dio ed eredi di cristo, e però domandiamo affrettamento del regno ereditario. affrettante
que'cocchi che non senza ragione noi domandiamo noci d'india, i quali sono la
è cosa giusta e umana, domandiamo noi, accrescere il numero di quegli
nostra fortuna non può tornare di sopra domandiamo pace, e facciamo croce affi nimici.
di danari e di frumento; non domandiamo questo in comune; la moneta d'altri
. pallavicino, 1-549: a dio domandiamo il nostro pane cotidiano, cioè quello
8-3-8: noi spesse volte disidero- samente domandiamo quello che sarebbe il meglio a non
ser giovanni, ii-113: or noi domandiamo che 'l giudicio di questo si differisca
intorno al fondamento, che altramente le domandiamo chiappe ». dilaceriate, v
, voga un pò dolce, ché gli domandiamo sue nuove. d'annunzio, iii-1-994
. pasco li, i-381: noi ci domandiamo: chi avrebbe potuto esprimere, se
le lecite grazie che noi fedelmente gli domandiamo. a. f. doni, 2-6
questi, che con più coperto vocabolo domandiamo irrumatori e fellatori. f.
e della costanzia, la quale noi domandiamo nell'amistà, sì è la fede
e della costanzia, la quale noi domandiamo nell'amistà, sì è la fede
cicerone volgar., 1-128: ancora domandiamo d'udire un altro filo di tuo
fortuna non può tornare di sopra, domandiamo pace e facciamo croce alli nimici.
come nella topica ancor facemmo, e domandiamo forme le proposizioni che son propie di
sassetti, 300: quel pepe che noi domandiamo gauro che vi viene dall'isola della
23-222: entriamo nell'antro platonico e domandiamo a un di coloro nati e rallevati
le proposte / escon subito fuor che domandiamo / ogni sodisfazione ed in proverbio /
. galileo, 3-3-32: giorno artificiale domandiamo quello spazio di tempo, nel quale comunemente
le lecite grazie che noi fedelmente gli domandiamo. tasso, 8-1-22: e tu,
abito di forma e di vita che domandiamo selvatico. cattaneo, iii-3-237: si
queste voci ai trattati di chimica. domandiamo noi: c'è egli necessità che
vergine. donato degli albanzani, i-633: domandiamo di vedere questo valente uomo per uno
la storia dell'arte senese, iii-147: domandiamo a la magnificenzia vostra scudi vinti il
morbo de la lepra, che noi domandiamo il 'mal di san lazaro ',
il morbo de la lepra, che noi domandiamo il 4 mal di san lazaro '
crusca. mazzini, 2-274: noi domandiamo e vogliamo il saluto degli uomini che
m. adriani, ii-98: però ti domandiamo solo liberazione da'mali. g.
leggere o di un profondo meditare; ma domandiamo a tutti di che hanno bisogno.
colui che cura i cavalli e così il domandiamo noi: o sia curatore dei
cura i cavalli, e così il domandiamo noi, o sia curatore de'mali
piccarda '. gramsci, 8-62: ci domandiamo... perché l'università popolare
ornamento che in lei veggiamo, mondo domandiamo. betussi, xliv-318: il sommo
una paranza a motore in secco, domandiamo se vogliono noleggiarcela fino a palinuro.
caro, 1-900: quel che vi domandiamo è spiaggia, è selva, /
tale varietà. soldati, 5-30: domandiamo al barone i vitigni da cui ricava
il morbo de la lepra, che noi domandiamo il 'mal di san lazaro '
muovere il signore a concederci quanto gli domandiamo. -metodo letterario che si fonda
una paranza a motore in secco, domandiamo se vogliono noleggiarcela fino a palinuro.
fa il coro di scena, non domandiamo esodo, ma asodo, che propriamente
: e la fate la polenta? domandiamo ridendo al passare. -spirare (il
così fatto uomo, che noi precettor domandiamo, potrebbe forse fino al decimo anno
. moravia, 22-308: adesso ci domandiamo quale è il segreto motivo di questa
stampi o pirelli, come noi fi domandiamo, sono le coscie aelle forme convesse
nel loco di padre accettandovi, vi domandiamo perdono di quel che simplicimente abbiamo fatto
del meno, e il plurale lo domandiamo numero maggiore o del più. cesari
lo giudizio comunale colli iddei: noi domandiamo d'essare preti e difendare li santi
. panigarola, 3-i-136: congiontivi solamente domandiamo quelli [attaccamenti] i quali.
che tengono sopra il resto della maestranza, domandiamo >roti. p. giustiniani, 251
esser sparsa questa qualitativa parte che noi domandiamo patimento, da che vien la favola e
savinio, 22-287: qual luogo, domandiamo noi, qual luogo fuori deu'eliseo
e non mi pare che bisogni; domandiamo questi compagni; e ristrinsegli insieme e
[di sinone], di ricapo disiderosamente domandiamo la cagione. ovidio volgar.,
carnovale vediam fare a questi che noi domandiamo mattaccini. 8. essere superstite
altre non sono. e qui riparabili domandiamo quelle cui venga fatto di ripigliare il
caro, 1-000: quel che vi domandiamo è spiaggia, è selva, /
: chiamasi rogazioni, imperò che allora domandiamo l'aiuto di tutt'i santi, e
che le proposte / escon subito fuor che domandiamo / ogni soddisfazione, ed in proverbio
chiediamo la fratellanza dei popoli, noi domandiamo e vogliamo il saluto degli uomini che si
contenga in sé questa parte che patimento domandiamo. -scelta, discrimine fra la
che più sublime ancora e profondo il qual domandiamo il fuoco o meteora che talvolta scorre
muli feriti. fenoglio, 1-i-1500: domandiamo al sciumbasci che si fa ora.
caro, 1-901: quel che vi domandiamo è spiaggia, è selva, /
io'invece di 'onde io', questa domandiamo collisione o scorciamento o estin- guimento o
carrà, 592: in sostanza ci domandiamo se il secolo xx è un prolungamento
riccati, 1-34: l'azioni che domandiamo spontanee s'esercitano liberamente ogni qualvolta le
panigarola, 3-ii-501: noi italiani queste inconseguenze domandiamo spropositi. e il parlare studiosamente di
e il parlare studiosamente di questa maniera domandiamo spropositare. f. f. frugoni,
studiosamente di questa ma niera domandiamo spropocitare, come il far versi alla sprovi-
, ii-83: è quella pianta che noi domandiamo stellaria montana; e questa nasce sopra
suona il piano ai parties? ci domandiamo: come con 'gourmette', non c'
toraculo, aperti i templi. noi submissi domandiamo la terra, e la voce è
. papini, 27-1231: non ti domandiamo, dio, per quale superdivina necessità
, invece di 'onde io', questa domandiamo collisione o scorciamento o estingui- mento o
papa... ricerca che noi domandiamo venia. guicciardini, iii-211: lo supplicava