di capelli ricciuti ch'ella non poteva render domi all'acconciatura del tempo. idem,
385: con le tue mani blande / domi la pasta e poi l'allarghi
e il cor nel petto / necessità ne domi. manzoni, pr. sp.
. credono che sia chiamato così perché domi l'impeto e la iracundia deltomo. domenichi
singulorum annorum. quaequae enim digna memoriae domi mihtiaeque, mari ac terrae per annos
stento nella prim'aria, / su domi verdicupi e globi a sghembo / d'
tasso, 3-38: e già domi sarebbono i più australi / regni, e
verrà fra spazio poco / chi la superbia domi e 'l regio fasto / di bassissima
. b. croce, iii-22-196: crispi domi nava il parlamento non,
di sollevarmi lo spirito raccontan domi qualche storiella del tempo che insieme si girava
ma tutti cavalletti di poca considerazione e mal domi. cellini, 1-89 (208
e gli achei dentro le navi / chiudonsi domi dal flagel di giove, / e
e gli achei dentro le navi / chiudonsi domi dal flagel di giove, / e
casa. dossi, 382: pigliàn- domi a mano, mi addusse per lunghi e
non è vero? voi susurrate guardàn- domi; voi, giovinotti, cianciafrusaglia da saloncino
che aveva germanico così eruden domi mi divertì molto. moravia, xii-134:
: allora, una fine del mondo a domi cilio. un diessilla con
, d'ogni grazia indegno, dignifican- domi di ricevere qui il santo abito. pallavicino
ove le schiere / degli animali mansueti e domi / dipinti sono, e delle crude
ho ministrata. simintendi, 1-214: tu domi gl'iddei di sopra e giove medesimo
di sopra e giove medesimo; tu domi le deitadi del mare e colui che
onde l'altrui fortuna / vincasi e domi. pindemonte, 1-140: poi la
, con le tue mani blande / domi la pasta e poi tallarghi e spiani.
de'solchi / comignoli dirompa, e domi il campo. pascoli, 1201: custodìano
nel paese dove nasce, cioè che si domi con molt'acqua. -migliorare
è d'offrir mestiero / sette non domi ancor giovenchi, e sette / negre
/ sì forte batte i destrier suoi mal domi, / ch'oltre la meta volano
polo, / e i domatori e i domi anco l'udiro. -sedato (
spirito grande, perché non sono ancor domi dal vivere, e non sanno che cosa
oltre nostr'uso, / per breve spazio domi, / da un amorevol foco i
tema di colère 'abitare '. domi ficare, tr. (domi fico,
. domi ficare, tr. (domi fico, domi fichi). astrol.
ficare, tr. (domi fico, domi fichi). astrol. suddividere la
/ che sapesse de'morti tutti i domi. bianco da siena, 33: ricomperato
la sua maestà di torri e di domi. 4. anat. duomo
ha detto enigmaticamente, accennan domi quegli animali dell'apocalisse: -quelli lì li
pindemonte, 22-306: gli altri avea domi / l'arco famoso e le frequenti frecce
22-85: muli faticanti, / non domi. 3. attivo, operoso
italia un gran fabbricare di basiliche e domi: era un festeggiare il risorgimento,
condotto a firenze. delfino, 1-479: domi l'animo fier, s'altro non
morale pagana non basti perché arpmansisca e domi la filautia o sia l'amor
sfilando passan le nuvole / su i domi aerei, sopra / le fantastiche torri del
fierezza; non più selvaggi, ma domi, non foresti e nemici, ma
arte onde l'altrui fortuna / vincasi e domi; e del soave amico / nobil
de'solchi / comignoli dirompa, e domi il campo. carducci, 578:
sul lago. lucini, 9-58: ai domi le torri, sopra ai tetti,
posso farne al primo saggio, riseiban- domi a scriver più largamente,...
/ giù dalle selle e svergognati e domi / ruinar fece il forte cavaliero.
velata dea che formi, agiti, domi, / con odi arcani e con
sia perfetto, e la natura, domi tutti gl'impedimenti, arrivi a quello stato
nella pri- m'aria, / su domi verdicupi e globi a sghembo / d'arau-
rispondeano per antico al re d'ungheria. domi nici, 1-185: può
. / guardate quanti n'ha già domi, e quanti / ne percuote e n'
se bene schiavi, non erano mai così domi che molto non ritenessero della naturale fierezza
o federico ii, 425: membran- domi suo'dolzi 'nsegnamenti / tutti diporti m'escono
, / consecreremo a voi / i domi nostri e l'armi et i sudori,
[oreste] i destrier suoi mal domi, / ch'oltre la meta volano.
trasferimento, e olxoi; 'casa, domi cilio'; per il n
machiavelli, 1-i-278: i romani, domi tutti i popoli mezzi infra loro ed i
maria, con le tue mani blande / domi la pasta e poi tallarghi e spiani
, agg. ant. e letter. domi nato da una grave prostrazione
nembo approssimarsi al po, non più pel domi nio di venezia o d'
con quel giogo che le dà ragione / domi ogni volontà che vien proterva.
mendeliano, ha ereditato entrambi i geni domi nanti e entrambi quelli recessivi
, se non che paren domi udire la voce tua, leva'mi suso
morosini, lii-5-338: dan domi tanto tempo ch'io possa ristorarmi..
ha. monosini, 241: fortunatis domi manendum... commo- disque fortunis
maria, con le tue mani blande / domi la pasta e poi l'allarghi e
consolidandosi rapidamente dà origine a formazione di domi e guglie. = dal fr
ad ludum causa sui emolumenti alliciat, domi habet mulierem non honestae pudicitiae: 'e'
l'ascesa fede, / poi ch'ebbe domi gli uomini / pietosa verità. d'
/ vada solcando e la corroda e domi. -sabbia fine che si usava spargere
. / guardate quanti n'ha già domi e quanti / ne percuote e n'accenna
bianchi, 71: non sono ancor domi / questi animi feroci, / vi
molto infra mare tempestoso posto, riguar- domi dietro, e veggendo il porto sospiro.
stento nella prim'aria, / su domi verdicupi e globi a sghembo / d'araucaria
mondo, se non quando erano perfettamente domi. zena, 1-447: scegliere una
424: reverendo padre prefetto, accompagnian- domi in casa, mi notificò e mi consegnò
quel vero nonzio de dio, remeten- domi ogni mia pusilanimità, me promesse che tutto
spirito, con istraordinarie penitenze anco si domi, sot- traendole quello che le piace
bianchi, 71: non sono ancor domi / questi animi feroci: / vi è
! de gli animali, / che domi e tigri e rigidi leoni, / né
, con le tue mani blande / domi la pasta e poi tallarghi e spiani
volte vergognata / agli occhi altrui veggen- domi sì vile, / e da michel più
2-i-229: l'austriaco, rinforzato in que'domi... de'nuovi supplementi d'
: turno, poscia che vede afflitti e domi / già due volte i latini.
il divertimento di una commedia, risserban- domi nelle occasioni più fortunate ad innalzar la mia
] del mondo ristoro universale, / domi pur l'empia tigre e 'l leon fiero
andrea: « la mia madre veggen- domi bello m'ha richiesto d'operazione non licita
comportiamo che egli la riumili e la domi e sua domestica la faccia, egli poi
de'passi indietro: basta, arroccian- domi (pigliando di roccia in roccia),
/ giù dalle selle, e svergognati e domi / minar fece il forte cavaliere.
ogli m'à molli, / comandan domi che eo non mi crolli / finché madonna
sedie, sai cosa pen domi / e vuoi guardarlo, colla man tua
sf. donna addetta alla cura dei lavori domi; io vendicarlo / procurerò. leopardi
maria, con le tue mani blande / domi la pasta e poi l'allarghi e
sprovedere il ducato di milano, domi sprovar fin amadore: / ch'eo fin
sterminio delle mosche. d'esser domi dai trogiani. gigli, 2-160: se
inzuppa il muro a stilla a stilla. domi, le lagrime scorrono dagli stillanti occhi.
tu ahi poledro, nel principio che lo domi, cumo è stramazató ch'el si
, / di vizi vinti, debellati e domi, / con cervici di bronzo e
mi fanno il buon saluto augurale inebbrian- domi gli occhi con il luccichio delle carabine strofinate
/ e i carraresi or sublimati, or domi. siri, iv-1-414: il cardinale
, i-io: guardate quanti n'ha già domi, e quanti / nepercuote e n'accenna
e ne l'automo, acciò che si domi la terra de la spirituale frigidezza e
a stento nella prinvaria, / su domi verdicupi e globi a sghembo / d'