tecnico, scientifico e letterario. domenichi, 5-72: in questo mezzo nacque differenza
li soluti e sparsi capilli. domenichi [plinio], 36-5: in
. ant. aquila nera. domenichi [plinio], 10-3: di tutti
acquatico, trifoglio fibrino. domenichi [plinio], 21-9: con le
dice questo garzone a quel fante. domenichi [plinio], 32-10: i capi
menome 'in greco significa impazzire. domenichi [plinio], 21-13: nel
-letter. mensa ospitale: ospitalità. domenichi, 5-264: lescù, violate le ragioni
agl'incendi ritolte, erano addotte. domenichi [plinio], 25-9: con questa
dell'isola vanno a pescar perle minute. domenichi [plinio], 15-3: s'
piccoli, sottili e fitti. domenichi, 6-73: -o che lettera minuta.
, quale chi getta e'dadi. domenichi, 2-106: alcuni uccelli marini.
592: medion, miosota, miagro. domenichi [plinio], 27-12: la
/ il codion passògli per la pancia. domenichi, 5-58: fortificò [consalvo]
l'avea di lontan di mira tolto. domenichi, 5-298: tre archibugieri..
dilettevole maraviglia, che maravigliosa dilettazione. domenichi [plinio], 9-62: ancora
. pessima erba è il miramulo. domenichi [plinio], 18-28:
odore sono nominate le pere mirrappie. domenichi [plinio], 15-15: dall'odore
/ cosi tutti mortai francesco avanza. domenichi [plinio], 13-21: in italia
onice nero, la mirmècia. domenichi [plinio], 37-10: queste sono
ant. specie di ragno. domenichi [plinio], 29-4: il mirmècio
. ant. maschio della murena. domenichi [plinio], 9-23: aristotile chiama
bot. ant. finocchiella. domenichi [plinio], 24-16: la mirri
oglio e vino; item il mirtidano. domenichi [plinio], 14-16: toglion
il mosto con bacche di mirto. domenichi [plinio], 14-16: mostreremo poco
miserazióne di dio si condussono a napoli. domenichi, 6-34: io ho concluso che
e risplende a modo di stella. domenichi [plinio], 19-3: simile è
terza aveva il pesce detto missone. domenichi [plinio], 32-7: utilissimo a
e dell'uomo di mista forma. domenichi [plinio], 7-2: alcuni indiani
che è maggiore de la resana. domenichi [plinio], 35-10:
. -secondo la dose. domenichi [plinio], 20-21: si purgano
criterio di valutazione, di stima. domenichi [plinio], 2-23: quante settimane
acute / pene del parto mitiga. domenichi, 5-7: la infermità, che per
onesto modo l'animo del pontefice. domenichi, 5-301: lescù per mitigare i soldati
son tenuti miglior de gli altri. domenichi [plinio], 32-9: il brodo
inganno che il cappello con fraude. domenichi, 5-175: anco il ximene con
tutti quanti hanno sparti odorifero unguento. domenichi [plinio], 6-29: gli arabi
puosesi la mitra sopra il capo. domenichi [plinio], 35-9: poiignoto tassio
del mar rosso e di molti colori. domenichi [plinio], 37-10: la
a mitridate una erba chiamata mitridazia. domenichi [plinio], 25-6: crateva
de mixe e del maiore farfugio. domenichi [plinio], 13-5: anco le
aprire il moccichino e guatarvi entro. domenichi, 2-347: cadde a m. simone
ricogliendo vi si vanno i moccoli. domenichi, 2-21: lavando monna evangelista panni in
tante e tante moggia di campo. domenichi, 2-83: a siena un moggio è
in italia a ricovrare il regno. domenichi, 2-350: m. simone spillettiera
. 2. morella. domenichi [plinio], 21-31: l'altra
in litargirio, un'altra in molibdèna. domenichi [plinio], 34-18: ècci
le comodità; con eccessiva indulgenza. domenichi, 7-62: i famigli distendevano i tapeti
le spugne diventano mollicciche e putride. domenichi [plinio], 11-51: i mollicichi
basilica overo molusca e la tarentina. domenichi [plinio], 15-22: sonci
miner. ant. malachite. domenichi [plinio], 37-8: il molochite
. bot. ant. cotone. domenichi [plinio], 19-j: la parte
pochissimi dì consumò tutto lo strame. domenichi [plinio], 32-2: le
età ellenistica, ad alessandria. domenichi [plinio], 7-56: il zuffolo
d'un superiore che la possedesse. domenichi [plinio], 2-4: quello
, idest d'un solo colore. domenichi [plinio], 33-7: usavano gli
in montagna (una pianta). domenichi [plinio], 16-17: i greci
produce more (un rovo). domenichi [plinio], 18-6: l'ebbio
e cotai cose appartenenti alla merceria. domenichi, 5-27: con molte parole lo
alla moresca e cenarete all'ambrosiana. domenichi, 5-16: consalvo adunque nella corte
ant. specie di aquila. domenichi [plinio], 10-3: la terza
scritti con villanie e vane contenzioni. domenichi, 6-41: il morigerato giovine ha
per ferire ascalion sopra la testa. domenichi, 5-398: si misero [i
sono inutili all'uso delle colonne. domenichi [plinio], 16-40: caldi sono
tosco f e risanava i morsi. domenichi [plinio], 8-23: i
a bere e l'altro mortifero. domenichi [plinio], 2-93: in alcun
. è d'ottimo odore in egitto. domenichi [plinio], 15-29: la
, e ogne cosa insieme tempera. domenichi [plinio], 15-29: catone
le impronte mosche a'caldi giorni estivi. domenichi [plinio], 11-28: alcuni
appresso 'l fonte del fiume phasso. domenichi [plinio], 6-4: nasce [
passeggiasse fuori et egli fosse ammesso. domenichi, 2-13: essendo in una compagnia
-titolo di opere letterarie. domenichi, 2-2 * 7.: facezie,
gran motto a qualcuno: ossequiarlo. domenichi, 2-296: corse là a inginocchiarsi a'
un. modo di esprimersi). domenichi, 5-219: era... chiamato
: e quadrupedi mudano ogni anno. domenichi [plinio], 11-39: gli animali
l'aria / un mugio di leon. domenichi [plinio], 8-21: il
, che gli è mio primo esercizio. domenichi, 6-57: io voglio oggi mugnere
casa di lei se n'andò. domenichi, 2-77: andando un veronese col
, adoperata nell'antica veterinaria. domenichi [plinio], 24-19: l'erba
ingordigia o alla eccessiva loquela). domenichi, 2-344: inacquava una signora avara disonestamente
). -spreg. mulinàccio. domenichi, 2-75: quivi era un mulinàccio guasto
di zanzale che si chiamano mulioni. domenichi [plinio], 30-16: fra le
piloso e fa arco nell'andare rannicchiandosi. domenichi [plinio], 30-6: le
gambe, com'ha il multipiede. domenichi [plinio], 20-23: usano
ha una connotazione spreg.). domenichi, 5-136: i tedeschi erano soliti di
più volte in giù fin alla coda. domenichi (plinio], 9-23: la
mirra; mirrina. domenichi [plinio], 14-13: la murina
di danari fuor d'ogni credenza. domenichi [plinio], 37-2: di levante
levigata (un vaso). domenichi [plinio], 35-12: ne'sacrifizi
so- rex araneus). domenichi [plinio], 8-58: in italia
ronzio di un insetto, ecc. domenichi [plinio], 2-22: nega aristotele
più di capra che di pecora. domenichi [plinio], 8-49: in ispa-
mustee per la prestezza del maturare. domenichi [plinio], 15-15: sonci
, gatti mammoni, asini nani. domenichi [plinio], 10-56: ci sono
virtuosa fanciulla che abbia il nappamondo. domenichi, 2-406: ercole...
/ che darebbe pollame all'inghilterra. domenichi [plinio], 20-2: lo
nartezia, e questa è sempre bassa. domenichi [plinio], 13-22: è
al mezzo giorno finir la vita. domenichi [plinio], 19-6: la primavera
cortigiani scovano di tratto le quaglie. domenichi [plinio], 8-40: i cacciatori
ne sfamano il piacere che ne hanno. domenichi, 6-38: egli [il maestro
forame da usare l'uscita del corpo. domenichi, 2-113: pietro detto il gonella
l'o- smilo, il nauplio. domenichi [plinio], 9-30: in questa
clima rigido (liotasio). domenichi [plinio], 19-5: i medesimi
maturare anzi che '1 verno s'approssimi. domenichi [plinio], 17-22: ne
questo in sei mesi nascono e'bombici. domenichi [plinio], 11-22: questi
omero [dipinta da nicia]. domenichi [plinio], 35-11: in atene
-velenoso (una pianta). domenichi [plinio], 20-11: meno nocivo
modo di esprimersi). domenichi, 6-19: dimmi un poco, malmorigerato
a nerire con lievi penne. domenichi [plinio], 15-1: il miglior
've s'usa il vino vermiglio. domenichi [plinio], 15-18: in luogo
il rame] con certa nervosità. domenichi [plinio], 19-1: i lini
-abbattere, radere una costruzione. domenichi, 5-122: il navarro quivi aveva menato
. d'alcuni è chiamata neurada. domenichi [plinio], 25-10: l'erba
lo chiamano eritron, overo neurita. domenichi [plinio], 21-31: quegli
la scarpena, il nibbio marino. domenichi [plinio], 9-26: il pesce
ant. smilace degli orti. domenichi [plinio], 24-10: la smilace
a gravi lesioni retiniche). domenichi [plinio], 8-50: dicesi che
ant. varietà di opale. domenichi [plinio], 37-10: la ninfaréna
. -con uso appositivo. domenichi [plinio], 25-7: l'erba
nimfei o vero laghi e bagni ornatissimi. domenichi [plinio], 35-12: questa
. grigio, color topo. domenichi [plinio], 16-37: molti ancora
indisposizioni frigide e umide della testa. domenichi [plinio], 13-4: nasce [
1-670: amaraco, heliochriso e nictegreto. domenichi [plinio], 21-11: tra
bot. ant. nittegreto. domenichi [plinio], 21-n: tra le
.. perche così si nobilitano. domenichi [plinio], 35-12: quei vasi
e giboni e borri- chi pagonazzi. domenichi, 7-73: i lacedemoni armati nobilmente
trarrò gli occhi con le dita. domenichi, 2-46: caio, tu vedi,
e... imbiuta la scorticatura. domenichi [plinio], 16-39: nell'
petruzzole poco meno che nicciole grosse. domenichi [plinio], 12-8: il
chiama propriamente la noce del pino. domenichi [plinio], 15-23: chiamiamo
e nocera superiore. domenichi [pliniol, 3-5: in questa riviera
dal sapore di susina; nucepruna. domenichi [plinio], 15-13: ècci una
non mordaci né nocivi ad alcuno. domenichi [plinio], 8-25: produce il
modo di linea e con nodegli. domenichi [plinio], 16-36: i [
riferimento ad animali quadrupedi: garretto. domenichi [plinio], 11-42: i lioni
ripartito e sostenuto da nodi. domenichi [plinio], 25-10: questa erba
, che già la nocte passa! domenichi, 2-12: sacra maestà, se quella
, non che prese contra la patria. domenichi, 7-139: io ho molto a
di roma non mi darebbe noia. domenichi, 6-67: -che di'tu ora,
odio amaro. -disturbare. domenichi [plinio], 10-53: dieci dì
-trovarsi dal nostro: esserci propizio. domenichi, lxi-200: io non ragiono or de
, che monta xv111 dccin. domenichi [plinio], 5-32: i popoli
rimuove le nubecole e la nebbia. domenichi [plinio], 27-12: l'otone
. dial. ant. remora. domenichi [plinio], 9-46: cresce loro
nimistà in le fronti de'cittadini. domenichi [plinio], 2-6: questo [
rompe nel corso del nugoloso turbamento. domenichi [plinio], 9-35: e 'l
'l mio amor tu non accetti. domenichi, 2-30: o pazzo che tu
, e lui pagò un talento. domenichi [plinio], 17-1: nelle ville
vicende della vita politica. domenichi [plinio], 18-3: venivano i
et rimanere in questo opprobrio vivo? domenichi, 6-34: io ho concluso che 'l
la colera nera e la flemma. domenichi [plinio], 21-25: le foglie
lo quale volgarmente è detto obrizo. domenichi [plinio], 33-3: il fuoco
veder con gli occhi della fede. domenichi [plinio], 2-23: se
la vita, gli anni!. domenichi [plinio], 7-49: per i
de l'asia e de l'europa. domenichi [plinio], 4-22: di qua
sorti di seme seminato insieme nei campi. domenichi [plinio], 17-22: l'
nero, simile a quello del melanzio. domenichi [plinio], 24-15: il
altro è materia de l'aero. domenichi [plinio], 8-4: se [
] chiamano cinosbato, alcuni ofiostrafile. domenichi [plinio], 13-23: alcuni
ha di dentro alcune linee bianche. domenichi [plinio], 37-10: i barbari
ofi- dion simile allo sgombro. domenichi [plinio], 32-9: un
così detta perché è simile all'ulive. domenichi [plinio], 14-3:
la quale piglia nome del vaso. domenichi [plinio], 34-9: la
debba conducere alla sancta fede catolica. domenichi [plinio], 15-3: per questa
chiamano i latini l'ipposelino olusatro. domenichi [plinio], 20-11: l'
so dire da bosco e da riviera. domenichi, xxvi-2-309: costui si chiama là
, foglietto, millefoglio. domenichi [plinio], 28-10: tiensi ancora
grado le virtù virili. domenichi, xcviii-1-143: l'uomo che era,
; soffio di vento, folata. domenichi [plinio], 2-43: il vento
. marezzato (una veste). domenichi [plinio], 8-48: la veste
di sei foglie con intervalli. domenichi [plinio], 27-5: lo apparine
chiamati dorce e le femine onichie. domenichi [plinio], 32-9: purgasi la
greci è chiamato oniscon e tilon. domenichi [plinio], 29-6: è
origano eracleotico e l'onite. domenichi [plinio], 20-17: l'origano
minori, ma della medesima asprezza. domenichi [plinio], 22-21: dell'
, onopigo, elxine, scolimo. domenichi [plinio], 21-16: il
e d'esso fanno onorata menzione il domenichi,... il man- desio
sotto prima che il sole si lievi. domenichi [plinio], 2-18: quando
in uso nell'antica grecia. domenichi, 7-87: affondò... in
e la minore mangiando genera femina. domenichi [plinio], 26-10: fra
della città in ordinanza di guerra. domenichi, 7-84: isicrate, intento a
avesse uno denaio tolto o soccelato. domenichi, 2-328: una città di lamagna
che hanno rispetto d'ammaestrare il publico. domenichi, 7-20: non sapete, voi
detto oreon, ciò è stagionato. domenichi [plinio], 11-13: ècci un'
. elenio (inula helenium). domenichi [plinio], 14-16: trovasi ancora
oricalco ornata de petrucoli di murano. domenichi [plinio], 34-2: l'oricalco
co '1 pelo a 'l contrario. domenichi [plinio], 10-73: in
capovaccaio (neophron percnopterus). domenichi [plinio], 10-3: la quarta
oriuoli da sole che tutto dì veggiamo. domenichi [plinio], 7-60: scrive
la radice è di rotondità di perle. domenichi [plinio], 18-7: gli
porta seco nelle estremità candida luce. domenichi [plinio], 37-10: l'
libico e da gli ateniesi orminio. domenichi [plinio], 19-8: abbiamo anco
penitenza è dietro a tutte quanti. domenichi, 5-163: gl'illustri e onorati cavalieri
... da alcuni detto. domenichi [plinio], 26-8: ferma il
dei semi della robiglia: gialliccio. domenichi [plinio], 37-10: la gesidane
usata dai pittori: crisocolla. domenichi [plinio], 33-5: quando i
di lucca vestiti di vigluto di grana. domenichi,
, frago pico e pelamide sassatile. domenichi [plinio], 32-11: l'ortrago-
ritta, si sostiene sanza palo. domenichi [plinio], 14-3: né
ingombro dei resti della mensa. domenichi [plinio], 36-25: soso.
che l'avedute donne non ne ridessono. domenichi, 5-77: i re, intrigati
, vencidi e malagevoli da rompere. domenichi [plinio], 27-12: l'osiri
con una prop. subord. domenichi [plinio], 7-51: molti altri
e spinose si chiama ancora oxicèdro. domenichi [plinio], 13-5: sono
mostra ombra in luogo d'imagine. domenichi [plinio], 36-26: nella
fin a tanto che pigli la cottura. domenichi [plinio], 14-17:
in cima a modo di lancia. domenichi [plinio], 25-13: alcuni
oxitrifiuon, ciò è trifoglio acuto. domenichi [plinio], 21-9: con
. -caparbio, intransigente. domenichi [plinio], 7-19: socrate,
'unghia odorata '). domenichi [plinio], 32-10: io trovo
come quella che si chiama geode. domenichi [plinio], 34-10: l'ostracite
funesta smilace e di fronde di ostria. domenichi [plinio], 13-21: l'
quelli che hanno lo ente- rocelo. domenichi [plinio], 27-12: l'osi
, la ozena, l'osmilo. domenichi [plinio], 9-30: specie di
odore lezzoso, detto ozinitide. domenichi [plinio], 12-12: una altra
pasto lautissimo, ad imitazione delli antiqui. domenichi, 2-285: il re, per
di leguminose a crescita rapida. domenichi [plinio], 17-22: l'ocimo
, lo ri- cuoprirono col padiglione. domenichi, 5-29: una fiamma che schizzò
le paghe decorse e voleva importunamente. domenichi, 5-234: era usato solo amorevolissimamente
-cattiva paga: debitore insolvente. domenichi, 2-92: perché gli era impossibile che
un servizio, una prestazione. domenichi, 2-22: il motta, dormendo con
ant. verga d'oro. domenichi [plinio], 33-4: si ritrovano
chiamano queste palate, e alcuni palacrene. domenichi [plinio], 33-4: gli
giro di palla: in cerchio. domenichi [plinio], 10-24: il proprio
che si riscontrano nell'albugine. domenichi [plinio], 20-22: la sua
bacca, frutto o seme tondeggiante. domenichi [plinio], 13-6: nasce ancora
mangiare ingordamente, in grande quantità. domenichi, 2-344: un giorno non si potè
-pettiera della barda. domenichi, 8-101: uomini d'arme e i
ciò è le bugancie e 'l panariccio. domenichi [pli nio],
.. la dafnia et il panerone. domenichi [plinio], 37-10: come
.. / la sede agogna. domenichi, 2-159: rispose che dalla più pazza
: mi radiar negli occhi le papille. domenichi, 6-41: non può egli fare
la pappa e zuppa pe'fanciulli? domenichi, 2-336: sogliono molte volte le
-con discrezione e riservatezza. domenichi, 5-134: confessava ancora che il signor
pardalio (v. pardalio1). domenichi [plinio], 13-1: usossi ancora
pan tere. domenichi [plinio], 8-27: i barbari
pena si addrizzano e si pareggiano. domenichi, 5-96: allora gl'italiani licenziati
indifferentemente azioni oneste e malvage. domenichi, 2-25: costui la mattina mangia i
con la fermentazione dei fichi. domenichi [plinio], 14-16: così si
o di uno stretto consanguineo). domenichi, 6-34: io terrò rinchiuso nel profondo
il fuoco, partirono la questione. domenichi, 5-450: l'imperatore con tal
lo vedremo partito in sette provincie. domenichi [plinio], 2-41: aiutaci
fortuna in lor più bei partiti! domenichi, 7-22: v'è uno de
raccoglievano i partiti del sommo magistrato. domenichi, 2-156: aveva cosmo in mano un
è unire e parzialità è dividere. domenichi, 5-465: le ricchezze d'italia erano
: sedizioni e parzialità di religione. domenichi, 7-12: taso... era
xl anni e molti altri benefici riceverono. domenichi, 5-146: molti ignobili intirizzati di
assai per pascere i sua abitatori. domenichi, 5-58: aveva in questo mezzo
di raccolto; annata molto prospera. domenichi [plinio], 17-4: né ancora
ché di vera salute abbiam conforto. domenichi, 2-127: dicea che questo mondo era
altre persone; passeggio. domenichi, 2-12: sacra maestà, se quella
, occhieggiava finestre, sonava liuti. domenichi, 2-270: io non t'ho fatto
passere e altri infiniti uccelli. domenichi [plinio], 10-36: la pas-
alpi quelle le quali chiamano passerniche. domenichi [plinio], 36-22: £ *
, esser divine più che umane. domenichi, 6-69: ora mi pare quasi
un passo fuor di casa t'allontani. domenichi, 2-65: disse il marito:
con notevole velocità negli spostamenti. domenichi, 5-290: così le fanterie, ascondendole
, ritta o come si vuole. domenichi [plinio], 13-22: pestano la
. ant. benestare, autorizzazione. domenichi, 5-313: mandò bando per li trombetti
non vi venne poi sù il patereccio. domenichi [plinio], 22-25: un
miei che mi vendichino di costui. domenichi, 5-377: s'egli era pur
pera coltivata in età romana. domenichi [plinio], 15-15: sonci ancora
all'osservanza dei propri doveri. domenichi, 2-14: martino scarsi, essendo podestà
spesa mandati cercare per il mondo. domenichi, 5-17: avendosi egli un giorno
irregolare (una pianta). domenichi [plinio], 16-27: trovansi similmente
erroneamente, sbagliare nella lettura. domenichi, 6-38: in mano il libro,
lingua, quel che ne sapete voi? domenichi, 2-326: 'tu fai come
laude il cavalcare bene alla brida. domenichi, 5-336: gli parve che questo
e da alcuni chiamato pedoroton. domenichi [plinio], 22-22:
colla pedona in mezzo lo scacchiere. domenichi, 2-13: signor gio. battista,
testa le corna e i piedi ferrati. domenichi [plinio], 10-49: credo
grattin la rogna col lor rasco. domenichi, 2-80: qui presso è un pelacane
distribuiscono in più spezie di cibi. domenichi [plinio], 32-11: il cibio
state sano e guardateve della pelarella. domenichi [plinio], 23-6: la lanugine
, o vero eutale ridolente ture. domenichi [plinio], 15-30: quello
-panno ded'occhio o corneale. domenichi [plinio], 7-12: noi abbiamo
: leucos, asterias, pellos. domenichi [plinio], 10-60: tre
organico. - anche: membrana. domenichi [plinio], 29-5: legato con
senza peli, e'sarebbe deforme. domenichi, 2-79: passava per una terra
pareva ch'io fussi stregliato ogni mattina. domenichi [plinio], 8-49: gli
se avessino la chioma appaiono pilose. domenichi [plinio], 2-25: i greci
peltati... co'veliti. domenichi, 7-72: i peltati temevano talmente i
volo di un uccello). domenichi [plinio], 2-79: la terra
persona per bene, onesta. domenichi, xxvi-2-309: costui si chiama là don
, gli cascò di mano questa lettera. domenichi, 2-429: che diavolo pensi tu
/ tenesse sotto sé più volentieri. domenichi, 5-265: si giunse a milano
pensili orti da syro re constructi. domenichi [plinio], 19-4: l'antichità
pen- tadatilide, melicembale, echinophore. domenichi [plinio], 32-n: le
si coglie... pentafilon. domenichi [plinio], 25-9: il cinquefoglio
. cinquefoglie, potentina. domenichi [plinio], 25-9: il cinquefoglio
rosseggia, ha foglie di lauro. domenichi [plinio], 25-4: l'erba
. - anche con uso avverb. domenichi, 2-30: avendo ella gettate le gambe
. ant. piperite, lepidio. domenichi [plinio], 19-12: la panace
portulaca salvatica, nasce nelle maremme. domenichi [plinio], 20-20: ècci anco
capovaccaio (neophron percnopterus). domenichi [plinio], 10-3: la quarta
-l'atto di inciamparsi. domenichi [plinio], 2-7: starnuti e
. ha molte radici e grosse. domenichi [plinio], 21-17: il perdicio
la chiama omero 'perdi seme domenichi [plinio], 16-26: il salcio
el diavolo gli apparbe in figura umana. domenichi, 2-416: essendo egli per antica
nutrito nei confronti di qualcuno. domenichi, 5-183: dalla qual calamità oppresso papa
/ sopra agramante il dì medesmo aspetta. domenichi, 7-53: agesilao con viso molto
perché peristeros in greco significa colombo. domenichi [plinio], 25-9: nessuna
-funesto (una divinità). domenichi, 6-19: qual dimestichezza hai tu,
intersecano due o più linee. domenichi [plinio], 2-5: la terra
muro il muratore con certo legno congiunto. domenichi [plinio], 7-56: dedalo
e alta trent'altri con spessi bastioni. domenichi, 5-38: seminara è posta su
questo primo libro chiama dioscoride persea. domenichi [plinio], 15-13: non è
la libidine, massime de'maschi. domenichi [plinio], 26-5: alle
sputano il sangue e la marcia. domenichi [plinio], 21-15: le foglie
addolcì la ostinata voglia della donna. domenichi, 8-91: l'ira e lo
perché donna constante mai non dura. domenichi, 6-18: oggi tu pescherai bene
faro or questa riva or quella. domenichi, 2-24: mastro andrea turim da pescia
, zerro (maena chryselis). domenichi [plinio], 9-17: furono poi
manda per vendere, è ladra pessima. domenichi, 6-33: le cortigiane non sono
signori non vi sappino tener altri. domenichi, 6-33: le cortigiane non sono
vivi restò quasi il loco orbo. domenichi, 5-147: in spazio di pochi giorni
un periodo di tempo). domenichi, 5-46: essendo quella nazione desiderosa
, con malvagità e perfidia. domenichi, 5-432: bestemmiando infinitamente, quello
riferimento a malattie delle piante. domenichi [plinio], 17-24: alcuna volta
e quella urina dandola a bere. domenichi [plinio], 11-41: tutti l'
e nascano sanza radici o picciuolo. domenichi [plinio], 19-3: sono
gesso] spiccandoli dalla detta figura. domenichi [plinio], 24-6: abbiamo ragionato
a far pezzolini di quella carta. domenichi [plinio], 9-51: le
uomini, che volentieri beffavano le persone. domenichi, 2-70: un gentiluomo faceva un
-che rivela docilità e mansuetudine. domenichi [plinio], 8-6: questo elefante
per larghezza. -di animali. domenichi [plinio], 9-9: quegli che
occhi. -di animali. domenichi (plinio], 2-100: questi prodigi
e diversi cespiti germinare non restano. domenichi, 7-62: io veggio le mie
scodellini e duo piattegli da 'nsalata. domenichi [plinio], 33-11: poco
sia composto di visi di molte. domenichi, 2-39: messer lodovico ponsano,
, avanzare incalzando gli avversari. domenichi, 5-263: i francesi presero maggior piazza
archibugieri per guardia della detta artiglieria. domenichi, 5-424: a costoro s'appressarono
picche: disporsi ad attaccare. domenichi, 5-69: già era tanto ito innanzi
omit. ant. picchio. domenichi [plinio], 30-16: quelli che
? -dimmi pur di quel da uomo. domenichi [plinio], 23-1: h
in lingua greca pigros significa amaro. domenichi [plinio], 22-22: la picride
di direzione; incurvatura. domenichi [plinio], 6-17: quella parte
e molti altri doni d'antichi pastori. domenichi [plinio], 7-56: il
, le dame, i pigarghi. domenichi [plinio], 8-53: sonci dame
a xv iugeri basta uno strettoio. domenichi [plinio], 18-31: una piegiatura
-assol. ant. inacetire. domenichi [plinio], 14-21: il vino
sf. ant. pnigite. domenichi [plinio], 35-16: la terra
pila tanto che diventano benissimo viscose. domenichi [plinio], 36-26: nel
ch'egli arda nella lucerna sempre. domenichi [plinio], 18-3: di qui
d'aprire il ben ferrato coperchio. domenichi [plinio], 15-10: grandissimo
più dolce sugo che lo abeto. domenichi [plinio], 16-42: il pino
grosse e più agre che la ruchetta. domenichi (plinioj, 26-8: la ninfea
che col piuol si fa la piantagione. domenichi [plinio], 19-5: alcuni
ed è accezione tose.). domenichi [plinio], 14-1: chiamasi rambotino
, e per questo è detto piperite. domenichi [plinio], 20-17:
perché levava ai polli la pippitta. domenichi [plinio], 10-57: molto
, la fenice, le arpie. domenichi [plinio], 11-36: in cipri
. ant. pietra giudaica. domenichi [plinio], 37-11: la pirene
, lo farà vincitor nelle battaglie. domenichi [plinio], 36-19: alcuni
le quali chiamorono obelischi sacri al sole. domenichi [plinio], 36-8: il
strette e gommose a chi le morde. domenichi [plinio], 13-21: dove
. ant. beone, ubriacone. domenichi, 5-136: gli spagnuoli chiamavano i francesi
ha entro al pesello el gorgoglio. domenichi [plinio], 18-7: ramosi sono
da alcuni è chiamata pisacanto chironio. domenichi [plinio], 12-7: il
la pece liquida e foglio pisseleon. domenichi [plinio], 24-7: la
più dolce et è principio di cera. domenichi [plinio], 11-7: d
cavernosi chiostri. -sm. domenichi [plinio], 9-13: quegli animali
pistrino e servo a quello condannati. domenichi, 5-373: antonio, ricevuto questo
et altre spezie e della pistura. domenichi [plinio], 18-10: della similagine
tenghin gli occhi asciutti gli orinali. domenichi, 2-49: egli aveva portata una
di singulare rimedio contro alla tossa. domenichi [plinio], 15-10: la terza
, le quali nascono nella picea. domenichi [plinio], 29-4: la
aquitani onde prese nome la provincia. domenichi [plinio], 4-19: i sennati
mantello, del piumaggio di animali. domenichi [plinio], 8-23: alcune serpi
sotto il piumazzo del suo letto. domenichi [plinio], 20-17: se s'
colui che facevate voi col vostro. domenichi, 2-251: usa dire maestro alessandro
; immobile, in assoluta quiete. domenichi [plinio], 2-18: ora se
perché parve loro simile a cruste. domenichi [plinio], 34-10: questa si
a pena reggere la sua vita. domenichi, 2-16: era innamorato uno scolare
con la famiglia, è plebeo. domenichi, 2-107: viottolo, a uno che
e di sé mi fé velo. domenichi, 5-442: altri dicevano che questi
in piacevoli ragionamenti alleviando il camino. domenichi, 5-353: v'era anco in
perché e greci chiamano la barba pogon. domenichi [plinio], 2-25: i
di altre città greche. domenichi, 7-59: pausania, fatto chiamare i
polesine, fatta per il detto fiume. domenichi, 5-218: questa rocca è posta
sm. ant. cardo. domenichi [plinio], 21-16: il cardo
apprezzato dagli antichi come gemma. domenichi [plinio], 37-9: dicesi che
. e allarico nel suo rubico. domenichi [plinio] 8-48: il tessere con
ha carne spiccata o crepata. domenichi [plinio], 25-5: il
perché ha giunchi bianchi e più foglie. domenichi
notata dal banco di napoli). domenichi, 5-88: diceva ancora d'aspettare che
accomodasse l'attitudine di ciascuna ninfa. domenichi [plinio], 31-3: la terra
se non pesce polpi che vi trovammo. domenichi [plinio], 9-28: morbidi
... il polso è grande. domenichi [plinio], 7-51: gran
. -pasta da pane. domenichi [plinio], 18-7: il modio
poltrone in cremesi è dal tuo lato. domenichi, 5-407: la speranza de'premi
mala pasqua, furfante, poltrone. domenichi, 2-60: ah poltron traditore,
fatto con scarso impegno, malamente. domenichi, 2-48: guarda che poltroneria di quel
dite. -immondizia. domenichi, 2-381: il medesimo messer paolo,
quale sia bianca, unita e gentile. domenichi [plinio], 36-21: non
aver in sé e vele e remi. domenichi [plinio], 9-29: fra
pompilo, il varruolo, la cheppia. domenichi [plinio], 9-15: spesse
di pera nota neu'antichità. domenichi [plinio], 15-15: le [
riserbano e preparano dopo la morte. domenichi, 8-139: un certo defeme,
fai natura superba, altero 'l mondo. domenichi, 8-96: scusandosi pel pondo
poco a poco fanno la crosta. domenichi [plinio], 30-8: a'mali
che noi in italia chiamiamo armellino. domenichi [plinio], 8-37: dei
suo tutto lo popolo d'attena. domenichi, 5-71: da quella parte non era
, tutta della parte di piero. domenichi, 3-526: dolsesi [giorgio scali]
dare la poppa a questo fanciullo. domenichi [plinio], 7-36: una
quella si chiama eiectizia, questa porcaia. domenichi [plinio], n-37: la
, sf. maialina, porchetta. domenichi [plinio], 18-26: i latini
, tutto l'anno gli sostenta. domenichi [plinio], 11-40: i porcellini
fora multo simile al porcello marino. domenichi [plinio], 9-15: nel danubio
poi gli mangiò come porchette cotte. domenichi [plinio], 29-6: la donnola
confini di detto comune di monte castello. domenichi [plinio], 8-51: il
becco e gli stinchi lunghi e rossi. domenichi [plinio], 11-37: alcuni
: 'leucostito': il medesimo che porfirite. domenichi [plinio], 36-7: il
di fico di colore purpureo. domenichi [plinio], 15-18: il porfirite
altre avanza fuor che la perla. domenichi [plinio], 36-17: quella pietra
il parto sono simili alle cavalle. domenichi [plinio], 10-63: sono
alcune profondissime stanze per le navi. domenichi [plinio] 4-12: lemno..
detta nel genesi spirito della vita. domenichi [plinio], 2-9: ora pa
, scalo durante una navigazione. domenichi [plinio], 6-23: la navigazione
-subirne fortemente l'influenza. domenichi, 5-445: era allora il re francesco
arà dietro che sempre pania posticcio. domenichi, 5-8: a granata, dove assai
furiosi e pare loro vedere miracoli. domenichi [plinio], 24-17: trovasi lungo
molli, sotti li. domenichi [plinio], 25-10: aiuta questi
di lychne, leucantemo e meliloto. domenichi [plinio], 21-11: vengono dopo
che era stata il dì davanti. domenichi, 2-23: mostrolle una pozzanghera che faceva
neltantichità; morione. domenichi [plinio], 37-10: la morione
medicina; ortimino o prasion chiamano. domenichi [plinio] 20-17: l'origano,
zostera (zostera marina). domenichi [plinio], 13-25: altra lingua
han termine, non han misura. domenichi, lxi-212: gli rispose enea: /
la foglia è simile all'appio. domenichi [plinio], 14-2: sono due
apparato digerente; stomaco, viscere. domenichi [plinio], 30-5: noi chiamiamo
e scappagli da canto tuttavia lamentandoti. domenichi, 2- 49: egli aveva
far altrui di se stesso intiera copia. domenichi [plinio], 12-16: i
pianta, il suo frutto). domenichi [minio], 25-13: guarisce le
, il quale prepose a tutti. domenichi [plinio], 14-7: apollodoro
/ me'col presame d'erba. domenichi [plinio], n-41: sottilissimo latte
torchio, prende perciò troppo il colore. domenichi [plinio], 33-12: nelle
presterò, cau- sone e dipsade. domenichi [plinio], 20-20: ècci anco
; il prestere si congloba e raggomitola. domenichi [plinio], 2-48: questo
come u vino pretùzio in italia. domenichi [plinio], 14-7: dicono che
ricevutone il prezzo di cento ducati. domenichi, 5-206: mentre ch'essendo assediati i
prigionieri infino alla morte ontosa provò. domenichi, 5-72: fu menato in ispagna,
che noi volevamo rompere la prigione. domenichi, 5-13: pietro navarro ancora, il
non sono o vemereccie o primaticcie. domenichi [plinio], 14-3: similmente
delle colture (un terreno). domenichi [plinio], 17-n: gli oppi
e voi conto ne 'l fate. domenichi, 6-19: dimmi un poco, malmorigerato
, come strumento di lavoro. domenichi [plinio], 8-7: nella guerra
non vi degnate più di scrivermi. domenichi, 2-18: questa nostra citta di fiorenza
, come nelle stelle si dipigne. domenichi [plinio], 18-28: a'dici-
, / e viene a proda. domenichi [plinio], 2-103: appresso a
argomenti licenziosi. f f domenichi, 6-19: dimmi un poco, malmorigerato
a rappresentarsi ben disposta per tutto. domenichi [plinio], 35-10: ritrasse ancora
dio che non paga il sabato profondò. domenichi [plinio], 2-91: profondò
socorso de la terra si raccolse. domenichi, 5-164: consalvo... ebbe
terra è chiamato da apuleio proserpinaca. domenichi [plinio], 26-4: la
. -traendo auspici favorevoli. domenichi, 7-126: avendo conosciuto ch'erano amici
le dovete ricevere dalla mano sua. domenichi, 5-55: i viniziani...
ottengono il primato appresso del re. domenichi [plinio], 24-17: ecci la
esce dall'uve innanzi che si pigino. domenichi [plinio], 14-7: dopo
, lo spigo, la lavanda. domenichi [plinio], 21-27: la vincapervinca
una persona, suscitandone la reazione. domenichi, 2-323: il marito non rifinava di
casa grande della munizione dell'arsenale. domenichi, 5- 232: era da
e della registrazione delle spese relative. domenichi, 7-85: ierace, avute le navi
cominciarono a fare sètte e romoreggiare. domenichi, 8-138: seguivano circa trecento prorigionati
un'attività o per un'impresa. domenichi, 5-449: fra questi doni erano molti
e di balsimo e zuccher cannameli. domenichi [plinio], 23-7: le prugnole
per quel pruneto a piedi scalzi. domenichi, 1-565: 1 pruneti si levano
sapa sono più utili allo stomaco. domenichi [plinio], 16-44: il visco
-pruno moriamolo: rovo di macchia. domenichi [plinio], 18-6: l'ebbio
ant. gambo del cardo. domenichi [plinio], 21-16: il catto
puglia o prodotto in tale regione. domenichi [plinio], 8-48: la lana
: abito elegante e raffinato. domenichi, 8-154: sono [i persi]
cerca alla pulitezza del vivere civile. domenichi, 5-31: essendo consalvo ristorato un
del lepre sia pulla, cioè fosca. domenichi [plinio], 17-5: la
di qui ancora oggi chiamano pulmentari. domenichi [plinio], 18- 12
... la pumula d'amitemo. domenichi [plinio], 14-3: * di
li ritornarono a casa con i pungerti. domenichi [plinio], 18-19: di
punta de lo stocco a la gola. domenichi [plinio], 8-50: la
, sulla punta: all'estremità. domenichi, 86: francesco elio..,
pontando in fuor, col vestimento. domenichi [plinio], 11-37: quei pesci
de'nomi, non della cosa. domenichi, 2-116: se noi vorremo stare
spazio del cielo è uno indivisibile punto. domenichi [plinio], 2-68: queste
tempo tra tanti si è ritrovata. domenichi, 5-40: ferrando, ricevuto così gran
alle volte iscrivere il dì dua ore. domenichi, 2-87: non hai tu punto
a ritrovare le radici del cuore. domenichi, 2-253: un certo aveva col suo
punzoni nella olimpica battaglia e vinse. domenichi, 2-307: essendo andrea del fede
la obscu- rità de la uva. domenichi [plinio], 7-2: in albania
sono generalmente incisive e ispezialmente astersive. domenichi [plinio], 2-82: alcune
-rosso per le percosse. domenichi, 6-38: in mano il libro,
il fiore suo che l'aprono. domenichi [plinio], 15-3: morchia.
; licenziosità, lascivia, scostumatezza. domenichi, 2-41: vuo'mi tu dare a
piage puzulente dove non crescono carne. domenichi, 5-125: quel maladetto e a
prevalentemente per il vino). domenichi [plinio], 14-14: p.
quadrati e trigoni diatessaron e diapente. domenichi [plinio], 2-18: quando la
uomini per tutte e quattro le parti. domenichi, 5- 286: il pescara
sino al secolo che noi viviamo. domenichi, 8-32: era il padiglione di
rispetto a un dato fine. domenichi, 8-50: vedendo ciro i caldei allegri
procedere suo si discordano e'tempi. domenichi, 2-69: pietro, il quale
mal si torce il ventre quindi. domenichi, 5-39: non erano molti quindi
e lotta); pentathlon. domenichi, 7-150: gli eliesi...
il verme quale sta sotto la lingua. domenichi [plinio], 8-40: la
rabbia, mi menò seco a dormire. domenichi, 2-41: vuo- mitù dare a
cinerea e la rabucula e la simsca. domenichi [plinio], 14-3: dispiacciono
ne'cataloghi e tornando a quella che dal domenichi fu raccolta e che io ho avuto
vecchi per ringiovanire se la fanno tingere. domenichi [plinio], 7-59: africano
se le radono con un coltello. domenichi [plinio], 11-23: dicono che
, e fassi nel modo medesimo. domenichi [plinio], 23-4: il rafanino
sm. ant. rafanite. domenichi [plinio], 21-7: l'irios
prede e le correrie degli scoti. domenichi, 5-20: i canti delle strade,
a ragionamento: prendere la parola. domenichi, 7-42: venuta a ragionamento, parlò
è rosso, grasso, ragioso. domenichi [plinio], 13-6: nasce ancora
in un fesso d'una casaccia vecchia. domenichi [plinio], 8-28: quando
in sul dosso ha una punta velenosa. domenichi [plinio] 9-48: un altro
e rallegra dio e gli uomini? domenichi, 2-51: allora il padron di casa
freschi fiori di ramerino e di borrana. domenichi [plinio], n-15: quello
colui descriva il viso in cui sfavillo. domenichi [plinio], 18-7: le
simile alle rape, grande e nera. domenichi [plinio], 27-11: il
-ingordigia, voracità. domenichi, 2-376: quando vennero le stame,
amorevolmente condo- gliti del caso occorso. domenichi, 4-118: donatello, a un
: raggrumarsi (un liquido). domenichi [plinio], 12-17: le capre
vuoi con un sonetto sciagurato rappattumarmi. domenichi [plinio], n-17: spesso
, si può rapezare di pannolino. domenichi, 2-130: avendo rappezzato un mantel
cavretto meravigliosamente rappica le intestine rotte. domenichi [plinio], n-37: l'
in palermo... tre statue. domenichi, 2-379: maestro giuliano del carmine
i nimici era alquanto diventata più rara. domenichi, 5- 267: mirabile a
e cammini d'alcune case abbatté. domenichi, 5-354: il pescara...
a un aereo in volo. domenichi [plinio], 18-35: le mulacchie
ant. raschiato; raso. domenichi [plinio], 17-23: nuovamente s'
interiore; sedare una turbolenza. domenichi [plinio], 2-6: questo [
5. solidificare. domenichi [plinio], 2-39: alcune [
caldezza che non è nell'olio. domenichi [plinio], 2-63: l'acque
tra se medesime rassodate e ferme. domenichi [plinio], 17-5: quella terra
anco por mano a questo poco. domenichi, 2-288: entrarono in un orto di
rinchiuse con gran rattrappaménto di nervi. domenichi [plinio], 7-16: noi
freddo non lasciò rattrappargli sì malamente. domenichi [plinio], 20-17: impiastrano
sedute, assemblee, ecc. domenichi [plinio], 3-1: la betica
di brutture di tutti quegli animali. domenichi [plinio], 8-36: né cosa
coinvolgere; compromettere, implicare. domenichi, 8-62: non voglio di nuova raviluppare
e nel numero dei pesci piatti. domenichi [plinio], 9-24: ècci un'
razzo, io. razzatura. domenichi, 2-373: lavandogli una sera là di
ai colpi lor non reggerian gl'incudi. domenichi [plinio], 8-48: le
la bontà o la bellezza. domenichi [plinio], 15-3: s'indugiano
un cigno, un nautilo). domenichi [plinio], 9-29: torcendo.
un coltivo, di un allevamento. domenichi [plinio], 6-28: 1 sabei
o frammenti minuti di pietra. domenichi [plinio], 18-19: nei luoghi
, bellicoso (una persona). domenichi, 5-230: egli di sua natura repentino
sì, forse », replicò egli. domenichi, 2-30: « o pazzo che
sconfitto in battaglia, piegato militarmente. domenichi [in rezasco, 953]: cominciarono
, schiacciare; esercitare una pressione. domenichi [plinio], 2-38: la forza
tamo adosso con le lande a resta. domenichi, 5-37: io innanzi agli altri
. -alleviare una sofferenza fisica. domenichi [plinio], 8-27: il dragone
liquefallo il gran calor la state. domenichi [plinio], 2-39: alcune [
era sopragiunta alla retroguarda gente armata. domenichi, 5-421: erano nella retroguarda imperiale
che non descenda agli mejnbri inferiori. domenichi [plinio], 22-23: i
o la lasciva invenzione del pittore? domenichi [plinio], 12-26: la ferula
-con riferimento all'effetto del vino. domenichi [plinio], 14-5: la natura
frumento, lo incende e riarde. domenichi [plinio], 17-27: il
torta, riarsa, cotta e strana. domenichi [plinio], 2- 78
malgrado di morte uom si riabbia? domenichi [plinio], 7-52: una
lo stento e per la paura. domenichi, 6-18: ponti a sedere sul lettuccio
nes. -sedizione, ribellione. domenichi, 5-273: lo strepito della moltitudine che
al mio maestro di mille ducati. domenichi, 5-142: il corcuto tesoriere e
luogo, assiduamente ribolle il mare. domenichi [plinio], 2-40: ribollono
altre invisibili; altre ributtano i fulmini. domenichi [plinio], 2-96: sono
dico ingiuria a lui con la repulsa. domenichi, 2-31: dal marito alla presenzia
e ristretta nella loro prossimana profondità. domenichi [plinio], 17- 13
orbita (il bulbo oculare). domenichi [plinio], 36-20: con latte
e scurta recoliando come el vole. domenichi, 2-106: egli stava guardando alcuni
ponte levatoio. -saldato. domenichi [plinio], 6-30: una parte
-risanare, guarire (animali). domenichi [plinio], 20-11: i pesci
, guarire (un animale). domenichi [plinio], 8-27: ècci anco
. rinfrancato, rianimato, ringalluzzito. domenichi, 5-270: lotrecco, ricreato per avere
vede in ogni stagione andar primavera. domenichi, 5-73: della qual provincia è
taglia e nella patria / ridurlo. domenichi, 7-75'¦ agesilao... ridusse
individuato geograficamente (una regione). domenichi [plinio], 3-10: da locri
guadagno, mai ti faranno esser ricco. domenichi, 8-145: o amici,.
il bene della repubblica egli farebbe. domenichi, 8-19: se non riuscirete tali
una prop. infinitiva implicita). domenichi, 3-279: mai non rifinivano l'artiglierie
le rose] rifioriscono di nuovo. domenichi [plinio], 18-16: segasi [
-sostant. s s domenichi, 5-379: credeva il re di francia
senza un ordine preciso e normativo. domenichi [plinio], 2-107: ora ragioniamo
sudicie. -canale per irrigare. domenichi [plinio], 17-26: nel medesimo
; eruttare sul terreno circostante. domenichi [plinio], 8-27: la cicogna
che mandricardo avea di briglia privo. domenichi [plinio], 35-10: le
/ mutate avean le voci rigogliose. domenichi, 2-60: « ah pol- tron
sino alla quintadecima e nel resto scemano. domenichi [plinio], 2-81: i
seme. -allargarsi, dilatarsi. domenichi [plinio], 11-37: la natura
esterne; apatia, atarassia. domenichi [plinio], 7-19: socrate,
rigore del freddo e nevicatovi sopra. domenichi [plmio], 2-78: quegli
furono da essi poco onorate e riguardate. domenichi, 8-26: molti, tratti dalla
lanternini salvatichi e lu- saroli domestici. domenichi [plinio], 9-33: i pettini
che mi sieno rimessi in roma. domenichi, 5-88: diceva ancora d'aspettare che
, avendola rimessa al cardinale san giorgio. domenichi [plinio], 6-23: nessuno
me ne dorrò col bisticciare amaro. domenichi, 5-142: il corcuto tesoriere e
. -limitato, circoscritto. domenichi [plinio], 2-97: i mari
in ebollizione (il mosto). domenichi [plinio], 7-15: non si
tengon tra noi gli egri dolenti. domenichi, 5-247: mutato poi tutto il
persona); ritornare sano. domenichi, 5-465: tosto che l'imperatore,
chiamano camha, è frutto rinfrescativo. domenichi [plinio], 19-8: naturalmente
. -riparare, racconciare. domenichi, 7-14: lisandro, avendo ordinato le
molto ha l'elefante in dispetto. domenichi [plinio], 6-29: portano
. ant. invecchiare. domenichi [plinio], 11-37: alcuni animali
. rimpinzare esageratamente di cibi. domenichi, 2-169: i poveri erano usi a
riordire le fila e di nuovo tessere. domenichi [plinio], 11-22: fanno
può essere ripiegato, pieghevole. domenichi [plinio], 7-56: 1
10. ant. avvallamento. domenichi [plinio], 2-44: 1
deve riposar poi almeno un anno. domenichi [plinio], 17-5: la medesima
così devota l'ho veduta sempre. domenichi, 5-12: chi potrebbe aguagliare la
persona); poco passionale. domenichi, 2-3: il suo cliente, sì
eccessivo (un assedio). domenichi, 5-67: fu quello assedio il più
amonimenti, sieno gli oziosi ripuosi. domenichi, 2-83: tu ti lamenti dell'
le quali si chiamano pietre riquadrate. domenichi [plinio], 6-28: la città
, mostrando di ciò gran disio. domenichi, 5-103: non volle già che gli
o risciacquatoio che dir si debba. domenichi [plinio], 33-4: ne'princìpi
-liberato da un'ipoteca. domenichi, 5-473: le castella del padre,
cristiani, come facevano quei soldati? domenichi, 5-451: l'imperatore non voleva
ma mi lodarete del presente officio. domenichi, 5-128: tanta fu l'ingordigia de
tacque congelate o vero sopra deserti. domenichi [plinio], 2-39: alcune
resolve con poco spazio di tempo. domenichi [plinio], 14-20: ogni
era con l'altra passato in francia. domenichi, 7-118: proteo disse il suo
vizio che tutto 'i giorno si vede. domenichi, 2-137: a cui lo amante
nomi e cognomi per buoni rispetti. domenichi, 2-11: entrò un fiorentino, n
, colore ha candente e risplendiente. domenichi [plinio], 2-18: ciascun pianeta
. impaludamento di acque superficiali. domenichi [plinio], 2-67: accioché non
un ostacolo (nell'eco). domenichi [plinio], 2-44: 1 ripiechi
6. esaltareper contrasto un colore. domenichi [plinio], 35-5: finalmente l'
ulici. sono asperi e ritengono toro. domenichi [plinio], 33-4: cavano
roma e in tutto l'esercito. domenichi, 5-254: menarono le genti fuor della
, 1-ii-65: il testo tradotto da domenichi parla in modo che non se ne
ritrosia girandolo nell'aere l'ongoia. domenichi [plinio], 3-8: in questo
destro (un indumento). domenichi [plinio], 2-7: l'imperadore
nasconde sotterra e riesce in tiburtina. domenichi [plinio], 2-103: in
, cioè riflesso, ovvero riverberazione. domenichi [plinio], 2-38: 1
. sfumatura di colore; iridescenza. domenichi [plinio], 37-2: alcuni principalmente
più insopportabile cosa de un vilan revestito. domenichi, 2-5: andando una gentildonna una
anche come figura d'equitazione). domenichi [plinio], 10-34: sopportano [
leghe per certe rivolte e seni. domenichi [plinio], 4-4: il
cibo quan si macina cogli denti. domenichi, 8-99: ordinò [ciro]
di persone. { { domenichi, 8-114: vedendosi abratada in tanta revolu-
instavano di potere rizare una bandiera. domenichi, 5-76: quella contesa ebbe questo
, piramidi, colossi e altre cose. domenichi, 2-108: devote persone voi vedete
in un'opera letteraria o storica. domenichi, 5-8: voi, illustrissimo principe,
e purga ogni superfluità in quegli. domenichi [plinio], 30-13: il cento
debilitare (una malattia). domenichi, 5-7: la infermità, che per
di pero in un gelso). domenichi [plinio], 15-18: il fico
e di altri frutti. domenichi [plinio], 14-16: di melagrane
l'animo: scoraggiare, sgomentare. domenichi, 5-38: questa cosa ruppe l'animo
cosa noi chiamiamo oggi vulgarmente sarchiare. domenichi [plinio], 18-21: le fave
clava, cioè mazza d'èrcole. domenichi [plinio], 25-7: l'erba
corrosione di un metallo. domenichi [plinio], 33-3: non ha
rosseggia ed è signore delle battaglie. domenichi, lxi-206: rosseggian ne l'oscura notte
una nave nemica senza essere ucciso. domenichi [plinio], 16-4: cedono a
in modo perentorio e inequivocabile. domenichi, 2-219: egli con rotonde parole gli
-scherz. far perdere totalmente. domenichi, 6-70: questo cavallo è quello che
logo per casa, sia vendue. domenichi [plinio], 32-8: medicansi similmente
del cavallo per gravamenti di peso. domenichi [plinio], 20-8: la bietola
e accentuatamente volgare e grossolano. domenichi, 2-72: domandava dante un contadino che
; di abitudini rudi, spartane. domenichi [plinio], 7-29: un soldato
-inelegante, non appropriato al soggetto. domenichi, 5-245: il pescara favellò con tanta
-non dettato da discernimento. domenichi, 5-76: egli [namurzio] era
ai vermi fanno male e impedisse. domenichi [plinio], 17-9: s'ingrassano
e latte un umil don l'arreco. domenichi [plinio], 21-7: in
n'andò in fumo come archimia. domenichi, 2-16: colui [il marito]
che per gran sassi rumoreggia e cade. domenichi [plinio], 2-80: va
ant. capra rupe: rupicapra. domenichi [rlinio], 8-53: le capre
mani per ventura mi venne uno cepperello. domenichi, 2-63: una notte entrò un
/ a'saccomanni senza alcun oltraggio. domenichi, 5-313: era nell'esercito, carico
qualcuno: punirlo con la morte. domenichi, 10-ii-22: per ciò che queste cose
pietra usata per costruire i sarcofagi. domenichi [plinio], 36-17: in asso
(una specie botanica). domenichi [plinio], 15-5: ora ragioneremo
di grossezza di quattro dita di uomo. domenichi, 2-145: aveva un boccale che
veruna della spica celtica alla saliunca. domenichi [plinio], 21-7: la saliónca
con la sua saliva cinquanta giorni. domenichi [plinio], 9-36: il pesce
o del pe trarca. domenichi [plinio], 31-10: il salmitro
sf. ant. salina. domenichi [plinio], 31-7: si chiama
/ con sportoli drizzati o con salsumi. domenichi, 5-100: con la venuta delle
riceve el saldo e perfetto cibo. domenichi, 6-38 ora innanzi ch'egli esca dell'
salva la pace d'ogn'altro. domenichi, 2-91: il valente giovane fattosi un
. varietà di palma. domenichi [plinio], 13-4: nel quarto
la qual nasce similmente in india. domenichi [plinio], 37-7: 1
ogni stella del ciel tosto dispare. domenichi, lxi-206: rosseggian, ne l'oscura
riflettono). f f domenichi [plinio], 2-25: i greci
dell'avoltoio e sanquale sia ossifraga. domenichi [plinio], 10-7: l'uccello
a riscaldare e mollificare e'nervi. domenichi [plinio], 21-22: dal sansuco
attaccano et incollano l'oro insieme. domenichi [plinio], 33-5: gli orafi
comosi e altissimi pini et sappini. domenichi [plinio], 15-10: la terza
, cxxv-79]: tosto il signor domenichi a bocca farà le mie scialacquate riverenze
lattice si ricava l'omonima resina. domenichi [plinio], 13-11: fassi ancora
e apprezzata dagli antichi greci. domenichi [plinio], 19-0: hanno i
al nilo quella che chiamano sarifa. domenichi [plinio], 13-23: na
, e quella sarmentosa e dura. domenichi [plinio], 25-11: il psillio
. colla ovvero pariano ovvero sastano. domenichi [plinio], 32-11: il colia
e farsi satelliti della gioventù nobile. domenichi, 8-138: seguivano circa trecento provigionati
satire, ovidio epistole e trasformazioni. domenichi, 5-149: era [il sannazaro
esser ritrosa, sazievole e dispettosa. domenichi, 2-272: era un certo vecchio
metà meno che prima nella siria. domenichi, 5-227: gli spagnuoli rubarono fin
suoi. -di animali. domenichi [plinio], 19-6: ecci un
e destri nel far la guerra. domenichi, 5-420: stimava anco che gli spagnuoli
terra o in qualche fiume o lago. domenichi [plinio], 2-103: nel
rapidamente, da un luogo. domenichi, 5-429: il re francesco, essendo
o debile o ulcerata o scabbiosa. domenichi [plinio], 29-1: questo tengono
sferze, zimbelli e vari lacci. domenichi [plinio], 3-5: le baleari
-gettarsi sul cibo con avidità. domenichi, 2-58: eccoti che sopragiunse un galantuomo
non riparavo e'cascava morto certissimo. domenichi [plinio], 2-103: l'acqua
calore; vampa di calore. domenichi, 2-54: un certo gran bevitore ammalò
infiammato (l'occhio). domenichi [plinio], 14-22: di qui
repentino nelle sorti di un conflitto. domenichi, 5-85: in quello scambiamento di fortuna
, ingiurie, inviti). domenichi, 5-136: era un costume fra soldati
tragopogon e ha foglie simile al gruogo. domenichi [plinio], 21-15: lo
luoghi per non esser rubati né scannati. domenichi, 6-12: se costei è dama
quilli semi erano in epsi ballausti inclusi. domenichi [plinio], 13-18: dicono
una parola per fare del praticone. domenichi, 2-382: un certo giocatore, persona
con riferimento al baco da seta. domenichi [plinio], 11-23: dicono che
per 1 cappuccio scherlatino grassetti xn. domenichi [plinio], 9-17: fenestella tiene
3. ant. cardare. domenichi [plinio], 29-2: alcuni pigliano
erano le fece mettere una corona. domenichi, 2-39: era ito a visitar messer
ché certo avevo caro di venire. domenichi, 6-45: io ho restituito tutti denari
arato, ripulito e dissodato. domenichi [plinio], 17-n: io stimo
la chiamavano stomacace e sce- lotorbe. domenichi [plinio], 25-3: i medici
/ e più non cognoscea persona alcuna. domenichi [plinio], 2-9: questo
ridursi di una data quantità. domenichi, 5-100: con la venuta delle quali
varrò, la parasanga, lo scheno. domenichi [plinio], 12-14: la
crudele si ride e si prende giuoco! domenichi, 5-222: la fortuna col suo
sempre o il dicitore o la cosa. domenichi, 2-78: parendo al conte che
con il pidocchioso de la furfantaria. domenichi, 5-382: scherzando la fortuna ne'
ritornate in natura d'uomo pacifico. domenichi, 2-172: voi siete di schiatta
vini che paga per grazia la mità. domenichi [plinio], 21-7: lo
tutto il resto della lunga schiena sua. domenichi, 5-333: il pescara mandò il
di onori. -anche sostant. domenichi, 5-3: né fu questo rarissimo uomo
dalle vene (il sangue). domenichi (plinio], 15-28: le mele
-propagarsi guizzando (il fuoco). domenichi, 5-29: una fiamma che schizzò da
(e ha valore enfatico). domenichi, lxi-213: 1 cavai spaventò per isciagura
degli intronati, 48: 'sciainapiccole. domenichi, 0-58: promette dare a me quei
di lettere, cxxv-79]: tosto ilsignor domenichi a bocca farà le mie scialacquate riverenze
non robusto (un vino). domenichi [plinio], 23-1: que'vini
, gittando via gli scogli di fuori. domenichi [plinio], 20-9: delle
bevuto, conserva l'uomo in sanità. domenichi [plinio], 23-2: quando
e riversi, e mille e mille. domenichi [plinio], 2-43: veggiamo
di quella che io ho fatta stamattina. domenichi, 6-54: come mai vi venne
che dicevano, quanto dalmodo del dirle. domenichi, 2-335: furono tre donne, le
rende sopra la terrestre piani- zie. domenichi [plinio], 2-76: milesio,
sciro, nel mare egeo. domenichi [plinio], 33-12: nelle cave
stica e noi piana, item scirpula. domenichi [plinio], 14-3: più
, le vitiligini, i nei. domenichi [plinio], 7-15: una simil
. scissile (un minerale). domenichi [plinio], 33-5: sempre la
e la radice nera ma dolce. domenichi [plinio], 21-16: il cardo
molte maniere di scolopendrie o cento piedi. domenichi [plinio], 8-29: i
chi m'ha sconcagà la mia corte. domenichi, 2-164: il vecchio, avendo
bilanciare (anche iron.). domenichi [plinio], 7-41: 1 beni
vino brusco con scope d'origano. domenichi [plinio], 14-16: dell'
ornit. ant. assiuolo. domenichi [plinio], 10-49: omero fa
: labbra scoppiate e risa di bertuccia. domenichi, 2-306: avea lorenzo de'medici
sanar volse d'una piaga ria. domenichi, 2-369: andando a roma,
. -perdere una nozione. domenichi [plinio], 7-24: uno,
albero detto scordasco, suo emulo. domenichi [plinio], 12-9: falsificasi [
un'altra detta scordite overo scordio. domenichi [plinio], 26-7: il sugo
quale chiamano alcuni scorpione overamente tragano. domenichi [plinio], 13-21: nasce
scorrere alle delizie e a'piaceri. domenichi, 6-37: abbiategli compassione e lasciatelo
-osservare, considerare, soppesare. domenichi [plinio], 19-8: la mente
30. passaggio, transito. domenichi [plinio], 18-30: la francia
col mele, sanagli scorticati nella bocca. domenichi [plinio], 28-12: gli
de'poveri e scorticatori de'sudditi. domenichi, 6-33: le cortigiane non sono cortigiane
(anche al plur.). domenichi, 5-116: quivi ebbe nuova come il
ant. arruolamento, coscrizione militare. domenichi, 7-128: dicesi che a quella voce
cogitazione non ha l'animale bruto. domenichi, 6-18: egliè un pezzo ch'io
che ella è grave e ponderosa. domenichi [plinio], 2-8: le stelle
sudici, scussi, brulli ed affamati. domenichi, 6-43: perch'ella non saprà
vostro. -dispiacersi, arrovellarsi. domenichi [plinio], 2-9: questo pianeta
pelle viscida (un pesce). domenichi [plinio], 9-20: i pesci
carri spediti fassi con incredibile celerità. domenichi, 5-267: gli spagnuoli per gli
, che ancora secche sieno utili. domenichi, 2-55: un siciliano ruppe in
nullo modo se potesse girare. domenichi [plinio], 13-26: la
, e noi staremo a denti secchi? domenichi, 2-131: avendo eglino mangiato ogni
cercorno di infiammarlo con sediziosissime parole. domenichi, 5-273: gli spagnuoli, ingordi
grado, di essere fatto console. domenichi, 5-176: v'aggiunse ancora,
ferrana basta che solamente si ricuopra. domenichi [plinio], 18-9: di segala
leggerissimamente alcune spighe, donde caggiaqualche granello. domenichi [plinio], 18-28: non s'
le squadre, dato il segno. domenichi, 5-59: fu dato il segno con
da giove, perché consumano le locuste. domenichi [plinio], 10-27: gli
nell'antica città di selga. domenichi [plinio], 15-7: tra la
carnovale si vede per tutta roma. domenichi, 8-15: ciro,...
di conigli e lepri ed altre selvaticine. domenichi [plinio], 10-5: molto
che si perpetuano nei discendenti. domenichi, 5-199: in lui altro più non
non spontaneo (una pianta). domenichi [plinio], 19-8: di tre
, insulso (un discorso). domenichi, 2-231: il popolo, vedendosi ingannato
senici e 'l duolo del corpo. domenichi [plinio], 28-12: con latte
o mi burlate? » disse ilmarito. domenichi, 6-16: debbo io mostrarlo da scherzo
che del cibo e del periculo. domenichi [plinio], 8-23: questo così
la subitanza del morire li tolse. domenichi [plinio], 7-50: spartendo il
è l'erba orcnis altrimenti sarapias. domenichi [plinio], 26-10: fra poche
(una varietà di assenzio). domenichi [plinio], 27-7: ècci una
diè per saggio primiero al santo foco. domenichi [plinio], 8-51: segno
torte / coma gli orecchi setoluti porti. domenichi [plinio] 8-45: 1 tori
ecco a punto un facchino isfaccendato. domenichi, 2-245: ecco a lui venire un
di ferro (un'asta). domenichi, 5-145: costoro, conchiusa la cosa
. -schiocco di frusta. domenichi, 5-338: altro non si sentiva che
che in sogno hanno veneree imaginazion. domenichi [plinio], 22-22: il seme
espressione male dello sfilato). domenichi [plinio], 20-5: eraclide lo
pensiero e il cuore non voce umana. domenichi [plinio], 6-29: portano quivi
gas o fumo; sfiatatoio. domenichi [plinio], 31-3: quando al
un elevato tenore di vita. domenichi, 2-345: dovendosi fare allegrezza e feste
strati sottili (la pelle). domenichi [plinio], 28-11-: pigliano il
e con quellada sé tutti li scacciava. domenichi, 5-190: mentre ch'egli..
sco sforzo in sella e in squadre. domenichi, 5-43: persi, andando verso
sphragide, di calorites, di calcedonico. domenichi [plinio], 37-8: né
e con questa falsificano il minio. domenichi [plinio], 35-6: questa
tu sai) troppo sfrenato ». domenichi [plinio], 8-44: nasce la
persona, il suo animo). domenichi, 6-51: io mi truovo il più
scomposti, maldestri; goffamente. domenichi [plinio], 8-2: ne'giuochi
privata diligenza ogni sorta di viveri. domenichi, 2-194: avendo con loro artifici
nella recitazione. - anche sostant. domenichi, 6-25: non è comedia né farsa
scridali cun acri e duri sermi. domenichi, 5-293: i cavalli imperiali, commandandolo
morde / isguainando i bocciardi massicci. domenichi, 2-21: « voi non avete freddo
un po'sgualdrinelle. -sgualdrinétta. domenichi, 2-22: il motta, dormendo con
tratto sarìa che io mio sguazzassiuesti danari. domenichi, 6-58: promette dare a me quei
baldorie, alla crapula. domenichi [plinio] 10-48: il fenicoptero ha
da alcuni crisalion overo sicèlicon overo cinomila. domenichi [plinio], 25-11: il
; che vi è prodotto. domenichi [plinio], 14-7: dopo questi
spirito istesso, co 'l quale speriamo. domenichi, 10-i: tolti via i rubamenti
stesse virtù è stata anco chiamata siderite. domenichi [plinio], 36-16: con
pur- pura, di vino aureo. domenichi [plinio], 36-8: il sienite
spada che hanno le sue frondi. domenichi [plinio], 25-11: lonchite,
ant. ecchimosi, macchia cutanea. domenichi [plinio], 27-12: impiastrata [
segni premonitori (la divinità). domenichi, 8-41: ciro molto si rallegrò,
a mia stirpe regai facciate onore. domenichi, 8-127: vergiamo spesse volte che
cum gli maturati fructi praelungi dependuli. domenichi [plinio], 13-8: la siliqua
italia, carobe e ca- robole. domenichi [plinio], 14-16: del fico
, e per questo è detto piperite. domenichi [plinio], 20-17: il
modio e di polline cinque sestarii. domenichi [plinio], 18-11: la farina
o ne è la trasposizione ludica. domenichi, 5-207: tosto che 'l fanciullo cominciò
-in incognito, sotto mentite spoglie. domenichi, 5-271: i capitani preso, come
, se ne rimaneva tanto contento. domenichi, 2-263: non è persona al
al netto (un peso). domenichi [plinio], 12-9: il prezzo
maggiore, dramme 1 / 2. domenichi [plinio], 14-16: trovasi ancora
. amaranto (amaranthus tricolor). domenichi [plinio], 26-7: la sinfonia
bot. ant. zenzero. domenichi [plinio], 12-7: quello che
che spesso a terra chinar gli faceva. domenichi, 2-112: andando una notte un
insino che torni alla terza parte. domenichi [plinio], 14-9: il sire
, tordilio (tordylium officinale). domenichi [plinio], 24-19: alcuni hanno
. alcuni chiamano il salvatico siris. domenichi [plinio]: 21-20: la iride
-prodotto in siria. domenichi [plinio], 14-20: la siriaca
a punto, come una canna. domenichi [plinio], 37-10: la siringite
. e'medesimi autori nominano sirulugo. domenichi [plinio], 30- 15
chiamano in quel paese rape gialle. domenichi [plinio], 20-5: il sisero
fiori avvolti in fascetti. domenichi [plinio], 19-5: 1
sitanio, pizio, acrocario, egilope. domenichi [plinio], 22-25: il
. ant. pappagallo indiano. domenichi [plinio], 10-42: sopra
: andare con veemenza all'assalto. domenichi, 5-327: la gente d'arme desta
di materiale soltanto semiprezioso. domenichi [plinio], 30-7: èvvi una
minuti molto simili alle mene. domenichi [plinio], 32-10: il pesce
che sopra ogni altra è graziosa. domenichi [in novo libro di lettere,
bot. ant. finocchiella. domenichi [plinio], 24-16: la mirri
designati i tedeschi dagli svizzeri. domenichi, 5-136: i tedeschi erano soliti di
18. abbassare la temperatura corporea. domenichi [plinio], 14-22: avvertiscasi così
: posso potar la vigna / solatia. domenichi [plinio], 6-16: segue
soldo: compiere il servizio militare. domenichi, 5-11: questi tali si tengono sopra
overo donace overo onix overo dattilo. domenichi [plinio], 32-11: il solene
e nobilissima compagnia sì saporitamente rise. domenichi, 2-209: un solenne ladro fu preso
avea sollicitato gli occhi di uno re. domenichi, 2-343: la donna allora,
per gli scorpioni e solipigi. domenichi [rlinio], 8-29: di quà
commise la somma di questa battaglia. domenichi, 5-11: avviene che le fanterie si
, il detto riccio si svegliò. domenichi [plinio], 2-101: è manifesto
le nozze convenienti a cotali sposi. domenichi, 5-37: io innanzi agli altri sarò
barbaro grossamente e così le rose. domenichi [plinio], 19-8: l'
fisicamente sciupato (una persona). domenichi, 2-350: simone spillettiera, molestato da
ricerca tutte le vie de le viscere. domenichi, 7-27: quando gli ambasciatori ritornati
venne di poi la sor- riculata. domenichi [plinio], 8-48: la veste
esercitata dalla luna sui flussi di ma- domenichi [plinio], 2-97: né mai
quale secondo il giudicio universale vale poco. domenichi [plinio], 2-7: siamo
: ogni minima sortita che facevano quei di domenichi, 7-48: gli esserciti andarono chi qua
, sospiroso è chiamato da plinio. domenichi [plinio], 20-2: lo elaterio
confessor nostro è in prigione sostenuto. domenichi, 2-378: un galante uomo per
collocate ed esposte agli occhi di chie. domenichi, 8-136: 1 danari soverchi sono
penso mo'spazzarlo per altra via. domenichi, 8-124: poi che [àrtabazo]
nel 1588 e indi a poco dal domenichi volgarizzatore spacciata per sua.
, sterile (un frutto). domenichi [plinio], 13-4: mentre che
quasi bianca, e chiamasi spagos. domenichi [plinio], 14-20: quella [
'l pelo che per fame incanni. domenichi [plinio], 14-3: ecci anco
spalle, la parte di dietro. domenichi, 5-364: né vi fu alcun francese
spallazio d'uno di quelli soldati. domenichi, 5-341: lo spallazzo, il quale
campestri umidi spampanare la vigna ne'tempiconvenevoli. domenichi [plinio], 17-22: quando la
sanguinacci che quelli del porco sparato. domenichi [plinio], 29-4: le carni
e si spargano in convenevoli parti. domenichi [plinio], 16-30: alcuni subito
taluni effetti. -sottrarre. domenichi [plinio], 7-50: spartendo il
a terra e riclinano li scudi. domenichi, 5-340: volendo egli raffrenar l'insolenza
ciò che da me ora udirete. domenichi [in novo libro di lettere, cxxv-387
anche azione immorale, turpe). domenichi [plinio], 34-18: in questo
povera fanciulla che è uno specchio. domenichi, 2-322: un certo uomo molto ricco
isole che sono intra cartaggine e sicilia. domenichi, poeta, egli però tant'
nella preparazione di unguenti. domenichi [plinio], 34-13: fassi ancora
, -già non ti 'ncresca / domenichi [plinio], 25-13: il fenoccio
alto un oggetto in un recipiente. domenichi, 5-116: potendo a fatica impetrar per
sarebbe buona spesa levarlo di terra. domenichi, 2-319: messer giovan francesco petrucci
e calde lettere spaventava la signoria. domenichi, 5-62: per questa cagione federigo gli
i ranghi di un esercito). domenichi, 7-36: non più che dieci uomini
.: divenuto lento nel fluire. domenichi [plinio], 5-9: all'ultimo
spianate alla via della strada di piacenza. domenichi, 8-105: portassero le scuri per
mai spiccava da terra le piante. domenichi [plinio], 2-96: sono
! che romore è questo? » domenichi, 32: quivi non potendo ella per
quali mutano / trecento volte loco. domenichi, 2-422: rispose allora il galantuomo
. ant. rosa di macchia. domenichi [plinio], 21-4: vilissima è
truovo chi conosca la spin- tumice. domenichi [plinio], 10-13: altri lo
. ant varietà di vite. domenichi [plinio], 14-2: la spionia
in modo che spirino per li tetti. domenichi [plinio], 6-30: una
quel candido sprendore delle dilicate mura. domenichi [plinio], 35-5: finalmente
a cadere sopra il terreno. domenichi [plinio], 34-13: nelle cave
, si suole ne le spogne ritrovare. domenichi [plinio], 37-10: la
. incustodito, lasciato senza vigilanza. domenichi, 5-239: era per avventura in quel
-senza sospettare un inganno. domenichi, 8-55: accendevan... [
[i nemici) erano venuti ed avevano domenichi [plinio), 25-2: la cenere
-consumare le proprie forze militari. domenichi, 5-371: i francesi perderanno quella furia
, di fermezza (fanimo). domenichi. 8-105: chi sapeva apuntare il ferro
ombra più lunga che quattro piedi. domenichi [plinio], 36-10: perché per
, spac cone. domenichi, 6-50: -su presto, lievamiti dinanzi
che si dubitò assai della vita. domenichi [plinio], 28-4: eschine ateniese
perpetua amicizia che durasse ne'successori. domenichi, 7-117: se stabiliremo...
-rendere solido un patrimonio. domenichi, 5-204: ignico... con
. 6. statere. domenichi, 7-92: se alcuno era negligente a
et in greco sono chiamate staffimi. domenichi [plinio], 25-9: se pur
bot. ant. galbano. domenichi [plinio], 12-25: nasce similmente
queste fosse, sono chiamate stalagmia. domenichi [plinio], 34-12: fassi in
addentro. -fibra legnosa. domenichi [plinio], 16-38: il legno
estiva (un uccello migratore). domenichi [plinio], 18-25: come veggiamo
. similmente in la prefectura statonense. domenichi [plinio], 14-6: dal
romana. moravia, 22-74: domenichi, 2-35: alla tavola di lorenzo de'
che con femmine far si possano. domenichi, 2-165: il medico, secondo il
, ma le fiondi più lunghe. domenichi [plinio], 27-12: l'erba
spine del riccio delle castagne. domenichi [plinio], 15-23: chiamiamo noci
assai modesta rispetto alle aspettative. domenichi [in novo libro di lettere, cxxv-34
ant. varietà di piantaggine. domenichi [plinio], 21-17: un'altra
tic. la lucciola). domenichi [plinio], 18-26: è segno
rossigno e viscosa, e chiamasi stillatizia. domenichi [plinio], 16-11:
ricavata dai fiori di narciso. domenichi [plinio], 13-1: il narcissino
, 240: le stimfalide hanno cincinni. domenichi [plinio], 11-37: le
o per pagare l'erario militare. domenichi [plinio], 34-1: ragioneremo ora
, legno aloe, stirace e ladano. domenichi [plinio], 23-7: abbiamo
: recedere da un proposito. domenichi [in novo libro di lettere, cxxv-389
, minchione, debole di carattere. domenichi, 7-34: ditemi ora, per grazia
fu ditta terza assai divotamente. domenichi [plinio], 9-35: le
-furia di un animale. domenichi [plinio], 8-45: quando gli
giova alle affezioni della mucosa boccale. domenichi [plinio], 22-9: masticata,
minaccia; annichilito dalla paura. domenichi, 5-315: tutte le fanterie stordite d'
argillosa, idonea a fabbricarle. domenichi [plinio], 15-17: l'altre
4. filtrare attraverso un panno. domenichi [plinio], 33-6: alcuni,
è straccuratissima a correger la sua. domenichi, 6-45: maligni di lingua, straccurati
fanno funi per pigliare e pesci. domenichi [plinio], 16-1: fanno
scarno, smunto e distrutto. domenichi, 2-30: avendo ella gettate le
governatorato soggetto a giurisdizione militare. domenichi [plinio], 4-11: viene appresso
stratiòte acquatico. -sf. domenichi [plinio], 24-18: la stratiòte
, i pigarghi, gli sterpsiceroti. domenichi [plinio], 8-53: sonci dame
due braccia nelle stretture sono inutili. domenichi [plinio], 3-1: questo
menza avere strectura de pecto cussi tussendo. domenichi [plinio], 18-25: il
cui si estrae il curaro. domenichi [plinio], 21-31: lo stricno
, alle parole diedero comincia- mento. domenichi [plinio], 5-8: queste sono
. ant. pepita d'oro. domenichi [plinio], 33-3: in ispagna
, lo strongile, l'astragalote. domenichi [plinio], 35-15: l'altra
-dissolversi (la nebbia). domenichi, 5-231: struggendosi a poco a poco
ant. ranuncolo. domenichi [plinio] 25-13: noi chiamiamo renunculo
. (anche sm.). domenichi [plinio], 23-6: le strutie
/ sen van spesso a stufare. domenichi, 2-108: gli stufaiuoli erano le più
che il fulvo che il chiamano sualtèmico. domenichi [plinio], 37-2: [
al aperto celo contra la pluvia. domenichi [plinio], 36-25: i pavimenti
diserzione o al tradimento i soldati. domenichi, 7-22: ordinarono [gli ateniesi]
quando l'albuscelli sono in succhio. domenichi [plinio], 17-14: la marza
piove indotte dal loro chiamano hyades. domenichi [plinio], 2-41: nella coda
, quando è di fuori freddo. domenichi [plinio], 14-21: è cattivo
ha comportamenti immorali o disonesti; che domenichi [plinio], 8-48: tutte le
io non potrei mai exprimere sufficientemente. domenichi, 7-6: la quale [paga]
sconcio (anche sostant.). domenichi [plinio], 16-8: dove non
superfluità e lussurie de'soldati moderni. domenichi [in novo libro di lettere,
panni vani, superflui e suntuosi. domenichi, 6-20: a me non arride punto
le pesche supernate vengono da sabini. domenichi [plinio], 15-12: le pesche
, ene a sé sollecito e svegliato. domenichi, 2-84: il giovane prontissimo e
è il fiele. svegliatore dell'ira. domenichi, 5-407: la speranza de'premi
sterpe. -di animali. domenichi [plinio], 11-37: gli animali
. -come epiteto ingiurioso. domenichi, xxvi-2-305: non è perieoi mai,
pianta faranno / tra le due terre. domenichi [plinio], 17-14: sopra
nasce appresso leucade in regione detta tafiusa. domenichi [plinio], 26-21: la
predata... tutta lombardia. domenichi, 5-381: il duca d'albania.
una e l'altra parte taglio bolso. domenichi [plinio], 15-14: sono sì
, e a questo modo non taliscono. domenichi [plinio], 19-6: l'
latino lo chiama pellecio e murallio. domenichi [plinio], 21-30: il partenio
vite nigra, cum le foglie sue. domenichi [plinio], 21-15: in
809: taos è simile al pavone. domenichi [plinio], 37-11: la
macigno, e chipuoile fare di testacei. domenichi [plinio], 56-23: 1 luoghi
e alla repubblica per testamento lasciando. domenichi, 5-472: nel testamento ciré'fece non
tempo della sua passione s'apressò. domenichi, 2-182: ser cozzo notaio fiorentino
, quanti ne sono qua presenti. domenichi, 2-170: di poi se n'
, per proteggersi dai dardi nemici. domenichi, 7-149: i lacedemoni ristretto insieme il
nervi dal collo fino alla schena. domenichi [plinio] 23-1: non si
in quel tempo non fia altro. domenichi [plinio], 11-16: si truova
). gallo cedrone, urogallo. domenichi [plinio], 10-22: di specie
una vergella, simile alla trissagine. domenichi [plinio], 24-15: la
di pino dal fusto sottile. domenichi [plinio], 16-10: molti tengono
: e quali gli antichi chiamavano magire. domenichi [plinio], 33-11: si
da mettere l'uccello detto tinungulo. domenichi [plinio], 10-37: con questi
casamenti... verso dicti misteri. domenichi, 5-356: il pescara, per
in uno stadio avanzato. domenichi, 5-469: il corpo debile per la
militari tutti eccellenti, in tanto numero. domenichi, 5-72: in questo mezzo nacque