gli arrestò;... / ma domò lui di ferire / agognante.
indipendenza: la scienza li disarmò, li domò, li rendette intelligenti, e,
essorti e con tarmi, chelli tori domò e ogni incantamento vinse, e
centauri, e cotal campione / gli domò poi sì ch'ai su ne divenne.
, 2: il moro... domò l'alpe, e 'l romano /
afferrò con le tanaglie; / e lo domò con maglio e col martello. -rendere
ginocchi / abbracciò, toccò il mento e domò l'ire. d'annunzio, ii-170
voi fia un nuovo ercole, il quale domò tanti pessimi tiranni. caporali, ii-59
afferrò con le tanaglie; / e lo domò col maglio e col martello. serra
meno per tutta la carne / nell'orrore domò, contaminò / sul tuo talamo.
una mano temeraria spezzò la lampada e domò sotto il frantume la fiamma prodigiosa che
metterli al carro. bronzino, 1-195: domò il bue, giogògli il collo.
propria virtù. foscolo, viii-1888: sparta domò l'attica, né la conquistò,
guido da pisa, 1-192: domò [issione] li cavalli...
signoreggiati ne l'oriente, li quali domò poi semiramis sua moglie.
di siria, e sì lo macerò e domò. boccaccio, dee., 1-4
sanniti, la durezza de'quali costui domò. musso, iv-262: è tempo ornai
afferrò con le tanaglie / e lo domò col maglio e col martello. d'
ercole] le mete / ai mari e domò i mostri in ogni lido, /
quello altro, vinse [tarquinio] e domò tutto il nome latino. serdonati,
, / sotto le mani d'achille domò tocchi-fulgida atena. = voce dotta
, con l'aiuto degli ossequiosi, domò i sediziosi. -con uso avverb.
rifatta oste, tutta asia e macedonia domò. varchi, v-73: il re degli
il pio farnese il regio petto: / domò genti e città che, ribellanti,
meglio. garopoli, 14-32: domò più d'altri in terra / i buoni
, i-25: ristoratore della monarchia, domò il principe di carama- nia, fece
salma onde gir sempre onuste i né domò ferro. n. villani, i-2-3:
suo germano: / « come alessandro domò i persi e gl'indi, / così
fu di tesaglia e fu il primo che domò cavallo; e quando n'ebbe domati
soprannome detto africano, / perch'affrica domò. giannone, i-i- 45:
afferrò con le tanaglie; / e lo domò col maglio e col martello. d'
cieco, 10-72: così scipione [domò] il popolo africano, / vizio non
amazzoni). monti, 6-230: domò [ercole] per terza impresa / le