, perché non t'attenti / a domandarmi...? ». idem,
, non gli è caduto in mente di domandarmi di voi. alfieri, i-80:
ella usa bussare alla mia porta e domandarmi se ho dormito bene, girando il
mio atto, mi rendevo conto di domandarmi: farò bene, farò male?
se venisse ancora / come altra volta a domandarmi aita, / non sarei sì severo
più degni del suo stato manda / a domandarmi mio padre in olanda. goldoni,
. ariosto, 18-56: non è da domandarmi, se dolere / se ne dovesse
, che ella s'è degnata di domandarmi per il suo elemosiniero, perché se
quel viaggio quel segretario mai restò di domandarmi quel che io volevo fare di me
, non dirò da uomo, perché potreste domandarmi s'e'mi paia d'esserlo adesso
. s. si abbassa troppo in domandarmi la forma di quella lettera, che tanto
fa v. eminenza l'onore di domandarmi... qual dote qui si pretenderebbe
delle iscrizioni che ella ha la gentilezza di domandarmi se io mi trovassi averne fatte.
correre verso di me, e a domandarmi che ora fosse. 3.
, 1 (24): viene a domandarmi come farò, come farò, quasi
: commise... la imprudenza di domandarmi se, per caso, non avessi
: io veggo che voi venite a domandarmi denaro in prestito quasi ogni anno,
mi sa dar costei! viene a domandarmi come farò; quasi fosse lei nell'
conte fristano non ebbe la menoma difficoltà di domandarmi se io lo trovassi vestito all'ultimo
che piaccia a v. s. di domandarmi. alvaro, 9-474: il ragazzo
, che vostra eccellenza si compiacque di domandarmi, è dalla parte di napoli,
tristezza, la trassero dove volevo a domandarmi qual ne fosse la causa. fiacchi,
potendo imaginarmi la cagione che v'induce a domandarmi così in fretta e con tanta passione
nievo, 515: perché invece di domandarmi baci, carezze, piaceri, non
, 2-305: l'altro ieri venne a domandarmi un portiere della reggenza, in nome
2-305: l'altro ieri venne a domandarmi un portiere della reggenza, in nome del
cesarotti, i-xxv-157: egli deve anche domandarmi... che si direbbe d'
, un servitore mi venne incontro a domandarmi chi cercavo. glielo dissi: mi
non voglia, ha da tornare supplichevole a domandarmi pietà. 6. figur
il prof. del torto è venuto a domandarmi se volevamo alda ed io scendere nel
vanno scrivendo lettere lettere sopra lettere per domandarmi tue nuove. io non riparo a
calmeta, 20: soleva ne'princìpi domandarmi che auttor volgare dovrebbe avere un giovanetto
frate, perché non t'attenti / a domandarmi ornai venendo meco? » niccolò del
vi giuro che la vedrete sospirare e domandarmi pietà. carducci, ii-7-292: dolcezza
, 2-i-66: non fece altro che domandarmi come mi sentissi, al che io con
di autentica sinistra (mi sorprendevo a domandarmi) / come ci sta, come ci
vien a fare anche il sacrilegio di domandarmi come sto: sto male! piovene
" vs. illustrissima... di domandarmi se a sorte potesse esser quella la
negar cosa che piaccia a vostra signoria di domandarmi. pascoli, ii-1458: è segnata
da persone / che già pronte ritrovo a domandarmi / chi fosse il padre e di
voglia, ha da tornare supplichevole a domandarmi pietà. foscolo, iv-547: io vedo
. calvino, 422-300: cominciai a domandarmi se le piccole incrinature, i malintesi
. cesarotti, 1-xxvii-157: egli deve anche domandarmi, siccome io sento, che si
, si fermò la mia guida per domandarmi quale strada dovesse egli tenere, non
che non sa bene neanche lei cosa vuole domandarmi. 3. bot. insieme costituito
non sa bene neanche lei cosa vuole domandarmi. itticoltura (ittiocoltura),
bernardo machiavelli, 33: era venuto a domandarmi parere d'uno testamento d'una sua