(cfr. sapide co 'io domo 'e àstiptaxoi; 'indomito ')
sunt... aquifolia arbor in domo aut villa sata, veneficia arcet »
/ ma 'l tempo ti farà cogli altri domo. marsilio ficino, 2-108: nello
baldi un tuo sguardo cercando / al mal domo cavai saltano in groppa. idem,
primo canto, come un abatino del domo ». faldella, 2-209: quando
è d'un cavallino ignudo e non domo, che per mezzo d'uno splendore
un tuo sguardo cercando / al mal domo cavai saltano in groppa. cavallo
anzi debe stare separato, come ha il domo e s. giovanni di firenze,
giovanni di firenze, e così il domo di pisa, che mostra il campanile
ragione. guittone-v-227-57: regno cità e domo / mantener vertù. compagni, 1-24:
1-289: questo medesimo bisogno al malato domo, cioè un medico architetto, che 'ntenda
pur la fama d'un mortai non domo! ariosto, 29-27: ben m'affaticherei
1-289: questo medesimo bisogno al malato domo, cioè un medico architetto, che 'ntenda
scellerate occupò; ne'corpi inerti / domo il vigor natio, languide, ignave
ferrea, ultimo dei re stranieri, nel domo di milano, a'6 di settembre
seguito, all'alta borghesia). il domo di milano... trapassa tutte le
dator d'acque perenni, e non mai domo / dal più cocente sol, corri
il tonante giove] ora, come domo dal tempo, comincia a declinare da le
l'europa; dipoi quasi per decrepitezza domo e tremante, era condotto pressoché a niuna
/ se tor vorrete dalla patria il domo, / sarà benigno a'vostri
i-82: un uomo politico vinto ma non domo che vede nel figlio il difensore e
, il suo monumento gigantesco, il domo e la tomba del medio evo.
anzi debe stare separato, come ha il domo e s. giovanni di firenze
. giovanni di firenze, e così il domo di pisa, che mostra il campanile
sé, dispiccato in circo e così il domo, e ognuno per sé pò mostrare
dio] distruggitor della malizia: / in domo su'è glori'a divizia.
tu che, quando ancora l'hai domo, [il corpo] va cercando ogni
/ da mille mali e morti fusse domo [l'uomo]; / e che
ognora! e dalla forza achille / domo non fu: tremenda oggi la sua
: trova egli la donzella ch'avea domo / ogni scritt'uom ne la cursoria guerra
giunto; ed avendolo / assai ben domo gli anni ed abbattutolo / l'infermità
quivi è il falcon salvatico e quel domo, / e l'un par che'colombi
un tuo sguardo cercando / al mal domo cavai saltano in groppa. pascoli, 547
ma 'l tempo ti farà cogli altri domo. caro, 16-60: poi che dolce
scompiglia, / ogni mio sdegno è domo. tasso, n-iii-1071: la magnanimità dimostra
allor che su 'l furore / d'ezzelin domo / rin- guainando placido la spada /
/ dall'arme e dal sudor talvolta domo. caro, 5 * i43: sono
sia necessità. bruno, 3-574: domo dal tempo, comincia a declinare da
e quello ancor per troppa età già domo. monti, 11-642: ma domo
già domo. monti, 11-642: ma domo [il cervo] alfine dallo strai
dico tanto ben, che nel meo domo / con voi sovente gioì prendo e ricrio
convento; / deo potea ben refar la domo, / ma non era tenuto per
: tu se'porta, tu se'domo; / di te nacque dio ed omo
vertude è come fontana surgente in propia domo, cioè in propia mente, ov'ella
/ servono a lui come famigli in domo. belo, xxv-1-95: saria plus quam
di fargli fondo dotale di una nostra domo laterizia quale avemo empta in questa città,
lui racquisto / lo star del suo alto domo; / sopra se el grave somo
si scompiglia, / ogni mio sdegno è domo. testi, i-54: con diluvio
curarei di fargli fondo dotale di una nostra domo laterizia quale avemo empta in questa città
debe stare separato, come ha il domo e s. giovanni di firenze, e
. giovanni di firenze, e così il domo di pisa, che mostra il campanile
la grandezza de gli edificii, il domo di milano, e forse alcun'altra d'
: et era una figura in ilio domo / che non era facta ià per mano
, nel mezzo, colpito ma non domo dalla sopranaturale visione; e anima e
: andiamo all'ospizio, idest in domo; ch'io voglio che tu ci vadia
e lieta / più che se avesse domo e soggiogato / il mondo intier sino
quivi è il falcon salvatico e quel domo, / e l'un par ch'e'
veloce, / ve'come fu dal vii domo il feroce. botta, 4-146:
/ et era una figura in ilio domo / che non era facta ià per mano
: tu se'porta, tu se'domo; / di te nacque dio ed omo
, foditore, rustico ha passato el domo e non l'ha postulato.
grande autorità. rosa, 139: domo gli affetti miei, cerco tenere / soggetto
, diverrà morbido,... verrà domo, si domerà, siccome si doma
lo afferro, lo riduco e lo domo. -maldicenza. buti,
pungi e raccendi / uno spirto già domo, e in chi rigetta / il temuto
e ne gli amori, ora, come domo dal tempo, comincia a declinare da
giunto; ed avendolo / assai ben domo gli anni, ed abbattutolo / l'infermità
un equo con tanta velocità avessi itinerato al domo del condiscipulo come sono andato io per
. carducci, 677: al mal domo cavai saltano in groppa. pascoli,
ha rimedio. alfieri, 71: domo or da lunga esperienza,...
gagliardo. caporali, ii-46: io non domo poledri e non l'imbreglio. n
incassato in una delle muraglie laterali del domo di pisa. soldati, v-535:
4-81: de'ferrei campi / sul non domo e indomabile deserto / non ondeggiano messi
= comp. da in-con valore negativo e domo, forma contratta di domato (v
, 8-53: ne'corpi inerti / domo il vigor natio, languide, ignave /
se avverrà che, così una volta domo un vizio o una rea passione, torni
2-55 (397): o maior- domo, insino a tanto che vostra signoria parlerà
silki, prò anima sua, sa domo sua de sorso... et avendemila
1-31 (87): mi man- domo appresso un tanto liberalissimo presente che io
, / da l'età non ancor domo / e non anco spupillato / e pur
camuffate da sfingi minacciose, e le domo. bonsanti, 4-479: è anche
avuto un puerulo da poter seco ludere in domo. n. villani, i-5-27
macerandolo nella stupidità, per averlo più domo. nievo, 1-85: sono sua
: v'ha [a colonia] un domo, il quale, se fosse compito
un tuo sguardo cercando / al mal domo cavai saltano in groppa. onofri,
: io pover'uomo, / già quasi domo, / mi rilevo beato; /
regno / de l'innocenza desolato e domo! giordani, v-42: né io
xxxv-1-26: era una figura in ilio domo / ket non era facta ià per mano
lupo parferoce. -il bue non domo, in terra aliena si fa mansueto
in terra aliena si fa mansueto e domo: chi a casa propria la fa da
proverbi toscani, 205: il bue non domo, in terra aliena si fa mansueto
in terra aliena si fa mansueto e domo. = voce dotta, lat
da 'manso ', cioè mansueto, domo. pascoli, 477: le magre
e macerandolo nella stupidità, per averlo più domo. carducci, iii-19-196: l'italia
* 77 furono lavorati i medaglioni del domo di faenza, nel '75 il medaglione
'gli verrebbe voglia della mela del domo ': dei ragazzi che vogliono e che
, 19-25: avendolo / assai ben domo gli anni ed abbattutolo / l'infermità
una panca per uno. alla messa in domo; la chiesa è grande. (
camuffate da sfingi minacciose, e le domo. angioletti, 1-43: sei a letto
, 8-54: ne'corpi inerti / domo il vigor natio, languide, ignave /
scellerate occupò: ne'corpi inerti / domo il vigor natio, languide,
pur la fama d'un mortai non domo! pulci, n-49: come il sol
foggie, 1-229: vui andate al domo / per parer ben adornate / e credete
. g. gozzi, 3-5-457: domo dagli anni e da stanchezza oppresso, /
: quivi è il falcon salvatico e quel domo, / e l'un par che
ostale in tuto sono, nel meo domo, / di quanto dir si può eh'
/ da mille mali e morti fosse domo [l'uomo], / e che
correa vincitor di vena in vena, / domo è dal sugo della sacra pianta.
? / qual regai ceppo non mai domo e stanco / contro l'invide età
un puerulo da poter seco ludere in domo. -acer. pettóne.
/ a rivederci, amici, 'in domo petri'. giuliani, ii-240: la morte
so, et a'lai dii domo, è una pilela di aqua santa,
lucini, 163: nelle azzurrità del domo celeste si ergevano i pinacoli dei campanili
. / finché mi sta dappresso lo domo e lo raccheto / con una pioggerella di
alti e mirifici, / dal tuo piè domo, quel terreno erbigero. l.
quo, o prò forma, o prò domo sua, o prò bono pacis.
scompiglia, / ogni mio sdegno è domo. tansillo, 1-131: paride si portò
siila, prò anima sua, sa domo sua de sorso cum omnia kantu vi aveat
, / sarebbe il vizio discacciato e domo, / che la ragion sì spesso serva
un tuo sguardo cercando / al mal domo cavai saltano in groppa. d'annunzio
, / ca non poma in più sicuro domo. chiaro davanzali, 86-3: madonna
e macerandolo nella stupidità per averlo più domo. montano, 1-13: una delle qualità
mai stare in posa. -represso, domo (una passione). s.
tendevano ad abbreviarla, come in 'homo, domo, viri, mani, loco,
silki, prò anima sua, sa domo sua de sorso cun omnia kantu vi
o pagar la soffitta o 'in domo retri = voce dotta, lat
scompiglia, / ogni mio sdegno è domo. tasso, 13-i-507: il mio
torraitinos su pisscupu... issa domo de villa alba prò precu k'inde li
cesarotti, i-xvi-i: egli rimase domo per consiglio prestabilito degli dei. manzoni
prima la invenzione del primo architetto del domo e chiaramente vi dimostrerò qual fussi sua intenzio
toscano / una messa cantata udì nel domo; / e di scelti spartiti, a
liv-271: questi di la terra man- domo processionalmente il clero incontro fin alla porta,
quo, o prò forma, o prò domo sua, o prò bono pacis.
prima la invenzione del primo architetto del domo e chiaramente vi dimostrerò qual fussi sua
il giovane senz'attività, il giovane domo e prostrato e incatenato dalle sventure..
un puerulo da poter seco ludere in domo. = voce dotta, lat
s'imbrandì qual pulledro non ancora / domo, o sia per maneggio o per
mente. boccaccio, iii-6-29: ippo- domo vi fu similemente, / figliuolo d'oemonia
c'ostale in tuto sono, nel meo domo, / di quanto dir si può
empito del timor naturale del morire lo domo con le redine e freno della ragione
europa; dipoi, quasi per decrepitezza domo e tremante, era condotto pressoché a
tanto, ben: ca, nel meo domo, / con voi sovente gioie prendo
; / deo potea ben refar la domo, / ma non era tenuto per stromento
a noi? l'entrata del van- domo col soccorso in mantova, il ritiramento de'
il villico avesse a poter raccogliere 'prò domo sua'tutto il raccolto del terreno (
tal contenzione d'oppio, rintuzzato e domo con varie correzioni d'aromati.
per antico a vita appartata e ristretta e domo da abitudini feudali e servili.
a noi? l'entrata del van- domo col soccorso in mantova, il libramento de'
giunto! » -indocile, non domo (un cavallo). -anche: vivace
159: como el non è sì domo somiero / ch'el non sia mestiere /
alti e mirifici, / dal tuo piè domo, quel terreno erbigero. =
bau de codes e agamitu, et assa domo de nurage niellu pongnoe e saltos e
ca. llas fazo una cun sa domo de masone de capras. promemoria in volgare
e corre senza freni; che non è domo, ancora selvaggio. dante,
debe stare separato, come ha il domo e s. giovanni di firenze..
, / ca non porria in più sicuro domo. petrarca, 264- 57:
riposo gesù tuo glorioso in tanto ad- domo e celeste sedile. 3.
ca. llas fazo una cun sa domo de masone de capras. 6
sit a sanctu petru de silki sa domo sua. boccaccio, dee., 7-6
scellerate occupò; ne'corpi inerti / domo il vigor natio, languide, ignave /
, / sarebbe il vizio discacciato e domo, / che la ragion sì spesso
247: il conte di lambert, maggior domo maggiore, sostenta la prima carica in
vincitor di vena in vena, / domo è dal sugo della sacra pianta /
a lo specchio, qui m'ad- domo; / ma mia suora rachel mai non
/ d'angeli canto in quella santa domo /... / che non è
da me l'inferno istesso è vinto e domo, / né son possente a soggiogare
vedi tu che, quando ancora l'hai domo [il corpo], va cercando
suo spartito o a quando fosse finito il domo di colonia. verga, 7-539:
, / credendo egli abbia l'appetito domo, / che l'innocente purità spegazzola.
reliquia. dotti, 1-33: ho pur domo acheloo, vinto eu- risteo, /
uomo, / da l'età non ancor domo / e non anco spupillato, /
, 43-64: deo potea ben refar la domo / ma non era tenuto per stromento
e macerandolo nella stupidità per averlo più domo. -condizione di arretratezza culturale e sociale
silki, prò anima sua, sa domo sua de sorso cun omnia kantu vi aveat
guicciardini, 125: la luna in octava domo locata, dico che guadagnerà molte cose
quivi è il falcon salvatico e quel domo, / e l'un par che colombi
: e1 toresan de la tore del domo de modena... ha veduto un
del po con la edificazione del nuovo domo. -cambiamento fisiologico, psicologico
/ si tragga ligio l'appetito, e domo. core, trovamolo rescaldato, e potemolo
del popolo traviamente vinto, soggiogato, domo. tore e alteratore del buon consiglio
/ ed alla stalla n'an- domo pian piano, / parendo ad essi una
abitare sempre a tutt'ore / in domo tua. scambrilla, lxxxviii-ii-471: donne
correa vincitor di vena in vena, / domo è dal sugo della sacra pianta,
e lo baciava. -soggiogato, domo. leggenda aurea volgar.,
avuto un puerulo da poter seco ludere in domo. cellini, 1-34 (96)
= voce dotta, comp. da domo per 'duomo'e dal suff. lat.
[del genoa] si batte prò domo sua [nella richiesta del quarto straniero
'per la propria casa', tratto da pro domo sua ad pontifices, titolo di un'