. d. bartoli, 17-4-47: domandogli, come né pur avesse dove posare
innanzi al re,... e domandogli che città era tra'cristiani quella fiorenza
., 4-intr. (380): domandogli se di questo essi si maravigliano,
alla gloria piacevoleza e conviti: e domandogli il re le cagioni delle cose ch'
inurba. g. villani, 6-53: domandogli [il re di tunisi] che
premeditate risposte. boccaccio, vhi-2-81: domandogli dove i comandamenti della sapienza, dove
accostarsi a lui. boterò, 512: domandogli un frate qual fosse migliore essercizio per
ambasciadori franceschi andare per la piazza, domandogli un poco dello stato della lor città.
riconoscendo la sua colpa, fece penitenzia e domandogli perdono. s. gregorio magno volgar
un rio e falso uomo e truffiere, domandogli in presto venti libbre d'oro;