemente le mi donò, poiché molto mi incoraggirono a cercare
la sua cortese domanda, le ne donò cinquecento. caro, 12-ii-203: la vergogna
quasi contra cosdenza rendendosi, loro il donò. d'azeglio, 1-229: la vera
. livio volgar., ii-1-38: e donò loro [ai salii] cotte dipinte
, la tenne per mano, le donò le promesse, e per più farla sua
quasi contra coscienza, rendendosi, loro il donò. magalotti, 9-1-19: una mano
di questo onorato suo desiderio, gli donò diecimila darici. settembrini [luciano]
deio giuochi, e primo infra gli altri donò al vincitore un ramo di palma.
marino... egli fece e donò al magnifico giuliano de'medici, che per
di ben cento talenti un aureo acervo / donò ad apelle, e il delatore iniquo
e la casa d'un cittadino magnesio donò al cuoco (come si dice) in
eretico e guadagnarvi a gesù cristo, donò libero accesso ed audienza a quei che
con so dizeria / prima mente lo li donò saluto. boiardo, 1-14-10: or
giunga dell'evento, / quella che ti donò l'opra dedàlèa. ojetti, i-389
già mai in presenza di colui non si donò nulla dello aggiugnimento del più alto ordine
e1 cavaliero, che se stesso donò cum demonstrazione del core, fu molto più
fatta come il signore che a me ti donò. ricchi, xxv-1-264: dio ti
poi le ven si punse; / e donò il sangue, che da sé desmunse
le chiome, / pregò, pianse, donò. -disposto in modo irregolare,
corpo e la sua pura mente / tutta donò all'amator celeste. = deverb
: un altro francese ecclesiastico... donò alla stessa chiesa un altro libro coperto
quel dio d'amor, che mi donò favilla / accesa al cor, m'ha
come cosimo arebbe voluto, cosimo gli donò uno mantello rosato e uno ca- puccio
duca di ferrara mi concedette o mi donò al signor duca di mantova, com'
. boiardo, 2-9-34: carlo ti donò sempre senza freno, / e datti il
recò baldo; anoverò a vanni; donò e benedise interamente eoe che c'avea
al gener nostro il fato / non donò che il morire. michelsiaedter, 333:
mai in presenza di colui non si donò nulla dello aggiugnimento del più alto ordine
trovandolo improviso e sbarattato, / gli donò un colpo orribile e possente.
/ dell'aurora / la torre / si donò al mare. 18.
si dona. salvini, 39-iii-31: si donò in ultimo tutto agli studi della morale
la donazione vel infusione che iddio le donò, ed infuse in lei ogni dono
terre che lasciò [costantino], e donò e dotò a santa chiesa in perpetuo
cavalieri con le sue mani, e donò loro arme e cavalli, e dotògli
tale accidente, e de maiore dubitanza gli donò ac- cagione. b. davanzali,
. guido da pisa, 2-51: mi donò... duo molto belli freni
., 4 (1788): africano donò a lei una gran medaglia e di
e vicino all'estremo fiato, ci donò il latte della sua carne ed il
somma di fiorini renensi e gli donò alcune essenzioni con pri- vilegii amplissimi
: a'suoi compagni partecipi della vittoria donò certe corone da lui nuovamente trovate,
e vinse ipomenes però che venere li donò tre pomi d'oro. s. degli
mano alla borsa e cinquanta fiorini li donò. baldelli, 3-492: egli si è
, 53 (86): lo 'mperadore donò una grazia a uno suo barone,
fallente mano / vie più gloria donò che doglie e pene? 2
quale festa fece molti cavalieri, e donò molte città e castella, e fece molti
con il favore de le robe che mi donò il conte massimiano non so che baie
favorito cavallo chiamato ruggieri, glie lo donò. redi, 16-i-26: vara vara quella
cellini, 1-23 (64): gli donò in un fazzoletto cento scudi d'oro
fa mentire: / il duca mi donò seicento lire, / or me le tien
il duca di firenze... donò a ciascuno dei capitani, che avevano
passando da lucca, cristoforo trento mi donò un feltro bianco (abito da quel tempo
femina che liberata l'aveva, a quella donò tanto danari, che ella si chiamò
usava. cieco, 34-26: poi donò un fermaglio a bradamante / carco di
: il duca di firenze... donò a ciascuno dei capitani, che avevano
, / che l'alma idalia gli donò pur dianzi: / questa faretra,
il reputò valoroso, e riconciliatoselo gli donò una gran prioria. f. villani,
impose termine alle perdite de'franceschi e donò loro la vittoria. d. bartoli,
bandello, 2-46 (ii-153): gli donò alcune essenzioni con privilegii amplissimi in autentica
o meno. caro, i-327: gli donò forme di cacio ben premuto. buonarroti
che nell'alto speco / a lei donò silvano. berchet, 205: un
: il commendatore lo ringraziò e gli donò in compensa di queste tortore, certe frascherie
animaletti e grottesche bellissime, che mi donò giovanni da udine. marino, 20-143
da pisa, 2-51: anche mi donò una mantellina tutta lavorata ad oro e
fantasia. boiardo, 2-9-34: carlo ti donò sempre senza freno, / e datti
b. nani, li-5-61: il re donò quattro vascelli da fuoco di tutto punto
p. fortini, ii-183: li donò tutti li tordi che avevano presi quella
suoi, egli nel suo partire me li donò, nella gaglioffa de i bragoni trovai
sala. caporali, i-43: inoltre gli donò per pompa e gala, /.
). cieco, 34-26: poi donò un fermaglio a bradamanete / carco di
posti in fontanableo nella galleria, gli donò al re francesco. soderini, i-223
. tassoni, 12-38: gli donò la città trenta rotelle, /..
da padova volgar., i-vi-3: iddio donò un altro comandamento più forte, ciò
: al gener nostro il fato / non donò che il morire. viani, 19-417
. cantari, 96: a me donò la mia / un corno lavorato gentilmente
del gimè. magalotti, 24-117: gli donò... una boccetta d'acqua
di frascati;... perché donò cinquecento pistole tre mesi sono a madama
così gioiosa e rosadosa come esso la donò a voi. pananti, ii-419:
il quale la mia misera madre mi donò nella mia partita, promettendomi ch'egli
, per cortesia, e don diegio gli donò cento marchi d'argento. francesco da
giunga dell'evento, / quella che ti donò l'opra dedàlèa. baldini, 7-io
le terre del regno... donò a massinissa per giunta del restituito regno di
tedeschi. d'annunzio, v-3-147: donò cinquecento fiorini con giunta di gioie alla tri-
: l'ebbe tanto caro che gli donò la giuridizione criminale sopra tevarola. boterò
fatti alcuni quadri,... gli donò al re francesco, al quale piacquero
sopra i patti della pace di grato donò al re d'inghilterra la roccella. gherardini
donare così gioiosa e rosadosa come esso la donò a voi. -anni di grazia o
delle donne [crusca]: le ne donò lata..., qua un
/ che una stella su l'alba le donò. 2. ventre. -in partic
dall'eretico e guadagnarvi a gesù cristo, donò libero accesso ed audienza a quei che
del sacerdote d'apolline, la qual donò ad agamenone, e un'altra, che
assemblea. ojetti, ii-546: nel 1790 donò [luigi xvi] la matita al
quantunque n'avea. sercambi, 99: donò loro a ciascuno una tazza ovvero scifo
seguire il grande antonio, il quale donò a'vicini un grande podere, per
pretensori. giordani, i-2-406: si donò ai poveri nella scienza e nelle fatiche
orciuolo dell'ariento che la reina gli donò in napoli, quale si ritennono et alla
, iv-70: suscitandolo da morte gli donò incorruzione, sicché mai non morisse.
che liberata l'aveva, a quella donò tanti danari, che ella si chiamò per
di moneta, trattosi ancor egli innanzi, donò del suo. -far carriera, conseguire
ardentissimamente inamorato, sanza rispetto alcuno gliella donò. tortora, iii-190: mandò a sollecitare
cel [situdi] ne vfostra] me donò assai bona intenzione. boiardo, 3-212
cantari, 161: tal colpo gli donò nel lato manco, / che 10
bontà, lo rivestì onorevolmente e gli donò alcuni scudi per fare il suo viaggio
/ il calvo anacreonte / la cetra mi donò, / temprarne colle fervide / instabili
ne mostrò l'affetto; / che gli donò di non picciola sorte / castella e
. al gener nostro il fato / non donò che il morire. d'annunzio,
centurioni e a uno drappello di lancieri donò armille e corone d'oro. consolato
, 13 (14): acatu donò agli tre latini, messaggi del gran cane
duodeci altri sacerdoti a marte gradivo e donò a loro cotte dipinte insieme con uno
eneide volgar., 35: poi donò [enea] a gias due laveggi
guido da pisa, 1-301: mi donò un mantellino tutto lavorato ad oro e
dalle navi in atene, e gli donò danari per far quel lavorio, graf
decorativo. ugurgieri, 261: mi donò... uno mantello con lavorìi
la contessa... le ne donò cinquecento [lire] e tanti belli
barberino, 1-83: il cavallo che vi donò lo re... è tutto
rodrigo per sé un morello, e donò all'amico un gran leardo punteggiato il
empia quella lussuriosa scarsella legataria che mi donò in bologna, sopra l'orlo del
ardentissimamente inamorato, senza rispetto alcuno gliela donò. ochino, 250: si legge
cerco / il leopardo / che mi donò l'imperadore greco. palazzeschi, 1-185
capitani assai più splendidamente, e similmente donò loro l'apparecchio, e a ciascheduno
. andrea da barberino, 1-258: gli donò una levriera molto buona corridora, e
valuta circa a mille talenti, le donò loro. buonaccorso da montemagno volgar.
suoi più cari, a gli altri donò de'denari. muratori, 7-i- 245
... a questa pietra iddio donò molta virtù. ella distorna l'uomo di
lucubrazione. giovio, ii-65: mi donò una toga lucubratoria di pur- pura cremosina
fece [vitellio] molte leghe e donò cittadinanze; levò tributi; concesse esenzioni.
fagiuoli, 1-6-204: egli me lo donò [il ritratto], siccome volle il
novellino, vi-136: lo 'mperadore donò una grazia a un suo barone,
a forza che ella n'avesse, le donò la catena. groto, 2-34:
pur beato, che messer guicciardo mi donò oltra le pezze una borsa con venticinque scudi
quella feci,... mi donò questo cerchio d'oro ch'io porto al
volgar. [tommaseo]: sì li donò iddio figliuolo in sua vecchiezza, acciocché
giorgio dati, 1-29: tiberio nondimeno donò alla plebe in nome di germanico sette
,... in sul partire gli donò denari che aveva allato. -non riuscire
guido da pisa, 1-301: mi donò un mantellino tutto lavorato ad oro e
. guerrazzi, 1-397: ai cardinali donò la facoltà di vestire panni purpurei,
ii-108: la quale opera finita, gli donò quel duca tante di quelle monete che
secondo. v. borghini, 6-iv-330: donò a questo buon vescovo l'anno 1126
uno preziose anello, lo qualle li donò lo conte rolando per mariozo. l.
martingala. caporali, i-43: gli donò per pompa e gala /...
agata, sua zia, la mi donò subbito questa berretta. pezzati, 225
oro in contanti, e per fine gli donò tutto il materiale che era stato adoperato
... colle stesse sue mani gli donò ricca collana d'oro con un gran
una città così amica e divota, le donò dieci talenti d'ariento e dieci migliaia
e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di panno di mellina e
padova volgar., i-vi-3: iddio donò un altro comandamento più forte, ciò
bonaccia, / mai non l'aban- donò notte né giorno; / or che fortuna
egli, poscia che fu guarito, gli donò quella fanciulla per sua mercede. ciro
e forte. tasso, n-iii-784: cesare donò molti regni, ma alcuni con diminuzione
meschino di patrimonio, [tiberio] donò venticinque mila fiorini d'oro.
a'dì 25 d'ottobre 1432, si donò a micheletto... le bandiere
chiara? -è la corona / che donò bacco ad arianna, allora / che
questa volta... e gli donò un mocenigo per giunta. federici,
al presidente di quell acqua che mi donò il re, della quale non fui messo
bandello, 2-26 (i-931): donò a la repubblica, del suo patrimonio
buon rodrigo per sé un morello e donò all'amico un gran leardo punteggiato il
l'erie delle acqueforti tauromachice che goya donò a carlo iv illustra l'uso moresco
2-26: ricordo come il granduca mi donò una schiava mora. g. gozzi
/ che ne lo scuro mi donò lumera: / ohmè, s'io fosse
mazzetto di moschette, gli ne porse e donò. = deriv. probabilmente da
cremonese. tassoni, 12-38: gli donò la città... /..
redi, 16-iv-413: vostra signoria mi donò un mozzetto di una certa materia rossa
città così amica e divota, le donò dieci talenti d'ariento e dieci migliaia
monaldi, 442: il comune di firenze donò agli otto della guerra...
: la contessa... le ne donò cinquecento [di lire] e tanti
manco vo narrarvi di didone / che si donò la morte per enea. tasso,
fatti di cesare, 118: allora lo'donò una pietra di grossezza d'una nocella
gubbio, 1-178: se per uno piacere donò tale tesoro a così ricchi e non
anfiarao, perché argia moglie di polinice le donò una nusca di perle, acciocché suo
e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di panno di mellina e
: a'dì 18 di marzo el papa donò la rosa al duomo di s.
orciuolo dell'a- riento, che mi donò la reina in napoli. p. fortini
guido da pisa, 1-301: ancora mi donò un mantellino tutto lavorato ad oro.
re de cartagine per grande amore gel donò. = cìfir. ostrino.
, eolo racchiuse i venti e li donò a ulisse. tasso, i-31:
. urbano, 36: al padrone donò un padiglione si nobilmente tessuto e lavorato che
, i-540: il re [emanuele] donò di più qual preziosissimo servizio all'altare
mitol. simulacro di pallade che zeus donò a lardano (o a ilo) quale
. pàlpebro. bencivenni, 1-84: donò loro la natura assai di cover- tura
. granucci, i-m: l'eremita donò una panieruzza di vimini sottilmente tessuta a
dicto papa pe rispecto dello 'mperadore, donò una roza dorata. idem, iii-129:
, e alla serva vecchia... donò trecento lire. -licenziarsi,
. levatosi, in sul partire gli donò denari che aveva allato, profferendoli ciò
rispuose: parvoli sono, i quali donò iddio a me tuo servo. leopardi,
. novellino, vi-136: lo 'mperadore donò una grazia a un suo barone,
, 2-2-449: niente meno splendidamente gli donò il re achabar e accompagnollo d'una
fra giordano [crusca) '. chi donò tanta forza e ardimento al pastorello davide
donò a ciascuno una corona di paternostri di vetro
ghirardacci, 3-252: il signor giovanni donò la casa e le robbe di battista
/ il leopardo / che mi donò l'imperadore greco. /...
. bartolomeo del corazza, 244: donò... il comune uno bello
. bondie dietaiuti, 292: mi donò amore l'ardimento / di voi amar
casa d'israel; e quelli egli donò loro secondo la sua perdonanza. rosaio
nostro santuario di san nicola di bari donò una rendita di dugento perperi in continuo
città e le rocche,... donò al comune l'ufficio del danno dato
], 1-473: ciascuno d'essi gli donò una pezza di moneta. a.
carducci, iii-9-43: il conte di tolosa donò a raimondo d'agout in puro dono
., 85-93: il re giovanni donò al re di francia / ogni ragion ch'
rosa. guerrazzi, 1-397: ai cardinali donò la facoltà di vestire panni purpurei e
libro di ricordi, 340: prima donò:... i saxa ucellata con
la constelazione: / lo sole ti donò quelo splendore / che di conoscimento dà
redi, 2-112: il serenissimo granduca mi donò sei poponi vernini venuti di spagna,
talenti d'oro, e poi le donò uno suo vestire poco portato di grande
a l'arsenal, e nel partir donò a li portonièri scudi 5 per uno.
lo racomandò al re, el quale gli donò molte possissioni e casamenti. g.
sanudo, 3-179: una vasetto di prasma donò uxon cas- san. buonaccorsi, i-vi-117
trenta mila capi di bestie, le donò a sisimitre. vico, 4-i-943: la
delle acqueforti tauromachi- che, che goya donò a carlo rv, illustra l'uso moresco
uffici. di costanzo, 1-21: donò anco a diversi cavalieri franzesi città,
acceso dall'amore della fanciulla, gli donò el capo della fiera, el quale
1-i-441: era liberalissimo, ché in firenze donò assai cose a più de'dotti et
pesci ragionevoli. biondi, 1-iii-175: donò i beni de'prigioni a'prenditori loro
. / sovente anco prescire nella mente / donò a i mortali i termin del futuro
, 1-ii-105: nel 1754 il re carlo donò a questo albergo il presente che in
nei suoi balsami; ma prima gli donò lo scarabeo preservatóre. -che contribuisce
medicina, ha la cetara che gli donò mercurio ed è presidente a le muse.
il reputò valoroso, e riconciliatoselo gli donò una gran prioria di quelle dello spedale [
, tra gli altri ordeni e precetti me donò, fu che, in niuno lato
, 2-2-449: niente meno splendidamente gli donò il re achabar e accompagnollo cruna reai
.. a tutte queste quattro famiglie donò tarme sua e molti privilegi. cavalca,
, 4-2-122: il duca... donò a ghiriaco palamedei dal borgo san
, 3- 196: il parlamento gli donò 250. 000 lire: che è un
centenaio per mese. chinazzo, 737: donò liberamente il prò de'suoi imprestiti,
, i-15: signor, cui 'l ciel donò per nostra cura / e me chiamasti
ben donazione. / a uno egli donò cinque talenti / a l'altro dua
ne face prova. salvini, 48-59: donò [mercurio] ai mortali i termin
quasi pazzo. bizoni, 146: donò per propina un altro scudo d'oro alla
amabile di continenzia, 3: dio donò e concesse [all'imperatore] uno figliolo
, 246: a sesto... donò la propostaria d'an- tiocia e di
e gemme ed oro / ogni cosa donò. 4. sciogliere da un
terra. boiardo, 2-9-34: carlo ti donò sempre senza freno / e dàtti il
nicola de prisiano, e possa nicola la donò a francischino de montolino, e de
/... a nnnocenti puri donò la morte. 3. giovane
caterina da siena, iii-150: dio ci donò il verbo del suo figliuolo e imposegli
armi intorno alla cute e che agamennone donò ad achille venti pignatte.
, 53 (86): lo 'mperadore donò una grazia a uno suo barone,
, e oltre a ciò gli donò grandissimi doni. bel gherardino, 1-25:
a genova ». quel vicario gli donò danari e poi glie'racomandò quantucque e'
de sì nobile essensa / che mi donò sentore, / quazi color di ben,
ghirardacci, 3-360: la compagnia de'notari donò spelta corbe 200, legnali 6 di
contanti al suo guidotto per muglie la donò. = dallo spagn. de rebato
quello di parlare. leoni, 628: donò 50 mila lire ai poveri e s'
al quale esso generale... donò parecchi presenti e lo pregò che dovesse
favore de'lucchesi e a loro richesta donò al re filippo di francia tutte le ragioni
me [il re di boemia] donò pure 12 coppe d'argento dorate, le
che re nicodeme di èettimia li 'l donò e altri affermavano ch'elli fu nato in
parini, 378: il ciel ti donò splendido esempio / in questa ove tu
, 3-70: il popolo di bologna gli donò uno stendardo con tarme di bologna,
nicola de prisiano, e possa nicola la donò a francischino de montolino, e de
fiandra guadagnata sopra gli spa- gnuofi, donò una buona mancia al relatore. delfico,
, fuori di roma contro a'resistenti, donò questo anello alla misera giulia. anonimo
fuori di roma contro a'resistenti, donò questo anello alla misera giulia.
poliamolo, che la signoria ai firenze donò al conte d'urbino nel 1472,
, che restorono in calicut, quali lui donò al sitiore della nave che pietro alvarez
cioè paroco, di levigliani, mi donò due mostre di questa vena di betigna
.. dichiara che la vergine ascendente donò il sommo impero ad augusto. muratori
xxviii-820: all'uno [l'imperatore] donò cappello scarlatto e palafreno bianco e all'
cappello scarlatto e palafreno bianco e all'altro donò che facesse una legge a suo senno
... che la signoria di firenze donò al conte d'ur- bino nel 1472
di firenze ho letto che la repubblica donò nel 1483 le miniere d'allume dello stato
con franci russi e bianchi che le donò lo reverendo episcopo campano. =
/ ch'a mille o a più donò mortai riposo. 2. strumento
caro, 11-183: perché ella mi donò... un certo suo nicchio
lode e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di panno di mellina e
essendo egli cardinale; poi fatto papa, donò dieci mila ducati al detto barone,
quando venne al partire, sì gli donò del suo avere gran quantità, e lo
...: la qual opera egli donò a papa leone, e ne fu
che pochi anni sono fece per firenze, donò al serenissimo granduca mio signore un certo
..., e appresso gli donò una gentile mogliera, la quale ebbe
. intorno gira / tributo mi donò come suggetta. f. f. fru
consalvo] con grandissimo onore, gli donò la rosa solita a donarsi ogni anno da'
m'ha data, / ché mi donò a servir la più amorosa / che non
così gioiosa e rosada come esso la donò a voi. 14. preparato
2-26: la signora duchessa di parma mi donò una guantiera d'argento piena di cedrati
cavalieri ai romore incominciare: e ciò loro donò alquanto giusta cagione d'i loro nimici
soldati della provincia di cantone, al quale donò un oriuolo di rote. a.
13 di decembre la compagnia de'salaruoli donò forme due di formaggio piacentino di libbre
ché 'l prefato locotenete me lo donò. mattioli [dioscoride],
della salvazione dell'anime loro e gli donò a ciascuno una corona di paternostri di vetro
sue converse in fonte / e gli donò virtù che chiunque beve / di sì dolce
/ che 'l signor vostro mi donò pur ieri; / ditegli come in uso
di queste basse era ignorantissimo, gli donò per poter fa- bricare e vivere senza
marmorea che il signor iangiorgio cesarino vi donò,... siate contento di donarla
quelle reggiessero. porcacchi, i-146: donò a mazeo rifuggito il governo (ciò
gran sbaraglio, / ché il colpo gli donò tal stordigione / che da l'oreccme
della qual terra lor re carlo terzo gli donò la successione, in caso che la
nei suoi balsami; ma prima gli donò lo scarabeo preservatore. montale, 5-72
vero, ad ambidue donòe. all'uno donò cappello scarlatto e palafreno bianco; e
e palafreno bianco; e all'altro donò che facesse una legge a suo senno
, 208: uno copertoio scarlatto che donò a messer iacopo di messer alamanno quando
ramusio, cii- i-696: l'ammirante donò a quelli mori che recorono l'oro
facta la elezione, la nostra signoria donò a ciascuno delli oratori uno capucio de
/ lo scarpin favorito che a lei donò ramante. foscolo, xvi-362: se
astinenza], il ual le donò ser baratto: / già non era di
certi strazzi, di sopra piu le donò un còfino scascinato, un pagliericcio, due
eredità. serdonati, 8-86: gli donò il cappello ducale ed una spada d'
la mia scervellata superbia, me ne donò un piatto della sua tavola, che,
, e quasi direi verificamento, che donò all'ultima delle novelle francesco petrarca,
li puose nome amelio; e battegiati, donò loro, a ciascuno, una tassa
g. chellini, 218: mi donò [donatello] uno tondo grande quant'uno
. boccaccio, ii-271: questo miraeoi donò gran conforto / ad africo di
scrisse per lo minore dono che alessandro donò mai. francesco da barberino, ii-31:
spera, / che ne lo scuro mi donò lu- mera. dante, in /
lui lo imperio a constan- tinopoli, donò alla chiesa in italia grande et ampio dominio
da la forte tempesta in una isola e donò de pecto ad uno scoglio. savonarola
donoe [l'imperatore]. all'uno donò cappello scarlatto e palafreno bianco e all'
cappello scarlatto e palafreno bianco e all'altro donò che facesse una legge a suo senno
.. che la signoria di firenze donò al conte d'urbino nel 1472, in
della madonna (che un santo romito donò prima di morire a mia nonna,
in quelle parti si- gnoreggiante, ci donò per una grandissima parte de'nostri tesori
1-239: non credo che quando costantino donò a papa silvestro il manto, il cavai
nel volto ispirito di vita e gli donò la signoria sopra tutte le cose che sono
di gounod / che il presidente signorilmente donò. 4. in modo sfarzoso
sì... » perdutamente ella si donò in quella sillaba fioca. il sorriso
de'lucchesi e a. lloro richesta, donò al re filippo di francia tutte le
davanzali, ii-130: fece molte leghe e donò cittadinanze; levò tributi; concesse esenzioni
per satisfazione del venerabile paolino sì gli donò alquante navi di grano. giov.
di vetriolo. cantù, 3-104: dio donò all'italia tanta quantità di solfo
nei suoi balsami; ma prima gli donò lo scarabeo preservatore. dirvi l'uso che
sovradote. tassoni, xvi-753: gli donò... con titolo di sopradote una
boiardo, 1-22-29: al fin consiglio ce donò lo amore, / che dona ingegno
s. lazzaro [il re] donò io marenghi perché un suo sottocuoco, cui
. bondie dietaiuti, 292: mi donò amore l'ardimento / di voi amar,
e per altri suoi amici, uno ne donò alla suddetta accademia. =
b. davanzati, i-82: agusto gli donò 25. 000 fiorini d'oro perch'
, / che ne lo scuro mi donò lumera. cino, cxxxviii-49-75: m'è
al mal luogo. ma tanto spesseggiamento donò iddio a li suoi capelli che meglio
novella della morte di danao, a cui donò uno scudo spiccato dal tempio. tesauro
fedeli un misero alimento. leoni, 604 donò [il re] di buone mancie
). tassoni, 12-38: gli donò la città trenta rotelle, / e una
dal dito un preziosissimo anello, glielo donò, il che è la più isquisita forma
117: lo sicondo dì vegnente sì gli donò per gli anziani di pisa le
e la stima doplicata per dieci tanti donò loro. a. pucci, cent.
alla donna. bellori, 2-164: gli donò tutto il materiale che era stato adoperato
: la natura,... ci donò quello stimolo di far figli.
la serenissima granduchessa vittoria dalla rovere mi donò il santo capo del martire san vittore
di certi strazzi, di sopra più le donò un còfino scascinato, un pagliericcio,
a. lenio, 347: quello li donò con filisberta / un sì tembil colpo
, teariosto, 1-iv-206: non mi donò mai tanto che valga una neva tra
strenzia / che a quelo drago sì donò la morte. bruno, 2-108: gli
della qual terra lor re carlo terzo gli donò la successione, in caso che la
donna col chiar viso / che mi donò conforto con valore. anonimo, i-494:
). novellino, xxviii-799: donò anella molte, tanto che la lode
di vespro, il comune di firenze donò agli otto della guerra, che erano stati
quel tempo, a ognuno di loro donò una targa con l'arme di quella
la serie delle acqueforti tauromachiche che goya donò a carlo iv, illustra l'uso moresco
domandò in vendita e meser nugno glielo donò. cellini, 2-59 (404):
. sercambi, 1-i-188: il papa donò loro a ciascuno una tazza, o vero
? parini, 378: il ciel ti donò splendido esempio / in questa, ove
le loro tetrarchie, saraceni, i-303: donò egli ancor molti regni e tetrarchie ad
scarlatto. targionipozzetti, 12-3-120: la repubblica donò nel 1483 le miniere d'allume dello
compose mercurio la lira, e la donò ad orfeo. buonarroti il fine.
. novellino, xxviii-840: lo 'mperadore donò una grazia a un suo barone,
e facevo del suo male, mi donò uno tondo grande quant'uno taglieri nella
reverendissimo cardinale bessa- rione legato di bologna donò 24 scatole di confetti, torze di
riposarsi stracco, /... / donò a questa uno collana d'oro. carducci
). bencivenni, 4-1: elli donò il suo trabuono figliuolo ad esser giudicato
fior dei combattenti, a'quali donò molti onorati uffici nello essercito suo e
in questo secolo e non ad altri potenza donò sotto cierta forma di parole a essere
ch'io tolsi a te; la quale donò a me iddio, tribuèndo ogni cosa
v-3-147: la regina giovanna... donò cinquecento fiorini con giunta di gioia alla
il senato riferì infinite grazie e gli donò i detti prigioni. b. davanzati,
1-ii-105: nel 1754 il re carlo donò a questo albergo il presente che in ogni
idem, 261: egli mi donò uno nobile troncàscio con saette cretesi.
. intelligenza, 171: cesare aban- donò tutt'altra gente; / poi di saiette
con fatti molto utili; percioché gli donò bona somma di danari, e tutte
volendo eternarci in qualche modo, ci donò quello stimolo di far figli e di gettar
schiarimento, e quasi direi verificamento, che donò all'ultima delle 'novelle'francesco petrarca,
2-112: il ser. mo granduca mi donò sei poponi vernini venuti di spagna,
combattè per la gente sua, e donò molte pecunie, e armò gli uomini virtudiosi
1577 al 1581, lii-13-437: gli donò la vita, ma lo privò del governo
, 3-180: una borsa con zoie donò il duca di borgogna. una corona d'
stupefatto e mosso dalla sua naturai curiosità donò al pastore un vitello per aver quello
io ho quello mio ubino, che mi donò lam. tà del re de inghilterra