potendo mai, io sovente piango e dolgomi di tanto infortunio. bufi, 2-361
vita. lorenzo de'medici, ii-230: dolgomi ancor ch'io non ho conosciuto /
masticarsi. ariosto, 369: dolgomi / che... /..
e naturai lume. caro, 12-i-253: dolgomi con voi de la disgraziata morte del
gran piacere. ariosto, 369: dolgomi / che mai per alcun tempo non
. lorenzo de'medici, ii-195: dolgomi ben della fortuna mia, / che
. lorenzo de'medici, ii-195: dolgomi e dorrò sempre del sospetto, /
arredo. carducci, iii-2-56: dolgomi... ahi folle! inutili /
: vivo. latini, 3-15: dolgomi, conciossiaché la comunanza di roma debbia
caso. chiabrera, 5-67: nonpertanto dolgomi del suo poco piacere in ciò.
sol per cortesia non tei ritolgo. / dolgomi ben che, di gradino in vece
non potendo mai, io sovente piango e dolgomi di tanto infortunio né in maniera alcuna
roste e lesse. ariosto, 1-iv-566: dolgomi / che mai per alcun tempo non si
li aggrava. mazzei, i-439: dolgomi bene del gran soprassèllo che è la
; astenersi. boccaccio, i-327: dolgomi di tanto infortunio, né in maniera
. lorenzo de medici, ii-195: dolgomi ben della fortuna mia, / che
la tua e la mia voglia: / dolgomi dell'invidia e gelosia, / che