, inf., 26-23: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio / quando
, 808: a'dì passati mi dolsi de'signori luchesi ch'avevano ritenuto uno da
che quelli che ciò sostenevano, mi dolsi. giovanni dalle celle, 2-44:
inf., 26-23: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio / quando drizzo
288): poiché io mi ve ne dolsi, quasi come per un dispetto
. tasso, v-110: già mi dolsi per le mie lettere di nove piastre
, 74: ben della strada inospite mi dolsi / guasta da guglie e monumenti infranti
alcun tempo sciolto, agremente con lui mi dolsi sopra l'instabile de'suoi beni.
, inf., 26-20: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio / quando
chiaro davanzati, 17-12: s>io mi dolsi per lunga partita, / or che tornato
. boccaccio, 21-32-8: io mi dolsi; ma non osò passare i denti
gioia nel tuo carme, e sol mi dolsi / che dall'affanno tuo pace raccolsi
dante, inf, 26-19: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio / quando
: s'al- cuna volta scioccamente mi dolsi, ho più dolore d'essermi doluto
idem, inf, 26-21: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio / quando
. tasso, 13-ii-341: ben mi dolsi / che poco intorno ei [il tuo
del qual non conoscendo, assai mi dolsi / sotterra pria e poi nel gran calore
sangue, / forse tal canterebbe ch'ora dolsi. g. argoli, 244:
oltramontani. sanudo, lviii-636: mi dolsi di le male compagnie fatte a nostri
1-118: dopo che in solitudine mi dolsi, / te, superbo trofeo d'amore