6-77: la morte gli apparve, a don ciccio, una decombinazione estrema dei possibili
forma di rispetto (analogamente al maschile don, ed è preposto al nome di
prego; / io vo'farti un bel don di due fiscelle: / vedi che
prendendovi final consomamento, / vostro compiuto don non mertarìa. iacopone, 45-20:
persa libertate / perché il suo primo don dato ha la mente. michelangelo, i-118
ebb'io; / non so se don di lei, se furto mio. tasso
, / che furto sia quel che fu don d'amore. augustini, iii-196:
, iii-196: de la tua guancia il don fugace / tosto svanisce e più non
par., 5-18: lo maggior don che dio per la sua larghezza / fesse
quella, in cui sparse ogni suo don natura, / guidommi amor, e
, i-49: può di natura il don più raffinarsi / con gli oggetti e con
noi stessi ci prepariamo a ricevere quel don della grazia gratificante, non siam eccitati prima
non siam eccitati prima da quell'altro don della grazia 'gratis data '? rosmini
ancor è in vita - / e 'n don le cheggio sua dolce favella. boccaccio
/ io non ve 'l chieggio in don; questa è prestanza. caro, 5-354
mercede. alfieri, 1-884: in don la vita anch'egli, / per grazia
con piacere quelle contraddizioni che il signor don andrea crede di scorgere ne'miei fogli
: -mi garantisco da me, -rispose don gesualdo posando sulla scrivania un sacco di
: era una gran mummia, povero don angelo! batteva le doppie, parlava
bel riposo, / il buon conte don grimaldo / serrò gli occhi dormiglioso. pcrcoto
tari per fargli dire una messa da don angelino. d'annunzio, v-3-159: strappatogli
più fosche maniere. jovine, 2-99: don carlo era grandemente soddisfatto di sé;
ai refe aveva visto la sorella di don marcello e s'era potuto rendere conto
, par., 5-24: lo maggior don che dio per sua larghezza / fesse
, è detto tutto; ma intorno a don ferrante, trattandosi ch'era stato dotto
ceto sacerdotale. pascarella, 2-180: don antonino è furbo come una volpe; ma
, e a fare star a dovere don rodrigo, come s'è visto di sopra
di sé inamora, / chiedervi in don la vita mia. tasso, x-35:
.. che... in fondo don alessandro è... liberale..
: poi risuonò la voce ebbra di don abbacchio, in una cadenza di chiesa
barabbi e zebedei. verga, 4-118: don diego si alzò dal letto come si
1583, l'illustrissimo ed eccellentissimo signor don carlo d'aragon... pubblica
convinto d'aver colla mia condotta eclissato don giovanni tenorio. moravia, 12-159:
spirituale com'è quel povero farfuglione di don anseimo. 4. studioso di
, 7-49: « sì » disse don clemente con la sua dolce voce velata
tipografica. de roberto, 67: don lodovico lo lasciò dire, edificando l'
, i-738: un'idea geniale di don bernardino è stata quella di noù lasciare il
campanella, i-49: può di natura il don più raffinarsi / con gli oggetti e
grasso paio de'miei agnelli / ti faccio don, se questo ha buon effetto.
efficacemente fedele. jovine, 2-118: don matteo narrava il suo viaggio ora che era
, sindaco? borgese, 1-76: don fili, non diciamo minchionerie. che
): quel che più dispiacque a don abbondio fu il dover accorgersi, per
n): quello che più spiacque a don abbondio fu tesser chiarito per certi atti
, 2-132: trovò chiusa la casa di don girolamo e dovè dar di mano più
dite eh, dottore? » domandò don rodrigo. giusti, 4-i-113: eh!
ehm! che metteva tanta paura a don abbondio. - per indicare
fagiuoli, 1-136: elà, signor don fidenzio, / ciapo. =
vi ridurrete! jovine, 2-131: don girolamo gli avrebbe detto che era malato
questa somma di fronte all'intransigenza di don matteo si elevò pian piano: oscillò per
stuzzicata; non gli risparmiò interrogazioni, ma don rodrigo le seppe eluder tutte, rimettendosi
il dottor nicastro, porgendo la ricetta a don ravanà e rimettendosi in tasca occhiali e
. « sua eminenza, » rispose don abbondio, « è il nostro cardinale
, ii-827: in questa sua aspirazione don lorenzo era veramente encomiabile. c.
, i-115: m'ha detto il signor don emma- nuele che l'altro dì in
di renzo divenne così minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la
c. e. gadda, 6-196: don ciccio si cucchiarò in bocca la magra
e di nefande enormezze sul conto di don gusfardo. -in senso attenuato:
principe andrej, julien sorel, mastro don gesualdo, esistono come entità in cui si
della reggia. / solo a sol con don tomilla / trovò il re seduto a
quella d'udir tranquillamente ciò che a don rodrigo piacesse d'aggiungere. d'azeglio
in quella enumerazione di morti fattagli da don abbondio, c'era una famiglia di contadini
: -voi siete una patronessa preziosa -fece don filippo del monte, un uomo quarantenne
ogni traccia che potesse compromettere altri, don paolo ebbe il tempo di ripetere il
: quando rideva a quel modo don matteo si batteva le cosce con le grandi
sopportando che alfonso d'avalos, ovvero don alonso, molto ineguale di condizione a
esercito equitando..., il don dell'acqua offerta non volle equivalènte (
: potrebbe dare una tal falzonata a don ateon, che lo manderebbe a l'erba
delle leggi. verga, 4-211: don nini è pieno di debiti sino al
successor di traiano. fogazzaro, 5-24: don franco, unico erede del nome maironi
erede non ha? nievo, 1-582: don camillo che s'affidava tutto nella speranza
nella comune. pirandello, 8-479: don buti pareva incerto se vederci una minaccia
il palazzo sganci chiuso ermeticamente, e don giuseppe barabba appollaiato sull'abbaino. alvaro
l'esistenza. pirandello, 5-279: don eligio sbuffa sotto l'incarico che si
285: sotto l'altissima luce don fabrizio non udiva altro suono che quello
to... tómbola! -qui eruppe don romualdo approfittando delle altrui distrazioni. beltramelli
serie delle fantasiose illustrazioni romantiche al 'don chisciotte '. -per simil.
candida luna. verga, 4-118: don diego si alzò dal letto come si
scriverà jovine, 2-95: interrogato da don giovannino su una questione di grammatica latina
di roma. piovene, 5-155: don ruscetta erudisce i principianti subito dopo la
: avrebbe voluto correre alla casa di don rodrigo, afferrarlo per il collo,
contratti per il prestito del grano; don eutichio se l'era messo davanti e lo
se v'incendiano la zolfara! -urlò don rocco esasperato. d'annunzio, iv-2-779
dorati ma quasi nude di mobili, don giacinto esclamava a bassa voce. levi,
al mercato. jovine, 2-106: don matteo che era escluso questa volta dalla
iv-2-198: -quando 'sta nespola? -squittì don donato brandimarte velenosamente, alludendo all'escrescenza
degli scandali. levi, 1-40: don giuseppe trajella non era amato da nessuno
colpa loro ma del tribunale che ancora don l'aveva saputa rendere esecutiva [la sentenza
esecuzione delle promesse del re, mandò don francesco di mendozza castellano di lodi,
causa. cantini, 1-15-349: al signor don pietro medici, che si trova a
li assalti, 3 leghe, ma che don ferrante era rimasto col resto dell'exercito
. pea, 1-36: dalle povere vedove don pietro galanti esigeva pratiche religiose ed ima
.. ignorava come qualmente il principe don ippolito lamentano tenesse una guardia di venticinque
di arcangelo, arrossente ma eretto. don clemente esitò un poco, e quindi parlò
il traino; le candele mancavano; don consolo indugiava per questo ad esporre le
i-2-40: esorcista e direttor valente, / don gabriel pigro non fu. d'annunzio
è l'esordio del ragionamento fatto da don luciano con quelle voci mie, da lui
1-564: la sera del giorno appresso don camillo di ni- castro ricreava della sua
s. degli attenti, 437: come don ateon li vide, se fermò,
era stato di già pienamente esperimentato da don giovanni il valore del principe. redi
, iii-80: o che caro signor don marzio! quei dieci zecchini, che
2-28: quando rideva a quel modo don matteo si batteva le cosce con le
, iv-2-163: le candele mancavano; don consolo indugiava per questo ad esporre le
all'ergastolo. jovine, 2-126: don matteo evitò le strade del centro di
: se n'andò, facendo a don abbondio un inchino men profondo del solito
politica. alfieri, 1-884: in don la vita anch'egli, / per
un'ambasciata. jovine, 2-107: don matteo riusciva a trovare il tono giusto
vedere il signor benedetto e ordinò a don clemente di mandarglielo l'indomani mattina.
osso troppo duro per i denti di don rodrigo; e perquanto egli ronzasse con
al possessore. verga, 4-241: don nini aveva dovuto pigliarsi l'alòsi per
per salvare quel po'di casa che don gesualdo voleva espropriargli. deledda, iv-198
. deledda, i-442: ogni sera don predu... passava di ritorno al
i dieci fondi si aggiudicano definitivamente a don francesco marsiglia per novemila e 869 docati
in viaggio per divertimento, » concluse don abbondio. fogazzaro, 4-177: era
te. jovine, 2-105: il povero don carlo faceva veramente tutto quello che era
io quelle facce, » scappò detto a don abbondio; « le ho sentite io
le roselle erano state precoci; e don tremendina da tempo andava infiorandone l'altare
è detto tutto; ma intorno a don ferrante, trattandosi ch'era stato dotto,
giustizia. sarpi, vi-1-139: gionto don francesco a venezia, fu estraordinariamente onorato
sali. pirandello, 7-648: perché don bartolo curava anche i malati. li curava
deledda, i-488: gli pareva che don predu fosse anche lui triste, quasi malato
: un'estrema pinguedine come quella di don blasco, o un'estrema magrezza come quella
o un'estrema magrezza come quella di don eugenio, deturpava i personaggi. pirandello,
in tanto, specie nel viaggiare, don alessandro aveva voluto (quella mattina, terminate
di severa violenza e di indignazione con cui don gonzalo aveva estromesso l'invettiva.
gli gridava dietro: -don calogero! don calogero! dico per dire, che diavolo
fors'io nell'atto in che il tuo don ti rendo, / l'etnisca lira
cessato. brusoni, 3: per don ferrante stupirsi, come non evacuata la
zelo indefesso, con ammirabile abnegazione, don lodovico vegliava l'infermo. palazzeschi, 4-242
(192): dati tali ordini, don rodrigo se n'andò a dormire,
del rosso. goldoni, iii-57: signor don marzio, evviva questa signora. casti
di rischiare una sola lira, -precisò don elia. -ben detto...
una lira! -estra mercato, -disse don elia: -basta ci vedano insieme che
c. e. gadda, 6-156: don lorenzo notò, senza venir meno alla
di fabrica scaligera. botta, 4-188: don ferrante si mise incontanente a tirare innanzi
notte io non udivo altro che « don costabile », il gracidare dei ranocchi,
all'erta. jovine, 2-28: don matteo era sempre in faccende; s'alzava
viste io quelle facce, scappò detto a don abbondio. nievo, 1-317: i
commemorazione di garibaldi, a cui interviene don giovanni. montale, 3-101: gli amori
. degli arienti, 433: guardate come don ateon va da sigismondo, ch'è
, potrebbe dare una tal falzonata a don ateon, che lo manderebbe a l'
: a queste parole... don ateon se fece tutto bello come uno
. pucci, cent., 33-22: don federigo a carlo fe'fallanza. pucci
rispose renzo, con voce raddolcita verso don abbondio, ma nella quale si sentiva
il rimanere ser frullo giuocando, che don fallùcchio mercantando; perché le carte nel
e avrei abbruciata anche la zazzera di don sereno. -sperperare (il denaro)
stava là. / quando il falso don tomilla, / sempre senza verità,
primo soprano? guerrazzi, 9-i-243: don ignazio urlava in tutti i tuoni,
che le facoltà date da cesare a don ugo fussino molto ampie. marino, 201
si recarono nella bottega di un tal don daniele pacentro speziale con cui erano in
, i-4-1: famoso religioso in bonitate, don ranieri d'aresso, g. frate
: voi potreste fargli un gran servizio a don michele, col levargli davanti 'ntoni malavoglia
di combattere, / in cambio di don alvaro, / col cavalier fanatico, /
/ col cavalier fanatico, / che don chisciotte appellasi, / e di provare intendono
pillacchera. pea, 1-34: don lorenzo ha le scarpe intrafunate, la
11 mio. d'annunzio, iv-2-190: don domenico ricominciò da capo la narrazione
disse tutto; ingrandì i furori di don giovanni ussorio; aggiunse particolarità fantastiche.
al mazzone e dopo di lui a don gregorio comanino. giannone, i-390:
nella saletta d'ingresso al buio, don camillo inciampò in un fantoccio da sarta
sp., 29 (506): don abbondio faceva fretta; il sarto s'
: è vero, non dovea innamorarmi di don alonso, lo confesso, lo accordo
appresso fui in casa di un tal don vincenzo, un giovane chirurgo che mi faceva
pace. de roberto, 105: don lorenzo gli consigliò di partire: solo
indifferente. capuana, 4-26: se don domenico ha la pancia grossa e piena
, sapendo fare. levi, 1-230: don luigino era geloso di questa sua assiduità
geloso di questa sua assiduità, ma don liguari sapeva fare, e, certamente
« sto bene, ve', » disse don rodrigo, che lesse nel fare del
spirituale com'è quel povero farfuglione di don anseimo, che, oltre il resto
., 38 (666): don abbondio, pregato da lui di fissare il
mariantonia, la fari- naiola, don gaetano, un viluppo di lazzaroni stati testi
roberto, 429: da quel giorno don blasco prese l'abitudine di frequentare la
tamburi. boterò, 202: mentre don giovan d'austria, sboccato nella fossa
corsaro? goldoni, iv-116: sì, don alonso, la vostra mano in questo
-siete un bel prepotente! -gli diceva don franco accarezzandolo sulle spalle. -un vero
di francia ', l'avrebbe sostenuta don candeloro in persona « fatica sua particolare
e la fiducia nella sua possanza, don garzia era tal vecchio peccatore da non
(23): il fatto sta che don abbondio aveva forse tanta voglia di scaricarsi
ugualmente vaste e fondate eran le cognizioni di don ferrante in fatto di storia. carducci
d'un vocabolario. fogazzaro, 2-317: don innocenzo aveva tentato in addietro d'introdurre
7-1138: meo zezza prese di qua e don filiberto fiorinnanzi di là, frementi,
ti dà; ma sappi intanto / che don alvaro un cor serbò nel petto /
i cani contro un santo sacerdote, don lagàipa, che s'era recato da lui
vico, 99: il signor don niccolò caravita..., gran favoreggiatore
non mai. d'annunzio, iv-2-189: don paolo seccia girava in tomo al quadrilatero
sinistra sventola! verga, 3-14: ma don giammaria, il vicario, gli aveva
. verga, ii-22: un giorno don tinu le regalò un bel fazzoletto giallo e
4-13: in cima alla scala, don ferdinando, infagottato in una vecchia palandrana
febbricóne da cavalli accompagnato da delirio assalse don ignazio appena posto a giacere. savinio,
, 7-717: mi dica lei chi era don abbondio! eppure vivono eterni perché
pubblicato la sentenza relativa al testamento di don blasco; la quale, sulla fede del
se n'avvede, la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele, che
frittura? de marchi, iv-217: don giulio non aveva finito di mangiare la
, 7 (113): per don rodrigo, l'acquisto non era stato di
, 6-101: d'ogni più raro don che 'l ciel comparte, / che
, vi-98: io ò investigato da don iacomo del sacco delle scritture che mi scrivi
questo solacio, e per fare un poco don ateon volare a la feria, a
se ne tenga ben savio, come faceva don ateon, il scià fare ferlezare come
che uno de legier cervello, disse che don ateon tornasse a casa de don baptista
che don ateon tornasse a casa de don baptista. = deriv. da feria
: questa circostanza fermò l'attenzione di don gonzalo. nievo, 1-532: don
don gonzalo. nievo, 1-532: don camillo a nuova york spendeva male il
signoria. verga, 3-24: anche don silvetro, il segretario comunale, tornando
eran tornate poco distante dalla casa di don abbondio. capuana, 4-6: donna
, 3-248: allorché il parroco, don grato buon anima, mi adocchiò per insegnarmi
terzo, in quarto grado: corse don serafino..., corsero naturalmente due
fratelli, e date le buone feste a don vincenzo. -buone feste!: formula
signore, e le venne subito in mente don abbondio; il quale, dopo quel
a malmenare tutti moderni cattivi autori che don petronio gli farà capitare sul tavolino,
-siete un bel prepotente! -gli diceva don franco accarezzandolo sulle spalle. -un vero feudatario
.. ignorava come qualmente il principe don ippolito lamentano tenesse una guardia di venticinque
, i-49: può di natura il don più raffinarsi / con gli oggetti e
. fialino. bresciani, 1-i-338: don rocco zitto, e ruminava: quando
tratti e qual derivi / da suoi cortesi don vaghezza al mondo, / io canterò
420: il credenziere, per spaventare don ateon, serviva a la credenzia armato
solito, il fiaschétto del vino prediletto di don abbondio, e si mosse lentamente.
dato filo da torcere a quel brigante di don basilio. -aver forza, ardire
era mica il giro dell'orto! don castelli, poveretto, sebbene tirasse il
ficchi il muso. verga, 2-215: don liborio dal canto suo non poteva risolversi
di barone! de roberto, 92: don blasco, al matrimonio di giacomo,
. proverbi toscani, 210: i don di spagna, i conti d'ale-
: la sua bella donna lambra / don rodrigo fidanzò. / ora fu di
in ver questa è fierezza: / don alvaro partì senza un tuo sguardo.
aspetto. jovine, 2-1 io: don matteo lo guardò con meraviglia, s'accorse
in palandrana, aveva una figura da don abbondio, con folte sopracciglia irsute e
. p. basadonna, li-2-210: procurò don luigi nel principio del ministero di aver
dorati ma quasi nude di mobili, don giacinto esclamava a bassa voce. palazzeschi
sue compagne, le era passato innanzi don rodrigo, in compagnia d'un altro signore
». « eh eh! » esclamò don abbondio; e, cominciando da perpetua
poco dopo, arrivò al « palazzo » don carlos tutto vestito di nero; la
nievo, 1-527: sulle prime, don camillo non voleva impacciarsi con un cotal
con la vigna filosserata, mio cugino don mondo a grattare quel po'di zolfo che
filo da torcere a quel brigante di don basilio. soffici, v-2-538:
di vita. idem, 1-582: don camillo che s'affidava tutto nella speranza
lo straccio, la posò accanto a don pietro. il caffè filtrava a goccia a
5-207: i reni, ha detto don fortunato, sono i filtri del corpo.
final consoma- mento, / vostro compiuto don non mertarìa. monte, ii-393:
130: come ia compagnia sentìo approssimare don gilio a le finanze, così si disleguò
otto di ravignani, questo die pagò don acorso... e don bentivegna.
die pagò don acorso... e don bentivegna...; ed 10
politica di quella vecchia fine), don gonzalo, dopo aver parlato del tumulto
prima destinato per lo governo di napoli don parafan di rivera, duca d'alcalà.
manto. verga, 4-39: mastro don gesualdo fece così il suo ingresso fra i
d'inghilterra suo cugino, promettendo a don afuso figliuolo del re d'
de roberto, 15: spuntò finalmente don blasco, col faccione sudato che luceva
. bentivoglio, 4-558: contuttociò non finiva don giovanni di prestar fede a questi rapporti
non sapeva come entrare nel discorso. don fabrizio faceva finta di nulla. cassola,
. goldoni, iv-104: fintanto che don alonso manda le chiavi del suo appartamento,
mortificazione, di sfogarsi a parole come don blasco. pea, 7-397: tutto
i pericoli delle sue imprese [di don chisciotte], che vanno di consueto
per andare al battesimo della figliuola di don gesualdo? sarà un battesimo coi fiocchi
verga, 4-180: allorché ricomparve anche don diego, parve di vedere lazzaro risuscitato
/ ecco ch'un picciol capro in don t'arreco. d'annunzio, v-2-76
ricavato il sugo del senso da'fiori di don ferrante. collodi, 148: su
molta fama nell'armi; e fiorì sotto don fernando iii. c. dati
il fiorrancio al mio sasso, ultimo don. pascoli, 1538: si giunse al
fiottava e piangeva. jovine, 2-55: don beniamino steso sulla poltrona continuava a fiottare
effettivo interesse. verga, ii-292: don gaetanino, per onore di firma,
; / io vo'farti un bel don di due fiscelle: / vedi che i
, 7 (in): talvolta [don rodrigo]... sentendosi fischiare
dire che la colpa è vostra, don nini... non parlo del vostro
sp., 38 (666): don abbondio pregato da lui di fissare il
stuzzicata; non gli risparmiò interrogazioni, ma don rodrigo le seppe eluder tutte, rimettendosi
a poveri contadini, non dal principe don ippolito direttamente, a cui anche quel fèudo
ditor d'egitto / gli fece il don de l'onorata testa, / dice
abbaia ai passanti. verga, 3-33: don giammaria ha i vermicelli fritti per la
eccessiva confidenza. jovine, 2-106: don matteo che era escluso questa volta dalla
tutti i parenti, specialmente i fiutoni, don blasco e donna ferdinanda, cominciarono a
sorpresa in flagrante adulterio insieme col cavaliere don agostino fiorìca. codice di procedura penale,
legatura. jovine, 2-47: il flebotomo don peppe spaventa era da quindici anni il
della marchesa si posarono con tutta flemma su don franco. chiesa, 5-22: giocava
non si fosse accorto dell'ira di don matteo disse flemmatico: -don girolamo è
, faceva il suo ingresso... don pasquale cuscianna, suo suocero.
archibugio stesso. jovine, 2-176: don matteo una mattina l'aveva accompagnato nella
: quei pesantissimi quattro libri in-folio che don matteo portava come una donna in bilico
il gran contento, / c'al don superchio debil virtù muore. varchi, v-834
di sala suona fredda a morto! don, don, don. il pendolo
sala suona fredda a morto! don, don, don. il pendolo dorato folgora
fredda a morto! don, don, don. il pendolo dorato folgora come l'
vaste e fondate eran le cognizioni di don ferrante in fatto di storia.
. verga, 4-17: s'affacciò don diego, invecchiato di dieci anni in un
una vetta selvaggia e foresta, dove don marco soleva accompagnare lui e gli altri suoi
de roberto, 21: suo zio don blasco non gli somiglia?...
, millepiedi, scorpioni... e don liborio reggendosi con una mano la sottana
fòro milanese. jovine, 5-95: don benedetto, elettrizzato, sta interrogando tutto
da quarantanni, cioè prima che nascesse don rodrigo. d'annunzio, i-675:
[ca- stagneda], ii-22: don fernando e giovanni gonzalvez...
. goldoni, iv-116: sì, don alonso, la vostra mano in questo
, i-49: può di natura il don più raffinarsi / con gli oggetti e con
): « scellerato! » urlò don rodrigo,... divincolandosi tra quelle
di matalena non riescivano però a distrarre don paolo dal suo umore fosco.
, 5-74: subito la mente di don francesco corse, illuminata da un
nicolasito pertusato, e le sembianze di don antonio l'inglese. 3.
con la sua fragorosa e affannosa carità don salesio. e. cecchi, 6-279:
umiliato. guerrazzi, i-299: a don liborio cascarono i frasconi: era un
dee., 3-4 (295): don felice insegna a frate puccio come egli
botta, 4-342: il gran duca mandò don giovanni de'medici, suo fratello naturale
colpo da fare fregare le lenzuola a don diego, per non dire al gran
: così, quella sera, aspettavi don adelasio, alla poca frescura del vespero
-che scriptarino! che promessa! -disse don ateon tutto irato, fremendo li denti
, sul marciapiede del caffè dei nobili, don anseimo il cameriere aveva schierate al solito
-non c'era fretta! - mormorò don gaspare. -fare o dar fretta:
sp., 29 (506): don abbondio faceva fretta; il sarto s'
dimostrazioni; e tanta frettolosa premura poneva don antonio nello schivarle, tanta tommaso nell'
. berchet, 133: il falso don tomilla, / sempre senza verità,
suoi occhi estremamente distanti, che pareva don avessero la veduta di fronte.
fronte. c. campana, i-669: don giovanni d'austria, trovandosi esercito da
uomo! ma che tormento! -pensava don abbondio: -anche sopra di sé: purché
rimanere ser frullo giuo- cando, che don fallucchio mercantando. papini, 28-199:
la dolcezza degli occhi con i quali don tancredi contemplava angelica. 2.
deserto. delfino, 1-122: il don ch'io ti portai / è appunto come
venuto in mente il bastone del fu don alessandro. pirandello, 5-494: mi domanda
pirandello, 7-1 io: ma di caccia don filippo non s'era fucilière,
jovine, 2-167: gli scolari di don giovannino alle prime notizie della guerra erano
iii-196: de la tua guancia il don fugace / tosto svanisce, e più non
ii-320: fuggati de la mente il don che fai, / quel che ricevi tieni
« perpetua! perpetua! » gridò don abbondio, dopo avere invano richiamato il
su tutto l'uditorio, parve a don rodrigo che lo fermasse in viso a lui
., 25 (429): don rodrigo, fulminato da quella notizia così
bisbiglio). verga, 4-175: don gesualdo con una'faccia da funerale brontolò
/ è d'un zerbin, che don giovanni è detto, / la folle vita
gente / la bellezza, che in don dal cielo aveste. mascardi, 2-218:
polemica. de roberto, 180: don blasco, a cui il fare da moralista
trovava spesso tra due fuochi, perché don eugenio e don cono magnificavano le glorie
tra due fuochi, perché don eugenio e don cono magnificavano le glorie cittadine, i
voce, venne fuori l'uomo, don abbondio in persona, con un passo forzato
dall'aspetto. caro, 9-1-175: don ferrante, per quanto si può vedere
non t'accorgi / che 'l più bel don che possa dar natura / l'empia
, / e a lauso suo figliuol in don la diede. f. negri,
dama ebb'io; / non so se don di lei, se furto mio.
/ che furto sia quel che fu don d'amore. loredano, 1-8:
genovese. verga, 3-72: don silvestro, il quale sapeva di legge,
. ulloa [barros], 2-42: don lorenzo dalla specula della sua gabbia intese
pucci, cent., 15-29: don arrigo per fargli piacere, / sessantamila doble
daramis. muzio, 2-190: il signor don fabrizio nel primo suo cartello non dice
simboli, per la gala. il « don juan » aspettava già tutto nitido e
(27): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne
qualche 'galantuomo'di quelli con il 'don 'ma scarsi di quattrini, li mandava
seduttore. verga, 3-45: don silvestro faceva il gallo colle donne.
5-70: - ziro, l'usciere, don protògene, -si presentò di nuovo
il fatto sta ch'era realmente infuriato contro don rodrigo. [ediz. 1827 (
egli era realmente fuor de'gangheri contra don rodrigo. bocchelli, 1-i-434:
.. s'era accollata la ganza di don gesualdo coi figliuoli. faldella, 2-2
- mi garantisco da me, - rispose don gesualdo. 2. per estens
sora manuela, spicciato sul tavolo di don ciccio quell'orribile e interminabile garbuglio della
quando perpetua giustificandosi alzava la voce, don abbondio la faceva tacere, e cessava
tanti sentimenti per prestarsi alla garrulità di don abbondio. tramater [s. v.
la quale da anni -morta la nonna e don romualdo inciullito -ci dormiva su il gatto
di liti perpetue,... don tommaso ci gavazza dentro e ci s'imbrodola
vederla vestita alla greca,... don nini rubiera, nella commozione generale,
quattromila, e generale di tutta fu don francesco da este, ed il gonzaga generale
. nievo, 1-509: sono amicissimo di don carlos, di suo figlio e de'
che dichiaravano non aver partito; e don lodovico, modello del genere, tenendosi
in tenzione di regalar generosamente don abbondio, quando questo l'avesse,
; ma lo dici con un'aria da don basilio. emanuelli, 1-40: voi
di mia gente / e hòtti fatto don sì bel e gente / che tu se'
prendendovi final consomamento, / vostro compiuto don non mertarìa. monte, ii-400:
: la sposa era molto ornata, e don federigo aliatogli, che pareva la gentilezza
dal nostro mondo diviso che di lui don virginio non risapesse, con esatezza di geografo
, 45: -qua vicino a me -disse don lorenzo all'arciprete di valfurna. il
vai d'araviana, / dove apposta don rodrigo / i figliuoli della germana,
non si raccapezza. però, voltatosi a don ciccio: -a voi, -disse -che
: alfonso desiderava di allontanare da ferrara don giulio e... a tal
di tasca. « gesummaria! » sciamò don abbondio. verga, 4-24: ma
il canonico, convulso, si gettò su don gesualdo, stringendoglisi addosso,..
fosse informato, avrebbe saputo che don silverio piscopo aveva fatto gheppio.
/ e a lauso suo figliuol in don la diede. baretti, 6-195: di
la rideva di tutte queste fazioni: don filippo sicéli, già spia e uomo
il canonico, convulso, si gettò su don gesualdo, stringendoglisi addosso,..
si chiami scrivano, o abbia il * don 'appiccicato al suo nome di battesimo
minchione. de roberto, 183: don blasco ebbe presto in tutt'altra considerazione
in sicilia con alcuni gianetari, capetanio don fernando consalvo. guicciardini, i-138:
le signore appianavano le pieghe delle sete, don fabrizio, col gibus sottobraccio, le
il cancello d'ingresso della tenuta di don carlos di borbone; sopra i due pilastri
gentil donna un ottimo ginetto / in don da lei vuol che partendo toglia.
avendo qualche volta giucato di spada con don giovanni. bocchelli, 13-467: sul
, ecc. giusti, 4-i-109: don luca, uomo rotto / ma onesto piovano
continuava a leticare col pagano, con don rosario che, col giove in mano,
s'ardirono di fedire alla schiera di don arrigo per non recare il giuoco vinto a
. latti, 5-69: finiti i don, con musico stromento, / i
. barilli, 3-76: il vecchio cronista don pignatta, vecchio di cent'anni,
materiale immediata: non dalla fede, don dall'associazione. giusti, iii-335:
e lial giovenetta / de pace el don m'ha dato dentro al core, /
: l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi
. fogazzaro, 5-18: ecco là don franco in barca. ehi, che
: l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi
incontrarlo,... preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa
de roberto, 57: -perché? -proruppe don blasco... -per questo!
). de roberto, 220: don blasco sfogava a un altro modo:
albero dal sagrato della sua chiesa, don pietro zannarmi fu arrestato, non volle rinnegar
gli donasse, per cortesia, e don diegio gli donò cento marchi d'argento
, 345: io vo'farti un bel don di due fiscelle: / vedi che
gualdo priorato, 8-346: governò don giovanni con molta prudenza, e col
censura. berchet, 133: il falso don tomilla, / sempre senza verità,
altroché sorte! se lei, caro don domenico, mi gioca così alle prossime elezioni
mostrare le calze di seta, stava rimbeccando don bastiano con un sorriso da far dannare
[castagneda], i-134: diede a don francesco molti presenti per i re d'
un amore tradito. jovine, 2-107: don matteo riusciva a trovare il tono giusto
: la sposa era molto ornata, e don federigo aliatogli, che pareva la gentilezza
(90): al moversi di don rodrigo, il nostro frate gli s'era
rami squallidi della glicina la figura vagolante di don lorenzo. d'annunzio, iii-2-1043:
in arca ascoso / e d'ogni don gioioso / che natura può dar larga e
gobbo portava davvero fortuna, come mai don enrico ci aveva rimesso la vita?
mentre il vecchio contava i denari, don giannino catalano gli godeva la moglie.
se, in tutte le scienze suddette, don ferrante poteva dirsi addottrinato, una ce
mezzo toscano. jovine, 2-97: don matteo ci godeva un mondo. moravia,
balzo, un di mezzo tra il don abbondio e il don ferrante. de sanctis
mezzo tra il don abbondio e il don ferrante. de sanctis, petr.
, esilarato dalla faccia amorosamente compunta di don zacchiele, sospingeva con urti di gomiti i
fiore, 190-14: si non dea nessun don, che guari vaglia, / a
(665): per la strada, don abbondio, tutto gongolante, come vi
, / e tu lo credi un don de la rivale. / anche tu
povera gonza! se tu volevi che don garzia ti comprasse dovevi tenere la mercanzia
de la riva, v-447-120: se 'l don e le polzelle da ti retran beltà
, qualche spinta, qualche salace facezia che don matteo mostrava di gradire con le sue
la scrittura, al balducci, a don ciccio, a don lorenzo, rivelava certa
balducci, a don ciccio, a don lorenzo, rivelava certa sconnessione, certa
ferro. pulci, 17-105: così don brun si posava alcun giorno / alcuna volta
qualche spinta, qualche salace facezia che don matteo mostrava di gradire con le sue
668): i due grand'inciampi, don rodrigo e il bando, erano levati
. /... / questo è don pedro, queiraltro è don diego,
questo è don pedro, queiraltro è don diego, / l'uno è cugin del
5 (85): viva mill'anni don gasparo guzman,... gran
... gran privato del re don filippo il grande! 4.
della maestà sua. zeno, xxx-6-108: don chisciotte per me ti fa sapere /
/ pegni di sua grandezza, in don t'invia. leopardi, v-13: la
oro / se gli vidde ben tosto in don recato. bresciani, 1-ii-492: bottoni
cavalieri di san iacopo, l'infante don pietro, e insieme con loro il
, la miglior natura, / poiché i don gratis dati a pregio vende.
1-1136: il donator mi rende il don più grato. bocchelli, 13-193: non
e dar come sforzato / perde lo don e 'l grato. iacopone, 85-5:
): quando l'uon chiede un don ch'è bisognoso, / e 'l don
don ch'è bisognoso, / e 'l don che chiede gli sia indugiato, /
. -mi dai le grattature? -brontolò don peppantonio. = deriv. da grattare
manzoni, fermo e lucia, 241: don rodrigo parlò all'orecchio ad un
deporre nella sua cantina le grazie di don rodrigo. nievo, i- 264:
-così!... -continuava a gestire don blasco, fuori della grazia di dio
rovescio della poesia. piovene, 5-512: don luigi nicoletti, figura tipica del vecchio
vestita alla greca,... don nini rubiera, nella commozione generale,
levi, 1-179: fratelli carissimi! -ricominciò don trajella dal pulpito -ero venuto qui,
): l'accoglienza fredda e impicciata di don abbondio, quel suo parlare stentato insieme
sotto un mistero diverso da quello che don abbondio aveva voluto far credere. verga,
1-279: le spoglie, / che in don m'hai date, io vestirò,
viii- 661: entra, vede don flaminio, lo saluta grossamente, e
, vii-789: va facendo delle riverenze a don properzio, il quale grossamente gli corrisponde
sp., 23 (392): don abbondio, a quelle dimostrazioni, stava
. jovine, 2-95: interrogato da don giovannino su una questione di grammatica latina
de sanctis, ii-1-197: figlia di don tommaso era caterina, cresciuta così alla
del sagrestano, che voleva fame uscire don ferdinando, e lui che si ostinava a
. gozzi, i-20-88: se aver don potesse / di favella un mulino, una
, 3-43 (ii-468): fece entrare don battista, così ignudo come era,
latti, 2-6-29: né fu 'l suo don da quel molto diverso / con mandar
iii-196: de la tua guancia il don fugace / tosto svanisce, e più non
una guanciata. berchet, 133: don tomilla, che l'ha udito,
visibile indignazione: -dio me ne guardi don matteo, dio me ne guardi.
6-12: ignorava come qualmente il principe don ippolito lau- rentano tenesse una guardia di
momento abbruciò... la casa di don antonio, e di quel cristiano che
: se non fosse per rispetto di don diego di lainis, che per gelosia
): avrebbe voluto correre alla casa di don rodrigo, afferrarlo per il collo,
, quando incontrai quel guastacapi di don marco, che veniva da questa parte!
ii-326: infilò la chiave nella toppa don gusfardo; e s'era incantata la serratura
: molti de questo ridevano; e don ateon, saldo, del solacio non
nell'altro, siano nelle mani di don cesare dentro il giorno prescritto. cattaneo,
. dalla marimba guatemalese alla balalaika del don, dalla sensena cinese al nostro pitupù
le guerre che scoppiavano intorno a lui [don abbondio], dalle contese, allora
di queste genti, sotto guida di don garzìa,... doveva viaggiar
la tua voce. baldini, i-459: don benedetto accondiscende di buon grado, e
capriccio di guidare i cavalli accanto a don peppino, ritta sul seggio, coi piedini
quella, in cui sparse ogni suo don natura, / guidommi amor. castiglione
siri, iii-204: nelle medesime nozze pretese don giovanni claros di gusman fratello del duca
. boiardo, 3-274: ordinarno iconomi don oppizio rugero et grisanto scaiola. trissino,
italiana del pittore. giacco, 154: don marcello filomarino, che va in ricerca
idolo è lontano. / -eppur, signor don claudio, sia detto con rispetto,
, 6-39: per mezzi idonei, don sebastiano, re di portogallo, ad
, 14-1-184: il p. abate don benedetto castelli bresciano, monaco cassinense.
capo chino. tagliazucchi, 1-i-95: signor don massimo, / se al cielo alzassimo
): « anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte.
burocratico); non si premette a don, fra', maestro, san, ser
felice e illustrata recordazione del signor re don ferrando d'aragona,...
, è stato lo illustre signor infante don enrico di portogallo. sanudo, lviii-216
ediz. 1827] (433): don abbondio, uggioso in mezzo a tanta
chi era costui? -ruminava tra se don abbondio, seduto sul suo seggiolone,
tira. bresciani, 1-i-23: il nostro don pietro va sempre al punto e imbercia
animale). forteguerri, 14-94: don fracassa s'accosta a la bestia,
: non dice niente del viaggio di don rodrigo, e lo porta addirittura nel mezzo
bearsi. de sanctis, ii-1-199: don tommaso ci gavazza dentro e ci s'
? che ci fosse un'intesa con don rodrigo? carducci, ii-10-212: povera
luigi per sorso! -si mise a gridare don filippo del monte, imitando per gioco
misuro quella acerbissima pena che questo sfortunato don diego ognora per te patisce. lippi
sp., 8 (127): don abbondio, immerso nella sua scrittura,
d'assicurar la pelle, era sempre don abbondio che la vinceva; meno che l'
notte, quel primo sgangherato grido di don abbondio: « aiuto! aiuto! »
: l'accoglienza fredda e impacciata di don abbondio, quel suo parlare stentato insieme
cos'è mai la storia, diceva spesso don ferrante, senza la politica? un
andati infoltendo. primo comparve don beniamino lento, pesante, col viso
tutto per liberare lucia dalla persecuzione di don rodrigo. zendrini, iii-99: il
calzari. verga, 4-365: il povero don gesualdo,... s'era
goldoni, vi-49: la nobiltà di don eraclio non si può impattar con nessuno
: in verità, quella sera, don gabriele scognamiglio ebbe un tatto squisito per
« ma, signori miei », replicò don abbondio, con la voce mansueta e
-impedimento impediente però, — fece osservare don eugenio, -mi pare la stessa cosa.
. g. villani, 8-50: don federigo d'araona... co'suoi
aveva subito impegnata la sua parola a don rodrigo, per chiudersi l'adito a
assicura di tener dopo un paio di settimane don antonio... chiese di fede
segni, 174: era... don diego di mendozza in roma, intento
adesso dai cantanti che lo impersonano nel don carlos. tombari, 4-10: ha mai
« ma è la loro » ribattè don nicola caparbio e impersuasibile. 2.
passioni de la povertà, da che don lope e voi consentiste per propria gentilezza
, impedimento. assatino, 2-i-256: don pietro, senza punto riposarsi, fe'
manzoni, fermo e lucia, 392: don abbondio, dagli anni della pubertà,
bene. giraud, 1-212: il poeta don tacco, / perché i suoi versi
ediz. 1827 (667): pregò don abbondio di voler essere arbitro dei prezzo
, 10-14: rettorica alla scuola / di don silvestro appresi, e a mio piacere
. bernari, 7-251: soltanto allora don elia comprese che doveva « impressionarsi ».
sere che vedeva accostare lemme lemme don filippo, improsciuttito e sbiadito.
ti dia / d'impro- verar, don degli eterni iddii. pindemonte, 17-286:
.. tra il cardinale mazzarrini e don luigi di haro tutti gli articoli più importanti
le cose in istato di rottura, don luigi cercò il disimpegno nella spedizione d'
« cosa comanda? » rispose subito don abbondio, alzando i suoi [occhi
chi mi comanda? » rispose subito don abbondio, alzando gli occhi d'in sul
madama sances figliuola naturale di alfonso in don giuffré, figliuolo minore del pontefice,
4-i-523: g. vasari in firenze a don vincenzo borghini in gli alberi..
alla larga l'uno dall'altro: don abbondio, per timore di sentire intonar
, pascersi alla mensa della cena teologica don mauro promontorio, tinammendevol vescovo di vintimiglia
stia ormai in vostra canoscenza / lo don di benvoglienza, / ch'i'credo aver
e dissimulate. bocchelli, 2-xix-171: 'mastro don gesualdo'è un inattaccabile capolavoro.
pirandello, 5-227: gli spiriti abbandonarono don diego, che giacque sotto la febbre
preteso che, in una congiuntura simile, don rodrigo facesse una gran figura, e
sp., 7 (113): don rodrigo le seppe eludere tutte [le
142: determinò di dare adosso a don protasio e cacciarlo anco di quel poco
minor inconveniente d'inimicarsi il sig. don luigi, d'incanto- narsi ascoso in
, 6-51: dichiarò incapace della corona don antonio, prior del crato, figliuolo naturale
: come v. s. vegga don massimo incaparri di quella sua capicciola di
sostituiva come incaricato di affari il segretario don giuseppe agostino de souza. saba,
, 10-70: al re d'egitto in don fra cento armati / ne conduceva inermi
del governatore; e in quella di don gonzalo fernandez de cordova, spiccava un
nuove fiamme. papini, iv-179: don giovanni cerca e tenta mille donne perché spera
sembrava struggersi sotto le occhiate incendiarie di don bastiano stangafame. c. boito, 286
.. meno faldella, 2-119: a don malacqua e a radeski incerossi avviluppato e
cavada; / cercan la soa radix, don ella pò esse nada: / incerco
: l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi
380: i sopraccigli, ora, a don rodolfo, gli incespugliavano la fronte da
di qualche dirupo. verga, 4-120: don diego... sembrava che non
sdegnati con noi. guerrazzi, 9-i-276: don orazio, sia che a cotesto miglioramento
raccontò del matrimonio concertato, del rifiuto di don abbondio... e saltò all'
... e saltò all'attentato di don rodrigo, e come, essendo stati
studio, ad archimede; e fin qui don abbondio non trovava inciampo.
a due passi di distanza il povero don giovanni non è più lui, ha perso
quella guerra e riparare agli errori di don gonzalo, e incidentemente a governare;
da anni -morta la nonna e don romualdo inciullito -ci dormiva su il gatto
gran canzonature, fecero inclinar sempre più don rodrigo al partito rischioso. tarchetti,
tardi. tassoni, 9-72: quel don chisotto... / generò di straniera
/ generò di straniera inclita madre / don flegetonte il bel, che fu mio padre
complesso... delle parole di don abbondio presentava un senso così incoerente, e
persona). praga, 4-58: don sebastiano il vice-curato,... un
appunto per proda. goldoni, vi-1298: don anseimo principia a dire delle ragioni incontrario
personaggio moralmente e incorreggibilmente inferiore, di don abbondio. 2. immancabilmente,
di quei i-437: ella ha detto, don antonio, di aver lasciato in giorni
i quattrocento archibusieri sardi, / che don giovanni d'austria alla battaglia / sotto
inarca il fucile. valeri, 3-24: don francesco, don francesco, / mi
. valeri, 3-24: don francesco, don francesco, / mi stai fresco /
manoscritto), venne la volta di don abbondio. b. croce, ii-1-218:
sue compagne, le era passato innanzi don rodrigo. -non raggiungere il normale
sortite degli spagnuoli sotto l'indirizzo di don carlo della gatta. l. bellini
paese, spedì incostante in quella parte don martino di aragona. 3.
largo degnamente, / però che 'l don si vende per tardare. a riosto
, 2-183: dopo poco arrivò a don frederico una lettera coi sigilli reali spagnoli
state tutte le industrie indettate dal reverendo don giacobbe e messe in opera dalla mogliera
, 1 * 23-33: agricoltura, don celeste, i tuoi / pieni d'industria
salutari ricordi di servien, fece appellare don iosefo d'ardenna e il dottore marti
la guardia e governo di napoli l'infante don piero suo fratello,...
. botta, 5-9: l'infante don filippo governava il ducato. manzoni, pr
4-ii-70: ma il padrone del « don juan » ornai si era infatuato nel
guai. goldoni, iii-739: povero don roberto, egli è all'inferno per
pirandello, 5-250: -scusa, ma -balbettò don diego, quasi nascondendo la testa tra
acqua in bocca... ecco don luigi; facciamo sembiante di nulla ».
vi prego che voi vi ristringiate insieme con don giovanni, e che voi gli ragioniate
fagiuoli, 1-5-358: -questi è il signor don fidenzio peritissimo nel suo esercizio d'insegnare
pieno una infornata / si vergognò veggendo don baccello. landò, 86: la
bellincioni, ii-99: ho men che don vincenzo e san francesco, / e più
gite. 7. neri, 7-35: don bifo lippi è il mastro esperto e
sp., 12 (213): don gonzalo, ingolfato fin sopra i capelli
: il papa fa stima ingrandire più don goffredo con le guerre vostre, e
onde si sente, / che il 'don 'a'grandi solamente è dato.
5-251: voi qua? -gli gridò don marcantonio. -ingrataccio! anche voi
, che sì tosto spenga / un don, che 'l ciel sì raro e dio
alamanni, 24-186: non contò gli altri don, che maligante / era già ratto
, 1 (16): il povero don abbondio rimase un momento a bocca aperta
banco, tra il cavaliere dàvila e don filippo del monte. montale, 1-113
pere mandommi fresche e prime: / don fra gli amanti assai cupidi amato. /
da sedere al padre, » disse don rodrigo. un servitore presentò una sedia
canto ogni tentativo di smovere l'animo di don antonio. d'annunzio, iv-2-828
s'è messo in testa d'inquietare don * ia isabella. 4.
rimescolarsi. marotta, 1-127: don nicola passava e ripassava ignorandola così sinceramente
abituato alla confessione sommaria, affidata a don filippo scoccherà, si trovò di fronte
: conferì ultimamente la maestà sua in don luigi d'haros la carica di cavallerizzo
di cavallerizzo maggiore,... e don luigi mostrò nel riceverla molta renitenza,
dee., 3-4 (295): don felice insegna a frate puccio come egli
alle odorose / aureosottili chiome, e in don le invia, / ai lacci inserte
prefato inserto era in figura del preclaro don inico davolos, cavalier senza menda,
.. ecco arrivarmi sopra il singular don diego di mendozza. cellini, 2-20
particolari. meliini, 9: don cesare cavaniglia, baron napoletano e primo
mi disse se per avventura io cercassi don massimo. a. verri, ii-
, 1-93: la carta insinuata da don massimo per la fissura della porta dentro
sp., 38 (657): don abbondio non disse di no; ma
del divin favore. bocchelli, 1-iii-303: don cipriano faceva le viste di non intendere
fidarmi d'altri che di te, -riprese don rodrigo: -fammi un piacere, griso
muse. carducci, iii-23-352: la caterina don brenzoni e la giannina milli..
, par., 5-19: lo maggior don, che dio per sua larghezza /
figure, / pregate lui che questo don m'infondi. fasciculo di medicina in
delle cose antiche, come ha il signor don eraclio delfico, ii-411: io ho
salvo il fosco impiegato dell'intendenza, don domenico mayer, che era stato respinto
. siri, 1-iv-296: assicurava monteleone che don pedro licenzierebbe e si disfarebbe di quelle
e poi lasciato scappar qualche interiezione, don abbondio cominciò a brontolare. nievo,
'tutto. jovine, 2-30: don matteo si accorse della mestizia che velava
bel garbo paterno: -non state bene don emilio: o vi capita qualche guaio
il termine di due mesi, il predetto don fer interpellataménte, avv.
. boterò, 96: domandò a don bernardo da genova dond'era e,
promessa? e l'impegno? e don rodrigo? chi è don rodrigo? -a
impegno? e don rodrigo? chi è don rodrigo? -a guisa di chi è
-come è accaduto? dove? e don antonio dov'era? d'annunzio, iv-
avrebbe attaccata a quel numero, se don abbondio non l'avesse interrotto. d'annunzio
? che ci fosse un'intesa con don rodrigo? ferd. martini, 1-i-235:
: io vengo / d'ordine di don pietro ad intimarvi / o rinunzia del trono
: a sua eccellenza il signor conte don giuseppe arconati visconti,...
. de sanctis, i-37: il don giovanni è un tipo immortale che ha un
alla larga l'uno dall'altro: don abbondio, per timore di sentire intonar qualcosa
... della balda serenata di don giovanni * de! vieni alla finestra »
sua febbre. pirandello, 5-220: don diego che pisolava sul divano, svegliato dal
10-10: si viene al giorno che don rodrigo intoppa la bella figlia d'agnese
il sarto aveva detto la verità a don abbondio, intorno all'innominato. mazzini
sorde, come le carrucole delle mancine. don lorenzo ha le scarpe intrafunate.
non ce l'ha, dirà giustamente don abbondio al cardinale in fine dell'episodio,
coraggioso e intraprendente, / è corso a don gualtieri p. f. giambullari, 291
voglio lasciar di dire che il sudetto don luigi usava nel parlare un gesto così
dei preti beveva le migliori bottiglie che don cornelio teneva in serbo per quando venivano
moltiplicava le domande intorno alla persecuzione di don rodrigo, e entrava in certi particolari,
tuo processo. verga, 3-146: se don michele ci aveva degli altri intrighi,
g. bentivoglio, 4-545: era passato don giovanni intanto dalla terra di marca a
gente continuava a ingombrare il banco lotto di don crescenzo, a cui, in quell'
io sia ammesso. priuli, li-1-364: don giovanni
l'arrivo in brusseles, fu intromesso don giovanni al governo de'paesi bassi.
testi non toscani, 9: io don piena libertade [a mie commessarii]
napoli per badare alla rappresentazione del 'don carlos 'e dell'* aida'-1872-73
godendo delle pesche, avendo intronizzato il signor don pietro sopra le galere. f.
combattute dal 'cuoco ', dal 1 don checco ', dal * babbeo '
sp., 8 (136): don abbondio... appena accortosi della
inventariati, e sotto la custodia di don silvano o d'altri. a. cattaneo
etiopia è stato lo illustre signor infante don enrico di portogallo. cariteo, 250:
s'elesse, / di sì bel don, di sì bel caso altero.
, che tutto impaziente si conduce a don carlo, e senza dirgli buon giorno.
/ vincta in me fu, ma don tutta finita. 2. spossato fisicamente
. tasso, 19-100: e 'n don menarmi al capitano, a cui / diedi
del curato che li deponeva davanti a don matteo. — appiccicoso.
v. e. ma il padre don carlo mi ha inzuccherati i suoi pistacchi con
, ogni volta, passando; e anche don illuminato li abbassava, pezzo d'ipocrita
, faccia d'impiccato, e ipocritàccio don basilio! -dimin. ipocritino.
è il facchino, l'ippodamo e il don giovanni. = voce dotta,
, / del cielo è il miglior don, l'unico bene / che su tira
7-301: il futuro 'cid ', don rodrigo, uccide d'un doveroso colpo
berchet, 229: da un'altana don gonzalo / mettea un dì questo lamento
volta ella sentì su per le scale don fiore ussorio gridare nel calore della disputa
, ella da allora in poi tenne don fiore per un uomo diabolico. e
): non si creda però che don gonzalo,... informato forse del
. albertazzi, 67: incalzò don saverio: -... e c'
baffi irti! certi occhiacci, che a don abbondio pareva volessero dire: fargli la
5- (75): il palazzotto di don rodrigo sorgeva isolato, a somiglianza d'
mentire. silone, 5-242: contro don benedetto adesso è in corso un'istruttoria
.. con cautela italiana consentì che don alfonso suo primogenito si conducesse col duca
papa,... voltosi a don sebastiano, recitò con lui 1'* itinerario
reclinato indietro penosamente sulla spalliera, don pietro. soffici, iv-142:
, iii-325: dunque tu sarai il signor don ma- crobio, vestito in toga,
(88): a quel fare di don rodrigo, si sentì subito venir sulle
delfino, 1-58: la giovinezza è don fugace, / e presto vien l'
: la verità suonava sulle labbra di don giovanni con accenti ladri di lusinga e di
laghista, figlio anche lui di barcaiolo, don malachia in sessantacinque anni ne aveva vista
. -ci vuole il lampione! -sbuffava don pietro. 5. dimin.
: questo nome fu nella mente di don abbondio, come, nel forte d'un
4 malavoglia 'e di 4 mastro don gesualdo '. -illuminazione, ispirazione
). basadonna, li-2-210: procurò don luigi nel principio del ministero di aver
. b. corsini, 18-11: don giovanni spinetti il sacerdote, / alias
lunghissime ciglia, lappoleggiando, chiesero a don pietro ammirazione e gratitudine per quell'abbigliamento
, par., 5-19: lo maggior don che dio per sua larghezza / fesse
aveva voglia di lasciare la visita. don vincenzo invece lo trattenne. -di animali
di lampedusa, 215: l'ottimo don calogero doveva ottenere il laticlavio. gobetti
assai lodato da la gente / lo don ch'è fatto al pover vergognoso, /
di bel nuovo raccomandarle il buon frate don placido piacentino, poeta 4 in utroque
jovine, 2-18: l'aveva laureato don giuseppe petricola che soleva aggiungere al giudizio
.. ti lavavi la bocca di don domenico, per via della casa. nieri
. dossi, 2-ii- 707: il don giovanni di mozart è il lavoro musicale più
toledo con la bandiera bianca benedetta da don placido baccher, il santone della chiesa
gente. gadda conti, 1-54: don filippo li trattava con quella bonarietà lazzarona
vescovo] tirato... da parte don bassano volle da lui intender come il
): « anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte »
gli occhi negli occhi: -bravo, don fili! che siete tornato. non erano
ho gran fidanza, / il qual don rare volte si concede / fra gli
. degli arienti, 434: parea che don ateon già per quisti benefici fusse insuperbito
i-587: meno legale si portò il re don filippo ii nell'occupazione di portogallo,
, 2-73: mi son legato con don bernardo gaetani, della famiglia di bonifacio
cinquanta mila scudi. marino, xiii-216: don mecenate mi fè suo notano / e
. verga, 4-365: il povero don gesualdo... s'era fatto
ricevei il brevetto col quale l'imperatore don pedro mi nomina commendatore dell'ordine della
respetto di lei leggeramente, / donne e don zelle amorose, con vui
il dormire, / se più tal don mi fosse conceduto. libro di sentenze,
, due legia- drette ève / un don giovanni sotto braccio prende. -leggiadrino
accorgo ch'io come discendente legittimo di don chisciotte sarei sempre debole contro di voi
: le sere che vedeva accostare lemme lemme don filippo, improsciuttito e sbiadito,.
, faccia d'impiccato, e ipocritaccio don basilio! -non avere lena, mancare
. lubrano, 2-84: cre- don di raggiustare i bilanci delle rapine, di
nel bel principio, a perseguitare scopertamente don giovanni d'austria col non volerlo alla
del podestà fu accolta al solito da don michele con una risata. d'annunzio
suoi discorsi. vasari, iii-733: don gian matteo faetani da rimini, monaco
lui, ch'era un pupillo di don bonifazi, l'aveva ricevuta la lettera di
fatto tradurre in inglese letteralmente il mio don giovanni, e l'impresario di questo
, la lettera se la fece distendere da don ferrante, di cui, per esser
contessina aresi. giusti, ii-490: don alessandro m'ha scritto un letterino da quel
personaggi di ben più alto affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti così
a certi luoghi più ripidi, il povero don abbondio, come se fosse messo a
sp., 1 (23): don abbondio, pronunziato quel nome, si
maravigliandosi cum compassione de la levatura de don ateon. gir. giustinian, li-2-164:
forme. tornasi di lampedusa, 96: don calogero si avanzava con la mano tesa
occupava. d'annunzio, iv-2-199: don antonio brattella si avanzò, leziosamente,
, par., 5-22: lo maggior don che dio per sua larghezza / fesse
: quel senza timore di dio di don rodrigo veniva spesso alla filanda a vederci
fuori nei 'promessi sposi 'un don rodrigo libertino che non si prende più nessuna
sp., 8 (123): don abbondio si dilettava di leggere un pochino
[ruffini] ha scritto il libretto 4 don pasquale ', opera nuova di donizetti
chi era costui? -ruminava tra sé don abbondio, seduto sul suo seggiolone,.
, 27 (469): don ferrante passava di grand'ore nel suo studio
sua ufficiale solennità del cretinismo dorato, don riccardo, altrimenti detto il cavaliere,
far fare qualche recita del suo 'don pilone ';... dicono offerirà
te non lece / di nasconderne il don ch'egli a noi fece. fantoni,
. guicciardini, v-16: destinò don ugo di moncada al pontefice, con
, 105: 11 merito principale di don calogero era quello di avver pensato a
. « e così, » don gaudenzio « lince al collo, pernice nei
faceva evidente contrasto con l'abbigliamento di don matteo e del poeta. 2
, 2: davano fomento ancora a don ferrante alcuni signori di casa gonzaga di linee
orecchini? -me l'ha detto il signor don marzio. -ah lingua da tanaglie
cattiva lingua! pirandello, 8-215: don luzzo l'orefice... era la
bacchetti, 1-ii-124: se non era don giuseppe, che mise il petto davanti alle
una lingua o turcimanno medesimamente, che don cristoforo teneva, chiamato giovan gonzales,
riformarlo secondo le proprie considerazioni, le quali don avendo ottenuto il consenso generale, le
al signor de zerbi non spiace, neppur don giovanni, almeno per la lista delle
iv-1-114: altre parole irruppero. sopravvenne don marcantonio spada; udì l'alterco e
di scutere con don antonio sui casi di coscienza e di liturgia
formate artiglierie. assarino, 2-ii-540: don filippo, ch'era capo dell'impresa
c. e. gadda, 16-76: don liberio liberoni della libertà,..
, era andato ad implorar la protezione di don rodrigo; e questo, vestendolo
7-104: -madonna che locco! -esclamava subito don mattia scala sorgendo in piedi per gestire
per gestire più liberamente: -scusate, don nocio mio, locco, sì, locco
sp., 3 (48): don lui prenderò i concerti opportuni, per
6-ii-136: la conseguenza era logica: don riccardo lancia, il bello, il ricco
logorano facilmente, e perciò scrissi a don pietro che le ordinasse a pier ignazio.
di caprera. gadda conti, 1-427: don alonso, imbronciato, non vedeva l'
sp., 6 (91): don rodrigo era fin allora rimasto tra la
: non si può dar torto a don calogero se, scarafaggio come è lui
da'suoi servitori cavar gli occhi a don giulio, suo fratello naturale, e poi
: quando uscì dal banco lotto di don crescenzo, respirò e contò mentalmente. e
un luccicore ardente e si fissavano su don jacopo quasi volessero penetrargli nel cuore.
(228): cessata ogni luce, don abbondio lasciò la poveretta, e andò
disse. « e così, » don gaudenzio « lince al collo, pernice nei
anche la scrittura al balducci, a don ciccio, a don lorenzo, rivelava certa
balducci, a don ciccio, a don lorenzo, rivelava certa sconnessione, certa
lucia, 497: a un bisogno don valeriano sapeva parlare ordinatamente e anche luculentamente
per sorso! -si mise a gridare don filippo del monte, imitando per gioco
, ii-171: ogni virtù ed ogni don perfetto / sempre discende dal padre de'lumi
conosce il mondo... il fascitello don onorato, luminare majus del magnanimo san
lapo saltarelli, xi-2-436: per lungar lo don non è aggradito. 4
poi / aspecta lungo e dalli de'don suoi. bencivenni, 4-57: non
non erano abbastanza lunghe, si risolvette don rodrigo di andare in cerca di chi
: del funerale si son voluti incaricare don bolognini e gli amici di torquato che
luogo. b. corsini, 1-4: don ruberto a costui nel nobil gioco /
b. croce, iv-i 1-230: don liborio romano nel 1860,...
in foia. levi, 6-118: don luigino venne al balcone del municipio,
: due anni dopo la fuga di don calogero con bastiana lo hanno trovato morto
, / guido, ben degno è don che donna altera / dal suo fedel
quella lettera pensava pure... don buti correndo dalla chiesa parrocchiale all'asilo
celebre segretario fiorentino; mariolo sì, diceva don ferrante, ma profondo...
nostro « maledètt demòni! » e che don rodolfo glie lo sparasse a lui,
in quei paesi di rivoluzione, e don pietro sapeva questo. -per estens
una macchina mossa da quel prepotente di don rodrigo, per rovinare il suo povero
): l'altra cosa che premeva a don rodrigo, era di trovar la maniera
198): l'altro macchinaménto di don rodrigo era sul modo di far che
durante la nostra infanzia, riduzioni del don chisciotte o dei viaggi di gulliver ad
macello migliaia di giovani come il figlio di don placido. -da macello (con
l'amministratore, alla letizia, a don giulio, al debito, diede
madamina è lì. da ponte, don giovanni, 1-5: madamina, il catalogo
paesi stimato che gli davan per eccellenza del don.
». tornasi di lampedusa, 181: don fabrizio chiese: « ma per la
l'avevo presa prima », e don fabrizio tacque: aveva riconosciuto un maestro
tornasi di lampedusa, 230: don pietrino... s'intendeva meglio delle
67: a maggioranza strabocchevole fu eletto don lodovico. einaudi, 1-21: nessuno
siri, iii-181: con la morte di don girolamo, suo fratelo maggiore, avanti
l'innominata maggiordoma della casa milanese di don ferrante. crusca [s. v.
giovio, i-253: priegai el signor don pedro della cueva, mio padrone, volesse
par., 5-19: lo maggior don che dio per sua larghezza / fesse creando
/ è d'un zerbin, che don giovanni è detto, / la folle vita
. mazzini, 8-152: il 'don giovanni 'di mozart e il 'ber-
del 'cavaliere '- osserva magistralmente don luigi. 2. con metodo
catena, / ch'io ne fo un don a sua beltà magnalma. =
. sarpi, vi-1-146: passò ancora don francesco ad interessare la sua persona,
e solennità. boterò, i-295: don giovanni d'austria, dopo quella gloriosa
è privo di questi beni il signor don ferrante, ma d'essi a bastanza fornito
... giurarono fedeltà all'infante don carlo di spagna. -per anton
mi lagni -; / e mostrò i don c'ha ricevuti magni. -pregiato
prendendovi final consomamento, / vostro compiuto don non mertarìa. anonimo pistoiese, xxix-42
non ebbe fine d'impedire la gita di don secondo, ma risparmiarla, perché gli
voleva ridergli una maialata sulla faccia, a don ciccio. arbasino, 132: non
maiolica al posto d'onore, per don abbondio, con una posata, che
bottiglie / di biondo malaga, che in don ti diedero / quando minorica cadde.
senza la volontà e l'opera di don federico. bisaccioni, 4-vii-26: è malagevole
ii-304): fuvvi meco ruggier, fuvvi don ciaro, / ch'eran corona d'
da por tare? -disse don antonino. -malanòva a voi! brancati,
: fuggire, dove? che avrebbe pensato don gabriele scognamiglio? che ella era una
ovine, 2-107: senza testimoni malevoli don matteo riusciva a trovare il tono giusto
suoi, e guardandosi intorno, specialmente don abbondio, se apparisse qualche figura sospetta
storia del tentativo fatto in casa di don abbondio. leopardi, iii-540: i
et anco prima; perché, mandando qua don giuffredo, se declara il papa
? / mi prese la follia di zio don feliciano, / calvo e nano?
tutte le vostre lettere, anche quella a don scarpa, ed ho avuto conferma che
sulla spalla: -è uno scherzo, don matteo, uno scherzo fatto senza malizia.
fece infermo. nardi, ii-123: don ugo di moncada insieme col cardinale pompeo
va'alla malora tu e il tuo don guido. cassola, 2-506: -vai in
deledda, i-656: la casa di don giame guardava verso la grande vallata:
soi boni portamenti. bisaccioni, 1-88: don gonzale di cordova attaccò casale; ma
già libero dall'impaccio de'collegati, spedì don martino di aragona con parte dell'esercito
ancora alcuni zelosi, come el cauto don lope di soria, qual protestò sopra la
: la sua bella donna lambra / don rodrigo fidanzò. / ora fu di gran
sono d'accordo nel trovare il vecchio don alessandro un po'malvone e sdolcinato.
12-x-146: « farebbe meglio, caro don rocco », diss'ella quando rimasero soli
. « perché? », chiese don rocco, interdetto. « non so niente
sannazaro, iv-303: sopra a porta don urzo è una mammana, / una
mammelluta di donna cristina, ecco apparire don vincenzo galdi e vincenzini, l'ultimo nato
di mio padre e: * don lionà, ne vurria tante come a vuie
angusti ^. brusoni, 4-i-52: don camillo... considerò che, per
era passata; né io voglio, come don chisciottescamente cavaliere, mancare agli appuntamenti;
bandello, 2-44 (ii-139): don giovanni, avendo liberata la città,
c. e. gadda, 6-159: don lorenzo, con ogni riguardo pei vivi
. -per antonomasia. il mancego: don chisciotte della mancia. p
': della mancia. detto di don chisciotte, * l'idalgo mancego, il
m. cecchi, 30-34: messer don zolfone da calenzano, assessor della compagnia
. frezzi, iv-13-85: vede i don di dio di tanta mancia / e
solenne, compiendo il rito popolare, don biagio scafa, compare di anello di
sp., 8 (127): don abbondio, lasciando cader la carta,
, 233: « mancomale », rispose don rodrigo; e si posero a far
g. b. adriani, 1-ii-233: don garzia, generale del mare, quando
l'animo vostro a quell'ardito di don roberto. nega tutto con una faccia
di leganes, per contraminare agli ufici di don annibaie. g. gozzi, i-3-141
in nome del suo manda- tore [don giuseppe] esercitò atti di sovranità.
gli umori. verga, ii-277: don candeloro... non poteva più maneggiare
: i quattro cavalli che il re don filippo ordinò che loro si dessero in goa
rime alla galanteria un po'manesca di don garzia. 16. che si disputa
orlando in francia / quando sei un don chisciotte, / per te è fatta
mangiapolènda. de roberto, 182: don blasco era violento contro que « piemontese
foderato di martore. firenzuola, 121: don giovanni ama la tonia, ed ella
di ciarlatani. verga, 3-225: don franco non ci aveva avuto mai a fare
genero. de marchi, ii-858: don lorenzo, da buon umanista, fece
madonna, adimandandoli uno manecordo, [don ateon] glielo concesse benignamente. baiardi
miglia lontana da mortara, benché trovassero don maurizio occupato in aprire la trincea e
questo solacio e per fare un poco don ateon volare a la feria, a la
siamo a buon porto, -pensò fra sé don abbondio; e, con un fare
. g. forteguerri, 76: don niccoletto continuamente la corteggiava e l'interteneva
, 12: perché me mandasti un don gentile / qual porto perch'io t'amo
della lingua. rimase... attonito don canadà; misurò con uno sguardo que'
baciare. de roberto, 729: don pietro, già vestito del camice e
giuoco di mano praticato in milano da don francesco di melo... trovatosi.
, preoccupazione. praga, 4-163: don luigi avvertì poi il singolare vestito di
andava per metter mano all'esecuzione, don rodrigo lo richiamò. periodici popolari, i-566
atto del socrate, di mano di don titta. -che è opera sua;
(i-65): fu tenuto mano a don pietro e fatto fuggir di carcere.
assarino, 2-i-218: pareva pure a don pietro indecenza troppo insopportabile che, mentre
istorie manoscritte, / recate già da don tristano acugno, / quando fu amba-
aver procurato la bolla del mansionariato per don pietro francesco. — da mansionario1
a casa è giunto, / e don gualtier, suo mansionario, chiama. /
degli arienti, 429: l'è morto don baptista de signa... e
vogliano dare la mansionaria che avea epso don baptista. gir. priuli, iv-411
: « ma signori miei », replicò don abbondio, con la voce mansueta e
): -gran bella conversione! -riprese don abbondio: -e si mantiene, n'
sera, una elaborata preghiera composta da don buti per la sua guarigione. 5
, in sul contorno, gli pareva a don ciccio di vederli mozzi, o raffigurati
: in politica si diceva allievo del don ferrante manzoniano, ch'era un modo
rivoluzione fascista. gobetti, 1-i-585: don chisciotte dopo la marcia su roma ha
intendere alla comare che il sorice e don elia erano in società. -marciano assieme
? -chiese zia rosaria -. ma forse don elia prende l'affare all'ingrosso;
l'avrebbero fatto consigliere comunale, se don silvestro, il segretario, il quale la
alla radice. bernari, 3-329: don placido non riusciva a capire interamente il
non se scuodano 'cum 'el don, né possano prolongar li tempi. idem
sessanta. testi fiorentini, 149: don brassco catalano, uomo prudentissimo e savio
[barros], 2-71: il re don ma- nuello... ordinò di
il governo della quale diede al marsciale don fernando cotigno. lud. guicciardini,
andar se non con maretta, aspettarono don antonio e gli altri che l'acqua
frammento della sua vita £i bordo sul 'don juan '. linati, 17-159:
. dalla marimba guatemalese alla balalaika del don, dalla sensena cinese al nostro putipù
): due però erano i libri che don ferrante anteponeva a tutti, e di
celebre segretario fiorentino; mariolo sì, diceva don ferrante, ma profondo: l'altro
/ -esclamò una voce stridula, dietro don domenico. = cfr. mariolo1.
maritò madonna lucrezia sua figliuola bastarda a don alfonso primogenito di ercole duca di ferrara
filippo, poiché nella memorabil battaglia maritima don giovanni, suo generale, fu vincitore.
battaglia navale. tasso, n-iv-98: don giovanni, erede ed emulo del valore
ora pigiavasi dinanzi ai magazzini di mastro don gesualdo. d'annunzio, iv-i- 927
. -e qui la marmellata vocale di don serafino abbruschiva -né passerebbe neppur tra le
sp., 12 (223): don filippo ii,... anche
bos. tornasi di lampedusa, 272: don fabrizio ricordò come diego gli avesse un
martellante eloquenza. jovine, 258: don vincenzo... parlava con una specie
ch'è murata per dar martello a don diego. pasqualigo, 508: il dopo
da ercole. varchi, 18-3-242: don filippo prete... alla novella
merito veramente un mascellóne, / dimenticando don michele riccio, / quei che al
. ghislanzoni, 4-91: morte ai don basilii, che con maschera da liberale vanno
: due uomini mascherati si precipitarono su don jacopo e afferrandolo per le spalle lo
. pellico, 4-191: l'ottimo don giordano aveva una maschia e generosa eloquenza.
rime alla galanteria un po'manesca di don garzia, e da promettergli una nidiata di
campo seminato. levi, 6-126: e don pasquale, un pro prietario
1-129: seguì teresa i divampanti capelli di don nicola, la sua fronte rappresa,
ponte, xxiii-47: -l'opera [don giovanni] è divina; è forse
tornasi di lampedusa, 166: lentamente don calogero capiva che un pasto in comune
: due però erano 1 libri che don ferrante anteponeva a tutti, e di gran
segretario fiorentino; mariolo sì, diceva don ferrante, ma profondo: l'altro la
): lo conosco anch'io il signor don rodrigo; e ci vuol altro avvocato
verga, 3-149: dicevano che se don silvestro si era messo in testa di
[le male lingue] invidiavano mastro don gesualdo il quale era arrivato a quel posto
con l'illusione di trovarmi ancora fra don rodrigo e quel mattaccino del conte attilio.
. lalli, 5-69: finiti i don, con musico stromento / i vincitor si
procedere con una tal quale cautela: don ciccio lo intuiva a naso, e il
corsaro meditasse i suoi misfatti e don jyan sorridesse dei suoi matteggiamenti.
, 181: ei volea ferir don quadro, / e ferì l'imperator;
di costanzo ha preso un locotenente di don johan sermentò et è stato ferito de
mazza. g. gozzi, 4-219: don gualtier nel mio romanzo voglio / che
fuoco. baretti, ii-35: amico don francesco, non v'è quanto la mazzeranga
, si presentò al caffè il vecchio marchese don nicolino nugrelli. = dimin
mazzetta fresca. bernari, 3-286: don gaetano è l'« infame di portacapuana »
. ci viene descritto dal p. abate don guido grandi. tommaseo, 11-284:
, 2-45: è un onore, don giovannino, voi solo valete, vediamo
organetto... suonava... don fabrizio pensò a quanto fiele venisse in
medaglista gagliardo di niccolò piccinino e di don ifiigo d'avalos -abbia raccolto, come
tramaglino, e a fare star a dovere don rodrigo. -con uso avverb.
qui, date qui », disse don abbondio, prendendole il bicchiere, con la
qui, date qui », disse don abbondio, prendendole il bicchiere, con
e forse anche in ogni altro modo, don è meno crudele né meno barbaro di
armonia? cantoni, 769: don angelo,... come se predicasse
come bene / voi sapete, gentil don tranquillino, / la mediocrità dunque è un
(143): il palazzotto di don rodrigo... pareva un feroce che
quello su cui meditava in quel momento don abbondio, convalescente della febbre dello spavento
superi. meditatissimo). esaminato don grande attenzione; valutato con profonda
/ per lo megio transire non è don da iettare. 2. mezzo
donna francesca, sempre ridendo. e don filippo: io vidi qualche cosa di meglio
castiglia [colombo] alla corte del re don ferdinando e della reina donna isabella,
avrebbe potuto trarre dalla melensa commedia di don giovanni. moretti, vii-357: il
della sostituzione all'eredità del fu signor don roberto, in caso che il signor don
don roberto, in caso che il signor don flaminio si maritasse contro la mente del
assai lodato da la gente / lo don ch'è fatto al pover vergognoso, /
o pretesto. jovine, 2-132: don matteo... rifiutò di partecipare al
, 498: la materia nella quale don valeriano era profondo assolutamente, era la
, 1 (21): non conosceva don rodrigo che di vista e di fama
i-435: a ognuna di queste parole, don antonio cadeva di meraviglia in meraviglia,
termine mercantile, bontà de la discrezione di don diego di mendozza. 11
festa... a vostro nipote don gesualdo... bisogna nasconderlo..
la festa? -... a don gesualdo?... è giusto
non avrebbe passato la notte. e don angelino, per non screditare la mercanzia,
intanto, non s'era vista: e don ciccio ne fu felice: lei!
iv-2-260: venivano dalla prossima casa di don bergamino campione, prete dato alla mercatura
tedeschi, onde subito l'arciduca e don giovanni passarono da gli italiani. bùgnole
ombrose valli. forteguerri, 13-43: don tempesta sacerdote, / che, sua
come troverrà corrispondenzia ne'soldati sua che don hanno interesse nella causa. -avere
mera e somma libertate, / mostrarne il don degli atti suoi formali. bandello,
doloroso e lacrimabil caso di esso re don sebastiano in lisbona, il quattordicesimo giorno di
si mesce / di lucca il protestante don giovanni. nievo, 793:
apparire disoccupati. jovine, 2-118: don matteo profondendosi in iscuse per la meschinità
racchiusa nei dolci che aveva scelti, don fabrizio conversava con pallavicino.
. bentivoglio, 4-558: non finiva don giovanni di prestare fede a questi rapporti
vescovo oppure da un martini, 4-19: don antonio era una specie di procacciaabate o da
povero di san quintino (o di don vincenzio) che sonava a messa coi tegoli
proverbi toscani, 357: più povero di don vincenzio, che suonava a messa con
. gobetti, 1-88: agita [don sturzo] la bandiera del riformismo messianicamente
. gobetti, i-129: è [don sturzo] il messianico del riformismo in
da le carte si dee truffare il don reale? or poniamo che sua maestà
pare che possa bere? -domandò mestamente don saverio. -fana lì morta..
corner, li-2-28: e anco mancato don gonzales de cordova del quale si teneva
88): a quel fare dì don rodrigo, si sentì subito venir sulle
a milano? settembrini, 1-45: don domenico... nel- l'arciconfraternita
ritrovare e leggere nell'amleto o nel don chisciotte o nel faust, e che
. -lupi veri o metaforici? disse don paolo. -sostant. buonarroti il
metallica voce al rimbombare, / il din don don della campana invita. nievo,
al rimbombare, / il din don don della campana invita. nievo, 399:
messa in ardenza, quando ha sentito nominare don rodrigo). cesarotti, 1-xix-163:
1-1-40: mi ero messo in vena di don giovanni e facevo 11 bellumore.
: mettere un po'di vergogna a don abbondio, e fargli sentire quanto manchi al
sp., 8 (127): don abbondio vide confusamente, poi vide chiaro
immensi tremor oceani'. boterò, 48: don martino ianes della barbuda, gran maestro
lo paté el lum'è sceso, / don de grazia sì ci à miso.
(228): cessata ogni luce, don abbondio lasciò la poveretta, e andò
e gli altri miei parenti / e don paolo dove lo metti? -mettiamola
una macchina mossa da quel prepotente di don rodrigo, per rovinare il suo povero
di sole lettere possiede il padre abate don benedetto bacchini, in cui, a
lucidissimo baleno... s'è mostro don giovanni, erede ed emulo del valore
, lxxxviii-11-573: e lirici gli ce- don, dice lui, / benché mi paia
accennare che da'già motivati sponsali di don ferdinando e donna isabella s'unirono li