6 -conci. (146): deh dolgati, signor, del mio languire,
più rischiarando. caterina, lxxxviii-ii-634: dolgati del mio danno; / non so della
, 1-24-4: sii adesso sollecito e dolgati delle tue colpe, sicché nel dì del
1-24-4: sii adesso sollecito, e dolgati delle tue colpe, sicché nel dì del
6-conci. (1-iv-581): deh! dolgati, signor, del mio languire,