ma gaudio vero e buono e grande e dolse [= dolce] no è che
perderepetrarca, 105-58: là dove più mi dolse, altri si dole; / la
idem, 105-57: là dove più mi dolse, altri si dole, / e
sua prima sciagura e di questa seconda si dolse molto. idem, dee.,
feci il corpo, e sì men dolse, / che piansi nel sospetto amaramente.
, ancor che lor ne 'ncrebbe e dolse, / non vi seppon però far resi-
de'suoi mirmi- doni molto si dolse achille, e sopravegnendo la notte,
né un mondo, poiché alessandro si dolse di non poter andare a soggiogare i
ch'io non l'avessi aspettato: si dolse con gli altri che non l'avessero
. il vide, e se ne dolse fin colà l'orator romano, a
io non l'avessi aspettato, si dolse con gli altri che non l'avessero invitato
era di grande utilità, e lorenzo si dolse assai de'pazzi, e caricògli,
cotanto audaci / la diva non si dolse, / anzi in lei lieta accolse /
ix-i 19-58: adonque onne coltura altra, dolse frate, lasciamo e obbriamo, e
de'suoi dispiaceri, e molto si dolse della ingratitudine del re, usata verso
cure la loro vecchiaia! quanto mi dolse, ne'brevi giorni ch'io stetti a
, più volte con lui se ne dolse come di cosa che in suo danno
. vasari, iii-429: michelagnolo si dolse di bramante, e disse al papa
più tardi, crescendo il malvezzo, gli dolse, stuporosamente, che alcuno potesse dubitarne
col papa. vasari, ii-167: dolse ancora sommamente la morte sua [di
minuto a salutare / quella che non si dolse mai dell'uomo / che qui rimane
quanto, deh quanto / di te mi dolse e duol: né mi credea /
depravi? garzoni, 1-535: meritamente si dolse leon papa... che le
derisoriamente. sarpi, iii-96: si dolse che dagl'italiani fosse ingiuriata la sua
di lui. vasari, ii-227: dolse la morte d'andrea per l'onore
. giannone, 1-iii-171: grandemente si dolse, piangendo morto colui che mentre visse
di laerte il figliuol, che tal si dolse / nel secreto dell'alma: «
381: il novonato morì; né si dolse / egli di questo, né in
il principe immediate con grandissima efficacia si dolse che in luoco di avvicinarsi con queste
, trovando la madre morta, gliene dolse duramente. fra giordano, 5-195:
mattina in su 'l muoversi, si dolse un poco, è dipoi venuto via gagliardamente
, deh quanto / di te mi dolse e duol: né mi credea / che
ne dolite. malispini, 1-432: si dolse manfredi dicendo: dov'è l'aiuto
minuto a salutare / quella che non si dolse mai dell'uomo / che qui rimane
, deh quanto / di te mi dolse e duol: né mi credea / che
non dite, donque, no, bel dolse amico: 'giovane sono, gioventa
medico venne, il quale da prima si dolse non essere stato chiamato in tempo;
i-25-204: non dite donque no, bel dolse amico: giovane sono, gioventa vogl'
da 4 dolere 'si forma 4 dolse ', da 4 volere 's'avrebbe
piazza suonò il mezzodì. al gaia dolse di aver fatto tardi, e di non
ultimi fati. sannazaro, 5-95: tanto dolse a ciascun l'acerbo fato; /
cor, che già del tempo andato dolse. carducci, ii-19-63: a te il
la ricuperata libertà, nelle quali poi si dolse cicerone d'aver perduto il tempo e
non però le conobbe e non si dolse, / che finch'uopo non fu giacquer
, 1-304: la carne sua si dolse fortissimamente, e la morte sua fu
furon di lor molte a chi ne dolse, / che tal franchezza un gran piacer
scrivesse. sarpi, vi-1-60: si dolse grandemente del frettoloso procedere del papa.
prosa, prese fuoco e se ne dolse. magalotti, 23-296: di grazia
furori. boccalini, i-83: si dolse ch'inspirassero [le muse] il
bentivoglio, 6-4-185: di ch'egli si dolse gagliarda- mente in mio nome.
, in su 'l moversi, si dolse un poco, è dipoi venuto via gagliardamente
b. de rossi, 3-iii-2-16: si dolse forte che una sera gli fosse fatto
sbergo, / il cui colpo mi dolse, inteso il gergo, / se tu
è vano e falso, ché buono e dolse senbra, ed è reo ed amaro
i-25-202: non dite donque no, bel dolse amico: giovane sono, gioventa vogli'
santo. sarpi, vi-i-ii: si dolse il pontefice con l'ambasciatore...
: non dite donque, no, bel dolse amico, giovane sono, giovènta vogli'
ariosto, 44-8: gli ne dolse e gli n'increbbe forte. caro,
: trovando la madre morta, gliene dolse duramente. cavalca, iv-68: iddio
). ariosto, 6-54: si dolse assai che in steril pianta e grama
gran signori. sarpi, vi-1-41: si dolse graziosamente che fosse comunicato tanto inanzi ad
se gustare poteste... che gioia dolse chiara, e cara rende vertù,
. guicciardini, 2-10-92: a me dolse tanto che io non potrei dire,
mese. siri, 1-iii-591: si dolse co'grigioni il consiglio dell'arciduca per le
vero è che nel principio assai si dolse / la vaga donna graziosa e bella,
. d'annunzio, v-2-236: mi dolse di non avere anch'io la bietta
distendersi l'immensità dell'oceano, si dolse il macedone che venisse meno la terra alle
amici sarebbono a bastanza, ma si dolse de'soldati impediti. -figur. che
di così accerba ed impensata morte si dolse. b. pino, 4-162: con
poi il papa con gran colora si dolse di quello avia fatto la signoria nostra
). priuli, li-1-426: si dolse acremente col nunzio di questa tardità,
di lei. sarpi, vi-1-136: si dolse che in luoco di avvicinarsi con queste
maniera, e che il fontana si dolse di essere troppo incanutito per seguitarla.
incanto, / in sommo glie ne dolse e glie ne increbbe. forteguerri, iv-347
l'inditto / silenzio, non si dolse. indeuropèo e deriv., v
: poi della villa, che sen dolse, uscito / così nitida pose e ben
di che agramente il fratello affricano si dolse, per la memoria troppo infausta della sua
masaccio una grandissima perdita; -e gli dolse infinitamente, essendosi affaticato gran pezzo in
alcuna? machiavelli, 1-ii-328: né si dolse con gli amici d'altro, nella
diavolo. l. adimari, 1-152: dolse all'afflitto ebreo veder che il fonte
paesi. machiavelli, 1-iii-135: si dolse di essersi molto affaticata per le s.
certo segno. svevo, 3-660: mi dolse intensamente il tentativo tanto ben riuscito di
la ricchezza afgenerazione, per tutte si dolse, come se tutte fossero di fluiva
ne sdegnò, in guisa e se ne dolse / che disse: -invendicato già non
non cielo cangiamo in terra, bel dolse amico, e bene sonmo ed eterno in
più volte e riavutasi, languidamente si dolse d'essere rapita da una fortuna che,
albizzi, ii-46: il marchese se ne dolse con noi, e con assai larghe
. onesto da bologna, lxv-9-11: dolse mea dona, la qual m'è
bonfadini, 79: e1 senatore se dolse e lamentosse e disse allo imperadore:
molto lungi dalle sue tende, si dolse acerbamente con lei e dell'affronto e
. poich'egli uscì deh'uficio, si dolse e disse alcuna parola oziosa per una
fui teco ingiusto; / e ciò mi dolse e dolmi: ma più fosti /
, 1-2-49: benché fosse onde mi dolse e dole, / pur vidi in lui
beicari, 6-181: ad un vecchio dolse la milza e cercossi di un poco d'
/ mille fiate e più seco si dolse. lomazzi, 3-139: il francese per
'l bel patroclo, / di cui si dolse achille cordialmente, / han perso in
sanudo, xlvi-447: soa santità si dolse che fiorentini molestavano medici, facendoli pagar
il viso gli appannò e che gli dolse, lassò andare il cassone e fuggissi.
che [non vedervi] infinitamente mi dolse per confermarmi in quella openione ch'è
quanto, deh quanto / di te mi dolse e duoli né mi credea / che
: fulminò [pio ix] e si dolse contro la nequizia dei tempi e degli
iii-1-136: nessun di servitù giammai si dolse, / né di morte, quant'io
: / ch'io perdo del tutto lo dolse viso. a. pucci, cent
/ il novonato morì; né si dolse / egli di questo, né in pianto
. marini, i-47: egli si dolse non meno per la morte del adre
guittone, i-9-58: ónne coltura altra, dolse frate, lasciamo e obbriamo, e
a salutare / quella che non si dolse mai dell'uomo / che qui rimane,
tenne molto offeso, e palesemente si dolse del popolo fiorentino. bembo, 10-vi-186
, 2-13: quella che non si dolse mai dell'uomo / che qui rimane,
oppugnator del cielo, / cui troppo dolse a giove esser secondo. 2.
dargli nutrimento, si pentì e si dolse d'aver domandato e conseguito così nociva
le mani nella scarsella, e si dolse di non avere altra moneta fuorché un'osella
: poich'egli uscì dell'uficio, si dolse e disse alcuna parola oziosa per una
. giusto de'conti, ii-47: non dolse più alla sventurata dido / quando sentì
sopportare, / non lasseragio sensa / dolse cantare e dire / una cusì gran gioia
vi-2-150: nel mezzo di febraro si dolse il pontefice che l'ambasciatore straordinario differisse
medesima pece che lui, ad essi si dolse della vergogna fatta a lui e ad
: il novonato morì; né si dolse / egli di questo, né in pianto
partorire, della cui perdita gravemente si dolse perché grandemente l'amava. morando,
incontrammo il m. il quale si dolse con mio marito, dicendo ch'egli gli
dal che piccato, con sensi liberi si dolse col re in un memoriale. a
/ già che di tue dimore assai mi dolse, / guancial le labbra e queste
regina isabella d'inghilterra... si dolse al re suo fratello e agli altri
republica fiorentina, il quale acremente si dolse di quella republica, che con uno
appresso la maestà di apollo amaramente si dolse che ad un soggetto di esquisitissima bontà
xii-90: col nunzio chigi amaramente si dolse pigneranda del procedere ambiguo...
azione. pallavicino, i-449: dolse a carlo di sentirsi con quel-
principio di discordia, agrippina molto si dolse co 'l marito. s. venier,
grave nella conversazione. porzio, 3-214: dolse al viceré il pensiero dell'ambasceria e
cesarotti, i-xxxix-24: anche a me dolse molto di non poterti abbracciare avanti d'una
la statua d'alessandro macedonio, seco si dolse, dicendo alessandro già in quella età
. cavalli, lii-1-282: il re si dolse meco che l'imperatore stesse troppo su
, 135: il che infinitamente mi dolse per confermarmi in quella ope- nione ch'
cavalli, lii-1-282: il re si dolse meco che l'imperatore stesse troppo su
sospettando quel ch'era, gravemente si dolse fra se medesima. serdonati, 11-ded
,... cesare se ne dolse assai. marignolle, 59: quelli,
disputa. bembo, 10-vn-ii: si dolse la cesarea maestà non sono molti giorni
; chiamato stefano, con grande querimonia si dolse della presa risoluzione tentando distorlo. ferd
, / non lesse- raggio sensa / dolse cantare e dire 7 una cusì gran gioia
il bue. allora la rana si dolse e enfiò si forte che crepò e morì
. mazzini, 51-23: a noi dolse che uomini, il cui nome avrebbe
, 6-506: o quante fiade calipso se dolse quello affregarse e negà le acque esser
rinaldo degli albizzi, ii-42: si dolse [il marchese di ferrara] de'marchesi
chinato tucto dì, in modo che mi dolse giovedì le rene. d. bartoli
: vidde questo matatia e sì se ne dolse e aprionsi le sue reni e accesesi
bonagiunta, xxxv-i-262: perche 'l meo dolse canto / amar mi toma e reo,
due costruzzioni del verbo dolere. mi dolse 'col terzo 4
cusì deserta e guasta, forte ie ne dolse..., immaginando lo modo
/ poi ch'io l'ebbi, mi dolse, or mi riduole. alvaro,
aveva condotto a mal partito: onde ne dolse loro assai e per questa compassione lo
rincrescer questa spesa. porzio, 3-214: dolse al viceré il pensiero deh'ambasceria,
e non gli bastando questo, se ne dolse col duca e tanto lo rinfocolò
, deh quanto / di te mi dolse e duol: né mi credea / che
. davanzati, ii-340: si dolse in piè della lettera il segretario giovanbattista
il principe immediate con grandissima efficacia si dolse che, in luoco di avvicinarsi con queste
secondo, in carmi d'oro / si dolse aver canuto italia il pelo.
accordo. boterò, 510: si dolse di ciò gravemente il re di francia,
con sano vero palato, che gioia dolse, chiara e cara rende vertù e.
12-186: o mio menedemo, mi dolse / in pensar che soffrir tal scialaquìo /
me onde il mio cor arse e si dolse, / e con sì vago laccio
cebà, ii-95: simonide non si dolse gran fatto di essere stato scompiaciuto da temistocle
, / simulando, del re si dolse alquanto, / chiamando l'opra sua vile
quanto, deh quanto / di te mi dolse e duol né mi credea / che
dite..., no, bel dolse amico: « giovane sono, gioventa
che so ben io ch'e'se ne dolse meco molte volte. -saltare
, vi-174: ahi come a giove dolse! ma non sdisse / quel che
tortora, i-342: il bossiere acerbamente si dolse a nome della reggente e del duca
anno il mio piero antonio, che mi dolse via più che non parea potesse doler
iii-1-136: nessun di servitù giammai si dolse, / né di morte, quant'io
lui. svevo, 3-629: mi dolse perché mi parve un indennizzo della mia
x-52: non ha signoria gendo assai si dolse. marino, 1-12-217: veder nel suo
b. davanzati, i-107: se ne dolse con pisone, avvertendolo a non mettere
sopportare, / non lesseraggio sensa / dolse cantare e dire / una cusì gran gioia
volontà della corona di svezia agramente si dolse scianut con la regina, perché di continovo
boccaccio, viii- 2-47: seco si dolse, dicendo alessandro già in quella età nella
vuole. siri, 1-vi-273: si dolse... la regina madre del duca
fiamme onde il mio cor arse e si dolse, / e con sì vago laccio
: l'innocente pe'rei pianse e si dolse; / e penitenza fu sì aspra
della quale spogliatura essa porta molto si dolse, perocché col suo si doveano dilacerare la
più tardi, crescendo il malvezzo, gli dolse, stuporosamente, che alcuno potesse
sìtristo fato, / che fino ai saracin dolse e fu ingrato. cesarotti, 1-vii-98
5-i-861: d'un tratto la testa gli dolse orribilmente, 'egoismo'assai originale,
dargli nutrimento, si pentì e si dolse d'aver domandato e conseguito sì nociva
: tornato il colegio a firenze se ne dolse co'compagni e finalmente fu alla signoria
fato, / che fino ai saracin dolse e fu ingrato. g. gozzi,
statua d'alessandro macedonio, seco si dolse, dicendo alessandro già in quella età
l'alma, se pur mai si dolse o duole, / s'appaga e sgombra