agg. ornato di cincigli. dominici, 1-151: si vaneggia e spende a
. disus. venditore d'aghi. dominici, 1-183: chi è atto al macello
estens.: laudario, messale. dominici, i-134: ho cominciato alle spese loro
che io sarei apparecchiatore della tua via. dominici, 1-32: o sante tabulazioni,
-per estens.: prostituire. dominici, 1-180: per la quale [pecunia
giorno ch'io le luci apersi. dominici, 1-132: nel primo specchio fa'specchiare
e sm. che ara. dominici, 6-116: dio comandò nel testamento vecchio
chi fabbrica e vende armi. dominici, 1-182: richiedesi appresso alla comunità
orazione, standosi per sé solo. dominici, 1-183: sapendo qualch'ar- ticella
. rifl. sottrarsi, sfuggire. dominici, 2-11: lo apostolo paulo nel quarto
encognito, che non fussi 'nfamata. dominici, 1-122: non saprà la man manca
. avv. ant. assiduamente. dominici, 1-142: tutti quelli [che]
idem, iv-2-1072: d'attesa in dominici, 1-180: la maggior parte de'cavalieri
autentico; con sicura testimonianza. dominici, 1-70: perché questa parte seconda possa
questo aventarsi nell'opere de'iudei! dominici [tommaseo]: non t'avventare,
. deliberata- mente, consapevolmente. dominici, 2-10: il peccato non è altro
fare bugiardo: smentire, confutare. dominici, 1-23: di questo peso sono pesati
colla campanuzza, e mettesi in via. dominici, 1-146: sievi la campanuzza,
caldo e secco in secondo grado. dominici, 1-6: troppo temo i fiori della
modello da seguire e imitare. dominici, 1-89: la determinazione d'agostino,
ha buona o cattiva fortuna. dominici, 1-150: oh quanto sarebbe più senno
, capitolino, capitolùcciof capitoluzzo. dominici, 1-7: in questi quattro capitoletti si
in volte di 'sancta sanctoram '. dominici, 1-146: mostrando loro come ogni
: guardare con riverente ammirazione. dominici, 1-164: inchinare il capo umilmente a
a 24 carati [ecc.]. dominici, 1-16: chi vuole determinare se
bontà, di valore). dominici, 1-22: non annoverano i carati della
-scozzare le carte: mescolarle. dominici, 1-146: se giucherà di danari,
, rifuggendo dai divertimenti chiassosi. dominici, 1-100: o donna, piglia per
, n. 20). dominici, 1-151: che s'avanza ne'cavallucci
, argomentare, desumere; astrarre. dominici, 2-8: di tutto questo adunque,
cerimonia religiosa; il sacerdote officiante. dominici, 1-120: e ben che tu non
lo pensiero dell'uomo è manifesto. dominici, 2-18: rendomi certo che sanno più
infermità non cessava di lodare iddio. dominici, 1-20: si loda cogli angeli,
2. sm. chi chiama. dominici, 1-20: il chiamar divino è a
pieno di fronzoli e d'ornamenti. dominici, 1-141: il cominci ad usare,
della grazia quattrocentodieci o circa fiorì. dominici, 1-80: io cognosco una vergine religiosa
la terra, e cercatola tutta. dominici, 2-19: sosterranno fame come cani
che prendere il reggimento del comune. dominici, 1-112: considera la condizion de'
uomo semplice, innocente, candido. dominici, 2-17: sia pur di meno più
ha voluto più adempiere la sua libidine. dominici, 1-83: una truffa è,
ora: in questo preciso momento. dominici, 1-22: non siamo sufficienti pur di
mia, quanto se'dotta istata! dominici, 1-64: amor di carne non
cose e la magnificenza delle case reali. dominici, 1-48: non udire parlare spiritati
compagnétto, compagnòtto, compagnuzzo. dominici, 1-187: dilettisi [il fanciullo]
, pure secondo la nostra facultà. dominici, 1-63: potento competentemente viver sanza
era a quegli tempi tenuta isfalgorata. dominici, 164: voglia ancora ti faccino
la comunione del corpo di cristo. dominici, 2-14: così chiama [la
agg. desiderato, bramato. dominici, 1-12: dove [nel cielo]
divenga questa donna a'desir miei? dominici, 2-16: la voluntà è la bocca
com'era ingannato si tenne confuso. dominici, 2-17: confuso [il dimonio
che porta gelo intenso; freddissimo. dominici, 2-15: e1 verno, che
la fiamma e strusse lor contento. dominici, 1-45: secondamente domandasti che debbi
per estens. gentildonna in genere. dominici, 1-137: non appetisce contadina corona di
. comunicarsi con le specie eucaristiche. dominici, 1-52: non so perché riprendere la
reclinare, quando sarai messo nella sepultura. dominici, x-164: quando si coricano e
con grandi spendii e disusate gravezze. dominici, 1-109: nella conscienzia e divin conspetto
delle parole gli pareva sentire nascoso. dominici, 2-18: narra giovanni cassiano d'
l'apprenda sì che sia laudato. dominici, 1-148: iacob e esau crebbono in
sulla credenza: sulla parola. dominici, 1-174: non pigliare ad impresto i
dogli la somiglianza di dio. dominici, 1-119: preziosis sime
termenare en amor stermenato ». dominici, 1-58: quel che tu
le leggi e danvi del calcagno. dominici, 1-157: il figliuolo è cosa del
crea- mento, non fu tempo. dominici, 1-16: e iddio, che fa
quando morì non ne rimase cavelle. dominici, 1-172: essere ne'debiti è esser
. -anche al figur. dominici, 1-98: sappi se osservano la regola
e non accuso i demeriti. dominici, 1-138: perché in tutte le cose
restituirla. - anche al figur. dominici, 1-106: resta rispondere alla terza dimanda
io non derida della matterìa d'altrui. dominici, 1-30: deriditi di te stesso
meno che una derrata di fede. dominici, 1-55: se dai limosina,
non si debbon fuggir cotà'derrate! dominici, 1-29: se tu hai,
freddo, sì come il castagno. dominici, 1-134: ogni fatica desidera essere premiata
quasi spelunca di ladron son fatti. dominici, 1-189: aggiugni a questi [a
toglie questo dolce e dritto lume. dominici, 1-151: quanto tempo si perde in
apporre per diffamazione de'mali parlanti. dominici, 1-97: so direbbe una prudenzia
, dubitavano l'opera incominciata avanzare. dominici, 1-133: se il mandi alla
io lo renderò in quattro tanti. dominici, 1-12: essendo certa, o anima
fussor delargati. -rifl. dominici, i-127: presemi una nuova gelosia,
al lusso, alla prodigalità. dominici, 1-120: si dilatano in superflui edifici
, e dileggerà lo movente tasta. dominici, 1-81: quando dileggiate furono tutte
e a tutta l'umana generazione. dominici, 1-30: chi tale stato rifiuta o
-reso meno grave, attenuato. dominici, 2-19: e questo [peccato]
per punizione, per correzione. dominici, 1-156: tre reverenzie servar gli fa
è posta per la divina giustizia. dominici, 1-156: spesso convengonsi disciplinare i
è ma- nifestamento della naturale fragilitade. dominici, 1-176: le donne non discorrono
repubblica romana. -recipr. dominici, 1-81: la carne per vedersi sì
di brighe e di quistion movente. dominici, 1-133: se li mandi [i
.. da tutta gente èe disonorato. dominici, 1 155: non
privo di legami, non partecipe. dominici, 2-10: ponendo l'amore a una
ant. sposalizio, nozze. dominici, 1-5: so iddio volse el tempio
. -raro. duttile. dominici, 1-137: è tale età come disposta
disrèdito). ant. diseredare. dominici, 1-107: santo agostino rifiutò il lascio
apparenze); estraneo, alieno. dominici, 1-17: essere non può in questa
la vostra fama eterna per viltà. dominici, 1-115: questi essendo bisognosi,
l'ammiraglio più la novella distendere. dominici, 1-56: di'i peccati con
proteso (in uno sforzo). dominici, 1-60: dormendo, tieni gli orecchi
ant. il distillare, distillazione. dominici, 2-50: non è così buona la
uno possederae la parte dell'altro. dominici, 1-129: in questa repentina distribuzione
l'ira di possedere l'animo. dominici, 1-144: non gioverà poco,
aiuto a quelli che sono tuoi conoscenti. dominici, 1-103: quanta ansietà aspettando sua
ipolito, me nocente giovane squartate. dominici, 1-6: però mi sono in
(o la beatitudine celeste). dominici, 1-17: nulla nuova inspirazione è da
che sempre dei portar la sua divisa. dominici, 1-113: essendo usanza di gittare
, e dà aiuto a me vedova. dominici, 1-146: se tu il volessi
e fece la cappa tutta bianca. dominici, 1-113: spendere i denari e molto
ant. e letter. assuefarsi. dominici, 1-173: quando sono d'anni sei
e uno dimestico pericolo e dilettevole danno. dominici, 1-42: come in altro libro
intelligenza, facile, piano. dominici, 1-15: non solo i libri della
boine, i-168: oh bellezza che fa dominici dio ad ogni istante, per questi
ammessa dal nostro diritto vigente). dominici, 1-128: o veramente altro non potendo
; esprimersi con doppio senso. dominici, i-122: uom non mi pare intero
risuscitare la morta in ciascuno uomo. dominici, 1-179: ancora richiede tale stato
6. dimin. dossaluzzo. dominici, 1-146: farai uno altaruzzo o due
istituzione, ecc.). dominici, 1-118: a tutti religiosi e cherici
l'altra impresa cari- tate sprona. dominici, 1-134: la prima cosa insegnavano
modo acconcio, convenientemente, opportunamente. dominici, 1-159: pure essa sapienzia volse parlare
/ l'ardito eccede e spiace. dominici, 1-124: non cerca d'eccedere
io dico e con silenzio tace. dominici, 1-121: oh se giuda avesse venduto
[traiano] fue terzo da nerone. dominici, i-172: uno scarpione mi può
pose a sedere davanti al tempio. dominici, 1-18: una esaminazióne pensante ed esaminante
all'elezione del sommo pontefice). dominici, 2-17: li quali vizi tutti esclude
per ciascuno che l'ado- manderae. dominici, 1-59: puoi lavorare scrivendo dello
aw. in modo esemplare. dominici, 2-15: tanto quanto più vede [
esercizio; addestratore, allenatore. dominici, 1-64: panni il corpo sia dell'
la tenebra che il dimonio fa. dominici, 1-29: or quante volte s'aspetta
esistenti, / con lor perduto avrebbe. dominici, 1-37: ancora sono sicuri tutti
e stretto estimatore delle cose mondane. dominici, 1-55: iusto estimatore è iddio e
vostra famiglia si convenga di fare. dominici, 1-113: dove fusse ultima estremità
, / la legge evacuando giudaesma. dominici, 1-15: come disse paolo:
puoi veder perch'io così ragiono. dominici, 1-162: il figliuolo evangelico volse
affabilità, mansuetudine; indulgenza. dominici, 1-123: molti diventano gaglioffi per la
genericamente la porzione legittima. dominici, 1-107: la quale ancora [scritta
sento al presente la mia vita fallire. dominici, 1-87: questa particella richiede quattro
biancofiore trovò soletti puerilmente giocare insieme. dominici, 1-99: domenico e francesco tiroron
e torta è fancèlla della superbia. dominici, 1-72: tu adunque la debbi menare
oscuro. -fantasiùccia, fantasiuzza. dominici, 1-145: la fantasiùccia comincia a lavorare
son ministri e fanti del corpo. dominici, 1-64: panni il corpo sia dell'
, me partendo, si partono. dominici, 1-65: or vedi, carne,
che gli auscelletti fanno dolzi canti. dominici, 1-47: gli orecchi stendi a
tenera infanzia, fin dall'inizio. dominici, 1-137: delle fascie e culla gli
infastidito, irritato, annoiato. dominici, 1-144: s'io non fussi fastidiato
ad isaia profeta, figliuolo d'amos. dominici, i-iio: studia util ti
non giullare, non crudele. dominici, 1-143: assai cose narra la
'l tempo è chiaro e fermo. dominici, 1-28: non si dice imperseverante o
e fora i segreti delle nostre interiora. dominici, 1-170: mal può ben dire
-dare a credito; imprestare. dominici, 1-44: chi mal tratta un quattrino
gloria è come il fiore del fieno. dominici, 1-133: anticamente con questi [
o al convento ove risiede). dominici, 1-99: domenico e francesco tiroron gente
corruzione del peccato di final giudizio. dominici, 1-81: promettendole le sarebbe renduto
di leghe, ecc.). dominici, 1-16: chi vuole determinare se toro
. m. -t). chi è dominici, 1-178: tanto che usi a dire
nemmeno di una grande. dominici, 1-44: chi mal tratta un quattrino
parte quindi, va a ritroso. dominici, 1-73: rimanti tu lì con
del sole il nobil viso adorno. dominici, 3-24: nel mese di maggio
. caparbio, ostinato; inveterato. dominici, 1-135: quando credi sostenessi il giudeo
6. ant. gioco infantile. dominici, 1-147: se ancora convenisse giucare alla
bellissimo d'ogni formosità di colore. dominici, 1-72: tu adunque la debbi menare
de lo 'mpero or tutta la campagna. dominici, 1-172: or così prudentemente opponi
colui che del suo sangue la ricomperò. dominici, 1-59: la forte e savia
-profondo (il sonno). dominici, 1-74: il suo sonno..
nel costrutto grammaticale o sintattico. dominici, 2-19: orava el salmista e diceva
siam noi, esser non suole. dominici, 1-48: non perdi il tempo a
legnetti spezzati. -frascolina. dominici, 1-145: la fantasiuccia comincia a lavorare
] d'amorosa caldezza sono testimoni. dominici, 1-103: oh freddezza umana e perversità
contar di tanti versi con ciocchette. dominici, 1-137: non appetisce contadina corona
, e mi travolve e gira. dominici, 1-156: perché di bisogno ha d'
del porco fruttuosamente contrasta i vermi. dominici, 1-44: se tu non usi
del bene e fuggimento del male. dominici, 1-132: piacemi veggano agnesa col grasso
-per simil. e al figur. dominici, 1-51: poco cibo e lunga dieta
-per simil. e al figur. dominici, 1-51: poco cibo e lunga dieta
caso; subodorarla, sospettarla. dominici, 3-30: sento alcun fumo vi vogliano
appiccò lo funicolo rosso alla finestra. dominici, 1-14: piglia il funiculo di
ant. tranne, eccettoché. dominici, 1-96: usa la tua libertà e
un colpo, una percossa). dominici, 1-156: spesse, non furiose battiture
serà qualche gaglioffo che vorrà limosina. dominici, 1-123: molti diventano gaglioffi per
ha buone doti può esplicarle completamente. dominici, 1-6: d'ogni gambo verde non
). - anche sostant. dominici, 1-152: vedi nelle galline, passere
, ciò è per lo imbellico. dominici, 1-45: la natura obbliga il tuo
è chiamato enfiamento o vero superbia. dominici, 1-8: memoria genitrice d'atto
geometra. -figur. \ dominici, 1-13: or piglia q \ ieste
e git- tansi a molti mali. dominici, 1-121: credi presto il bene
riverenza accennando la piegatura del ginocchio. dominici, 1-151: quanto studio d'insegnare:
ire a giucar co'suoi pari. dominici, 1-147: non vietar loro di giucare
del giuoco, se egli è giucatóre? dominici, 1-123: molti diventano gaglioffi per
ragazzi. -vezzegg. giocàccio. dominici, 1-151: che s'avanza ne'cavallucci
opinione, ecc.; volubilità. dominici, 1-170: nulla altra creatura fa tante
, giubbettina (sf.). dominici, 1-141: se il cominci ad usare
le sostanze in crapule o banchetti. dominici, 1-120: non potendo tutto hanno gittar
metallo. - anche al figur. dominici, 1-16: chi vuole determinare se l'
grandissima misura, in modo ineguagliabile. dominici, 2-12: il nostro salvatore..
a poco, gradatamente; progressivo. dominici, 1-16: poi hai bene misurato,
la spica a certo ordine grana. dominici, 1-43: il granello del grano.
partissi per mezzo con grande rovina. dominici, 1-153: per signoreggiare lor terra
.: per grazia di dio. dominici, 1-57: tu ricevi gratuitamente non t'
mangiano un pochetto di pan grosso. dominici, 1-184: nutricare si vogliono a
grosso, forte, robusto. dominici, 3-15: già mi parrebbe tempo.
: essere corrucciato o stizzito. dominici, 1-49: molte volte s'offende il
e guardatóre di denari di molti. dominici, 1-106: resta rispondere alla terza dimanda
che ferirò da coda e starò franco. dominici, 1-178: usi a dire non
il giacere, il dormire. dominici, 1-97: sappi se osservano la regola
passioni, da acceso fervore. dominici, 2-5: questo volle ingerire lo ignito
su'monti del litame star tremando. dominici, 1-120: ruba- tori de'poveri
particella pronom.: occuparsi. dominici, 1-59: ancora ti puoi, o
-figur. dono, offerta. dominici, 1-27: l'uomo animale non intende
. figur. rivelatore; annunciatore. dominici, 2-8: la lingua è vero nunzio
a poco a poco si muoiono. dominici, 1-60: se se'immacolata,
. ant. anzi, persino. dominici, 3-23: non ritrovai pur uno consenziente
- in senso generico: profumare. dominici, 1-48: né non temo che diventi
i sensi, l'intelletto). dominici, 1-73: il primo cielo è cognoscimento
mirandola, se stesso miseramente impacciò. dominici, 1-124: non solamente tu non
, a creare imbarazzo o disagio. dominici, 1-51: potresti astenere d'alcuna cosa
.. disse che era apparecchiata. dominici, 1-128: se vender non potessi
palazzo; magnifico, sontuoso. dominici, 1-175: oh quanto è laudabile.
fatto'io con mio grave dolore. dominici, 2-20: uno impara la via
sono umile e mansueto di cuore. dominici, 1-7: impari dal salmista dicente:
negli ufici e imparentati con grandi. dominici, 1-64: dove veramente gli vedessi
, e coloro gli temeano assai. dominici, 1-104: pone [il vecchio
prendere esempli dagl'infedeli prìncipi e filosofi. dominici, 1-148: ancora tale ingiuriato riprendi
sapienzia increata, impazzata d'amore. dominici, 2-10: è gran pazia, raffrenar
-considerato di genere comune. dominici, 1-69: vedi a cui tu servi
agg. ant. incostante. dominici, 1-28: non si dice imperseverante o
. che diffonde calunnie e maldicenze. dominici, 2-14: tanti sono li freddi e
imprigionato. - anche al figur. dominici, 1-150: oh quanto sarebbe più senno
tormento l'un vicino a l'altro. dominici, 1-30: chi tale stato rifiuta
improperi, sicché guastano e non racconciano. dominici, 1-69: tal vestimento darai tu
stimola, e impugna contro lo spirito. dominici, 1-34: simile ti dico,
rosso e incappucciati. -sm. dominici, 1-160: voglio sieno ammaestrati che differenza
non sovviene di consiglio a'bisognosi. dominici, 1-120: spendono indarno, in
incensiere, e inciensano quella tavola. dominici, 1-146: saranno occupati in..
prop. finale o consecutiva). dominici, 1-182: chi è inchinato ad intagliare
proclività; predisposizione, attitudine. dominici, 1-182: sieno esaminate le 'nchinazioni de'
e lo ha battezzato con delle puntate sul dominici, 1-141: se il cominci adusare o
alle schiave. -sostant. dominici, 2-9: lo amore si genera ed
-con riferimento a immagini sacre. dominici, 1-146: alcuna volta saranno occupati in
morti risuscita, e'martiri incorona. dominici, 2-15: e ciascuno tuo atto
più là che quello ch'ella vede. dominici, 1-132: le scritture revelate son
di riverenza, di benevolenza). dominici, 2-8: questa carità ti accenda il
merto già, ma mia mattezza. dominici, 1-175: oh quanto è laudabile
impudente; immoderato, intemperante. dominici, 1-4: farassi una predica..
che disecca ogni fonte di pietà. dominici, 1-4: bisognava udire predicare contra
: malattia vera e propria. dominici, 1-128: in ogni lor cibo erano
leibniz, ecc.). dominici, 1-7: non contenti d'aver preso
paolo, diede indugio a questo fatto. dominici, 1-126: non pochi ne son
è infamata, e appostole il falso. dominici, 3-50: [si trova gesù
). -anche al figur. dominici, 1-78: questo [tra l'anima
. campatila, 19-35: si gli spirti dominici, 2-12: non dico più, perché
sentimento; addolorato, afflitto. dominici, 2-11: d'amore io sono inferma
16. dimin. infermiccio. dominici, 1-186: gioverà non gli fare troppi
campi me da gli infernali artigli. dominici, 2-17: dato che per operazione
piramo infettivo ed alterativo del gelso. dominici, 2-17: non dico per ciò
lo spirito di dio infiammò gedeone. dominici, 1-47: abbi aperti gli occhi
mirai, / che era tanto esmesurato. dominici, 1 -77: spesso pensi se
il destino delle creature. dominici, 1-8: il cielo influisce nel corpo
sul destino di ciascuna creatura. dominici, 1-8: confesso il cielo influisce nel
sé chiuso abbi questo verbo vero. dominici, 1-31: dovendo diventare argento di
perdonanza di tutti i suoi peccati. dominici, 1-52: sì che vergine o vedova
e sigarette. -assol. dominici, 2-68: l'altra significazione di questo
argento e disegnare e mettere colori. dominici, 1-18: perché... nuova
. defraudare. - anche assol. dominici, 1-107: dato la legge scritta non
. dimin. ingannerèllo, ingannatilo. dominici, 1-173: domandagli ogni dì una volta
dello 'nfemo e le cose del mondo. dominici, 1-165: come dico faccino i
viso basso e di baldanza raso. dominici, 1-71: aiutala orare, faccendoti
'ngordezza del ventre sempre si apparecchiano. dominici, 1-51: la quale [gola]
sua madre curva. -sostant. dominici, i-m: hai famiglia, hai forestieri
irrobustisce. - anche al figur. dominici, 1-52: di questa carne reale,
inacquare e terra grassa e inaffiata. dominici, 1-138: necessario è che pianta
e innalzando! -figur. dominici, 1-65: or vedi, carne,
eroico, un'opera virtuosa. dominici, 1-181: allevarsi soldati si debbono innamorati
qual doveva tór la nostra inopia. dominici, 2-37: povero di virtù,
similoro; indorato, dorato. dominici, 1-97: fango inorpellato ci ha assai
, di che sarebbe lo mondo insalato? dominici, 2-8: quando tal condimento non
: fatta una insalatuzza, merendarono. dominici, 1-186: le amare cose che
questo cibo non potrai tu assaggiare. dominici, 1-120: trovando...
scuola o di una circoscrizione scolastica. dominici, 1-135: si passa per vergilio,
). — anche assol. dominici, 4-142: quando prima mi vide,
nomade. - anche sostant. dominici, 1-124: vagabondi e instabili non debbon
, taglio; solco; scalfittura. dominici, 4-169: un'ostia fatta era di
, rovinato, danneggiato. dominici, 4-246: o lenti pigre ed intarlate
/ intellette da noi soli ambedui. dominici, 1-132: le creature son libri
male schermo, a difender s'oppone. dominici, 3-27: [dio] comandò
sulla tela. -figur. dominici, 4-209: quegli i quali hanno il
-per simil. e al figur. dominici, 4-210: i mezzani scrittori puosono principalmente
; eseguire un brano musicale. dominici, 4-83: non sentite voi intonare:
il detto trattato d'avere lucca. dominici, 4-139: vero è che quando
fuori i preziosi pericoli dalla natura nascosti. dominici, 4-210: non è frutto il
organo di governo particolarmente importante. dominici, 3-14: considerava uno poverello despetto,
, imputridire, decomporsi. dominici, 4-241: entri la puca nell'osse
vergini sia lo invitamente delle altre. dominici, 4-204: sono i maladetti frutti
-con riferimento ad animali. dominici, 1-152: vedi nelle galline, passere
reso più lodevole, più meritorio. dominici, 1-127: tale limosina è inzuccherata d'
/ ruffian, baratti e simile lordura. dominici, 4-137: o ipocresia ingannevole e
di ragione; bruto. dominici, 1-149: son più preziose a lui
li uomini erranti increduli e inreligiosi. dominici, 1-148: del religioso samuele procedettono
vogliono gli uliveti irrigare d'acque. dominici, 4-128: lo scrivere mi parrebbe
nozze. -per metonimia. dominici, 1-81: la carne per vedersi sì
. irritarsi, inasprirsi, esacerbarsi. dominici, 1-81: irritrosiva contra ogni creatura e
non di agente principale). dominici, 1-62: in questa medesima legge,
al prodursi di un effetto. dominici, 2-14: dio non volle essere instrumento
abitante dell'italia centro-meridionale preromana. dominici, 1-127: tanta paura di tal vizio
chi disputa del giudizio del principe. dominici, 1-96: item in tal nuovo
, al diritto; legittimamente. dominici, i-m: signori tuoi, o di
delle sue retadi è iustamente punito. dominici, 1-107: dato la legge scritta non
naturalmente le femine tutte labili e inchinevoli. dominici, 1-133: se il mandi
, sconvolto; perseguitato crudelmente. dominici, 4-133: né ancora, così lacerato
e l'altro dal lato diritto. dominici, 4-92: cristo santo dio fu crocifisso
-con riferimento all'estasi mistica. dominici, 2-11: nello amore [l'anima
larghezza, in alcune lo rifrena. dominici, 1-92: pure se ti lega stretta
obbligo; dispensarsene, esimersene. dominici, 1-119: guarti dalle sessanta messe,
risponde « è una bestia ». dominici, 1-228: item che
la cassetta e mostrò i carboni. dominici, 1-57: mentre che lavori o vai
10. dimin. laudétta. dominici, i-130: mandovi della croce una laudétta
in cotale modo ciascuno la sua arte? dominici, 1-49: non dico se bisognasse
di congiugnerla meco per matrimoniai legge. dominici, 1-97: isciolta... dalla
comprendere quello che scrivendo si dice. dominici, 4-86: per carità, vi priego
madre gli aveva cotte, e domandogliele. dominici, 4-246: o lenti pigre e
opere mie son stà più grame. dominici, 1-185: credi che tal natura
sopra la terra letame di colombi. dominici, 4-165: se 'l pane del grano
lettera uccide e il spirito vivifica. dominici, 2-18: intendendo la scrittura secondo
chi a te diemmi più peccato adopra. dominici, 1-2: sempre ci rimane la
dispensa3, n. 1). dominici, 4-155: era fatta concordia fra suora
dello spirito e dei sensi. dominici, 4-157: o aventurata età, chiamata
limosine vive, incontanente sarebbe disfatto. dominici, 1-117: non nego si dieno danari
o con mala grazia). dominici, 4-116: àmmi domandato monna costanza,
e niuna cosa fare sanza sua licenza. dominici, 1-123: molti diventano gaglioffi per
-vezzegg. lingùccia. dominici, 1-153: sarà prima consacrata la lingùccia
non giudichi, che non sia linguacciuto. dominici, 1-99: femmina vaga e linguacciuta
che comincia con le parole « pascendi dominici gregis » darà nuova occasione a chissà
. -corte litigiosa: tribunale. dominici, 1-110: nella conscienzia e divin cospetto
di voce. dominici, 4-128: lo scrivere mi parrebbe superfluo
sentimento, un atteggiamento interiore). dominici, 2-93: esercita ancora molto la sollecita
stile esprime? -sostant. dominici, 2-6: quando noi verremo a'tormenti
lussuriose l'uomo tratti le cose celesti. dominici, 4-74: non volse il diletto
, da lusingare la non sazievole gola. dominici, 1-50: ben dico non ponga
, ammonisce, ammaestra, incoraggia. dominici, 1-54: non sia lusingatrice, non
losengatore de'tuoi costumi non tenere. dominici, 1-54: non sia lusingatrice, non
chiamandogli e con loro parlando con lusinghi. dominici, 1-20: esamina se tale
. ant. esplicativo, chiarificatore. dominici, 4-60: potete intendere sanza chiose lustrante
non dee esser maraviglia ad alcuno sano. dominici, 1-158: ancora nel rispondere e
spirituali madonne voi e cristo buono iezù? dominici, 4-90: ben vorrebbe la ragione
di lusingarlo è 'l suo consiglio. dominici, 1-166: chi onora la sua
e tutta la corte di paradiso. dominici, 2-12: o gloriosa madonna madre
pinna (pinna nobilis). dominici, 1-137: non appetisce contadina corona di
, mestiere; attività produttiva. dominici, 1-182: richiedesi appresso alla comunità
confortatore e gran maestro di consigli. dominici, 4-63: mai non si intende la
in lui [anteo] resurgea. dominici, 1-135: ora sì crescono i
forza, perché era molto bella. dominici, 1-177: maschio che piglia maggior di
giorina. -vezzegg. maggioruzzo. dominici, 1-163: comincia di buona ora,
magiori e vende la propria libertà. dominici, 4-195: q...
e mansueto più giove che marte. dominici, 1-46: questo maestero s'ha riservato
in cristo crescere i cuor magni. dominici, 4-135: questo dì abbiamo il
, e con maldicente e sodomito. dominici, 1-121: non prestare gli orecchi a'
chi la giustizia e lui diparte. dominici, 1-170: mal può ben dire
malizie tue [del dimonio]. dominici, 1-136: tutto procede dalla velenosa
ignoranza, n. 2). dominici, 2-19: se colui che non sa
mallevadore, convenne che andasse alle stinche. dominici, 4-75: ciascuna di voi ha
queste tue parole ed atti onesti? dominici, 4-76: mala carne, ritroso corpo
ch'esser ti fece contra carlo ardito. dominici, 1-118: piggiori di giuda che
delinquente, malfattore, brigante. dominici, 1-35: gl'ignoranti e mal viventi
mamma è nome preso dalla popola. dominici, 1-176: il simile dichiarare il
grave, monelleria, marachella. dominici, 4-141: così penso insino al presente
al conseguimento di uno scopo. dominici, 1-16: chi vuole determinare se l'
o cose donate in grande festa. dominici, 1-163: comincia di buona ora,
raddomandare esiona fu mandato in grecia. dominici, 1-68: pur che tu 'l
] / mi giacqui un tempo. dominici, 4-64: una mandria di dissolute altiere
di lunge come re da manigoldo. dominici, 1-180: pur tu non debbi volere
azione compiuta, lavoro; professione. dominici, 1-57: consigliati paolo, e forse
vari, fatti da maestra mano. dominici, 1-57: rifiuta [dio] il
or chi fia che ne scampi? dominici, 1-57: consigliati paolo, e forse
man destra al cor già stanco porge. dominici, 1-115: questi [i cherici
, ma nelle mani della'giannetta dimora. dominici, 1-56: data t'è la
destra, n. 11). dominici, 1-122: così non saprà la man
mantellai di non andare in ambasciate. dominici, 1-164: se gli fai proprietari
questo solo ancor qui mi mantene. dominici, 4-190: andai con essi a
che 'l mantaco d'amor soffiando spiri. dominici, 4-229: sia a tte tua
per sì piccola dote voglia tòr moglie. dominici, 4-183: quando penserete iesù essere
7. dimin. martirèllo. dominici, 1-154: come goderai vederti la casa
. facevali morire per diversi martiri. dominici, 1-61: serba il tuo corpo
-anche: fare buon uso. dominici, 4-151: o diletta, apri la
padre, ebbe una grande sete nascosamente. dominici, 4-142: in questo sonno,
ant. legato in mazzo. dominici, 4-210: cavavano rose dalle spine e
arrogante, ma di dissoluta ». dominici, 4-144: compiuto l'anno,
14. dimin. medicinuzza. dominici, 1-186: così si vuole usare alcuna
partire e andare insino al mare. dominici, 4-145: faccia dio quello si è
, bagnato, intriso di rugiada. dominici, 1-131: così si specchi nel battista
uccelli; canto di grilli. dominici, 1-47: gli orecchi stendi a udire
, persone fisiche o personegiuridiche). dominici, 1-177: i tuoi figliuoli, e
suo valor -lo stringe nott'e dia. dominici, 4-134: noi abbiamo per la
ti menasse a fare alcuno male. dominici, 1-72: tu... la
sponsali per il perfezionamento del matrimonio. dominici, 1-175: induce la sposa presa e
a mendicare. -sostant. dominici, 1-118: comunemente a tutti religiosi e
un ambiente, una suppellettile). dominici, 1-122: sarà maggiore onore di dio
sieno occupate le ragioni de'menpossenti cortonesi. dominici, 1-171: vede appresso il pupillo
gnere come qui di rinpetto si dirà. dominici, 1-44: dandoti a sapere non
profonda meditazione e di lunga riflessione. dominici, 4-76: tal carne non si doma
quivi sono le nostre passioni mentali. dominici, 1-19: ogni parlar divino spicca
che ripensando ancor trema la mente. dominici, 4-92: o quanto stanno bene
d'israel non sia più mentovato. dominici, 1-53: non mentovare il nome di
benedizione apostolica in articulo mortis. dominici, 4-133: non m'imputate queste parole
di bassa mano, grandissime mercatantesse. dominici, 1-33: or mi diventa,
-pena, castigo. dominici, 1-33: in due provincie dividiamo il
uomo s'accordi a mercato con lui. dominici, 1-33: in tre paesi si
che tratta argomenti erotici. dominici, 1-135: ora sì crescono i moderni
di perfezione, culmine, apogeo. dominici, 4-81: o cara famiglia del corpo
incarnazione, la passione). dominici, 2-13: o perché fu tanto meritorio
, veridico; obiettivo, imparziale. dominici, 4-147: le lingue sien cavate /
, ha alcuna mescolanza di paglia. dominici, 1-128: gli antichi buoni con
reo e al santo e al peccatore. dominici, 4-210: se lezza in
una tenebria per tutta la contrata. dominici, 1-125: limosine di messe novelle mi
avere riverenza e cominciollo a chiamare messere. dominici, 1-158: nel rispondere e nominare
, che voi l'avevate eletto papa. dominici, 4-192: li taxatori de la
messere santo bernardo sopra le sette ore. dominici, 4-70: messer iesù vi faccia
-sm. sensale, mediatore. dominici, 4-170: or non so contra che
ant. mediazione, senseria. dominici, 4-170: della messetteria non bisogna io
un vescovo, ed erano chiamati missi dominici). sarpi, vi-2-44: del
uomini per le corporea aeree assegnava? dominici, 1-112: il simile dico di
modo, ficché scenda ma non caggia. dominici, 2-13: ciascuno di quelli edifica
scarsa cultura. in una scienza. dominici, 1-132: le creature son libri de'
pacie, la quale aciettarono aumiliandosi. dominici, 1-10: lo spirito angelico non può
strumento, mezzo di scambio. dominici, 1-47: queste [le orecchie]
d'andare al creatore per contemplazione. dominici, 4-136: avendo dio cura di voi
e senza mezzo la dolcezza sua. dominici, 1-41: veggono cittadini [del
caratteristico del gatto). dominici, 1-152: gatte, cagne e simili
lo loro monte che sopra stia. dominici, 4-151: rinovellata volasti al sommo
ogni esercizio si può chiamare milizia. dominici, 1-110: tutta la milizia tua ora
ozio è della milizia di venere. dominici, 4-86: or, se tu non
. segno premonitore, sinistro presagio. dominici, 4-145: quando credo essere posto fine
uovo, ben rotta e liquefatta. dominici, 4-175: tre cose vi domando de'
l'acqua della dottrina e della grazia. dominici, 4-168: per la seconda [
del sangue di cristo in cielo. dominici, 1-115: questi sono ministra tori
ricavano le successive. b. dominici, vi-82: ora a questi dì,
egitto e minuzzerò lo suo braccio forte. dominici, 4-138: questa carne con tutte
piano, disegno, progetto. dominici, 4-210: i mezzani scrittori puosono principalmente
dolcezza e consolazione della vita durabile. dominici, 4-86: or vieni co'magi
povertà, ma indigenza e miseria. dominici, 4-62: duolti degli onori, godi
, d'ingegno e di memoria dotate. dominici, 1-96: avendo, per conveniente
generazione umana fu predicato per li angioli. dominici, 4-73: sapete questo numero tre
caratteri differenti e anche antitetici. dominici, 1-30: può stare teco mistura di
-giudicare. - anche assol. dominici, 2-13: non quel che dài,
x, con la enciclica 'pascendi dominici gregis'. b. croce, i-2-286:
basso. - anche al figur. dominici, 1-11: il primo volito è in
un modio, si metta nel doglio. dominici, 1-13: fu detto modio,
modo del delitto e peccato commesso. dominici, 4-145: mi pareva dovessi l'
modo come volesse con lei peccare. dominici, 1-160: esso maestro rispuose: *
delli colori nelle minerie e nelle pietre. dominici, 1-72: la debbi menare a
.. rallegrare della multiplicata prole. dominici, 1-154: sarà oratore
. -spreg. accolta. dominici, 1-133: se il mandi alla comune
fuggire, e costoro a seguirgli. dominici, 1-141: si legge di molti pochi
sempre penserà come possa acquistare. dominici, 1-92: quel puoi gittare
. imberrettate come le mondane vanno. dominici, 1-98: non sono di dio quelle
de'mondani si dovrebbe dire tristizia. dominici, 4-177: i mondani fanno mondana
sono fornicazioni, immondizia, lussuria. dominici, 4-133: tutto è senno che si
, / mentre che'cci dimori. dominici, 4-143: vennemi desiderio di sapere
siccome lo pescie è preso dall'amo. dominici, 1-192: penso che tale mia
, eziandio questo concede l'apostolo. dominici, 4-202: i monti, valli e
, fece ciò alla sepoltura mia. dominici, 1-48: non pecca meno uditori di
serpenti focosi e da diversi inimici. dominici, 4-133: degli altrui mormorari vi ridete
come de'fare del lapis amatito. dominici, 4-241: le spezierie, quando
potesse dire: io sono contento. dominici, 4-76: questa forza della carne.
facea la salsa e stimperava la mostarda. dominici, 1-50: non si richiede mostarda
di non mantenere la promessa). dominici, 4-136: piccole siete e come putte
. che provoca un determinato effetto. dominici, 1-32: o sante tribolazioni, de'
ciò mi scusi quando parlo mozzo. dominici, 2-7: li scribi e farisei
divisione e fetida corruzione di sostanza. dominici, 1-99: femmina vaga e linguacciuta
più rigorosa (una monaca). dominici, 1-101: forse sarai spirata d'esser
in un convento di clausura. dominici, 4-68: o poveretta qualunque se'quella
-cambiamento di stato, di condizione. dominici, 4-76: tedio di servire a dio
da molti altri uccei accatto penne. dominici, 4-80: 'renovabitur ut aquile iuventus
/ d'abito scuderesco in cavaliere. dominici, 1-137: tutto quello gli può superfluamente
l'affetto o l'amore). dominici, 4-90: dolce nome gli è posto
particolare. - anche sostant. dominici, 4-157: per questa via pare a
creata da dio padre soprannaturale). dominici, 4-131: nostra natura par in te
orando grazia conven che s'impetri. dominici, 1-46: certo se per ragione viva
vendere la biada clregli aveva riposta. dominici, 1-92: sapendo, quando vedessi
compì, di privazione). dominici, 1-56: priega iddio per lui,
/ negaron tutte quante sue domande. dominici, 1-1: non sa la carità negare
il gallo che tre volte mi negarai. dominici, 4-138: negate la fede,
venire dopo me nieghi se medesimo. dominici, 1-67: disponi adempiere tutto quello ti
darsi a dio. -sostant. dominici, 1-103: quanta ansietà aspettando sua tornata
genza, trascuratezza. dominici, 4-158: e1 tempo vi grida ogni
dica, / che crudeltate è detta. dominici, 4-78: l'anima iusta vuol
a portare pena per li peccati nostri. dominici, 4-64: e una mandria di
da te caccia ogni rio pensier via. dominici, 4-121: di tal bene da
si pone e con lui nerissimo merlo. dominici, 4-186: col detto mantello vuole
a una popolazione in lutto. dominici, 4-144: compiuto l'anno, in
mancare, essere privo. dominici, 4-146: come l'alma creata /
e nette e falle bullire uno bullore. dominici, 4-210: cavavano rose dalle spine
per modo che rimase il detto suono. dominici, 4-237: gli ucegli del
nido vero, nido eternale). dominici, 4-147: altra via non na l'
2. figur. vezzeggiato. dominici, 4-164: siete molto sante quando siete
alla moralità o alla religione). dominici, 1-65: se ancora in te penserai
atto de la sua più nobile parte. dominici, 4-140: quando l'anima si
-con riferimento al trono dell'altissimo. dominici, 4-85: guardato fu dalla nobilissima sedia
o pratiche di cui è fornito. dominici, 1-69: questa tua gentil madonna o
altissimo dio, in essa sedesse. dominici, 4-121: l'anima è una creatura
ai noccioli: praticare tale gioco. dominici, 1-163: comincia di buona ora,
burse / per zugar de noxi boxi. dominici, 1-163: piccinini giucando alle noce
mese di settembre, con ovi. dominici, 2-15: sai che dallo oriente
studiànci di passare quelle che restano. dominici, 1-4: chi se non misura e
, pieno di nodi; scabro. dominici, 4-99: letto per lui non si
procuratore la sposasse in nome di gianciotto. dominici, 4-170: le case prime furon
nome in uno scritto; registrato. dominici, 1-115: ancora dice che tu hai
piuttosto parere d'esserlo che esserlo. dominici, 1-48: pur dico non perdi
nonne smonti a questo albergo ». dominici, 1-61: da te non si partirà
di non avere alcun interesse. dominici, 1-117: se vedi rompitori di sua
. ant. balia, nutrice. dominici, 4-168: forse io fui indiscreto per
ingratitudini fatte per lo detto popolo. dominici, 4-158: e1 tempo vi grida
intera che appena il poteva sostenere. dominici, 1-132: le creature son libri
-venire noto: venire a conoscenza. dominici, 1-96: il caso è questo;
cangio il cor da vostra fedeltate. dominici, 4-76: questa forza della carne
nessun modo, affatto. dominici, 4-137: forse direte: « noi
né concetto mortai che tanto vada. dominici, 4-199: se il sole fusse infinito
lascia capire, intendere qualcosa. dominici, 2-8: la lingua è vero nunzio
mestier lor fanno, le prestino loro. dominici, 1-131: non nocerebbe se vedessi
cui da tute parte no9e el vento. dominici, 1-181: credo fermamente nulla
personalità in un modo determinato. dominici, 1-151: che s'avanza ne'cavallucci
carne la quale nutrica questo popolo. dominici, 4-202: chi è stato lungo
mali vizi malagevolmente gli sanno lasciare. dominici, 1-162: tu che desideri avere
di un organismo vivente. dominici, 4-149: il mercoledì penserete della creazione
, e più tardi si smaltiscono. dominici, 1-105: letti, camice,
abito e d'una medesima obbedienzia. dominici, 4-156: era forte stimolata di mutare
assumersi il dovere della riconoscenza. dominici, 1-58: tu ricevi gratuitamente non t'
, un potere legale]. dominici, 4-223: la colpa a'altri in
: infamare, disonorare. dominici, 4-140: lusingare l'anima e farle
capo, destare non ci lasciano. dominici, 4-68: rinovella ogni giorno la promessa
nell'errore o nel peccato. dominici, 1-33: in due provincie dividiamo il
/ miseramente ogni giorno a'viventi. dominici, 1-184: dissi...
vista o occorrere agli occhi). dominici, 1-2: esaminerai i detti miei,
lungi ed in occulto ed in pubblico. dominici, 4-183: così dovete fare,
-attività intellettuale, apprendimento. dominici, 1-135: ora sì crescono i moderni
abbassati per la gravezza della miseria. dominici, 1-34: se così non ti
dio inseparabilmente, rinchiusimi in cella. dominici, 1-146: alcuna volta saranno occupati
siccome della morte di lor signore. dominici, 1-3: sono [certe scritture
foresteria e dove tutte le altre officine. dominici, 4-72: sarebbe salito nel dormitorio
a gioie e grazie spirituali. dominici, 4-65: conforto voi, dilette del
il sagramento e l'olio santo divotamente. dominici, 1-188: si dànno nell'ultimo
allusivamente, in modo indiretto. dominici, 2-17: molte volte, volendo l'
quegli onori che al triunfo aspettavano. dominici, 4-62: ridi del cielo,
in una forma determinata, plasmare. dominici, 4-146: come l'alma creata /
son pieni di lordura e neri. dominici, 1-100: o donna, piglia
opporre alla loro malvagità si potesse. dominici, 1-172: or così prudentemente opponi
2. sm. oppressore. dominici, 1-171: vede oppresso il pupillo,
, di un corso di apprendimento. dominici, 1-163: comincia di buona ora,
orante dinanzi mi vidi a'suoi altari. dominici, 1-38: pensava il fariseo,
quanto i devoti prieghi le son grati. dominici, 1-100: o donna, piglia
-che turba la mente; irragionevole. dominici, 4-90: per dio ciascuno perdoni al
, contenuto entro limiti adeguati. dominici, 1-114: tutto quello avanzava loro sopra
peccati mortali e di molta infidelità. dominici, 2-7: tu o alcuna altra donna
male ordinati, somiglianti a'fescennini. dominici, 2-11: questo mio male ordinato
lasciasse pure un'ora, caderei ». dominici, 1-117: se alcuno ti richiedesse
, anche, di un amico. dominici, 4-141: mi pareva dovuto scrivere alcuna
re antioco] a liberare grecia. dominici, 2-15: sai che dallo oriente
andai a lucca per visitare fra ioanni dominici, nuovamente eletto cardinale di ragugia.
grandi gli orli delle loro gonnelle. dominici, 4-185: vogliamo una tonica che
noi gli uomini ornati come femmine. dominici, 1-137: nel suo grado le
spirituale (una virtù). dominici, 2-7: a te è necessario innanzi
allora abbia il tuo oro fine. dominici, 1-16: chi vuole determinare se
è quel ch'i'odo? ». dominici, 4-121: dall'altra parte il
'l pontor de l'infernal ortica. dominici, 4-65: conforto voi, dilette
del fico. -paradiso. dominici, 4-151: rinovellata volasti al sommo orto
adeguatamente. -anche al figur. dominici, 1-41: veggono i cittadini [della
pagamento; albergo, locanda. dominici, 4-190: in tutto quel viazo sempre
debbia così oservare nei simili convenenti. dominici, 1-70: così osserva: abbi
d'osso d'indiani leofanti dimora. dominici, 1-137: nel suo grado le pare
4. per estens. duro. dominici, 4-59: già mi parrebbe tempo,
un'azione; barriera, intoppo. dominici, 1-16: uno medesimo razzo di sole
per ostare / in battaglia dal fuoco. dominici, 3-27: comandò [dio]
d'oriente. -rifl. dominici, 4-84: così iesù io mi morrò
accenni indiretti; velatamente, oscuramente. dominici, 4-174: per mia lettera ottenebratamente
costituito da tale lega metallica. dominici, 2-14: se senza carità parlo,
e farassi uno ovile e uno pastore. dominici, i-190: fermo ancora nella
pelle ovina, volpina coscienza celava. dominici, 1-160: bene voglio sieno ammaestrati
ozio: vanamente, senza utilità. dominici, 1-54: chi la lingua usa in
in un discorso; futilmente. dominici, 1-54: così diè [dio]
, la memoria dalle cose oziose. dominici, 1-54: il sapientissimo fabricator dell'universo
-equilibrio armonico fra due entità antitetiche. dominici, 4-139: con questa battaglia sta una
possiede chi pacificamente non possiede. de dominici, iii-73: a lui to- glieansi
prima veniste alle parti di troia. dominici, 4-235: colui che colla sola parola
le case loro sono sicure e pacifiche. dominici, 4-64: una mandria di dissolute
circuito delle loro camere racchiuse dimorano. dominici, 1-157: il figliuolo debbe essere umilissimo
cui ciascuna sposa è figlia e nuro. dominici, 4-131: nostra natura par in
per lui et addimandano per lui. dominici, 4-75: ciascuna di voi ha
ba- roncielli e ne le pertenenze. dominici, 1-122: così facendo tu fabbricherai
poter disporre liberamente come proprietario. dominici, 4-147: le lingue sien cavate /
sé o della preghiera a dio. dominici, 4-181: dio provede largamente nello spirituale
il quale entrò pagatore per l'uomo. dominici, 4-223: per infinita carità lo
amendatore -de la mia vita dura! dominici, 1-55: tosto estimatore è iddio e
questo si dava pace e pago. dominici, 4-151 [var.]: tu
si brama e porta in palma. dominici, 4-164: siete molto sante quando siete
i'toco quel ch'i'palpo tutavia. dominici, 4-199: al buio palpi e
'1 pio padre a nessun serra. dominici, 4-168: per la seconda [
che ne deriva. de dominici, iii-21: s'ammirano...
e sostenne tutte le miserie infantili. dominici, 4-160: oh, beato a
opera o dello scritto stessi. dominici, 4-175: tre cose vi domando de'
felice ove giaceva pargoletto bambino. de dominici, iii-85: così vedesi la suddetta
/ al suo figliol fa dolce parlamento. dominici, 3-13: essendo all'aitar e
è perdere tacendo che vincere contendendo. dominici, 1-99: ancor ti guarda da parlatrici
quella parte ragionare che ciò ripruova. dominici, 1-191: su questa parte penso
parti a tutto il mio podere. dominici, 1-155: non essere umile in
voglio essere / a parte. de dominici, iii-73: vedendo egli che in
(come formula di modestia]. dominici, 1-2: questa particella mi deliba giovare
alcuna particolare mi sii capitata. de dominici, iii-i: dicesi del famoso fceusi
-agg. f f dominici, 1-45: guarda non essere partigiana,
fra i contadini. -agg. dominici, 4-211: rebecca fu partigiana ne'nati
rispettata volsero drizzar il colpo. de dominici, iii-53: l'eccellenza de'parti
noi medesimi la parturiamo e producemo. dominici, 1-142: se salamone non fusse
quanto nel core è fatta parvolina. dominici, 4-82: lo 'nfinito deventato è bambolino
pasciuti. -saziare, satollare. dominici, 4-180: mai non fu sì ben
ci ha creato ricomperato e pasciuto. dominici, 1-126: è senno...
. dissegli: pasci le mie pecore. dominici, 4-66: quanta pena m'
pur varia e si confonde. de dominici, iii-7: egli... andava
bene avvinazzati, cominciorono a questionare. dominici, 4-164: siete [monache] molto
aiutare economicamente una persona indigente. dominici, 1-126: non pochi ne son periti
. lauto (un banchetto). dominici, 1-106: pane, erbe e rade
avea grande ansietade e gran paura. dominici, 4-158: solo si celebra il
spezzarono e le ridussero in polvere. de dominici, iii-in: ebbe in gran venerazione
-impasto adesivo, colla solida. dominici, 4-116: facciamo... come
quel ch'e pasto la rimira. dominici, 1-141: sparviere assai pasto,
lo padre si misse alla morte. dominici, 1-159: la seconda volta ancora disse
per vittoria di niuna di loro. dominici, 3-93: se non avessi guadagnato altro
molti patimenti ricuperò la salute. de dominici, iii-39: luca... quasi
(un organo). de dominici, iii-99: tutto ch'egli patisse,
anche senza aver punto letto. de dominici, iii-86: il re...
aiutare o agevolare qualcuno; beneficio. dominici, 3-17: la mente mia fu alquanto
/ quasi smarrir per forza di piacere. dominici, 4-138: la vostra paura e
di paura, di timore. dominici, 4-230: la virginità è sorella degli
pazienza, con esso procederò avanti. dominici, 1-21: esso [gesù] è
vita al peccante non a morte. dominici, 1-180: iddio... non
così ti sarà certamente in peccato. dominici, 1-38: pensava il fariseo nel
la buccia molto scura. dominici, 4-207: bene che tutti i fichi
2. pagato con denaro. dominici, 1-119: guarti dalle sessanta messe,
soldi i. denari 5. piccioli. dominici, 4-189: liberi non so come
, di un comportamento malvagio). dominici, 4-204: sono i maladetti frutti nati
messaggero. - anche: portaordini. dominici, 3-29: per roba, il quale
accordo, se prima avien male. dominici, 4-124: al corpo fate il peggio
/ ti desse a questo invio. dominici, 1-147: non vietar loro di giu-
punto e con la mano. de dominici, iii-57: servissi [l'albani]
assai bizzarre, pellegrine e saporite. de dominici, iii-52: questo quadro è più
e una mia unta piliccia. dominici, 4-185: vogliamo una tonica
la farebbe tralignante dall'essemplare. de dominici, iii-126: se al fare ed alla
lo vitto e pel vestito. de dominici, iii-30: luca,...
dipoi misero mano a pennello. de dominici, iii-85: or in questo quadro
5. ideale, programma. dominici, 1-99: a'quali esempli non pochi
due ottime attrici come la signora franca dominici e la signora renata seripa rimangono nell'
vizio è desiderio terreno e penoso. dominici, 1-32: dilettevole è la luce
. -commisurare, rapportare. dominici, 1-79: dove non trovassi persona di
-trovata figurativa. de dominici, iii-24: in quest'opera cercava francesco
avveri, al solo pensarci. de dominici, iii-71: da ciò prese egli l'
pensiero di vedere l'italia. de dominici, iii-5: altro desiderio non cadeva
la sentenza del podestà. de dominici, iii-72: colta in tempo l'occasione
cassieri, 226: quanto all'avvocato dominici, era probabile che la visita preannunciata
si vedrà percossa di tante persecuzioni. dominici, 1-30: deriditi ai te stesso,
pietà, in- cominciaron a lacrimare. dominici, 4-63: io mi sento dall'
tinta, una coloritura). de dominici, iii-11: opera invero degna di somma
piangendo, a quei che volontier perdona. dominici, 1-34: dica il tentato di
parleranno del misterio della resurrezione di iesù. dominici, 3-21: andai al sommo pastore
giudei, sarracini / vedrai capitare. dominici, 1-124: ricevere peregrini e aiutargli
all'applicato studio delle medesime. de dominici, iii-5: il padre..
, il proprio stile). de dominici, iii-25: luca,...
sono un tutto di perfezzione. de dominici, iii-56: queste due opere,
, si sciolgano le funi delle navi. dominici, 1-105: subito ritornò alla penitenzia
non quanto iddio gli permette. dominici, 1-10: può forma
neppure vi si oppone. dominici, 1-182: i tristi non arebbono tanta
da problemi, da incertezze. dominici, 1-66: alcuna volta ti potrà parere
essi posseduti (un tributo). dominici, 1-114: parlo delle [decime]
prop. subord.). dominici, 1-126: guarii da una comune mala
anno 1046 a calare in italia. de dominici, iii-87: essendo pervenuta al giordano
qualcuno: essergli noto. de dominici, iii-107: acciocché io faccia parola di
di non dispiacere a'sudditi suoi. dominici, 4-233: ciascuno amore non terminato
ed ingannato miserabilmente dalli salvatichi demòni. dominici, 1-129: la esecrabil fame di
dio, e peccasi mortalmente. dominici, 1-67: prima obedisci e seguita;
, cioè più fredde e alquanto secche. dominici, i-186: le amare cose che
lume della fede ogni cosa porti. dominici, 4-81: quando la carne si
estremità di due manici. dominici, 4-148: dimenticato ho che sien pesteruole
automatico o pneumatico). dominici, 4-148: dimenticato ho che sien pesteruole
coi piedi a petizione della sua madre. dominici, 4-73: ben mi racorda de'
pure è a me grandissima ». dominici, 4-208: io penso satisfaccia in
e freddi e spesse volte petrosi. dominici, 4-251: terra di via
-forma di formaggio. dominici, 4-105: dice frate ieronimo che comperò
ad andrea migliorati di lisbona. de dominici, iii-116: essendo insorta la falsa
tutt'e cinque in francia. de dominici, iii-36: tanta stima ne avea
dare con tutte le lusinghe sue. dominici, 4-140: componsi lo sciloppo:
le piaghe al popolo d'israel. dominici, 4-144: tre a ima ora.
cioè le virtù e le grazie. dominici, 1-57: tosto ti rendi in colpa
perversa lebbra e piaga che possiamo avere. dominici, 1-97: le mura e le
quale sanza piatà ogni ragione perisce. dominici, 4-172: per contrario del piangevole
sia bella coda di cavalla ». dominici, 1-138: diciamo che i parenti
operazione de'giusti è appellata 'piantare'. dominici, 1-139: nel secondo piantare penso
di insegnamento, di predicazione. dominici, 1-7: come... instrumento
piatà ax qualcuno: averne compassione. dominici, 1-107: e peggio che infedele qualunche
feciono tra loro una bella piatanza. dominici, 1-125: oggi si chiamano piatanze
quando mi tenevi nelle braccia piccinino. dominici, 1-163: comincia di buona ora,
. di tenera età, piccolino. dominici, 4-107 [var.]: picciolier
l'età, ché piccoletti sono. dominici, 4-134: il primo era sommerso
quella parte il dì molto piccolino. dominici, 4-82: ora la notte grande comincia
iscoperse li membriccioli dello squartato piccolino. dominici, 1-140: io dubito assai molti
padre e dalla madre nel tempio. dominici, 1-185: avvezzarlo a digiunare, non
salvino non universalmente tutti, ma alcuni? dominici, 1-106: pane, erbe e
maturazione storica, sociale e politica. dominici, 3-13: venne la pienezza del tempo
, soddisfatto spiritualmente o intellettualmente. dominici, 4-125: se vi sapete apicare al
coscienza macchiata da molti peccati. dominici, 4-67: quando me fragile, iniquo
bene non mandar là ambasciatore. de dominici, iii-62: il viceré...
. pietosissimo; piissimo. dominici, 2-8: ancora non par che abbia
-tributare compassione, portare soccorso. dominici, 1-107 [var.]: è
con grande amore ed erano martiri preziosi. dominici, 4-78: io ne starò alla
personale di un'azienda. dominici, 1-79: siate savie in pigliare tal
'n questo libro per maestro piglio. dominici, 1-100: o donna, piglia per
porte, nel pigliare i lumi. de dominici, iii-80: nell'altro quadro,
: il contenuto di tale recipiente. dominici, 4-181: quando ci pasce della celica
del tempo. f f dominici, 4-158: e1 tempo vi grida
un pasto, anche spirituale). dominici, 4-202: i monti, valli e
non la die mostrare a'giovani. dominici, 1-131: come dico di pinture,
. -generoso nel donare. de dominici, iii-103: fu pio verso le chiese
nell'animo o nella mente. dominici, 1-9: lo spirito rio pioveggina,
-di animali fantastici o immaginari. dominici, 4-80: 'renovabitur ut aquile iuventus tua'
sendoli li iddii amici e placati. dominici, 4-145: mi pareva dovessi l'offeso
scempiaggini / qui non han plauso. de dominici, iii-52: questo quadro è più
ascoltatori che innalzaron le grida. de dominici, iii-9: giunto alla patria,
rappresentato in forma poetica. dominici, 1-134: un poco di poetìzzata scrittura
vino, della colombaia, del pollaio. dominici, 4-129: o quanto viveste sempre
equilibrio fra due posizioni contrapposte. dominici, 4-206: posto è l'uomo mezzo
e la volontà del ponitore adempiano. dominici, 1-23: quanto più [le bilance
s'attende. -rifl. dominici, 4-223: così per infinita carità lo
su la scala porta il santo uccello. dominici, 4-81: o cara famiglia del
, che sostiene su di sé. dominici, 1-85: le gambe e i piè
vi conduce a porto di salute. dominici, 4-158: solo si celebra il
ed ammassamento oppressi e deformi. de dominici, iii-15: figurò il santo portato
alcuni men possenti non si stendesse. dominici, 1-171: vede oppresso il pupillo,
-in cambio di qualcosa. dominici, 1-168: non vedi che, a
, posti nel seno della santa chiesa. dominici, 4-64: la prima sorta del
e buona disposizione delle potenze naturali. dominici, 1-44: intendi che se tu
-potenza infernale: demonio, diavolo. dominici, 1-188: il secondo sarà esso gonfalone
/ mi porta dove voglio senza scorta. dominici, 1-164: se, te vivente
b. eni a titolo individuale. dominici, 1-109: non veggo perché tal povertà
impegnativo, futile, superficiale. de dominici, iii-100: francesco di maria,.
sono di una medesima lingua. de dominici, iii-99: la sua guardatura era
prattica nelle basiliche di roma. de dominici, iii-57: nelle... figure
frequentazione di una persona; famigliarità. dominici, 1-56: di'i peccati con la
la precedenza sopra gli altri. de dominici, iii-17: rinnovossi la gara per la
sorpassare. - anche al figur. dominici, 4-134: nel corso del palio veggiamo
-prescrizione di regola monacale. dominici, 4-164: se voi avete sì gran
del reddito del fondo stesso). dominici, 1-114: possono iuridicamente domandare decime:
la predica del suo con- fortamento. dominici, 1-4: farassi una predica contra i
il modo del parlare del prefato autore. dominici, 4-192: vói aldir un inaudito
espugnare la città prefata. dominici, 3-22: li tassatoli della curia
10-5: priega per lo ben suo. dominici, 1-24: altissimo era l'affetto
fisica bella, piacevole. de dominici, iii-i: dicesi del famoso zeusi che
l'alma e 'l cor sacrai. de dominici, iii-i: nelle sue opere si
animo, la sua manifestazione). dominici, 4-208: io penso satisfaccia in parte
-previsione enunciata, pronostico. de dominici, iii-6: l'esperienza dimostrò loro che
a ciascuna pecuniaria utilitade esser premessi. dominici, 1-67: prima obedisci e seguita;
. vorrà premiarmi. -assol. dominici, 1-147: la quarta regoluzza..
e mandasse loro i magistrati. de dominici, iii-26: figurò egli un consiglio
li suoi futuri mali le fossero premostrati. dominici, 4-106: un catel abbaiante /
di una colpa morale. dominici, 1-114: se veramente usanza fosse morta
miseria è senza invidia nelle cose presenti. dominici, 4- p p
sia ricevuto, ma non spregiato. dominici, 4-72: tanto amatore volse la presenzia
5. rifugio sicuro. dominici, 4-83: sempre ascoltate gli angeli e
negava esso a tutti le impresse. de dominici, ili-io: piacque a'napoletani il
mezzo del fuoco non sono imboglientato. dominici, 4-82: nelle pressure del mondo
con sprezzatura di tratto. de dominici, iii-73: pronto egli immantinente si pose
amato, che sta a cuore. dominici, 1-149: niuna cosa dio t'ha
che sorte?) òmero. de dominici, iii-16: essendo luca venuto nella stima
figura, un soggetto). de dominici, iii-77: in una delle scodelle vi
un'opera artistica o letteraria. de dominici, iii-74: con tali ragionamenti..
priora non tei comandasse per obedienza. dominici, 4-183: così dovete fare,
3. originario, primigenio. dominici, 4-131: tu [battista] più
non entrar nella terra della promissione. dominici, 1-147: non vietar loro di
, sia morale, sia concettuale. dominici, 1-9: lo spirito rio pioveggina,
dio (una pena escatologica). dominici, 4-143: a me pareva non fussi
le vieta (una regola). dominici, 1-145: non bisogna io scriva tu
come privato d'ogni umana stanza. dominici, 4-142: in questo sonno, non
di più in casa non menarlo. dominici, 4-83: cerchi chi vuole la mondana
difendere quel che paresse a loro. dominici, 4-212: pietro procacemente negò cristo.
che in quello ferisca tutta la gente. dominici, 4-78: di qua procederebbe alcuna
da un creatore ed un padre adamo. dominici, 1-148: del religioso samuele procedettono
venirti intorno al capo a processione. de dominici, iii-102: avendo negato a'fratelli
facilmente soggetto a un disturbo. de dominici, iii-99: tutto ch'egli patisse,
uccidere se noi non l'aiutiamo. dominici, 1-150: ben vorrei gli sciocchi parenti
-conferire fama, onore. de dominici, iii-3: per la qual cosa volendo
... fiorino uno in oro. dominici, 4-137: voi mi scrivete nella
a noi reputiamo oportune gli porgiamo. dominici, 4-181: dio grazioso è nostro procuratore
trattare con la s. sede. dominici, 4-164: manda'vi da roma una
cocodrilli e cavalli di fiume. de dominici, iii-27: nel piano inferiore aria.
per li solchi della volontaria afflizione. dominici, 1-94: vogliendo tu tal divorzio
per profanatori di quel santuario. de dominici, iii-54: sta... in
si conferivano ad essi longobardi. de dominici, iii-85: fece...
grosso onorario la medicina razionale. de dominici, iii-23: fiorivano a'tempi suoi nella
negò cristo e fece professione a me. dominici, 4-73: questo numero tre è
convenga bene a uomo professo ad astinenzia. dominici, 1-159: la seconda volta ancora
, facendo danno a se medesimo. dominici, 1-182: sieno esaminate le 'nchina-
profilate. -assol. dominici, 1-131: sarà buona figura [pittorica
.), specialmente femminile. dominici, 1-131: iesu profila ed essa madre
superficie e disuguaglianza nel piano. de dominici, iii-23: sovvenendogli poi cne il divin
membra a tremare fortemente cominciano. de dominici, iii-4: quel nobile spirito, che
-con metonimia: peccatore. dominici, 1-25: altissimo era l'affetto di
anco il poterne delineare un ritratto. de dominici, iii-2: nacque luca giordano da
a'suoi disegni un buon successo. de dominici, iii-9: giunto alla patria [
riarsi e consumati dalla lunga infermità. dominici, 1-145: s'io non
superiore a quella rivestita in precedenza. dominici, 4-185: non sento sensitivamente di tale
prontezza dell'anime a trapassare il fiume. dominici, 4-80: ricordatevi di qualunque cominciare
operazioni e disadatti ad esprimersi. de dominici, iii-124: franceschetto, spagnuolo cu
, abbiendo la possibilità di ciò fare. dominici, 4-142: roborava mio pnmo proponimento
dèe fare a proporzion dell'acqua. dominici, 1-68: taglierai colla giustizia,
hanno botato di vivere sanza proprio. dominici, 1-116: se son poveri mendicanti e
diventar inutile fra pochi anni. de dominici, iii-63: maggiormente si accrebbe la stima
proseguirono nell'attacco del castello. de dominici, ii1-88: per tornare..
distanza dall'osservatore. de dominici, iii-65: qui fece pompa della bizzarria
ma protervamente lo contasta e spregia. dominici, 4-164: se voi avete sì gran
o da sfrontatezza e ribelle arroganza. dominici, 4-76: mala carne, ritroso corpo
propria disposizione verso una persona. dominici, 4-161: questo medesimo protesta la mente
parte dei ministri della chiesa. dominici, 1-118: comunemente a tutti religiosi e
quetò quegli che disfrenatamente lo stimolavano. dominici, 4-137: odi sermoni prudenti da
cubiti, quadrata di tre pietre pulite. dominici, 1-31: non passa la luce
è quanto una punta d'ago. dominici, 4-99: così il dolce cristo c'
virtù diuretica e attrattiva e purgativa. dominici, 4-203: alcuno ha guasto lo stomaco
/ il gran splendor del grazioso petto. dominici, 1-16: uno medesimo razzo di
occhio, lo sguardo). dominici, 1-32: dilettevole è la luce agli
qualche tempo io non trovi pietanza. dominici, 4-133: l'amatore della pura simplicità
ben supremo, eterno e puro. dominici, 4-134: credo dio glorioso me non
-sm. dappocaggine, timidezza. dominici, 4-193: da lo pusilamine del core
atto di debolezza, di viltà. dominici, 4-193: quel vero nonzio de dio
valore; meschino, vile. dominici, 4-121: il corpo umano è tanto
orazione e prese il putto nelle braccia. dominici, 4-164: per nulla il putto
ne votò e trasse da lui. dominici, 1-142: voglio che sappi per regola
di mano di un copista). dominici, 4-103: vi porta [frate biagio
. di mano del sansovino. de dominici, iii-58: fece per la medesima
quali sieno le forze d'amore. dominici, 4-80: ricordatevi di qualunque cominciare
cioè in cui e in quanto. dominici, 1-114: il quanto ditermina prudentemente,
cassieri, 226: quanto all'avvocato dominici, era probabile che la visita preannunciata
savi essere posta in meso del mundo. dominici, 1-52: sì che, vergine
la sua parte. era uatriduano. dominici, 1-49: cristo tuo diletto non rifiutò
e sempre l'alto idio benedicevano. dominici, 4-129: infra 'nati per
non ricercare alcunché di diverso. dominici, 1-137: usanza in sé converte natura
e che non comporta particolari tensioni. dominici, 1-190: quando la navicella di pietro
in favore della chiesa. dominici, 1-114: basta di pagare decima secondo
). abbassato, fatto scendere. dominici, 4-80: 4 renovabitur ut aquile iuventus
, sm. ant. ricamo. dominici, 1-113: essendo usanza di gittare in
interpretazione di un fatto). dominici, 1-4: farassi una predica contra i
radice / qua giù non è intesa. dominici, 1-154: oh beata casa così
», 3-v-1986], 3: guido dominici, cinquan- tacinque anni, responsabile del
compiere appieno un'operazione buona. dominici, 1-54: avendo la mente fame particulare
8. ant. serva. dominici, 1-169: è come ultima ragazza trattante
gesù appena nato nella mangiatoia). dominici, 4-83: or vi odorate questo dolce
star dov'io mi coco. de dominici, iii-26: figurò egli un consiglio che
. destinazione, fine, scopo. dominici, 1-54: il sapientissimo fabricator dell'universo
ragion si disprezza / volubile bellezza. de dominici, iii- 55: questa si
-mettere a ragione: calcolare. dominici, 1-118: chi mette a ragione tanto
insieme molto adiratamente l'uno coll'altro. dominici, 4-218: orto...
ai paura sia spento in te. dominici, 1-10: il bene volitivo, come
discorso, una musica). dominici, 4-215: or pruova quanto erra l'
altre entità. - anche assol. dominici, 4-206: posto è l'uomo mezzo
alla vista; avere, mostrare. dominici, 1-84: i forti cavalieri in questo
in specchio che perfettamente la rappresenta. dominici, 1-31: non passa la luce
tiro rasente il terreno. f. dominici [« corriere dello sport », n-x-1982
ogni cosa chi è mem ca dee. dominici, 1-80: io cognosco una vergine
che piuttosto rattori si potnano chiamare! dominici, 1 iii: se
. -in contesti allegorici. dominici, 4-119: ora nonn. è così
cristo nelle specie eucaristiche. dominici, 4-81: o cara famiglia del corpo
reamo dello imperio romano dui anni vacao. dominici, 3-50: nel mondo si trova
non abbia quel di sua vita. de dominici, iii-69: condusse egli seco un
ha dove egli reclini il capo suo. dominici, 4-237: gli ucegli del cielo
divino favore penetrato alla fine. de dominici, iii-94: altri devoti, adorando
e in ansietà e in ambascia spirituale. dominici, 1-166: chi onora il padre
l'angustia k'aio nel mio core. dominici, 1-192: penso che tale mia
buono reggimento o disviato si rinvia. dominici, 1-4: chi sé non misura e
-naturale funzionamento di un organo. de dominici, iii-99: giunto agli anni di sua
salsa o in che regna alcuna nitrositade. dominici, 1-99: non è povertà diletta
..., regula de umilitate. dominici, 4-164: voi siete lo specchio
superbo non ama compagnia di veruno. dominici, 1-2: questa regola è santa:
, legga sebastiano serlio bolognese. de dominici, iii-65: qui fece pompa della
di monaci presso a tre miglia. dominici, 4-64: voi vedete l'una
a qualcuno (una persona). dominici, 1-62: se fussi libera da sposo
agg. ant. succoso. dominici, 4-181: quando ci pasce [dio
testimonianza che egli fa di me. dominici, 4-139: arei caro sapere potere sì
niuna di ritornare a questo luogo. dominici, 4-79: una di loro [monache
fanno e rendono odore di soavitate. dominici, 4-241: le spezierie quando sono
allora repentinamente verrà sopra loro pericolo. dominici, 4-156: quegli prima tirati supra sé
vi si malmeni per bocca. de dominici, iii-62: ne avea tal venerazione che
re d'ungaria i aveva requirido. dominici, 3-25; requirendo da tutti li miei
consorte all'afflitta sua sposa. de dominici, iii-15: figurò il santo portato da
ed in piena rifioritura di classicismo, il dominici toma a statuire gli stessi princìpi.
, il bene, il dovere. dominici, 4-134: però credo dio glorioso me
, cioè di molto reverendo. de dominici, iii-94: appagate intanto le reverende suore
mi se'ribellata e seguiti cristo. dominici, 1-116: sai che servo dilicatamente
perversa che sempre vuole ribellare a dio. dominici, 1-40: quanta superbia è di
al modo di vita comune. dominici, 1-148: del contemplativo obediente e benigno
', cioè la ribellione della carne. dominici, 4-76: il corpo per lo
carnalità, la fantasia). dominici, 4-79: a certe anime per grazia
onne ben recalcetra, corno fosse ensanito. dominici, 4-78: quanto più si sogiocasse
, decorato con ricami. dominici, 1-151: quanto si vaneggia e spende
-in senso concreto: ricamo. dominici, 1-136: tutto quello gli può superfluamente
-il commissionare un manufatto artistico. de dominici, iii-102: questa sua prestezza di operare
dettagli di un'immagine dipinta. de dominici, iii-96: sebbene da'rancidi e secchi
visita del signor marchese gattinara. de dominici, iii-90: giunto in roma,
fatto sopra il mio auditore. de dominici, iii-64: perdita invero assai sensibile per
spirito, cioè il dono di sapienza. dominici, 1-117: se alcuno ti richiedesse
comparatore o offìziale o loro famelglie. de dominici, iii-97: dipinse a richiesta di
capo de'matematici de'suoi regni. de dominici, iii-104: per tal effetto il
quanto era sbattuta la milizia. de dominici, iii-39: in segno di gradimento
il nome del tuo iddio invano. dominici, 1-53: non bestemmiare, non maledire
un concetto o una massima. dominici, 1-48: sì ti raccordo la dottrina
sì la hai non mattamente. dominici, 1-126: saprà [il signore]
il duca di parma stesso. de dominici, iii-no: fu assai amorevole verso i
-intr. con la particella pronom. dominici, 1-135: quella teneruccia mente si riempie
risoluzione con la quale son ritornato. de dominici, iii- 74: essendo il
o ritocchi rispetto all'originale. de dominici, iii-110: volentieri ascoltava il parere di
dilungarci oltre al nostro istituto. de dominici, iii-76: mi astengo dal riferirle,
tagliato, un campo mietuto). dominici, 4-203: più anni continuati sarà segato
-non voler rimanere nella condizione monacale. dominici, 1-30: deriditi di te stesso vederti
coperto chi non ha sepoltura né avello. dominici, 1-41: se vengono alla mente
che tu se'lo nostro iddio. dominici, 1-85: spedalingni e vestizieri detti
misera fanciulla, orba, innocente. de dominici, iii-109: nell'altar maggiore de'
peccatori è gran rifugio e porto. dominici, 1-188: il terzo rifugio è la
misse più volte a gran pericoli. dominici, 1-185: non si vogliono avvezzar dilicatamente
, a proposito di qualcosa. de dominici, iii-59: curioso... è
eredità del testatore ultimamente morto. de dominici, iii-66: li scelti quadri di
re cattolico in quella guerra. de dominici, iii-13: a tal fatto restò sorpreso
, la tristezza dell'animo. dominici, 1-188: a questo [la disperazione
ella ha remesse le sue penne. dominici, 4-80: nuova piuma rimettendo [
dannazione dopo la resurressione delli corpi. dominici, 1-134: ogni fatica desidera essere
pepe o cornino o con olio. dominici, 1-128: or non mi maraviglio se
-dare nuovo vigore alla fede. dominici, 4-106: iesù adorato, / per
che un paiuolo ai medea. de dominici, iii-70: da ciò prese egli l'
nel more proprio che disecca l'anima. dominici, 4-123: saptempo della suppurazione l'
tu queste degne lode rinovelle ». dominici, 4-68: rinovella ogni giorno la
/ et esso te farà renovellare. dominici, 4-81: se si potessi rinnovellare così
divina: san giovanni). dominici, 4-151: vi mando la canzona di
rinno- mata sapienza de'decemviri. de dominici, iii-122: paolo de matteis,
avuto v'ha l'albergo. de dominici, iii-71: or egli nel mentre girava
: io non lo so rinvenire. de dominici, ul-28: da queste comuni lodi
ti reinvitino e a te sia retribuito. dominici, 1-113: quando fai desinare o
beatitudine (l'esistenza terrena). dominici, 4-158: solo si celebra il felice
altro rio né per altro affare. dominici, 4-82: ora la notte grande comincia
uno stato, una condizione). dominici, 4-142: roborava mio primo proponimento di
determinato comportamento (una persona). dominici, 4-159: stridisci co'denti di mormorare
-riprodurre fedelmente, citare. de dominici, 111-74: 11 re...
francia ne riporta l'applauso. de dominici, iii-44: è tutto lo scompartimento di
stampo. -con uso neutro. dominici, 1-59: riprensibile è battere chi non
), agg. simboleggiato. dominici, 1-133: solo si comprende farsi riverenzia
passa al diletto di vita eterna. dominici, i-io: il simile debbi immaginare
sacrificio di cristo. b. dominici, vi-89: io, frate bartolomeo indegno
allo spirito, domava con molti digiuni. dominici, 4-78: di qua procederebbe alcuna
come ch'ella gli paia faticosa. dominici, 4-164: siete molto sante quando
non era per opera d'incanto? de dominici, iii-130: sembrava un di quei
esistenza, delle azioni compiute. dominici, 1-33: non puoi se non guadagnare
a caso. -sostant. de dominici, iii-n: opera invero degna di somma
per lo detto ìcalen maggio anno 1300. dominici, 4-71: in su l'ora
oggetto acquistato coi propri risparmi. dominici, 1-115: guarii di non fare ornamento
ritraggon dal buono e santo proposito. dominici, 4-145: de'rispetti del mondo poco
9. soddisfacimento di una richiesta. dominici, i-i: non sa la carità negare
reina dottò, e dottando ristette. dominici, 1-171: se vedi bisogno per
. -indocilità, insofferenza. dominici, 4-76: il corpo...
questa inferma a ritrosire con lei. dominici, 1-80: e se pure si schifasse
versi, lusingala. -vergognarsi. dominici, 1-137: agevolmente interverrà gli udirai [
di adempiere il dovere coniugale. dominici, 4-60: pensate grossamente che diresti di
/ di dentro e di fuore. dominici, 4-76: mala carne, ritroso corpo
per lungo uso da lui ritrovata. de dominici, iii-6: viveva in quel tempo
e dimostrino più scolpiti contorni. de dominici, iii-53: avendo impreso ad innestarvi
di gregorio vii romano pontefice. de dominici, iii-124: france- schetto spagnuolo di
e appro- vassono la revelata dottrina. dominici, 1-132: le scritture revelate sono
lazione che ad ipsi erano stati facti. dominici, 4-145: è pericolosa cosa a
/ al beato ioseppe suo parente. dominici, 1-185: sopra tutto con parole sante
, a ragion me la dona. dominici, 1-158: ancora nel rispondere e nominare
della sua disciplina non doventi vile. dominici, 4-141: quando mi partii di vinegia
/ e pieno di grande ecellenga. dominici, 1-133: solo si comprende farsi
alla luce spirituale). dominici, 4-85: guardato fu dalla nobilissima sedia
erronea dimostrazion roborando da'loro effetti. dominici, 4-142: pareva dicessi: «
robustezza e grazia dello stile. de dominici, iii-92: in quest'opera si vede
commensali. -in lingua volgare. dominici, 4-245: io predicherò alla romana perché
con una tonalità di rosso. de dominici, iii-123: niccolò rossi, napoletano,
di essere di una persona. dominici, 1-170: i variati casi occorrenti fanno
militari, insidiata da briganti). dominici, 4-170: vedrò di mandar a pisa
arse 'l corpo e la cener adusse. dominici, 4-144: quattro sono i legni
e ha valore enfatico). dominici, 1-179: col bicchiere a bocca e
penitenzie, mai non può salvarsi. dominici, 4-126: mentre scrivo mi viene
cenoese sula terra del re dito. dominici, 4-102: sapiate che di denari contanti
tignuole e raggine che lo guasti. dominici, 4-210: credi che ogni metallo ha
bei, ma rustichi e villani. dominici, 4-141: come figliolo che va
paltro chiamando, cominciò a ruzzare. dominici, 1-144: con sue sirocchie, passata
scritturali utili alla predicazione religiosa. dominici, 4-120: volentieri quando mi veggo avanzare
fa groppo / è sacco di difetto. dominici, 1-65: se ancora in te
viltà e parcità in quanto puoi. dominici, 4-75: ciascuna di voi ha
un sentimento, una circostanza). dominici, 4-64: sento tre ragione e differenzie
entrò con un lume in mano. dominici, 1-146: farai uno coperto
buffoni par ch'egli abian caro. dominici, 1-117: comunemente a tutti religiosi
. -premio in denaro. dominici, 1-163: comincia di buona ora,
piena di problemi e di difficoltà. dominici [crusca]: non per le vie
e il salli- mento alla penitenzia. dominici, 1-72: essa anima t'ama e
e piacevoli, da ciascuna parte. de dominici, iii-82: alle scale..
stata simile alla vostra salutazione ». dominici, 4-95: privato m'ha [
possano ritornare in morte di lui. dominici, 1-54: dicendo: « non
, acciocché veruno presumisca contro a lui. dominici, 1-148: del contemplativo, obediente
spirituale dalla costanza nella fede. dominici, 4-125: se vi sapete apicare al
: due mesciarobbe sane col collo lungo. dominici, 4-169: ebbi sì gran paura
cui la chiesa festeggia la madonna. dominici, 1-91: i dì comandati dalla chiesa
fano, che lo sapire sopra ciò. dominici, 4-74: non volse il diletto
, o sotto un picciol velo. dominici, 3-43: sia il cappuccio tutto schietto
per la nostra segnoria e schifiltà. dominici, 1-49: molte volte s'offende il
, anco mi morrei innanzi di fame. dominici, 1- 186: fomediando alla
lasso, così da prima gli avezzai! dominici, 4-213: la nostra parte è
per mare e per terra cacciati. dominici, 1-100: se volessi dal mondo