una sirena. idem, 1-169: domandò quello che si guadagnasse uno che si
menato dinanzi allo imperadore; egli lo domandò, se era vero quello che era
, 1-149: di', carissimo, gli domandò... accartocciando una voce amorevole
accennandole, concesse / quanto la figlia domandò. manzoni, pr. sp.,
accidente che quivi condotto l'avea il domandò. idem, dee., 5-1 (
l'amichevoli accoglienze,... domandò chi fossero i compagni. idem,
c. dati, v-41: domandò apelle, artefice accreditatissimo in grecia,
. g. gozzi, 1-185: domandò licenza con modestia... di andare
(44): entrato in cucina, domandò alla serva, se si poteva parlare
): « è quella? » domandò il primo al secondo; e, a
il saluto, con bel modo / gli domandò s'aggiunto a moglie fosse. tasso
107: parlò per tutti, e domandò l'assunto / di far ala in
3-9 (357): [ella] domandò la buona donna dello albergo chi egli
tutta la sua famiglia,... domandò l'oste là dove esso potesse dormire
viaggio, e perché egli anche il domandò, gli feci sopra i venticinque aggiungere cinque
: lui si rizzò a sedere e domandò: « coooosa? », allungando
, v-44: « e perché? * domandò la mamma con una voce alterata che
dopo una lunga altercazione... domandò se alcuno fusse stato presente quando e'lo
alta italia. e a mia madre domandò se mi avesse portato con lei in
che questo ». idem, xi-460: domandò [la pittrice] con la sua
per via di motti assai cortesemente la domandò se ella avesse alcuno amadore. idem
l'amichevoli accoglienze..., domandò chi fossero i compagni. idem,
della terra santa. idem, 12-8: domandò a'pisani l'ammenda de'suoi danni
ammenda. idem, v-60: gli domandò, in luogo di ammenda del commesso
gesso. beltramelli, iii-87: egli domandò... -andate a vedere se l'
face. ariosto, 12-93: orlando domandò qual fosse tanto / scortese, ingiusto,
cellini, 1-19 (57): mi domandò se mi bastava l'animo di legargli
parola. alvaro, 2-137: le domandò: « sei contenta? ». ella
il conte a tal appariscenzia / e domandò chi fosse la meschina. = lat
., 1-7 (108): e domandò coloro che appresso lui erano, se
i gentili uomini nel giardino, cortesemente gli domandò chi e'fossero. s. bernardino
che pensi, tullio? - mi domandò..., con un gesto ingenuo
di segreti. baldini, i-271: mi domandò dei miei studi. non ricordo più
labbra un leggiadro archetto in su, domandò: -che gioco è questo che voi
essa prese uno pugno d'arena marina e domandò di grazia di potere vivere tanti anni
esercito. pulci, 22-125: e domandò chi sia questa brigata, / e
, 10-52: il conte... domandò per prezzo [della cerbaia] fiorini
po'arrovesciato alla pisana, e le domandò se avesse lasciato sola la nonna.
i famosi asparagi di sàntena? -mi domandò il signore che era in viaggio con
avea di costei gli dava, la domandò per moglie. leggende di santi,
g. villani, 5-14: la domandò alla detta reina, assegnandole come non
comune per le scuole... domandò a bobby quale testo di esercizi latini
., 1-1 (77): il domandò il santo frate di peratura;
non facevano né caldo né freddo, domandò al coccodrillo, atteggiandosi a ingenuo e a
è dunque che ci ha colpa? * domandò renzo, con un cert'atto trascurato
scuse e vane profferte dello imperadore, domandò i detti ambasciadori se di ciò fare
: aquilino, lì per lì, si domandò se, per avventura, non fosse
rispose un filosofo a un che 'l domandò chi fosse il più avventurato uomo d'una
deledda, ii-371: un giorno ella gli domandò: -ebbene, come vanno i
batterie o sul bastingaggio. il nostro comandante domandò se avevano bisogno di nulla. -no
nulla. pulci, 25-12: domandò falseron più volte come / e's'
fece. cavalca, 9-259: egli domandò, che voleva vedere il padre: e
». e allora la donzella li domandò bacio d'amore, e diedeli lo cavallo
amore di dio, l'abate lo domandò se e'voleva stare con altrui.
di guardie, andò loro incontro, domandò che ci fosse di nuovo. una
collodi, 518: il re gli domandò il motivo che aveva portato tanto cambiamento
povero avveduto prese un salto, / e domandò di chi son le bandiere; /
. m. villani, 4-40: gli domandò trentamila fiorini d'oro se volea si
detto omicidio, perché uno cavaliere il domandò, che egli avea fatto: e egli
, mostrandomeli,... mi domandò se mi bastava l'animo di legargli
, gli sputò in faccia e gli domandò: « dov'è elvira? cosa hai
si scoprì il capo, tergendosi; domandò di dissetarsi. tutte le acquaiole si
stesso. passavanti, 108: la domandò di certe cose particolari, che 'l tacere
gratitudine. cavalca, 9-259: egli domandò, che voleva vedere il padre:
stato morto un prete a milano, domandò il beneficio al duca, il quale pur
chiamava guicciardo ed alardo / e domandò se l'avean cognosciuto. boiardo, 1-10-18
si era carca di biacca, le domandò con ammirazione che cosa quella fosse.
beata vergine. boccalini, iii-171: domandò di udir il belar delle pecore,
gente. moravia, i-357: si domandò... se non sarebbe stato preferibile
allora acquistati. panzini, iii-366: domandò alcune spiegazioni su la nave: sul
« senti le campane? » le domandò sottovoce zìmolo, avvicinandosi a lei. «
e condotta al suo luogo, domandò dell'opera sua molto maggior prezzo che
nello spirito. moravia, vii-352: mi domandò seriamente: « ma che, hai
fissi e spalancati. panzini, iii-158: domandò il figlio del re a quel
il boccale da parte,... domandò con serietà: « rodolfo, mica
meno. cattaneo, iii-4-183: si domandò per ogni soldato 28 once di pane,
bonaccia, / se è lecito? » domandò mangiando. « domenica, come delle
piedi, e senza salutarmi, mi domandò: « come vi trovate in questa stanza
s'era dilungato sei passi ch'ei domandò la limosina a una femminella. de
, 555: beccafico volle bracare, e domandò = deriv. da braccare.
ferro con me? moravia, ii-171: domandò ad agostino: « sai fare il
fece le parti, e a luli domandò: « ti va questo bel bocconcino?
dossi, 322: una sera, di-viano domandò un colloquio al barone fiorelli; questi
-è brodo di cappone? - domandò. gli fu risposto di sì.
le contrade e veggendosi in terra, domandò la buona femina dove ella fosse.
222-18: il cardinal * » gli domandò più cose, fra le quali fu che
ogni uomo andato a dormire, alessandro domandò l'oste là dove esso potesse dormire
a cavalluccio, buricchio? » gli domandò. = etimo incerto: forse da
,... una guardia mi domandò dove andassi. 4. ant
. pancrazi, 2-227: l'invidioso domandò che apollo gli cacciasse un occhio,
cos'è un caffè concerto? » mi domandò paolo, quando fummo per la strada
. trasse lo stetoscopio, e domandò: « c'è caffeina, in casa
in sala; essendo grande caldane, domandò da bere; e non essendovi il
. laonde si rimise in calma e domandò a quei due chi fossero e con
... infermò gravemente; e domandò con devozione tutti i sagramenti della chiesa
se avessi cambiato idea? * ella domandò con vivacità... « tante cose
quando fiovo lo vide, sì lo domandò donde venia, e guardollo nel viso
. « sei in camicia? » domandò lei e udito che sì gli ordinò
degli esercizi spirituali, il santo borgia domandò e ottenne dal sommo pontefice paolo terzo
3-134: « adesso dove siamo? » domandò 'ntoni dopo un altro bel pezzo,
. collodi, 342: l'orco domandò subito se la cena era lesta e il
. pirandello, 7-76: per sé domandò solo d'esser lasciata li, da
. d. bartoli, 39-21: domandò al santo dove mai troverebbe la capezza o
appello si fermò al mio nome e mi domandò se ero parente del « famoso deputato
., 22 (371): domandò dove fosse il cardinale... «
« i conti della zolfara? » domandò il bertone. « gli ultimi, dopo
burattino in così grandi smanie, gli domandò premurosamente: -che cos'hai,
3-604: l'altro giorno ella mi domandò a bruciapelo...: « perché
« voi conservate vostro pulcellaggio? » domandò il poeta flebis che segue in arte
di camera al detto signore, sì gliele domandò. bencivenni, 4-39: un prod'
preseli il piede e piangendo molto teneramente domandò e richieselo che li facesse diritto di
: si volse a me e mi domandò se io ne arei potuta ber più [
qualunque presente periglio,... domandò [ecc.]. c. i
che non si vede ancora? » domandò la longa a un mucchio di monelli cenciosi
quelli la mostrorono. e iesù li domandò: di cui è questa imagine e questa
, 181: -mi amerai sempre? -le domandò egli dopo alcuni passi silenziosi. -sempre
.]. de roberto, 112: domandò se il duca era rincasato e udendo
adunque i due giovani per partirsi, domandò giosefo un buono uomo, il quale a
sue parole. pulci, 8-51: e domandò se sapeva niente / del suo fratello
dagli uomini terreni. ottimo, iii-219: domandò il detto re carlo dell'ordine di
più chiarire di questo futuro male, e domandò il detto re carlo dell'ordine di
tremando forte; per che ella il domandò chi el fosse. fioretti, xxi-968 (
175: -ti faresti monaco? -gli domandò il principe, per chiasso. pavese,
e venendo il cherico ad aprire, domandò del prete. il cherico disse: «
che cosa c'è, adesso? » domandò il capitano, come se altri motivi
testa e: « dico », domandò senz'ombra di allegria « l'incidente è
appresso di sé. ariosto, 27-134: domandò all'oste e agli altri circostanti /
la coccola. baldinucci, 2-6-48: gli domandò come i cantinieri... trattavanlo
storia di collezioni di canoni, li domandò se esso avesse menato moglie. cesarotti
rovina... proprio? » gli domandò flavia, con un brivido. alvaro
o sul bastingaggio. il nostro comandante domandò se avevano bisogno di nulla. «
io lo conobbi in fiandra, mi domandò licenza per lui di poter legger quella
, 10-1 (405): al re domandò commiato. il re gliele concedette,
. villani, 6-53: lo re lo domandò dello stato e essere di firenze,
presto dodone abbracciare, / e mille volte domandò d'orlando. machiavelli, 6-6-251:
si fermò al mio nome e mi domandò se ero parente del « famoso deputato
per loro; e il suo vicario gli domandò se voleano ritrattare quello che aveano detto
altro [ordine]... si domandò composito, cioè fatto un mescuglio,
-vuoi o non vuoi venire? -le domandò egli, con voce breve, col
e parti. il quale giunto, domandò sindachi di ciascuna parte, e che
le parti. il quale giunto, domandò sindachi di ciascuna parte, e che
e venendo il cherico ad aprire, domandò del prete. il cherico disse: «
da barberino, 1-32: allora riccardo la domandò al padre, e fugli conceduta.
. molineri, 1-70: l'arcidiacono domandò se alcuno fra essi aveva ancora da
. molinieri, 1-70: l'arcidiacono domandò se alcuno fra essi aveva ancora da
, come mi chiamo io? » domandò l'amico... « e che
: « a chi hai raccontato? * domandò agnese, andando incontro, non senza
: « a chi hai raccontato? » domandò agnese, andando incontro, non senza
. andrea da barberino, ii-131: domandò e'messi se 'l confino di granata
cominciò a confortare, e appresso il domandò quanto tempo era che egli altra volta
sua condizione. svevo, 3-780: le domandò se conoscesse l'inglese, il francese
ivi è consueto delle case de'grandi domandò della stanza dove era nato il suo
fortunata saladini vedova degli angeli *, domandò infine il consulente [con ima certa solennità
quella pace che colle lagrime agli occhi ci domandò. pulci, 19-130: contaminò con
alla porta. il pedaggiere li domandò un danaio. quelli si contese,
., 21 (367): gli domandò qual fosse la cagione di quel movimento
bandello, 1-39 (i-461): il domandò un giorno perché s'era partito di
., 24 (422): domandò poi la sera al curato come si sarebbe
. cavalca, 16-2-139: un frate domandò l'abate sisoi come dovesse conversare in
come! che fate qui voi? » domandò poscia all'altra coppia, quando l'
coraggiàccio. bartolini, 15-9: mi domandò, con un coraggiaccio da leonessa
abbandonarlo. « sei in camicia? * domandò lei e udito che sì gli ordinò
aggiunsono un altro, il quale si domandò composito, cioè fatto un mescuglio, o
che non si vede ancora? * domandò la longa a un mucchio di monelli
pace che colle lagrime agli occhi ci domandò. machiavelli, 106: convenne che
mente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de la morta gente
diverse vie, e vennon- le domandò per maritar la figliuola. la contessa,
de'suoi cortigiani che lo seguivano, domandò dove fossero rimasti * les echevins '.
con un suo fare sciocco, gli domandò: « cos'è stato? ».
se avessi cambiato idea? » ella domandò con vivacità... « tante
andrea da barberino, ii-226: le domandò s'ella voleva stare nel suo palagio
sp., 24 (422): domandò... come si sarebbe potuto
avea di costei gli dava, la domandò per moglie. pulci, 5-33: mangiaron
gli altri re. sacchetti, 29-9: domandò alcuno che reverenzia si costumava fare,
anacreonte. pananti, i-104: volete, domandò, socco o coturno? manzoni,
io? come mi chiamo io? * domandò l'amico, sentendosi cascar dalle nuvole
conte, con robusta favella, il domandò perché e'non gli aveva ubbidito.
segnati. luca pulci, 2-96: domandò di chi son le bandiere: /
crucciò col re, e nella pace li domandò quello che ella volea. compagni,
43): entrato in cucina, domandò alla serva, se si poteva parlare
a chi n'avea cura / rinaldo domandò: questo che importa? cellini, 1-61
machiavelli, 271: [regolo] domandò al senato licenza di ritornarsi a casa
nerbonese volgar., 175: guglielmo domandò al segreto chi egli era; ed egli
iv-214: saltò a terra, e domandò al portinaio se il sor conte era in
cosa ci ho qui? », domandò con la voce rauca un pastaio, portandosi
che fue passati quindici die, germia domandò aiolfo che gli piacesse di fare battezzare
): lo gran cane... domandò com'erano istati. ri- spuosero:
riverentemente inginocchiandosi, e dirottamente piangendo, domandò misericordia. boccaccio, dee.,
. clemente del mazza, vi: domandò grazia di ricevere el sacramento primo della
: « non mi riconosce? » domandò l'uomo dagli occhiali neri. baldini
, iii-25-360: un giovane fiorentino mi domandò se non mi pareva che dante fosse
. « ne vuoi ima? » domandò. « sono denicotinizzate ».
rinaldo degli albizzi, ii-184: ci domandò se noi avavamo avuto risposta dalla vostra
di spirito. fogazzaro, 5-296: domandò a sua moglie, affatto senza collera,
moravia, 12-277: « e dimmi » domandò ancora fermandosi bruscamente, « è molto
« e come farai » ella domandò inquieta, « mica posso mantenerti io.
chiamato a sé quello gianiacomo, lo domandò di che luogo et in che modo
pietre. quelli le prese e non domandò di loro virtude. angiolieri, 101-9
le ha fatto molta paura? -mi domandò sorridendo. sbarbaro, 1-196: « sì
occhi e orecchi aperti, senza fiatare, domandò cosa fosse quell'apparizione, quella contesa
635): la donna... domandò che fosse quell'apparizione, quel dibattito
94 (152): la volpe il domandò di suo nome. il mulo rispose
arbitrio. nievo, 1-548: mi domandò, se sapessi dirigere i fulmini a mio
; il quale vedutomi, subito mi domandò che cosa di nuovo io avevo, che
d. bartoli, 4-4-141: li domandò due e tre volte, se in
« chi è sua eminenza? » domandò agnese. « sua eminenza, »
dipartenza di così amabile padre, domandò: -ov'è il mio primogenito?
quale riverentemente inginocchiandosi e dirottamente piangendo, domandò misericordia e perdonanza del grande fallo che
arcita dubitarono, e dolente / ciascuna domandò i re lemei / che era ciò.
da s. c., 63: domandò a'padri ch'eglino non credessono mattamente
ser giovanni, i-37: la donna domandò dicendo: dissetemi quel mala- detto poi
a ragione, di ciò che lo re domandò. albertano volgar., i-192:
. fogazzaro, 4-27: intesi che domandò notizie di un disastro avvenuto la notte
firenze, per comperare uno farsetto. domandò, a una bottega, ove era
si dischiuse e una voce di fanciulla domandò: « sei tu, giovanni? »
: il re, dopo aver complìto, domandò all'imperatore quale egli credeva che fosse
sedurre una bambina di quattordici anni » domandò ad un tratto « è una cosa
. firenzuola, 144: [domandò] qual potesse esser la cagione che l'
mai raccontato i casi suoi? - domandò una ragazza che aveva lingua men docile di
, 1-284: « cosa bisogna? » domandò la barbarina così dolcemente, che somigliava
, 40-ii-9: [il governatore] il domandò se i padri avean nemici. al
badessa, pietosa e con grande devozione domandò el sommo medico iesù cristo, si
della lingua secondo il manzoni e ciò domandò una certa ricerca sull'organizzazione della cultura
): sul pianerottolo della scala, domandò l'ostessa]. rovani, i-
170: il capoccio allora / gli domandò della sudata caccia. svevo, 2-398:
baldi, 1-411: un cavallo domestico domandò al selvatico della strada; e trovandosi
e, mirandomi in viso, mi domandò con un sospiro per che causa io gli
davanzali, i-417: l'accusatore la domandò se avesse venduto le donora. tasso
chiamare il zima, in vendita gli domandò il suo pallafreno, acciò che il zima
moravia, ii- 259: luca domandò: « tu avevi già una collezione,
] un altro, il quale si domandò composito, cioè fatto un mescuglio 0
d. bartoli, 4-4-141: li domandò due o tre volte se in questi
chieder mercede. botta, 5-457: domandò a napoleone che permettesse le tratte delle
a che attribuire quella specie di freddezza, domandò con accento di dubbio.
nebbia di morte in sereno contento, domandò saffo palpitando: vivi faone?
arcita dubitarono, e dolente / ciascuna domandò i re lemei / che era ciò.
. villani, 6-42: il conte domandò di volere parte della duchea di brabante
o cose. boccaccio, 1-ii-487: domandò se ancora i duecento / eran venuti
sua maestà all'estremo della vita, domandò tutti gli ecclesiastici sagramenti, e fece
, ii-157: il primo magistrato che domandò fu l'edilità, nella quale fu
; e incontrandolo in sul monte, domandò qual era salvestro di loro. ed
ne dite eh, dottore? » domandò don rodrigo. giusti, 4-i-113: eh
el nano, el conobbe, e domandò chi era aiolfo. 3.
« chi è sua eminenza? » domandò agnese. « sua eminenza, »
i-21: « se l'invito », domandò con voce tenera e un poco ansante
4-130: oh, chi, domandò enfatica la vocetta, può veder
passeggiare. bibbiena, 37: mi domandò teneramente di voi, come stavi,
e, notando la mia agitazione, domandò esitante: -cose... che sa
non potendo gli essorcismi sofferire, gli domandò finalmente, dove volesse se n'andasse
poi, ordinata la espedizióne del tutto, domandò a donato s'egli voleva altro.
riposatasi... del buono uomo domandò che ne fosse. pagliaresi, xliii-175
., 1-1 (73): il domandò quanto tempo era che egli altra volta
., 5-1 (24): la domandò come fosse che ella quivi in quella
parlamento il capitano degli esterni, e domandò chi eglino fossero, e donde,
molto assetato circa di quaranta volte domandò bere alla propria madre. savonarola, 19
1-24: -hai veduto? -gli domandò pietro trionfante, buffandogli in faccia il
: l'esimio giudice... mi domandò da qual diritto noi ci eravamo creduti
il modo di accarezzarmi. iersera mi domandò a quando sarebbero state le nozze
(44): entrato in cucina, domandò alla serva, se si poteva parlare
come presto abbracciarlo poi corse / e domandò dove ulivier si posa, / non istarebbe
: quando carlo vidde tur- pino lo domandò: « come la fa gherardo? verrà
ci vai contento alla guerra? - domandò a malerba quando fecero i fasci d'armi
, 1-745: dante, udendo questo, domandò virgilio se mai fu gente vana quanto
andrea da barberino, i-152: egli domandò di grazia che volea la prima schiera de'
iii-389: un poeta femina che delicatamente domandò a un poeta maschio: -lei,
g. gozzi, i-iii: domandò ad esso titella chi fosse stato il
fermamente sopra il suo seggiolone a bracciuoli domandò. carducci, iii-11-5: a venezia
): davanti al podestà venuta, domandò con fermo viso e con salda voce
: parlò poi a lungo e mi domandò a un dato punto: -ti pare?
staimi a fianco. ariosto, 32-51: domandò ad un, che le passò da
spalle. pea, 3-36: il pellegrino domandò al casellante dell'acqua per riempire una
animo molto a le cose alte, gli domandò uno staio di farina e un fiasco
senza più fiato per l'oboe, domandò licenza e accettò la proposta del mercante
qui in camera tua? » ella gli domandò aspramente. calvino, 2-185: pareva
: ma che foglio è codesto? domandò luigi, colpito dal luccichio della filigrana.
la voce all'altro capo del filo domandò: « e come si chiama quest'
1-489: volgendosi al caporale di finanza domandò a voce alta cosa volessero dire quei
la quale, aperto il finestrino, domandò il barone se disposto era rivelar la
monaca che potè fermare, la bricicca domandò per finezza la sala e il numero
: geremia, facendo il finto tonto, domandò: « e per che fare?
: se essa [la società promotrice] domandò a fitto del capitale una parte del
maggior valore aggiunto ai terreni, essa domandò la parte minore. 5.
, i-284: « cosa bisogna? » domandò la barbarina così dolcemente, che somigliava
corna de'buoi posavano due mosche; domandò loro ciò ch'elle facessero in quel
con fuoco e con martello uomini, domandò che ciò era. compagni, 1-26
con dolci prieghi, piangendo forte, domandò per grazia il figliuolo. anguillara,
testi fiorentini, 80: il re il domandò chi era suo padre, e que'
fu fortissimamente turbato, e di presente domandò al giudice suo che facesse giustizia del
in terra..., e domandò e diede fede della fraterna pace. giovanni
udendo esser io un europeo, mi domandò, se sapessi dirigere i fulmini a
un poco dalla paura,... domandò con voce alta l'aiuto divino.
5-255: qualcuno aperse lo sportello, domandò le carte di sicurezza, e,
m. ricci, i-140: gli domandò il governatore se era vero che il
risa del mondo, e gabbando il domandò sé lo 'mperadore gli avea questo privilegio
: mia madre, col suo garbino, domandò al portiere: « il letto 112
iv-698: -c'è il gattomammone? -lei domandò messa un po'in terrore da tutta
9-162: venendosi a battaglia generale giorgio domandò che gli fusse dato il luogo fra
riputazione. pananti, ii-239: le domandò con rancore perché una gentildonna di così
e feri. ariosto, 12-93: domandò qual fosse tanto / scortese, ingiusto
tanto per rompere il ghiaccio, mi domandò se avessi nulla stampato. de roberto
usuraia, metà carezzevole metà ferina, domandò all'alba al milanese se egli soleva
silenziosa, giocò coi riccioli, poi domandò: - quanto immagini che possa costare?
scese, sbigottita, nella strada e domandò a franz pifter, il mercante di giocattoli
capitolo. baldinucci, 9-xiii-196: gli domandò come i cantinieri... trattavanlo bene
per la vittoria incontrastabile del cappadona, domandò al prefetto del capoluogo un rinforzo di
mattina quando s'andarono a giudicare, neracozzo domandò a messer albizzo: dove andiamo noi
ch'ella non era sfidata: e domandò istantemente i cristiani misteri. -ant
17 (184): un giullaro gli domandò che gli donasse, per cortesia,
a una finestra; / e a titta domandò quel che chiedea. / ed ei
padre, veduto piangere la figliuola, gli domandò del perché. chi vuol bene all'
camera al detto signore, sì gliele domandò; e il detto signore disse che
squadra di drieto e davante; / poi domandò se star volea per fante; /
ed era molto goditore, il quale domandò a salvestro dove andava. s. giovanni
la cura,... li domandò particularmente... se la matrice
questo gonzo così fiso rimirarla, lo domandò se quel papero che egli aveva in
secco madornale: -siete voi, -le domandò -che abitate in fondo di quel corridoio
granel di gragnuola. boccaccio, iv-187: domandò di grazia di potere vivere tanti anni
l'acqua onde la femminetta / samaritana domandò la grazia, / mi travagliava. marco
con dolci prieghi, piangendo forte, domandò per grazia il figliuolo. g. m
maritarvi. deledda, ii-617: le domandò: - che ti salta il grillo di
quando fiovo lo vide, sì lo domandò donde venia, e guardollo nel viso,
, con quei suoi occhiacci loschi e domandò: « e tu che vuoi? »
: lo sciocco, trovandola così, le domandò quello che tal guazo voleva dire.
baldi, ii-34: un cavallo domestico domandò al selvatico della strada, e trovandosi
due nipotini col guscio in capo, domandò condursi quivi i figliuo'di germanico,
, l'osservò, guardò me e mi domandò che documento d'identità avessi. jahier
la maniera e'modi del fanciullo, domandò chi egli fosse. bandello, 3-57
, 2-2 (136): ella il domandò chi el fosse. giov. cavalcanti,
: gli vide gli occhi imbambolati / e domandò quel che la cagion fosse. caro
e quelli la mostrarono. e iesù li domandò: di cui è questa imagine e
il trottello, s'impancò nel gruppo e domandò un ricordo ai due maestri.
, cent., 10-61: il re domandò pace; / e fatta ch'ella
3-10 (363): un dì ne domandò alcuno in che maniera e con meno
l'uomo. savinio, 29: domandò con un fil di voce presso che
presentò al mio calesso, e mi domandò imperiosamente * o pas- sapuerte'. mazzini
1-1 (74): appresso questo il domandò se nel peccato della gola aveva a
ne uscire. panzini, ii-298: domandò serafino con un inabissamento nel cuore,
. donato degli albanzani, i-301: [domandò] onde veniva... così
[brama] de'suoi errori e domandò una penitenza proporzionata ai suoi delitti.
dove aveva lasciato la candela accesa, domandò a un signore che s'affrettava a salire
si proferse tutto di volere satisfare e domandò inchinevole luogo di penitenza. magalotti,
« a chi hai raccontato? » domandò agnese, andando incontro, non senza un
indagatore: « dica la verità » domandò, « carlino le ha mancato di rispetto
(43): giunto al borgo, domandò dell'abitazione del dottore; gli fu
infignere tutte cose, con faccia chinata domandò a'padri, ch'eglino non credessono
tradurre pope. carducci, ii-2-108: ella domandò ciò che essi portavano nelle mani sinistre
piedi e umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. g. morelli, 266:
desiri? idem, 12-93: orlando domandò qual fosse tanto / scortese, ingiusto
-4 quid est aeconomia? ', -gli domandò sbadigliando un esaminatore magherò, saturnino,
e libidine. caro, 5-265: egli domandò lui se le sapesse [le cerimonie
., 11 (207): le domandò: « dove si va a prendere
udendo questo, si fece innanzi e domandò di che fosse stato vestito quel faziuolo
viii-3-116: presa troia, [pirro] domandò polissena, per fame sacrificio alla sepoltura
il suo primo congresso, nel quale domandò al governo politica non « sentimentale »
io dica? piovene, 6-171: antonio domandò se qualcosa le dava noia. carla
b. davanzali, i-172: dolabella domandò le insegne trionfali. buonarroti il giovane
ore gratissime. pirandello, 5-232: domandò piano, insinuante, con un certo
iv-253: « cosa c'è » domandò la madre insinuante e inquieta, subitamente
di legno. collodi, 555: domandò dov'era la camera di quella signora
i padroni e nochieri intendenti, e domandò loro quello pare loro da fare.
ch'egli intendea,... domandò da metello di andare a roma. maestro
iii-4: sentito gostantino questo pianto, domandò che cosa quella era. fugli detto
, 51-36: mangiato che ebbe, domandò li suoi donzelli che cagione era stata,
chiesa. monti, 4-1-183: gli domandò se conosceva in quel monastero qualche frate,
: sempre parlandoci per interprete, sì ci domandò se noi avessimo padre e sed'egli
aelips sposò. boterò, 96: domandò a don bernardo da genova dond'era
, doppo varie altre interrogazioni fastidiose, li domandò che mestier faceva suo padre. carmeni
, [il confessore] modestamente il domandò se mai aveva peccato contra natura.
villani, 11-69: fu sì sfacciato che domandò [la giurisdizione] agli uficiali della
plinio], 7-53: facendo convito, domandò una bevanda calda,...
[ediz. 1827 (295): domandò perdono a domeneddio d'averle intralasciate la
, 5-256: a quel panattiero che domandò se si dovea far l'intriso duro
5-256: quel panattiero... domandò se si dovea far l'intriso duro
il milanese. borghese, 1-36: gli domandò che cosa sarebbe accaduto se, mentre
vorresti pubblicare su le grazie? — domandò giustino, con gli occhi più aperti
serpenti ipnotizzano le loro vittime? - domandò mia sorella. 2. figur
per la vostra bella faccia? - domandò l'iraconda. -di animali.
isola. cavalca, 19-387: domandò se quegli isolani erano cristiani. ottimo
meravigliosamente dai due fratelli, tutto stupefatto domandò ad un servidore... che
bibbia volgar., iii-162: david domandò consiglio a dio e disse: perseguiterò
piedi, e con grande lamento gli domandò perdonanza. ariosto, 17-13: suonar
razzi, 87: il proposto gli domandò che cosa essi volevano dalla signoria;
ibu said, infìngendosi ammalato, gli domandò il permesso di tornarsi a damasco.
papali 'd'oro e larghi ', domandò che ciascuno pagasse la parte sua.
5-2 (24): parlando latino la domandò come fosse che ella quivi in quella
): bortolo intese per aria, non domandò altro, corse a dir la cosa
un'ansietà che ma'la maggiore mi domandò costui, donde nasceva [ecc.]
ha visto ii ponte di waterloo? -gli domandò mara. -ah, quello si che
questa signora, se è lecito? » domandò la madre completamente irritata, con voce
e disse: -io non posso. domandò: -perché? disse che era 'legio
.. e quando presero lena, domandò l'uno del nome dell'altro. g
: « lei andava all'università? » domandò il capitano dangiò a fabio.
sozzini [rezasco], 200: domandò [il capitano] buona licenza,.
cos'è questa processione? », domandò il vecchio, levando la testa dal cuscino
'na faccia color cenere, che ingravallo domandò licenza: pe motivi di servizio.
, stato tre anni gran cancelliere, domandò licenza, dicendosi vecchio e occupato nello scrivere
sozzini, 200: il capitano giovanni pizzano domandò buona licenza,... al
lo spirito santo per la vostra bocca domandò, senza essere indotta da persona;
« linosa » di me? - domandò la madre con un po'di spavento.
promesse... / di quel che domandò donargli, dopo / ch'avesse con
, sublime. moravia, xiii-289: domandò per ricondurre la conversazione ad un tono
mondo di lisciamenti e di moine le domandò se avesse intenzione davvero di tornarsene in
si era carca di biacca, le domandò con ammirazione che cosa quella fosse. aretino
abbozzare un sorriso. « dunque? » domandò. « ti sembro davvero così triste
4-315: « cosa c'è? » domandò giorgio con la sua naturale improntitudine.
senza balaustri. d'este, 253: domandò... licenza di far dipingere
, maravigliandosi, subitamente entrò dentro e domandò che questo fosse. annotazioni sul decameron
. andrea da barberino, i-16: domandò [ajolfo] quanto era di lunge
xi-396: lei, ormai lusingata, domandò sfacciatamente: « che cos'è in
ai versi? borgese, 1-225: gli domandò con una voce soffocata da grande attrice
surgenti. tavola ritonda, 1-206: tristano domandò il mastro della nave là dov'egli
, iii-71: daniel profeta... domandò questi savi perché erano messi in pregione
adriani, ii-157: il primo magistrato che domandò fu l'edilità, nella quale fu
». moravia, vi-270: si domandò un momento se dovesse attribuire questo sollievo
arsione grande de la febre, gli domandò da bere; questo sacerdote, non
come se non avesse capito. poi domandò con voce aspra: « ma che
, 1-2 (87): giannotto il domandò quello che del santo padre e de'
, siccome nel singolare 'la mi domandò, l'andò, la stette '.
. inginocchiato, ad alta voce gli domandò perdono, scusandosi di non avere errato
vino, subito con cera maninconica gli domandò onde gli avesse mesciuto così amaro e
subito l'allusione maliziosa, tanto che domandò notizie del marito di ciara. moravia,
di comando. magalotti, 22-152: domandò il signor carlo, se mandarino è voce
, 6-24: il papa... domandò i detti ambasciadori se di ciò fare
passaporto di mano a quell'audace mandricardino, domandò che un soldato andasse con lui dal
la maniera e'modi del fanciullo, domandò chi egli fosse. giusto de'conti,
che stava dirimpetto all'albergo, lo domandò chi egli era, quasi come per
di fioretti della bibbia, 32: li domandò aiuto e compagnia, a man chiuse
piero,... il detto papa domandò al detto arrigo il saramento. petrarca
un suo destriere, / e salamon domandò a mano a mano, / benched e'
veduta di queste donne, sì mi domandò che io avesse. cavalca, iv-119
accordasse. de amicis, i-1002: egli domandò scusa al padre, che si lasciò
maggior fastidio. « e così » domandò con voce aspra a lei direbbe che sono
senz'altra saputa, giocasta più volte il domandò ond'egli era, vedute quelle margini
marito, il quale era tiranno e domandò al senato per guidardone e per merito
« martini? pinck-gin? » mi domandò harry raggiungendo il tavolo. =
, 1-88: « che dice? » domandò, con le dita a mazzetto,
un monaco dei più vecchi, e mi domandò se per avventura conoscessi la medicina.
in bocca come per meditarne il sapore, domandò quanto costasse. 3.
, ebbe meglio dal papa ciò che domandò. ariosto, sai., 5-260:
bonaventura volgar., 1-231: poi giuseppo domandò la vergine sua isposa de la concezione
da cessole volgar., 1-28: domandò aristodino, truovatore delle favole, quanto
. festa e, ciò fatto, il domandò: marco, che te ne pare
all'altra mattina indugiò a venire, e domandò e'messi se 'l confino di granata
, 255 (397): mi domandò chi era quello che m'aveva messo
bandello, 2-28 (i-965): egli domandò a'guardiani de le prigioni ciò che
sovversivo ». lui rimase sconcertato e domandò: « che c'entra questo? »
4-64: il babbo al mio fianco domandò: -non sei contento, perché?
così a mezze labra dal core, mi domandò cosa mi paresse del signor di minerbe
marci mi raccontò che un religioso gli domandò una volta se fosse possibile il fare nani
aveva ancora smesso di guardarlo e gli domandò, questa volta proprio con deliberato proposito
cfr. panzini, iv-423: « mida domandò al dio bacco la grazia che tutto
de amicis, ii-232: il condannato domandò che gli fossero sciolte le mani. sciolto
aveva ancora smesso di guardarlo, e gli domandò -questa volta proprio con deliberato proposito
vi-1-19: il nunzio con grande instanza domandò audienza alla signoria, la quale non
da pisa, 1-169: [minosse] domandò... [agli ateniesi]
giudice di questi luoghi, il quale mi domandò qual arte io avessi esercitata nel mondo
ragionamento delle bellezze di questa donna, domandò il duca se così era mirabil cosa
narrare mirabilia dei trovati di galileo, domandò quanto fruttavano per cento di interesse all'
116: passando in cucina [coretti] domandò alla cuoca quanto ci fanno pagare le
altro [ordine], il quale si domandò composito, cioè fatto un mescuglio o
ritratto] molto a paolo, gli domandò del prezzo per pagarlo, stimando che
(405): « è questo » domandò lucia, « questo che è diventato
passeremo dalla piazza del duomo? » domandò poi al notaio. « di dove
me e, subito ridendo, mi domandò: - dove troverei il tuo successore?
: scacemi, insonnolito e rotto, domandò il nome del paese. -malalbergo, gli
». « e perché? » domandò renzo. [ediz. 1827 (266
molto la maniera e'modi del fanciullo, domandò chi egli fosse. serdini, xxxix-i-4
., 1-1 { 77): il domandò il santo frate di molte altre cose
formalità. moravia, ix-20: lei domandò allora: « e l'appartamento?
caro, 5-256: a quel panattiero che domandò se si dovea far l'intriso duro
vangelo di nicodemo volgar., 26: domandò il corpo di iesù e, levandolo
angelo, non è vero? le domandò galeazzo. -sissignore. quando aveva più
duca s'armò di sue arme e domandò el suo morello. pulci, 23-33:
, 5-378: -c'è logica? -mi domandò egli un giorno, dopo avermi letto
. « dove andate? » ci domandò fermandoci sul portone una cui metà,
: meritarla. novellino, vi-152: domandò questi sergenti: -perché menate voi a
più che meno / di quel che domandò donargli, dopo / ch'avesse con mortifero
pietà delle nostre gravi persone, ci domandò cortesemente se volevamo salire per la scala
così viva e vertiginosa, ch'egli si domandò se, per un processo inesplicabile di
1, 86: indi a non molto domandò di esser munito del ss. viatico
, 2-55 (397): mi domandò chi era che m'aveva messo in quella
: « e il professore », domandò ancora girolamo, « quando farà la sua
tebaldo giunse, la prima cosa che domandò fu se si fosse pensato a preparargli le
agli sciocchi. faldella, iv-162: domandò al primo rivendugliolo di giornali che le
leggenda aurea volgar., 693: elli domandò segnale da dio ed ebbe quella mutolàggine
tutto il culattario dell'umana generazione. domandò il medico chi fosse questa contessa:
, 1-149: -di', carissimo, -gli domandò bisi, accartocciando una voce amorevole e
b. davanzati, i-223: gli domandò se egli aveva studiato la nascita sua
a nominar 'monopolium ', prima ne domandò perdono al senato come se dovesse proferire
peccati de la carne, modestamente il domandò se mai aveva peccato contra natura.
marci mi raccontò che un religioso gli domandò una volta, se fosse possibile il fare
l'avesse conosciuta da vent'anni, le domandò: -che ne dice lei, signora
con l'acqua onde la femminetta / samaritana domandò la grazia, / mi travagliava.
. viani, 13-316: poi mi domandò così naturalmente: -ma dica un po'
. istorietta troiana, xliii-376: giason domandò tarme e armato entrò tutto solo in
, con grandissima vergogna cento lire le domandò per maritar la figliuola. livio volgar.
negare, davanti al podestà venuta, domandò con fermo viso e con salda voce
avendo ricevuto cortesia dalla donna, la domandò se in corte volesse nessuna grazia.
, ci hai mai pensato »? mi domandò. gli detti un spinta per non
tua parte. pulci, 8-51: domandò se sapeva niente / del suo fratello.
monsignore illustrissimo! -chi è? - domandò il cardinale. -niente meno che il signor
. tavola ritonda, 1-206: tristano domandò il maestro della nave, là dov'
tutti i padroni e nochieri intendenti e domandò loro quello parea loro da fare.
anello. ariosto, 42-71: gli domandò s'aggiunto a moglie fosse. /
tirata. -sotto la forca domandò: « / / nodo scorre? '
sentito di quello che sotto la forca domandò « il nodo scorre? ». io
chiamatala per nome, cioè griselda, domandò dove il padre fosse. b. davanzati
fascistiche, a uno straniero che mi domandò se in italia ci fossero ancora uomini
20. fogazzaro, 13-204: gli domandò, per norma della corrispondenza, se
viaggio aveva fatto. machiavelli, 1-iii-1126: domandò, per potere scrivere all'imperatore più
, 28 per aria, non domandò altro, corse a dir la cosa al
e che cosa farete ora? mi domandò l'occhialuto giovinotto prima di andarsene.
più che meno / di quel che domandò donargli, dopo / ch'avesse con mortifero
legittimo successore. magalotti, 14-10: domandò... se il presente re
che saule fosse per restarne offeso, gli domandò a sé e da doecco idumeo ne
: -do you speak english? -gli domandò come se parlasse a un subalterno.
. -siamo troppo pesi? - gli domandò pinocchio. -pesi? neanche per ombra.
si urti dovechessia. fucini, 29: domandò che ore erano, brontolò una buona
leggenda di s. alessio, io: domandò carta e onchio- stro, e tutto
1-iv-619): il geloso... domandò la moglie ciò che ella avesse al
grandissima gelosia del suo marito, gli domandò de gracia che per tal modo con sua
a terra presso a una tenda e domandò l'ospitalità. d'annunzio, iii-2-178
i-201: tornato da maccario, gli domandò... che facesse pace con gottifredi
marito, il quale era tiranno, e domandò al senato per merito e per guiderdone
adriani, v-211: cesare il giovane domandò il consolato contro alle ordinazioni delle leggi
tempo della sua fine s'appressimava, domandò carta e onchiostro, e tutta l'
[augusto] la moglie, e domandò per ischerno i pontefici se ella col
. fatti di spagna, 873: pinabello domandò xx baroni della casa de maganza,
. boccaccio, viii- 2-56: la domandò collatino: -che è questo, lucrezia?
orrevoli, bene che fussino istracciati, la domandò chi ell'era. caro, i-266
svevo, 8-625: un orrido ceffo domandò la parola. fratelli, 5-69: un
: -perché fai quella faccia? -gli domandò catina... -hai pisciato sulle ortiche
vero tornando da corte di roma, domandò l'oste del suo stato e se
e, vedendolo stare ostinato, gli domandò se lo conosceva per quel superiore a
, xii-31: « perché? », domandò dopo un momento, con tono di
tutti i padroni e nochieri intendenti, e domandò loro quello parea loro da fare.
guancia fu sbarbata si fermò e mi domandò qual opinione io aveva de'suoi paesani.
. giacomo soranzo, lii-3-41: domandò licenza di poter andare ad un
doni, 4-ii: la sera il maestro domandò l'oro per suo pagamento come s'
e avendo determinato farlo morire, li domandò se sapeva chi
pitti, 1-48: alora anche mi domandò di mio nome: dissilo, e di
quali come il giovane vide, così domandò il padre che cose quelle fossero.
ti metti a fare adesso? » domandò la duchessa agitando il suo monocolo sdegnoso.
praticavano in lombardia, e... domandò di volere parlare con alcuno di loro
uccellare, / andò al padre e domandò palese / se la figliola gli voleva dare
domandare: andai da. llui e me domandò quello mi parea delle cose che avea
non si puose a sedere, non domandò mangiare o bere, non si disarmò;
: l'on. ricotti... domandò la parola per un fatto personale.
pattuglia composta dei tumultuanti, che gli domandò la parola d'ordine; egli rispose
reame ed egli me della nostra repubblica domandò, e, molte parole dall'una
convenne partire, di questo a più amici domandò consiglio. sercambi, ii-79: partironsi
consumava l'entrate del comune, pericle domandò al popolo assembrato se pareva loro che
: presa una mela in mano, domandò anche il coltello, perché era usato
tanto dalla balia? »... domandò rosa; e lui: « e
1-iv-202): umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. leonardo, 2-96: buona
e succulenti. manzini, 16-28: domandò: « va bene, per oggi,
, iv-239: « e dimmi » domandò per sfuggire alla piena di quelle rimembranze
e baffi bianchi e occhi umorosi, domandò a milton: « quando dici che
il vescovo, che avea corta vista, domandò: « quelle, che mura sono
, lo sento. moravia, vii-14: domandò con serietà: * rodolfo, mica
1-1 (1-iv-39): appresso questo il domandò se nel peccato della gola aveva a
venne alla porta. il pedaggiere li domandò un danaio. valerio massimo volgar.
con un suo fare sciocco, gli domandò: « cos'è stato? ».
e per sé e per i compagni domandò da bere, e fugliene dato, ma
pennone. bernari, 3-300: rosa domandò alla levatrice: « e se faccio
. « ma chi era? » domandò levandosi con moto meccanico un peluzzo dal
. pascoli, 1-437: la carolina domandò il gratuito patrocinio. il [processo
mano s'avvicinò al musicante e gli domandò, mentre tutti pendevano da lui:
penosi guai, / poi che le domandò, tutta gli esplose. magalotti, 2-37
squadra di drieto e davante; / poi domandò se star vo- lea per fante;
ossute e pallide sulle braccia, gli domandò con una voce soffocata da grande attrice
piedi e umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. andrea da barberino, i-93
: avete letto questo 'pensando '? domandò perentoriamente la dama. pirandello, 8-872:
». « dietro dove? » domandò milton perforando la nebbia. -guardare
cent., 18-86: e 'l domandò s'egli andava a periglio: / e
freschezza la permanenza dell'autore, gli domandò dove abitava, senza pensar mai che
signori]. corcano, 411: domandò alla madre la permissione di partire per
certi pesciatelli dal pescatore e poscia gli domandò se quegli era suo figliuolo. e
vescovo andò a tavola per mangiare, domandò che recasse il pesce; rispuose il fante
del ventre, dove ciò si facesse domandò quel fanciullo. idem, 9-60: tra
dalltndia, andatosene quivi dal sacerdote gli domandò qual fosse la cagione di così ricco
tonno. -siamo troppo pesi? -gli domandò pinocchio. -pesi? neanche per ombra
saviamente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de la morta gente
. si presentò al mio calesso e mi domandò imperiosamente 'o passapuerte'. =
le ditte cose, sua maestà mi domandò se io avevo da mostrargli...
il signor cortesella, che sogghignando mi domandò se mi piacciottava perché belloccia. dossi
. borgese, 1-36: filippo gli domandò che cosa sarebbe accaduto se, mentre
piantando gli occhi a terra, gli domandò reggimento e reparto di calogero.
: con dolci prieghi, piangendo forte, domandò per grazia il figliuolo. il perché
passeremo dalla piazza del duomo? » domandò poi al notaio. leopardi, iii-347:
. marinetti, i-276: essa mi domandò perché non avevo provocato simile 'piazzata'
piedi ed umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. aretino, 20-119: gittatomisi
al cielo, quando il putto gli domandò il foglio. 5. con
ripulire e adomare di nuovi ornamenti, domandò che un toro gli fosse menato.
, cent., 14-62: carlo allor domandò suó consiglio, / qual era meglio
vedendosi attorno un gruppo di persone, domandò: « chi è padrone di questa casa
, 113: il capitano generale domandò a tutti li piloti, andando
dee., 8-9 (1-iv-756): domandò il medico chi fosse questa contessa;
-dov'è il vostro capo di cento? domandò. -lustrissimo è all'osteria che beve
cavata dalla tassa sui pisciatoi, gli domandò se di malo odore putisse. ghislanzoni,
margherita luisa d'orléans, 230: mi domandò se era qualche buon pittore: gli
. borgese, 1-36: filippo gli domandò che cosa sarebbe accaduto se, mentre
. d. malipiero, i-29: domandò dove era '1 dose el qual a
in verso il fuoco. papa pagolo lo domandò quello che facessi. rispuose: io
: « hai mai volato? » mi domandò. « io sì, sopra milano
la testa allo spiraglio, / la nunziata domandò: « permesso? ».
di dietro e davante; / poi domandò se star volea per fante. leonardo
dee., 8-3 (1-iv-685): domandò buffalmacco come questa pietra avesse nome.
e i tribuni de'soldati, gli domandò il parer loro. m. adriani
farina e semola bollita manzini, 16-28: domandò: « va bene, per oggi
3-162: « che ha fatto? » domandò allora a salvatore al ritorno..
alla quale con sussiegato e politico parlare domandò quello che si guadagnasse uno che si
dimìno, / e la donzella il domandò del nome, / ed egli rispuose:
dee., 9-9 (1-iv-835): domandò giosefo un buono uomo, il quale
volgar., 347: poi il pontefice domandò a gesù de'discepoli suoi e della
d'egitto, elio [cesare] domandò il sommo pontificato, e non senza
popolazzo cui egli mattamente avea esaltato, domandò di potersene andare all'imperadore con sicuro
proposito dimandare, al quale il signore domandò quello che andava facendo, questo disse che
le poppe a la divota e le domandò come s'appellavano. « mammelle »
occhi lucidi... poi gli domandò: -e come li guadagni tanti soldi
fuori il suo orologio d'argento e domandò come mai la campana non cominciava a
monistero, dov'era stata allevata, e domandò il portinaio. sacchetti, 42-13:
valerio massimo volgar., i-190: domandò [catone] il maestro suo, nome
accusò chiamando vendetta: e 'l re domandò s'egli era vero. allora disse
notaro, fattosi al letto vicino, domandò al padre posticcio se e'si contentava di
. istorietta troiana, xliii-376: giason domandò l'arme e armato entrò tutto solo
ch'egli intendeva cessare dalla pratica e le domandò di poter presentarle suo figlio paolo che
; ed intrato in pratica, lo domandò, dicendo: dimmi, speziale, come
che praticavano in lombardia, e pertanto domandò di volere parlare con alcuno di loro
era pratico,... alessandro domandò l'oste là dove esso potesse dormire.
senza preavvisare, le scale, e domandò di celestina. g. bassani, 3-88
garibaldino, che lo accompagnava, ne domandò un 'ricevo '(precisa parola usata
chiamare a parlamento il capitano degli esterni e domandò chi eglino fossero e donde e perché
prete, con il rigido viso gli domandò che prefazio era quello che cantato quella
: « a chi hai raccontato? » domandò agnese, andando incontro, non senza
la borsa; e lodatele tutte, domandò del pregio del forziero e della borsa,
. d'azeglio, 1-158: mi domandò [monsignor morozzo] un giorno se volevo
signore. boccaccio, vlii-2-27: esso domandò [ai pescatori] se preso avessero
elli risposero di sì, ed elli domandò di novelle. e li donzelli li
moravia, xiii- 158: silvio si domandò se questa proposta così lusinghiera fosse premeditata
un partito. battaglini, 1649-19: domandò [re carlo d'inghilterra] 1'
(43): giunto al borgo, domandò dell'abitazione del dottore; gli fu
la sua compagnia nella selva smarrita e domandò come presso fosse alagna. idem, 5-3
vedere la magnificenza di questo abate e domandò quanto egli allora dimorasse presso a parigi.
. fiori di filosafi, 148: domandò anche: « e'nonn. è bisogno
né a casa senza epse tornare volendo, domandò denari in presto a quisti suoi compagni
. algarotti, i-vn-49: tiziano domandò... chi era stato quel presuntuoso
risponderò come rispose populia a chi le domandò perché le bestie non amavano di tutti
predilezione divina. massaia, iv-207: mi domandò se non fosse stato possibile far la
e, presa una mela in mano, domandò anche il coltello, perché era usato
venendoli meno il sangue e lo spirito, domandò quelli che li stavano dintorno per confortarlo
che mettete alla vostra primiera? » domandò il musico. -figur. combinazione
reale). pigafetta, 142: domandò qual dopo la morte del re succedesse
, 32-82: la donna all'oste domandò se questo / modo d'albergo è
, 2-9 (i-rv-206): gabbando il domandò se lo 'mperadore gli avea questo
ii... papa... domandò i detti ambascia- dori se di ciò
dautndia, andatosene quivi dal sacerdote gli domandò qual fosse la cagione di così ricco
porta chiamata profica, il detto papa domandò al detto arrigo il saramento.
... [il pellegrino] domandò a aldobrandino la promessa. aldobrandino liberamente
il let- tuccio del pronto soccorso e domandò alla mamma: « ora dimmi che
, 80: « la nostra sorte » domandò elvira accennando al padre infermo « ti
gente vecchia e savia; propuose e domandò consiglio. g. p.
m. adriani, 3-3-457: uno persiano domandò qual di governo più lodasse: quello
proposito dimandare, al quale il signore domandò quello che andava facendo, questo disse
? tornano proprio questi tedeschi? - domandò con ansia fiorenza a guido. pirandello,
ed ai piedi cn quello prostrato, domandò di nuovo perdonanza e misericordia. b
. boccaccio, viii- 2-56: la domandò collatino: -che è questo, lucrezia?
. p. del rosso, 279: domandò al lora nerone che sorte
diti della sinistra sopra le corde, domandò: - devo fare un pezzo di
verga, 7-69: la dal colle domandò, puntandogli contro quegli occhi indiavolati:
pigafetta, 113: il capitano generale domandò a tutti li piloti, andando sempre
quando fu la volta di lucetta, palombi domandò: « e chi è questa bella
dopo il marito tornò in casa e domandò la madre del figliuolo... il
hanno detto.., padre? -gli domandò renzo con voce commossa. -pur troppo
gio. gastone i, 73: gli domandò il granduca come avesse grosso e lungo
. andrea da barberino, 1-267: domandò [balante] verso uggieri: «
profusione. sercambi, 2-i-77: lo domandò se fusse mercadante d'oghe. a
, veggendo fuggire la gente sua, domandò: « quanti cavalieri sono quelli che
il più magnifico e di suo gusto, domandò all'architetto quanto era la spesa per
a firenze per comperare un farsetto. domandò a una bottega, ov'era il
prese [le pietre] e non domandò di loro virtude: fecele riporre e lodolle
(i-iv-660): quegli allora mi domandò che peccato quel fosse. tasso, 7-10-58
): davanti al podestà venuta, domandò con fermo riso e con salda voce quello
« hai riempito il questionario? » domandò oscar ad alfredo. -psicol. analoga
« quetatevi, povera figliuola », domandò di essere informato di tutto brevemente. giuliani
in abito assai onesto e quieto venne e domandò del maestro marsilio. boiardo, 1-12-63
, 3-14: di che la donna domandò chi era. il marito rispuose:
. i due giovani per partirsi, domandò giosefo un buono uomo, il quale a
45: il comando di zona mi domandò per telegrafo se ritenessi lo schiaffino per
c'è? cosa c'è? » domandò perpetua ansante ai fratelli, che le
come! che fate qui voi? » domandò poscia all'altra coppia, quando l'
squadra di drieto e davante; poi domandò se star volea per fante; /.
ragionamento delle bellezze di questa donna, domandò il duca se così era mirabil cosa
mai ». piovene, 6-338: domandò di fare un discorso e le fecero un
fatto aveva la notte, del quale domandò della significazione. busone da gubbio, 1-
volgar., 347: poi il pontefice domandò a gesù de'discepoli suoi
d'incomodi,... umilmente domandò la grazia del ritorno. -dirozzare;
col quaresimale, 7 a un vate domandò donde venia / che ogni poeta ha un
parlandosi del moto della terra, mi domandò come i sassi e le case non venivano
. e. gadda, 6-151: ingravallo domandò licenza: per motivi di servizio.
pure abbastanza saggio e discreto, mi domandò d'assisterlo nella rappresentazione dell'* ape
, 10-207: « che succede? » domandò nostra- damo, col raspo in gola
quando elli si fu raveduto, elli mi domandò, e disse: - avesti paura
dignità del regno e del letto reale, domandò come laio fosso morto. guarini,
espresse [minghetti] soltanto dei dubbi; domandò soltanto di appagare delle legittime e sacrosante
, 14-2-74: il refettoriero... domandò di trasportare ad ora più tarda il
quella voce bianca come i gelsomini gli domandò: « perché non s'arrola nel terzo
di pesci. « quali? » domandò filippo incuriosito. « le regine »
di cinema, scrivo sceneggiature. -livia domandò con subitaneo interesse: -è anche regista
dee., 8-9 (i-iv-756): domandò il medico chi fosse questa contessa;
a munazio suo intrinseco, quando gli domandò per parte dell'istesso pompeo la figliuola o
loro volume. d'annunzio, iv-1-717: domandò, uasi in segreto, quasi restringendo
onde da tutti potè essere veduto e domandò timperio. sanudo, xxxii-491: ozi
, 2-317: alla fine imelde mi domandò che cosa volevo bere: poi scese
altro lo osservava, rialzò la testa e domandò: - ne danno da mangiare?
mercato. pirandello, 7-1038: e questi domandò a lui, suo magazziniere e amministratore
si fosse rialzo di fondi, la contessa domandò al conte federico. quarantotti gambini,
, comandò che la camera fosse serrata e domandò coloro che appresso lui erano se alcuno
dio non chiama satan, ma solamente il domandò: « donde vieni? ».
, ribevve, tridewe, poi affabilmente domandò il conto. 2. per
. g. bentivolio, 4-1214: domandò prima che potesse inviar uno al re.
la ricchezza mobile. al terzo temo, domandò tfucemente: -quanto è la ricchezza mobile
garibaldino, che lo accompagnava, ne domandò un 'ricevo'(precisa parola usata) al
del ventre, dove ciò si facesse domandò quel fanciullo. libri di commercio dei
stalla e vide marzagaglia e riconobbelo e domandò donde l'avea avuto. aiolfo disse
proprio nome. novellino, xxvii-825: domandò chi e'fosse, tutto che bene
saviamente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de la morta gente.
stravaganti metafore. massaia, i-137: mi domandò se avessi visitato in gondar i due
, 18-1-108: il gonfaloniere... domandò ciò che alla signoria ne paresse,
concordia con aldobrandino..., domandò ad aldobrandino la promessa. serdonati,
: le quali vedute da tiziano, domandò allo stesso pittore, che per quelle camere
quello sparviere nel pigliare quella rigaggia, domandò la donna... di cui era
pareano estinte. alvaro, 9-482: domandò dei figli del sindaco, del paese
venire il buffone a sé, gli domandò con oscura e rigida faccia qual fosse
compendio dell'antico testamento [tommaseo]: domandò anche la relassazióne del tributo del settimo
piedi e umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza: la quale il conte assai
, 7-998: -a napoli, -le domandò a un tratto il mori, -è
moravia, iv-239: « e dimmi » domandò per sfuggire alla piena di quelle rimembranze
fra certi arnesi: / volete, domandò, socco o coturno? cantù, 2-447
a firenze, a roma? », domandò non senza una punta d'ironia.
, quando il comandante... domandò di parlamentare. monti, 6-131:
renzo e la mamma che fanno? » domandò ad un tratto berto tutto ringalluzzito;
trovando traviato messer ugo, / tanto ne domandò, com'hai udito, / che
pietre. quelli le prese e non domandò di loro virtude: fecele riporre e
ancor riposa. panzini, i-429: si domandò per la prima volta: «
, 5-139: nuto una sera mi domandò com'era stato imbarcarmi per andare in
al re di spagna, lxii-2-iii-190: gli domandò licenza di portarsi a nekpal..
guardò in un certo modo e le domandò la ragione dell'insolita ripugnanza.
aquila insino a regio di calabria, domandò in breve e con somma facilità se
con un suo fare sciocco, gli domandò: « cos'è stato? ».
prima risensò e in sé rivenne che domandò la croce, talli, 1-1-14: da
forse ch'io perderò il denaro? » domandò risentito. piovene, 163: coi
: il ragazzo si fece coraggio e domandò con voce di pianto: -che cos'ha
io feci già ». quegli allora mi domandò che peccato quel fosse. a cui
: comparve un chiaus a venezia che domandò per parte del gran signore il ristoro
saviamente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de la morta gente.
e furono a la donna, ed ella domandò di novelle e come aveano fatto.
g. gangi, 238: domandò se, per colmo di sventura, anche
nei scaglioni. buonafede, 3-66: domandò la sua spada agli schiavi, e
ciò fosse vero, prima il medico domandò se vero fosse dell'acqua e trovò che
ma tacito starsi appresso al letto, domandò chi fusse. costui rispose: «
dove era il palazzo della sua baliotta, domandò al primo rivendugliolo di giornali che le
, i-129: alla duchessa sua moglie domandò perdono se in alcuna cosa l'avesse
, e giusta la formula consacrata, gli domandò: monsignore, volete ch'io deponga
, 138: « quali torti? » domandò alteramente la giovine signora, rizzando la
preziose. bocchelli, 2-xi-366: luca domandò che gli levassero una curiosità: come
. c. dati, 3-122: li domandò com'egli si conterrebbe se dovesse rogare
cruccio. fenoglio, 1-i-1266: una signora domandò se in cielo si sentiva il ronron
un animale? anche roboamo se lo domandò dentro tutte le cavità del testone,
: « ma l'onorevole abello », domandò « accetta completamente la linea che per
al tavolo del funzionario, il quale domandò: « per che uso vi serve
e tornando davanti al re, lo domandò se egli sapeva interamente la lingua greca
venuto a trovarmi nel maggio, mi domandò con un certo spavento ammirativo: «
tamburo, e un laico abruzzese mi domandò che lasciassi un'offerta in favore del
« che vi levate già » mi domandò la padrona, sentendomi romicciare per la
occupatore del popolo d'i- srael, domandò il sommo sacerdozio, per lo quale li
., andantosene quivi dal sacerdote gli domandò qual fosse la cagione di così ricco e
. e. cecchi, 3-81: mi domandò di stringermi la mano. la limosina
., davanti al podestà venuta, domandò con fermo viso e con salda voce
ne fai di questo cane? » gli domandò il canonico. « è di mio
del suo fallo iniquo e reo / domandò miserere, onde racquista / per quel
: « quid est aeconomia? » gli domandò sbadigliando un esaminatore magherò, saturnino,
; e dopo la salute / lo domandò dove il camin suo tiene. fausto da
sanguinanti di cui parlare? » si domandò zio isidoro. g. bassani,
x-14-74 « che cosa è? » domandò il mio amico. « un sanpiètro »
di barzelettare. moravia, i-553: domandò se per caso non l'aiutasse nei suoi
. bernardino da siena, 2-i-91: ella domandò d'una cosa e l'angiolo rispose
bandello, 1-3 (i-55): domandò loro pompeio che gli pareva di cotal
z'altra saputa, giocasta più volte il domandò ond'egli era. egidio romano volgar
. gli risposi io essere viareggino. domandò inoltre se noi conoscevamo isolani sardeschi.
] saviamente ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de la morta gente.
: « è già il gianicolo? » domandò lei sbucando fuori dall abbraccio con tutto
sciolti que'romiti e sbavagliati, / e'domandò donde e'preson la via / color
in fretta, e sua eccellenza mi domandò a chi io faceva quel muso.
eugenia più sbiancata del solito, si domandò se non fosse gravemente malata. cassola
per uno, dovendo il primo che domandò, far anch'egli domandare: e
giunga. magalotti, 9-2-33: mi domandò come i sassi e le case non
b. davanzati, i-29: ebbevi chi domandò il lascio d'augusto a germanico augurandogli
e la notizia di un ferito, domandò ad esso titella chi fosse stato il feritore
,... messosi ginocchioni, domandò in grazia a dio lo scampo della sua
. andatosene quivi dal sacerdote, gli domandò qual fosse la cagione di così ricco
ah, bene! dunque? » domandò il righi. « dunque., che
« com'è così tardi? », domandò. -chiudersi di scatto.
... scese sbigottita nella strada e domandò a franz pifter, il mercante di
: -voi li avete veduti? -le domandò zummo con un sorriso di scherno.
, 347: la padrona strepitò, domandò conto della tardanza e voleva schiaffarla; ma
8-1100: « un duello? » gli domandò, angustiata, nannetta. « per
ritrasse con ischifezza la mano e la domandò a che far quivi seco? andassene
concessa usar, la bocca schiuse / e domandò: « chi son li dua sì
... don luigi espinosa gli domandò che cosa volesse a quell'ora. forse
degli sciaiti. idem, 2-ii-83: gli domandò informazione molto minuta di quella terra:
, con un suo fare sciocco, gli domandò « cos'è stato? ».
preso per tutto,... gli domandò perché facesse sì grande sciopino.
: « si fa scrupolo? » mi domandò, scombuiandosi « si fa scrupolo?
sciascia, 8-m: « davvero? » domandò laurana, scombussolato, velocemente cercando i
, non di meno allo imperadore il domandò, permettendoli di farlo grand'uomo e
borgese, 1-394: « in paese » domandò filippo a voce bassissima, ma senza
polazzo cui egli mattamente avea esaltato, domandò di potersene andare all'imperadore con sicuro
, mentreparlava, si rimproverasse ogni scontroseria, domandò al fratello se aveva bisogno di danaro
». « sarebbe a dire? » domandò la contessina scon 1-459:
non entrare un palmo fra terra gli domandò 'battiplajas'che vuole dire scopaliti.
: « ah! ma davvero! » domandò il ragazzo scherzo, canzono', denom
del giorno, apollonio... domandò qual fossero quelle cose sopra le quali
potè riprender fiato dallo stordimento, quagliolino domandò: « vogliamo tentare se ci riesce
. b. davanzati, i-172: dolabella domandò le insegne trionfali. tiberio, perché
: « a chi hai raccontato? » domandò agnese... « al padre
scusa ». saba, 1-149: mi domandò scusa di avermi fatto, qualche volta
negoziant di mobil? », mi domandò alla sua volta. « ma che 'negoziant
signor baccio valori della porcellana che e'mi domandò, perché questa stagione hanno secco ogni
fiore [dante], i-94-6: il domandò se l'uon trovava / religione in
come il vicario lesse questa lettera, domandò il corriere: « chi ti diè questa
fuoco,... papa pagolo lo domandò quello facessi. ariosto, 387:
segno di silenzio per volontà del re, domandò che cosa fusse questa e la cagione
benga, avutolo a sé, gli domandò strettamente chi egli fosse; e aleramo
. novellino, xxviii-807: el giovane domandò il seguente, lo quale era di
l'angiulieri destatosi si levò e vestissi e domandò del che comprende tutte le costole. dalla
parlò di quella maledetta america, gli domandò dove potrei andarmi a cacciare ed egli
lo esaudì e piové. e poi domandò buon tempo ed ebbelo:...
ancora il '9'a quest'ora? » domandò un'ombra. « sparisci, faccia
ogni bassa parola agiatamente si sentiva, domandò a cor litote. non
questo gonzo così fiso rimirarla, lo domandò se quel papero ch'egli aveva in
vinti i cartaginesi, [regolo] domandò al senato licenza di ritornarsi a casa,
che ne dici del capitano marini? » domandò johnnyche aveva sentito della sua nomina a comandante
, un istrione nell'uscire sopra la scena domandò la maschera da regina e una seguenza
le mani ossute e pallide sullebraccia, gli domandò con una voce soffocata da grande attrice
« non ce la faceva più? » domandò giulio, attorniato da molti ora che
le mani sotto 'l mantello, lo domandò: « cne avete voi sotto 'l mantello
e udii costei / che tosto giunta domandò di lei. foscolo, v-140: la
aver- rìa. novellino, vi-152: domandò questi sergenti: « perchémenate voi a 'mpendere
in settimo luogo, cove? » domandò lauretta sorpresa. « domani, babbo,
madonna agnesina allepiù sfacciate [donne] e domandò in prima loro. dante, purg
. f. corsini, 2-531: domandò dell'astrologo, o fosse per isfogarsi
bizzarria più confacente ad alessandro, il quale domandò seriamente se intorno a quella città vi
isfidato della vita, la madre sua domandò l'aiuto di messer santo domenico.
volte nel letto, colli occhi erranti domandò la luce dall'alto cielo.
grandissima maraviglia, si fece avanti e domandò ragione alla moglie di queu'arrivo con
che sia un altro posto? » domandò uno: poiché per tutto il viaggio aveva
un rimedio. pratesi, 1-103: domandò alla gigia: « s'è vista?
che resti un solennissimo tacevolemente, domandò qual fosse la cagione di tanta
: cominciossi monna agnesina a le piuesfacciate e domandò prima loro. bandeuo, 1-5 (i-83
: « la signora lo vuole? » domandò il gran-maestro con significazione, calcando sulle
, una condizione, il capo e domandò: « dov'è mio padre? »
massaia, iv-133: la moglie gli domandò in qual parte maggiormente soffrisse e se
che era sempre stata zitta, mi domandò se io fossi socialdemocratico, ed indicando se
, ch'egli se ne stette sodo e domandò licenza. leopardi, 255: pure
cercate costì nella cenere, babbo? » domandò cencio che nel voltarsi aveva visto il
rumore dell'abluzione, la donna col bambino domandò: « e come ha fatto a
, 1-78: con bella salutazione ci domandò se noi sapavàno la solenità e reverenza si
giovane, quasi come sollazzando chetamente la domandò se sua moglie esser voleva. equicola,
alle morbidezze e lascivie, volle e domandò i disonesti solleticamenti e stazzonamenti.
il quale, meravigliandosi vederla, la domandò che andava cercando. a. f.
: chiamato a sé quello gianiacomo, lo domandò di che luogo e in che modo
buon cornetto per sobrano, e lo domandò minutamente chi io ero.
s'accostò al soprarrivato, e gli domandò se veniva da milano. soprarrivo
e quelli la mostrarono. e iesù li domandò: « di cui è questa imagine
la somma stessa che l'ingegnere milani domandò per i movimenti di terra di tutta
: « lo fa proprio lei? » domandò, sorsando il chiaretto la sposa.
: « e se non sortono? » domandò carlo. « ecco, vedo che
perche non dite la messa? » gli domandò. « siete forse sospeso 'a divinis'
in camera di questo segretario, lo domandò quello che leggeva. vergognandosi, istava
4-54: « e perché mai? » domandò némega con la massima sospirosità finora attinta
4. de amicis, i-850: mi domandò se avrei accettato l'ufficio di raccoglier
soprastanza'; ma aristotele per altro nome le domandò ounpefitixóg, cioè 'accidente'. =
, ma aristotele per altro nome le domandò cmnlteptixóg cioè 'accidente', siccome domandò oliala
le domandò cmnlteptixóg cioè 'accidente', siccome domandò oliala, cioè 'essenza', la sostanza
sp., 1 (13): domandò subito in fretta a se stesso, se
tornare sopra una cocca..., domandò la bella donna quello che far volesse
maestà, andò all'oste e sì gli domandò quello gli aveva lasciato, e maxime
3-291: « è morto? » domandò, spalancando i grandi occhi. calvino
. andatosene quivi dal sacerdote, gli domandò qual fosse la cagione di cosi ricco e
? posso voltare la pagina? » domandò anna. enrico non rispose; e lei
amico lazzero ». andomo, giunse, domandò per spazio del suo male, dolsesene
graziose etc., esso luigi gli domandò di grazia che io bonacorso andassi capitano
: molte cose altiere disse e di molte domandò e molte ne consigliò, e in
aveva il collo alquanto spelato e ne domandò la cagione. passeroni, 2-233: già
, « sono fresche? » domandò alla venditrice indicando le uova.
: fetonte fu figliolo del sole e domandò al padre che con iuramen- to gli
non ne diede, né il padre gliene domandò. nella lotta ch'
braccio. fogazzaro, 13-342: le domandò... se la sua compagna
costoro le ridissono al castellano, il quale domandò loro ispressamente che mai non s'accostassino
sgancia che raccolse le sue parole e gli domandò con un certo sprezzo nella voce:
un sigaro; lo spuntò e poi mi domandò se il puzzo di sigaro mi dava
5-151: « che dice qui? » domandò, mettendo sotto gli occhi di belisario
, 1-i-234: « william usinger? » domandò [hermann] al portinaio mezzo appisolato
sulla fronte, si chinò e tli domandò come stava. bernari, 7-216: che
iv-2-310: per la via, turlendana domandò: « ci stanno cantine? »
. svevo, 3-780: guido le domandò se conoscesse la stenografia. essa confessò
bambino stentito e smorto e che ti domandò l'elemosina. = forma metaplasmatica di
il capo, signor milione, mi domandò dove avevo lavorato prima. il nome
: con fare superbo e stizzoso gli domandò che ripetesse la storia de'miei amori
; negligentemente. busini, 1-104: domandò... onde nasceva che malatesta teneva
: « che cosa? », domandò il farmacista, colpito dall'aspetto stralunato del
capitanio li ha parso de stranio e me domandò. g. michiel, lii-4-299:
: « cosa capisce lei? », domandò, strascicando con disprezzo le parole.
una lieve stratta alla giacca, gli domandò: « vilèlm, questo è arturo?
, 23 (390): gli domandò poi il cardinale, che parenti avesse lucia
altrove. moravia, vi-270: si domandò un momento se dovesse attribuire questo sollievo
udii costei, / che tosto giunta domandò di lei. baiatri, i-21: avendo
signore e occupatore del popolo d'isdrael, domandò il sommo sacerdozio, per lo quale
sue vigne e suoi terreni, lo domandò onde venia. targioni pozzetti, 6-93:
cent., 65-84: tanto ne domandò, commai udito, / che della verità
del ventre, dove ciò si facesse domandò quel fanciullo. castelvetro, 8-1-149: le
vero che non verrai? » ella domandò tra supplichevole e incredula porgendogli il cappello
. b. davanzali, ii-339: domandò al papa... che dichiarasse la
1-169: con sussiegato e politico parlare domandò quello che si guadagnasse uno che si fosse
moravia, i-166: tullio sorpreso le domandò sventatamente perché non andasse a dormire.
giovanna... col suo fare sventato domandò vivamente: « con chi? con
ebbe le stimate con quante preghiere egli le domandò a dio. sai che fu quello
andrea da barberino, ii-289: dragon domandò s'egli era nella città nessuno pregione
: « come sarebbe a dire? » domandò don placido ergendosi sul busto, a
. -graffio poco profondo. domandò... « macché non si è
menide... rifiutò tutto e domandò solo un tallo dell'ulivo sacrato.
6-131: « misto in coppa? » domandò il cameriere. « con panna,
foglia una semplice tastata di organo e domandò subito, chi è quel gran valentuomo
). boccaccio, viii-2-81: domandò [seneca] che portate gli fossero
prelato lo volle vedere, di poi glielo domandò in vendita e meser nugno glielo donò
che ci guardava meravigliato e che mi domandò che cosa succedesse, io spiegai: «
tiro. simintendi, 1-54: quelli domandò i carri del padre e la signoria
qual dono tu vogli ». quegli domandò il carro del padre e il temperamento
acuto becco, trattogli l'osso fuori, domandò la promessa mercede. alvaro, 9-185
di filosafi, i-183: piangendo molto teneramente domandò e richieselo che il facesse diritto di
e manifesto. bibbiena, 37: mi domandò tritamente e tenerissimamente di voi. l
domandaro pace a lui, ed esso domandò tanto termene a respondere che potesse pria
per loro, e il suo vicario gli domandò se voleano ritrattare quello che avevano detto
considerando che fosse chi egli è, lo domandò: « quid est terribilis? »
vedremo noi di corto? » gli domandò il capitano angiolo, con tali un suono
., 25 (431): gli domandò informazione di renzo, don abbondio disse
venne denanzi al padre e temorosamente li domandò un dono. a. f. doni
x-263: siccome voleva battersi davvero, domandò d'entrare nei tiragliatori algerini. gazzetta
i denti e [il soldato] gli domandò con voce feroce se voleva tirargli addosso
fu quando un tolaio del paese mi domandò il modello di carta di una superba goletta
, 2-470: in piedi davanti alla finestra domandò all'infermiera che erba fosse quella coltivata
una frase del rogito, e quinto si domandò se non era davvero tonto. a
geremia, facendo il finto tonto, domandò: « e per che fare? »
bitume. « che roba è? » domandò il mio amico. « tormalina »
muro bianco. fenoglio, 5-i-1079: ettore domandò molto torpidamente se il freddo poteva loro
castelvetro, 8-2-196: e perché non ne domandò nel tempo nel qual ne doveva domandare
da lei fatti nel salottino, le domandò perché non glien'avesse scritto mai niente
che pure bisogna discutere, giuditta mi domandò se ero anche l'amante di ce-
in bocca come per meditarne il sapore, domandò quanto costasse. 9.
con l'acqua onde la femminetta / samaritana domandò la grazia, / mi travagliava.
traviato messer ugo, / tanto ne domandò, com'hai udito, / che della
, ribevve, tribewe, poi affabilmente domandò il conto. = comp. dal
. davanzati, i-172: do- labella domandò le insegne trionfali. tasso, 13-iv-387:
bacchetti, 2-xi-18: biberfall... domandò, forte soffiando, che cosa avessero
. panzini, iii- 879: pitagora domandò di uscire, anche per cercare una troscia
il trottèllo, s'impancò nel gruppo e domandò un ricordo ai due maestri.
egli il medesimo onore per druso non domandò, fu perché druso si trovava presente
ricchezza mobile. al terzo temo, domandò trucemente: « quanto è la ricchezza
. testi veneziani, 41: eo domandò: « segnoreto / estu cavo de
intese queste cose, funne turbato e domandò coloro di che forma era alessandro. s
.). faldella, i-5-42: domandò che il governo, intento a tutelare
si presentò al mio calesso, e mi domandò imperiodamente 'o passapuerte'. foscolo, xv-308
tre, in seconda fila? » domandò la dea... l'officioso più
: salii nella sua macchina. egli mi domandò: « hai deciso dove andare?
volgar., 36: l'apostolico li domandò di grada, che potessono usar le
quest'uso dalle vostre parti? » domandò 'lui'. -al plur. il complesso
usura. fiori di filosafi, 148: domandò anche: « e / nonn.
è loico e ironico di natura, mi domandò. 2. che si è
, / sì [la reina] 'l domandò: « sapresti tu servire? »
. scrigno. boccaccio, viii-2-26: domandò qual cosa di quelle, che. essi
galanti, i-ii-n: la città di rossano domandò la medesima grazia, colla condizione che
. andrea da barberino, ii-10: domandò el vegliardo s'egli sa- pea la
: « chi è luca? » gli domandò la mamma sommessamente, sempre in vedetta
colpa volete dare a mussolini? » domandò terrola prestandosi inconsapevolmente al gioco degli spioni
fattosi chiamare il zima, in vendita gli domandò il suo pal- lafreno. gualdo priorato
. borgese, 1-36: filippo gli domandò che cosa sarebbe accaduto se, mentre
damigella, che voi in guiderdon di ciò domandò per marito? chiabrera, 3-153:
del ventre, dove ciò si facesse domandò quel fanciullo, il quale nell'uno de'
nemico. saba, 1-149: mi domandò scusa di avermi fatto, qualche volta
suicidio. boccaccio, viii-2-81: nerone domandò se seneca s'apprestava a volontaria morte
cose innanzi, e fattogli motto il domandò dove egli andava. varchi, v-44
chiama il paese di anseimo? » « domandò la madre ». « afragola »