: il timore, allargandosi allora e dominando l'uomo, lo arresta, lo
pochi saggi stanno anche a'dì nostri dominando le scuole. balzato2, agg
sospeso a un laccio d'oro, dominando il gruppo dei maresca. « pure la
bucciuolo. d'annunzio, v-1-177: dominando il tremito, pongo la punta della
rivedessi. d'annunzio, iv-1-126: dominando ogni agitazione, si mise a curare
[tetti] ventura era sul più alto dominando insieme la nostra campagna rossastra, e
: nel mio sconvolgimento, e mal dominando il disordine del mio cuore, io correvo
angoscia, che affligge, che angustia dominando tanimo (un pensiero, un sentimento
. g. villani, 11-25: dominando come tiranni infino nella marca,.
collenuccio, 18: passorono in asia dominando per tutto dove andavano.
a fatica. pratolini, 2-329: dominando il gruppo dalla macchina, [il pisano
con dispetto involontario, e se stessa dominando: va, disse all'ancella, recamene
933: a mezzo del ponte si sosta dominando gran parte dell'esposizione,..
. deledda, iii-349: non rispondeva, dominando con fierezza un tremito d'umiliazione e
gli sedeva accanto. poi, non dominando il terrore, giunse a incapperucciarsi da lacchè
sublime, e solo in pace / dominando sovrasta al verno, a i venti.
: gli alcali e gli acidi, dominando più o meno ne'diversi cibi i sughi
d'armi campeggia nell'aria torbida, dominando la città di rimino donde spuntano soli
occidentale / punto dietro tramonti e dominando / la sorte di fortuna, aver
gnindì più rinfiora / tuo gran potenza dominando altrui. bandello, 1-22 (i-266
con coraggiosa rassegnazione, con serenità, dominando se stesso, i propri impulsi,
; senza alterarsi, senza scomporsi, dominando i propri sentimenti. pallavicino, 11-161
. esercitare il controllo su se stesso dominando i propri istinti, i propri sentimenti.
esercitare il controllo su se stesso, dominando i propri desideri e i propri istinti.
mano. ordinariamente entra nella sinistra, dominando il capo vivo sotto al mignolo e
mantenere quassù. graf, 5-540: dominando le schiene / dirupate e l'abisso
l'occasione di reggere la conscienza, dominando pur molto sopra il genio deu'imperatrice
solo [francesco sforza] sa regnar dominando, egli solo sa porre il giogo ai
subito dopo la cacciata de tar- quini dominando i patrizi, dal qual dominio ricalcitrò però
ognindì più rinfiora / tuo gran potenza dominando altrui. = comp. dal pref
del casolare in mezzo all'incendio, dominando il fuggi fuggi degli uomini sorpresi nel
i-289: su 'l confin roccioso, / dominando lo spazio, teneasi con la enorme
oriani, x-13-217: la chiesa, dominando dal medio evo sino ai nostri giorni
segue sfrenatamente i propri impulsi, non dominando né raffrenando passioni e istinti, ma
ii-205: gli alcali e gli acidi, dominando più o meno ne'diversi cibi
costruzione); ergersi alto e imponente dominando lo spazio circostante (un palazzo,
una maggiore altitudine, anche sovrastando o dominando quanto è più in basso (un edifico
ciale, che opera colla sua presenza, dominando sopra le im pressioni minori
. mi campeggia nell'aria torbida, dominando la città di rimino spuntare4, tr
o anche ostenta inflessibilità e insensibilità, dominando i propri sentimenti. -in partic.
scorgevansi alla distanza di poche miglia, dominando la superba metropoli di vespri. petrolini,
(§véttó). ergersi verso l'alto dominando il paesaggio circostante, anche stagliandosi sull'
e imponente occupando un vasto spazio, dominando o sovrastando gli altri elementi del paesaggio
altezza e imponenza un vasto spazio e dominando e sovrastando gli altri elementi del paesaggio
abbia capito il neomatriarcato sessuale che sta dominando il mondo americano quanto pedro almodóvar nel
de'dotti di quel gusto oltremarino, che dominando quivi in molt'altre professioni ottenne il