. suilio, s'avacciò l'adottamento di domizio. adottando, agg. e sm
notte fé occultamente la matre e messere domizio pigliare, e, seperati, de diversi
, i-279: s'avacciò l'adottamento di domizio, per l'autorità di pallante,
un'altra volta. tasso, 11-iii-769: domizio,... avendo in sicilia
anno furono edili curuli c. domizio, gn. f. calvino e sp
borghini, 6-ii-205: riferendo le promesse di domizio a'soldati, che furono a'semplici
che quelli erano quella gente che presero domizio dentro a la forte di radicofani e presentàrlo
come quella di certi loti da gneo domizio. 2. per antifrasi:
il re provveda. bisaccioni, 4-v-83: domizio enobarbo, uomo illustre di nascita e
. suilio, s'avacciò l'adottamento di domizio per l'autorità di pallante, il
sono l'altro consolato, per ischiùdere domizio da esso consolato. varchi, 18-2-8
b. davanzali, i-106: a domizio comanda che con una galea, largo
fosse morto. tasso, n-iii-769: domizio,... avendo in sicilia proibiti
assai meglio cesare par dire a domizio, tanto di sé malmèrito, che gli
: questo è un sentiero che lucio domizio fabbricò sopra larghe paludi e memme. gioberti
massimo volgar., i-441: gn. domizio, tribuno del popolo, chiamò in
veri / di cesar curio e di pompeo domizio, / a lor gran fedeltà sincera
sortirono le loro. a gn. domizio pervenne la giurisdizione urbana, a t.
grandissima riputazione è nel delubro di gneo domizio nel circo flammeo nettonno; item tetis
un galletto. savinio, 476: lucio domizio enobarbo crolla sul piantito con un grosso
v.]: 'polimate': aggiunto di domizio ulpiano, relativo ai moltissimi libri da
improvvisamente comincia a farsi scrivere domizio celere sulla porta e sulle carte.
latini, 3-81: anticamente quello grande romano domizio, tribuno del popolo di roma.
, e egli lui con quel di domizio; di che, come principio di
m. adriani, v-194: volendo domizio tirare innanzi a qualche grado di milizia un
donato degli albanzani, i-403: mandò gneo domizio a cercare da quale parte si potesse
e satireggiare. pascoli, i-756: domizio marso... satireggiò quello stesso
taverna. fr. serafini, 151: domizio... non fece natività, non
briccio, 87: e1 povere domizio / afflitto tristo e pallido /