-alterare l'equilibrio interiore deltuomo. dominici, 4-139: con questa battaglia sta una
zara e rompere le feste comandate. dominici, 1-168: non vedi che a posta
el primo dicetore, el primo rompetore. dominici, i-117: si vedi rompitori di
ne disviino, ed affliggegli per purgargli. dominici, 1-54: il sapientissimo fabricator dell'
simil. peso dei peccati. dominici, 4-100: se aspetto con l'ale
amava. p. e. dominici, iii-7: egli... andava
, non di prudenza son questi. de dominici, iii-99: la sua guardatura era
un vizio o una tentazione. dominici, 4-83: sempre ascoltate gli angeli e
a mazze e a bastoni il caccia. dominici, 1-64: regola universalmente di tuo
soldati ancora lo sbef- fariano. dominici, 4-188: voglio... che
colori / quell'asse preparata? de dominici, iii-98: luca, proseguendo
opera d'arte. de dominici, iii-84: li sbozzetti delle quali opere
pregio di qualcuno o di qualcosa. dominici, 4-130: non son profeta e non
iscampar la pelle istudiò il passo. dominici, 4-219: un'altra via c'è
scandalo, cioè la propria volontà. dominici, 1-57: tosto ti rendi in colpa
saluto compiuto scoprendosi il capo. dominici, 4-95: terminati sono gli scappucciali e
zamira. -scarpettùccia. dominici, 1-151: quanto si vaneggia e spende
alimentare, un oggetto). dominici, 1-125: i divini tesori non si
e sceltissima musica nel suo palagio. de dominici, iii-66: li scelti quadri di
l'albero del paradiso terrestre. dominici, 4-147: altra via non ha l'
non esaudito (una preghiera). dominici, 4-108: già nessun tuo domando /
di beni e risorse. dominici, 1-110: altrimenti si trattava el signore
mondo i ciel tutti s'accorse. de dominici, iii-3: questa occasione fu che
, approssimato; senza impegno. dominici, 4-74: m'è paruto di confortarvi
compprre in avvenire meno scioccamente. de dominici, iii-121: cominciarono a parlar di
v, 13). dominici, 4-133: l'amatore della pura simplicità
la morte (l'anima). dominici, 1-78: se l'anima, avendo
, sarei già volato a piacenza. de dominici, iii-3: s'offerse luca al
per correggere un difetto morale. dominici, 4-140: conponsi lo sciloppo: lusingare
di divisione non c'è vero riposo. dominici, 1-99: non che sia fra
è tutta di musaico lavorata. de dominici, iii-50: nel mezzo della volta
e che osservarono le leggi. de dominici, iii-44: e tutto lo scompartimento di
dubbio, misconoscere; negare. dominici, 1-135: donde procede la vera fede
dentro dello specchio si scorgono. de dominici, iii-95: da'lati poi dell'
-divenire insofferente di disciplina. dominici, 4-81: quando la carne si votava
la seconda parte del disegno. de dominici, iii-11: opera... cheabbaglia
prima la minore che la maggiore. dominici, 1-54: non ti scusare se non
^ secco'e nel 'digiuno'. de dominici, iii-10: non è ella così facil
.: dio assiso in gloria. dominici, 1-26: né di te altro esaminare
davit sederà chi uscirà de'suoi lombi. dominici, 4-141: quando mi partii di
corruttrice e tentatrice del demonio. dominici, 4-82: veghiate né siate dal mimico
grazie ch'e'seppe adimandare. b. dominici, vi-82: ora a questi dì
documento, una supplica). dominici, 4-186: per lo aportatore de la
a seguitar m'ingegni. de dominici, iii-6: questo suo modo di tingere
sdegno, ma le lacrime. de dominici, iii-25: luca...,
-essere connesso con altro. dominici, 1-185: ancora a servir se stessi
tutti i vizi di caligola. dominici, 1-120: si dilatano in superflui edifici
gran cinghiar veder che valicava. de dominici, iii-71: da ciò prese egli l'
, tale sessanta e tale trenta. dominici, 4-120: volentieri, quando mi veggo
rixa nitenza / ni semenar rea semenza. dominici, 4-218: di tutte queste male
bene, quando domenedio ne manda altrui. dominici, 1-150: oh quanto sarebbe più
le anime dei giusti a dio. dominici, 1-5: iddio volse el tempio a
amando e desiderando li obbrobri suoi. dominici, 4-185: non sento sensitivamente di
alcuna utilità e d'alcuno bene. dominici, 4-143: sanza comparazione amo più
-che eccita o stimola i sensi. dominici, 4-181: quando [dio] ci
si sviluppa per massime e precetti. dominici, 1-155: tutto espresso nel brieve e
gette al dolore. de dominici, iii-26: opera in vero degna ditutta
chiamare / innamorati senza farti onore. de dominici, iii-36: fece sentirgli da quel
propria, abbandonare il nucleo familiare. dominici, 1-88: lo sposo è del tempo
, da ogni altro separati viveano. dominici, 1-68: cignera'ti colla temperanza,
dal corpo (l'anima). dominici, 4-143: sanza comparazione amo più te
un gruppo o di un'organizzazione. dominici, 1-179: per lo primo si vogliono
cura. -allontanamento da dio. dominici, 1-130: l'amore diritto congiugne con
te. -asso!. dominici, 1-171: se vede il povero bisognoso
e verdeggianti prati dilettavan gli occhi loro. dominici, 3-27: non fu tale intemperanza
/ alla finestra e fàgli l'ambasciata. dominici, 4-142: mai noi vidi di
letter. conversare, discorrere. dominici, 4-83: sempre ascoltate gli angeli e
innocenzo iii] dirìa sermone. dominici, 4-121: l'anima è una creatura
del quale è il presente sermone. dominici, 4-76: questa forza della carne
vero, / io cada morta. dominici, 1-48: se odi sibillare la
verdiana. -sostant. dominici, 1-160: bene voglio sieno ammaestrati che
giorno ch'i'fui >reso. dominici, 4-92: o quanto stanno bene quelle
del san pietro e del san pavolo. dominici, 4-249: apparécchiati, tu che vuogli
contrari, si che maivivanda non terrebbe. dominici, 4-64: una mandria di dissolute
), agg. ant. dominici, 1-178: per lo primo si vogliono
cacciati o abbattuti. de dominici, iii-120: il cavaliere, cor
non perch'i'sia di noiarti contento. dominici, 4-204: sono i maladetti frutti
cristo nel cuore dell'uomo. dominici, 4-70: messer iesù vi faccia come
tanto più manifestamente si sfrena. dominici, 4-qo: se rivolgo l'abito che
ix-49: gli uomini dove dominici, 4-90: per dio ciascuno perdoni al
piedi, però ch'egli è santo. dominici, 1-26: or vedi ti conviene
4. troncare un legame amoroso. dominici, 3-50: legatevi colla fune dell'amore
alla maldicenza, alla calunnia. dominici, 1-47: se odi sibiliare la lingua
no lo fallace suo sa- crammiento. dominici, 4-158: solo si celebra il felice
-ciò che è certo, indubitabile. dominici, 1-172: prudentemente opponi il forse al
sicuro-, non rischiare di perderla. dominici, 4-133: non m'imputate queste parole
dal marito nei confronti della moglie. dominici, 1-87: esso sia el signore e
ha il proprio fondamento in dio. dominici, 1-2: vita spirituale è vivere in
origin sua da'conti da canossa. de dominici, iii-6: viveva in quel tempo
modo appartato, lontano dal mondo. dominici, 4-248: non pare si possa sanza
digiuno ella s'astiene e dimagra. dominici, 4-201: qui ti lascio; dove
in istoria le sue figure. de dominici, iii-65: qui fece pompa della
/ se non fosse caduto. dominici, 4-134: noi abbiamo per la divina
specifici della sostanza divina). dominici, 4-60: ripensate se volete venga drieto
quale esciva smisurato odore e grazioso. dominici, 4-150: il primo dì tu
idea, una convinzione. dominici, 1-63: se ti spira tu facci
come titolo di rappresentazioni pittoriche. de dominici,, iii-109: nell'altar maggiore de'
mare. -abbinamento, unione. dominici, 4-79: a certe anime [il
sentimento, un atteggiamento). dominici, 1-6: isaac il trovò [il
appartenente a una medesima schiera angelica. dominici, 4-152: uom [san giovanni evangelista
una consatisfanno all'altrui volontà. de dominici, iii-58: fece... moltisb
il risarcimento della colpa commessa. dominici, 1-45: per satisfare più oltre alla
esser stato da lui ben servito. de dominici, iii-31: fu dopo questo chiamato
eccessivamente sottile e lambiccato. dominici, 1-187: nel punto della morte degli
che parla sofisticamente si è odioso. dominici, 4-181: quanto sofisticamente si dice a
percossi al tempo della nostra trasgressione. dominici, 1-184: dissi...
suo argomento, sobbiunge la minore. dominici, 1-165: dica inginocchiato « benedicite
parenti e alli nominati da lui. de dominici, iii-49: il sollecitamente dipingere porta
stomaco per freddezza o per ventosità. dominici, 1-128: non mi maraviglio se
-sottomesso. - anche sostant. dominici, 4-134: il primo [frate]
). t t dominici, 1-89: portare oro, ariento,
la satollezza dà sopore alli membri. dominici, 1-74: il suo sonno, del
/ e fassi sopriora e prioressa. dominici, 4-183: così dovete fare, priora
di una parte del corpo. dominici, 4-135: sonci rimansi i panni di
, ma bella / altrettanto. de dominici, iii-62: turbato alquanto si portò
, il valore stesso). dominici, 4-154: quegli prima tirati supra sé
contagio d'amor sorprende ognuno. de dominici, iii-74: essendo il re rientrato per
in una gran turma di cani. de dominici, iii-51: quest'ope
ebbe la sorte di osservare bernardo de'dominici, desta a chic- agli impieghi
o le sospese / vesti. de dominici, iii-57: nelle quali figure di veneri
fece, perzò che avea nascosa polissena. dominici, 1-35: gl'ignoranti e mal
far questo m'ha sospinto. de dominici, iii-99: tutto ch'egli patisse,
-lasciato impunito (una colpa). dominici, 1-181: credo fermamente nulla cosa noccia
le ragioni sue alli ecclesiastici. de dominici, iii-110: sovente accomodava e rifaceva
offusca, che altera una facoltà. dominici, 1-179: col bicchiere a bocca e
giovanetto e con rigor soverchio. de dominici, iii-48: alcune di queste tele,
architrave di una porta. de dominici, iii-33: v'è poi nella sopraporta
-tardare a giungere o a partire. dominici, 4-175: vi mando per buona mano
2. corrotto, traviato. dominici, 1-142: non arebbe [salomone]
sistema religioso, ecc. dominici, 1-6: dividitori di dio, dell'
v.). -spadùccia. dominici, 1-146: comperandoli [al figlio]
parti dello sparato mantello di colei. dominici, 4-186: ci farete uno mantello nero
altra stanza una tavola mezza sparecchiata. dominici, 1-185: ancor a servir se stessi
ritrovatore di un mondo novello. de dominici, iii-122: paolo de matteis, il
vendicatrici onde, aggiunse queste parole. dominici, 4-191: non poco mi maravigliai.
forze per se stessi di sottrarsi. de dominici, iii-i: quindi è che
ciò che ne è causa. dominici, 4-121: il corpo umano è tanto
il qual dimostra suso il verso mio. dominici, 4-208: ciascuno debbe servire a
imitazione di un modello superiore. dominici, 4-173: pure tutto rimanga nella discrezione
conoscerò secondo che io son conosciuto. dominici, 1-41: veggono i cittadini sanza
. -indizio, segno. dominici, 1-113: guarda dove dice una mezzanità
cagioni e le loro spezie o differenze. dominici, 4-76: questa forza della carne
concreto; cosa bella, pregevole. dominici, 1-65: ragunando tutte le bellezze e
/ contr'ogni inquo trasgressor di legge. dominici, 4-140: quando l'anima si
che ricevette cristo uomo e dio. dominici, 1-108: questo primo [partito]
17. dare per spacciato. de dominici, iii-132: accortosi per tanto egli che
; togliere il senno. dominici, 1-129: la esecrabil fame di tal
gli sono state strappate via). dominici, 4-80: 'renovabitur ut aquile iuventus tua'
ottavo, si fece coronare imperadore. dominici, 1-119: spendi i beni di cristo
e argomento de le non parventi. dominici, 1-12: essendo certa, o anima
, è per paura della pena. dominici, 1-53: non bisogna io ti dica
serrà per te nostro debitore ». dominici, 1-28: benché muti uffici, ora
-ricavare, ottenere; guadagnare. dominici, 1-128: tal cibo si spicca del
. -essere in contrasto radicale. dominici, 1-19: ogni parlar divino spicca dal
corpo d'una vergine d'onore. dominici, 4-125: se vi sapete apicare al
degni di ricevere t verbo di salute. dominici, 1-68: cignera'ti colla temperanza
fu sparto qui giusto sangue cristiano. dominici, 1-43: se il granello del
su le spini e 'bianchi gigli. dominici, 4-218: orto di viuole e
-figur. quantità minima, briciola. dominici, 4-252: se niuna spinetta d'affetto
e spinga fuori la voce della confessione. dominici, 1-20: esamina se tale mentale
, monte aspro e poggio difficile. dominici, 4-78: così verrò nel conspetto
/ a panfilo mio figlio. de dominici, iii-125: non vi fu persona in
ritornano alla unità della santa chiesa. dominici, 1-27: se ti spira lasci tutto
l'anima e de la cosa amata. dominici, 4-143: sanza comparazione amo più
8. dimin. sposettino. dominici, 4-86: se'venuto, diletto sposettino
v.). -sposolino. dominici, 4-85: adunche questo sposo sposolino,
della mia beatitudine abracciando, morre'mi. dominici, 1-54: se necessità non ti
d'andarvi [all'infemo]. dominici, 4-77: deh, intendete bene
essere malvisto, essere inviso. dominici, 4-165: se io volessi tornare a
di mura, / robe raffardellar. de dominici, iii-40: staccando intanto luca dal
, com'un fante di stalla. dominici, 1-169: cittadino aveva per suo servo
la decorazione impressa sulla stoffa. dominici, 1-136: tutto quello gli può superfluamente
. un paio di scarpette stampate. dominici, 1-141: se il cominci ad usare
giù nel fondo foracchiato e arto. dominici, 4-69: giuda sempre si voltò da
ed in piena rifioritura di classicismo, il dominici toma a statuire gli stessi princìpi.
ad esaltamento della loro vita determinato. dominici, 1-54: dividi 11 tempo quando
tuo bel viso splendido e lucente. dominici, 4-106: un catel ab- baiante
per avarizia o per risparmiare. dominici, 4-137: forse direte: « noi
-ant. atteso molto a lungo. dominici, 4-164: manda'vi da roma una
. -in modo appena sufficiente. dominici, 4-99: così il dolce cristo c'
ancora ragioniamo della varietà di molti. dominici, 1-86: nel secondo caso dirò più
de la vostra imagine singulare. de dominici, iii-9: giunto alla patria,
stasera stimorono venire per la provisione. de dominici, iii-74: disse le seguenti parole
, che vedere la verità non lascia. dominici, 3-15: io, dagli stimoli
il piacere che ne deriva). dominici, 4-93: gran parte di voi.
-vere storie-, le sacre scritture. dominici, 1-143: molte hanno suscitato il fuoco
in tre tondi di basso rilievo. de dominici, iii-43: nella chiesa della ss
9. ant. deviare. dominici, 4-203: chi vuol seccare el corrente
corrotto (l'intenzione). dominici, 1-130: l'amore diritto congiugne con
che stracciano essa chiesa con eresie. dominici, 1-178: pei 1<> primo si vogliono
portarselo dietro: l'anima). dominici, 4-78: di qua procederebbe alcuna volta
i'l'appello ben per madre mia. dominici, 1-122: così si possono spendere
pensieri strepitosi né immagini maravigliose. de dominici, iii-9: giunto alla patria, fece
mila fanti e mille cavalli. de dominici, iii-18: la strettezza del sito nel
mai qua entro uomo alcuno osa entrare. dominici, 1-117: sia contenta essi siano
in guisa che se imperversato fosse. dominici, 1-81: saltava sopra modo,
stridore delli canapi e delle vele. dominici, 4-158: e1 tempo vi grida
dall'esterno, dal di fuori. dominici, 1-8: l'anima muove se medesima
tieni in man stritola ben questo negro. dominici, 4-138: questa carne con tutte
di pagar le spese suddette. de dominici, iii-115: è da stupire che,
udire o per alcuno modo sentire. dominici, 4-154: quegli prima tirati supra sé
amici, parenti e suoi subbietti. dominici, 1-83: una truffa è comandata a'
amor del suo subietto volger viso. dominici, 1-65: penserai quel che se',
impegno gravoso, impaccio, fastidio. dominici, 1-101: avendo provato l'angoscioso mondo
uno re, non a uno mercatante. dominici, 4-71: in su l'ora
arte in iscultura o pitto. de dominici, iii-7: ad opre più sublimi
ricevere da dio un aiuto spirituale. dominici, 4-83: ponetelo al petto di carità
confortevole (un ambiente). dominici, 1-122: sarà maggiore onore di dio
voi ragionando, supero me stesso. de dominici, iii-85: or in questo quadro
, avvegnaché superfluamente ami le ricchezze. dominici, 1-136: tutto quello gli può
gloria per superfluo adornamento de'vestimenti. dominici, 1-89: portare oro, ariento,
una tecnica; esperto. de dominici, ii1-6: molte volte a chi non
cenere e i taciti fuochi suscita. dominici, 1-143: molte hanno suscitato il fuoco
in una rappresentazione pittorica). de dominici, iii-101: ne fece uno del medesimo
destino di una persona). dominici, 4-179: o sventurata condizione de'mortali
alla fine del periodo invernale. dominici, 1-72: suavità di canti, svernamenti
privare totalmente dei beni; depauperare. dominici, 1-161: che giustizia è questa o
. con riferimento al cibo spirituale. dominici, 4-181: cipolle remose, pignatelle di
o dal freddo o dalla fame. de dominici, iii-21: s'ammirano per tanto
ma taglia tutte le funi incontanente. dominici, 4-62: legatevi colle funi dell'amore
/ armar pedon, cavalier e donzelli. dominici, 1-151: che s'avanza ne'
nominate canzoni in me avere segnoreggiata. dominici, 4-72: ha fatto segno che
dolore, e di pene mortali. dominici, 4-149: così giurerai con david profeta
per capo d'uomo com'era tassato. dominici, 4-192: li taxatori de la
i beni e soggetti tassati. dominici, 4-192: voi aldir un inaudito miracolo
nel tempio del suo voto risguardando. dominici, 1-132: se non vuogli, o
e dalla tempesta della loro mala sicurtà dominici, 4-106: illumina le menti, /
esercitare la professione di insegnante. dominici, 1-184: non essendo a questo atto
relazione con una prop. subord. dominici, 1-64: oh se vedessi in quanta
. -vezzegg. tenerùccio. dominici, 1-135: quella teneruccia mente si riempie
per altro è molto tenue. de dominici, iii-48: alcune di queste tele.
non appariscon che i due primi. dominici, 1-151: nella quinta regoluzza termino questo
-danneggiare in modo irreversibile una facoltà. dominici, 1-129: spegne [il desiderio di
terminati ad operare in alcun luogo. dominici, 4-233: ciascuno amore non terminato in
da quel che sono. lapide. dominici, 4-138: la vostra paura è d'
dante causa ha alienato ad altri. dominici, 1-79: eleggete arbitro tra voi di
di scala o di scalinata. de dominici, iii-82: alle scale poi, che
di maggiori encomi un partialissimo amico. de dominici, iii-60: quindi meritevolmente per tal
. astruso, di significato oscuro. dominici, 4-199: non leggere questi tinti detti
noi e tirici a'suoi piaceri. dominici, 4-161: questo medesimo protesta la
dal conseguire un risultato. dominici, 4-73: questa prima parte mi faceva
, attillato (una calza). dominici, 1-141: se il cominci adusare o
-i). carezza, palpeggiamento. dominici, 1-93: 1 motteggi sieno morti
si lagna, geme, sospira. de dominici, iii- 78: sopra ad un'
artistici che contraddistinguono tale maniera. de dominici, iii-14: a maraviglia son condotti [
collo e l'elmo di testa. de dominici, iii-86: il re pass,
incombenza fastidiosa, attività laboriosa. dominici, 4-194: priegovi vi guardiate l'anima
lo strascico (un abito). dominici, 1-105: letti, camice, sapori
io nollo invidio ecc. ». dominici, 1-135: e che peggio è,
la trasfigurazione (gesù cristo). dominici, 4-62: pare timido [cristo]
, che maneggia determinate sostanze. dominici, 1-169: ed è come ultima ragazza
-amministrare, impartire un sacramento. dominici, 4-74: or io son pigro,
tratterò quella che più ha di felle. dominici, 1-167: dove noteremo oltre alla
, una materia). dominici, 1-167: dove noteremo oltre alla servitù
or shadowing in pain- ting. de dominici, iii-14: molti... bellissimi
, siate pazienti ad ogni cosa ». dominici, 4-77: di', anima,
, ed il meritato applauso. de dominici, iii-50: ma il quadro dell'altare
indumento finemente tessuto o ricamato. dominici, 1-137: però tutto quello gli può
princìpi stabiliti dal senatoconsulto trebelliano). dominici, 1-107: in tua potestà hai se
minaccia per i bambini). dominici, 1-151: or come ben guadagni e
4. dimin. tribolazioncèlla. dominici, 4-169: puosela in su 'l fuoco
trovasse mescolato tra l'erbe migliori. dominici, 4-218: orto di viuole e
/ e ripossata -con grande tristanza. dominici, 4-160: sedeva maria in tristanza di
buffe e truffe e falso gioco. dominici, 1-83: una truffa è comandare a'
che gremisce rumorosamente un luogo. dominici, 1-132: e se non vuogli,
la turba al vii guadagno intesa. dominici, 4-177: 1 mondani fanno mondana
, e comune di firenze, lui. dominici, 1-174: non farà il simile
, / né parla su la mensa. dominici, 4-66: prendavi per dio, se
- anche in un contesto figur. dominici, 4-229: e'l'umiltà vera e
a rapaci addestrati per l'uccellagione. dominici, 1-141: sparviere assai pasto, e
v.). -ufficiuzzo. dominici, 1-179: la quale virtù impareranno,
/ coverta già de l'amoroso nembo. dominici, 1-157: il figliuolo debbe essere
, umiliarsi e altre cose. de dominici, iii-31: un villano da'legami,
dio da una profonda unione spirituale. dominici, 1-178: il quale [paradiso]
suscita unione, concordia, solidarietà. dominici, 1-35: sia degli unitori e fuggi
fredde nella fine del pnmo grado. dominici, 1-64: regola universalmente di tuo
misser l'abbate di santo antimo. dominici, 1-188: a questo ancora rimediare
buona creanza, cortesia, educazione. dominici, 3-18: andai con essi a lui
che pasturò col rocco molte genti. dominici, 4-59: già mi parrebbe tempo,
, titubante. - anche sostant. dominici, 4-71: infra el sì e 'l
ad- domandati per vagliarvi come grano. dominici, 1-77: vagliare è discernere il
di andrea ». -sostant. dominici, 1-105: nozze, conviti, usar
un monile, un tessuto). dominici, 1-89: portare oro, ariento,
. e con valore avverb. dominici, 4-71: fece e comandò in quella
fu chiamato virbio vei 'bis viri. dominici, 4-146: dal cuor nasce la
determinati accorgimenti retorici o stilistici. dominici, 4-247: non saprei e non potrei
. che proviene da un luogo. dominici, 4-105: sì segretamente il detto frate
relazione con il nome di santi. dominici, 4-150: se in questo mezzo salendo
, / porti corona ai poeta vero. dominici, 4-106: un catel abbaiante /
a un verso che facea la fiammetta. dominici, 4-231: essi angeli fanno il
novo vessello / de la croce signato. dominici, 4-126: medichiamoci insieme e doppo
chi soprintendeva al guardaroba. dominici, 1-85: spedalinghi e vestizieri detti possono
che è via, e regola nostra. dominici, 4-70: messer iesù vi faccia
e per lo rumore dell'arme. dominici, 4-190: in tutto quel viazo sempre
molto bene et con assai prudenti modi. dominici [in mazzei, 11-333]:
che ricopre un grado immediatamente inferiore a dominici, 4-183: così dovete fare, priora
gettito andava all'erario militare. dominici, 1-114: basta di pagare decima secondo
, in quanto contrapposto all'anima. dominici, 4-121: dall'altra parte il corpo
non fo ben che accetto sia. dominici, 4-159: o infangata piena di loto
religiosa che celebra tale evento. dominici, 1-91: i dì comandati dalla chiesa
non invecchia, cioè in paradiso. dominici, 1-155: a se stessi faranno
quali siano le divizie della sua gloria. dominici, 1-5: la quarta cagione,
animale; canto di un uccello. dominici, 1-152: vedi nelle galline, passere
un pensiero, un desiderio). dominici, 4-172: le vostre menti si debbono
scritture che ciore avea di nostre antichità dominici, 1-156: non essere umile in
sollazare / averia pienamente meo volire. dominici, 1-53: per convertire certe ingannate
... ed ebbe suo volere. dominici, 1-53: il nostro padre domenico
) in volgare; volgarizzare. dominici, 1-166: volgarezzo qui la dottrina dallo
e all'attuazione della volontà. dominici, 1-10: il bene volitivo, come
l'ale a sì alto volito. dominici, i-ii: il primo volito è in
potea parlare ala damigella a sua volontà dominici, 1-27: a sua volontà ridi canta
mester che più rada che la zappa. dominici, 4-179: la villa felice del
nessun oblio l'impressa nota abrade. dominici, 1-15: molti presuntuosamente hanno scritto
(la crosta del pane). dominici, 4-235: colui che colla sola parola
. che denota sofferenza, doloroso. dominici, 4-93: molti concetti vi vanno per
, blandire, allettare. dominici, 4-140: credo perciò la potete sciloppare