tornasi di lampedusa, 257: don calogero era nella di lei 2. spruzzare
e tramagli, ma... don sebastiano non fu trovato né vivo né morto
ghi appartati. d'annunzio, 8-126: don (giovanni, in ginoc
nello sciogliere da lisbona, il re don giovanni di portogallo incaricò il provveditore dell'armata
moretti, iii-863: dal canto loro, don gustavo e don amos erano sciolti e
: dal canto loro, don gustavo e don amos erano sciolti e felici.
lui che svenne. verga, 3-14: don giammaria... gli aveva risposto
. bernari, 4-229: gli verrà incontro don domenico e gli farà molte feste e
, ii-7: io, benché sprezzi il don basso ed umile / delle lagrime mie
. dalla marimba guatemalese alla balalaika del don, dalla sensena cinese al nostro putipù
jovine, 2-42: la beatitudine di don matteo fu turbata dai nomi incomprensibili e
391): « dicevo » replicò don abbondio, « per disporre quella povera
ricoverati, e volendosida lei accommiatare, entrò don roderigo nel giardino. tassoni, 9-11
da quelle parole che sulle labbra di don jacopo e accompagnate dal suo sguardo di
m. zane, lii-5-347: il signor don giovanni... procurò dicamminar per il
3-83: era allievo prediletto e aiutante di don carlo botta (1770-1849), che
che abbiamo cavato dalla scrittura del detto don francesco. ruscelli, 2-11: di molta
loro sentinelle avanzate, precisamen don chisciotte, / fosse giorno, fosse notte
8-432: vi hanno fatto la spia, don gesualdo! e vogliono sentinella. m
, 83: fu ordinato dall'infante a don francesco del melo che sentisse e concordasse
al tegame che sentivano l'arsiccio, don venerando la strapazzava per bene.
, 6-133: « ah, » fece don ciccio, « congratulazioni sentitissime! »
manzoni, fermo e lucia, 502: don ferrante... aveva appena qualche
che prima il buon conte avesse impegnato don giovanni del bagno a raggiungerli nella settimana
, volendo tentare colà un abboccamento con don massimo, non poteva essere più opportuno
disamore al marito. montale, 3-103: don clemente non era l'uomo più adatto
verga, 8-206: allorché ricomparve anche don diego, parve di vedere lazzaro risuscitato:
, 73: benché restasse scacciato l'intruso don antonio, restò però sepellita, ma
fine? pirandello, 8-277: lui, don lolle », doveva subito liberare il
ultima sera. /... don.. don., e mi dicono
. /... don.. don., e mi dicono, dormi!
cavalca, 20-443: mandò... don uberto alcuno uomo a s. miniato
. miniato, imponendogli che domandasse di don giovanni... e..
vezzosetti cari fiori: / perché foste un don di clori, / la miaman vi serberà
per quando si trovasse alla presenza di don filippo iv; ma fu costretto a spenderlo
giovanni guidi. zeno, v-82: il don certamente in questo governo non è mai
dal turbine rumoroso dei dissidi civili, don fabrizio si sentì rinfrancato, pieno di
intrinsici suoi sensi repleti / son di tal don, dunque ornamenti sirici / vestan el
: appena finito il sermoncino del vescovo, don pizzutoe due tre chierici giovani portarono i ragazzi
dal pulpito. fogazzaro, vi-168: don giuseppe si rammaricava di questi guai, ma
ambizioso. c. gozzi, 4-44: don guottibuossi, cagione della loro figura, che
sfi., 38 (659): don abbondio era sordo daquell'orecchio. non che
ltllustrazione italiana [23-iv-1911], 400: don verdesi... ancora trovasi in
come ognun se n'avvede, la servadi don abbondio: serva affezionata e fedele, che
quale trovarono esiona, figliuola di laume- don... con molte altre donne;
velocissimo corso fu dirizzata, lasciando attonito don alcandro, bersaglio a'scherzi ed alle risa
urlava quel che gli veniva suggerito da don leandro, il servente comunale, per gliincanti
a san marco dove abitava detto fuincipe don antonio e serviva di trattenimento e trastul-
. goldoni, v-1297: -ben ritornato, don paoluccio. -ben ritrovata, donna lavinia
. » rispose, con voce tremolante, don abbondio: « cioè. lor signori
ordine fondato a como nel 1886 da don luigi guanella per assistere i bambini abbandonati
, 417: disse il siscalco a don baptista: « dio ve dia salute!
quando ecco capitò una lettera del generale don lorenzo all'abbate suddetto di rimini.
paziente. d'annunzio, 3-41: don ignazio cespa, persona dolci- gna,
precipizio che inghiottiva la casa, perché don basilio cercava ancora di nascondere il sole collo
ell'à pec- cado contra li sete don de spirito santo. = deriv.
vuole un setone coi fiocchi altrimenti, don michele, potete disporvia far conciare questo cuoio
): dal castellacelo di costumial palazzotto di don rodrigo, non c'era più di sette
cn'elfà pec- cado contra li sete don de spirito santo. dante, conv.
6-77: la morte gli apparve, a don ciccio, una decombinazione estrema dei possibili
rabelaisiana; per qualche sogno sfascióne di don chisciotte. = deriv. da sfasciare2
xjlloa [barros], 2-19: don lorenzo,... trovandosi il moro
c. e. gadda, 26-79: don peppino le ha stroncate con una frase
. banìffaldi, iii-15: reca qui don anniballe / quel tuo corno anticatonico.
i vicoli. dessi, 9-122: don pietro, alzando la voce per vincere
e nello sguardo di lei furon tali che don riccardo se ne intese sferzato.
tono, però, che al signor don gonzalo gli parve come fosse di sfida o
in quello sfiguramento lucia aveva tosto riconosciuto don rodrigo. soffici, iv-375: mi si
, tutti sfilarono dinanzi al letto di don gesualdo. ojetti, i-501: il
sfilare re, prìncipi e ministri, da don carlos al re dibulgaria. papini, x-2-527
bradamente è caduta in sfinimento: / don guottibuossi corre per l'aceto. comoldi caminer
bartolini, 11-68: la duchessa era una don = comp. dal pref. lat
in dono alli re di portogallo, don francesco di mello marchese di ferrei- ra
bellezza. d'annunzio, 3-57: don fiore ussorio sfolgorò per mirabili stratagemmi e
lo re ruberto, fatto rubello di don piero, che mandasse sua gente per
manzoni, fermo e lucia, 373: don rodrigo si sforzava di ridere, e
/ e dar come sforzato / perde lo don e 'l grato. cavalca, iv-108
stampa », 29-x-1987], 3: don giovanni è... lo sforzator
dociembro e ditto anno 1495 lo signiore don federico pigliò possessione dello fusso dello castiello
. boccalini, 1-64: don giovanni diede lo sfratto alla fiandra in
: ta, ta, ta, don, don, don! a'vuò tornare
, ta, ta, don, don, don! a'vuò tornare: ta
, ta, don, don, don! a'vuò tornare: ta, ta
tornare: ta, ta, ta, don, don, don! =
ta, ta, ta, don, don, don! = frequent.
ta, ta, don, don, don! = frequent. di sfregare
-con meton. goldoni, ix-275: don giovanni tenorio, il cui sfrenato /
sfuggente. d'annunzio, iv-2-130: don fileno d'amelio, nuovo capo della congrega
non aveva faccia veramente di pigliarsela con don gesualdo e cercava di sfuggirlo. c
storia del tentativo fatto in casa di don abbondio. fogazzaro, 12-x-44: le signore
: c'erano tutti i commensali meno don sebastiano, il vice-curato, il quale,
[la lettera] al detto signor don diego: il quale subito letta, sfumando
questo stato papale. bresciani, 6-xii-241: don giovanni... era già assuefatto
pasqua... tuttavia questa volta don giovanni guardava la pasqua con occhio alquanto
« siete pazzo? » gli gridava don pepè. « no, abbiate pazienza:
quietamente il corno su la testa di don ciro. io me ne sono sgabellato
ora si sepelisse il corpo del signor don ugo, quale è stato dui dì nel
tache sostant. randello, 8-209: don michelangelo potè scendere dalla carvola, era
. sfrenatamente, sguaiamo sgangherato grido di don abbondio: « aiuto! aiuto! »
questi cominciò a mandare a casa trimis le don guerrazzi, 1-406: il
ch'aspettavi, / e il guider- don dov'è or di tant'anni / che
: « e questo.. » che don abbondio le aveva buttatosgarbatamente il tappeto sulla testa
, e l'altro signore sghignazzava, e don rodrigo diceva: « vedremo, vedremo
dura. gadda conti, 1-58: don filippo si rabbonì e sgocciolò nei bicchieri
di mia madre e l'amorevolezza di don antonio, mio zio, e la dolcezza
, fermo e lucia, 130: don abbondio,... avendo sentita
scilenti, dicendo: « ahi! don ateon, può essere questo? non vedeti
295: 1radicali sono tutti sossopra; don murri ha fatto in mezzo a loro l'
povera e selvestre vita se ne stava don diego. -trascorso in campagna,
simbola: anzi sorse gara di generosità e don girolamo raccolse un bel gruzzoletto di quattrini
separate da banchi (mentre un tempo alle don ne era riservato il matroneo
... et il prefato principe don cesare borgia, in suo proprio nome,
visto così ». verga, 8-29: don diego scoppiò a piangere come un ragazzo
: l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto sinolare ai modi
per lo comune di pisa col detto don anfus in questo modo: che riconoscieno il
muraglia. guicciardini, 13- iv-143: don giovanni ha autorità di provedere quanto ai pagamenti
e la borsa. panzini, i-65: don leonzio trovava incresciosa sino la luce del
. jovine, 2-18: l'aveva laureato don = voce dotta, lat. syntectìcus,
del mondo. lancellotti, 4-258: don agostino... più che mai
sforzavano d'addormentarlo e tenerlo sopra tutto separatoda don secondo. leti, 4-249: don alfonso
separatoda don secondo. leti, 4-249: don alfonso... lasciossi sovvertire dalle
della lettiga cne portava il muscio e don vincenzo capra, si sentì slargare il cuore
siri, i-140: fu il signor re don filippo iv quello che si slegò 6
t'annodi ad altri, e suoi don ti son cari / sì che già in
nacque in quel periodo lo slogan di don filippo buscemi, da tutti i benpensanti approvato
. c. botto, iv-no: don antonio aveva le mani così scarne e le
più maestosa e più robusta orazione di don gregorio... rappresentata in quel modo
o indietreggiare. siri, x-102: don peppo mandava al viceré per pregarlo di
sbandarsi. ulloa, 13: don alvaro gli mandò a dire che, come
spadroneggiare e ammonire. montale, 3-27: don pedro, preso da smanie politiche,
presero espediente di circonscrivere l'autorità a don tadeo mediante l'ordine stabilito ch'egli
costui che merita. campanella, 5-294: don lelio ùrsino.. con la vista
; vanaglorioso. lancellotti, 4-109: don secondo stimò che [il barcarolo] fosse
: a ognuna di queste parole, don antonio cadeva di meraviglia in meraviglia, e
il conto smentì le pessimistiche previsioni di don placido. 9. locuz.
d'annunzio, iv-2-74: apparve all'uscio don gennaro tiemo, lunghissimo e smilzo su
mole. nella ché il re don enrico quando entrò nel regno liberò i popoli
2-ii-180: mi fece impressione grandissima che don luigi smontato fosse ad un pubblico ostello
sp., 24 (409): don abbondio... appena smontato, fece
la smorza. è giorno fatto. solinas don ^ hi, 2-136: ricordavamo bene
hamete... le inquietudini di don chisciotte si smorzano. 32.
e lucia, 442: una statua di don filippo ii,... dipoi
partito, il migliore gli parve d'affrontar don rodrigo stesso, tentar di smoverlo dal
al dimandar precorri, / ché 'l dimandato don vergogna il snerva. forteguerri, 10-110
annunzio, iv-2-74: apparve all'uscio don gennaro tiemo, lunghissimo e smilzo su piedi
è sostenuto in castracaro un cieco chiamato don gallo da berzighelle, el quale, preso
t'assegna / non per merto di tu'don, ch'i'non quegli / son
. serao, i-253: tranquillo e soddisfatto don gennaro para- scandolo, alla passeggiata di
appieno soddisfatte. serao, i-259: don crescenzo conservava la sua bell'aria contenta,
accordi, nondimeno, per sodisfar a don giovanni, s'inviarono verso lo stato di
per me? » si mise in difesa don serafino. -suggeritore teatrale.
vie respiratorie. verga, 8-19: don diego, soffocato dalla polvere, si mise
, 1-96: è questo il guider- don, son questi i metti / dei servigi
, 2-137: tornò e mise davanti a don matteo un piatto fumante di soffritto di
, naturalmente », partecipò con serietà don gaudenzio. si frugò nella tonaca e
, gl'impedimenti posti al matrimonio di don pietro in soggetto di sangue spagnuolo. scenari
: « basta, basta », interruppe don rodrigo, mezzo sogghignando, e mezzo
« ah, mo capisco! » esclamò don domenico, ch'era un uomo fino
. bargagli, 4-96: si guardarono le don
: fassi a lisbona processo contro al priore don emando di tolledo,...
soldaterìa in avere lasciato fuggirsi quel noto don antonio. = deriv. da soldato2
la stima ch'io fo del sapere di don scipio che... mi appago
sp., 25 (429): don rodrigo, alzatosi una mattina prima del
l'evidenza. verga, 7-819: don basilio cercava ancora di nascondere il sole
addosso, gli disse brusco: « don tinu, lasciatela stare la cinghia,
: colpita da un affondo di crocefisso di don collirio, l'indemoniata gridò, sputò
della salita si trovava, fé che don maurizio di savoia... intorno ad
, 8-353: capitò la carrozza nuova di don gesualdo motta. lui con la giamberga
per darli alcun solazzo / con qualche don de la fortuna avversa. mantova benavides,
cardinal borghese e il viceré di napoli, don pietro di toledo, sollecitarono a descrivere
fu indarno per la tardanza del signor don giovanni, onde ebbi tempo di ristorarmi in
arzigogoli che egli alzi la testa balor- don balordoni. p. fortini, iii-101:
vanità). verga, 8-152: don gesualdo li accompagnò sino all'uscio, solleticato
sp., 25 (440): don abbondio stava a capo basso: ilebeo
di maggio. firenzuola, 962: don don, don don, don don,
maggio. firenzuola, 962: don don, don don, don don, che
firenzuola, 962: don don, don don, don don, che ve ne
, 962: don don, don don, don don, che ve ne pare
: don don, don don, don don, che ve ne pare? /
don don, don don, don don, che ve ne pare? / solo
menzini, 5-136: non sa ancor che don grillon, che striscia / sull'organo
così viziosa che, a prestarla, don marchino credeva in coscienza di non potersi
(75): il palazzotto di don rodrigo sorgeva isolato, a somiglianza d'
ultima guerra. gualdo priorato, 3-iii-15: don giovanni d'austria invigilava pur anch'egli
bella non ce pare, / si 'l don de la scienza non sona.
pareva lontana?) / « din don dan, din don dan ».
/ « din don dan, din don dan ». 14. milit
tu non prender a sdegno / povero don di mal sonoro legno. sergardi, 1-212
gl'impe- imenti posti al matrimonio di don pietro in soggetto di sangue spagnuolo.
giorno 7 novembre dell'anno 1628, don abbondio, curato d'una delie terre accennate
si fermò. verga, 4-78: don gesualdo potè mettersi a tavola, seduto di
spiegò la lettera del viceré dell'india don odoardo meneses, scritta in un pergameno,
. d'annunzio, iv-2-192: don giovanni ussorio primeggiava, bene curato nella
i-29: il capitanio generai de'veneziani don antonio grimani, per comandamento de la
? bacchelli, 2-xxv-451: proprio in don ferrante la malizia satirica si fa sopraffina,
potrebbe ripetere le famose parole del suo imitator don chisciotte. = comp. da sopra
della concessione gli è stata fatta di don michele. guarini, 54: s'ebbe
lampadino acceso sotto un ritratto di alla don chisciotte, il piccio aveva qualcosa di molto
stanzetta, in cui il marchese don camillo righi s'era ritirato per non udir
meno riverente del solito, e lasciò don abbondio più soprappensiero di prima. idem,
, in silenzio. verga, 8-487: don gesualdo non rispondeva subito, soprapensieri a
certissima. loredano, lx-3-77: cadé don garzia tra i languori della morte nel
languori della morte nel punto stesso che don pietro, soprapreso da un svenimento mortale
sorrise, si alzò per prendere a don luigi una sedia. -brusco sussulto
12-3-113: nel 1652, i figliuoli di don antonio convennero in giudizio, davanti ai
ogni intelligenzia. siri, 1-iv-512: don pedro essendo un brutale, bisognava con
. c. papini, 477: intanto don giovanni d'austria, cresciutagli da queste
questa aspera sorba / in questo ultimo don par che tu miri, / se già
sorbettiera. de roberto, 3-103: don tino il confettiere aveva comprato una sorbettiera
. taccone, cvi-313: acceptarai el mio don se arai del pratico; / quei
di questo mondo, fa il mio don rafaele. giusti, 4-i-259: taddeo
iii-214: subito mi mossi, ordinando a don giode pietà, mar senza fondo,
, 19-i-95: il tuo consigliere è don pietro accurso che mi fa la guerra
: ha vìrfinia sorella naturale maritata in don cesare d'este. vico, 4-i-
'discorsi cavallerescni'di quell'insigne scrittore, don ferrante pronosticò, senza esitazione, che
fa il bene che si può, caro don matteo », e sorrideva sornione dietro
. tornasi di lampedusa, 254: don fabrizio... le sorpassava [
. moretti, i-579: in tinello don dementino parve un'altro uomo. come
, se n'andò verso la casa di don eieimo, ch'era attaccato alla corte
verga, 8-393: ci aveva condotto pure don ferdinando, tutti e due a braccetto
sp., 23 (395): don abbondio, arrampicandosi alla sella, sorretto
. verga, 8-19: come vide don diego, si voltò sorridente. pascoli,
, / del cielo è il miglior don, l'unico bene / che su l'
novelli aiuti; / ma i cosacchi del don in men ch'io dico / si
alcune differenze tra li serenissimi medici e don filippo colonna, con la di lui mediazione
ottenuta la soscrizione dei capitoli suggeriti da don ferrante, proposero anch'essi e domandarono
dalla messa. moretti, iii-895: don jusfin trasse dal portafogli un foglietto ripiegato,
): « anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte. ih
casa apparteneva all'erede del prete, don rocco macioppi,... e ad
sapere. brusoni, 2: non negava don ferrante la prossimità del grado maggiore in
appara, / principio se'd'ogni don grazioso, / sostenitor di ritta via
mancato di fe- bre maligna il marchese don camillo gonzaga generale del- l'armi,
dopo la gazzarra delle lettere » disse don nicola « non fu una finzione. riflettei
: e insaniscono. pea, 1-43: don pietro galanti... lo sbirciava
grate. giulio de'medici, 13-iii-552: don bernardino de monte- chio ne ga fatto
sp., 29 (499): don abbondio ubbidì, andò allo scrigno,
/ hanno nel mondo loco: / ogni don di natura se nascoso, senno senza
sottile penetrò per tutto il corpo di don gregorio. -come attributo dell'anima
: dopo i complimenti al poeta, don raimondo sottilmente insinuò il discorso sulla sventura
4-95: squillò sottilmente un campanello. don sebastiano uscì a dir la messa. d'
squadra sotto la condotta dell'ammiraglio spagnuolo don luigi di cordova. misasi, 7-i-215
stargli al disotto. palazzeschi, 7-260: don filippo di santo stefano lasciava in condizioni
569): « scellerato! » urlò don rodrigo, guardandolo per di sotto all'
sotto un mistero diverso da quello che don abbondio aveva voluto fare credere. pirandello
: però fu ordinato... che don lorenzo e nugno vaz pereira, che
licenziato e scacciato dall'isola d'inghilterra don antonio; s'oppone la regina per non
no se ve possa offerir / esca ni don soperzoso / donde l'amo fosse ascoso
non queste. tassoni, 9-72: quel don chisotto in armi sì sovrano,
generò di straniera inclita madre / don flegetonte il bel, che fu mio
lorenzo filippo, maestro di casa di don lorenzo. baldi, 4-2-114: erasi già
silone, 50: la potente voce di don circostanza sovrastava quella di tutti gli altri
la borsa con violenza'): il signor don roberto ha tanto del mio nelle mani
dà fuoco alla miccia dei contributi unificati, don ferdinando si accende come una di quelle
ha vellutato stupendamente quelle fisionomia anticipata da don rodrigo. 2. incrinatura
anche mezza. sciascia, 11-121: ecco don carmelo mor- mino in piedi nel mezzo
abito talare. malaparte, 9-44: don plassier si infila le mani nelle tasche
l. priuli, lii-5-270: ritrovandosi esso don giovanni con spada e cappa,.
un disperato, e spadaccino più di don chisciotte. c. e. gadda,
supremamente ridicolo. ho fatto l'hidalgo don chisciotte della mancia, e vengo a
. g. villani, iv-8-27: don arrigo co'suoi spagnoli e altri tedeschi.
dietro pian piano. verga, 8-373: don gesualdo si strinse nelle spalle. sembrava
soccorso il prencipe di persona insieme con don antonio sotello, spalleggiato con buon numero
sp., 1 (23): don abbondio, pronunziato quel nome, si
sparadrappo. de roberto, 3-1 io: don gerolamo, grattandosi la testa, prese
se ne va. bernari, 3-319: don placido cominciò a farsi sparagnino per mettere
coppie di calci. verga, 4-87: don gesualdo andava su e giù per la
lo trabocca giù. birago, 246: don alvaro, che già stava di mal
disse sotto voce nell'orecchio: / « don rodrigo, son qui, =
e riportata una sì gloriosa vittoria contra don diego e pacificato quel regno, parve
non piccola. d'annunzio, 3-57: don paolo nervegna ebbe un grave spargimento di
e. gadda, 21-26: peggio di don ferrante ragionavano altri, quando si posero
. testi spellani, 1-1-51: don pietri passaro, addì dicto, ha ri-
sconfisse la gente che per soccorrerlo inviava don redro nella valle di sesia.
di biancheria, fogli de'calendari di don abbondio, cocci di pentole e di
. brusoni, 343: comandato a don tadeo di raccogliere insieme l'esercito sparso
, 280: quelle parole così spasimanti di don giulio... hanno commosso colui
, piacere, simato e timido giovinetto don ferdinando. bellezza, o di
, / l'ho veduto più volte con don fernando unito, / e so che
fernando unito, / e so che don fernando mi fa lo spasimato. c.
sp., 8 (128): don abbondio, sorpreso, messo in fuga
mérimée], 181: « il conte don giovanni di marana », rispose il
bravi, spazientito, ammazza... don abbondio, tanto per insegnarli ad aver
manzoni, fermo e lucia, 392: don abbondio, dagli anni della pubertà,
il principe adesso, quando chiacchierava con don calogero, si trovava invece allo
ulloa [barros], 2-42: don lorenzo dalla specula della sua gabbia intese
buon vino. bicchierai, 145: don isidoro montanti, letterato illustre e spedalingo
stati raccomandati. berchet, 214: don rodrigo, quel di lara, / ti
gli ordini spediti in ratisbo- na per don francesco di mello e a sua instanza contra
calpestandolo lo spengiamo. verga, 8-13: don filippo... dava consigli da
indomani egli tardava ai ceri dell'altare -mentre don gaudenzio, com'era giusto, riposava
che nel liscio della pelle / spen- don mezze le giornate. algarotti, 1-ix-29:
per quando si trovasse alla presenza di don filippo iv; ma fu costretto a
allo zecchinette. gadda conti, 2-225: don filippo s'invesca a poco a poco
a poco, sotto la bonaria guida di don giulio, nel mondo della galanteria teatrale
che spento. verga, 8-210: don diego pareva che russasse forte, si udiva
stati conosciuti dal nuovo sindaco e da don traona, questi si sarebbero adoprati per
in sostanza, / e che un tal don da voi gradito sia, / l'
di lettere anonime. silone, 4-296: don alfredo, fuori di sé dallo spavento
ch'e'ò spinto da vita il don ranbaldo ». 2. lacerato
nero come un tizzone, questo don bartolo scimpri, benché da pa
alla spesa. verga, 8-276: don gesualdo non guardò a spesa per far
la infanzia, mi fu dato in maestro don girolamo vincenti, titolato della chiesa di
un tal valsente. verga, 8-182: don gesualdo non voleva darla vinta ai suoi
). dossi, i-118: sopravviene don romualdo, un corto e spesso
-assol. bonarelli, xxx-5-101: il don (credimi), il dono / gran
. tornasi di lampedusa, 266: don fabrizio sentì spetrarsi ilcuore: il suo disgusto
dimostrazioni; e tanta frettolosa premura poneva don antonio nello schivarle, tanta tommaso nell'
una dopo l'altra in quella spettacolosa di don lupo. 7. che costituisce
non essere spettatrice, in presenza di don luigi, delle sue tenerezze. manzoni,
stavano sparlando degli ospiti: naturalmente. ma don luigi non era in vena di spettegolare
. frugoni, i-14-220: v'era don agostino, / che modulava i carmi,
, cxli- 408: il signor don pietro uscì anche lui da tre volte con
e. gadda, 6-196: don ciccio..., stufo, masticò
: vi hanno fatto la spia, don gesualdo! e vogliono stanarvi anche di qua
spiaccia: / megli'è che 'l don si lodi che si taccia. arrigo baldonasco
ebbe non poco spiacere sua santità che don francesco rifiutasse il cardinalato. zeno, ii-433
nave. gualdo priorato, 10-vi-148: comparve don giovanni d'austria con 9 galere et
, disposte con molto giudizio dal signor don giovanni l'ar- tiglierie e cominciatosi a
in miseria. lancellotti, 4-235: don secondo non alzò mai la considerazione che
contesto iperb. verga, 8-123: don gesualdo spiccherebbe di lassù il sole e la
dalla ettiga si avvicinò alla mula di don abbondio che aspettava quello che avvenisse con
la confidenza a nessuno, fuorché a don abbondio, dal quale andava, volta per
una e due!.. » e don papera vide luccicare, in due atti
il signor giulio lo aveva ricevuto da don andrea buoninsegni, agente in arezzo di
baretti, 3-362: vedete, don vittorio mio, s'io sono dolce di
e assumeva forme diverse ma sempre note a don pietro. -stagliarsi.
nievo, 4-124: il signor din- don... mi spifferò così su due
la spiga, / si fu che don arrigo procacciava / col padre santo, come
: portò questi scrupoli e tristezze a don oliviero in confessione, ma non s'aspettava
ciondoli, tabacchiere. verga, 8-140: don gesualdo con una spilla luccicante nel bel
che siete giovani, le parole di don placido che non ha letto i libri:
, li-1-78: dopo la morte di don antonio s'è levata una gran spina
, spingeva la pioggia in faccia a don gregorio, rendendo inutile e ridicolo il
spinte e a riprese, e compariva don diego, curvo, macilento. moretti,
11-32: lubrici sul collo / sten- don le spire tre cerulei draghi, / simiglianti
divino amore / spirommi a offrirle in don, come se fosse / vittima volontaria,
pirandello, 7-828: spiritò alla proposta di don pietro di far da testimonio nelle nozze
, 8-479: che facce da spiritati! don buti pareva incerto se vederci una minaccia
che quella d'udir tranquillamente ciò che a don rodrigo piacesse d'aggiungere. ferd.
, gli tocò la mane e cossi ad don giovannima- teo et ad tuti li soi
e curiose. capuana, 1-iii-29: don paolo forti, unico commensale estraneo alla famiglia
ii-17-297: veggo riprodotto nel « don chisciotte » il mio articolo su 'l'ori
. pulci, iv-145: costor ere- don trovarvi / e'beccafici e gli ortolan pelati
e definisco che i pranzi dell'illustrissimo signor don rodrigo vincono le cene d ^ eliogabalo
nuova della caccia che per domani il signor don giovanni ha apprestata con apparato così magnifico
, 5-181: con questo pensiero lau- don, che aveva spogliato d'abitatori la valle
verga, 8-214: in cima alla scala don giuseppe barabba spolverava delle bandiere nere,
valore. cicognani, 3-269: quando don socci morì e gli eredi ebbero spolverato
loro sponsali. pirandello, 1-i-225: don diego indossò per la quinta volta la
con la lunga zazzera e barbetta alla don chisciotte, il piccio aveva qualcosa di molto
competizione) de marchi, iii-1-24: don andreino lulli, una grande autonell'ambito
gozzi, 1-966: è solo noto a don raimondo / di cardona che un figlio
: renzo disse finalmente che andava da don abbondio, a prendere i concerti per
,... per acompagniare dicto signore don alexandre ad dicto palazio et andare col
messo isposta, la iniquità per lo detto don uberto commessa, san giovanni..
verga, 8-292: tornò in casa don nicolino scalmanato, ordinando alle sorelle di
santi son curiosi », pensava intanto don abbondio: « in sostanza, a spremerne
: pian piano, quasi senza avvedersene, don fabrizio raccontava a don calogero i propri
senza avvedersene, don fabrizio raccontava a don calogero i propri affari, che erano numerosi
., 24 (407): anche don abbondio prese una faccia più naturale,
sp., 38 (666): don abbondio, pregato da lui di fissare
, / no. ll'averà di don la spada larga / che gran difensa.
quel d'un'al- tra che spunzonava don nicola: alla quale don nicola disse:
tra che spunzonava don nicola: alla quale don nicola disse: « si tu mi
quel d'un'al- tra che spunzonava don nicola: alla quale don nicola disse:
tra che spunzonava don nicola: alla quale don nicola disse: « si tu mi
materia di bastardi, infamava di 'spurio'don cesare. c. e. gadda,
mi fate fare due sputi? » don peppe gli passò la pipa.
alla cocca. bernari, 3-291: don gaetano disse: « questo ormai appartiene
mef- fesì, che ci trasandate, don squacquera. gli ingannati, xxv- 1-370
a investire i fanti ed i cavalli di don martino, che, squadronatisi insieme in
in ordine al tempo che quella di don pietro contro il duca, al presente
ne', millantatore. marotta, 1-231: don luigino era 'squarcióne', ossia vanitoso e
): tutt'a un tratto, [don rodrigo] sente uno squillo lontano,
aretino, 20-39: chiamarono il suo padre don guardiano, che venne accompagnato da due
. petruccelli della gattina, 1-34: don diego andò all'albergo e fermò due
422: pose la mano al pecto a don ateon, il quale, squizando de
perseveranza. iacopone, 2-62: lo don de la forteza -t'ha data stabeleza /
, 2-197: né poteva il signor don fabrizio essere a battaglia richiesto, ché
stato fra loro ragionamento di congiugnerla con don carlo principe di spagna, unico figliuolo
. g. ferretti, cxxx1ii-431: don magnifico staccasi da cenerentola ed è tratto
1905-1978), minatore del bacino del don che il 31 agosto 1935 segnò il massimo
ha? » disse all'aiutante di camera don abbondio, rimettendo in terra il piede
baretti, 6-213: domandai al signor don manuello mio cales- sero perché le stanghe
(337): una mattina, don rodrigo uscì a cavallo, in treno da
giungere / a tempo dui staffieri di don ercole, / che, dove costui manca
tra le signorine stagnava ora nei riguardi di don gastone e fedora un clima di diffidenza
. bandi, 2-ii-140: dimentica [don antonio] la sua messa e toma
de sanctis, ii-1-197: figlia di don tommaso era caterina, cresciuta così alla grossa
., 2 (36): don abbondio ordino a perpetua di metter la
di vivere. gramsci, 6-117: don chisciotte non cerca di evadere anch'egli,
del partire stamattina, domandai al signor don manuello mio calessero perché le stanghe del suo
cercar le concordanze fra i democratici e don margotti è una volgarità stantìa de'moderati
: li ho trovati che chiacchieravano con don costantini nella stanzina da pranzo.
buona licenza di lor signori », interruppe don rodrigo, il quale non avrebbe voluto
scapuccini, lxxxviii-ii-492: la pace d'ogni don ben fa divizia, / e dove
proprio a niente. bernari, 5-124: don cicalio ora sta nervoso, lasciatelo sta'
(23): il fatto sta che don abbondio aveva forse tanta voglia di scaricarsi
e stava a lorenzo come sancio a don chisciotte. 57. costare, avere
bandello, 2-44 (ii-139): don giovanni, avendo liberata la città,.
manzoni, fermo e lucia, 540: don abbondio sedeva alla tavola del conte,
i deliri quel tipico intellettuale italiano, don ferrante, tutto discorso astratto e orizzonte
litanie. capuana, 1-ii-232: don mario... cantava le strofette dello
ore di notte quando arrivarono alla fontana di don cosimo, con una bella sera stellata
il conte stese la mano, e don rodrigo la strinse. d'annunzio,
): « griso! » disse don rodrigo, rizzandosi stentamente a sedere: «
: l'accoglienza fredda e impacciata di don abbondio, quel suo parlare stentato insieme e
: « sterilizzano i ferri » disse don placido, mentre per la casa si diffondeva
poco intraprendente. cavacchioli, 142: don giovanni da stia / chiami le gallinelle
sì, ma di coscienza, così don alessandro avealo in istima di savio e
biancheria. bresciani, 6-x-124: chiamata una don stirature e di ciance coloro
meglio aspettar il duca di sessa, perché don giovanni è molto stitico, né mi
pareri di perpetua! » pensava stizzosamente don abbondio. = comp. di stizzoso
: « oh vedete », disse don abbondio, con voce stizzosa: « vedete
il vero orologio è lo stomaco » disse don franco. bacchelli, 2-109: i
manzoni, fermo e lucia, 238: don rodrigo combattuto, trainato da sentimenti diversi
stomaco quel tanto che nelt'operare di don secondo non gli gradiva o di lui
conte d'ognoncol re di francia stordì grandemente don luigi d'aro e gli altri grandi
, iii-646: ha spartito questa sua fatica don giulio in ventisette storiette,..
della natura. baretti, 3-181: don timoteo, assaissimo versato...
u-524: « tognino, tognino » corresse don giosuè, mettendo nella storpiatura del nome
i-239: lo studio, il posto dove don gennaro pa- rascandolo, forte, saggio
. carducci, ii-3-129: addio, bellissimo don luigi e ottimo e stracarìssimo.
. firenzuola, 2-137: egli [don giovanni], cne già aveva allentato
straccioso. casti, i-2-40: don gabriel pigro non fu né stracco / a
del giorno 7 novembre dell'anno 1628, don abbondio. svevo, 1-148: in
3-100: i curati vicini si condolevano con don benigno, curato di quella parrocchia,
, 8-4: dietro alla faccia stralunata di don ferdinando trao apparve allora alla finestra il
sudicio e i capelli grigi svolazzanti di don diego. pea, 7-421: che vorrà
strage gli stramazzò. bandi, 1-i-365: don francesco..., sguainato un
nel capo. de roberto, 344: don blasco andava tutti i giorni dal vicario
capo strambo di messer don fuso. fogazzaro, 13-322: il suo
sannazaro, iv-303: sopra a porta don urzo è una mammana, / una
, 8-45: comparve sull'uscio dell'anticamera don giuseppe barabba, colle mani in aria
il canonico, convulso, si gettò su don gesualdo, stringendoglisi addosso,..
strappazzataménte, quel gran servo di dio, don giovanni d'àvila. muratori, 16-1
per precipitarmi in quel cerchio e strappare don placido all'onta che s'approssimava.
sulla bella moglie scontrosa e taciturna di don raffaele. arbasino, 7-9: entravano
poscia visitato da infiniti signori, da don diego d'aragona, stradicò di messina.
oggetto). capuana, 4-266: don stellario cercava di ripararsi alla meglio,
33 (564): tornava [don rodrigo] da un ridotto d'amici soliti
e leggerezza. jovine, 2-140: don matteo mugolava e tentava di liberarsi dalla
città birago, 21: il prencipe don alfonso, per la strettezza del suo
strettezze. lancellotti, 4-240: partito don secondo, quando fu al bor- ghetto
e questa penuria fu cagione dell'elezione di don gar- zia, che resta ancora a
: « oh! » disse allora don cosimo levandosi di capo la papalina, e
ha che la madre », rispose don abbondio. soldati, 5-48: a don
don abbondio. soldati, 5-48: a don luigi l'oste era amico, era
che fanno cinque anni ch'è morto don demetrio. moretti, i-477: un bambino
, 13-26: angeladea dovette obbedire a don ciccillo, avvolgere il bimbo in pannilini
ove ricorrere, diede quell'avviso a don giovanni che peccellentissime signorie vostre sanno.
spinte e a riprese, e compariva don diego, curvo, macilento. di giacomo
che fare ». verga, 8-7: don diego... bussava e tempestava
, / che con cuoia e cor- don stringonsi i fianchi, / moltitudin di santi
monte nuovo, si pagi con il don fin a dì 22, poi vadi a
, gonfiando le gote, accompagnato da don ferdinando allampanato che pareva un cucco.
., 2 (34): « don rodrigo! » pronunziò in fretta il
- in partic.: cinto che le don ne avvolgevano alla vita per
quadrimotore passare di struscio sulla canonica ai don abbondio. -in maniera marginale,
., (127): don abbondio vide confusamente, poi vide chiaro,
alla fine anche il buon umore di don morenzo. 6. locuz.
lucia, 343: quel birbone di don rodrigo s'ha da ficcare in capo di
di quella sorte! guerrazzi, 12-17: don flaminio,... sospettoso non
: de li veci de femene per don non sai qual toia; / hom no
guisa di stuzzicati vespai fuggir si dovessero da don ne savie simil turba d'
giorno 7 novembre dell'anno 1628, don abbondio. carducci, ii-5-41: possiamo
l'aria sul graviceinbalo...; don antonio bratella la sonava sul flauto;
antonio bratella la sonava sul flauto; don domenico quaquino sul clarinetto. b. binazzi
sp., 23 (395): don abbondio, arrampicandosi alla sella, sorretto
77-66: resta... permesso a don gio. maria pam- fi subapaltatore.
che durerà sopra il presente appalto di don ruggieri e e subappalto di don pamfi.
appalto di don ruggieri e e subappalto di don pamfi. bruschetti, 253: colla
prendersi nuova investitura da un certo signor don domenico forlani manssionario di questa cattedrale,
.). verga, 4-345: don gesualdo, appostato alla finestra col fucile,
in guerrazzi, 8-190]: ammogliare almeno don pietro... e procurare schiatta
la paga a tradimento? impostore, don basilio, succhione! -con uso
uno scritto, un componimento). don diego. moravia, xiii-328: una tovaglia
, spazialissimo signore e padre mio messer don angelo. giamboni, 8-1- 4
marchese lodò molto il suggerimento; ringraziò don abbondio, e lo pregò di voler
le meraviglie come quel volpone di mastro- don gesualdo si fosse lasciato accalappiare da don nini
don gesualdo si fosse lasciato accalappiare da don nini rubiera, figlio di famiglia,
intraprese del cardinale..., inviò don martino di aragona con quattro mila fanti
la parte, e della balda serenata di don giovanni « de'vieni alla finestra »
di servaggio acerbo / della grazia superna il don soave. da ponte, 15:
abbiamo supino. verga, 8-210: don diego pareva che russasse forte, si
sp., 1 (23): don abbondio, pronunziato quel nome, si
altrui. ottonelli, 11: prega don giovanni a supplire egli a bocca tutto
di renzo divenne cosi minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la
sp., 8 (125): don abbondio stava, come abbiam detto,
zappata [in muratori, cxiv-46-165]: don domenico fogli, uno de'più abili
mesi, si trovò nella polizza reale surrogato don francesco barretto. segneri, 1-379:
tu'orto; / beato a chi tal don concederai, / che faria sucitare un
casa a preparare qualche sussidio al povero don gesualdo che doveva essere rifinito.
. tassoni, vili-1-31: questo è don pedro, quell'altro è don diego /
questo è don pedro, quell'altro è don diego / l'uno è cugin del
è una macchina mossa da quel prepotente di don rodrigo, per rovinare il suo
canicola. « adesso svampa » disse don paolo. sinisgalli, 84: il fuoco
comatoso. loredano, lx-3-7: cadè don garzia tra i languori della morte nel
della morte nel punto stesso, che don pietro soprapreso da un svenimento mortale lasciò
. bacchelli, 1-ii-16: quel ragazzo, don giuseppe, mi si svia: non
sviliva il prezzo dei cappelli / di don bosco. -perdere potere d'acquisto
desiderio prestamente. boterò, 413: don giovanni della nuzza, viceré di sicilia,
): i ringraziamenti umili e sviscerati di don abbondio e i complimenti di perpetua,
sem-pre sia lo-da-to », iniziò a cantare don fender sull'aria di 'gimme some lovin'
ulloa [zarate], 120: don diego ebbe suspezione che il capitan candia
sudicio e i capelli grigi svolazzanti di don diego. pirandello, 7-386: entrò,
saltellando) ta, ta, ta, don, don, don! -per indicare
ta, ta, ta, don, don, don! -per indicare il suono
ta, ta, don, don, don! -per indicare il suono prodotto da
». verga, 8-378: allora don gesualdo cavò fuori la tabacchiera, fiutando
-con valore aggettpea, 1-37: don cesare, magro, tabaccone e collerico.
e collerico. bonsanti, 199: don macario, il curato tabaccone e frittelluto.
ovidio volgar., 6-520: domanda don da quella e anche a ti ella
negligenza, facendomi sapere la morte di don rodriguez. visconti venosta, 231: gli
somma de'negozi sta in magalotti e in don carlo 1 quali professano una rigorosissima taciturnità
non lo vedremo più andare attorno [don rodrigo] con que'tagliacantóni dietro. de
: quanto gli articoli di fondo, don peppino li tagliava dai giornali di cambio,
dovrei riprendere gli studi. altrimenti zio don angelo mi taglia i viveri. moravia,
biliardo il signore che aveva chiesto di don giuseppe. vittorini, 5-40: un
come sarebbe a dire? » domandò don placido ergendosi sul busto, a dominare gli
nerino corsini, formato alla scuola dello zio don neri, tipo dei veri uomini di
toga e il laticlavio le compensano [le don talaltro (tal altro,
di lingua? carducci, iii-25-201: don tal dei tali l'altra sera diceva che
/ un talentaccio. verdinois, 01: don peppino, sia per la barba imponente
(643): e quell'odio contro don rodrigo, quel rodio continuo che esacerbava
come è il tamagnin della porta, don meta, manico di scopa, lo squacchera
sul tamburo, se il segretario di don bosco... non avesse invece suggerito
nievo, 678: era un profluvio di don che mi tambussava le orecchie.
). de roberto, 26: don cono canalà.. tangheggiava come una
, / spiritu santo -fie 'n tuo don aio ». -a questo fine
inaspettatamente servile. jovine, 2-52: don matteo rideva, tappandosi la bocca con la
spellani, 1-1-74: per mano del sopraditto don nicolò, baptista de mario à reciputo
tardaménto, / ca doppio vai lo don che non s'atende. cassiano volgar.
e uditori. bacchelli, 2-xxv-429: don gonzalo fernàndez de cordoba, 'vittima storica
salsiccioni. de marchi, ii-858: don lorenzo, da buon umanista, fece onore
erta ripidissima. verga, i-156: don alfonso,... invidiava al suo
. verga, 8-125: vedete, don luca, ci ho tutta la raccolta nell'
ramusio [oviedo], cii-v-527: ritornò don enrico, e dimandò
(128): cessata ogni luce, don abbondio lasciò la poveretta, e andò
., 38 (666): don abbondio, pregato da lui di fissare il
, scioccamente. pea, 1-12: don lorenzo rideva a tattarillo. = forse
: in verità, quella sera, don gabriele scognamiglio ebbe un tatto squisito per non
..; sono corsi pel tavoliere don alvaro de luca, don lorenzo manecel.
pel tavoliere don alvaro de luca, don lorenzo manecel... don alvaro
luca, don lorenzo manecel... don alvaro si credeva più certo.
, dell'amico mio lorenzo sterne, di don chisciotte, di platone. emiliani-giudici
, scamoirro! tè, regina! » don mattia per chiasso chiamava davvero i cani
accanto alla montagna furiosamente vomitante fuoco, don luigi palmieri, direttore dell'osservatorio vesuviano
salveminiano i e ne ripete gli argomenti. don sturzo è egli stesso un divulgatore del
aere oscuro. sannazaro, iv-20: don le proprie mani uccise una bianca agna,
, 37: telepredica... don mazzi lo vediamo anche il giorno festivo celebrare
: egli non si rivolse a don abbondio; perché teneva per fermo (e
dirà ch'egli giudicasse temerariamente) che don abbondio per rispondere 'monsignor sì'o
lieto di poter temperare i dolori della infelicissima don na mia. ferd.
smo s'associava ne'miei sogni a don fulvio, comparendomi seduto al tavolino di
governatore, si udì barrivo improvviso di don giovanni d'austria. mazzini, 28-104:
,... la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele,
artigiano girgentano cui la tenace avarizia di don calogero si era rivolta. -indissolubile
33): a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col volto, e con
tanaglie del cavadenti, proferì: « don.. ». bacchelli, 1-i-547:
[castagneda], i-134: diede a don francesco molti presenti per i re d'
zoppacela della sgriscia, la vecchia serva di don rava- nà. -tenere a
onore, / e di laudi e di don carco riviene. montale, 1-114:
0-i-143: vorrei darvi un consiglio, caro don riccardo. tenetevi alla larga da quell'
santo stefano in pane, dove però mancava don bonifazi 'perché impedito'. 114
un negozio. serao, i-217: don cressenzio, il tenitore del banco lotto,
manzoni, fermo e lucia, 357: don abbondio aveva una parlantina che nessuno gli
/ aiùtati, meschina, / col don che dio ti dà; / tu hai
. silone, 4-78: il giovane don nicola era attratto anche lui da tentazioni assurde
spinte e a riprese, e compariva don diego, curvo, macilento.
sp., 38 (657): don abbondio non disse di no; ma
vacillare. pulci, 17-101: prese don bruno una sua scimitarra, /..
bimbi che sorridonmi / lieti di tenue don. corazzini, 4-50: io porto
virtù teologale. cassieri, 14-59: don giustino non ci bolli anzitempo col marchio
bottiglia che sembrava il frontespizio di un don chisciotte. = dallo spagn. tequila
. lancellotti, 4-62: terminossi dunque don secondo quell'anno a siena né quindici
appara. / principio se'd'ogni don grazioso, / sostenitor di ritta via e
facevano ferragli. ghirardacci, 3-144: don giovanni fu posto in gabbia sendo sacerdote;
e non paga da tre anni » disse don pasquale. = dimin. di terra
un tipo di prete completamente diverso da don trenta e da don pierino...
completamente diverso da don trenta e da don pierino... un certo don
don pierino... un certo don diana è stato ammazzato. =
esperienza. jovine, 2-47: il flebotomo don peppe spaventa era da quindici anni il
voce modesta della bambina, terzogenita di don peppino. = comp. da
s-p., 29 (499): don abbondio ubbidì, andò allo scrigno,
traditor d'egitto / li fece il don de l'onorata testa, / celando l'
di gallina poteva entrare il sospetto che don pasquale volesse ospitare il prete'.
di cavalli. botta, 6-ii-468: don vincenzo droz non solo sosteneva la opinione
21 (355): quell'animale di don rodrigo non mi venga a romper la
più che mai teologica e filosofica, don eugenio, stretto con le spalle al
: gli domandò informazione di renzo, don abbondio disse ch'era un giovine un
1-470: di tali opere miracolose ren- don testimonianza per ogni carta quelle più antiche narrazioni
e. gadda, 6-24: don ciccio raccolse e verbalizzò su due piedi
. manzoni, ii-2-585: sapeva [don ferrante] citare a memoriatutti i passi così
di aver rubato. pigafetta, 209: don manuel, già re di portogallo, per
, vi-143: lo ti chiedo per- don, bella regina: / inclito generai,
: appena giunto a casa, [don stellano] dovette mettersi a letto; e
soggetto. di giacomo, i-404: don placido, un tipaccio rossigno, quasi
misantropia: errano fra il tipo di don giovanni e quello di timone. de
di fumo. di giacomo, i-566: don peppe gli passò la pipa. l'
mi fece venire in mente la storia di don pino e in quattro parole gliela tirai
ecc. n. ginzburg, i-206: don vigliani si tirava su la sottana nera
altro infante di sangue reale, chiamato don luigi, quale doppo d'avere fatta
suo esercito con titulo da difendersi da don diego. pinamonti, 63: considerate
diceva quello che credeva, cioè che don manuel peralta fosse l'amante in titolo di
brighella con fogli e toccalapis, indi don corrado. giuliani, i-313: era tanto
tratto di pietà filiale! » sussurrò don cono a don eugenio. de pisis,
filiale! » sussurrò don cono a don eugenio. de pisis, 3-53: parlava
1 (21): non conosceva don rodrigo che di vista e di fama,
sghignazzarono, barbara diede un grido: « don micheli, non mi tocchi! »
se tu lo vedessi? » [don rodrigo] « pregherei il signore di dar
cavalli di vacca di castro con quelli di don diego. marino, xii-408: intendo
a. f. doni, 1-16: don sospetto... mi manda una lettera
, 1-155: più pover è / che don vincenzio e truovasi più tocchi / ch'
; / ma i cosacchi del don in men ch'io dico / si scagliaron
penna in testa. graf 5-752: don giovanni, vivo e sano, nel fior
nella camera da letto,... don peppe si tolse la giacchetta. d'
delle repubbliche. pirandello, 8-244: don diego approvò col capo, non perché si
navagero, lii-1-303: è il signor don ferrante uomo di gran fatica, di
ognun se n'avvede, la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele,
catzelu [guevara], i-77: a don giovanni di palamos, nella quale si
nelle cantine. jovine, 2-125: don matteo dovè fare alcune flessioni acrobatiche per
i giovinetti sdraiati sul fienile, ten- don l'orecchio, si rizzano. « cos'
calvizie sulla cima del cocuzzolo esonera [don murri] oramai dal dovere di tonsurarsi
dì natalizio, venuta l'ora topica, don romualdo eseguì il taglio solenne. gobetti
con il principe presente, fecero proposte da don diego di lamagna. da canale,
prego; / io vo'farti un bel don di due fiscelle: / vedi che
. bacchelli, 1-i-425: il giovane prete don giuseppe romagnoli non era soltanto severo,
. / ascrisse allor l'opera di don spadoni un indirizzo contrario ai fini più o
fine d'agosto,... tornava don rodrigo a casa sua, in milano
il maledetto. verga, 8-168: don nini sbuffava peggio di un toro infuriato.
. isotopo radioattivo del ra don, derivante dal decadimento radioattivo del torio.
manzoni, fermo e lucia, 495: don valeriano,... uomo tra la
mia opinione. ghislanzoni, 18-6: don luigi dimena la testa, e straluna gli
, benedetti! panzini, i-580: don ambrogino si ritirava per lasciare alle tortorelle
. fenoglio, 5-iii-360: uscendo, don scruta la trasognata fanciulla come chi non comprende
tetto della chiesa, il parroco, don pietro, stava leggendo, col suo toscano
occorre parlare del titolo di re all'infante don car- o, tutti li tosonisti che
veder ciò che accadesse davanti alla casa di don tamente, rapidamente, senza indugi.
tossine. dar come sforzato / perde lo don e 'l grato. maestro torrigiano, 3
: attendente. verga, 8-200: don filippo, tronfio e pettoruto, se ne
colla sola guardatura. nella stalla di don gesualdo dei trabanti governavano i cavalli,
a certi luoghi più ripidi, il povero don abbondio, come se fosse messo a
'l traditor d'egitto / li fece il don de tonorata testa, / celando l'
travagliarmi? gadda conti, 1-56: don filippo punzecchiava il frimelico a proposito di
de sanctis, i-100: le parole di don mario sono le frasi di un primo
medusa. marotta, 1-186: a don vito nasceva un figlio all'anno, con
grande ambascia tragulzató il caldo boccone, don martino, posto lui ancora il cochiaro nel
manzoni, fermo e lucia, 238: don rodrigo combattuto, trainato da sentimenti diversi
, rezze e tramagli, ma il re don sebastiano non fu trovato né vivo né
labbra per non spifferare il fatto suo. don gesualdo invece se la rideva tranquillamente,
., 2 (34): « don rodrigo », pronunziò in fretta 11
27 (470): nell'astrologia [don ferrante], era tenuto, e
contratto tra il signor mario e il signor don francesco celebrato fu di combattere a tutto
. fogazzaro, vi-161: trapasso [don giuseppe] senz'awedersene,...
scarpinò e arancò la riformata consorte di don atanasio. 0. rucellai, 6-40
da un senza timore di dio di don rodrigo veniva spesso alla filanda impiego, riscuotere
sassata nello stagno. jovine, 2-257: don beniamino ebbe un piccolo trasalimento delle palpebre
. d. bartoli, 4-3-279: or don michele, primogenito, e principe,
un certo segreto terrore del caso di don lopes gli trascorreva per tossa.
sei mesi, quando sopravvennero altri guai a don gesualdo. isabella minacciava di suicidarsi.
prima che a un reai seggio don corrado / la vostra mano innalzi, il
sp., 2 (26): don abbondio, non che pensare a trasgredire
di certa lettera già scrittami dal padre don antonio, monaco di s. lazzaro,
, 3-150: assaradon, o essara- don,... sottomessi di nuovo i
sovragiugne per un vicolo transversale il signor don carlo colonna. redi, 1-iii-254:
, 2: davano fomento ancora a don ferrante alcuni signori di casa gonzaga di
di loro. de roberto, 3-266: don antonino aveva fatto le cose a dovere
v-872: -come vi tratta il viaggio, don alessandro mio? - quando sta ben
mandato il duca d'alva al re filippo don francesco paceceo con le condizioni le quali
priuli, lii-4-426: ha per sua stanza don antonio la città di tors, dove
, 27 (471): sapeva [don ferrante] a tempo trattenere una conversazione
, i-96: sopraggiunse del regno di napoli don carlo della noia... sentendo
tratto di pietà filiale! » sussurrò don cono a don eugenio. -specifico
pietà filiale! » sussurrò don cono a don eugenio. -specifico comportamento tenuto in
primitivi del popolo. albertazzi, 19: don saverio... non aveva lasciato
traversata del sapere universale compiuta dai due don quijote dello scientismo ottocentesco si presenta come
jovine, 2-114: quando fu nell'acqua don matteo ebbe un'impressione tale di freddo
occhi del dottor fumi... [don lorenzo] si arrese alla trazione magnetica
36): quando udì il nome di don rodrigo, « ah! » sciamò
, rispose, con voce tremolante, don abbondio: « cioè. lor signori son
qualcuno. gualdo priorato, n-ii-515: don luigi, qual era già pervenuto a
19 (337): una mattina, don rodrigo uscì a cavallo, in treno
la badessa e le attaccò l'uncino. don bas- sano, che era sotto il
anni senza deputato, dopo la morte di don andrea che non faceva né bene né
mettere sul capo. ghislanzoni, 17-32: don domenico, il prete...
« oh che tribolatore! » pensava don abbondio. « anche sopra di sé!
? / tributo de la terra o don celeste? chiabrera, 1-iii-380: ivi candide
pantera. c. levi, 6-118: don luigino aveva fatto imbandierare il municipio,
. de roberto, 15: spuntò finalmente don blasco, col faccione sudato che luceva
: discorrendo una sera nell'orto con don franco delle solenni scorpacciate e trincate che
, dove, proprio per bocca di don abbondio, furono sposi. un altro
). d'annunzio, 3-41: don fiore ussorio, uomo di spiriti pugnaci,
nella sua ufficiale solennità del cretinismo dorato, don riccardo, altrimenti detto il cavaliere,
tien per idol suo fatale, / in don questi 'trionfi'ti destina. ulloa [
stato un mio trip, pranzare con don ferrante e con trimalcione insieme. =
in qual maniera s'era fatto consapevole don francesco degli strani avvenimenti di 2
la bocca del cannone, e fu don carlo; poi lo mutarono e fu il
dietro? -quel signore che si chiama don marzio. -la tromba della comunità.
sostant. faldella, iii-1-84: don margotti, deputato trombato od annullato,
ho fatto. lancellotti, 4-119: se don secondo andava per parlargli, fingendo d'
cattivo umore. silone, 5-27: don benedetto troneggiava nel mezzo dei suoi allievi
sp., 26 (458): don gonzalo aveva... troppo gran cose
fogazzaro, vi-25: per una terza straduccia don serafino trot f. f
trotterello. jovine, 2-112: trasse don girolamo vicino ad un muricciolo; l'asino
concessione. fogazzaro, 12-x-179: il povero don rocco si trovava assai male in arnese
, v-1295: che voglia è venuta a don mauro di giocare al trucco a quest'
, parte in truppa, preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa
un'ombra piena di lusinghe. e don giovanni, in ginocchio d'innanzi all'amata
pensieri ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio. bersezio, 3-122: gli
rivellino e fan col petto tura / a don ficai, che su saliva anch'esso
prati, 2-185: ma gli amici e don ferrante, / turbinati in quei discorsi
dal turbine rumoroso dei dissidi civili, don fabrizio si sentì rinfrancato, pieno di
serena sicurezza, e guardò quasi teneramente don onofrio che gli trotterellava al fianco.
io gli dico; e se trovo don roberto, gli voglio dire le parolette turchine
lingua che parla. verga, 7-224: don liborio lo guardò negli occhi, quasi
: « anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte. ih
altre nobili dame, e in tutto don domenico ne conta venti. -in
gran cosa celi, / seralli el don leggeri. berchet, 198: io se
: 'in che posso ubbidirla? 'disse don rodrigo, piantandosi in piedi nel mezzo
vera beatrice, / per l'eccellente don che m'hai donato. g. rucellai
). d'annunzio, iv-2-130: don pompeo pepe, uomo giocondo, amante
gadda, 6-5: tutti ormai lo chiamavano don ciccio. era batacchi, ii-29:
del griso, il quale potè annunziare a don rodrigo che poco mancava a sapere su
giro su tutto l'uditorio, parve a don rodrigo che lo fermasse in viso a
goldoni, vii-606: zitto, don cirillo, che fate morire questo povero
molti offici vacabili. pirandello, 7-91: don lisi, zelantissimo del suo ufficio,
di napoli. fogazzaro, 1-507: don brizio andò da lei pregato di certo
fila, parte in truppa, preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a tanta
mammelluta di donna cristina, ecco apparire don vincenzo galdi e vincenzini, l'ultimo nato
body snatcher, diretto dal regista statunitense don siegei nel 1956. ultracorto,
, 26 (448): era [don abbondio], se ci si lascia passare
una vergognosa lacrima spuntare nell'occhio di don placido, che evitava di guardarci forse
dànno nell'umore. lancellotti, 4-220: don secondo a monte olivete stava bene ne'
badessa e le attaccò l'uncino. don bassano, che era sotto il letto,
della virtù'. cantù, 2-90: don diego che non avea che testa, gran
a far perdere l'unzione al reverendo professor don canali. manzini, 10-40: ha
mutasse ogni giorno. jovine, 2-147: don eutichio gli comunicò con molta circospezione che
il buon aceste /... in don gli diede, / molt'ume dispensò
spalancò: due uomini mascherati si precipitarono su don jacopo e afferrandolo per le spalle lo
infine il campanello della sacrestia squillò e don vincenzo, preceduto dal sacrestano che portava il
): accenna al lettighiero e a don abbondio che lo seguano; entra in
beccarselo via. benni, 10-47: don bifferò tirò fuori da ognuno dei tre armadietti
... « bene », disse don bracco, dopo una lunga usmata.
, le feste. pratesi, 2-212: don giacinto... scriveva cifre in
della gli- cina la figura vagolante di don lorenzo, che vestito della sua zimarra
innumerabili sotterra. d'annunzio, 3-41: don ignazio cespa, persona dolcigna, di
notte tutti dui montarono a cavallo, don diego sovra un buon giannetto di meraviglioso
mortale e tremendo. brusoni, 49: don martino di aragona dopo molte prove di
: per l'impazienza di tutti, di don nicola chevampava d'amore e di don raimondo
di don nicola chevampava d'amore e di don raimondo e dei suoi che subito libero
e dei suoi che subito libero volevano don luigi m., in gran fretta si
della notte, quel primo sgangherato grido di don abbondio. d'annunzio, 4-ii-12:
di toscana e di parma e piacenza a don carlo figliuolo della regina farnese. gozzano
cravaliz [gòmara], ii-139: don diego si stava in luoco vantaggioso,
vecchietto dai capelli bianchi, si chiama don placido. -con un agg. possessivo
/ o per vechieza o per gran don da dio. palamedés, 67: si
non raccoglierò. marotta, 4-188: don pasqualino già guardava carmela senza vederla.
. sp, 3 (40): don rodrigo diceva: vedremo, vedremo.
giodi- cotto, segretario del sig. don diego mariquez, provveditor generale, e
provveditor generale, e il sig. don pietro velasco, veditor maggiore di detta
detta armata. magalotti, 1-150: don pedro de oritia, veditor generale in
(2o): contro questi predicava [don abbondio], sempre però a quattr'
. tornasi ai lampedusa, 235: don pietrino veleggiava nei sogni. 8.
roso. d'annunzio, iv-2-188: don giovanni, in cui un'ira velenosa
che i monaci professavano all'antico abate don romano, che fugli concesso quella venia
: dopo molto gli venne pensato a don felice un modo da dovere potere essere con
: il tema posto in campo da don gabriele, discusso dal marchese, ventilato dagli
è maritata, e non amerà giammai un don giovanni in ventiquattresimo che si chiama semplicementepietro
16-165: qual buon vento, signor don cecilio? calvino, 115: feci
: tra essi adesso spiccava l'avvocato don circostanza, col cappello a melone, il
. e. gadda, 6-23: don ciccio raccolse e verbalizzò sui due piedi
, serva de madonna, disse: « don ateon, io voglio per alegreza de
colore acceso. jovine, 2-13: don matteo rimase perplesso qualche minuto a guardarsi
peroché ne ho la parola dal r don silvestro, il quale, statomi veritiero
lascio... una imaginetta di nostra don na d'alabastro, i
, 3-141: la santissima inquisizione fa prigione don nicolò veronese, capellano della chiesa di
. d'annunzio, 8-126: e don giovanni, in ginocchio d'innanzi all'
fodro? de roberto, 3-65: don gesualdo... usciva allora dal letto
pirandello, 7-1290: stentò a riconoscerla, don marchino, li a nocera, come
, con l'aiuto del vetturino, don michelangelo potè scendere dalla carrozza. moravia
che prima il buon conte avesse impegnato don giovanni del bagno a raggiungerli nella settimana.
sdegno. sciascia, 11-121: ecco don carmelo mormino in piedi nel mezzo della sala
del vescovo di bologna, fa pigliare don giovanni da vie- na capellano della pieve
del parroco. dessi, 9-8: don pietro coi, viceparroco di cuadu, suo
borghese e il viceré di napoli, don pietro di toledo, sollecitarono a descrivere,
il governo di la viceregina fu moier di don carlo di la noia. g.
bugiardo, da asino e da somaro da don marzio. carducci, ii-3-133: si
. c. campana, i-2-11-165: don alvaro di castro, mentre ritirandosi dentro
numerose e vaste terre che gli antenati di don carlo magna avevano messe insieme, ricomprando
. c. levi, 6-36: don giuseppe trajelìa non era amato da nessuno in
. sanudo, lviii-224: essendo andà don piero consalo de mendoza a dar paga
definisco che i pranzi deh'illustrissimo signor don rodrigo vincono le cene d'elio- gabalo
o rumore. dessi, 9-122: don pietro, alzando la voce per vincere lo
in menoma parte. verga, 8-182: don gesualdo non voleva darla vinta ai suoi
, 1-113: era la prima volta che don gregorio recava il viatico di notte,
, 3-33: un'altra larga miniera a don giovanni erano certe pie viragini, che
lacnio a londra, nel gennaio 1914, don una serie di conferenze, il manifesto
depu tato al parlamento, don vespasiano sgrillo, domanda la paro
1 (21): non conosceva don rodrigo che di vista e di fama,
662: quando fu ben certo che don rodrigo era veramente passato all'altra vita
. tornasi di lampedusa, 206: don fabrizio... non dava segno di
., 24 (407): anche don abbondio prese una faccia più naturale,
sommerga nel vino. idem, iv-2-207: don pompeo nervi, sco- tendo la grossa
vizioso e negligente? lancellotti, 4-235: don secondo non alzò mai la considerazione che
5-486: fare almeno accompagnare quelle due disgraziate don la folla di vituperati che
57: « perché? », proruppe don blasco guardandolo nel bianco degli occhi,
, i-1021: ma pochè ore prima don procolo moria, pare per un vizio di
ha? 'disse all'aiutante di camera don abbondio, rimettendo in terra il piede
crescenti. verga, 8-205: don diego annaffiava, nettava, rimondava i fiori
piaggia, gli diede la voce, don mattia gli domandò se don
la voce, don mattia gli domandò se don vessero fuori della città partire
menfri- ni. silone, 5-15: don benedetto subito si alzò attratto anche da
movete. poerio, 2-73: se don cotanto / non m'è largito, della
lassù la campana.. / din don dan, din don dan.
.. / din don dan, din don dan. -con riferimento a concetti
la campana... / din don dan, din don dan.
. / din don dan, din don dan. -cercare una persona,
: « a quest'ora? » disse don abbondio, com'era naturale. «
, par., 5-22: lo maggior don che dio per sua larghezza / fosse
semplice interprete. stuparich, 3-88: don francesco era al corrente. egli sapeva
: l'impiegato dell'ufficio del registro, don ge- nesio, dopo aver scorso le
le meraviglie come quel volpone di mastro don gesualdo si fosse lasciato accalappiare da don
don gesualdo si fosse lasciato accalappiare da don nini rubiera. bonsanti, 3-ii-181: melchiorre
): « villano rincivilito! » proseguì don rodrigo: « tu tratti da par
ciò che accadesse davanti alla casa di don abbondio; agnese tossì forte. era il
sp., 38 (659): don abbondio era sordo da quell'orecchio.
. de roberto, 221: a don blasco veniva di vomitare, udendo queste
di fumo denso, che facevano tossire don diego, mentre continuava a chiamare dietro l'
per voi, che sposata non vi ha don flavio ancora. -a vostra conoscenza
fgati de vi-313: è un don chisciotte 'yankee'che s'immagina di poter
la zagaglia. documenti relativi a don pietro di toledo, i-104: uno di
manzoni, fermo e lucia, 406: don valeriano fu molto contento d'averne esercitata
militarismo attaccaticcio, pirandello, 7-91: don lisi, zelantissimo del suo ufficio, si
sp., 8 (125): don abbondio stava, come abbiam detto,
parte di chi debbo salutarti? del don francesco petrini, trovato da mio cugino mazio
i vescovi. pirandello, 8-195: don ravanà entrò in camera; si tolse
lo scalone. pirandello, 8-246: don diego, spaventato, chinò la testa sul
non pò ben andare, / si 'l don de lo temore no la zona.
ii-278: la parte d'episodio del don adone, che servi alla vostra attrice,
lì a un po'rientrarono a braccetto, don filippo tornato un pezzo di zucchero con
contrabbasso cominciò a fare zun zun, don peppantonio aperse a un tratto la finestra
salmodia e al fumo dell'incenso, don fulvio col piviale d'oro; e in
, 10-102: « lei cosa prende don bifferò? fam o famfam? » «
alunno del 'prete scomo do'don lorenzo milani, oggi è tra le guide
già toledo, dal nome del viceré don pedro, che la fece aprire nel 1536
o laboratorio. piovene, 5-278: don pasquini vorrebbe creare per gli ex allievi
profumata. benni, 10-248: don bifferò uscì dalla doccia. l'impatto tra
caratterizzata dalla sapiente penna del sopraffino arrangiatore don redman, eccellente anche ai sassofoni e
col cardinal federico... con don ferrante, con don chisciotte, con borges
... con don ferrante, con don chisciotte, con borges, con bou-
un autore. gramsci, 13-i-595: don giovanni casati è lo specialista cattolico in
il cardinale è un bulldozer », diceva don mario e si sentiva veramente padre dei
chisciottismo. = dal nome di [don] chisciotte, protagonista del romanzo di miguel
ridere; un clown: ma è don abbondio, teterno, il terribile. arbasino
la notte [7-iii-1983]: ecco arrivare don vito corleone, marion brando, il
. momento-sera [29-xii-1966]: e don andrea, che è napoletano verace e
artigiano girgentano cui la tenace avarizia di don calogero si era rivolta. girgentino
a costine color mostarda e parka nerolucido) don pierino mi affronta per telefono all'ancr
napoletano eduardo scarpetta (1853-1925) don felice sciosciammocca. scioviàrio [
'scheduled'per questa settimana è il 'don giovanni'. più avanti ci sarà 'la traviata
c. gozzi, 1-904: don gaston arriva, e interrompe il vecchicidio.
g. montesano, 1-48: che don sossio, che don sossio? io sono
, 1-48: che don sossio, che don sossio? io sono la giustizia!
, 1-46: –ei colpi sparati stanotte a don vito? – ma che ci accucchia
voja me ne moro, / de vedé don ficone e fra cazzeo / fa er
liberalismo di meda serve alla visione di don sturzo e ne teorizza le premesse ideali studiando
non condotte da un qualche cappellone alla don basilio, odove almenoun basilisco di cappellone
, questua. dossi, 1-ii-760: don pasquale cartasegna ex cappuccino...
scudetto accomuna tutti: da san dino a don josè, dai giovani gentile e viola
priore e gli appunti di un dialogo con don giussani sul giudizio comunionale.
c. e. gadda, 6-196: don ciccio si cucchiarò in bocca la magra minestrucola
. gadda, ii-288: in queste materie don ciccio era piuttosto versato: intuizione viva
un tempo, cui era solito abbandonarsi don ciccio. = comp. dal pref
, sm. atteggiamentopavidoeirresoluto (tipico di don abbondio, personaggio dei promessi sposi di alessandro
. genovesi, 234: i don chisciotti della repubblica delle lettere, combattenti
, iii-3: quel re soldato, don chisciotte del norte. r donchisciottésco
letter. che ricorda il personaggio di don chisciotte o aspetti dell'omonimo romanzo.
= deriv. dallo spagn. don juan 'don giovanni', nome del protagonista
le frequenti visite del giovanotto alla casa di don calogero, come pure i sorrisi estatici
improntitudine di una donna che compete con don giovanni nell'arte di rendersi nomadi dal
come un libretto d'opera, al don garzia, un bel colpo di tosse ci
. illuminismo. imbriani, 2-37: don pasqualino oscillava fra l'ateismo e l'illuminatismo
lucia, 232: 'dovrei scusarmi', cominciò don rodrigo, 'di venir così a dare
solito. alfieri, xii-230: don tramezzino, / via, così basta:
quegl'isolani. de roberto, 181: don blasco col suo codazzo cercava d'attirar
cattolica. ibidem [10-viii-2002]: don piero romeo spiega: « lo scopo dell'
pollo arrosto venuto fuori dal carniere di don fabrizio con i soavissimi 'muffoletti'cosparsi di farina
, anche la vecchia padrinesca mafia di don calogero vizzini. = deriv. da
in una sola serata del 'ritratto di don chisciotte', del 'concerto per flauto'e dell'
ora che il sud si liberi dei don rodrigo e dei suoi bravi ». e
e personaggi in scena che vanno da don abbondio che incontra i bravi al faust di
[13-viii-1997], 38: in chiesa don mario, in rom e poi in
a whist: in un tavolo insieme a don fabrizio, tancredi, e padre pirrone
, 1-76: in effetti le avventure di don chisciotte sono molto varie e numerose,
bravamente vendutosi ai soldi di un moderno don rodrigo, per mantenere e favorire il lusso
govoni] nel suo riserbo che quel don giovanni andato a male di guido gozzano nel
uno studacandele ». dai tempi di don stipe con le serate fumose nello studio,
estate del 1983, quando il trentacinquenne don carlos era stato nominato amministratore apostolico della
. lorenzi, clxx-630: – il conte don grifone / con sua nipote donna grifoncina