men luogo cinghia, / e tanto più dolor, che punge a guaio. passavanti
crin reciso. / ah! mai pari dolor, fin ch'io mi viva,
verità; anzi che quel piacere o quel dolor particolare gli accieca del giudizio. segneri
e mentr'ondeggia e bolle / suole immenso dolor tragger di nulla / e procacciar,
, e non vedi quanto / tuon di dolor s'accoglie e qual di sangue /
idem, 103-9: mentre 'l novo dolor dunque l'accora, / non riponete
veder parine / vera pietà con grave dolor mista, / et udir cose, onde
paraggio. lacopone, 18-13: quel dolor t'affiige tanto, / quanno i
478: de l'odio e del dolor l'esperimento / il cor gli ottuse e
. negri, 1-855: il mio dolor... /... si
/ a morte, ch'a ciascun dolor m'addita. angiolieri, 79-8: andando
, 16-i-57: e mi sveglia un dolor sì vivo e fiero, / ch'erba
: ma, lasso!, ogni dolor che 'l dì m'adduce, / cresce
.. / per adequar col riso i dolor tsqiti. boccaccio, i-392: e
356-13: onde l'anima mia dal dolor vinta, / mentre piangendo allor seco s'
due regni. berchet, 226: che dolor fu per la mora / quel vedersi
/ de'guerrier trionfati / nel futuro dolor pensosi ed adri / gemer da'figli
lor narrai, / con lacrime affermando il dolor mio. di capua, i-510:
in terra, / non domandar quanto dolor l'afferra. alfieri, 72: e
descrivo, / qui tutta verso del dolor la piena. arici, 55: molti
bene. iacopone, 18-12: quel dolor t'affligge tanto, quanno i figli
: e soffia e smania e di dolor vien folle, / tal passione lo afflige
vedrò scritto / mi farà nuovo ogni dolor ch'io sento; / e de
di rame, / pur el parea dal dolor trafitto. manzoni, i-49: ecco
98: parevami che 'l maggior dolor ch'io sentiva fusse il patire non avendolo
nave sia affondata / e far del mio dolor l'ultima festa. tasso, 6-iv-2-59
, / se non vuol me col suo dolor affrangere. febusso e breusso, 1-2-49
mio », / come persona in cui dolor s'affretta, / « se tu
gielo agghiacciano; / ma senza alcun dolor sempre si dolgono. machiavelli, 759:
ciaschedun la morte domandava, / tanto dolor del lor mal gli agravava. livio volgar
. ariosto, 21-67: ma il dolor de la piaga sì l'aggreva, /
ritonda [crusca]: questo non è dolor da portare in pace, ma è
. d'acuti strali / d'aspro dolor, volgi gran cose e pensi, /
vedrò scritto / mi farà nuovo ogni dolor ch'io sento. idem, inf.
e di nullo conforto / lo spietato dolor che la stracciava / ammollir ne fu dato
: è maiur che lo mare lo dolor c'ho albergato. dante, 64-13:
ogni bene è fòri, / albergo di dolor, madre d'errori, / son
, 3-7: ogni tanto soffriva di dolor di capo: e allora era costretto
federico ii, xi-1-55: di dolor mi convien cantare, / com'
e mentr'ondeggia e bolle / suole immenso dolor tragger di nulla / e procacciar,
pace, o figlia, il tuo dolor; ché molti / degl'immortali con alterno
. iacopone, 43-96: del mio dolor veder ne poi lo 'ndizio, /
amadore, / che 'n cor porti dolor senza paraggio. idem, conv.
33-58: ambo le man per lo dolor mi morsi. idem, purg.,
catal. amoinar * infastidire, causare dolor di capo '(di etimo incerto)
conforto / lo spie tato dolor che la stracciava / ammollir ne fu dato
per rischiarar la vista; mitiga il dolor de'denti, ma con maggior forza
guittone, 5-9: ma lo dolor di voi, donna, m'amorta,
956: tempra, aminta, il dolor: non lice il pianto; / ma
maggior doi porta; / ché tal dolor ten sotto suo carnato / tutti altri,
quanto è grave et empio / il mio dolor, saprallo il mondo, e voi
/ e forse acciò ch'ai suo dolor simigli: / e quello avea già tolto
e di nuho conforto / lo spietato dolor che la stracciava / ammollir ne fu
(i-757): ma poi che il dolor ch'io provo fuor di misura penosissimo
, un praticello, un fonte, / dolor ne traggo e pensamento oscuro. idem
fingendo ch'ancor non mi passasse / b dolor di quel morso, / fei sì
e dragoncelli, oh come / inasprano il dolor che la tormenta! segneri, iv-560
su l'angeliche penne / al tuo dolor sovvenne / quella ch'è amore e visione
, che m'odia a morte: / dolor più ch'altro forte, / e
alamanni, 7-i-289: solo amaro e dolor nell'alma annido. tasso,
, di pietà nemica, / di dolor madre antica, / giudicio incontastabile gravoso
, iniqua maga, / del mio dolor s'appaga. galileo, 433: io
parola ebbono intesa, / suspiron tutti con dolor, che viene / di mezzo il
, 1-115: tutto di pianto e dolor macero, / siede in un freddo sasso
in tempestoso porto, / e lo dolor per mezzo il volto appare: / credendomi
croce se stenne, / e lo dolor s'accenne, ch'è più multiplicato.
canti d'allegrezza. / dopo un lungo dolor, la mia dolcezza / passerà di
di scozia. carducci, nostro dolor. idem, 22-23: quei monti azzurri
trespolo. gelli, ii-40: che dolor credi tu, giusto, che sia stato
in prosa; ma occupato da un dolor di testa eccessivo, non ho potuto
. con ragioni argute / mitigando il dolor che la tormenta, / le rannodano in
pulci, 12-62: e cadde per dolor giù dell'alfana, / e disse:
dome, / non sono eguali al dolor mio le glorie, / né verdeggia in
assai, là dove segue / odio al dolor compagno. pascoli, 282: filare
è questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge, /
giovene. alamanni, 7-i-272: per quantunque dolor m'astringa il core / alessandra gentil
astri lucenti, / e gli mosse un dolor fiero di denti. -disus.
alquanto / sì che non sempre empio dolor m'attristi. massini, iii-276: quanto
copiosamente. roncisvalle, 8-21: con gran dolor portàr orlando al caro / con l'
distrutto / né schermo alcuno ho dal dolor, che scuro / m'è l'avvenire
petrarca, 345-2: spinse amor e dolor ove ir non debbe / la mia
ogni bene è fori, / albergo di dolor, madre d'errori, / son
va mostrando il mi'pianto / che di dolor mi cuopre tutto quanto. boccaccio,
de'medici, i-309: lasso! quanto dolor io aggio avuto, / quando fuggi
: / ma poi l'ira, il dolor, la meraviglia / si sciolse in
anguillara, 6-346: per rimaner dal gran dolor men vinta, / e fuggir l'
poliziano, 159: io ho maggior dolor, ben che stia cheto, /
, il calice / beva lento del dolor. leopardi, iii-139: io v'aspetto
un bacio, si sentiva di dolor estremo crepar il core. durò questa
bencivenni [crusca]: al dolor del capo usano la ghirlanda della bislungua
, di pietà nemica, / di dolor madre antica, / giudicio incontastabile gravoso,
il gran pianeta, / quanti a gravi dolor quest'alma lieta /...
rosa: / il nudo braccio, di dolor colonna, / sente foraggio che cade
lutto, / empiean di strida e di dolor la casa. manzoni, 27:
! ornai / sperar deggio conforto a'dolor miei, / se pace io men trovai
c. mei, 74: dolor di testa, vergenza al vomito, calore
carne misera, a cui serba / dolor sì forti un umil bruto, ed ella
bruto, ed ella / de'suoi lievi dolor tanto è superba! verga, 3-23
volgar., 5-49: contra 'l dolor delle budella e dello stomaco per cagion di
rame, / pur el parea dal dolor trafitto. 2. carne di
disse: « le è poi passato quel dolor di capo, per cui mi diceva
foscolo, 1-305: sebben me, per dolor vigil consunto, / dalle vergini dotte
, 866: quante in silenzio e con dolor palese / quante, camillo, te
è difficile ch'essa mattezza per dolor cadde, che andando per pisa, a
in questo secondo membro in tanto dolor, che si dispone / allora allora di
/ tanto martir, ch'ai fin dal dolor vinto, / e dopo un lungo
a falda / il corruccio ed il dolor. verga, 4-116: era lì,
'l vede: ed io mio dolor piango; / assai men doglia mi
chieggo vostre saette; / per calle di dolor / giunge al piacer vie più vivace
e la deterse / perito e calma di dolor v'infuse / con farmachi soavi.
ix-25: ecco s'è unto ed il dolor non calma. monti, n-1130:
lo maggior dol porta; / ché tal dolor ten sotto suo carnato / tutti
stato, / però ch'el me'dolor è sì corale, / che passa quel
e fetente, preceduto da un tale dolor di capo, che le tempie mi
dall'argomento. petrarca, 71-47: dolor, perché mi meni / fuor di camin
tanto cordoglio di cesare si aggiunse il dolor intenso, la rabbia canina che l'
mal de vente, / a lo stomaco dolor pognente, e 'n canna la squinantìa
oltre al gettare, v'è un dolor piccolo veramente, ma dispettosissimo, come
cannone del collo, si fanno bene al dolor delle spalle. 11. ant
mal de vente, / a lo stomaco dolor po- gnente, e 'n canna
viscoso e fetente, preceduto da un tale dolor di capo, che le tempie mi
od è più acuto e forte / vecchio dolor, cui giro aspro sia cote.
vi-79: tu cui sì spesso vinse / dolor de gl'infelici / che il bisogno
tanto cordoglio di cesare si aggiunse il dolor intenso, la rabbia canina che l'assalì
leopardi, iii-774: non v'è mai dolor di denti senza loro parrucchina incipriata
ix-550: or, qual fusse 'l dolor, l'angoscia estrema / che di tal
, e di pietate / e di dolor compunto, il caso acerbo / or d'
comperrai forte, / ché d'ogni dolor sorte -e onni pene / verran sovra
questa è buona alla febbre e al dolor colico, /... / l'
fra'tutti iddii / tu dall'empio dolor sola scampasti / l'eccelso delle nubi adunatore
e le seguia / palla minerva, con dolor fuggendo / le cecropie ruine. carducci
e molta, / quando contra il dolor non ha più schermo, / cede alla
con mille faci, e 'l mio dolor celébro. -celebrare le ferie:
dragoncelli, o come / inasprano il dolor, che la tormenta, / ceneri
loco cinghia, / e tanto più dolor, che pugne a guaio. capellano volgar
amadore, / che 'n cor porti dolor senza paraggio. maestro alberto, 206:
i son al morir, tant'è 'l dolor cresciuto. fiore, 7-10: or
dubio buono, / se pensava il dolor ch'avria del certo! vasari,
incontrollabile. pellico, i-123: un dolor di capo che sembra spaccargli le cervella
quell'acque / la speme e il dolor mio. tommaseo, i-103: cessa,
l'intelletto, / o, nata di dolor, giustissim'ira. bruno,
rame, / pur el parea dal dolor trafitto. g. villani, 8-69:
ora, / con gli occhi di dolor bagnati e molli / ti chier mercé da
quell'acque / la speme e il dolor mio. carducci, 580: al dolce
, l'uomo incolpando / del suo dolor, ma dà la colpa a quella /
e canto / depongo e chiamo nel dolor più intenso / gli egri spirti a raccolta
cui merzede cheggio / questa battaglia di dolor mantene. dante, inf., 15-120
, / del far gentile e del dolor d'agnese / preso era, e la
, o donna, ti sono e i dolor miei. -chinare l'orecchio:
/ che 'l sonno tenea chiusa e 'l dolor molle. s. caterina da
falda a falda / il corruccio ed il dolor. montale, 97: nonne dal
un uom d'amor si lagna. / dolor il ciba, e di lagrime bagna
plebe / che sol si ciba di dolor di scherni. giusti, i-418: non
cifre dell'ira, / e il dolor ci farà vendicato. 5. ricchezza
fazio, ix-107: soperchio è 'l mio dolor, signor, ch'i'cigolo,
luogo cinghia, / e tanto più dolor, che punge a guaio. buti,
: aggiunto polvere di cinnamomo, il dolor degl'intestini... mitiga.
mente: / contra l'offeso deo dàgli dolor pognente, / contra la deformanza un
'l tacere e 'l sofferire / de'miei dolor cocenti. anonimo, ix-455: stan
si farà cristeo, varrà contro al dolor del ventre. ricettario fiorentino, 2-146
tuo; quelle tue varie note / dolor non forma, e te di colpa ignudo
dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. nievo, 134: colà
, / di veder cosa, che dolor mi tolla: / ch'è più quel
ciascun con- sacrime / versi sol di dolor, lamenti e ritmi; / e chi
credenza. pascoli, 31: come col dolor tuo mi consolavi, / come,
, o come / ina- sprano il dolor, che la tormenta, / ceneri,
succisa rosa: il nudo braccio, di dolor colonna, / sente foraggio che cade
, l'uomo incolpando / del suo dolor, ma dà la colpa a quella /
mi volgo e giro, / un dolor mi comprende di tal modo, / che
bella a vedere. vale all'invecchiato dolor del capo, alla rogna e al
alcune sue commodità, perché si sentiva dolor di corpo, e che tornerebbe subito
): le è poi passato quel dolor di capo, per cui mi diceva di
[con l'orco] / di dolor piena in vista e di cordoglio; /
, là dove segue / odio al dolor compagno. cattaneo, iii-4-11: l'esercito
/ ogni piacer diviso, / diviso ogni dolor. beccaria, 1-239: tali riflessioni
misericordia che vogliam dirla, è un dolor del male altrui. d. bartoli
tua rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor compito. sannazaro, 11-185: tu
. chi sul volto ti compose / quel dolor pago e quel sorriso stanco? svevo
comperrai forte, / ché d'ogni dolor sorte -e onni pene / verran sovra te
io mi volgo e giro, / un dolor mi comprende di tal modo, /
ch'i'non sia d'ira e di dolor compunto. guido delle colonne volgar.
, 46-63: e come poi da gran dolor compunto, / che di lasciar la
tutti, e di pietate / e di dolor compunto, il caso acerbo / or
: onde i miei guai / nel comune dolor s'incominciaro. fazio, ix-no
, l'uomo incolpando / del suo dolor, ma dà la colpa a quella
, amore, / e 'l dolor cresci col dolente affetto? tassoni, 9-4
nega, ove cosparte / vadano con dolor calde preghiere. marino, 9-165: il
. de sanctis, i-44: il dolor fisico non è poetico in se stesso,
paziente i omo d'engiulia e di dolor gravato, /... / e
; ove trofeo d'orgoglio / colpa o dolor l'inavvertente plebe / conculcatrice dell'oblio
quantunque pietra sia, concuoce / i dolor dagl'iddii a lei venuti.
, ix-197: tu te condolerai del dolor mio, / e io di te che
questo segreto. alfieri, viii-69: dolor verace, / amor di sposa, e
, / ch'udendo i vostri i dolor miei rinnovo. fagiuoli, 1-8-36: -ho
amore, ei deliraro atroci / congiugnimenti di dolor con dio / su rupi e in
di ciò cagione / s'appropria il dolor con lei congiunto, / ed io
ogni altra speme, / che di dolor, fallace toma. colletta, i-217:
] di ciò cagione / s'appropria il dolor con lei congiunto, / ed io
altro dolce passa: / né il dolor sol, ma il cor metto in oblio
: fra'tutti iddii / tu dall'empio dolor sola scampasti / l'eccelso delle nubi
le mie ghirlande sian conserte / nel dolor d'infinite morti amare. =
293: sollecito fu sempre / consiglierò il dolor più che fedele, / e di
tutto, / fuor che il nostro dolor. 17. ant. abilità
x-2-294: forza cresce / al generoso tuo dolor l'asciutto / ciglio de'tristi che
136: ei ne si fece nel dolor consorte, / e tolse i nostri
altro dolce passa: / né il dolor sol, ma il cor metto in oblio
compita, / cui non fusse il dolor sempre consorte? patini, xvi-118: chi
voler ch'eterno / ti consumi il dolor. botta, 5-38: lo sdegno di
. caro, 12-iii-118: il mio dolor è tale che ha contaminata tutta la casa
a l'onore, / contempla lo dolor co lo deletto. alamanni, 4-2-253
4-2-253: forse verrà ch'il mio dolor contempre / con l'altrui pene;
tuo petto escon sospiri, / di dolor segni manifesti e conti. tasso, 17-96
, anzi piuttosto male, / dove dolor con voluttà si mischia. bembo, 1-23
carme, per sì lungo pondo / di dolor contristati! serao, i-860: nelle
camente: / contra l'offeso deo dàgli dolor pognente, / contra la deformanza un
: / contra l'offeso deo dàgli dolor pognente, / contra la deformanza un vergognar
rame, / pur el parea dal dolor trafitto. g. villani, 11-59:
comperrai forte, / ché d'ogni dolor sorte -e onni pene / verran sovra
si conversero / di pianto e di dolor. pananti, ii-117: e l'arte
penetrali; / ma se il cupo dolor veglia alla porta, / non aspettare il
ei s'arresti allo scolpito / coraggioso dolor dell'infelice / laocooute. 3.
stato, / però ch'el me'dolor è sì corale, / che passa quel
lamenta e si cordoglia / ed ha dolor di mia pena mortale. de jennaro,
de'tuoi, tra il riverente / dolor de'fidi, sul reai tuo letto,
strida ad esalar si pose / il dolor ch'ei sentla nel sen trafitto.
in terra, / non domandar quanto dolor l'afferra; / e disse: «
che non se fende / che cotal dolor comprende? marco polo volgar., 26
: ratto m'è corso al core / dolor sopra dolore. d. bartoli,
12-207: vegna vesevo, e i suoi dolor racontici: / vedrem se le sue
madonna così morta, / ch'ai gran dolor la medicina è corta. sassetti,
lieta no, ma sicura / dall'antico dolor. -cose incorporali, immateriali: le
, / che 'n cor porti dolor senza paraggio. passavanti, 146: alcuni
con l'argomento / del suo proprio dolor l'altrui tormento. pallavicino, i-772:
farete? / cor, come soffermi dolor cotanto, / ed occhi, voi,
testo, posto in sul panno, lo dolor del capo toglie; e mettasi cautamente
che cova solitaria / il suo vecchio dolor di spodestata. -far nascere (
e 'l piacer desta, ove 'l dolor si cria / ne la reina mia!
no, ma sicura / dall'antico dolor. prati, i-261: né fama gloriosa
511-37: chi aves uvì li dolor e li cri / che sancta maria
al messo. idem, v-435-127: per dolor d'un dento tuto 'l dì
ch'io fei di me quando il dolor mi vinse. -in croce:
morir mi vedi / e il mio dolor non credi? / e insulti al mio
credi? / e insulti al mio dolor? alfieri, xiii-96: il cielo /
né degli imi / e de'grandi il dolor col suo crudele / discernimento estimi.
. giovanetti, i-91: per intenso dolor con occhi asciutti / il povero cultor
): a la fine egli con grandissimo dolor de la moglie partì e, come
flutto. giovanetti, i-91: per intenso dolor con occhi asciutti / il povero cultor
ogni piacer diviso, / diviso ogni dolor. carducci, 125: putre fluisce [
l'intelletto, / o, nata di dolor, giustissim'ira. bruno, 53
tu vuoi ch'io rinnovelli / disperato dolor che 'l cor mi preme / già pur
sospira, / di pentimento e di dolor compunta. -di cuore, di
. petrarca, 158-6: con leggiadro dolor par ch'ella spiri / alta pietà
: a la fine egli con grandissimo dolor de la moglie partì e, come aveva
di dolce oblio tal detto. e il dolor tuo / divido io pure. foscolo
sta, di memoria solo / e di dolor custode, il simulacro / della scorsa
il guardo mira, / tutto un dolor mi spira, / tutto un piacer
mente: / contra l'offeso deo dàgli dolor pognente, / contra la deformanza un
sarebbe perfetta; ché mai il minimo dolor di capo, mai la più piccola
per quanto s'indebolisse per gradi un dolor reale sino a farlo cessare, non
e questo / facea più sconsolato il dolor mio. carducci, 25: deh,
, ei deliraro atroci / congiugnimene di dolor con dio / su rupi e in grotte
vede. menzini, i-252: gran dolor con brieve gioco / in quel vaso si
m'incita / a far del mio dolor quattro parole. lippi, 7-49: per
'l creator pareva creatura, / che di dolor di senso fusse oppressa: / se
, i-79: descritto ha il suo dolor iacinto in grembo. tasso, 6-iv-1-14
quell'acque / la speme e il dolor mio. imbriani, 2-257: stendo ver
/ dolce per sé; ma con dolor sottentra / il pensier del presente, un
tutto, / fuor che il nostro dolor. de roberto, 103: dichiarando ai
destra o a sinistra zoppica più, avrà dolor combattere. -disarmare la destra:
deterse / perito, e calma di dolor v'infuse / con farmachi soavi. leopardi
g. stampa, 136: dettata dal dolor cieco ed insano, / vattene al
morìo. angiolieri, 11-3: di dolor e d'angosce e di pene / son
don da lambertaccio, / per chi dolor di testa il dì provava, / tosse
s'unga: e anche con tra dolor di capo con calda cagione, se la
ch'eu mai no senta de quel fiero dolor. guittone, i-3-515: con esso
: quando parlar mi udrete, il dolor stesso / che il cuor mi squarcia
dottori, 104: e m'adoma un dolor tanto difforme / di vani fregi!
serpeano. giusti, 2-51: un dolor stanco, una celeste calma / le
per una digestione difficile, per un dolor di capo, per un leggiero prurito,
morti: / poscia, più che 'l dolor, potè 'l digiuno. maestro alberto
io mi dileguo: / il mio dolor m'ancide: / ti sia tolto da
174-9: ma tu prendi a diletto i dolor miei. -seguire il diletto: lasciarsi
sete! / meco non febo, ma dolor dimora, / cui sola pò lavar
afflige e dole. / tra paura e dolor paventa e langue, / teme accostarsi
ahi, bella gioia, noia e dolor meo, / che punto fortunal,
fed. della valle, 241: dolor sent'io, quanto sentir può un core
errar vedeva un miserello amante, / di dolor carco, di pietà dipinto. machiavelli
. boccaccio, ii-8-22: pandaro con dolor tutto ascoltava, / e ver sentendol
. bonarelli, xxx-5-138: ma, spietato dolor, dolore ingordo, / divora il
ebbi ascoltato / che fra gioia e dolor diruppi in pianto; / gioia del
; / gioia del viver suo, dolor del sito / troppo lungi da me
de'medici, ii-268: così il mio dolor non disacervo, / ma resto quasi
pel fesso appena, / che subito il dolor si disacerba, / saldansi i nervi
sarebbe perfetta; ché mai il minimo dolor di capo, mai la più piccola
grami / figliuoletti che al suo dolor fanno eco. discapitaménto, sm
, / che sotto i solchi del dolor, nel volto / mostra la calma,
men luogo cinghia, / e tanto più dolor, che punge a guaio. cavalca
detto / il cavalliero, in tal dolor discese, / che più non lo potendo
né degl'imi / e de'grandi il dolor col suo crudele / discernimento estimi.
: / il nudo braccio, di dolor colonna, / sente l'oraggio che cade
foscolo, 1-305: sebben me, per dolor vigil consunto, / dalle vergini dotte
, e questo anco al mio dolor s'aggiunga, / d'aver a udir
alamanni, 7-ii-31: tutti pien di dolor, di pianto molli, / vestite
chiaro ornai / deh mi discopri il tuo dolor. segneri, 3-98: aggiunse un
che parve che 'l suo cuore di dolor crepasse. pulci, 10-49: come e'
26-3): i'prego voi che di dolor parlate / che per virtute di nòva
patrii alberghi / sì nobil pregio i miei dolor consoli. marino, 196: deh
. prati, ii-231: è un dolor della mente a veder tutto / disfarsi al
sua sì bella i la disfiorò il dolor; / la voce del cantor / non
ma, lasso, indarno il mio dolor mortale / vo disfogando ai duri sassi
guerra e tregua, / e coprir suo dolor quand'altri il punge. sannazaro,
e disoneste tempre / mio conforto in dolor, mio bene in male. m.
: così ben dio me varda da dolor, / come nel fondo de so gola
: camilla / di furia, di dolor, di sdegno ardendo / ratto dismonta;
e disoneste tempre / mio conforto in dolor, mio bene in male. nannini [
. guittone, 23-11: m'è dolor mortai vedere amare / piacent'omo talor donna
disparte. alfieri, 1-6: il dolor tuo / divido io pure; e i
abbandonare, / ma con pietà al mio dolor dispensa. abate isaac volgar.,
buona, / a me risparmia il reo dolor che pensa. 3.
/ non disperar: più che il dolor, lo sdegno / favella in lei.
,... perché esasperandoli, il dolor cagionava una disperata morte. cesarotti,
tu vuo'ch'io rinnovelli / disperato dolor che 'l cor mi preme / già
tenerla, la disperazione di conquistarla e 'l dolor di lassarla, stava tutto confuso di
acque / giù per le gote che '1 dolor distilla, / quando di gran dispetto
usato suo sentiero? magalotti, 9-1-257: dolor piccolo veramente, ma dispettosissimo, come
nel dorso, come a noi vien dolor e dispiacere quando ne si pianta qualche dente
mia morte / l'intenso e dispietato dolor mio; / che a fin verrei
ariosto, 5-52: cade in tanto dolor che si dispone / allora allora di voler
stomaco e dallo stomaco al capo e generi dolor di capo, mala disposizione di stomaco
/ si mosse e venne al mio dolor disposto. boiardo, 1-21-59: io tutta
, da te lungi; / e di dolor morire. ressi, corte.,
della vescica, e a mitigare il dolor della milza. 15. ant
acque / giù per le gote che 'l dolor distilla. bibbia volgar., vi-67
: / lagrime l'altra che 'l dolor distilla, / per li occhi mei,
cui tanto distilla / quant'i'veggio dolor giù per le guance? idem,
/ d'atto sì vivo, che 'l dolor distingua / e desti mille affetti,
tant'uomo rende giusto e ragionevolissimo il dolor tuo. 7. chiaramente percepito
124: veggiamo che chi sente gran dolor distorce e'piedi. castiglione, 267
: vivi, che il tempo ogni dolor distrugge. / ma prima del dolor
ogni dolor distrugge. / ma prima del dolor la vita fugge. a. verri
283: corpo dal pianto e dal dolor distrutto, / ne l'allegrezza senza sentimento
son distrutto / né schermo alcuno ho dal dolor, che scuro / m'è l'
, e prendavi pietade / del mio dolor, che a tutti è disequale /
, dittongo / di riso e di dolor, / se parla colla vita, /
boccaccio, ii-4-123: tu per cui tanto dolor mi serra / e che dal corpo
cortile. alfieri, 40: quel dolor ch'io provai caldo ed immenso,
sé nasconde e stipa / quell'acerbo dolor che il cor gli incide. ariosto,
allegreza gran divieto / e così tutti gran dolor portando, / parean contenti in vista
del mio cor diviso / come il dolor vie più con gli anni crebbe. buonarroti
/ in consolar i casi e i dolor miei. anguillara, 4-438: male nereide
e divora. bonarelli, xxx-5-138: spietato dolor, dolore ingordo, / divora il
or mi dobla cagione / di più grave dolor novo partire. sennuccio del bene,
: ahi, bella gioia, noia e dolor meo, / che punto fortunal,
dal laccio / l'anima, antica nel dolor, si solve. pascoli,
; e questo / facea più sconsolato il dolor mio. carducci, 579: orba
si faticava; per che da grave dolor vinto, venendo meno, cadde sopra
non scende, / ma indiviso è il dolor d'ogni ferita; / e spesso
bonarelli, xxx-5-69: per l'acerbo dolor de la sua piaga / senza ora di
un occhio. / l'orca per lo dolor urla e s'adopra / di trarsi
latrò sì come cane; / tanto il dolor le fe'la mente torta. simintendi
divide. michelangelo, i-23: troppo dolor vuol pur ch'i'campi e viva.
. baldi, i-iii: non è dolor che col girar de gli anni /
delfino, 1-455: lieve è 'l dolor, se ha per rimedio il pianto:
, da te lungi; / e di dolor morire. foscolo, iv- 396
cui tanto distilla / quant'io veggio dolor giù per le guance? / petrarca
veder parme / vera pietà con grave dolor mista. luca pulci, 1-6: udiva
più certo / segno che il suo dolor? quanto s'affanna / altrettanto s'
e la neve: / onde (oh dolor interno!) / te stessa avrai
la spelonca lo portava, / e pel dolor di quel candido giglio / berta meschina
/ tu cui sì spesso vinse / dolor de gl'infelici / che il bisogno
: che se una volta sola / dolor ti strinse di mia negra vita, /
el mio tesor; / vedete quel dolor che 'l cor me crieva! d.
, iii-175: mossi a pietà del dolor mio, / vanno emulando i pianti e
quell'acque / la speme e il dolor mio. settembrini, 161: la pena
, / a me risparmia il reo dolor che pensa. d'annunzio, v-1-710
/ non so ben da qual parte i dolor miei / s'aspettin fine, o
: ei raccontogli / la storia del dolor: trista era l'alma / di nato
tutto, / fuor che il nostro dolor. negletta prole / nascemmo al pianto e
: sulla terra alberga / vecchio il dolor, né senza lui si fanno /
, vi-1-43: avendo prima mostrato gran dolor e displicenza per le cose occorse,
saetti; / ma senz'ira o dolor porgon ridenti / a gli strali arrotati
, purg., 23-81: del buon dolor ch'a dio ne rimarita. tedaldi
dal malvaggio il buono / scerne il dolor del fallo. fogazzaro, 7-14: passato
scolari. caro, 1-14: qual dolor, qual onta / fece la dea,
. frezzi, ii-8-100: quivi il dolor gridante e non mai stanco, /
loclin; siedonsi insieme / ira e dolor sull'orgogliosa fronte. corazzini, 3-7
toscani, 127: morte di suocera, dolor di gomito. -dolore di morte:
, 5-9: me ne vien talor un dolor di morte, veggendo come e'lo
or vola: / e il tuo dolor consola, / mirando qual segnò splendida
distrutto / né schermo alcuno ho dal dolor, che scuro / m'è l'avvenire
dammi morte prima, / ch'altro dolor al mio dolor aggiunga. -avere
prima, / ch'altro dolor al mio dolor aggiunga. -avere, sentire,
, ii-395: sente tante / pene e dolor, non trova mai riposo. guinizelli
, / che pensandovi più, più dolor sente. s. bargagli, 75:
. forteguerri, 11-102: voi di dolor fuora / presto sarete, e fuor di
pulci, 26-27: se il pan del dolor mangiato avete, / stasera in paradiso
; / e che il pan del dolor il qual mangiasse, / col sudor del
tu vuo'ch'io rinnovelli / disperato dolor che 'l cor mi preme / già pur
piaghe, e oppresso / dall'ultimo dolor mi giacque appresso. -uomo dei
morire. 8. dimin. dolor étto, dolorino. redi, 16-ix-103
= voce dotta, dal lat. dolor -oris (da dolere 4 soffrire ')
dotta, lat. tardo dolorifer (da dolor -oris, col suff. -fer da
voce dotta, lat. dolorifìcus (da dolor -oris 4 dolore', col suff.
istesso, / ambo le man per lo dolor mi morsi. idem, par.,
latrò sì come cane, / tanto il dolor le fe'la mente torta.
monte, ii-389: oi doloroso! in dolor consumato, / e giudicato -sempre in
dotta, lat. tardo dolóròsus (da dolor -óris * do lore '
ciaschedun la morte domandava, / tanto dolor del lor mal gli agravava. g.
noi, piacer perfetto: / coetaneo al dolor nasce il diletto / e gemella col
questi chiostri? marino, 4-83: il dolor, che de'suoi sensi è donno
donzella / vede di fame e di dolor consunta, / che aveva un fìgliolino alla
. fed. della valle, 402: dolor il punge anco in mirar lo stato
. cammelli, 53: apollo pel dolor tien basso il ciglio, / udito
tu vuo'ch'io rinovelli / disperato dolor che 'l cor mi preme / già
e questo / facea più sconsolato il dolor mio. de sanctis, 7-38: quando
misero mai / sperar deggio conforto a'dolor miei, / se più pena provai /
caggendo per lo brago / con gran dolor con pianto e con istride. poliziano,
aure / o ritor- nasser pii del dolor mio da una plaga / ove tra note
e duramente / grave a se stesso con dolor rimembra / placidi giorni.
/ narrar tutti gli affanni, e dolor miei. ariosto, 2-46: « deh
sull'alma. / con vergogna e dolor, come il flagello / d'iniquo
natura, eterne vie / di futuro dolor trova la mente. pascoli, 512:
amore, ei deliraro atroci / congiugnimeli di dolor con dio / su rupi e in
arse e cadéo, / benché lutto e dolor mi rinno- velle, / e sol
i-90: nel cor pietoso crebbe / nuovo dolor, che le parole effinse. bandello
virtù costrettiva, s'impiastrano utilmente al dolor di testa, e parimente all'infiammagioni
vaso. marino, 4-196: per dolor di doppia piaga / su le piume materne
, 28: or se del mio / dolor ti duoli,... deh!
crescenzi volgar., 6-40: ad ogni dolor di stomaco per cagion fredda si dee
i nervi e tossa, / scuote il dolor di fremito possente, / non maledire
. alfieri, 40: quel dolor ch'io provai caldo ed immenso, /
farne scempio. caro, 1-16: qual dolor, qual onta / fece la dea
è grave et empio / il mio dolor, saprallo il mondo, e voi,
... / che di gioia e dolor mi ha l'alma empiuta. leopardi
: così un dì nel mio volto al dolor mio / mostrai 'l suo volto;
è folle el malato, / che lo dolor de l'enfertà sua forte / e
spalancarsi le porte: / e il dolor siede su la mesta entrata. -il
nel tuo morir morendo lassimi: / o dolor sommo a cui null'altro equipero!
aiuta la digestione, e cura il dolor dello stomaco e delle budella per ventositade
o donna, ti sono e i dolor miei. idem, iii-19-106: al grido
errar vedeva un miserello amante, / di dolor carco, di pietà dipinto / seguir
atto, / lo spavento e 'l dolor v'avea ritratto. menzini, i-14:
affanno, / pur lagrime e sospiri e dolor merco: / in tale stella presi
, e l'eco, / del suo dolor pietosa, al duol risponde. botta
46: tenuto m'ha il dolor gran tempo cheto; / or che il
ni: così sen va di gran dolor confuso / il re d'algier da
., 1-66: stan sospirosi e di dolor confusi; / e ciascun pensa pur
in volto / mi vedrai tonta del dolor tu solo. / trema, piangimi,
fazio, ii-58: soperchio è il mio dolor, signor, ch'io cigolo,
, 23-112: sì tutto in preda del dolor si lassa. / credete a chi
la lacrima / d'espero sgorghi sul dolor del mare. borgese, 6-149:
padri antichi in faccia / esplorando il dolor l'ansia la speme: / vile!
il duol primiero, / giunge il dolor del parto, ed espon fuore / duo
alfieri, 8-338: ma dove / dolor mi meni? a far più il
, 1-305: sebben me, per dolor vigil consunto, / dalle vergini dotte
il tenne, / né 'l mio dolor, né lo scuro sembiante, / né
minuta dei pranzi domestici. / mirandol di dolor turbato e scuro, / mosse vertù che
istesso, / ambo le man per lo dolor mi morsi. bibbia volgar.,
ix- 219: fia mai giusto dolor ch'altrui consumi / del mio più
come v. g.: 4 ii dolor vero estrinsecasi col silenzio ', è
primo tratto immobili della persona con gravissimo dolor di testa: per tutti senza febbre
cercate di saperlo, / esulcerando ognor dolor più grave. foscolo, v-163:
comun danno. / fallo sol per dolor, perché s'avede / pur troppo
i figli d'èva / nel suo dolor pensò? papini, vi-683: nessuna creatura
delle forze della republica inferma, senza dolor alcuno di occisioni o alterazion di tumulti
altro saetti; / ma senz'ira o dolor porgon ridenti / a gli strali arrotati
falda a falda / il corruccio ed il dolor. -a falde a falde: ben
ogni altra speme, / che di dolor, fallace toma. nievo, 263:
allori, i-117: speranza da vergogna e dolor vinta / più non promette, che
ma dal malvagio il buono / scerne il dolor del fallo. manzoni, pr.
sprezzata franchezza troveranno nei versi politici; dolor vero e pieno di fantasie nuove in quelli
e tregua, / e coprir suo dolor quand'altri il punge. savonarola,
. cicerchia, xliii-376: pietro di dolor er'a tal condotto / che con
. aleardi, 1-226: pure il dolor dardeggia / sopra l'immensa greggia /
vano si faticava; per che da grave dolor vinto, venendo meno, cadde sopra
mormorii le fonti, / e il dolor di fatidiche speranze. serao, i-158
vuo'ch'io rin- novelli / disperato dolor che 'l cor mi preme / già pur
italiana (così trovo) e 'l dolor d'occhi afflisse grandemente la germania, e
in lecto / che extremo crucio per dolor sustene / desira tutto quel che non
si pasce. / poi sol per più dolor, per più dispetto / ciascuna più
: sollecito fu sempre / consiglierò il dolor più che fedele. 6.
st'occhie folte / de lacrimar lo dolor che me fède. ariosto, 42-6
drieto pugne / e tutto toma in dolor e 'n foco. chiabrera, 451:
in letto tramortito / per lo grave dolor che lo martella. tasso, 7-11-63
, e notte fella / d'ogni dolor qual nell'orrende grotte / trovar si
ariosto, 5-52: cade in tanto dolor che si dispone / allora allora di voler
: il ferro quasi / per gran dolor nel proprio seno immerse, / e si
lido, / pien di travaglio e di dolor ne già; / quanto al- l'
le ferite, / quella dà più dolor ch'è più salubre. cellini, 1-110
, che a le mie ferute / dolor recate e refrigerio insieme. a. verri
a guarigione. speroni, io: il dolor della piaga è buon segno che 'l
. f. frugoni, 4-22: il dolor si fermenta / ne la mia carne
, / che sotto i solchi del dolor, nel volto / mostra la calma,
/ ferro, e non le bastasse il dolor solo. boccaccio, vii-249: l'
, 1-134: ma io non ho dolor che mi rimova / da la mia festa
pari. saba, 269: tutto il dolor che ho sofferto non lice / dirlo
lena / perdea, di correr e di dolor fiacca. bembo, 1-52: se
146: se reo son io del tuo dolor, discenda / la fiamma ultrice del
fiamma ascosa / lascia la valle di dolor vestuta. leopardi, 33-60: tosto vedrete
carboncello. rebora, 76: il dolor viva come buona madre / che trae dal
penar la sua speranza, / il dolor fiammi come la lanterna / che dal
questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge, / al
38-2): l'affanno e 'l gran dolor ch'io meco porto / mi dovrìa
non son morto, / ché men dolor m'avrìa morto e conquiso. iacopo
udranno, udranno almeno / il mio dolor le piante, / che men di celia
lasciar sì fieramente / vincer dal tuo dolor; vinci te stesso. redi,
io / de la fierezza tua, del dolor mio. morando, iii-223: per
, 1-102: per che fiera di dolor vicenda / e di lacrime angoscia alfin nell'
cessar, tanto l'afflisse / questo dolor ch'infermo al letto il fisse.
. della valle, 402: dolor il punge anco in mirar lo stato /
i figli d'èva / nel suo dolor pensò? niccolini, 1-3-8: ambo siam
donzella / vede di fame e di dolor consunta, / che aveva un figliolino alla
io vi voglio parlar in medicina. il dolor mi penso io che sia nell'animo
ché io per me non ho sentito dolor alcuno né un minimo fastidio in questa mia
abbattuto, / che pensandovi più, più dolor sente. tasso, n-iii-671: la
o di legge credenza / fin di dolor ricevon e di pena / se conoscenza di
: d'un volgo straniero por fine al dolor? dossi, 248: aronne
foglie, / fanno dolore ed al dolor fenestra. machiavelli, 1-iii-406: o
; / mentre, cercando al gran dolor riparo, / erro doglioso e fingo
? tasso, 4-77: questo finto dolor da molti elice / lagrime vere,
per refrigerio mio, / sì 'l dolor nel mio petto si rinfranca. fagiuoli,
questo oscuro loco, / lago pien di dolor, vogli scamparne / lo spirito mio
loco, / era di pianto e di dolor già fioco. giraldi cinzio, iii-13-36
vedea in quel tempo seguire / l'un dolor dopo l'altro ed eran tali,
e si conosce esser generata da un dolor fisso e perpetuo, che a sembianza
al partorire, / l'acuto strale del dolor, vibrato / dalle figlie di giuno
/ portò mai nel mio sen tal dolor. baruffaldi, xxx-1-73: ceder non
scendean sull'alma / con vergogna e dolor, come il flagello / d'iniquo americano
). stigliani, ii-367: il dolor colico, che è quel di ventre,
è quel di ventre, ed il dolor nefritico, che è quel delle pietre renali
fatto il verso mio / quell'acerbo dolor, quale in me sparse / disio più
cioè acquoso e enfiativo: ruggito e dolor di fianco commuove. 4.
ai flutti oscuri / del timor, del dolor nostro discenda, / e sovra lor
dei fati, / risospingerla ai prischi dolor. fogazzaro, 5-15: la barca avanzava
modo, che mai più non ebbe dolor di stomaco. ricettario fiorentino, 132:
sentono costoro? e in lor parole / dolor tu forse, o amor, od
e sospira / di cruccio e di dolor turbato e folle. marino, 12-64:
: e soffia e smania e di dolor vien folle, / tal passione lo afflige
quell'acque / la speme e il dolor mio. verga, 3-21: in quell'
paiono enfiati nel volto, e sono di dolor tormentati. 6. ant. gioco
/ ch'io sfoghi a pieno il mio dolor immenso? morando, 156: con
le loro infermità, ciò è il dolor di denti, i denti guasti, forati
caro adone / la bella dea del suo dolor cagione. carletti, 70:
'l po queste parole / formate da dolor saldo e pungente / od'io, che
). angiolieri, 11-4: di dolor e d'angosce e di pene / son
latrò sì come cane; / tanto il dolor le fe'la mente torta. g
in quiete io mora, / tempra tanto dolor sfrenato e forte. l. martelli
fa di se stesso a sé pondo e dolor. foscolo, xiv-283: pensando e
: ahi, bella gioia, noia e dolor meo, i che punto fortunal
disdegno od ira, / o paura o dolor, lo qual sia in esso.
fratte; / unde sentiam pen'e dolor diversi. bernardo accolti, 1-3: madonna
gran distretta; / chi fischia del dolor, chi 'l sasso rode. a.
ben paziente / omo d'engiulia e di dolor gravato, 1... i
sutto / li frodo- lenti e più dolor li assale. buti, 1-665: in
qual freddo ghiaccio / ch'appena per dolor si sostenea. bembo, 1-8:
e con mele, / ché quel dolor rimove. boccaccio, dee., 4-7
questo pianto mio / tutto non è dolor. a. verri, ii-243: come
e mal di punta; là il dolor di calcoli / mordente. -stato
, 268-67: pon freno al gran dolor che ti trasporta. crescenzi volgar.,
in modo che mai più non ebbe dolor di stomaco e mangiava poi delle insalate e
altro non attende, / perché 'l dolor che da le piaghe usciva / qual
da le spade, e l'irriso dolor. pirandello, 6-337: gli s'agrappò
più benigno riedi / a consolar il mio dolor eterno. n. franco, 2-27
in folla approdan quivi, / più dal dolor che dal nemico oppressi, / chiedean
fuggevole / vita ristora, / che il dolor proroga, / che amor ne incora
bene è fori, / albergo di dolor, madre d'errori, / son fuggito
caduca, scorza, / s'un tal dolor non è di tanta forza? testi
, ch'anzi che morire / di dolor voglia, voglio che parlare / possa chi
più bella che la stella / espero sul dolor del mare. e. cecchi,
molto discreto in mezzo alle sue furie il dolor d'assiana, s'esso la faceva
rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor compito. petrarca, 232-12: ira
., 4-3 (415): da dolor vinto e in furor montato, tirata
ardor che tiene / in noi perpetuo dolor e tristezza. / onde palese pianger
i figliuol morti; / pensa quanto dolor la misera abbia / e come questo in
323: veglio, t'inganna il tuo dolor. pensoso, / non esultante,
dalle risaie della badia assalito da un dolor di capo così gagliardo, che mi
. dalla croce, v-39: il dolor gallico non serva alcun ordine prefisso,
sopraposta, attinto, garresi, spallacci, dolor di nervi, piaghe di spalle,
... 'l pan unto / per dolor lascia ed assaggiar non vuole, /
beicari, 5-18: il gaudio volge in dolor sì cocente, / che di star
rimiri. marino, vii-589: di dolor, di stupor, di meraviglia / tremò
quando al mio cor gelato / prima il dolor mancò! banti, 8-79: ora
/ d'atto sì vivo, che '1 dolor distingua / e desti mille affetti e
sembianze, / che il gelo del dolor strusse repente. dossi, 259:
, piacer perfetto: / coetaneo al dolor nasce il diletto, / e gemella col
loco attorno, / e gemon pe'l dolor le cetre prime. praga, 2-63
volumi, / a cifre vagabonde, i dolor nostri. 3. che va
/ a degradata vita / d'abitual dolor / che il mondo in te disprezza
in ghiaccio, in dubbiosa speranza, in dolor certo. epicuro, 5: o
sentono costoro? e in lor parole / dolor tu forse, o amor, od
tu vuo'ch'io rinnovelli / disperato dolor che 'l cor mi preme / già pur
fa di se stesso a sé pondo e dolor. leopardi, 20-37: giacqui:
viole. / descritto ha il suo dolor iacinto in grembo. ariosto, 7-3:
cfr. isidoro, 4-6-14: « ileos dolor intestinarum. unde et ilia dieta
sian contro gesù guerrieri, / sommo dolor! giannlzzera gl'infanti. giannizzerésco (
[cesare], / ne 'l mio dolor, né lo scuro sembiante, / né
spelonca lo portava, / e pel dolor di quel candido giglio / berta meschina sì
loco, / de la biltà che per dolor si chiude. nardi, ii-348:
fuggevole / vita ristora, / che il dolor proroga, / che amor ne incora
mi volgo e giro, / un dolor mi comprende di tal modo, / che
tansillo, ix-602: duoimi che se 'l dolor, che per voi sento, /
gioivo, / for cui gaudendo onni dolor mi sorte. novellino, 64 (
me di amaro il mèle, / dolor del riso pio / che 'l bel volto
drieto pugne / e tutto toma in dolor e 'n foco. galileo, 4-3-124:
/ tu cui sì spesso vinse / dolor de gl'infelici / che il bisogno
n. agostini, 6-1-62: ma di dolor e ammirazion compunto, / facendo verso
misero mai / sperar deggio conforto a'dolor miei, / se più pena provai /
attende le follie golose, / quanto dolor voracitade segue. brancoli, ii-283:
il tuo caro nipote, / di dolor poi graffieresti le gote. anguillara, 2-108
e gentilezza di cosa appena nata dà un dolor di contrasto a vederle presso quegli spini
il tuo caro nipote, / di dolor poi graffieresti le gote. ariosto, 13-28
è uscita fuora non molto grande, senza dolor di testa, senza sete e senza
ho grave e negra / l'anima di dolor. carducci, 828: un ciociaro
gràvido -inis 'pesantezza di testa, dolor di capo '. graveggiante (part
maggior gravitade, / né più alto dolor già non si sente, / che portar
spaventava. frezzi, ii-8-100: quivi il dolor gridante e non mai stanco, /
pianto /... forse per dolor sparso copioso, / di turbide palpebre ha
men loco cinghia / e tanto più dolor, che punge a guaio. buti,
. / e si dolea (ma tal dolor che giova?) / d'aver
ma varcata / l'ora solenne del dolor sarìa; / e adesso innanzi ella
, 2-2-146: ecco dunque, al dolor sede gradita / l'alpestre balza,
alla passione iliaca, cioè fianco, e dolor di stomaco. fasciculo di medicina in
stipazion di ventre e vomito spesso e dolor grandissimo in tanto che par che si
e i pregi abbassi / vomere di dolor ch'inciso il lassi. f. negri
. redi, 16-ix-23: con lieve dolor di stomaco che gl'illanguidiva l'appetito.
noi nego. fiamma, 62: questo dolor dell'animo, questo dispiacer, che
frugoni, vi-98: -questo è il dolor de la meretrice: s'affligge per
talor per refrigerio mio, / sì 'l dolor nel mio petto si rinfranca. lemene
varano, 1-431: meta è al dolor, non danno, / morte,
molto / all'immatura sapienza il cieco / dolor prevale. carducci, ii-8-234: io
. cariteo, in: per quel dolor che deste a. l'immerente,
. boccaccio, vi-100: sento il dolor, che crescendo s'immilla. siri,
et immense, / perdute in quel dolor, istar stupide et immote. baldi
, 8-61: ma, se noia e dolor così mi accora, / perché non
. b. corsini, 12-100: dolor di testa il dì provava, / tosse
per refrigerio mio, / sì 'l dolor nel mio petto si rinfranca. -immiserire
secoli xiv e xv, 78: de dolor io fui sumerso, / cade in
andò a letto alle nove con un dolor di capo da impazzare. -estremamente grave
. caporali, i-69: impazzia di dolor, ma più tormento / l'era
meleagro, sarebbe certamente morto per lo dolor del tizzone della impazzita altea. muratori
/ ho perduto l'appetito: / al dolor non trova schermo: / sento al
, dittongo / di riso e di dolor, / se parla colla vita, /
è nocente spera / né tema, né dolor, ned allegraggio. monte, xvii-802-1
la scabbia, la strangolazione, il dolor dei membri e la sterilità; e certi
. ariosto, 24-75: cresce il dolor sì impetuosamente, / che mancarsi la
paura. cesari, ii-550: il dolor forte ed acuto aggiela ed impietra il cuore
conduce all'esca, / onde 'l mio dolor cresca? / e perché pria,
cariteo, 150: o se 'l dolor de l'impia dipartita / avesse accesi sol
boiardo, 3-46: men male è ogpù dolor, men male è morte, /
pliche. varano, 1-143: il gran dolor... l'alma implica.
: contr'alla... dissenteria e dolor di fianco, togli agli, e
ariosto, 42-25: sciogliendo al gran dolor le vele, / il ciel che consentia
mirra o elettra o alceste / scolpisca il dolor atro, / ond'io forse impregnai
/ ch'esprimer di quel colpo il dolor vaglia, / ch'io porto ne le
, 1-44 (i-523): con universal dolor di qualunque persona a così fiero spettacolo
nessun benivieni, 1-119: chi del cieco dolor governa e regge fondamento di verità o
ha posto in pianto, / con dolor rimembrando il tempo lieto. cariteo, 361
ritira / fremendo, e meno di dolor che d'ira. lubrano, 1-184:
: tacer vorrei; ma il gran dolor me inanima / ch'io tei pur dica
e dragoncelli, o come / inasprano il dolor, che la tormenta. alfieri,
iv-62: hai forse / tu d'un dolor, che intenerisce i cori, /
/ mentre ti lagni, il tuo dolor s'inaspra. tasso, 12-85:
, 8-250: so, che il dolor verace / s'innaspra più, quanto
alfieri, 7-260: so che il dolor verace / s'innaspra più quant'ei
: un dilettoso incanto / con soave dolor l'alma mantiene. d'annunzio, i-74
della porta, 7-64: che pensate che dolor sia stato il mio, veggendomi così
... / hame, per lo dolor ch'io n'ho, cacciato /
, la scabbia, la strangolazione, il dolor dei 0 del gran freddo, o di
e fetente, preceduto da un tale dolor di capo, che le tempie mi si
mai dolore fu neiente / appo 'l dolor che mo'tanto mi tene, / ca
: ma dove, incauta, il mio dolor mi mena? g. chiarini,
. salvini, 15-3-198: quando il dolor delle belanti / all'ossa penetrato infuria
. iacopone, 1-296: è dolor che par s'incentre / in suo
di te si rivolse, incesa / dal dolor rovente / ch'ella udì stridere come
iii- 200: filli, d'aspro dolor pungente vespa / al tuo fastoso cor
questo m'incita / a far del mio dolor quattro parole. gnoli, 1-266:
in battaglia, / eran miti dinanzi al dolor. rovani, 3-i-66: durante la
, / per adeguar col riso i dolor tanti. boccaccio, dee., 4-5
: i miei guai / nel commune dolor s'incominciaro. s. bernardino da
, di pietà nemica, / di dolor madre antica, / giudicio incontastabile gravoso
che incorressimo nello spasimo, e temo col dolor di quell'arsura non affrettiamo la morte
perduto, ogni ornamento increbbe / al suo dolor: sul rabbuffato crine / cenere stassi
: per ultimo scampo / al mio dolor qua venni: e se t'increbbi,
contra ogni sorte di umor tristo e dolor d'animo incurabile. panigarola, 1-124
te si mesce / il contento col dolor. b. croce, ii-2-42: per
non scende, / ma indiviso è il dolor d'ogni ferita. mazza, i-4
. iacopone, 43-95: del mio dolor veder ne pòi lo 'ndizio. macinghi
, 75: sacro è il dolor alla speranza accesa / dal lume onnipossente,
, impazza, / e crinisparsa per dolor s'indraca. c. gozzi, 4-269
dia loco alquanto / al mio grave dolor, fin ch'io respiri / in
spirito l'occulto / simbolo al suo dolor laborioso, / ma attonito si placa
/ sciolse quel core, che il dolor per lungo / volger d'anni indurato ebbe
lui non era immerso / sì nel dolor, ma si sentia più sorto, /
guai d'italia, / inesausto il suo dolor. manzoni, pr. sp.,
minerbetti, 4-ii-671: inextimabile era el dolor della indisposizione di sua santità. pallavicino,
[dante] ritrovava nel suo cuore il dolor d'allora e il proposito d'allora
assai, là dove segue / odio al dolor compagno. ferd. martini, 5-214
inonorato, altrui / dimostri il suo dolor. bruni, 9: il lauro infecondo
un'infelice donna. parini, vi-74: dolor de gl'infelici / che il bisogno
/ tanto martir, ch'ai fin del dolor vinto, / e dopo un lungo
vicenda toccata al mio amico io ebbi un dolor tale che... m'infervorò
dégli esser dato conforto; ma 'l dolor ch'è d'antica cosa dé esser schernito
sì che infinito il danno e 'l dolor cresca. tortona, iii-17: dopo avergli
e in vini / per levarmi il dolor de la vescica / e romper gli
mie rime nove, / non fusse per dolor rivolto altrove / a parlar di sospir
inforzo, aconcio e armo / a continuo dolor e gli occhi, el pecto /
sì m'atterra, / che vinto dal dolor negletto stassi / mio plettro e tace
, 221: nella notte con furie il dolor troppo crudele infuriisce contra me, il
ingagliardiva tanto, / che non sentia dolor poco né molto. saraceni, i-95:
, 4-1- 137: ingannava il dolor la notte e il giorno, / così
paziente / omo d'engiulia e di dolor gravato. testi fiorentini, 209: quando
città. fantoni, i-166: nel dolor che mi strazia / perfin la gioia altrui
cerboneche ingolla, / che con aspri dolor spesso la paga. salvini, 33-60
legge / or di piacer', or di dolor m'ingombra. bandello, ii-1149:
ingrate di tanto amore, scoppiava per il dolor grande che ne sentiva, gridando.
i. frugoni, i-13-47: solo il dolor su queste sponde ingrate / meco si
maledice le carte: e questo è un dolor naturale. passeroni, iii-414: io
. cariteo, 46: dove 'l dolor mi chiama io vo correndo / sol
la morte, / la natura, il dolor gl'innumerati / mondi e la patria
. bicchierai, 180: un fiero dolor di stomaco... la inquietava con
valli, e rinacerba / il vetusto dolor. 2. venat. posarsi
fatte cerboneche ingolla, / che con aspri dolor spesso la paga; / aspri,
han patito i capoani, / di dolor non fu digiuno / tutti i valenti
impietrito. marino, xiii-39: di dolor cade e di stupore insassa. /
caccia, / dove ad un tratto per dolor s'insassa. = denom.
è grato, / hame, per lo dolor ch'io n'ho, cacciato /
dante, inf., 29-49: qual dolor fora, se delli spedali / di
allor che in seno / nutro qualche dolor, qualche sospetto, / deggio in viso
. tasso, 9-98: oh d'immenso dolor vano conforto / incrudelir ne l'insensibil
che la lacrima / d'espero sgorghi sul dolor del mare. -con riferimento alle
a chi lo cor non crepas de dolor. testi non toscani, 55: el
la loro acqua in bocca, vale al dolor de'denti. selva, 5-21:
essere in lui, che non il dolor materiale ed iroso. carducci, iii-13-42:
ché povertat'è insomma / d'ogne dolor la somma. fiore di virtù, 35
frugoni, i-9- 15: il dolor d'esser men bella, / vana inspiri
cure, / di pubbliche sventure / emendato dolor. alfieri, 5-91: non so
spregi più o meno degradanti; 20 ii dolor fisico senza offesa all'integrità del corpo
i-3-59: il cor... per dolor tutto se intarla. 3.
io t'amai / in fra i dolor de le infantili larve, / quando
piacer risplendono, / ne l'ombre del dolor tutte intenébrano. -per simil
serafino aquilano, 308: un intenso dolor di ardente forza / ognor mi cresce al
. frezzi, iii-15-105: qui ogni dolor dura in eterno / ed anco è
senso. pallavicino, 10-ii-238: un dolor nefritico, benché non intenso, m'
? / che risolve confusa, / dal dolor intercetta? arici, iv-279: pur
: se vengono interdette / ad estremo dolor querule note, / tacerò.
m'interno, / più vaneggiar pel rio dolor mi sento. manzoni, pr.
ardisse il corpo con l'interno / dolor, ch'ha in sé, piangendo accompagnarsi
/ provai, né credo ch'uom di dolor mora. girone il cortese volgar.
con l'ira il caldo, il dolor cresce. n. franco, 3-33:
, / che, pensandovi più, più dolor sente. pallavicino, 512: l'
o ciel, onde si provi / dolor tanto intestino? pisani, 185: ma
nocchio e della mastice... il dolor degli intestini fatto per freddezza mitiga.
dormirvi sotto intormentisce le membra e fa dolor di capo. g. b. tedaldi
intrica. beccuti, i-308: il dolor m'intrica / né lascia punto ch'io
, è il cagionarvi intronamento, o dolor di testa. settembrini [luciano]
, 12-74 (i-323): di dolor tanto s'accese /... /
più volte, pensando nell'immenso / dolor che provò tisbe alla fontana: / di
1-1-67: inutile mio pianto! / vilipeso dolor! mazzini, 39-298: il moto
, xxxix-ii-182: passa la nave mia de dolor carca / ora senza governo e senza
tempo invecchie, / per l'estremo dolor che l'alma sente? tasso,
, 305: uno aspro e gran dolor mai non invecchia. aretino, v-1-582:
investe. prati, 1-216: del dolor m'investo / di tutti voi. giocosa
brame, / che qual me'po'de dolor me smalta: / l'una de
s'invia. petrarca, 50-13: ogni dolor che 'l dì m'adduce / cresce
cadde invilito, / tanto è il dolor che dentro lo martella. tebaldeo,
foco, / così la fede nel dolor s'affina, / corisca mia, né
dal petto / l'ira e il dolor. mazzini, 38-184: il generale garibaldi
/ e più si duol, più del dolor s'invoglia. tasso, 20-142:
ritrovo il volto / tutto pien di dolor, di pianto involto. 7
miei / m'have sì piena di dolor la mente, / ch'è tristo lo
triste e disoneste tempre / mio conforto in dolor, mio bène in male. papi
dolore; il piacere come bene, il dolor come male; al piacere con la
concupiscevol parte si rivolge, e il dolor ributta con quella forza la qual, per
padri antichi in faccia / esplorando il dolor l'ansia la speme: / vile!
triste, irritabile e con un leggero dolor di capo. 3. per estens
concilio. monti, x-4-343: al tuo dolor perdono / l'irriverente tua risposta.
che dolcemente irrora / questi occhi del dolor che da lei stilla. 4
: 'ischiàdico', aggiunto di dolore: dolor pungitivo alla sommità della coscia verso il
, lavandosene la bocca, leva il dolor de i denti. paoletti, 1-2-103:
. / si morde il papa per dolor le labbia. tasso, 7-87: le
morto in questo laberinto, / ogni dolor estinto / serebbe almeno, nel cor
error vergogna all'alma invia / altretanto dolor quanto è il martiro; / e
men cruda, / che almen termineresti i dolor miei: / che non fai che
laccio / l'anima, antica nel dolor, si solve. graf, 5-620:
ma mi affanna e lacera come un dolor gravissimo. verga, 1-242: il
in cui,... un dolor cupo ha estinta ogni soave emozione,
, una rottura d'ossi, un dolor crudele. redi, 16-iii-349: difficilmente
grande che vene, / e per dolor non par lagrime spanda: / quanto aspetto
. tasso, 13-i-472: non fu dolor mai lagrimato o pianto / sì come
eredimestissimo / lacrimisingozzévole / ecco del suo dolor sempre la chiama. =
, xlvii-25: il nudo braccio, di dolor colonna, / sente l'oraggio che
e notti; / e doppiando 'l dolor, doppia lo stile, / che trae
stigi. sacchetti, vi-132: con gran dolor, con pianto e con istride /
lorenzo de'medici, i-162: il dolor, che m'era dolce tanto,
sputar assai più del solito, lamentarsi di dolor di stomaco e mostrar ben spesso di
la deserta / sua vita era il dolor fido compagno. borgese, 1-129:
refrigerio, xxxviii-94: io vidi de dolor quasi finita / la mia consorte e soa
tasso, 9-86: vede, ahi dolor! giacerne ucciso / il suo lesbin
è questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge, /
mio martire, / che d'estremo dolor mi spolpa e accora, i e
: / sì tutto in preda del dolor si lassa. tasso, n-iii-1007: amadigi
/ rime dire. guittone, vii-48: dolor più ch'altro forte, / e
tristizia, d'una fiacchezza, d'un dolor di capo, d'una lassitudine,
'n tragger guai, / tanto che nel dolor m'addormentai / e nel dormir piangevo
: ahi, bella gioia, noia e dolor meo, / che punto fortunal,
ch'un fiorentino / si fosse per dolor sì disperato, / ched elli stesso
bel corpo ancora / esca fuor il dolor, ch'entro s'asconde. agostini
latrò sì come cane; / tanto il dolor le fe'la mente torta. idem
35: queste cose da poi che col dolor continuato ebbi latrate, ella dal piacevole
perdir lo frutto: / maiur dolor che morto da lor aio portato. tommaso
, 33-58: ambo le man per lo dolor mi morsi. poliziano, 1-570:
sì come cane; / tanto il dolor le fe'la mente torta. petrarca,
ad osservar questa regola, se non il dolor delle pene e 'l desiderio de'premi
è questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge, /
questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge, / al
soave affetto / che 'l greve mio dolor mi par leggiero. agostini, 55
, iii-108: si risolse al fine il dolor delle gambe con l'aver pigliata la
farmaco porravvi / atto a lenire ogni dolor. zendrini, iii-20: t'intendo
; ad ogni nuova / fascia, il dolor tu senti / ch'ella è a
dì avia la febre lenta di natura con dolor di testa e di stomaco. n
/ giunse al cospetto, in suo dolor feroce / furiosa gridò. -idra
che 'l canto / schernisce il mio dolor, cangiarmi in argo. i. andreini
mai cessar tanto l'afflisse / questo dolor, che infermo al letto il fisse.
benché di poca levatura, come un dolor di denti, una scottatura, fa
vedeva un miserello amante, / di dolor carco, di pietà dipinto, / seguir
. carducci, iii-2-119: al tuo dolor sovvenne / quella ch'è amore e visione
nominare. saba, 269: tutto il dolor che ho sofferto non lice / dirlo
limo. brusantini, i-25: grave dolor... 'l petto lima / a
col nero... leva 11 dolor dello stomaco e stagna il flusso del ventre
a le reni, / qual v'ha dolor, miglior non so niuna. landino
questa? ariosto, 30-2: manca il dolor, né l'impeto sta fermo,
cinquanta leofanti / non porterebor tanti / dolor, quant'in te rengna. chiaro davanzali
ardisse il corpo con l'interno / dolor, ch'ha in sé, piangendo accompagnarsi
spirito e la mia mente triste / dolor tant'aspro e sì crudel martire / sente
23-509: lagrime d'ira e di dolor le gote / inondar dell'eroe, vista
fesso appena, / che subito il dolor si disacerba, / saldansi i nervi
'l desir losco / e co 'l dolor che la trist'alma allaccia. bizzarri,
lucciole'...: quando uno sente dolor tale, che gli muova le lagrime
iacopone [crusca]: quel dolor t'affligge tanto, / quando i
dante, inf., 29-47: qual dolor fora, se de li spedali /
refrigerio, xxxviii-94: io vidi de dolor quasi finita / la mia consorte e
. ariosto, 8-67: sì il dolor mi muove, / che mi sforza
persona / a torto struzi e de dolor consummi, / suga el to volto e
vision, che in atto / di sdegnoso dolor gli fea comando / di precider le
men loco cinghia / e tanto più dolor, che punge a guaio. leonardo,
i-21-22: la speme in loco del dolor si pone. d'annunzio, ii-296:
loco, / de la biltà che per dolor si chiude. cavalca, vii-199:
latrò sì come cane; / tanto il dolor le fé la mente torta. /
la vana gente / non macchiar tuo dolor. palazzeschi, ii-159: vergognosa! /
penso: 'piace a madonna il dolor mio'; / però d'ogni mia doglia
, di pietà nemica, / di dolor madre antica. idem, conv.,
babilonia,... / albergo di dolor, madre d'errori, / son
sofferenza). guittone, 41-3: dolor ho, che m'è d'onn'altro
-provato. iacopone, 52-34: maiur dolor che morto da lor aio portato. chiaro
chiaro davanzali, v-29: perciò maggior dolor deggio portare. dante, inf.
/ ch'io mi riscuoto per dolor ch'i'sento. poeti perugini del
. iacopone, 18-13: quel dolor t'afflige tanto, / quanno i
è folle il malato, / ch'el dolor del'enfertà sua forte / e temenza
di sotto / li frodolenti, e più dolor li assale. idem, purg.,
mal senza pare, / temprereste il dolor de'martir vostri / con l'intenso
dante, inf., 29-48: qual dolor fora, se de li spedali /
ei deliraro atroci / congiugni- menti di dolor con dio / su rupi e in grotte
conoscerai, / tal son tornato ne'dolor malegni. de jennaro, 114: vergene
neche ingolla, / che con aspri dolor spesso la paga; / aspri,
aggio auto, / cagion che per dolor viver refuto. berni, 53-29 (iv-269
passeroni, 7-161: giusto è il tuo dolor, villano, / ma esso è
ore, / mamma, tu con dolor m'hai partorito; / ed il mio
... /... il dolor comico. / -che rimedio torresti?
il braccio manco / sì forte che 'l dolor nel cor rimbalza. g. villani
489): di che egli in tanto dolor cadde che, perdutone il mangiare e
33-60: ambo le man per lo dolor mi morsi; / ed ei, pensando
mante. iacopone, 4-38: per lo dolor perdonaise l'offesa de deo fera:
stesso, / ambo le man per lo dolor mi morsi. boccaccio, i-548:
cu'merzede cheggio / questa battaglia di dolor mantene. fra giordano, 1-243:
o del dolce toso incanto / con soave dolor l'alma mantiene. berchet, mio
, incudini e martelli / da fabricar dolor, passion e tedio, / foco el
dante, inf., 29-51: qual dolor fora, se delli spedali / di
ritorni / con obblio generoso / del suo dolor, e scriva. periodici popolari,
idem, inf., xxix-48: qual dolor fora, se de li spedali /
malescalco suole / quando il cavallo alcun dolor molesta / e ritrovar il loco infermo vuole
, 1-215: per traslato dicesi 'duolo o dolor del marito 'quel dolore acuto e
, non è nulla; è il dolor del marito, e passa presto ».
cadde invilito, / tanto è il dolor che dentro lo martella. caiani, xxxix-
'martellata'... ': dicesi del dolor cagionato dall'ulcere quando genera la putredine
, / consolar voi, dal cui dolor li viene / un duol ch'a par
/ che poi si sveglian d'ogni dolor scarchi, / ch'appena creder puonno
che l'omo oblia / danno e dolor e fatica e martire. esopo volgar
tanto martir, ch'ai fin dal dolor vinto, / e dopo un lungo domandar
e compagnia mi fa sovente un gran dolor di testa. / ho sempre addosso
m'allarmo, / e se dico al dolor: non ti conosco! / non
vi voglio parlar in medicina. il dolor mi penso io che sia nell'animo,
villana, di pietà nemica, / di dolor madre antica, / giudicio incontastabile gravoso
essere in lui, che non il dolor materiale ed iroso. tommaseo [
pallida nella regione inferiore significa negli uomini dolor de reni: nelle donne vizio di
(260): in tanta mattezza per dolor cadde che, andando per pisa,
sfogar rade, operose / rime il dolor che deve albergar meco. tarchetti, 6-i-555
cortese. pascoli, 31: come col dolor tuo mi consolavi! i..
/... / e 'l tenace dolor conforte forte / che fe'le membra
ponno sfogar rade, operose / rime il dolor che deve albergar meco. pascoli,
che questa roca cetra / meco del mio dolor non si lamenti? aretino, vi-689
a cessar, come medela / toglie dolor d'uno adiacciato nervo. masuccio,
folle el malato, / che lo dolor de l'enfertà sua forte / e temenza
così morta, / ch'ai gran dolor la medicina è corta: / pur mentr'
l'acqua trovarai la medicina / a quel dolor che al petto ti martella. sannazaro
reni e della vescica, e contra 'l dolor per ventositade, è utile il vino
e com'è stata; / del dolor non par sia fora, / benché laude
e te raccogli, e frena / quel dolor ch'a morir doppio ti mena.
correggio, 1-391: pure in tanto dolor piglio conforto, / ché 'l vero,
una lasca; menoché ogni tanto soffriva di dolor di capo. pavese, 1-146:
luogo cinghia, / e tanto più dolor, che punge a guaio. g.
sì come cane; / tanto il dolor le fé la mente torta. petrarca,
7-11: forse alle stanche e nel dolor sepolte / umane menti riede / la bella
i'non sia d'ira e di dolor compunto, / pien di vergogna e d'
. giraldi cinzio, 3-13: il dolor si disacerba / mentre a persona amica
così morta, / ch'ai gran dolor la medicina è corta: / pur,
quando. iacopone, 1-296: è dolor che par s'incentre / in suo
del verso: « poscia più che il dolor potè il digiuno » merita una menzione
, 212-13: pur lagrime e sospiri e dolor merco. bembo, iii-329: chiunque
per la vergogna vera, / per lo dolor perdonaise l'offesa de deo fera:
roma ogniora / con gli occhi di dolor bagnati e molli / ti chier mercé da
(415): folco, da dolor vinto e in furor montato, tirata fuori
, al gran funebre, / ài dolor ch'ai morir non fia già tanto.
più di lui, / ma di dolor, d'affanno e di mestizia.
dee consolatrici / sacrò gl'inni e il dolor, vergine ancella. manzoni, ii-625
fatto il verso mio / quell'accerbo dolor, quale in me sparse / disio
mille volte / piangendo dire, in suo dolor modesta: / s'altri è pur
. ariosto, 199: meta è al dolor, quanto si può patire; /
pari in libertà. / meta è al dolor, non danno, / morte,
in tempestoso porto, / e lo dolor per mezzo il volto appare. dante
mezzo / fra il piacere e il dolor. tarchetti, 6-ii-259: -la mia non
resta in me una micula / che 'l dolor non exarda, onde il mio incendio
incontinente tolle el dolore del capo el dolor migràneo. = dal lat. tardo
3. locuz. curare la micrania col dolor di capo: usare un rimedio inadeguato
come pretendere di curare la micrania col dolor di capo. = da emicrania (
, / pianti, paure, songni e dolor mieto. canteo, 246: o
... / però pianto e dolor ne miete e coglie. da porto,
teseo mio » / e volsi per dolor tormi la vita. lorenzo de'medici,
a l'esca, / onde 'l mio dolor cresca? tavola ritonda, 1-274:
1-247: ben so qual fonte / dolor perenne a te ministra: in vita /
, i-2-. 61: io del dolor mio ministro fui, / ché 'l pregator
. epicuro, 40: ministri di dolor son tutti quanti / li suoi piacer
]... / mio conforto in dolor, mio bene in male. bandello
sennuccio del bene, 24: con più dolor ripiange / la sconsolata, com'più
e'cittadini che governavan quello, / dolor m'assale e non sanza gran danno
cupressi, / e con accenti dal dolor espressi / date al bon cola i soi
la morte, / la natura, il dolor, gl'innumerati mondi e la patria
de marchi, iii-2-15: fu tuo dolor la stretta onde si duole / nella
col misericio loco, / con sisifo dolor con tanta guerra; / che appresso il
, / tenendo con la speme il dolor misto. tasso, 18-31: quella lui
novello / mite olocausto e a'suoi dolor consorte. -che è simbolo di
la fistola purga, e cura il dolor de'nervi e le schiacciature loro mitiga
tempo / dolce nell'ira e nel dolor modesta / e nel soffrir magnanima.
sola, / fu per gittarsi, dal dolor confuso, / spontaneamente al vorace orco
e con tal sugo molce / che 'l dolor torna gioia, e 'l danno caro
alla sanguigna fera: / disacerba il dolor, l'affanno molce. v. piazza
de'negozi, si trovava molto indebolito dal dolor delle gotte, cominciò più gravemente ad
, l'apatia del secolo e tanti altri dolor fisici e morali che affliggono ordinariamente i
: non c'era piccolo reuma, dolor di capo, costipazione di cui non
e mesta / che al mundo di dolor non lassa dramma, / a me sol
soavi / sia t molle canto per dolor sospeso. foscolo, gr„ ii -54:
xxxviii-65: de giorno in giorno per dolor più fermo / porto umido il pecto e
: ben deve gli occhi aver di dolor molli / chi cagione è che 'l
che roma ogniora / con gli occhi di dolor bagnati e molli / ti chier mercé
sdegnato e furioso, / ira sopra dolor multiplicando, / piglia a due mani il
medici, i-32: tutti multiplicavano il dolor mio. della casa, iv-
senza ingiuria / non lo stimo un dolor vero. goldoni, xiii- 836
4-3 (415): folco, da dolor vinto e in furor montato, tirata
il primo accidente che appare è un dolor di testa pungitivo, mordace e continuo.
e di nullo conforto / lo spietato dolor che la stracciava / ammollir ne fu dato
siate sorde. bergantini, 65: il dolor di calcoli / mordente e carminante i
cor, quando lo morse / prima il dolor, fu tratto da la pietà,
, vomito, debolezza di membra e dolor di testa. egli vien cagionato sempre dal
, 5-52: cade in tanto dolor che si dispone / allora allora di voler
: bin devema tuit piorer cum gran dolor / la dura mort del nostr bon crator
qual nave'ardita / sovra tacque del dolor. / senza lui moriam la vita:
bencivenni [crusca]: ammollisce il dolor delle moroidi. dalla croce, v-5:
gato, / e quelo dela piaga gran dolor portava. firenzuola, 233: in
inf. xiii-102 « fanno dolore ed al dolor finestra ». -forza che un
ami. guittone, 23-9: m'è dolor mortai vedere amare / piacent'omo talor
non lasciandogli che la coscienza di un dolor sordo e presente, d'un tedio
villana, di pietà nemica, / di dolor madre antica, / giudicio incontastabile gravoso
quell'acque / la speme e il dolor mio. -chiedere qualcuno a morte
è d'ogni pena forte / e dolor d'ogni morte. vita di gio.
la publica paura mortificò il senso del dolor privato. loredano, 291: la consolazione
2-5 (172): da grave dolor vinto, venendo meno, cadde sopra
per tal verrò morto, / e '1 dolor sarà scorto / con l'anima che
già che la carota acqueta / dolor di corpo senza mosto cotto. valli,
mostrando 'l mi'pianto / che di dolor mi cuopre tutto quanto. caro,
assai più del solito, lamentarsi di dolor di stomaco e mostrar ben spesso di
, perdute, / per maggior mio dolor, non m'appresenti / un mostruoso
trovo / che surge il cecer di dolor cantare, / vedendosi ver morte apressimare
casa, 724: con accenti dal dolor espressi / date [o muse] al
iii-2-136: ei ne si fece nel dolor consorte, / e tolse i nostri
e cala tardo nel stomaco, genera dolor di ventre e oppila il fegato e
/ febbre, e con essa il gran dolor di testa, / e quella sì
, onde il dì seguente da gravissimo dolor di capo si giacque oppresso. forteguerri,
varano, iii-532: il sommo / dolor le oppresse i sensi. g.
ma mi affanna e lacera come un dolor gravissimo. de roberto, 1-65: