ancora / tutte le scheggie conquassate e dome. 2. tecn. serie
2-820: nelle giornate libere — magari la dome mulo, ammasso; affollamento
che il porta, come l'agnello. dome nichi [plinio],
sono li gesuiti, e francescani, e dome nicani, e agostini,
38-16: ma ora awien che questa voglia dome, / e faccia cader l'ale
che nasce appresso ai lidi del mare. dome nichi [plinio],
quelle terre a coltura, e sì averle dome e fatte sue con la forza.
, / saran dal tempo rintuzzate e dome. paoli, iii-195: tra 'l cieco
arménto, sm. mandria di grossi animali dome stici. -per estens.
sento le forze in me più stanche e dome, / non sono eguali al dolor
pianure erbose, ma s'incontra in mandrie dome stiche specie nelle isole della
beicari, 3-1-40: facendo detto francesco una dome nica notte disciplina nella cappella
un calderugio, et d'un fanello. dome nichi [plinio],
/ le membra de'compagni al sasso dome. cellini, 2-4 (308):
... le armi francesi sariano state dome nelle pianure lombarde dall'esercito italiano.
di genti, ch'hanno vinte e dome / provincie e regni. 21
, / e fra le genti debellate e dome / stese l'insegne sue vittrici e
/ mie forze ancòr non debellate e dome. pirandello, 7-709: mi ritorna viva
ella distrugge il commercio sociale, la confidenza dome stica, ella fa pullular
folengo, ii-51: [dio] dome / tien le superbe teste, e
le mine / vidi delle città da gengis dome, / di ferro e fiamme per
tanto orgoglio, e sì le forze dome, / che gli puon far sin a'
che 'l tempo oscuri e cangi e dome. bùgnole sale, iv-240: se gli
diss'io « che per salir ti dome, / se tu se'quelli che mi
il corpo stanco, / né gli anni dome aveano ancor le posse. chiabrera,
, 3-43: erano bestie giovani ma già dome, e questo si capiva daltimmobilità della
cui son mie voglie ornai soggette e dome. alfieri, 1-538: in petto
1-21: fra le genti debellate e dome / stese l'insegne sue vittrici e
: vedrem dal tuo valor fiaccate e dome / le forze onde l'italia egra si
: altre, già quasi vinte, quasi dome, / nella nostra fiducia troppo inerte
poi, con parole accorte, dolci e dome, / io lo pregai che mi
né molt'oro, / né glebe dome / da molto armento, / ma il
corpo stanco, / né gli anni dome aveano ancor le posse. f
pungenti / saran dal tempo rintuzzate e dome, / fresche vedrai le piaghe mie,
cui son mie voglie ornai soggette e dome. gemelli careri, 2-i-140: tutti
alcun stento. folengo, ii-51: dome / tien [dio] le superbe teste
tanta furia a schernire i poveri giovani, dome son io. 5. attività alacre
convien che 'l tempo oscuri e cangi e dome. baldovini, xxx-n-31: solo ho
che tesser da te vinte e in guerra dome / recansi a gloria le provincie e
, 275: li ciarlatani... dome sticano li serpenti più fieri
produce un rigonfiamento dell'ad dome, il quale si tende fino ad assumere
73: barbare genti avendo vinte e dome, / e le paterne case illustri e
, / che ognor tuoi schiavi imbaldanziti dome. manzoni, pr. sp.
/ 'libertà! 'grida alle provincie dome; / 'del re dei folli re
l'ire de'venti han rintuzzato e dome. pisani, 150: miro al suolo
a'freni educava; e poi che dome / aveale a'cocchi suoi, pasceano
, 3-43: erano bestie giovani ma già dome, e questo si capiva dall'immobilità
spazzola in casa... e la dome una lunghissima lettera sopra il
. carducci, iii-2-370: le genti dome /... / oggi un rosario
rab e tante / il san provincie dome, / non so che dir se incatenate
/ l'ire de'venti han rintuzzate e dome. guarini, 1-iii-222: il nostro
ha l'ali dalla tetra arte non dome? d'annunzio, vi-712: tutto
/ i bei colori gioviali, e dome / del cor le forze, e de
vietò. leopardi, 193: se mai dome / sien basse voglie e voluttà dal
per condure la famiglia sua, facen- dome qualche instanzia de avere uno termino da me
spada acerba / ebbe per frode vostre genti dome, / di tanto sangue il mar
segue la carrozza del padrone a piedi; dome stico che offre varie prestazioni
le cui opre l'età non ha mai dome. g. gozzi, i-7-168
: / libertà! grida alle provincie dome; / del re dei folli re
che svolgono una normale attività lavorativa dome nicale costituisce il giorno di
è spesso assunto come simbolo della vita dome stica, dei valori familiari
genio quietò tossa, e le mal dome passioni. carducci, 677: forti figli
, / che ognor tuoi schiavi imbaldanziti dome. papi, 2-1-11: ii popolo
manteca, / di cui già dal pettin dome / si solea le nere chiome /
/ vinca se stesso e gli appetiti dome. guicciardini, v-137: è restato
elesse [roma] / a le provincie dome / moderatori egregi. -letter
gr., i-158: poi che dome / aveale [cinzia] a'cocchi suoi
/ e fra le genti debellate e dome / stese l'insegne sue vittrici e '1
per la propria casa e per la vita dome stica. = voce
la domenica di pasqua (v. anche dome tunamente. nica
sì gran copia che, prostrate e dome / dell'infermo le forze, a dileguarsi
/ qui saran le tue forze oppresse e dome / e questo altero tuo capo reciso
, 3-43: erano bestie giovani ma già dome, e questo si capiva dall'immobilità
'libertà! 'grida alle provincie dome. papini, 27-1159: vedevo, al
rispondo a le partite, conchiudendo che il dome sticarsi con lei saria impossibile
cinzia a'freni educava; e poi che dome / aveale a'cocchi suoi, pasceano
, giuoca e si ubbriaca con essi alla dome nica... ma
io, « che per salir ti dome, / se tu se'quelli mi rispondesti
]: celebri sono il picco di dome in francia e quello di teneriffa nelle canarie
1-90: cadon le stigie turbe oppresse e dome / ove delle tue voci il folgor
carlo de'medici, lxxxvtii-ii-52: l'erbe dome / sono dal ghiaccio e le pioventi
e le repulse egli avea vinte e dome. santi, i-14: avendo determinato di
/ delle possanze che hai conquiso e dome, / e dei lottanti a cui la
e come / gli arabi predatori affieni e dome. varano, 1-465: in questa
, / vinca se stesso e gli appetiti dome. b. tasso, i-30:
c'hanno del mondo l'altre forze dome / per paesi propinqui e per lontani!
le arte, non case ma ancora dome fundate de laterizie pariete, o vero de
sì gran copia che, prostrate e dome / deh'infermo le forze, a
di salvatichezza. sercambi, 2-ii-85: dome un pannaio se. lli acostava,
in sì gran copia che, prostrate e dome / dell'infermo le forze, a
l'ire de'venti han rintuzzate e dome. brusoni, 1-22: le latora poi
del pavimento. sacchetti, v-216: dome dobbiam noi credere a questi nostri sacerdoti
. leopardi, 286: rintegrar le dome / forze con bacche e con silvestri ghiande
immote / tire de'venti han rintuzzate e dome. fr. zappata, 4:
sì pungenti / saran dal tempo rintuzzate e dome, / fresche vedrai le piaghe mie
cede- ran l'armi o rintuzzate o dome, / porterollo fors'anco in tutte
voi, perché son risoluto d'esservi amico dome stico e che ci abbiamo
della verità. depisis, 1-275: dome in un sogno mi ritorna questa scena,
/ altre già quasi vinte, quasi dome, / nella nostra fiducia troppo inerte,
salvini, 39-v-211: nelle bestie non dome e che libere errano per li campi
25: fur le voglie mie sconfitte e dome. molineri, 1-224: quelle poche
/ pianser per me già conquistate e dome. oliva, 130: visse santo,
ho le forze ornai sì fiacche e dome, / sì paventosa son tornata e vile
sgnavolanti micini, tutta cenciosgobbar sempre più dome. pea, 3-16: poiché lo sgobbare
fronte / andar degl'inimici a render dome / tutte le forze loro, e quasi
dissenso pubblico. baldini, 9-219: dome scrittore non mi saprei fidare in nessun
il mardo / e genti e genti hai dome, estinte o sparte? giordani,
te spero e bramo, / spechian- dome nel tuo bel volto chiaro. percivallo,
, lxxxviii-ii-13: vidi suo membra vinte e dome / e, poi che 'l carro
48-122: con violenza sotto a schiavi dome / o sotto uomini vili, ne
del fecondo egitto / tutte trascorse e dome. 7. caduto dal cielo
prima / le piastre de lo acciar dome, e compresse, / chi ricuoce il
capanno. gioberti, 6-ii-219: l'educazione dome me), sm.
, 69: avendo all'ultimo trite e dome le sacre membra dal lungo male,
prima / le piastre de lo acciar dome, e compresse, / chi ricuoce il
. da ra [dar] 'radar'e dome 'cupola'. raeliano, agg.