.. / sentirsi a un tratto domandar da cento / un benefizio, una buona
, 1-39: adirarsi al potente è domandar pericolo. idem, 1-39: e pitagora
ulivier vide in terra, / non domandar quanto dolor l'afferra. alfieri, 72
397): voci umili e mansuete nel domandar l'altrui, e altissime e rubeste
struzzo. idem, 27-54: non domandar se raccoglieva i bioccoli / e se
nella noia, più saggio partito era domandar distrazioni al lavoro ed allo studio. panzini
nomi, 14-90: anzi m'è forza domandar perdono, / se per soverchia appetenza
vuol dunque ch'io sia costretta di domandar qua e là cosa sia accaduto al mio
botteghe gli artieri col lavoro in mano a domandar notizie. gobetti, ii-306: a
e con le voci umili e mansuete nel domandar l'altrui. ottimo, i-474:
, e non s'attenta / di domandar, sì del troppo si teme. m
i-1268: mi mossi senza patto / di domandar fidanza, / e trassimi al'
marineria le bandiere-segnali, destinate o a domandar soccorsi, o a trasmettere ordini.
beatrice ». / e il vecchio parve domandar qual era / quel monte, lungi
. pulci, 18-122: non domandar quel ch'io so far d'un
si presenta un'idea nuova che sembra domandar un termine: non è pago, vuole
la manna a'pesciolini: / non domandar se raccoglieva i bioccoli / e se
ferro apparecchiato è caldo: / non domandar come e'lo concia il boia,
, 117-11: ed elli pur ritornando a domandar licenza, però che non avendo il
ciaschedun le braccia aperte, / ch'a domandar perdon venir si degni. lorenzino,
peno. pulci, 21-72: non domandar come il drago si cruccia / e,
natura. pulci, 18-122: non domandar quel ch'io so far d'un
vinto, / e dopo un lungo domandar mercede, / infermo cadde, e
e sferzargli 11 cervello. / non domandar se lieva la caluggine! = lat
, essendo nella mia camera, a domandar se la nave camminava o stava ferma.
ha messi nel cammino, / per domandar la diana o sua sorella.
morale. il cappellanello che veniva a domandar conto della digestione del signor conte,
egli è de'nostri pari usanza / di domandar l'un l'altro, domandamo.
3. figur. senza esame, senza domandar ragione, senza discutere. segneri
che gli ha, e il virtuoso in domandar quel che gli bisogna. tasso,
malvagia o altrimenti, non bisogna di domandar né di dar perdono, per ciò
giacomo da lentini, ii-107: lo domandar non noccia a chi ben crede,
impertinente, / e poco par ch'ai domandar consuoni, / ma, come si
domandare a loro, né ad essi domandar nulla a lui. palazzeschi, 1-160
): il buono uomo cominciò a domandar la moglie: -che fu della nostra
morti già con questa spada: / non domandar s'ogni peluzzo cimo / con essa
112: non solamente dee il confessore domandar de'peccati, ma delle circustanze, che
abbiam discorso e risoluto, ma bisogna domandar a lui s'egli lo vuol pigliare
domandare a loro, né ad essi domandar nulla a lui. pratolini, 2-208
, il quale ha in commissione di domandar molte cose. -dare in commissione
grazzini, 2-45: lo prese a domandar di lei e della sua condizione
quel momento accesi una sigaretta senza nemmeno domandar compermesso. = dalla locuz.
dolce, xxv-2: non areste saputo domandar cosa più congrua al bene della figliuola
il tesoro del conte, e fecerli domandar conto. manzoni, 131: bisogna
giorno che mandato fu da lei / a domandar soccorso in oriente. caro, 12-i-95
giorno dimorar contenti; / non domandar se cupido gualoppa / di qua di là
, 477: ma se alcun move a domandar che fia / fra gli uomini nel
quando ulivier vide in terra, / non domandar quanto dolor l'afferra; / e
, 477: se alcun move a domandar che fia / fra gli uomini nel corso
e volgeami con voglia riaccesa / per domandar la mia donna di cose /
ad effetto, primieramente fu de bisogno domandar licenzia a quel vice re..
tondi. pulci, 18-122: non domandar quel ch'io so far d'un dado
. cadetti, 58: fu de bisogno domandar licenzia a quel nostra insegni a'
si presenta un'idea nuova che sembra domandar un termine: non è pago, vuole
cavallier del suo dolore / la cagion domandar da la donzella. 10.
vuol dunque ch'io sia costretta di domandar qua e là cosa sia accaduto al
per debolezza, di arrendersi, di domandar pietà, la preferenza della morte alla
gli utri legavano, cominciò a gridare e domandar ad alta voce aita. caro,
per il poco spendere, si potrà domandar meschinezza. = deriv. da
; / e perché a me non domandar piuttosto, / s'i'ho converso
: provo qualche ripugnanza e arrossisco di domandar conto agli altri di quello che non trovandomi
cavallier del suo dolore / la cagion domandar da la donzella. campaquella riguardante la
: vuol dunque ch'io sia costretta di domandar qua e là cosa sia accaduto al
trovato, essendo nella mia camera, a domandar se la nave camminava o stava ferma
figliuoli / ch'eran con meco, e domandar del pane. g. villani,
messi nel cammino, / per domandar la diana o sua sorella. simintendi,
fede lo domande, / o possa domandar uomo che sia, / non sa veder
disse seneca che adirarsi col potente è domandar pericolo. boiardo, 2-15-37: ma
figliuoli / ch'eran con meco, e domandar del pane. boccaccio, vii-40:
giorno che mandato fu da lei / a domandar soccorso in oriente / al re de'
/ disse il pagan: « non domandar di questo, / ché non si vide
corte romana, essendo un eleggersi e domandar il successore, cosa proibita dai canoni.
nuove gabelle facilmente averebbe ripigliato animo di domandar l'estinzione delle vecchie. dovila, 207
baston le costure gli assetta. / non domandar se le tro vava tutte
cose favella; / ed offerendo a domandar l'invita / ciò ch'ella possa
paresse lor fatto, la cominciarono a domandar chiunque fusse questo suo marito. lippi
, / signor mie caro, a domandar mercede. tansillo, 46: non
dadi. pulci, 18-122: non domandar quel ch'io so far d'un
s'inginocchiaro tutti i naviganti, / e domandar © il mar tranquillo e pace /
.. a studiare e quindi a domandar libri alla madre. moravia, v-22
... molte fiate / liberamente al domandar precorre. petrarca, 85-4: io
sul petto, e non ebbe fiato di domandar oltre. stuparich, 5-508: li
li saluti dismessi, / lasciato il domandar benedizione, / gridò come se fosse
/ ch'eran con meco, e domandar del pane. paolo da certaldo, 91
f. bini, xxvi-1-322: arditamente domandar si deve / con un volto gagliardo
. f. bini, xxvi-1-322: arditamente domandar si deve / con un volto gagliardo
. g. bini, xxvi-1-322: arditamente domandar si deve / con un volto gagliardo
grida intorno si levomo. / non domandar se la dama galluzza! aretino, 8-283
dadi. pulci, 18-122: non domandar quel ch'io so far d'un
confidenziale. pulci, 19-127: non domandar se margutte s'affanna / e s'
terra terra, quasi ginocchioni, per domandar perdono. -nella posizione piegata ad
giusdicenti in mantova, come anco in domandar soldi per pagar soldati. m. cavalli
saracini; /... / non domandar se raccoglieva i bioccoli, / e
giovane, 9-22: -né incauto in domandar, stolto risponda. / -né temerario
vi-25: se alloggio sentissi / da te domandar, / sa cosa direi? /
pianger dirottamente è propriamente detto; ma domandar direi improntamente o importunamente. tasso,
mancamento. pulci, 11-23: non domandar se gano era contento / acciò che carlo
volpe affamata proprio pare; / non domandar se coi denti l'incarta / ché non
, iii-121: io che sdegno di domandar baiocchi a mio padre, pensate se
vita / traggano a questa porta / a domandar per dio / o infermi o
indovine case / del sacro apollo a domandar qual modo / tener qui deggia a procacciar
vinto, / e dopo un lungo domandar mercede, / infermo cadde, e
vostri pianti, a'vostri preghi / in domandar aita, / in conseguir pietade,
cede, / e s'inginocchia a domandar mercede. brusoni, 4-i-41: presentatomi al
abbracciar lo volle, / e insieme domandar perché venia. b. segni, 11-92
re cristianissimo, primogenito della chiesa, domandar la restituzione in integro, secondo il
a non parer bugiardo, / non domandar se nel sangue s'intrise! caro
.. l'invitato non istette a domandar altro, e andò con renzo. pascoli
in luogo di persona istrionica introdurre a domandar estrinsecamente l'applauso popolare...
la giovinetta intese, e non osò domandar più in là. guadagnoli, i-ii-
cosa che la potesse pretendere o domandar mai di qua. de luca, 1-9-3-24
angustia di spirito non credetti sconveniente di domandar luce. -espressione, significato
un poco ebbi ritratto / l'occhio per domandar lo duca mio, / rividii più
i-1269: mi mossi sanza patto / di domandar fidanza, / e trassimi al'avanza
poco ebbi ritratto / l'occhio per domandar lo duca mio, / rividii più
, gli fece per li suoi ambasciadori domandar il re suo padrone, ed il duca
vecchia, introdottasi in casa col pretesto di domandar l'elemosina. 2.
indie. nannini, 1-105: il domandar ad un principe la sicurtà della sua
per suo difetto, non volle comparire a domandar misericordia (come si costumava) in
con le voci umili e mansuete nel domandar l'altrui e altissime e rubeste in
spagnolo, che pur vi mangiava, per domandar da bere: « vino »,
dolor vinto, / e dopo un lungo domandar mercede, / infermo cadde, e
poetica già proposta, che diciamo potersi domandar materiale. pallavicino, 8-221: parve
chi fa il mestier del navigante, / domandar suo cammino non accade.
[publio rutilio] non volle comparire a domandar misericordia (come si costumava) in
rinaldo e agli altri suoi / per moglie domandar la farà poi. moravia, i-471
tenute dell'oche in pastura / non domandar, ch'io non te lo direi
come due pellegrini del segno, senza domandar niente a nessuno, a cercar qualche
e vale per un certo modo di domandar consiglio, quando ci è detta una cosa
, fin dai primi dell'ottocento, a domandar la riforma, soprattutto per effetto del
publichi. quelle de'privati sono il domandar il suo, chiamarsi debitore, fare
... / girarmi intorno e domandar vendetta, / e fra le piume
cavallier del suo dolore / la cagion domandar da la donzella. brusoni, 656
giacomo da lentini, 454: lo domandar non noccia a chi ben crede.
tenute dell'oche in pastura / non domandar, ch'io non te lo direi:
pare offenso, / in nel tuo domandar farò resposta / ch'io non vo'
lo abbi fatto, tale si può domandar omicidiario delle anime dei suoi genitori.
, ii-131: l'onestà è di non domandar gran mangiar e non far forza dell'
fondi colla più scrupolosa cautela e poi domandar conto dei denari al tesoriere, al capitano
fieramente lacerate non si poter aiutare né domandar mercé. straparola, 4-2: veduto questo
gli ha buon vino 'che è il domandar di cosa che tu sappi certo che
parole alquante, / come per nuovo ostier domandar s'usa. pulci, 2-17:
metastasio, 1-iv-711: col pretesto di domandar pareri e correzioni vanno uccellando panegirici
. goldoni, xiii-732: talun per domandar modestamente, / da te, dice
pedestre, / da le finestre -mie domandar volli / la più vicina: « ove
ogni momento stava bene accorto / a domandar di voi, per ritrovare / colla vostra
già con questa spada: / non domandar s'ogni peluzzo cimo / con essa in
nella campagna polverosa, ci fermammo per domandar notizie del treno. -isole
che tanta fama avi a, / non domandar quanto gaudio sentia. castiglione, 76
la pace cum omne condizion perfectuosa sapesse domandar soa maestà. = deriv
fa tenere, col mostrare che nel domandar le cose per l'arte, nessun a
tornò da londra il messo inviatovi a domandar sopra lui il piacere de'consiglieri di
che mandato fu da lei / a domandar soccorso in oriente / al re de'sericani
in luogo di persona istrionica introdurre a domandar estrinseca mente l'applauso popolare, sì
porco ferito'. lippi, 2-70: domandar non occorre come state, / perché
veniva per dolersi col re e per domandar rimedi a'mali portamenti ch'erano fatti
è de'nostri pari usanza / di domandar l'un l'altro, domandamo: /
. f. corsini, 2-567: il domandar soccorso ai tlascalesi non era praticabile,
le leggi e prefissi i termini a domandar gli onori, il che avvenne nell'anno
: a voler che si possa veramente domandar metafora, non dee da altri esser presa
gl'indusse [i soldati] a domandar pace e minacciare di partirsi di quella
comparve la faccia del frate portinaio a domandar chi era. « uno di campagna
, 1-176: il rimedio è di domandar primieramente la moglie a dio con l'
, -dicea -che fosser osi / di domandar a par a par battaglia, / se
: a voler che si possa veramente domandar metafora, non dèe da altri esser presa
il castello di callari in sardegna, domandar ano prolongazione di uno altro anno.
citan gli istrioni... sogliam domandar proscenio. nannini [ammiano],
già perché io avessi ribrezzo nessuno di domandar perdono alla madre, ma quella prosternazione
è la tua prudenzia / a tanto domandar la luisina? ariosto, 44-93: molto
e giudizio che si trovino in esso, domandar prudenzia assolutamente, ma più tosto astuzia
disio, e non s'attenta / di domandar. niccolò del rosso, 208-2:
comanda che quelli i quali vanno a domandar gli oracoli vi vadino puri e netti
gli si presenta un'idea nuova che sembra domandar un termine: non è pago,
domandare una novella a me è come domandar sangue a una rapa. p. petrocchi
quel che io dico, giacché il dover domandar permesso indica la necessità della ratiabizióne de'
brusche parole del mondo le cominciò a domandar che questo russe. f. fona
si ripentesse, / allora in presto domandar dovesse / e dir di renderglile a dì
giudizio che si trovino in esso, domandar prudenzia assolutamente, ma più tosto astuzia
falli al re del paradiso / può domandar perdono anzi l'occaso. imitazione di
. erizzo, 4-238: non dobbiamo noi domandar regno ogni principato d'un solo,
un suddito del neutrale, il dritto di domandar giustizia non s'appartiene già al solo
disio, e non s'attenta / di domandar, sì del troppo si teme.
corte romana, essendo un eleggersi e domandar il successore, cosa proibita dai canoni.
: volgeami con voglia riaccesa / per domandar la mia donna di cose / di che
la vergogna che un poco mi prende di domandar denaro avanti il tempo. verga,
rifina, / alfin mi volgo a domandar pietate. -concludersi, andare a finire
; darebbe occasione da stato a stato di domandar riparazioni, soddisfazioni. cantù, 3-277
si ripentesse, / allora in presto domandar dovesse / e dir di renderglile a
24 (413): andate ora a domandar loro se saprebbero ripeter le parole che
: più che vere tigri si potran domandar coloro che, vedendosi dinanzi strangolare o
.. si può nella nostra lingua domandar uscita o vero apritura, come ch'
medesma natura secondo diversi rispetti si può domandar forma, fine e fattrice. chiabrera,
casa vostra con tutto il clero a domandar limosina per ristorare la chiesa. amari
i contrari auguri, mandarono ambasciadori a domandar la pace. fiamma, 150
ogni momento stava bene accorto / a domandar di voi, per ritrovare / colla
.. si può nella nostra lingua domandar uscita o vero apritura, come ch'in
poco ebbi ritratto / l'occhio per domandar lo duca mio, / rividii più
tuo sacro soglio / di vecchi torti a domandar ragione. varano, 1-354: o
che dai balli risulta, si può domandar ballativo o ver saltativo. salvini,
confessore] della curiosità, cioè di domandar o voler sapere più che sia di bisogno
, 372: li cardinali concilianti mandano a domandar salvoconducto a nostra signoria per mandare a
attendendo. del bene, 1-8: non domandar com'io / semini et ari,
si ardisse... neanche a domandar loro la patente, che non aveano.
vai via, cugino? » scappò a domandar ghigo, di punto in bianco.
i sarebbe più d'una volta scappato di domandar loro: « messieurs, estez vous
vede così forte nimico, non è da domandar se la morte prima di quel mastro buono
chi: quelle de'privati sono il domandar il suo, chiamarsi debitore, fare
movendo incontro a quello, come per domandar la limosina carducci, iii-23-354: di quando
terra guati? / forse che 'l domandar mio non secondi / colla tostana vera
da amore stimolati altrimenti, non bisogna di domandar né di dar perdono, fossero e
azzioni... de'privati sono il domandar il suo, chiamarsi debitore, fare
maniera, saranno un giorno sforzati di domandar al re camera separata, dove le
giorno che mandato fu da lei / a domandar soccorso in oriente / al re de'
[antiochia] si comin- ciorono a domandar cristiani. guicciardini, iv-70: non solo
, i-41: ammazzar il tuo fratello, domandar più tributo, sforzar il popolo,
e sicurtà. nannini, 1-105: il domandar ad un principe la sicurtà della sua
par che in un certo modo si possin domandar condizionati per depender la conclusione in maniera
corpo. guerrini, 2-537: non mi domandar, dell'infelice / terra che amammo
ne vide così giacente, non è da domandar quanta ira, tristezza, dolore e
risa. pulci, 19-147: non domandar se le risa gli smuccia, / tanto
tra i quali menelao stesso, a domandar elena, i tesori rubati e una sod-
darebbe occasione da stato a stato di domandar riparazioni, soddisfazioni. -soddisfazione internazionale,
i fiori, non avrà tertulliano a domandar per ischerno: « in capite quis sapor
supposto dulippo erostrato... pensa di domandar egli col suo nome di erostrato la
buona salute. lippi, 2-70: domandar non occorre, come state, / perché
'sostanza'e quelle che soprastanno si dovrebbono domandar 'so prastanza.
'sostanza'e quelle che soprastanno si dovrebbono domandar 'soprastanza'; ma aristotele per altro
'sostanza'e quelle che soprastanno si dovrebbono domandar 'soprastanza, ma aristotele per altro nome
sozzi l'anima, seguita che il domandar consiglio poi sia vanità. -mettere
tra i quali menelao stesso, a domandar elena, i tesori rubati e una soddisfazion
, ella è spolpata, / e senza domandar promesse o prezzo, / come unta
e la sporcaccioneria da incitare la plebe a domandar la sua morte anche prima.
comparve la faccia del frate portinaio a domandar chi era. pirandello, 8-683:
1 due fantasmi squallidi furono uditi da tutti domandar che si parlasse di loro; e
tanti strepiti, gìrché si trattava di domandar riparazzione ad un carlo v uonafede,
restai di sua biltà stupente / non domandar. stupidàggine, sf. mancanza
gli amori del padrone, pensa di domandar egli col suo nome di erostrato la mano
tardezze de'suoi predecessori, 'liberamente al domandar precorse', per dirla con dante, si
il dottor temerario, / ch'ardisce domandar sì bella giovane / per moglie?
nel corso del dramma inteso vari forestieri domandar chi fosse questo socrate, si fé
altro guarir non resta / che tosto domandar monna lucina. manzoni, pr. sp
giustamente questo si possa domandar furto, giudicate quello che credete che non
aggiugneva straordinarie penitenze e molte lagrime nel domandar che faceva a dio mercé di non
e sento / che ardir non ho per domandar mercede. alfieri, 1-596: entro
dadi. pulci, 18-122: non domandar quel ch'io so far d'un dado
disio, e non s'attenta / di domandar, sì del troppo si teme.
re cristianissimo, primogenito della chiesa, domandar la restituzione in integro secondo il parlar
tuo sacro soglio / di vecchi torti a domandar ragione. pascoli, 43: sorgeva
domandare a loro, né ad essi domandar nulla a lui. 3.
: sia lecito alli predetti due ministri domandar vista ai fornai... de'