sua mercé soltanto il mondo non era dominato da una perpetua notte profonda. ed
papini, 25-311: egli era dominato, come gli allopatici, dal vecchio
iv-1-290: l'andante calmo e solenne, dominato da un'alta melodia patetica, dopo
: che sia il piacere di sentirsi dominato, soverchiato, annichilato, di dover chinar
arbitra de'diritti, e la forza ha dominato tutti 1 secoli. idem, v-51
un convenzionale mondo idillico, contemplativo, dominato dal sentimentalismo, in una forma ricercata
. -aver tasso nel ventriglio: essere dominato dalla smania di giocare. buonarroti
non si avveda di esserne anch'esso dominato. sbarbaro, 4-70: pianta zotica
colla massima segretezza. per un animo dominato interamente dall'ambizione sarebbe stata una tentazione
piombo con vaghi riflessi d'oro è dominato da un barbone lussureggiante e fosco, che
nell'africa del sud il governo, oggi dominato dai boeri, ha ripetutamente manifestato l'
; che prova un desiderio ardente; dominato da voglie cieche e sfrenate; desideroso
luce che arride sul rupestre paese, dominato a distanza dal titano, è fulgida
, l'amore di patria al territorio dominato dal campanile della parrocchia
dalle colpe, dagli errori), dominato, tormentato (da un sentimento,
le cattivate bandiere. -figur. dominato, posseduto (da un pensiero).
sue cattiverie, quando l'essere è dominato dal demone della finzione, della menzogna
fatta di disciplina, di coraggio e di dominato dolore. alvaro, 9-303: sedette
-anche di cose: esser vinto, dominato, assoggettato; venir meno.
accogliere supinamente le opinioni altrui, esserne dominato. de sanctis, lett. it
quel tempo, dico, nel quale era dominato dalla collera. firenzuola, 446:
, / non vinto e da nessuna dominato; / costui non rabbia di mare,
9. figur. invaso, dominato da una sensazione, da un sentimento
6. figur. represso, frenato, dominato (un sentimento, una passione)
idea, un progetto): esserne dominato, sopraffatto (per lo più al-
a designare il continente abitato e dominato politicamente dai cristiani, cioè l'
4. figur. frenato, dominato, soggiogato, vinto nell'intimo o
, / ch'è sì esmesurata en suo dominato. francesco da barberino, 203:
viani, 14-358: lo sfondo è dominato dagli archi del ponte del diavolo:
sue cattiverie, quando l'essere è dominato dal demone della finzione, della menzogna
3. afflitto, angustiato, travagliato; dominato, pervaso (da un sentimento,
, in genere, dietro a quanto è dominato, riconosciuto, accettato, dogmatico.
dolcezza straordinaria della temperatura, che ha dominato in quest'inverno non solo da noi
sarebbe il peggiore dei mondi possibili, dominato da una forza cieca e misteriosa (
domata. 4. padroneggiato, dominato (in partic.: fenomeni,
dominàbile, agg. che può essere dominato (e per lo più con riferimento
è l'arte naturalista che più ha dominato. 3. fare spicco,
i-37: per tutto il pomeriggio, aveva dominato dalla sua quarta di ponente, indisturbato
e l'intellettualismo filosofico, che avevano dominato nell'età illuministica. pavese, 6-129
difficilmente sarà grande, quanto più sarà dominato dalla ragione. -avere il controllo
che la produzione in serie americana avrebbe dominato i mercati. -mantenere in condizioni economiche
proprii vantaggi, e dopo aver dominato l'uditorio con la sicurezza della sua
precedenti suoi scritti si è interamente trovato e dominato. b. croce, i-1-451:
14-14: l'impulso d'una risata fu dominato, attenuandosi in un breve sorriso nel
, i-72: ma quando l'animo è dominato dal tiranno giogo di amore, non
fabbrica. emanuelli, i-17: era dominato da un'ira giovanile, quindi cocciuta
, iii24- 98: il mondo appare dominato sovranamente dalla legge della contraddizione. linati
un poco il salotto della novissima scapigliatura, dominato dall'ombre geniali di rovani e di
troppo sciatto, troppo volgare, troppo dominato dal caffè-concerto e dai rivenditori di motociclette
sp., 2 (37): dominato da questi pensieri, passò davanti a
de sanctis, iii-32: dante, dominato dall'orrore del fatto e con in capo
della sua voce tradisce il suo turbamento dominato. 5. sovrastato (da
del fiume cane della fenicia marittima, dominato da un promontorio dell'istesso nome,
sommità dei monti, fortissimo, non dominato, né soggetto a batteria, ma
possedè el trono e tutto el dominato / e lo patriarcato, ché
sm. il dominare; l'essere dominato; potestà, autorità, posizione legittima
. 4. che è interamente dominato da un desiderio sconvolgente; avidamente bramoso
jfref. emi-i-332: l'emiciclo dell'orchestra dominato da un noce (gr. filli-4
le ant. e letter. dominato dai vizi e dalle pas
, in quanto tali, ha mai dominato, e nessuna potrà mai dominare,
troppo sciatto, troppo volgare, troppo dominato dal caffè- concerto e dai rivenditori di
. cecchi, 5-395: il libro è dominato dalle bifore e guglie del castello di
dal fremito del suo corpo, faticosamente dominato, e dall'intensità con cui egli stringeva
di ferro, secolo di ferro: dominato dalla violenza, dalle guerre (quindi,
de sanctis, iii-32: dante, dominato dall'orrore del fato e con in
). cattaneo, iii-1-15: verri dominato dal sentimento filosofico e filantropico del suo
. m. -ci). letter. dominato dalle fisime, bizzarro, stravagante.
si estrania dalla realtà; che è dominato da idee fisse; che si lascia soggiogare
credendo di dominare uomini e cose è dominato sempre da tutti e da tutto.
considerazioni), attento. -anche: dominato da fissazione, astratto dalla realtà oggettiva
accese. -figur. pervaso, dominato da pensieri, preoccupazioni, sentimenti,
4. figur. che è completamente dominato o influenzato (da una passione,
che può essere trattenuto, moderato, dominato (una persona, un sentimento, una
di chi muore di notte: essere dominato da viva impazienza. grazzini, 4-41
gavazzare. gavazzévole, agg. dominato da grande allegria; rumoroso.
di vita e di impegno spirituale); dominato da una razionalità impassibile (e un
di slanci sentimentali, di passionalità; dominato da un distaccato e arido raziocinio.
geloso. 4. che è dominato dalla preoccupazione di custodire e conservare ciò
essere il salotto della novissima scapigliatura, dominato dall'ombre geniali di rovani e di
dai goti; che è abitato, dominato dai goti. b'andello,
situazione, uno stato d'animo); dominato dalla tristezza (un periodo di tempo
comune. 10. sovrastato; dominato dall'alto. piovene, 5-282:
col suo cavallo domato da lui e dominato poi sempre collo strano linguaggio fatto di
vedere dappertutto sporcizia e infezioni microbiche, dominato dall'incubo deile cimici, delle pulci
di vane apparenze; tratto in inganno; dominato da false illusioni. gherardi
, furioso, furibondo; che è dominato da un'intensa passione (come l'
2. figur. pervaso, dominato (da un sentimento); convinto
'l nome. 2. figur. dominato, sottomesso, soggiogato. tommaseo [
/ l'impallidita. 2. dominato da un grave turbamento, che si
-pervaso (da un sentimento); dominato (da un impulso).
cervello ai macigni. -ant. dominato dal disordine, in preda alla confusione
, inquieto; ansioso, trepidante; dominato da apprensione e turbamento.
molto impressionata. 2. dominato da un profondo convincimento, suggestionato da
fornito di doti e prerogative particolari; dominato da una forte impressione. dante
in una geometria. 8. dominato, soggiogato (da una volontà più
. che non può essere fermato o dominato; irrefrenabile. -anche: perenne (
. 2. per estens. dominato da una cieca convinzione. siri,
vizio incarnito nell'ossa ', essere dominato da quello. viani, 10-229: vai
balìa. 3. figur. dominato, soggiogato (da una persona o
papa. -tenuto a freno, dominato. machiavelli, 1-i-265: se adunque
e inceppata la ragione. -avvinto, dominato, vincolato. brusoni, 5-40:
eccitato, infiammato, violentemente agitato, dominato (da una passione, da un sentimento
agg. che non può essere dominato, contenuto; irrefrenabile, prorompente
agg. che non è contenuto, dominato; impulsivo, spontaneo (una reazione
far non si potrà, per esser dominato da luogo troppo eminente, la fortificazion rimane
, atto, comportamento di chi è dominato da abituale indolenza; grave noncuranza;
accadere. 2. per estens. dominato da una generale incuria e indifferenza (
di letizia; commosso, intenerito; dominato dalla passione amorosa.
in quei giorni, mi sento contemporaneamente dominato dal desiderio di indugiare nei ricordi,
vuoto. montale, 7-142: non è dominato da lacuna infatuazione nazionalistica.
pestifero. 8. figur. dominato da forti passioni (o anche da
e ingelositi della francia. 3. dominato dalla preoccupazione di custodire ciò che possiede
2. figur. sottomesso, dominato (un nemico). imperiali,
e naturalmente bene inspirata. 7. dominato da una forte esaltazione dello spirito;
di nemici irritati. 2. dominato da un'inventiva, da una fantasia
al campanile del villaggio. -pervaso, dominato (da un sentimento). matugliani
. -al figur.: pervaso, dominato da sentimenti e passioni. f
-intimamente pervaso da un sentimento; dominato da una passione (e anche da ricordi
; dolente (una persona); dominato da desolata mestizia (uno stato,
figur. pervaso, occupato completamente, dominato da una passione, da un sentimento,
violento, esaltante; impressionato vivamente; dominato, soggiogato, suggestionato. muratori
, agg. disus. che è dominato, abitualmente o sporadicamente da sentimenti di
castalie suore. 16. dominato da un ardente sentimento, da una
un errore, in una colpa; dominato dal vizio e dalla dissolutezza; dedito
involuta. 7. figur. dominato da intensi sentimenti, da forti passioni
suggestione, cioè l'attitudine ad essere dominato da una idea altrui e ad eseguirla.
i-168: di mario, uomo ippocondriaco e dominato dall'umor nero, leggiamo che per
269: non potendo egli, già troppo dominato dalla passione, spegnere quel vivo fuoco
. che muove o è accompagnato o è dominato dall'ira (un sentimento, una
. (superi. irritatissimo). dominato da violento sdegno, da risentimento,
reso ostile, aggressivo, battagliero; dominato da sentimenti di avversione, da propositi
usbergo di forti e nobili sentimenti; dominato da impressioni intense; che esprime con
, stordito, sbalordito, sconcertato; dominato da intenso e straordinario stupore.
aspetti. 3. per estens. dominato abitualmente da una tristezza vaga e indeterminata
, che per un secolo intero avean dominato. pananti, ii-228: cos'è
languescènte, agg. letter. che è dominato da languore; che esprime o suscita
d'animo e comportamento di chi è dominato da una forte attrazione sentimentale verso un'
bene e del male. 2. dominato da una grave prostrazione dello spirito;
onesta. -in partic.: dominato da teneri e ardenti sentimenti di amore
al lamento s'io non mi fossi dominato. = voce dotta, lat
. 3. che deriva o è dominato dagli stimoli dei sensi, dalla dissolutezza
gobetti, 1-i-943: il liberismo ha dominato in piemonte e in toscana, come organizzazione
-scegliere la libertà: abbandonare un paese dominato dalla dittatura per un altro retto da
col libero pensiero; che ne è dominato o caratterizzato; che ne illustra e
(superi, libidinosissimo). dominato da abituale e incontrollata propensione ai
. medie. stato d'animo patologico dominato da angoscia, oppressione o eccitamento;
. 2. per estens. dominato dalla litigiosità; improntato a permalosità,
invidia, malevolenza o rancore; completamente dominato, accecato dall'invidia, dalla stizza
, 40-162: circe quando l'uomo è dominato dai sensi, beatrice quando l'uomo
una situazione); che ne è dominato e pervaso (un sentimento, una
. 2. per estens. dominato da una tonalità di desolata mestizia (
: il giardino oscuro,... dominato dall'edifizio biancheggiante ove il solo portico
cielo lunatico. 2. dominato dagli influssi lunari. g. roncaglia
egli credeva che, per quanto dominato da tanti assurdi e maculati pensieri, tuttavia
angoscioso, a una violenta passione; dominato da un'idea fissa o da un
dal fango tenace. 4. dominato da presagi funesti; turbato da eventi
ch'era sua. -ant. dominato da sofferenze e delusioni (un periodo
trascorre o che è trascorso tristemente; dominato dall'affanno e dall'afflizione (un periodo
. letter. contenuto, frenato, dominato a fatica. papini, 27-59
lui. 4. chi è dominato o si lascia facilmente dominare da alti
la cina e il popolo cinese perché fosse dominato dai mandarini. gobetti, 1-i-257:
lei. -maniaco sessuale: chi è dominato o manifesta un interesse esclusivo e morboso
operasse. 4. padroneggiato, dominato (un fenomeno naturale). pascoli
il marchesino pittore restava là, come dominato da una forza misteriosa. 2
drogato, marcip? 10. profondamente dominato, influenzato, posseduto da un sentimento
3. svilito, degradato; assoggettato, dominato, condizionato da impulsi edonistici o utilitaristici
dimenticate dal genere umano sul quale avevano dominato. manzoni, pr. sp.
, agg. ispirato al menefreghismo; dominato da indifferenza e superficialità. c
anche un'intera scuola letteraria che ha lungamente dominato le menti italiane e di cui egli
pervaso di meraviglia e di sorpresa; dominato da stupore o sbigottimento; attonito,
fumo e vituperi. -agg. dominato esclusivamente dall'avidità del lucro.
il mercato finanziario era stato influito e dominato e governato da un principio solo di
sua mercé soltanto il mondo non era dominato da una perpetua notte profonda.
, ii-407: pensate voi se un cavaliere dominato dall'astio... si asterrà
. geol. ambiente del metamorfismo regionale dominato da temperature, pressioni e caratteri intermedi
ii-1-395: [il mengs] fu sempre dominato da un concetto metafisico o mistico della
a lui. -completamente posseduto o dominato da un vizio; carico di colpe
sp., 2 (37): dominato da questi pensieri, passò davanti a
può strapazzare i minori. -chi è dominato o condizionato psicologicamente, nel comportamento,
o si scrive (ed è considerato come dominato dall'evoluzione e dal progresso che caratterizzano
monopolizzare), agg. controllato, dominato o gestito da un solo centro di
, che si impunta, che è dominato da idee fisse e banali. tesauro
finalità morali; che deriva o è dominato o sostanziato da interessi di carattere prevalentemente
cadere quello stato di morbosità che aveva dominato i nostri rapporti. -in
di granata. 2. dominato o abitato dai mori (un luogo)
sf. letter. atmosfera o ambiente dominato dalla presenza cupa e angosciosa della morte
-duramente dominato o represso (un vizio, un'
candele davanti alle icone sacre, ha dominato preponderatamente il cielo. arbasino, 3-280:
e libertà: l'uomo sembra fatalmente dominato dall'ambiente in cui vive, la
sue opere un mondo idillico e fittizio, dominato dal sentimentalismo, in una forma eccessivamente
io non ho l'anima nera: dominato spesso dall'ira, e sempre quasi
io non ho l'anima nera: dominato spesso dall'ira e sempre quasi dalla
opportunista e riformista, che ha dominato il partito socialista italiano per decine
che nella casa paterna, dopo aver dominato tutta la giornata, la sera sentiva una
, che è proprio dell'oclocrazia; dominato dalla folla o dalla piazza in modo
, iii-25-39: il caloprese è tutto dominato dal nuovo concetto della fantasia, che
impossibile), ma semplicemente arginato e dominato dalla ragione, passione producente e fertile
. -orto di priapo \ mondo dominato da sfrenate passioni sensuali e materiali.
e sozze. 5. dominato unicamente dal desiderio, dagli appetiti sessuali
. oriani, x-4-80: un divano dominato da una mensola carica di fiori ed avvolto
si trovava. 6. ambiente dominato dall'abbrutimento e dalla corruzione morale o
diventa facilmente parolaia. o. esclusivamente dominato dalla preoccupazione per gli aspetti formali (
lotte intestine. -anche: disunito, dominato da diverse potenze. dante,
uomo passionale. -travagliato, dominato dalle passioni; incapace di tenerle a
4. animato da passione; dominato dalle passioni o da una passione determinata
: l'abitudine razionalistica, che ha dominato la lingua senza tenerne conto, a contatto
, a contatto con quell'elemento irrazionale dominato... si colora di una
" andante 'calmo e solenne, dominato da un'alta melodia patetica, dopo estesi
/ possedè el trono e tutto el dominato / e lo patriarcato, ché tanto
e pazzi. 3. che è dominato ossessivamente da uno stato d'animo,
: l'avere... quella repubblica dominato il mondo non dimostra però in essa
'teatro nazionale ellenico'... è dominato dalla forte personalità dell'attrice ratina paxinou
. 2. figur. dominato, preso completamente da un sentimento,
10. che è invaso o dominato dal male; corrotto (un luogo
27. pervaso, posseduto, dominato, occasionalmente o permanentemente, da un
troppo alta -balbettò ezio che si sentiva dominato da quel modo lento e preciso di argomentazione
respinge la poliandria che suppone l'uomo dominato dalla donna, la poligamia che suppone
ammazzossi egli stesso osman, dopo aver dominato dodici anni e vivuto 87, per
et apporterai sempre a chiunque da te è dominato e posseduto? foscolo, vi-246:
possessi dal sacchi. 2. dominato per esercizio di una legittima sovranità o
. -i). successivo al periodo dominato politicamente dal generale francisco franco (1892-1975
sempre un'aria contaminosa. -stato interiore dominato da sentimenti oscuri. tronconi,
la prava bestiattola. 2. dominato, pervaso dalla corruzione morale (un
persona fino a innamorarsene e a esserne dominato sentimentalmente. poliziano, 1-538:
fino a esserne più o meno completamente dominato o a esserne condizionato nei pensieri e
mostruosa. -stato di chi è totalmente dominato da un sentimento, da una passione
amore assoluto, predestinato ed esclusivo, dominato da paragoni mitologici e storici.
, di predominare), agg. dominato, governato, posto sotto il dominio di
con pregiudizio; con un atteggiamento mentale dominato da preconcetti. leopardi,
andrebbero mai ricordati. 12. dominato temporaneamente o durevolmente da uno stato d'
3. preso, pervaso o completamente dominato da uno stato fisico, da un'
un pensiero, da un desiderio; dominato totalmente da esso; impressionato o mosso
dalla parte del gran regno di etiopia dominato dal prete ianni, tiene due fortezze,
un governo, uno stato); dominato dalla potenza del clero (un ambiente
partic.: che è influenzato o dominato o compiuto o attuato dal clero,
), nato nei salotti aristocratici, dominato dal culto della rarità che desta sorpresa
in fiamme. 3. chi è dominato, chi si lascia sopraffare da un
3. figur. condizione di chi è dominato o si lascia sopraffare da un sentimento
4. figur. che è dominato, che si lascia sopraffare da un
nella casa de'medici, che aveva dominato in firenze e che, quando egli
nella casa de'medici, che aveva dominato in firenze e che, quando egli
anima libera con l'universo interamente rivelato dominato e compreso -non potrà manifestarsi se non
selvaggi ove ragge la fronda / sul dominato flutto, in vista alle cime remote
così grande e proteiforme che egli stesso è dominato dal suo genio. c. e
una fisica carenza di vita da cui è dominato il paesaggio interiore, e addirittura l'
o esagerati o vieti o non maturi e dominato perpetuamente da una paura puerile del senso
, che per un secolo intero avean dominato. carducci, iii-17- 261:
immagini, cruomo esasperato dall'infelicità o dominato da un amor di tesi o perfino
puttaneschi e vili. 2. dominato dall'avidità (ed è interpretazione di
, ora coperto ora scoperto, ora dominato ora dominante, l'uomo era prigione
agg. che può essere raffrenato, dominato. saluzzo roero, 3-ii-72: con
monticello. 2. moderato, dominato (l'ira, il desiderio, una
di passionalità e di partecipazione emotiva; dominato perfettamente, con gelida determinazione.
al core. -chi è completamente dominato da una passione o è stato totalmente
la particella pronom. disus. essere dominato da un'emozione, da un sentimento.
ne'raggi luminosi. 5. dominato, pervaso da un'emozione, da un
gobetti, i-ii: jacopo bellini non è dominato dai classici: si vota al realismo
regnare), agg. governato, dominato da un re (una città, un
regolàbile, agg. che può essere dominato, controllato, moderato (una passione
perché la forma essenziale sua meglio ha dominato la materia, onde più ha possuto
. letter. pervaso, posseduto, dominato, occasionalmente o permanentemente, da un
. reprèxo, riprèsso), agg. dominato con uno sforzo della volontà; dissimulato
che può essere tenuto a freno, dominato o represso. parini, 950:
repremuto). ant. frenato, dominato dalla volontà (un impulso, un
nuovo istituto del principato e poi del dominato), e alla formale sopravvivenza dello
che possa restituir roma a vita e dominato da un errore strategico, il tentativo
o al comando di qualcuno, dominato. compagni, 1-20: la
putti. 9. figur. dominato da un'intensa passione, preso da
), agg. preso o dominato nuovamente da un sentimento, da un
erano riempite. 8. pervaso, dominato interamente da un'idea, da un
mazzini, 8-278: anche il 'chatterton'è dominato da un pensiero che rientra nella forinola
ant. refrenato). moderato, dominato (il furore, una passione,
nel fine. 10. assorbito; dominato da uno stato d'animo. andrea
rioccupato da pierre. 2. dominato di nuovo da uno stato d'animo.
. 8. rendere un luogo dominato da un'atmosfera di terrore e di
difettoso. 22. animato o dominato profondamente e intensamente da un sentimento,
cui signori avevano già tanti anni felicemente dominato quel regno. maironi da ponte,
possa errare. -per estens. dominato da una passione. cino, iii-11-3
non sia un pazzo oserà dire che abbia dominato giustamente sugli uomini cotesto popolo, il
nere. 6. figur. dominato da un vivo sentimento o stato d'
ingiurie, di lagni e di voci, dominato dalla voce aspra della prima delle due
muòve a pietà. - dominato sentimentalmente. pea, 11-38: era
, mentre disegnavo il cavallo, ne ero dominato al punto che facevo molto più grandi
tutto ruminando le mie meste fantasie e dominato da una terribile forza d'inerzia e
spiazzi e le gradinate di rocce, dominato dal mare che qualche giorno dormicchia e
e pungenti. 2. che è dominato dagli stimoli dei sensi, dalla ricerca
in ambiente saturo di memorie rinascimentali. dominato totalmente da una passione, da unemozione
, mentre disegnavo il cavallo, ne ero dominato al punto che facevo molto più grandi
1-490: qual sarebbe quel cuore tanto dominato dalla prodigalità che deliberasse di fare un
è conseguenza di villafranca. cavour è dominato dai patti stretti a plombières e segnati
soltanto mediante pressioni sociali) del gruppo dominato rispetto a quello mesi di segregazione.
e nei servizi pubblici riservati al gruppo dominato e, in genere, con lo
arbitra de'diritti, e la forza ha dominato tutti i secoli. così l'uomo
seiangolare, il letto dell'uno non è dominato né riceve soggezione dall'altro.
cui signori avevano già tanti anni felicemente dominato quel regno. arici, iìi-655: questa
.. consideriamo che l'uno era dominato dall'ira, da quel peccato semiferino,
.. è produttrice -sistema economico dominato dal protezionismo. einaudi, 425:
quest'importantissimo ramo d'industria, essendo dominato dall'idea di protezione e di proibizione
che hanno conquistato il titolo olimpico o dominato a lungo la scena sportiva. s
tutto lo mondo e vit- toriato e dominato, sì conchiuderemo esso imperio romano esser
. giacosa, 43: il vecchio, dominato, quasi snebbiato da quegli — anche
. tarchetti, 6-ii-83: si sentì dominato da una smania invincibile di rivederla.
si fa suggetto. 9. dominato dall'amore (anche personificato; e allora
, di un vizio fino a esserne completamente dominato o affascinato o condizionato nei pensieri e
sole. 2. sopraffatto, dominato spiritualmente o affascinaluta emendazione. ciò dimostrerà
colmo dell'estate e precisamente nel periodo dominato dal segno zodiacale del leone (dal
-in contesti allegorici, come figura del corpo dominato dagli istinti. guittone, xlviii-174
offuscamento della coscienza civile di un popolo, dominato da confusi sentimenti di sospetto e timore
, totalmente pervaso dalla passione amorosa; dominato dai vizi. guido delle colonne volgar
che può essere represso, contenuto, dominato (un moto dell'animo, un impulso
scorre il canna, si estende nicastro, dominato aa un castello che sostenne vari assedi
fortuna: dominarla (e non esserne dominato). machiavelli, i-i-ioi: la
altra facoltà o dote più importante; dominato da un vizio (l'animo).
un vizio. -in partic.: dominato dalla passione amorosa. giamboni, 10-22
sottopremuto, agg. ant. totalmente dominato. ovidio volgar., 6-142
sua mercé soltanto il mondo non era dominato da una perpetua notte profonda. de sanctis
più tenui. 6. essere dominato o pervaso da un sentimento intensissimo (
con due parole scritte. -totalmente dominato da un sentimento. c. carrà
-liberare qualcuno dal sentimento da cui è dominato. f. f. frugoni,
peccato mortale. 3. dominato dal terrore (un periodo storico).
, con l'abito spiccio che ha dominato una diecina d'anni, e le
che sotto quelle hanno sempre in lei dominato più che tiranno. f. galiani,
abitazioni tenute sudicie. 3. ambiente dominato da immoralità, corruzione, depravazione.
. 3. sovreccitato o completamente dominato da un sentimento, da un'emozione
irresistibilmente attratto, affascinato, avvinto; dominato psicologicamente, succubo. viani, 4-1
pudica. 6. figur. interamente dominato dall'amore (anche per dio)
, di sorpresa, di ammirazione; dominato dallo stupore; sbalordito. leggenda
lui. 6. figur. dominato dall'amore (anche personificato; e
governo delli prìncipi. 2. dominato completamente da una passione. boiardo,
in giù. -figur. dominato, completamente soggiogato da un pensiero,
corruzione obbrobriosa. 11. interamente dominato e soggiogato da una passione, da
un atto, un proposito); dominato, ossessionato dal pensiero di tale gesto
elementi comune. 2. dominato dalla passione amorosa. niccolò del rosso
il grege suo. 15. dominato interamente da una persona, in par-
e degli occhi. 3. dominato da un istinto o da uno stato d'
supermonopòlio, sm. regime di mercato dominato in modo assoluto dalle direttive statali,
potere nei confronti del quadro nuovo, dominato dalle due superpotenze, usa e urss
. locuz. andare agli svarioni: essere dominato dalla casualità, dall'illogicità (il
allo stato d'infelicità di chi è dominato dal potere d'amore. re
con riferimento alla condizione di chi è dominato dal potere d'amore).
. -ci). fortemente caratterizzato, dominato dalla presenza della televisione e della elettronica
barbarie. 9. che è dominato o sconvolto dalle passioni; che si
situazione); convulso, inquieto, dominato da insicurezza e instabilità (un periodo
terreni. -per estens. riferito, dominato dalla terra in qaunto considerata uno degli
7. figur. che è dominato o pervaso da una passione, da
un vizio, da un peccato; dominato e ottenebrato dal vizio (la mente)
peggior modo. 3. dominato in modo irresistibile da un sentimento,
alla depravazione; corrotto, malvagio; dominato dalle passioni più basse e oscure,
. moralmente corrotto, incline al male; dominato da una passione. pulci,
e poi il giardino... dominato da un gigantesco torchio di noce per la
perfidia e crudeltà, che ne è dominato; astioso, colmo di livore, volto
secoli un picciolo numero ha oppresso e dominato la totalità della specie umana, il tempo
di contrario in contrario, perché il dominato è transferto nel dominante: ma de'mettalli
4. che ha un temperamento passionale; dominato dalle passioni. - anche: esaltato
, di affanno; angustiato, angosciato, dominato da pensieri assillanti, gravi preoccupazioni,
dal petto. 3. dominato da un sentimento intenso e incontrollabile (
, un condottiero, un popolo); dominato e umiliato da un invasore; che
in una dottrina; completamente pervaso, dominato da uno stato d'animo, da
i-168: di mario, uomo ippocondriaco e dominato dall'umor nero, leggiamo che per
intomo allumò. 2. figur. dominato da una veemente passione amorosa. carducci
insofferibile. 2. animato o dominato da sentimenti, impulsi, passioni intense
africa del sud il governo, oggi dominato dai boeri, ha ripetutamente manifestato l'
consentaneo alla giustizia. 2. dominato dal vizio, dalla dissolutezza, dalla lascivia
tacere. -in partic.: dominato dalla passione amorosa, mosso da pulsioni
distinzione aristotelica, quella di chi, totalmente dominato dai propri istinti, non pensa che
. (volcanizzato). caratterizzato, dominato dalla presenza di vulcani attivi (un territorio
/ possedè el trono e tutto el dominato / e lo patriarcato, - ché tanto
a conferma. -anche: il poter essere dominato, represso. g.
stato di coscienza dell'alcoolalluci- notico è dominato da un'attività realizzante. derealizzare,
nel campo dell'informatica, quello più dominato dall'inglese, nonostante tutto c'è stato
monoideizzato, agg. psicol. che è dominato da una sola idea.
nel campo dell'informatica, quello più dominato dall'inglese, nonostante tutto c'è
26-ii-2002]: lo spazio è essenziale, dominato da tinte aubergine (melanzana) in
. improntato, ispirato a consumismo; dominato dal consumismo. montale, 12-13
nel villaggio globale della informazione sempre più dominato dai 'media'anglofoni, l'unica voce davvero
. che può essere trattenuto, moderato, dominato (una persona, un sentimento,
indominato, agg. che non è stato dominato, soggiogato, vinto.
: è vero che negli ultimi decenni ha dominato nella chiesa una lobby islamofila, e
dimentichi, per più di 500 anni hanno dominato la boemia, insieme agli strudel,
si riferisce al periodo successivo a quello dominato dall'arte informale. v.
spiriti, gli iniziati sanno che tutto è dominato dal dare e dall'avere. ora
. figur. che può essere conquistato, dominato. il giornale [2-iii-1999]:
quello stile che venne definito postatomico, dominato dal profondo nero e dal rigore dei
periodo timuride. – governato, dominato da tale dinastia. corriere della sera
troppo rigidi delle teorie funzionaliste che avevano dominato le prime tappe del movimento moderno e che