-aver baldanza addosso a qualcuno: dominarlo; trattarlo con prepotenza. francesco
il calcagno sopra qualcuno: conculcarlo, dominarlo umiliandolo, schiacciarlo sotto il proprio potere
qualcuno per i capelli: comandarlo, dominarlo. fra giordano, 3-258: pensi
atta catena: tenerlo rigidamente sottomesso, dominarlo. 3. figur. serie di
le mani nella chioma di qualcuno: dominarlo, averlo in proprio potere. boiardo
. -avere qualcuno per il ciuffétto: dominarlo, averlo in propria balìa. poliziano
. -stare sul collo ad alcuno: dominarlo, opprimerlo. manzoni, 310:
docile, quasi connaturabile col suo corpo senza dominarlo. pavese, 6-97: comparve lenta
, quasi connaturabile col suo corpo senza dominarlo. 10. figur. tenere
il suffragio universale, sperando ingannevolmente di dominarlo. = voce dotta, deriv.
ed incompiuta, finché ella non giunga a dominarlo [il mondo esteriore] con l'
propria volontà esercitando un forte ascendente; dominarlo ad arbitrio. cinelli, 11-307:
, 6-ii-78: le due volontà che parevano dominarlo... si paralizzarono reciprocamente.
sulla testa a qualcosa o qualcuno: dominarlo; angariarlo, vessarlo. machiavelli
-tenere le porte di un luogo: dominarlo, esercitarvi la propria signoria.
in possessione di qualcosa: continuare a dominarlo politicamente. botta, 6-i-31:
, stringere, tenere in pugno qualcuno: dominarlo completamente, tanto da poterlo piegare
la forza del sole non può intieramente dominarlo, come quello dell'uomo. ruspoli,
di tutti contro tutti, finiscono a dominarlo e il comune spunta.?