della consumazione oscilla intorno al mezzo dollaro. = v. ammontare2.
pagato -disse il suino. -per un dollaro ci avrebbe baciato le scarpe, si
bocchelli, 6-486: la mania del dollaro faceva farneticare i cervelli della popolazione e
-unità monetaria di altri paesi: dollaro canadese, dollaro etiopico, dollaro della
di altri paesi: dollaro canadese, dollaro etiopico, dollaro della liberia, dollaro
: dollaro canadese, dollaro etiopico, dollaro della liberia, dollaro arabo, dollaro
dollaro etiopico, dollaro della liberia, dollaro arabo, dollaro di taiwan. =
dollaro della liberia, dollaro arabo, dollaro di taiwan. = ingl. dollar
fissare i rapporti delle monete nazionali col dollaro oro, il fondo monetario intemazionale avrebbe
. eurodòllaro, sm. neol. dollaro statunitense che circola fuori degli stati uniti
comp. da euro [peo] e dollaro (v.). euronòto
era l'anno della crisi americana, il dollaro cadeva, le banche fallivano; ma
ii-1-46: il dazio di 4 centesimi di dollaro, ossia di 20 centesimi di franco
l'anno della crisi americana, il dollaro cadeva, le banche fallivano; ma
fabbriche dimostrano che se in america il dollaro vale una lira, ritorna cinque lire
dell'honduras, del valore di mezzo dollaro, istituita nel 1933.
oro (fino al 1971), al dollaro e al marco. panzini, iv-380
fabbriche dimostrano che se in america il dollaro vale una lira, ritorna cinque lire
e si riferisce in partic. al dollaro u. s. a. e alla
, con una dozzina d'operai e un dollaro e mezzo al giorno. in germe
queste riviste ebdomadarie a cinque centesimi di dollaro. = deriv. da moschétto1
= comp. da petrolio] e dollaro (v.). petroleìfero,
amico tirava fuori dal taschino il mezzo dollaro per quell'ennesima pettinatura. -a
con una dozzina d'operai a un dollaro e mezzo a giorno. in germe,
premessa del mantenimento del rapporto fisso fra dollaro, sterlina, marco, franco, lira
è quello degli stati uniti, dove il dollaro andato su a razzo per anni malgrado
unità di misura è detta in gergo dollaro. = deriv. da reattivo.
ha saputo assorbire le tensioni rialziste del dollaro. = deriv. da rialzo,
divisa rifugio che saliva insieme con il dollaro ». 13. marin. camere
queste riviste ebdomandarie a cinque centesimi di dollaro. gobetti, ii-264: questa volta
verticali (s), indica il dollaro. 2. nell'espressione aggett.
d'incompatibilità fra il rublo e il dollaro. saràgia, sf. region
dell'australia corrispondente alla decima parte del dollaro australiano. 2. moneta adottata in
la fascia di oscillazione nei confronti del dollaro statunitense. g. ruffolo [in
giornale che aveva in tasca. « il dollaro slitta ». 11. geol
al centro quel figuro come un dollaro del west, o anche come un
, 275: dopo la caduta del dollaro, un'altra stangata attende i consumatori ameri
commettersi di concordo per la stabilizzazione del dollaro sui livelli attuali. letci politi e
stereotipi giornalistici meteosportivi, -tipo 'il dollaro alle corde, il franco nella tempesta,
nel linguaggio del giornalismo finanziario, il dollaro statunitense considerato in un periodo di mercato
super (v. super1) e da dollaro (v.). superdònna
della fed, ammonisce sulla tenuta del dollaro. 9. capacità di un
[18-ii-1986], 1: tuffo del dollaro sotto quota 1600. 11
appartenenti al fondo monetario intemazionale rispetto al dollaro. 9. fis. effetto tunnel
verde-, nel gergo degli economisti, il dollaro usa. -lira verde. v
divise. 4. banconota da un dollaro. 5. omit. uccello della
sm. invar. aumento delle quotazioni del dollaro rispetto alle altre monete. la
. = comp. da caro e dollaro. caroelettricità, sm. invar.
divisionale che corrisponde alla centesima parte del dollaro statunitense. piccola enciclopedia hoepli, 689
e platino) e al cambio lira / dollaro. = voce ingl.,
equiparazione della propria moneta al valore del dollaro. la repubblica [26-iii-2001
del baratro. = deriv. da dollaro, coi suff. frequent. e dei
]: l'euroscudo della cee bilancerà il dollaro. = comp. da euro [
13-viii-1983]: al fixing italiano [il dollaro] ieri quotava 1616, 35 lire
finché gli vede in mano un quarto di dollaro. = voce ingl. girl-friend
= comp. da narcotico] e dollaro. narcomàfia, sf. organizzazione
, moneta corrispondente a un quarto di dollaro. 2. zootecn. razza
[23-viii-2001]: nessuno avrebbe scommesso un dollaro sulla terza puntata, invece è stata
riferimento al tasso di cambio con il dollaro. -anche con uso appositivo.
scherz. pronostico sulle future quotazioni del dollaro. la repubblica [9-x-1995]:
], con valore anton., e dollaro. totofacoltà, sm. invar.
: ilbarile di petrolio rimarrà ancorato al dollaro, avendo tutti i ministri escluso il
giorni un'ulteriore erosione di 15-20 centesimi di dollaro a barile, che ne ha portato
dell'attività produttiva americana decelera ed il dollaro si indebolisce: nei numerosi incontri che
del vecchio continente favoriti dal rialzo del dollaro. limes [aprile 2005], 40
2. parificare al valore del dollaro una valuta nazionale al fine di evitare
dollarizzare. = denom. da dollaro, col suff. dei verbi frequent.
econ. sistema monetario internazionale basato sul dollaro statunitense come valuta di riferimento. –
: può darsi che lo sfondamento del dollaro di quota 1900 induca a riconsiderare l'opportunità
proteggere i tassi di cambio fissi tra il dollaro americano e quello hongkonghese...
]: l'onda lunga del rialzo del dollaro dura ormai da tre anni. corriere
nel linguaggio del giornalismo finanziario, il dollaro statunitense considerato in un periodo di mercato