, calcifiri, calcescisti, marne, dolomie, ecc.); cristallizza nel
carcano. = dal fr. dolomie (nel 1792); cfr. dolomite
superba giogaia, il vasto scenario di dolomie posa in tutta la sua maestà di
di rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie), sia con bacino esterno,
vulcanici nei livelli inferiori, e da dolomie, calcari cristallini e argillosi e marne
zollette (alcuni tipi di calcari, di dolomie cristalline, ecc.).
di poesia alpestre dentro quella cornice di dolomie solenni, in quell'immensità di sfondi e
, di masse selenitiche e delle stesse dolomie, dovunque tali roccie si trovano sviluppate
cementi s'adoperano quasi solo le nostre dolomie o calcari magnesiaci, impastandoli con sabbia
pesa 2, 4. si trova nelle dolomie della somma, al vesuvio, e
rocce solubili come i calcari e le dolomie. 12. ling. trasformazione di
mesozoica, rappresentato sia da calcari e dolomie marine, sia da depositi clastici continentali
si trova nei calcari crepati, nelle dolomie cariate o nei terreni contenenti gesso.