peggiori sima, accucciata ma non domata in fondo a ciascun di articolisti
l'aprir d'aprile, / rotta e domata ai piedi ansa e rifiata: /
deh, dimmi, tu non debbi aver domata, / per quel ch'io ne
deh, dimmi, tu non debbi aver domata, / per quel ch'io ne
bocca, voce e pardi di questa è domata, vinta e calpestata la gonfia,
. giamboni, 4-172: cercata e domata alessandro tutta india, venuto al sasso
, 19-466: hanno bene vinta e domata ogni loro passione e tentazione di carne,
fu in lui ogni tentazione di carne domata, che, secondo ch'egli dapoi
stinenza e colli digiuni / tenete sotto domata e costretta. dante, par.
che balza, rilutta, / e freme domata sotto la forte mano. serra,
, dimmi, tu non debbi aver domata, / per quel ch'io ne comprenda
morte / e da non poter essere domata / da uomo. buldini, 3-5:
energia dell'amore non era stata ancora domata né utilizzata, ma smuoveva disordinatamente gli
machiavelli, 87: avendo i romani domata l'africa e l'asia, e ridotta
per l'istessa via bisognava che fosse domata ancora ed estinta. settembrini, 1-217
non dalla violenza numerosa, non è domata se non da utensili giganteschi. jovine
, 10-218: la peste fu finalmente domata. la « bestia selvatica » si allontanò
stinenza e colli digiuni / tenete sotto domata e costretta. g. villani, 10-140
erano purgati i peccati, né domata la superbia né l'usure. frezzi
/ segno è ch'è buona, domata e quieta. pulci, 22-21: rinaldo
immobile e senza respiro, / finalmente domata. bocchelli, 13- 58:
vi macerava, più che la carne domata, lo spirito tentato d'orgoglio.
l'insurrezione armata delle macchine / non ancora domata. 4. padroneggiato, dominato
ed altri a volo / sopra l'aria domata / osa portar novelle genti al polo
e di sentimento, rigirata, trasposta, domata dal prepotente contenuto. d'annunzio,
che balza, rilutta, / e freme domata sotto la forte mano.
gruppi di gente affondata nel sonno e domata da quel bacco plebèo, che, eccitando
la cachesia e princìpi d'idrope, domata la ipocondria e molti ribelli mali,
di sentimento, rigirata, trasposta, domata dal prepotente contenuto. 3.
immensa energia dell'amore non era stata ancora domata né utilizzata, ma smuoveva disordinatamente gli
il bisogno e una vergogna non ancora domata. cattaneo, iii-4-153: altri toglievano i
per l'istessa via bisognava che fosse domata ancora ed estinta. giannone, 175
non erano purgati i peccati, né domata la superbia... de'fiorentini
, che balza, rilutta / e freme domata sotto la forte mano. pirandello,
della morte / e da non poter essere domata / da uomo. alvaro, 7-146
boccaccio, v-122: seguio la non domata giovenca tra'monti aoni. rinaldo degli
; cioè la quale è diventata non domata, 'e selvaggia '; cioè
donato degli albanzani, i-623: aveva domata cartagine città potentissima in tutto il mondo
che balza, rilutta / e freme domata sotto la forte mano. ungaretti,
che balza, rilutta, / e freme domata sotto la forte mano. bacchelli,
e di tutte l'altre cose è domata de la natura dell'uomo; ma
ancora non erano purgati i peccati né domata la superbia ne l'usure e'maliablati
angioino o da un visconti che, domata, spremuta, battuta, l'avesse poi
millantavasi il papa d'aver con l'arte domata la forza e rintuzzato l'ardire e
denaro. balbo, i-44: cartagine domata... fu multata, spoglia di
mezzo alle ultime nebbie della malattia ormai domata e vinta. saba, 146: le
robustissimo nodo alpino e vedendo già domata dall'uomo la selvatichezza dei luoghi
; trovati altri simili accordi, sarebbe domata la svizzera. amari, 1-i-182: il
natura di tutti gli animali del mondo è domata dalla natura dell'uomo, ma pur
rauca e tempestosa, e come una ciurma domata i giocatori mormoravano il numero corrispondente nel
se venga dal cielo o dalla profondità: domata, estenuata, punita.
eresse un tempio a giove, dopo aver domata la ribelle giudea. botta, 5-191
presuppone i ricalcitramenti della libidine non ancora domata. = nome d'azione da ricalcitrare
, avresti ricomposto ogni cosa, anche domata la sicilia, avresti potuto essere anche
aprir d'aprile, / rotta e domata ai piedi ansa e rifiata.
, che balza, rilutta / e freme domata sotto la forte mano.
et afflitta dell'astinenza e dalle discipline domata. d annunzio, iv-2- 746:
rischiarare i traduttori delli dubbi che alla domata l'occorrevano nella traduzione. cesarotti,
. tutti sanno che la rivolta non è domata, che le concessioni fatte sono insufficienti
i segni d'un'antica robustezza, domata e quasi spenta dal lungo disagio. stuparich
questo robustissimo nodo alpino e vedendo già domata dall'uomo la selvatichezza dei luoghi,
malta. f. donato, lxxx-4-637: domata questa dalle fortunate campagne che proddussero alle
, 4-1256: così aver egli domata la ribellione in francia? e così oppressa
le pie- truzze e più che è domata e battuta è migliore. = denom
i segni d'un'antica robustezza, domata e quasi spenta dal lungo disagio. scalvini
dipoi piacevole e con tacque spezzate e domata assai la sua furia e stanco ancora dal
dei blocsalvini, 13-97: da peleo domata la dea teti, / d'argenteo piede
, che balza, rilutta / e freme domata sotto la forte mano.
nova, / diria come natura l'ha domata. dante, par., 7-116
, piegarono l'orecchio alle negoziazioni e domata la loro fierezza si resero più trattabili.
. adriani, iv-220: avendo filippo domata con tarmi la grecia non ebbe poi tempo
l'aprir d'aprile, / rotta e domata ai piedi ansa e rifiata. d'annunzio
amicizia vostra, vantandosene come di cosa domata da lui. manzoni, pr. sp